domenica 30 gennaio 2022

Quid est veritas?

Salve ragazzi e ragazze un saluto a tutti e in particolare alle ragazze che ci seguono e danno il loro contributo al blog. Siamo felici di avere l'opportunità di avere commenti che provengono dal mondo femminile e auspichiamo che possano commentare e mettersi in discussione anche loro.


Fatto questo appello oggi il tema è piuttosto complesso. Parleremo di verità e delle sue applicazioni e implicazioni, ma prima di parlarne vi invito a vedere il seguente video di Stephen Lett. E' tutto in inglese e quindi chiedo scusa a chi non è anglofono per chi non capisce l'inglese invito a fare uno sforzo per capirlo dopo di che continuate con il post dove vi dico l'argomento esortativo del membro più scoppiettante del corpo direttivo.




Bene Stephen Lett in questo video per chi non avesse capito sta arringando la folla del web con l'esortazione escatologica degli ultimi giorni. Visto che questa sorta di esortazione perdura da tempo e visto che recipiente della credibilità è ai minimi termini il buon Steph (che saluto con un abbraccio), sta raschiando il fondo degli ultimi rimasugli di credibilità, sostenendo che non siamo solo alla fine degli ultimi giorni, ma alla fine dell'ultimo giorno degli ultimi giorni. Il commento degli amici di Reddit da dove è stato preso, piuttosto laconico tradotto ai minimi termini dice "ma come facciamo a prendere davvero sul serio questo personaggio?"

Da  qui parliamo della verità e per farlo ovviamente non possiamo iniziare questa considerazione con la scrittura che meglio di altri spiega perfettamente il concetto di verità e che da nerd teocratici vi proponiamo. In Giovanni 18:38 Pilato risponde a Gesù con una domanda retorica

38 Pilato gli disse: “Che cos’è la verità?” E, detto questo, uscì di nuovo dai giudei e disse loro: “Io non trovo in lui nessuna colpa...

Pilato chiede a Gesù l'ultima domanda dell'umanità nel momento che precede all'epilogo del percorso terreno di Gesù. Dal versetto pare che Gesù si avvalse del diritto di non rispondere. Questo è un aspetto molto significativo perchè il concetto della verità è proprio quello di non avere risposta. Ma partiamo dall'inizio. 

La verità

La verità come elemento cognitivo lo comprendiamo e l'applichiamo quotidianamente in ogni momento della nostra vita, anche adesso che ad esempio sto scrivendo questo post oppure voi che fra un po' di tempo lo leggerete attraverso il canale internet. Diamo una definizione sui generis giusto per capirsi e definiamo la verità come l'insieme degli eventi dati dall'accordo o dalla coerenza con una realtà oggettiva

Il linguaggio matematico è l'unico linguaggio prodotto dall'uomo che meglio rappresenta i concetti di verità e falsità. La riduzione che spesso facciamo quando compriamo o vendiamo un oggetto segue principi di appartenenza che sono in gran parte impliciti nella capacità cognitiva dell'uomo, come quella di determinare quanto vera o quanto falsa sia una operazione di scambio. La relazione fra il prezzo di un oggetto o di un servizio e il denaro ricevuto è un modo semplice da dire ma non banale da applicare di questa capacità di distinzione fra il vero dal falso.

In matematica il concetto di vero è talmente intrinseco e ovvio che è parte del suo linguaggio. Le espressioni frazionarie sono un tipico esempio. 

2     6
- = ---
4    12

Il primo esempio di espressione frazionaria l'abbiamo in un papiro egiziano del 1659 AC detto il papiro di Rihnd, Racconta quando dovettero affrontare il dramma di suddividere 5 pani in 4 persone operazione che costringeva a suddividere i pani in frazioni di unità. in questa figura parte del papiro originale.



Guardate le figure geometriche disegnate nel papiro 3600 anni fa.
Fra l'altro il periodo secondo la cronologia biblica è proprio quello che vedrebbe gli Israeliti in esilio in Egitto e nei papiri non se ne fa alcuna menzione ma lasciamo perdere... . Le frazioni quindi sono espressioni matematiche che appartengono all'umanità da tantissimo tempo. 

Diverso l'approccio alla matematica e ai numeri che invece veniva fatto dalle retrograde tribù di Israele che non avevano uno spiccato metodo analitico, arrivando a dare ai numeri significati mistici ed empirici. Nella bibbia non si parla di analisi geometrica ne algebrica anzi ai numeri come sapete bene vengono dati significati effimeri come 7 completezza e invece 6 imperfezione, che sono figli dell'inconsistenza della conoscenza del mondo e che hanno portato alla deriva numerologica che ancora adesso è base fondante dei dogmi teocratici come la venuta del regno nel 1914.

Gli israeliti avevano sviluppato un'intera scienza apocrifa chiamata Gematria che era diventata la base scientifica per la famosa cabala ebraica. In questo articolo c'è un riferimento esplicito alla gematria e alla numerologia dove si mena il can per l'aia (link). Questa è la rappresentazione del tetragramma del nome di Dio è l'equivalente numerico che in questo caso assume un valore mistico assoluto.



I numeri servivano solo ad esprimere quantità di insiemi come ad esempio i censimenti che si rilevano nell'omonimo libro dei Numeri. Fra l'altro non esistevano i numeri proprio come elemento semiotico del loro vocabolario e usavano lettere al loro posto per identificare le quantità.

DecimaleEbraicoGlifo
1Alephא
2Betב
3Gimelג
4Dalethד
5Heה
6Vavו
7Zajinז
8Hethח
9Tethט


Le somme le sapevano fare ma non come operazioni matematiche ma solo perchè determinavano il risultato con tecniche alternative di computazione. Per il resto le capacità di analisi matematica espresse dalla Bibbia sono esattamente quelle richieste dall'organizzazione ai suoi fedeli ora e che ci renderebbe non molto lontani ad un uomo delle caverne di 4000 anni fa. Quella che per l'uomo poi è diventata scienza delle probabilità per il popolo di Israele con gli Urim e i Tummin diventa messaggio divinatorio con un gesto inusuale molto simile a quello che fanno i cartomanti. I numeri che sono parte di un linguaggio incompreso dagli scrittori biblici assumono significati che prescindono da loro senso.

Esdra 2:63
63 Il governatore disse loro che non avrebbero potuto mangiare le cose santissime finché non ci fosse stato un sacerdote che consultasse gli Urìm e i Tummìm.

Ovviamente questa teocrazia inviluppata nel caos interpretativo ha fatto voto all'omogenizzato cognitivo dimostrando la sua totale incompetenza nel preparare cibo a suo tempo con i preziosi ingredienti del messaggio biblico. Nella debolezza dell'intelletto ha preso a piene mani da questo metodo che ha fatto della mera distinzione la ragione dell'essere.

