sabato 1 dicembre 2018

OT Impertinente: 10 domande sulla profezia dei "sette tempi"

Nuova serie di domande che riguardano un argomento la profezia dei sette tempi di Daniele 4:34. L'argomento è un po' complicato però è uno stimolo alla ricerca e allo studio personale.



55 commenti:

  1. Il modo errato (umano, non spirituale) di interpretare a queste profezie a causato il popolo di Dio di camminare per piu di un secolo su una strada sbagliata, nutrindo false aspettative
    Questa è cio che Geova intende quando dice ... Geremia 6:19
    Ascolta o terra! Ecco, io farò venire su questo popolo una calamità,
    il frutto stesso dei loro pensieri,
    perché non hanno prestato attenzione alle mie parole e neppure alla mia legge, ma l'hanno rigettata.
    ..................
    Qumunque, tutte le riposte sono depositate nella Bibbia , ma dovrebbe l'itervento di Dio per aprire la porta ...
    Daniele 12:
    9 Egli rispose: «Va Daniele, perché queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine.
    10 Molti saranno purificati, imbiancati e affinati; ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi capirà, ma capiranno i savi.
    ..........
    Per capire, "I savi" devono essere anche "semplici"
    "La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici."
    Salmo 119:130

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  2. Tutte calcoli falsati che non trovano oramai riscontro tunnel senza uscita 🤔

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  3. Pensavo alle profezie di Daniele in generale, se decade l'anno 1914, e se imperterriti non continuassimo a dare alle sue profezie un andempimento che non ha, allora potrebbe riguardare il futuro (ora già avvenuto) di una nazione prigioniera in un paese straniero.

    Il tempo della fine (12:9) potrebbe riguardare la distruzione del 70 e.v.

    Quelli purificati è imbiancati e i malvagi che non avrebbero compreso (12:10), mi fà venire in mente molte delle cose che disse Gesù della sua "generazione".

    Lo stesso veretto 11 citato da Gesù, e sappiamo a chi si riferiva.

    Il tempo di attesa, evidenziato dalle varie lettere apostoliche (12:12).

    La resurrezione futura (12:13) (ora già avvenuta).

    Ma ..... mi sa che con Daniele non ci abbiamo capito niente!

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    1. E’ un tema... inquietante ma è un tema.

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  4. A dimenticavo di aggiungere che Daniele fece una profezia dettagliata sulla venuta del Messia e della distruzione di Gerusalemme, profezia non compresa dagli ebrei in generale e interpretata diversamente, solo una minoranza fu in grado di capirne il senso e trarne beneficio.

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  5. Sono 2 secoli che gli studiosi hanno accertato che il libro di Daniele è un falso. Fateci tutte le profezie che volete che tanto non se ne avererà nessuna. Dormite pure tranquilli.

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    1. Ecco questo è un tipico commento in stile WT del quale non ne sento la mancanza. Torno a dormire.

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    2. A me ricorda il famoso calabrone studiato da fior di scienziati che arrivarono alla conclusione che in base al peso, dimensione ali, morfologia fosse impossibile volasse. Eppure vola!! :D
      Altri studiosi hanno "accertato" che il libro di Daniele è un falso.. fate voi...

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  6. Gatto di Schroedinger5 dicembre 2018 alle ore 11:39

    No dai Barnaba, non la storia del calabrone anche tu :) è una leggenda vecchia di un secolo. Il calabrone (che poi sarebbe il bombo nella declinazione originale della leggenda) vola per creazione di microturbolenza e non per portanza su flusso laminare :). Riprendendo alcuni spunti di Tommaso, spesso nelle scritture ci aspettiamo di trovare "portanza su flusso laminare" ma non abbiamo numeri di Reynolds adeguati a sostenerla mentre dovremmo cercare magari "turbolenza" con la quale i numeri di Reynolds che troviamo si sposano meglio?. Alla posterità l'ardua sentenza...
    Detto questo, per coloro tanto svegli quanto bimbi appena nati, aspetterei uno tantinello più di sforzo per sostenere la confutazione di Daniele perchè detta così, come diceva Oste, sembra la stessa cifra stilistica dogmatica espressa al contrario in molte TdG

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    1. Ovvio che i calcoli erano errati Gatto, ma intanto chissà quanti vi hanno creduto perché lo diceva un illustre scienziato, che poi smenti lui stesso rifacendo i calcoli, ma intanto molti continuarono a crederci e la storia continua a girare tuttora.

