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giovedì 3 giugno 2021

Il senno perduto sul sesso e la sessualità

Sessualità e Amore in psicoanalisi - Psicologo Psicoterapeuta Avezzano

Oggi invece parleremo di sessualità, all’interno della comunità dei Testimoni di Geova. La premessa di questo post è quella di tentare di analizzare l’aspetto più antropologico della questione. In pratica tenteremo di vedere come è stato affrontato e anche organizzato il tema della sessualità all’interno della comunità. Iniziamo subito col dire a scanso di equivoci interpretativi del post dicendo che si vede in un modo più o meno evidente che l’organizzazione ha una base sostanzialmente sessuofoba. 

La sessualità nell’ambito umano è un aspetto indissolubile dall’individuo prendiamo la definizione della Treccani giusto per avere una base più o meno condivisibile

sessualità Complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso . Tali comportamenti riguardano l’insieme di percezioni, istinti e desideri legati alla consapevolezza del proprio sesso e sono diretti alla ricerca del piacere fisico e dell’appagamento psicologico mediante l’attivazione delle funzioni fisiologiche proprie degli organi genitali maschili e femminili.

Visto che siamo trattiamo argomenti relativi a problematiche legate ai testimoni di Geova è inevitabile non trattare l’argomento prendendo spunto dalle scritture.

Da questo punto di vista nella Bibbia il tema della sessualità e tutto ciò che ne concerne viene trattato in un modo che definirei sostanzialmente schietto e sincero. Nella Bibbia comprendiamo così dal Cantico dei Cantici non solo l’esaltazione del rapporto sessuale nella coppia ma anche tutto ciò che lega insieme la bellezza estetica del corpo e dell’erotismo. Il tutto espresso ovviamente con immagini metaforiche che però nondimeno fanno ben più che un esplicito riferimento al sesso. Come in tutte le cose ma è anche giusto che sia così la Bibbia definisce limiti sul sesso e quindi opere che la scrittura stessa definisce di Bestialità Esodo 22:19 Sodomia Genesi 13:13 ma anche incesto e in genere tutti i rapporti sessuali fra parenti Levitico 18:6 la pratica di prostituzione Deut. 23:17 sono esplicitamente condannate. La bibbia però come abbiamo detto è piuttosto schietta e così ad esempio tutti i protagonisti vengono raccontati e messi a nudo non solo nel vero senso della parola. Le pratiche ad esempio incestuose praticate dalle figlie di Lot con Lot stesso non rendono l’incesto accettabile ma ci da uno spaccato della società di quel tempo che non è proprio quello che immaginiamo noi e che spesso lascia perplessi molti Testimoni di Geova riguardo all’integrità Biblica.

L'amore carnale nel Medioevo tra verità e fake news –

La sessualità e Osea

Il libro di Osea presenta nella sua forma antitipica la rapresentazione della relazione di Dio con Israele esattamente come fosse la vita famigliare.

2 Quando Geova cominciò a trasmettere il suo messaggio mediante Osèa, Geova gli disse: “Va’, sposa una donna che si prostituirà,* e avrai figli nati dalla sua prostituzione,* perché è a motivo della prostituzione* che il paese ha smesso del tutto di seguire Geova”.+


Nel libro perspicacia abbiamo questo tipo di spiegazione

…Questo non significa che il profeta abbia sposato una prostituta o una donna immorale che avesse già dei figli illegittimi. Indica che la donna sarebbe diventata adultera e avrebbe avuto figli del genere dopo il matrimonio col profeta.

Osea viene come utilizzato per rappresentare la relazione umana matrimoniale che c’era fra Dio e Israele. Una relazione molto tempestosa anche sessualmente evidentemente con coniugi piuttosto bruschi nei modi. Anche il libro stesso e la scrittura di Osea traspare un approccio molto diretto con espressioni che possiamo dire un po’ sovraesposte nei sentimenti. Dio da questo connubio appare un tormentato uomo passionale con davanti una situazione sfuggitagli dalle mani come il matrimonio di Osea con Gomer. Mirabili sono le figure retoriche all'interno del libro per intensità e bellezza e che da queste lo rendono particolare e con più livelli interpretativi e che fanno di Osea uno dei profeti più illuminati della Bibbia (e forse non è un caso...).