Che tipo di considerazione si può ottenere da un sorvegliante che sappiamo bene sia finito dentro una ruota per i criceti senza possibilità di uscita? Proverà mai un misurato senso di ragionevole analisi dei fratelli ma anche della vita generale che vada oltre le necessità congregazionali? Potrà mai un uomo di questo tipo capire a cosa serva l'analisi numerica come ad esempio una risoluzione di un limite? Oppure di un banale studio di funzione con la rilevazione della derivata? Senza poi addentrarci a sistemi risolutivi davvero complessi come la congettura di Collatz o la spirale di Ulam. Su non scherziamo ma non pare anche a voi tutta questa teocrazia sia davvero ben rappresentata dal soggetto nel video, totalmente antitetica al pensiero razionale e cognitivo?

Spesso per estensione però il concetto di verità è applicato non solo alla natura numerica delle cose ma anche a quella più spirituale o etica. Quando nei processi americani il giudice ci chiede di rispondere alla formula "giura di dire la verità solo la verità nient'altro che la verità , dica lo giuro", ponendo la mano sopra la bibbia, non si chiede all'interrogato di avere una capacità analitica numerica affidabile, ma di garantire alla giuria che le espressioni pronunciate non siano manipolate, contraffatte o negate.

La verità potrebbe essere occultata e non evidente e ad esempio, nei processi lo scopo del giudice è proprio quello di svelare la verità oggettiva. Riprendendo un esempio che conosciamo molto bene Natan svela a Davide stesso la verità oggettiva delle sue azioni. Azioni che sino a quel momento Davide negava a tutti ma anche a se stesso. Davide mentiva? Si, ma la sensazione è che non se ne rendesse conto. Da cosa deduciamo questo fatto? Da tanti fattori non ultimo il senso di prostrazione che ha dimostrato nei confronti di Nathan che poteva benissimo essere fatto fuori con una nuova trama omicida. Questo semplice fatto renderebbe ipoteticamente il fratello Stephen una persona molto simile a Davide e cioè una persona che non si rende conto di quello che dice e di quello che sta facendo. 

Questo però porta onore a Dio perche nella sua immeritata benignità perdonerà sicuramente Stephen per i peccati commessi così come li ha perdonati a Davide, ma non li perdonerà a noi se invece crederemo alle fesserie che hanno detto o fatto in questi anni, perchè semplicemente ci tornerà comodo e utile crederci.

Un articolo della torre di guardia del 1995, prende di petto la questione che abbiamo affrontato in questo post. Il titolo dell'articolo è appunto "Cosa è la verità?" ovviamente come è facile immaginare le argomentazioni risultano sistematicamente deboli. Partendo dai presupposti che abbiamo fatto in questa nostra considerazione tentano una interpretazione da Bar Sport sui motivi che hanno spinto Gesù a non rispondere alla domanda di Pilato citato all'inizio del nostro post. Ma la cosa che ci interessa è l'argomento che poi viene trattato dall'articolo ed è quello di affrontare il "relativismo" come il principale demonio filosofico teocratico.

L'articolo sproloquia ovviamente in un crogiuolo di nefandezze come questa parte del paragrafo che mi viene l'orticaria solo a farci il cut and paste


In molti paesi sembra che le scuole promuovano un analogo modo di pensare. Allan Bloom scrisse: “C’è una cosa di cui un professore può essere assolutamente certo: quasi ogni studente che si iscrive all’università crede, o afferma di credere, che la verità è relativa”. (The Closing of the American Mind) Bloom riscontrò che se metteva in discussione la convinzione dei suoi studenti al riguardo, essi reagivano con stupore, “come se avesse messo in dubbio che due più due fa quattro”.

 

Come notate è un approccio alla descrizioni dei problemi talmente nefando che non stupisce se una persona leggendo questo articolo acquisisca un modo di vedere le cose alla come mi sveglio la mattina. "Quasi ogni studente" secondo quale criterio? Perchè quasi ? Quanti sono? Chi sono? Ovviamente invece risulta palese il tentativo di utilizzare l'argomento "Relativismo" in modo strumentale solo per scagliarsi contro il processo di istruzione secolare umano dell'università argomento tanto caro alla cerchio magico dei faccendieri teocratici. 
Il concetto di relativismo però non può essere ridotto ai minimi termini dalle dichiarazioni fatte a schiovere fatte da Allan Bloom che qualcuno ha omesso di dire è invece un plurilaureato e ha il dottorato da professore universitario e che è proprio lui che insegna nelle università.

Chiacchiere sul relativismo

Il relativismo è indubbiamente, quanto di più concreto e reale che l'umanità abbia espresso per essere in grado di descrivere lo stato di cose del mondo. L'uomo è naturalmente relativista, noi tutti lo siamo e agiamo in questo modo. Il paradigma del relativismo è quella di giudicare realtà oggettive con una base comune di riferimento. Come Testimoni di Geova ad esempio usiamo la bibbia proprio con questo scopo. Come facciamo a stabile una cosa se è giusta o sbagliata senza usare un riferimento comune? Sarebbe impossibile, ma se abbiamo bisogno di una base comune che ci dia un riferimento non è questa la prova che il mondo in cui viviamo è naturalmente relativista?

Facciamo un esempio pratico che riprendiamo da Bloom. Se vi chiedessi di risolvere questa complicatissima operazione matematica
1+1 = ?
tutti voi mi rispondereste istantaneamente 2 senza perplessità. Questa risposta per quanto ovvia e banale è condizionata da un elemento condiviso non dichiarato che i numeri espressi siano in base 10. Ma se chiedete la stessa risoluzione della espressione matematica a persone come il sottoscritto, che per tanti motivi manipolano numeri con basi di riferimento diverse dal 10 non otterreste 2 come risposta ma 10.

La matematica è una scienza perfetta così l'operazione 1+1=2 e 1+1=10 sono una rappresentazione della stessa operazione con lo stesso risultato ma con basi differenti. Il relativismo è un po' questo, il vero ontologico non è meno vero se lo si vede con un parametro di riferimento diverso, ma esattamente il contrario diventa più vero perché si riesce a percepire qualcosa che fa parte di questa realtà che altrimenti sarebbe limitata e circoscritta. Vi dirò di più scoprire queste verità è un po' lo scopo della nostra vita.

Geova stesso è un relativista. Ha creato l'uomo con due occhi perché con uno solo vedremmo lo stesso, ma non saremmo in grado di percepire la profondità delle cose. Questa organizzazione è come l'antico mitico ciclope greco grande forte che incute timore ma proprio per questo crudele stupido e più che altro con un occhio solo perchè è incapace di vedere la profondità delle cose. Come una pianta nata storta e cresciuta male adesso è diventato un baraccone dove non ci sono più margini per cambiare, ne per migliorare le cose. 

Se Geova invece non fosse relativista noi saremmo spacciati come potrebbe tollerare così tanta stupidità dell'uomo che perde tempo a dichiarare da decenni che siamo negli ultimi giorni alimentando la propria vita con la sola paura della morte? Fortunatamente sappiamo che ci concede la vita non per meriti ma per immeritata benignità.