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    2. I valori del numero di Reynolds sono da considerarsi "bassi" o "elevati" relativamente a uno specifico sistema, in cui siano fissate:

      ▪la geometria del corpo investito dal flusso;

      ▪la natura del fluido;

      ▪le condizioni operative alle quali avviene l'esperienza.

      Nr. Credo che a Babilonia c'erano tutti gli elementi, tra flussi laminari e turbolenze speriamo il veicolo non stalli e cadi!

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    3. Gatto di Schroedinger5 dicembre 2018 alle ore 23:18

      Barnaba ovviamente scherzo. Relativamente alla leggenda del calabrone (o bombo) l'aneddoto sembra si diffuse come affermazione parodistica e come dimostrazione empirica del fatto che non sempre le cose vanno come ci aspetteremmo dai calcoli. Aggiungo io che succede perché spesso quello che fallisce non sono i calcoli ma l'approccio al problema. Quando succede gli sforzi poi si concentrano sul tentativo di dimostrare la validità del metodo o approccio al problema stesso, piuttosto che nella sua soluzione. Nel caso di specie potremmo scervellarci a studiare la portanza del bombo prendendo il suo profilo aerodinamico ed immaginando che debba volare come un Boeing 767 oppure ammettere che l'approccio aerospaziale ribaltato su di un bombo non è la soluzione ottimale per capire come funziona l'insetto. Di esempi simili ribaltati sulla dottrina WT secondo il mio punto di vista ce n'è a pacchi, come il retaggio giudaico edulcorato ribaltato sul cristianesimo, quasi omeopatico a dire il vero ma onnipresente, gli adempimenti profetici multipli a far sembrare profezie quasi fossero set di Mandelbrot e a contorno la disciplina sportiva di negare indirettamente la realtà (o ignorandola) quando questa confligge apertamente con la narrazione che ne facciamo

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  7. @Sveglio: Comprendo il tuo essere sveglio, credo che sarai consapevole che certe affermazioni hanno un effetto domino.

    Gesù fece riferimento al Profeta Daniele (Matteo 24:15), quindi, fece un riferimento a un falso? Abbiamo a che fare con Gesù 'falso profeta'?

    Mi sembra un po' troppo semplice classificare tutto come un falso!

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  8. Rispondo per tutti: ho passato oltre 40 anni nella "Verità" a farmi coccolare da mamma wt con le sue interpretazioni aggiornabili col tempo a mo di android. Mi basta cosi e non me ne dò neanche colpa perchè in quegli anni non c'era modo di informarsi, ora si può. Buona fortuna a voi e ai miei familiari che ancora dormono non rendendosi conto che ci siamo invecchiati nel frattempo che aspettano la vita eterna.
    @ Tommaso: Gesù citò Daniele come anche usò una citazione di Confucio, come si dovrebbe considerare Confucio allora??

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    1. Caro Sveglio, siamo tutti qui su questo o altri blogs perchè delusi, amareggiati, arrabbiati (a voler usare parole gentili). Sono sentimenti che ci accumunano, credo che però questi sentimenti non debbano essere fumo negli occhi che acceca! Ora che Gesù abbia citato Confucio è tutto da dimostrare, ma se anche fosse nessuno vuole NEGARE l'esistenza di Confucio o la validità della sua opera filosofica, se volessimo fare lo stesso con Daniele magari avremmo un argomento valido su cui discutere, non ti pare?

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    2. Alè, 40 anni nella "Verità" e ci auguri buona fortuna... continua pure a essere sveglio così che io torno a dormire.