La sessualità nel tempo

La sessualità come elemento espressivo delle società sviluppatesi nel corso dei secoli ha avuto un ruolo non marginale. Per la natura delle cose non è difficile capire come essa abbia condizionato i comportamenti e anche i ruoli sessuali. Sono celebri le figure inequivocabilmente e sessualmente esplicite che si possono vedere a Pompei. Se qualcuno vede in Pompei una variante della Sodoma biblica non siamo noi a dirlo sappiamo per certo che sicuramente il mondo antico era sicuramente meno ipocrita di quello attuale.

Nel mondo antico ovviamente la società aveva posizioni diverse riguardo la sessualità ma anche riguardo i ruoli sociali sessuali. La sessualità a condizionato il rapporto fra i sessi in forme di avversione reciproca come ad esempio la misoginia. La misoginia è una forma di contrasto e di odio contro le donne.

L’apostolo Paolo in Efesini 5:22 “Le mogli siano sottomesse ai mariti…” 

Non lascia spazio a molti fraintendimenti fra i ruoli sessuali di sudditanza che hanno suddiviso il mondo maschile da quello femminile. Ovviamente le speculazioni sul versetto spesso risultano esse stesse decontestualizzate. Paolo l’apostolo aveva un idea precisa dei ruoli famigliari e lo spiega proprio il versetto dopo.

Efesini5:23 Perché il marito è capo della moglie+

Nella congregazione

Ora qualcuno potrebbe pensare che la struttura sociale dell’organizzazione sia evidentemente sessuofoba per la sua spiccata ambizione di seguire le indicazioni bibliche e da queste prendere come riferimento. A grandi linee mi viene da dire che in questo caso nella Bibbia ci sia molta meno sessuofobia di quanto l'organizzazione riesca a dimostrare. Purtroppo e sono i fatti a dimostrarlo questa organizzazione ha stabilito un ruolo di mera sudditanza alla donna proprio nella completa elusione a qualsiasi incarico organizzativo. Le donne sono completamente esautorate da qualsiasi forma di garanzia teocratica, non esistono nomine teocratiche femminili. Non avendo alcun incarico nel sistema organizzativo teocratico sono molto frequenti le forme di abuso. Ne abbiamo parlato di recente quando incredibilmente ad una assemblea avevano stabilito che "solo" le sorelle avessero l'incarico di guardiane le cassette di contribuzioni. Un'incarico che definirlo misogino è un complimento.

Lussuria o moralità? La sessualità nella donna | Io Sono Minoranza

Negli anni 80 si instauravano feroci battaglie sul centimetro dei vestiti per lo stringente dress code che veniva stabilito non solo all’interno della congregazione ma anche nella vita comune. L’orlo della gonna così come le misure delle scollature necessarie per far passare gli arti erano oggetto di studio scientifico.  La dimensione della spallina doveva essere tale da coprire il bordo del reggiseno (se il termine è pornografico ditemelo che lo tolgo) che non doveva spostarsi e tanto meno oscenamente cadere... 

Ma vi ricordate come venivano censite tutte le scritte e i simboli che comparivano nei vestiti e in tutti gli oggetti appartenuti ed esposti. Le foto del matrimonio in chiesa? Che ridere... il fotoshop degli anni 70 sforbiciate varie a tutti i crocifissi esposti per non contaminare spiritualmente la casa. Di recente ci sono stati rigurgiti oscurantisti ad esempio l'approccio riduzionista sull’abito è stato dirottato all’uomo con la fatwa espressa da Morris contro il metrosexual look. L’attacco alla moda Gay e al tipico vestito attillato questa volta non è più solo rivolto alle donne ma è stato dirottato ai maschietti giusto per far vedere che anche noi abbiamo la parità di genere. Tutto sto approccio sessuofobo e poi pedofilia incesti abusi sessuali... complimenti, bel risultato!!!!

Le persone normali eviterebbero di esternare posizioni così perentorie che stabiliscono limiti diretti sull’abito. Si potrebbe stabilire un dress code normale per le attività teocratiche così come fanno tutte le aziende di questo mondo. Ma sappiamo la natura sessuofoba di questa organizzazione non è in grado di gestire questo tipo di problematiche senza fare pasticci prendendo posizioni anacronistiche fuori luogo fuori tempo fuori dalla ragione. Per queste cose attirarsi la critica dell’opinione pubblica è un modo come un altro per distinguersi ma questo è un altro problema che tratteremo in un altro post.