II Timoteo 1:9
9 Egli ci ha salvato e ci ha chiamato con una santa chiamata non a motivo delle nostre opere, ma a motivo del suo proposito e della sua immeritata bontà. Questa ci è stata data in Cristo Gesù prima di tempi molto lontani, 

Non è questa una prova evidente del relativismo divino? Se Gesù dovesse davvero giudicare le azioni stupide per quello che sono, così come fanno spesso molti anziani nei comitati giudiziari, che tipo di condanna ad esempio avrebbe dovuto ricevere l'apostolo Pietro? Invece vi sembra normale che un fratello adolescente per un qualsiasi peccato meritevole di disassociazione, venga invece per sempre ostracizzato dalla vita della famiglia? Anche dopo 30 o 40 anni?

Romani 3:25 26
25 Dio lo ha presentato come offerta per la propiziazione mediante la fede nel suo sangue. Lo ha fatto per dimostrare la propria giustizia nel perdonare i peccati commessi nel passato, quando sopportava pazientemente; 26 e lo ha fatto per dimostrare la propria giustizia nel tempo presente, per essere giusto anche quando dichiara giusto l’uomo che ha fede in Gesù.

La verità esiste ed è data dalla continua nostra ricerca di Dio.

Giovanni 2:6
6 Chi dice di rimanere unito a lui ha l’obbligo di continuare anch’egli a camminare come camminò lui.

Non accontentandosi dell'effimera ricchezza di questa teocrazia che si è arresa accontentandosi di se stessa senza più la volontà ne la capacità di essere davvero più vicini a Geova e alla sua volontà.

Ebrei 11:16
16 Ma ora aspirano a un luogo migliore, cioè uno che appartiene al cielo. Perciò Dio non si vergogna di loro, di essere chiamato loro Dio, e infatti ha preparato per loro una città.
buona serata ragazzi.

domenica 23 gennaio 2022

Fra il Vojager e le nomine teocratiche

Nell'estate del 1965 il centro spaziale della NASA c'era un continuo fermentare di idee e di soluzioni per portare l'uomo oltre l'orbita terrestre. La corsa verso lo spazio esterno oltre la cortina dei cieli era iniziata ed era diventata una priorità fra le superpotenze Americana e Russa. 

Visto che non si poteva più dimostrare con una ulteriore guerra la supremazia nel globo senza compromettere l'esistenza stessa della vita sulla terra, spostarono l'attenzione verso quella che era diventato l'ago della bilancia nello scacchiere del controllo geopolitico terrestre e che era quello di dimostrare la supremazia tecnologica. In particolare in quella che era la più imponente dimostrazione di forza intellettuale che l'uomo abbia mai dimostrato riuscendo a portare un essere umano sulla superfice della luna.

Ma in quel periodo non c'erano solo i preparativi che avrebbero portato alle missioni dei progetti Apollo. Nell'ottobre di quell'anno Gary Flandro era un ingegnere meccanico e lavorava nel JPL un laboratorio di ricerca e sviluppo della Nasa e gli venne assegnato il compito di trovare una traiettoria che permettesse ad un satellite di raggiungere i 4 giganti pianeti gassosi del sistema solare. Questo particolare congiunzione avrebbe permesso alla sonda di fare un volo radente nei pianeti completando la missione in soli 12 anni. Questo particolare viaggio era fondato su quello che in gergo tecnico viene chiamato calcio gravitazionale o forse meglio chiamata fionda gravitazionale che in pratica consiste nell'utilizzare la gravità di un pianeta per aumentare la velocità del satellite senza utilizzare alcun sistema propulsivo artificiale. Gary comunque fu il precursore per quel fantastico viaggio del programma vojager che ha portato oltre il sistema solare due satelliti che hanno potuto esplorare da vicino pianeti del nostro immaginario come Giove e Saturno.

Dopo i Vojager c'è stato un tentativo di replica con il programma Pionier che però si è concluso perchè oramai sono da tempo non funzionanti. I Vojager che sono stati lanciati nel 1977 e oramai hanno oltrepassato il sistema solare in questo momento sono a 23,315,284,268 Km dalla terra alcune funzioni sono state disattivate ma il satellite è ancora adesso operativo. Siamo oltre il termination shock e nell'eliopausa una zona dello spazio ai confini del sistema solare e stiamo entrando adesso nello spazio interstellare.  Immaginatevi per un momento in questo ultra cosmo oltre il sistema solare mentre siete li e state facendo misure da inviare alla terra . Immaginate il Vojager un colosso di satellite grosso come una piccola villetta alta due piani che si allontana nello spazio cosmico remoto.

Benissimo con questo inizio mettete da una parte il viaggio incredibile nello spazio di questo satellite per fare un confronto con qualcosa di altrettanto "epico" e "grandioso", uno degli articoli principali che sono sulla prima pagina del sito ufficiale dell'organizzazione:

"Come considerano l’istruzione i Testimoni di Geova?"



Un articolo che non è un articolo, è qualcosa che difficilmente si può paragonare con qualcosa di terrestre e così forse le sonde Vojager magari sono riuscite a trovare qualcosa che ci assomigli nell'ultra cosmo.

Spieghiamo subito che il presupposto  è quello di unificare in tutto il mondo la posizione decerebr... ufficiale dell'organizzazione e come ben sapete di tutti i suoi membri aderenti. Con questa premessa le speranze di trovare acqua su Marte sono ben superiori di quelle di trovare come effettivamente considerano i Testimoni di Geova l'istruzione. Questo primo elemento di disallineamento logico farà seguito alla valanga di insinuazioni e di presunzione che poi tutto l'articolo continuerà nel suo viaggio verso l'ignoto esattamente come il satellite Vojager.

I 4 capitoli di questo "epico" articolo sono

  • L’istruzione è molto importante
  • È necessario avere un punto di vista obiettivo sull’istruzione
  • Possibili pericoli sul piano morale e spirituale dell’istruzione universitaria
  • I Testimoni di Geova tengono lezioni di catechismo per i più giovani?

Che già a leggerli si capisce bene quale è il problema vero. Lo vedremo sui vari paragrafi, ma sostanzialmente è palese che le argomentazioni sono artificiose e dimostrano che non si sa di cosa si sta parlando. Il problema dell'articolo è la strumentalizzazione dell'argomento utile solo per dimostrare la tesi che un membro Testimone di Geova non deve dimostrare di fare affidamento all'istruzione secolare come elemento della sua vita. Ovviamente la tesi è sbagliata e per dimostrarlo utilizzeremo le argomentazioni dell'articolo iniziando proprio dal paragrafo iniziale che ha il titolo "L'istruzione è molto importante."