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  9. Calcoli, calcoli e calcoli, anche Albert Einstein ha calcolato che la velocità della luce era insuperabile (secondo lui)mc2 è già li altri astrocisici che già in quella equazione dicono che la velocità della luce può essere abbondantemente superata. Tutto era calcolato che i 7 tempi finivano nel 1914 è sarebbe venuta la fine. Poi nel 1925 poi salta fuori la generazione altri calcoli, che portavano al 1975, ora ci rissiamo, perché forzare cio che la Bibbia dice per farle dire ciò che noi vogliamo che dica?

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    1. Gatto di Schroedinger6 dicembre 2018 alle ore 09:35

      Se hai massa la velocità della luce è tuttora insuperabile, perchè accelerando in prossimità della velocità della luce (c) la tua massa (m) tende verso l'infinito e quindi serve infinita energia per accelerare. Questo poi creerebbe altre problematiche "gravitazionali" di contorno che non è certo questo il posto per spiegarle. :)
      Come dicevo nel post precedente, al momento le "energie" non sono più concentrate nel tentativo di risolvere il "problema scritture" ma piuttosto di cercare di difendere il metodo (evidentemente fallace) con il quale lo abbiamo approcciato fino adesso. Il "problema scritture" stesso cade completamente in secondo piano mentre l'esercizio di fede si sposta dalle scritture stesse alla narrazione che ne facciamo con tutti gli addentellati

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  10. Ciao Tommaso. Scusa se vado un pò OT, ma Gesù menzionò anche il racconto della creazione del primo uomo e della prima donna quando parlò di unione della coppia da Dio, ma onestamente, si può credere che il racconto dei primi capitoli di Genesi sia letterale, ad esempio Adamo creato come un pupazzo dal fango ed Eva tratta dalla costola di quest'ultimo, circa 6000 anni fà?

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  11. Caro Socrate69 penso di accettare la tua 'sfida'! Ti ricondi il post 'Enigma 4026' in cui partecipasti con interessanti commenti? Credo di si! Quel post voleva essere una risposta a questa tua domanda, naturalmente andrebbe eloborato con altri concetti complessi che andrebbero discussi.
    È in 'cantiere' una rubrica che pubblicherò con cui umilmente e con spirito di ricercatore cercherò di discutere con voi il libro di Genesi, ho avuto dei timori in passato nell'affrontare questo argomento ma credo siano sfumati, guarda come si è affrontato la questione del diluvio (universale) e siamo giunti, credo, a unanime convinzione che trattasi di un evento locale nè più nè meno di distruzioni come quelle di Sodoma e Gomorra o Gerusalemme nel 70.
    Ho fiducia che lo stesso può essere fatto con altri racconti di Genesi a partire dal primo capitolo, naturalmente non bisogna essere dogmatici nè da una nè dall'altra parte, restare solo con la mente aperta a tutte le possibilità per cercare di capire.
    Chiedo solo un pò di tempo per elaborare questa rubrica ☺

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    1. Con tutto il rispetto e sincerità possibile, quando leggo l'affermazione "non bisogna essere dogmatici ne da una ne dall'altra parte" ho già capito dove si vuole andare a parare.
      Ragazzi, certi racconti biblici devono essere ormai considerati per quello che sono: pure invenzioni. Lo dico con la maggior chiarezza possibile.
      Poi, che uno le voglia considerare comunque ispirati da un influsso divino per insegnare qualcosa o per infondere una morale ci può stare benissimo.
      Ma in alcun modo si può anche solo ipotizzare che, ad esempio, Adamo ed Eva e il giardino di Eden siano esistiti davvero. Sappiamo, ormai (ma direi anche da tanto tempo eh XD), che non è così.
      Sforzarsi di dare una spiegazione, teorie, ipotesi e poi concludere con le solite frasi ad effetto figlie della propria dissonanza cognitiva: "eh, non si può essere dogmatici ne da una parte ne dall'altra", "eh ma ci vuole fede anche per credere alla scienza"... a mio parere non fanno bene a chi è davvero in CERCA della "verità" (posto che abbiamo stabilito cosa sia questa verità, su cosa e se sia possibile mai conoscerla).