Il veleno della sessuofobia si spande attraverso poi le considerazioni che sentiamo dagli oratori teocratici. Anche qui si aprirebbe un capitolo. per chi appunto sostiene che le nefandezze che si sentono dal podio sia solo un problema tecnico di incapacità di seguire lo schema. Quando invece è palese che il problema di questi oratori è proprio nello schema ma non quello stampato nel leggìo, ma quello che li ha messi li sul podio. Oramai è un classico appena un oratore incomincia a parlare di sessualità c’è da tenersi legati alla sedia per le stupidaggini che si sentono. Sappiamo di soggetti che sono stati buttati giù dal podio per delle derive sull’argomento sesso, ma semplicemente perchè perdere il controllo non è complicato la dove gli argomenti sono fuori controllo. Gli oratori confondono la pornografia, dalle immagini erotiche e sproloquiano sulla capacità delle immagini di veicolare messaggi licenziosi senza minimamente tenere conto che il processo cognitivo per dare un senso alle immagini è esattamente l’opposto. Il processo di eccitazione mentale è interno a noi e non è esterno e per questo ad esempio le immagini pornografiche di Pompei sono molto meno eccitanti di tante immagini eroticizzanti che sono ad esempio disponibili nei canali mediatici.

La persona per gestire questo genere di immagini deve avere una chiave interpretativa che è in grado di  dare comprendere quello che sta vedendo. Capiamo che da giovani è molto complicato gestire certi argomenti e certe anche solo immagini, ma se il background culturale è quello di stare insieme a persone che metterebbero le mutande anche al David di Michelangelo e ti propongono bidè di acqua ghiacciata per risolvere certi stimoli, le cose si capiscono con maggiore fatica. Parlarne poco è sbagliato così come parlarne troppo o a sproposito è comunque sbagliato. La sessualità ha implicazioni emotive molto forti nella persona che devono essere gestite se il contesto non è protetto possono poi succedere davvero problemi.

Cosa intendiamo per abuso sessuale - Telefono Azzurro


Le congregazioni ad esempio non hanno un contesto protetto su questo mi potete contestare quanto volete non mi smonterete mai. Le congregazioni proprio riguardo alle problematiche sessuali sono state abbandonate a se stesse e a chi ha pensato di risolverle con il peggior bigottismo sessuofobo e misogino che si poteva trovare nel avventismo protestante americano del diciannovesimo secolo. Si sono illusi che la disassociazione proteggeva la congregazione dalle impurità sessuali. Non hanno minimamente considerato la natura delle persone e quindi della necessità di gestire la loro sessualità specialmente quando il numero sarebbe incrementato. Un esempio? La follia di protocollare nel libro degli anziani "Pascete il gregge" gli abusi sui bambini. Vi sembra una cosa normale? Questo interessamento spacciato per luce progressiva è palesemente finto come il x2 nelle confezioni di tortellini. Il rimaneggiamento è arrivato solo dopo le prime condanne alla congregazione (arrogante) che pensava di essere benedetta da Dio. Solo dopo che sono fioccate multe milionarie allora d'incanto lo spirito svegliato dalla luce della necessità economica ha svegliato questa organizzazione. Ora con tutto il rispetto ma per certe problematiche poi possono essere prese se abbiamo un minimo di senno. 
Quando uno dal podio chiede all'uditorio, che tipo di eccitazione si può provare guardando un cartellone pubblicitario, io qualche dubbio sulle facoltà di percezione e le capacità di dimostrare assennatezza me le farei sull'oratore e sulle sue potenziali capacità di comprendere questo tipo di problemi.

Luce a suo tempo?

Fate voi. Era difficile prevedere che la promiscuità dei rapporti garantita da questa organizzazione a tutti i suoi adepti, potesse continuare così a lungo senza che questi poi non avessero ripercussioni sulle persone? Illudersi di essere protetti da Dio e mettere insieme bambini adulti giovani anziani in un mischione di attività teocratiche di servizio? Dare il via libera a milioni di persone che si vedono continuamente settimanalmente anche in condizioni isolate non protette come la predicazione, secondo voi cosa potrà mai succedere? Cosa mai potrà accadere quando milioni di persone si incontrano in altrettante milioni di occasioni?  Cosa potrà mai accadere a tutte questi incontri fra persone che hanno un approccio alla sessualità indefinito quando si incontrano così in un modo incontrollato come si sta facendo ancora adesso? 

Buona serata.