Qui come notate c'è un aggettivo "molto" che è un po' la chiave di questa mistificazione della realtà che l'articolo vuole attuare. Prendiamo la prima frase dell'articolo

L’istruzione permette di sviluppare “la saggezza e la capacità di riflettere”, qualità a cui la Bibbia dà grande importanza (Proverbi 2:10, 11; 3:21, 22). Inoltre, Gesù disse ai suoi seguaci che avrebbero dovuto insegnare ad altri le cose che lui aveva comandato (Matteo 28:19, 20). Pertanto tutti i Testimoni sono incoraggiati ad acquisire un’istruzione completa, che permetta di imparare a leggere, scrivere e comunicare, * e di apprendere nozioni su altre religioni e culture (1 Corinti 9:20-22; 1 Timoteo 4:13).

Questo primo paragrafo si nota subito la difficoltà sostanziale che l'organizzazione ha nel dare una definizione di istruzione. La cosa buffa e grottesca nello stesso tempo è che non capisce cosa sia nonostante che sulla bibbia sia spiegato in un modo banale e diretto. Prendendo appunto la scrittura di Proverbi al capitolo 2:10 e 11

10 Quando la sapienza sarà entrata nel tuo cuore e la conoscenza sarà divenuta piacevole per la tua anima, 11 la capacità di riflettere veglierà su di te e il discernimento ti salvaguarderà,

Non vi risulta chiaro? Salomone con una capacità di sintesi di rara bellezza sta semplicemente descrivendo gli effetti dell'istruzione. La sapienza e la capacità di discernimento non sono qualità implicite delle persone ma si acquisiscono con il tempo. Salomone quindi prescinde dall'istruzione per descrivere il processo positivo che produce. Ma che non sia implicito nell'istruzione questo Salomone lo sa bene perché inizia con l'avverbio "Quando". L'istruzione avrà effetto solo "quando" la sapienza acquisita scenderà nel cuore. Questo fatto implica non ci sia una relazione istantanea fra istruzione e saggezza. Salomone ci dice quanto tempo sarà necessario? No non lo dice non come questa organizzazione raffazzonata.




Ma prendete ad esempio la campagna di divulgazione biblica. Attualmente i fratelli sono utilizzati come emissari del pensiero dell'organizzazione che è volto solo a ricercare persone che a loro volta andranno a predicare. Non viene mica richiesta assennatezza capacità di pensare e sviluppo del ragionamento. Anzi viene richiesto di mettere il cervello in standby per lasciare accesa solo la parte operativa di manipolazione della retorica che consente più agevolmente la divulgazione di idee non proprie. Questo fatto è provato dallo stesso paragrafo che contiene il significato di quello che per lei è il termine istruzione. La chiama infatti istruzione completa.

Pertanto tutti i Testimoni sono incoraggiati ad acquisire un’istruzione completa, che permetta di imparare a leggere, scrivere e comunicare, * e di apprendere nozioni su altre religioni e culture

Questa parte del paragrafo è quanto l'intera fratellanza ha da sempre sostenuto. Da sempre i fratelli hanno sdoganato l'istruzione secolare di crescita dell'individuo. Questo approccio è il solito di chi impedisce ad un detenuto di scappare segandogli le gambe. 

Il paragrafo stabilisce i paletti dell'unico elemento reso lecito dell'istruzione scolastica che è quello di imparare a leggere e a scrivere. Nel paragrafo successivo 

I genitori Testimoni vengono incoraggiati a fare in modo che i loro figli ricevano un’istruzione scolastica anche se nella zona in cui vivono questa non è gratuita, è di difficile accesso o va contro la cultura del posto. * Ai genitori vengono anche dati suggerimenti su cosa possono fare per interessarsi alla vita scolastica dei loro figli. *

Se fate click sul primo asterisco vi comparirà un articolo dove viene circostanziata l'operazione di asportazione delle gambe intellettuali del fratello. L'articolo feccia ha il titolo "Mio figlio dovrebbe andare a scuola?" una domanda che sembrerebbe scontata ci si potrebbe chiedere che ne so "Mio figlio dovrebbe respirare?" oppure anche "Mio figlio dovrebbe fare la cacca?" tutte domande lecite sulle cose che dovrebbe fare un figlio, visto che non è scontata se leggiamo l'articolo è ben più che esplicito il riferimento diretto dell'istruzione intesa come sola ed unica capacità di leggere e scrivere. Addirittura si scomoda la figura di Giobbe e le sue nozioni scientifiche (scusate mi si accappona la pelle quando leggo certe cose...).

Purtroppo con la sola capacità di leggere e scrivere non si va da nessuna parte e questo l'organizzazione lo sa bene tanto bene che cerca nel solito processo di demonizzazione del sistema nel quale è campione indiscussa, di impedire con tutti i mezzi che la fratellanza dichiari la predisposizione di fare affidamento ad un percorso di istruzione che non sia quello stabilito da lei. Guardate ad esempio in un paragrafo successivo e la sequenza delle idee errate:

  • Idea errata: I soldi garantiscono un futuro felice e stabile
  • Idea errata: Si dovrebbe aspirare al prestigio o alla posizione elevata che l’istruzione universitaria può garantire
  • Idea errata: Ognuno deve decidere per sé cosa è giusto e cosa è sbagliato
  • Idea errata: L’istruzione universitaria è la chiave per migliorare la società

Questa sequenza di idee errate è ovviamente un rabberciato modo di rappresentare il processo decisionale di una persona nei confronti dell'istruzione secolare. Il livello di intellettuale delle considerazioni ai quali si cerca di rispondere a queste idee sono simili ai ragionamenti che faccio quando do il verderame alle melanzane.  

I Testimoni di Geova fanno il possibile per non cedere al “fascino ingannevole delle ricchezze” (Matteo 13:22).

E con questo ti pagano poveraccio giargianna di fratellino con la terza media. Loro fanno il possibile... Ma questo non basta guardate ad esempio la seconda idea errata e leggete la nota esplicativa che l'organizzazione ha aggiunto.

A proposito di un’idea diffusa nel suo paese, Nika Gilauri, un ex primo ministro georgiano, ha scritto: “Avere una laurea è considerato uno status symbol quasi obbligatorio in Georgia. [Nel passato] un giovane che non si laureava era una disgrazia per la sua famiglia”. *

La Georgia? Ma scusate che cosa è la Georgia? Visto che viene citato come persona esperta dei fatti ho pensato ad uno stato sociale particolarmente attivo dal punto di vista degli studi universitari. La Georgia? L'università in Georgia? In un posto dove lo stipendio medio Georgiano è di 300 euro al mese, davvero Nika Gilauri ex presidente del consiglio plurilaureato con master sparsi in tutto il globo terraqueo, ma davvero ha pensato all'istruzione universitaria del suo paese come status symbol? La sua opinione e quella dei Georgiani per quanto apprezzabile ma davvero potrebbe essere considerata un riferimento per le mie scelte di proseguire gli studi universitari? Oppure come più probabile siamo ancora davanti ad un cherry picking di una citazione decontestualizzata fatta da questa baraccopoli terrareligiosa avventista americana? Che fra l'altro è un miracolo che con queste stupidaggini non si riesca a combinare incidenti diplomatici?