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    2. Mi sembra di vedere un cortocircuito logico Roberto ma magari mi sbaglio. Alla fin fine la tua è una preclusione a prescidere alla ricerca partendo dal presupposto che non si possa arrivare alla verità. Cosa c'entra la dissonanza cognitiva con chi non si arrende come Tommaso? A mio parere è peggio chi si ferma come te ai pregiudizi che non chi si mette in discussione come fa Tommaso. Anche se le considerazioni di Tommaso non saranno corrette ci sarà qualcuno che gli farà critiche di merito che aiuteranno a capire meglio. Questo modello di critica costruttiva sull'argomento è un approccio che piace ad Osservatore Teocratico.

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    3. No, non intendevo che siccome, probabilmente, non giungeremo mai a sapere certe "verità" allora non bisogna cercare. Anzi, secondo me, la spiritualità è proprio continuare a domandarsi chi si è, da dove si viene, magari senza trovare le risposte, piuttosto che credere ciecamente alla dottrina del momento.
      Quello che voglio dire è che non si possono chiudere gli occhi di fronte alla realtà che certi racconti biblici sono frutto della fantasia: Adamo ed Eva, il Diluvio Universale, la Creazione... e via dicendo. Ormai sappiamo per certo come sono andate certe cose. Ma chi si ostina a trovare un fondo di verità, o magari anche più di un fondo, spesso esordisce con "non possiamo essere dogmatici ne dall'una ne dall'altra parte", mettendo sullo stesso piano quello che sappiamo, grazie a prove, ritrovamenti, calcoli, leggi fisiche, ecc.ecc, e quello che ci piacerebbe che fosse. Non so se mi sono spiegato.

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    4. Caro Roberto anche quello che tu posti potrebbe essere frutto della tua fantasia, a meno che non vuoi farlo diventare un dogma, semplicemente con la mia frase che continui a ripetere invitavo ad una discussione aperta, ma mi rendo conto che non tutti possono esserne capaci. 🤗

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    5. Ah certo, se mettiamo tutto nello stesso calderone per buttarla in caciara, figurati. Possiamo dire tranquillamente che non possiamo essere dogmatici che Adamo ed Eva non siano mai esistiti. Ognuno, figurati...
      Avere la mente aperta non significa, secondo me, mettere in discussione anche l'ovvio, se no hanno ragione pure i terrapiattisti. ;o)

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    6. Solo per capire Roberto ma per te l’ovvio è che Dio non esiste e la Bibbia sia un coacervo di balle che le religioni hanno usato per illudere le persone?

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    7. Non ho capito come si è passati da quello che ho detto: "Certi racconti biblici è ovvio che siano delle invenzioni, vedi ad esempio Adamo ed Eva e il Diluvio Universale", a "Dio non esiste e la Bibbia è un coacervo di balle".
      Quello che credo io o tu non ha importanza. Resta il fatto che, sempre prendendo ad esempio questi due argomenti, Adamo ed Eva non sono esistiti e il Diluvio (attenzione) UNIVERSALE nemmeno. Chiaro cosa volevo dire?

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    8. Allora se quello che crediamo io e te non ha importanza, perché dobbiamo decidere per gli altri cosa è vero o falso oppure cosa merita di essere considerato e cosa non merita? Ognuno ha il suo passo e la sua strada da percorrere non ti pare?

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    9. Comunque sia, non credo che se oggi, 2018, venisse scritto un libro dal contenuto molto simile alla Bibbia - specie in quelle molte parti che parlano di interventi negli affari umani da parte di esseri sovrannaturali - verrebbe preso sul serio, al massimo come un romanzo in stile fantastico.
      Solo perché un testo è antico è più credibile ?


