lunedì 10 dicembre 2018

Una notizia su di noi...

Il fenomeno si allarga e comincia a fare notizia?!



https://www.marsalaoggi.it/testimoni-di-geova-chi-e-il-proclamatore-consapevole/


Le religioni fanno spesso riferimento a moltissime figure che operano per condo della divinità. Nel caso dei Testimoni di Geova, l’organizzazione per diffondere la parola di Geova è affidata ai suoi adepti che hanno il compito di fare proseliti. Nel tempo, però, la struttura sta assumendo toni differenti rispetto a prima e i cosiddetti “Proclamatori” stanno assumendo una nuova forma che prende il nome di “Proclamatore Consapevole”.

La struttura interna dei Testimoni di Geova

I Testimoni di Geova vengono chiamati proclamatori proprio perchè la loro missione è quella di fare proseliti proprio tramandando la parola di Geova. Essi lo fanno nelle modalità che conosciamo in molti, ovvero andando proprio a suonare porta a porta per portare la parola del Dio.
Da un pò di tempo a questa part, però, questo sistema è entrato in crisi. La crisi non ha riguardato solo lo scarso numero di proseliti ma più che altro questioni interne scottanti e sconvolgenti venute alla luce.
Le disposizioni generali messe in atto hanno portato ad una serie di accesi scontri fra le amministrazioni dei diversi paesi e soprattutto agevolato l’esplosione del problema riguardanti gli atti di pedofilia.
Questo caso è esploso ai massimi livelli coinvolgendo da dentro le associazioni e creando una frattura davvero molto profonda. In Australia la Royal Commission,dopo aver interrogato uno dei membri appartenenti al corpo direttivo dei Testimoni di Geova, ha sollevato 77 capi di accusa.
Quello che ha coinvolto le varie associazioni mondiali dei Testimoni di Geova è uno scandalo di portata immensa. Man mano che le indagini proseguono, vengono alla luce particolari e meccanismi sempre più compromettenti.
Man mano che le indagini proseguono emergono inoltre delle lacune davvero importanti proprio nei Proclamatori, coloro che più di tutti dovrebbero portare la parola di Geova e sapere di cosa stanno parlando e come funziona la loro associazione.
Per questo motivo, in tutto il mondo, si stanno formando dei siti e dei blog paralleli all’associazione anche su piattaforme social come Facebook, che raccolgono le opinioni di coloro che vogliono discutere e avere delucidazione su questi temi. Il fatto che qualcuno di loro volesse essere informato su ciò che accade e prendere coscienza della situazione ha fatto in modo che venisse chiamato “Proclamatore consapevole”.

Chi è il “Proclamatore Consapevole o “inattivo”?

“Proclamatori Consapevoli” sono i Testimoni di Geova che non abbracciano più in modo assoluto e convinto la dottrina dello  “schiavo fedele e discreto”. Vengono anche definiti “inattivi”.
Essi iniziano per la prima volta a mettere in discussione ciò che il loro credo dice, anche a fronte delle previsioni millenarie fatte che sono poi risultate errate.
Mentre prima la passività e l’accettazione della dottrina erano totali, adesso, non è più così. I dubbi stanno crescendo e con loro sta venendo meno anche il fondamentale contributo finanziario che essi fornivano.
Gli adepti sono sempre meno e il loro supporto sempre più sottile. Quello scoppiato è un vero e proprio caso storico di cui bisognerà attendere gli sviluppi.

5 commenti:

  1. Ma come è possibile? Sono pazzi questi che scrivono, nelle sale si vive il paradiso spirituale, ci rassicurano che va tutto a gonfie vele che cresciamo che non ci sono pedofili che non sono vere le cause in tribunale in tutto il mondo!!!!! Se ne stanno accorgendo tutti della nostra reale situazione e finita l era dove si poteva nascondere tutto.

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  2. Il problema che comunque permane secondo la mia esperienza è che a chi inizia a pensarla in modo diverso riguardo a certe dottrine non vien dato modo di esprimere pubblicamente il suo pensiero all'adunanza.
    L'organizzazione ha strutturato sempre più le adunanze secondo lo schema domanda/riposta non permettendo se non in rari casi di esprimere una propria ricerca autonoma.
    E in questi casi la ripetizione, specialmente nei fratelli che non sono abituati a studiare e a confrontare,si ripercuote nell'atteggiamento in servizio di campo.
    Ma c'è anche da dire che tante persone del territorio manifestano lo stesso atteggiamento passivo, perché la "verità" viene loro trasmessa senza motivazioni..
    Per esperienza il modo e le argomentazioni con cui ci si può porre davanti alle persone sono un valore aggiunto di chi ha entusiasmo
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    1. Provs a farti un gruppetto di un centinaio di fratelli con adunanze regolari tutte le settimane con qualsiasi argomento spirituale ateo contro la Bibbia e lasciare le persone la completa libertà di esprimersi. Cosa succederà ?

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  3. Certo il servizio di campo è lo specchio della situazione ormai

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  4. I potenti imperi esaltavano le vittorie e le conquiste vedi,;i faraoni d'Egitto, sennacherib etc....e la storia si ripete, solo che in questo caso noi ci siamo coinvolti,e la stragrande maggioranza ne è completamente all'oscuro e chi ne è a con deve tacere. ....🎈🎈🎈🎈

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Grazie per il commento.