Per quanto riguarda la terza idea errata anche qui siamo di fronte a quello che è fra i più significativi cortocircuiti di tutto il globo teocratico si dice testualmente che "ognuno deve decidere per se cosa è giusto e cosa è sbagliato". Qui siamo davanti al libero arbitrio delle rotelle dell'orologio. Ma che libero arbitrio è? Ma scusate ma chi deve decidere? Da una parte si dice più e più volte che il testimone di Geova deve fare scelte di coscienza e poi dall'altra invece si sostiene che le scelte sono vincolate dall'appartenenza dell'organizzazione? Questi due sillogismi logici sono l'uno l'opposto dell'altro è un paradosso che il cervello non può seguire. Non c'è alcuna possibilità per gestire ragionamenti che hanno direzioni opposte di questo tipo. 

La quarta idea errata è poi la ciliegina finale, sapete quanto si trova l'escamotage finale per buttarla in vacca. 

Come Gesù, crediamo che solo il Regno di Dio potrà rendere il mondo un posto migliore (Matteo 6:9, 10).

Citare Gesù e la scrittura del padre nostro è un modo alternativo per far inciampare le persone buttandogli sabbia negli occhi. Nella scrittura di Matteo 6 non c'è alcun riferimento agli studi secolari e Gesù non stava parlando di quello ma di un evento che non è per nulla correlato con la possibilità per te di intraprendere studi secolari. 

Come Dio possa ritenere che questo sia un problema solo questa organizzazione può pensarlo. Ma se non siamo abbastanza convinti del fraintendimento di questo articolo c'è un ulteriore aspetto che in gergo tecnico "taglia la testa al toro".

L'organizzazione utilizza queste argomentazioni capziose e strumentali perché ha degli scheletri da coprire. Questi scheletri sono le direttive interne che sono composte da  precise indicazioni inviate a tutti gli organi di controllo e che riguardano tutti gli elementi delle strutture teocratiche che contrariamente agli amorosi consigli perseguono interessi legati all'istruzione secolare universitaria.

All'interno del libro "Pascete il gregge" che è la pubblicazione segretata ai fratelli che non possono leggere, c'è un sottotitolo particolare intitolato "Situazioni a cui potrebbe essere necessario riesaminare i requisiti di un nominato". Questo paragrafo è parte di una serie di punti che sono dedicati al capitolo principale l'8 che è quello legato alla nomina e cancellazione della nomina organizzativa da anziano e servitore di ministero.

Il punto 29 è dedicato al fallimento. Quindi se un nominato ha avuto un fallimento economico che in pratica lo ha reso insolvente con più soggetti non è che questo viene considerato marginale nei riguardi della nomina. Ma il secondo punto il 30 è quello che ci interessa di più 

Lui o un membro della sua famiglia va all’università o incoraggia questo tipo di istruzione: 

A questo ulteriore sottotitolo vengono elencate tutte le considerazioni che gli anziani devono valutare sulla scelta del fratello o della sorella.

Se un nominato (o un familiare, ad esempio la moglie o i figli) va all’università o incoraggia questo tipo di istruzione, con il modo di vivere dimostra di mettere al primo posto gli interessi del Regno nella sua vita? (w05 1/10 p. 27 par. 6). Insegna alla sua famiglia a mettere al primo posto gli interessi del Regno? Rispetta ciò che e stato pubblicato dallo schiavo fedele sui pericoli legati all'istruzione universitaria? ( sottolineo il tipo di indagine si deve attuare sul fratello dove è chiaro che si deve chiarire il grado di sudditanza allo schiavo con dichiarazioni esplicite sulle proprie scelte ) Il suo modo di parlare e di agire rivelano che è una persona spirituale? ( anche qui ci sarà un controllo stretto sulle azioni e sulle intenzioni del fratello ) Com’e considerato dalla congregazione? Qual è il motivo per cui lui o i suoi familiari vanno all’università o incoraggiano questo tipo di istruzione? (qui poi siamo nel caos dove neanche chi ha scritto questo articolo riesce ad evitare di fare domande retoriche e dire quello che risulterebbe più facile togliere la nomina direttamente senza starsela così a menar il can per l'aia ) Hanno mete teocratiche? Il fatto che vadano all’università o incoraggino questo tipo di istruzione interferisce con la regolare frequenza alle adunanze, con una significativa partecipazione al servizio di campo o con altre attività teocratiche? ( quindi d'ora in avanti saranno li a tenere d'occhio tutte le attività svolte come verranno svolte quando verranno svolte perchè verranno svolte... e questo notate bene è possibile non solo per questi fratelli ma anche per tanti e tanti altri casi )

Ecco qui risolta la questione università ecco le indicazioni ponderate obbiettive, ragionevoli e sommessamente realistiche che l'organizzazione ha stabilito sulle nomine teocratiche legate agli studi universitari. Fare un indagine approfondita sui motivi e sulle mete teocratiche  escluderebbe la metà delle attuali nomine in un colpo solo. Senza tenere conto della terribile tentazione di far saltare la nomina in modo comunque strumentale per impedire che altri giovani pensino ad alternative di questo tipo. Sapete cosa succede se un nominato va all'università? Deve solo sperare che il corpo degli anziani non lo vengano mai a sapere perchè alla prossima visita del sorvegliante con la sua nomina la scrivono sul rotolo foxy e poi la mettono nel portarotolo.

E poi... e poi guardo il alto nel cielo e l'idea di Carl Sagan che ha avuto di rivolgere la telecamera verso la terra e scattare questa celebre foto nel 1990 dove si vede un minuscolo e infinitesimale puntino corrispondente alla nostra terra nell'infinità dello spazio stellare.



queste furono le sue toccanti considerazioni che ci buttano in faccia una realtà che non piace all'organizzazione.

«Da questo distante punto di osservazione, la Terra può non sembrare di particolare interesse. Ma per noi, è diverso. Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi. Su di esso, tutti coloro che amate, tutti coloro che conoscete, tutti coloro di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L'insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni "superstar", ogni "comandante supremo", ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì, su un minuscolo granello di polvere sospeso in un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica.

e li proprio in quel granello c'è l'organizzazione e poi li da qualche parte ci sono anche lo nomine teocratiche.

buona giornata ragazzi.


P.S

Per chi interessano le cose serie in questo link troverete il JPL con lo stato aggiornato delle sonde Vojager



sabato 15 gennaio 2022

Allucinazioni e affinità distopiche

Buon giorno ragazzi. Oggi parliamo di stato allucinatorio ma non quello provocato dall'uso improprio di sostanze psicotrope ma quello indotto dal caos mentale di chi non riesce a capire il mondo dove sta vivendo.