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    10. Forse non mi sono spiegato bene.
      Non ha importanza se io e te siamo credenti o meno perchè la realtà non muta, e ci mancherebbe, a seconda di quello che crediamo.
      Sempre per restare nello stesso esempio, io posso credere in Dio o meno, ma non cambia il fatto che un DILUVIO UNIVERSALE non è avvenuto.
      Io posso credere in Dio o meno, ma non cambia il fatto che non siamo discendenti di Adamo ed Eva vissuti circa 6000 anni fa in un giardino di Eden in Medio Oriente, chiaro cosa volevo dire?
      Di fronte a questi fatti, poi, le strade possono essere, per esempio, due, ma non è un elenco esaustivo: o si cerca di "razionalizzare", da credenti, il racconto biblico pensando che siano racconti allegorici che servono ad insegnare una morale, dare una guida, ecc.ecc. O, da non credenti, si derubrica la Bibbia a libro di miti.
      Ma con la realtà, a meno di voler mettere a tacere il proprio senso critico e logico, dobbiamo farci tutti i conti. Se dobbiamo credere ad un racconto esclusivamente per fede, allora non fa davvero differenza a cosa crediamo, potremmo anche credere a Joseph Smith come profeta e diventare Mormoni, ad esempio.
      Mi sono spiegato meglio?

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    11. Vediamo se riusciamo a spiegarti come funzionano le cose qui dentro. Qui in Osservatore Teocratico c’è una comunità variegata di Testimoni di Geova, e sviluppiamo tanti argomenti fra i tanti prendiamo anche in considerazione il racconto biblico nel suo insieme. Tutti possono esprimere giudizi di merito, sono liberi di farlo ma con alcuni limiti che ci poniamo di volta in volta fra gli amministratori. Con tutto rispetto se tu non credi in Adamo ed Eva va benissimo sono le tue rispettibili convinzioni sul quale prendiamo atto e ti lasciamo spazio per dimostrarlo, ma mentre per te sono fatti per Osservatore Teocratico sono opinioni. Dopo di che come razionalizzare o come far tacere il senso logico Osservatore Teocratico esercita la neutralità d’opinione e lascia la facoltà di ognuno decidere quali posizioni prendere. Qui non si fa proselitismo di nessun tipo.

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    12. Non sono qui per fare proselitismo, non vedo sopratutto su cosa. Sono stupito di certe tue uscite, ma non più di tanto, ci sono passato pure io. Buon proseguo, ci mancherebbe, non voglio rovinare la vostra "serenità".

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  12. A noi ci hanno sempre informato che Mosè scrisse 'GENESI'TRAMITE racconti tramandati a voce e scritti raccolti qua e là e riguardo alla costola di Adamo da cui fu creata Eva diversi studiosi affermano che li si potrebbe tradurre che dopo averlo adormentato Geova prese metà Adamo e non una costola.

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  13. Caro Tommaso, te ne rendi conto anche tu, come tanti altri, che gran parte della bibbia non va presa in chiave letterale, altrimenti ci si scontra con la logica e le conoscenze in molti campi accumulate finora. E il fatto che sia Gesù o meno ad aver affermato certe cose che molti considerano verità assolute, non cambia, essendo lui un ebreo con lo stesso retaggio di racconti semi-mitici dei suoi fratelli di fede contemporeani.
    Se proprio non si vuole demordere dal considerare gli scritti biblici verità assolute per paura di perdere la fede, ci si deve imbrigliare per bene il cervello, non lasciando niente e nessuno sfatare le nostre convinzioni; ma prima o poi così si cade o nel fanatismo o nella pazzia.
    Qui devo dire che vi siete già tolti diversi bloccagi mentali, gradualmente, e questo è molto positivo; non fermatevi...
    Un caro saluto.

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    1. Vedi Socrate69 è vero c'è gente che non si deve fermare. Ma c'è anche gente che invece magari è andata troppo avanti. Specialmente da chi ha fatto propri posizioni completamente in antitesi fra di loro come ad esempio passare dall'essere Testimone di Geova all'ateismo.
      Capisco che ci possono essere situazioni che possono rendere plausibile la cosa ma mi viene da dire che se questo è il caso allora mi pare evidente che ci sia ancora una sorta di influenza WT o sbaglio?

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    2. Scusa Kirk, non ho capito cosa intendi, cioè, se si diventa atei è per causa della WT?
      Potresti chiarirmi, per favore?

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    3. Immaginavo. Mi è difficile esprimermi altrimenti ma il concetto è proprio questo. Ognuno di noi ha un modello di pensiero più o meno preformato ma quello che siamo o pensiamo è il risultato di un percorso. Parto dal presupposto che non credo nelle conversioni totali nelle inversioni ad U. Se da testimone di Geova divento ateo c’è un salto logico talmente alto che mi insospettisce. Le opinioni contrastanti completamente antitetiche sono la dimostrazione di debolezze nella logica e non il contario. Queste idee estreme sono il frutto di un pensiero estremo e non equilibrato. La WT in queste persone deboli da l’illusione di divenire persone forti creando gabbie di pensiero. Ma queste persone non sono addestrate si illudono di essere furbi e intelligenti. Usciti fuori cosa succede? La stessa identica cosa, sono sempre i più furbi, quelli che hanno capito tutto e continuano con lo stesso atteggiamento superficiale ed arrogante che avevano quando erano WT. Guardano gli altri con supponenza quasi li compatiscono seduti sopra il loro castello sulle nuvole.
      Non so se sono riuscito a spiegarmi però in questa avventura nel web che oramai dura da qualche anno vedo un po’ questo. Condividi?

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    4. Kirk, allora... Capisco meglio cosa intendi, e in parte lo condivido, il dogmatismo e il narcisismo sono un veleno per se stessi e per gli altri. Il problema comunque è complesso, ognuno avendo un percorso diverso. Io ad esempio, sono arrivato alla conclusione (parlo per me) che forse nel dio della bibbia non ci ho mai creduto, e la mia "fede" era solo teorica, condizionata dall'ambiente e dall'educazione, e solo da essi. Mi sono sforzato di crederci, ci sono riuscito, ma col tempo e la maturità, è avvenuto un cambiamento nel mio modo di pensare, iniziando a capire che molte cose di quello che si crede - tranne se accertate - è relativo, è il concetto di un essere divino tale quale presentato dalle religioni monoteiste, lo è forse più di tutti.
      Non ho altro tempo ora, ma credo che se tutti noi facessimo un autoesame, pochi o nessuno uscirebbero aventi una "vera fede", cioè quella non condizionata da fattori esterni.
      Infatti, quando si nasce, si nasce atei, o come minimo agnostici, vero?

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    5. Ma vedi Kirk, tu consideri il salto che ti "insospettisce" perchè guardi il punto di partenza e quello di arrivo. Ma in mezzo ci sono tutta una serie di stati intermedi che, a meno che non hai avuto una lunga conversazione con l'interessato, potresti non conoscere. Non è detto che all'indomani dell'uscita dalla WT uno diventa ateo. Potrebbero passare mesi, anni di valutazioni, cambi di orientamento religioso, riflessioni, letture. C'è chi diventa cattolico, chi si da alle filosofie orientali, chi preferisce l'agnosticismo, l'ateismo gnostico, l'ateismo puro... non c'è una regola e non si arriva all'ateismo dall'oggi al domani, sempre che sia poi un punto di arrivo e non soltanto una tappa del percorso.

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    6. @Roberto con tutta franchezza non mi convinci io non credo nelle conversioni alla WT. La gente rimane in quello che crede e mi convince Socrate quando ammette “forse nel Dio della Bibbia non ho mai creduto”.
      Io trovo che sia più semplice continuare a credere a quello in cui ho sempre creduto.
      Cambiare opinioni su Dio lo trovo troppo complicato. Magari mi sbaglio ma questa è la mia opnione

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    7. Infatti ti sbagli.
      Ma su una cosa hai ragione: è PIU SEMPLICE continuare a credere a quello in cui si è sempre creduto, ci mancherebbe. Cambiare idea, specie in un argomento del genere, specie per chi deve uscire dalla WT con tutte le conseguenze, comporta una buona dose di coraggio, mente aperta e desiderio di mettersi in discussione.
      Altro che facile. Ovviamente non voglio convincerti, resterai della tua opinione perchè, come ammetti, "trovo che sia più semplice continuare a credere a quello in cui ho sempre creduto".
      Ma non siamo tutti uguali e se tutti avessimo avuto lo stesso atteggiamento, invero, non avremmo fatto progressi in nessun campo dello scibile umano.