In psicopatologia lo definiscono come stato di percezione senza oggetto di percezione. L'allucinazione non è da confondere con l'illusione. Mentre l'illusione proviene da uno stimolo esistente come quello della luce. L'allucinazione è uno stato di percezione dove ad esempio si "sentono" voci senza stimolazioni sonore. I meccanismi mentali di ricostruzione di una realtà che non esiste li abbiamo intrinsechi anche in condizioni di normalità e sono quelli che tipicamente avvengono nelle fasi oniriche dove le stimolazioni sono intersecate dallo stato di veglia della persona.

Le allucinazioni avvengono e sono causate invece dallo stato mentale precario. Malattie anche indotte da uso di sostanze stupefacenti o da farmici ma anche stress psicologico estremo come il lutto di una persona che non abbiamo metabolizzato possono provocare reali allucinazioni come nel film "la leggenda del re pescatore" di Terry Gilliam  con protagonista il compianto Robin Williams e Jeff Bridge dove appunto il Robin Williams intepreta un barbone in preda a allucinazioni che sono il risultato della crudelta della vita. (film da vedere per inciso) 


Questo incipit è utile per introdurre un altro tipo di stato allucinatorio quello teocratico. E' uno stato particolare di percezione che ha avuto un evoluzione interessante nel tempo e ha un andamento tipico oscillatorio come gli stati schizofrenici. Si passa da stati emotivi contrastanti come gioia e tristezza rabbia e apatia a cicli costanti. In questo ultimo periodo siamo davanti ad un fenomeno di intensificazione di queste percezioni falsate sia in quantità che in frequenza.

I risultati di questo stato allucinatorio sfociano in queste uscite a briglia sciolta del pensiero compulsivo come quella che ha sparato il nostro membro del CD. 



Prima di prendere in considerazione queste considerazioni facciamo un gioco e leggete questo articolo cliccando sulla figura e vi chiedo di trovare le differenze con le dichiarazioni fatte da Sanderson. 




Trovate differenze? No? Perché io non ne ho trovate, le stesse sensazioni che provo leggendo l'articolo di Aleteia, le ho provate ascoltando il membro del corpo direttivo. Con un uscita di questo tipo facciamoci una domanda seria pacata e razionale. 

Ma questo personaggio c'è o ci fa? 

Ecco perché posso assicurare che espressioni squilibrate di questo tipo se fossero avvenute nella congregazione dove presiedevo, nonostante tutti i problemi che la mia vanità cercava di negare, sarebbero state comunque oggetto di censura immediata. Dalle nostre parti sono stati fatti scendere dal podio persone che dicevano cose molto meno improponibili che quella di sostenere che il nostro Dio onnipotente avesse portato il vaccino ai Beteliti. Così se questo evento è annoverabile fra le cose più stupide che un membro del CD possa dire, il dubbio prevale e ci porta a chiederci se lui in prima persona creda veramente in quello che dice. O forse è talmente abituato a dire cose e fare applicazioni strumentali che questo potrebbe essere un semplice peccato veniale di elusione da venditore?

Fra i Testimoni di Geova risulta evidente c'è una base al pensiero depresso ossessivo compulsivo, non che sia generalizzato ma una base comune esiste e spesso diciamo è quello percepito e poco  tollerato da chi si ritiene più consapevole di altri. Da che cosa è provocato questo pensiero debilitante? E' il sicuro risultato di questi articoli dell'orrore, come quello che è stato preso in considerazione questa settimana nello studio biblico di congregazione e che ha avuto come argomento il giorno di Geova. Studio dal titolo "Quando “divamperà” l’ira di Geova?" e che già da questo ci si dovrebbe legare alla sedia.

L'articolo è un mischione apologetico di cherry picking fra Ezechiele Luca Rivelazione. L'unica scrittura razionale è quella iniziale di Matteo 24:36 dove si sostiene che il giorno della fine la conosce solo Geova.

L'intero articolo è una forma squilibrata e non razionale del giorno di giudizio dove viene reso collettiva una rappresentazione del caos mentale della persona agevolandone il trasfer naturale al mondo circostante. L'ira di Dio viene talmente ridicolizzata da fare davvero fatica a riuscire a pensare a Dio come un essere perfetto giusto che il controllo del sistema. La spiegazione profetica data è talmente squilibrata che nessuna persona senziente normale può pensare che davvero avverranno le cose sostenute da questa serie di articoli. Notate però che questa forma di allucinazione indotta potrebbe ma anche no essere percepita da chi ha scritto l'articolo che  nel secondo caso si annoverebbe fra la categoria dei contraffattori ed elusori venditori della fede.

Come per l'empio del rappresentate del Corpo Direttivo sostenere una stupidaggine non vuol dire credere a quella stupidaggine. Questo farebbe entrare la possibilità che i furbetti del quartierino che fanno di necessità virtu siano molti di più di quelli che pensiamo. Ovviamente tutti inclusi fratelli ma anche le sorelle che sono molto felici di partecipare a questo stato allucinatorio collettivo.

Il paragrafo 17 esplode nella sua inconsistenza cosmica

17 Come abbiamo visto nel capitolo precedente di questa pubblicazione, Geova dice a Gog che ‘metterà uncini alle sue mascelle’, a indicare che trascinerà le nazioni in un conflitto decisivo (Ezec. 38:4). Questo non significa che sarà Geova a scatenare questa guerra, né che calpesterà il libero arbitrio di coloro che si oppongono a lui. Significa piuttosto che Geova può leggere il cuore e sa come i suoi nemici reagiranno in determinate circostanze (Sal. 94:11; Isa. 46:9, 10; Ger. 17:10).

Le frasi sono raccolte in una sequenza interpretativa che non lascia scampo al lettore. Qui nemmeno le previsioni di Paolo Fox sono cosi alternative al pensiero senza i freni della logica. Immaginate il pubblico delle adunaze tipicamente composto da persone semplici che cercano sostegno e guida e immaginate che tipo di effetto può indurre il ragionamento sulla spiegazione della scrittura di Ezechiele. Sull'inferenza del divino che traballa fra la finzione della metafore feline e il trasecolo di finte leggi universali del libero arbitrio. Secondo questa interpretazione Geova diverrebbe un Dio superficiale come chi a scritto l'articolo e che alla fine crea un aborto di legge universale condizionando il libero arbitrio all'esistenza della persona.

Leggete il paragrafo 18 guardate la somma capacità di analisi a cui siamo costretti a sopportare

18 Se non sarà Geova a dare inizio al conflitto o a costringere i suoi nemici a prendervi parte, perché dei semplici esseri umani si metteranno a combattere contro l’Onnipotente?

Già come può essere possibile questa contraddizione? Guardate la risposta.

Una ragione è che a quel punto gli uomini si saranno convinti che Dio non esiste o che se esiste non interviene in ciò che accade sulla terra

Una ragione ... ecco una ragione ci vuole invece per capire come sarà mai possibile sostenere una guerra universale fatta da persone che non credono che Dio esista. Come si fa a combattere contro una cosa che pensiamo che non esista? O sei scemo oppure forse c'è una ragione plausibile e che renderebbe chiaro il paragrafo. Ma non è che forse forse siamo davanti ad un tentativo di truffa ideologica nei confronti del lettore? Non è che per caso il paragrafo ma tutto l'articolo non ha l'intento di svelare gli eventi profetici della bibbia ma quello di arginare il concreto problema dell'organizzazione che sempre più persone hanno capito il trucco e stanno staccando la spina?