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    8. Commento fuorviante si sta parlando di conversione e di come sia possibile passare da Testimoni di Geova ad atei e non stiamo parlando di come uscire dai testimoni di Geova che è un altro problema.
      Certo che “non siamo tutti uguali” e dico anche meno male e ringrazio Dio ogni giorno, perché se fossimo come chi ha certezze come cerchi di spacciare “non avremmo fatto progressi in nessun campo dello scibile umano”.

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    9. Primo, non ho capito cosa ci sia di fuorviante.

      Secondo, ho già spiegato che non succede NE a tutti NE dall'oggi al domani. A te "insospettisce" che uno passi dall'essere credente in Geova ad essere ateo o cambi tipo di fede (magari, invece, non ti "insospettisce" il percorso inverso, quello invece è "illuminazione", giusto?). E io ti ho detto che potrebbe sembrare strano dovendo pensare che la domenica vado in sala del regno e il lunedi mi professo ateo o cattolico. Ma è un percorso che richiede molto tempo e sofferenza, proprio per quella voglia, o necessità, di mettersi in discussione, riflettere, studiare, evolvere.

      Terzo, se mi dici che nella foga di non considerare nulla una "certezza", e sostenere i propri dogmi, dobbiamo considerare come possibilità che Adamo ed Eva siano davvero esisiti 6000 anni fa e siamo tutti loro discendenti o che davvero un Diluvio ha coperto tutta la terra fino ai monti più alti, mi arrendo. Possiamo dare una chance anche ai terrapiattisti allora, perchè no?

      P.S. Io non "spaccio" certezze. Certo è che, per alcuni argomenti, non posso far altro che prendere atto della realtà, che oltretutto non ho "scoperto" io.

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    10. Ah dimenticavo: "se fossimo come chi ha certezze come cerchi di spacciare “non avremmo fatto progressi in nessun campo dello scibile umano”."
      Mettere in discussione non significa ogni volta ripartire da 0. Non funziona così, ma credo che tu lo sappia benissimo e stia facendo una polemica puerile.

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    11. Giusto per chiarire

      1 Te lo pure spiegato...
      2 "magari, invece, non ti "insospettisce" il percorso inverso, quello invece è "illuminazione", giusto?" Giusto che? Lo vedi che sei qui solo per tirare l'acqua al tuo mulino?
      3 In effetti i terrapiattisti hanno poche chance ma i motivi non sono legati alle opinioni degli amministratori. I motivi sono di tipo pratico gli argomenti complottisti aprono discussioni talmente ampie che distogleirebbero l'attenzione da argomenti che riteniamo più importanti. Per dirti, non ho problemi nel creare un blog dedicato a loro.

      Per finire "Mettere in discussione non significa ogni volta ripartire da 0. Non funziona così" invece funziona così, perchè non siamo tutti uguali e se tu sei così intelligente da aver capito tutto ti renderesti conto che devi dare delle opportunità a chi invece non è ancora arrivato a tutte le tue certezze. Questo blog è nato proprio per dare l'opportunità a molti utenti del web di poter discutere di argomenti che in altri posti non è possibile fare.

      Nessuna polemica caro... ogni tanto mi piace chiarire i punti.

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    12. Penso che Roberto ha sbagliato completamente blog perche',benché tu Capitano glielo abbia spiegato,non ha ben chiaro lo spirito di questo blog,in ogni senso.
      Se devo leggere inni all'ateismo o alla falsità della Bibbia e delle sue contraddizioni,ci sono altri lidi molti proficui al riguardo.
      Niente di personale con Roberto,e che credo che non sia in linea con lo spirito del blog.

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  14. Gesù parla del diluvio, parla di Adamo ed Eva che erano una sola carne, ma non scende nei dettagli, né fa date quindi il racconto di genesi è vero. Il punto è che noi diciamo :cosa intendeva dire? E diamo la nostra spiegazione contonandola di scritture estrapolando da esse qualche parola, che leggendo il contesto per la quale furono scritte non hanno nulla a che vedere con l'argomento trattato da noi. Per esempio Adamo ed Eva peccano e vengono cacciati dal paradiso. Leggendo il racconto potrei pensare che il paradiso terrestre fosse recintato e avesse un solo ingresso, perché? Perché ci sono 2 angeli a custodire l'ingresso e impedire di andare all'albero della vita mangiarne il frutto e vivere ugualmente per sempre senza avere bisogno di nessun riscatto 😢😢😢se veramente la pensassi così 😇non starei forzando i lo scritto per fargli dire il contrario per ciò che fu scritto?I vostri commenti in merito sono molto interessanti, continuate. .....

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    1. Ah, quindi per te sono esistiti davvero Adamo ed Eva e il giardino di Eden letteralmente?

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  15. @Virgilio
    Aggiungo che tale ingresso (ostruito) d'accesso a tale albero avallerebbe la fantascientifica ipotesi che ci fosse un albero all'interno con proprietà miracolose..

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  16. @Virgilio
    E soltanto per il fatto che Gesù non scende nei particolari, è tutto vero???
    Mah...

    Segnalo a chi può interessare un libro che tratta i primissimi capitoli di Genesi in luce scientifica, scritto or sono alcuni anni fà ma sempre attuale, "In principio" di Isaac Asimov.

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    1. Gatto di Schroedinger6 dicembre 2018 alle ore 16:41

      Ribaltando il concetto: e soltanto perchè Gesù non usa una narrazione assimilabile ad un articolo di Nature e parimenti fa Genesi, è quindi tutto falso? Ogni spiegazione o descrizione del mondo e di ciò che è stato è soltanto una pretesa di verità, che stiamo parlando di realtà contestuale, extracontestuale, contingente, logica o controversa. Ognuna di queste ha metriche che cambiano drammaticamente in base al tempo e alla cultura.
      La realtà ha troppe dimensioni per essere colta per intero dalla percezione umana. La WT propugna un approccio corrispondentista e al limite coerentista (ma senza troppo rigore logico) e coloro che ne toccano con mano l'inadeguatezza nel descrivere il reale o passano dalla parte opposta (scetticismo) o cercano di ricostruirsi una realtà corrispondente e coerente con gli stessi paradigmi precedenti, cercando di risolverne gli errori di fondo che hanno portato al crollo di fiducia per l'impianto dottrinale precedente. Io, personalmente, ho sempre avuto un approccio più liquido, pragmatistico, ovvero il complesso di enunciati, affermazioni e postulati può essere considerato vero nell'insieme (il che vuol dire che su alcune delle sue parti il giudizio può essere sospeso) se funziona, se è utile.

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  17. Caro Socrate 69 Gesù non scende nei dettagli perché l'argomento trattato non lo prevedeva (divorzio e fine di questo sistema di cose )saranno una sola carne e sarà come ai giorni di Noè m

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  18. Scusate ..se nel 1914 è stato intronizzato Gesù nei cieli ...l attentatore del arciduca di sarajevo ( causa dello scoppio della 1 guerra mondiale ) praticamente avrebbe messo la corona in testa a Gesù ?

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  19. Sì, proprio così, pensatore, l'inferno della Prima Guerra Mondiale è stato festeggiato e inaugurato con l'incoronazione di Gesù...
    E gli effetti di questa incoronazione per l'umanità continuano a farsi desidare, a meno che... non sia un'ennesima truffa religiosa.

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  20. Socrate ...oppure Geova ha messo nel cuore del attentatore di uccidere l arciduca , No mi sto sbagliando ! Geova con i mali non prova nessuno.

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Grazie per il commento.