Guardate il tipo di estrapolazione inversa delle interpretazioni bibliche. 

Qualche tempo dopo la distruzione della falsa religione è probabile che Geova incarichi i suoi servitori di proclamare un messaggio molto forte, tanto che il libro di Rivelazione lo paragona a una grandinata con chicchi del peso di oltre 20 chili.

Il riferimento è quello di Rivelazione 16:21 dove appunto si legge

Poi dal cielo si abbatté sugli uomini una violenta grandinata,+
 con chicchi del peso di un talento;*
 e gli uomini bestemmiarono Dio per la piaga della grandine,+
 perché era una piaga davvero tremenda.

Siamo talmente oltre l'assurdo che il paragrafo fa diventare la bibbia interpretazione dell'evento. La scrittura di Rivelazione non parla di messaggio non si capisce come si crei questa relazione interpretativa fra una grandinata dal cielo è l'incarico dato da Geova di proclamare un messaggio di indefinibile entità. Se all'indefinito sommiamo la premessa della probabilità non si capisce come possa essere data per scontata. 

Come risulta evidente l'incrocio interpretativo degli eventi scoordina tutto il racconto biblico sovrapponendo i versetti fra di loro. L'unione del capitolo 38 di Ezechiele con il capitolo 17 di Rivelazione ha un effetto nitroglicerina neuronale. Ma come notate ben si guardano dall'estrapolare considerazioni scritturali che dovrebbero dimostrare l'avvenimento profetico. Se prendete il versetto che viene citato non troverete mai una connessione con la frase che dovrebbe dimostrare.

Guardate il ragionamento che viene espresso nei paragrafi 20 e 21

Il legame tra i membri di questa coalizione (riferito a Gog di Magog ndr), però, sarà molto debole: dietro una parvenza di collaborazione continueranno a sussistere rivalità, orgoglio e nazionalismo. Sarà facilissimo per Geova dirigere la spada di ognuno “contro il proprio fratello”

L'interpretazione del sistema attinge a piene mani dalle espressioni del più sordido fenomeno del complottismo protomassonico del secolo scorso. Rivalità orgoglio nazionalismo... sono tutte espressioni che come notate non hanno alcun riferimento concreto e sono stranamente affini alle dichiarazioni intepretative inconsistenti che leggiamo negli oroscopi. Un po' come l'astrologo e cartomante Paolo Fox che profetizzava che il 2020 sarebbe stato un anno di crescita dei viaggi e degli spostamenti. Queste interpretazioni sono tutte strumentali alla vision preconfezionata di un sistema di cose umano controllato da forze occulte che farebbero diventare la terra il centro della contesa universale senza però dimostrare concretamente con prove come queste forze occulte agiscono, perchè Sanderson che invoca Geova che porta il Vaccino ai beteliti come fosse il generale Figliuolo non è una prova! 

Se consideriamo il numero impressionante di persone che sono coinvolte in questo centrifugame biblico  non condividete che è quanto di più allucinatorio che la mente umana sia in grado di pensare? Notate come con disarmante sicurezza si manipoli il pensiero umano sostenendo il grado di complessità percepito dal creatore. "Sarà facilissimo per Geova dirigere la spada di ognuno “contro il proprio fratello”", un po' come Goldrake o che ne so Daitarn III sollevarsi in aria e colpire il nemico con il colpo solare.


Guardate poi la visione distopica che rappresenta anche quelli che sono definiti membri della classe sacerdotale che all'inizio sembrava fossero usciti dai racconti di re Artu e i cavalieri della tavola rotonda e come loro diventano protagonisti di epiche battaglie

Molti unti avranno stretto amicizie profonde con membri delle altre pecore lavorando insieme a loro nel corso degli ultimi giorni. A quel punto gli unti avranno sia l’autorità che la capacità di difendere coloro che li hanno lealmente sostenuti durante le prove

Se uno in Betel si chiede cosa ci si sta a fare e che senso ha l'attività svolta, be questo paragrafo spiega bene il ruolo. Si quello di essere come noi attori protagonisti di questa finzione, di questo spettacolo pirotecnico e come un fuoco di artificio fischiamo salendo in alto aggrappati al petardo per finire cosi come tutti gli altri petardi con il gran botto finale. 

Ma guardate persone umane tramutate in angeli che nemmeno nelle migliori parodie dei manga giapponesi si può apprezzarne la fantasia che difenderanno dall'alto contro gli orchi delle orde di Mordor. Guardate l'unto che salva la famiglia di rappresentati betel in formato angelo da battaglia e ad ali spiegate prepara il colpo laser con il maglio perforante. Che siamo in guerra è chiaro l'angelo ha la barba è evidente che c'è una circolare in merito dove il comitato degli unti trasfomati in angeli da combattimento ravvicinato devono per ovvi motivi farsi crescere la barba, probabilmente senza non si innesca il maglio perforante. Non pretendete la precisione da noi ora facciamo ricerche e poi vi sapremo dire nel dettaglio se è proprio così. Notate anche che stranamente difende una famiglia di fratelli che invece non hanno la barba e alle sorelle che non si vedono polpacci sul femore ma hanno i calzoni da questo deduciamo che sicuramente non sono in servizio... e si siamo davvero nei giorni della fine. Mentre i soldati con un M4 CQBR d'assalto a canna corta con proiettili 5,56x45, delle dimensioni di una duracell sono li spauriti giustamente perchè vedere uno del corpo direttivo con le ali insomma un certo effetto lo fa sicuramente.



Ricordate l'esempio del ventilatore e dell'inattivo? Staccare la spina dall'organizzazione è sempre stata utilizzata come esempio metaforico di chi una volta smesso di frequentare le adunanze avrebbe continuato a girare per un po' di tempo ma poi senza l'energia che presuntuosamente viene propagata dall'organizzazione alla fine la persona avrebbe smesso di girare e di fare vento che era lo scopo per cui è stata creata.

Purtroppo in questo gioco delle metafore hanno pure travisato chi è spina e chi è presa. Noi non siamo spine ma prese e la spina è quella che invece ci viene data dall'organizzazione che vive ed esiste grazie al "contributo" di questa massa teocratica. E' il sistema che si alimenta del nostro contributo e non il contrario. Tutte le fiction come ben sapete sono a puntate come Beautiful e non è finita perché nel prossimo articolo ci sarà il gran finale.

Di solito le guerre lasciano dietro di sé caos e disperazione. Armaghedon, invece, sarà seguito da ordine e serenità. Come sarà il mondo quando il furore di Geova si sarà placato, i suoi guerrieri avranno riposto la spada nel fodero e gli echi della battaglia si saranno spenti? Di questo meraviglioso futuro parleremo nel prossimo capitolo.


Ecco di quel meraviglioso futuro se è come quello presentato ora, ne farei volentieri a meno


Buona giornata.




domenica 9 gennaio 2022

La fallacia impatetica

È caduta una splendida lacrima

Dal fiore della passione presso il cancello.

Sta arrivando, mia colomba, mia cara;

Sta arrivando, mia vita, mio fato.

La rosa rossa grida, "È vicina, è vicina;"

E la rosa bianca geme, "È in ritardo;"

Il delfinio ascolta, "sento, sento;"

E il giglio sospira, "aspetto."

(Tennyson 1855)





Oggi prenderemo in considerazione un epico articolo della svegliatevi del 1990 che dimostra come questa organizzazione abbia da sempre (e continui ancora) attuato una pesantissima opera manipolatoria e di controllo della logica. Più volte in questo blog (Il momento di smetterla, Apologia dell'errore, L'azzardo morale) abbiamo utilizzato l'argomento delle fallacie e dei bias intellettivi che alla stessa stregua di un illusione ottica danno l'impressione alla persona di eseguire un processo logico coerente ma nella realtà dei fatti risulta contradditorio.

C'è una premessa importante su questo argomento e in particolare su chi scrive e chi legge argomentazioni di questo tipo. Nella totalità dei casi accade uno strano effetto di condivisione delle idee da parte di tutti però alla fine siamo circondati da personaggi che con la logica ci fa altro, la utilizza come ferma porte o come spessore per i tavoli. La prova ne è l'articolo della Svegliatevi del maggio 1990 che si intitola appunto “Cinque comuni errori di logica: non cadeteci!”

Questo articolo è a mio avviso l'apologia del travisamento dove la sovversione della logica sta proprio nella analisi degli errori della logica. Il livello di questo articolo è come se un ladro dopo averci svaligiato la casa, rimanesse offeso perché non l'abbiamo ringraziato per l'opera di bene appena conclusa.

Analizziamo l'articolo vediamone l'inizio

“NESSUNO vi inganni con parole vuote”.* Questo consiglio fu dato quasi 2.000 anni fa ed è ancora più che mai valido. Oggi siamo bombardati da voci suadenti: dive del cinema che fanno la pubblicità a cosmetici, uomini politici che presentano i loro programmi, venditori che reclamizzano prodotti, ecclesiastici che espongono dottrine. Molto spesso queste voci suadenti si dimostrano ingannevoli, poco più che parole vuote. Eppure la gente in generale cade facilmente nell’inganno.

Come avete notato lo scrittore parla di inganno e lo fa utilizzando la scrittura di Efesini al capitolo 5:6. La scrittura ci dice testualmente

6 Nessuno vi inganni con parole vuote, perché per queste cose l’ira di Dio viene sui figli della disubbidienza.

Così abbiamo già un problema di applicazione della scrittura perchè l'articolo nel suo inizio induce la persona che legge a ricreare nella sua testa quella contrapposizione mentale fra il mondo esterno e quello interno. Contrapposizione che è essa stessa una fallacia logica perchè ha un valore vario che dipende da come ci svegliamo la mattina e con quale piede ci appoggiamo. Notate come sia particolare l'utilizzo di figure retoriche che richiamano l'inganno come “voci suadenti” applicata a generi di categoria particolarmente discriminati del sistema come i divi del cinema, gli uomini politici, i venditori e gli ecclesiastici.

L'assurdo e il paradosso della astrusità è che in questo primo paragrafo si cade in un colpo solo nell'inganno delle cinque fallacie che questo poveraccio di apologeta della logica tenta di risolvere. Questo ci porta a continuare la lettura in una sorta di caduta libera nell'immensità dell'irrazionale travestito di retorica.

Errore1
Screditare la persona In questo caso si tenta di confutare o demolire una dichiarazione o un argomento perfettamente valido muovendo una critica irrilevante alla persona che lo presenta.
Com’è facile affibbiare a qualcuno l’etichetta di “stupido”, “pazzo” o “disinformato” quando dice qualcosa che non vogliamo sentire!

Qui come dire è un tipo di logica dove si perde sempre. Con questa affermazione senza le virgolette in un colpo solo rendiamo lecito il libero pensiero senza freni. Come abbiamo già visto solo poche righe prima abbiamo generalizzato etichettando categorie di persone come i divi del cinema e i venditori. Già da questo comprendiamo che l'articolo non è volto a risolvere le fallacie logiche ma vuole fare l'esatto opposto cioè crearle nel lettore. Così secondo questo processo di validazione del disintelletto umano è perfettamente logico ritenere che esista una doppia generazione che dal 1914 che viva il periodo degli ultimi giorni e che tu ne faccia parte. Proprio grazie ha questo grimaldello nella testa l'organizzazione ha distrutto i processi logici delle persone che non riescono più ad avere costrutti mentali per correggersi, perchè validiamo il delirio di onnipotenza se quando qualcuno ci dice che siamo degli idioti sia una fallacia.

Apro una parentesi a mio modo di vedere la vedo più sintomatica dell'ignoranza che della stupidità nel senso che la fallacia non è sitomatico di un problema di capacità intellettive. Chi è vittima di fallacie non è stupido nel senso stretto del termine ma lo intepreto più come fosse un ignorante. Dico anche per includermi anche io nella categoria delle vittime di fallacie così come dovrebbe considerarsi anche il lettore che ci legge.

Come dicevamo il nostro apologeta induce nell'articolo una altra fallacia tipica del Testimone di Geova che deve coltivare l'arte di non mettersi in discussione come il nostro povero Splane e le sue idee per tirare avanti il baraccone.

ERRORE N. 2
Far valere il peso dell’autorità Questa forma di intimidazione verbale consiste nel fare appello alle autorevoli dichiarazioni di cosiddetti esperti o di gente famosa. Certo, è solo naturale chiedere consiglio a chi ne sa più di noi su una cosa. Ma non sempre il ricorso all’autorità si basa sul ragionamento logico.

Questa fallacia è tipica del Testimone di Geova che rifiuta qualsiasi forma d'ordine sociale come ad esempio quella dei medici. Un vero proprio attacco frontale al sistema con l'intento di distruggere tutti i punti di riferimento della persona. E' interessante che per ottenere questa sorta di ricostruzione della verità si attui una strategia globale di isolamento sociale come ad esempio quello di osteggiare i percorsi di studio. Notate il ridicolo ragionamento che non ha senso e senno.

Rendetevi conto, inoltre, che perfino autentici esperti — come chiunque altro — possono essere influenzati. Un ricercatore con molte lauree può sostenere che fumare tabacco sia innocuo. Ma se lavora per l’industria del tabacco, la testimonianza di un tale “esperto” non è forse sospetta?

Paragrafo artefatto proprio con l'intento di sputtanare la classe dei ricercatori e le loro lauree si sostiene la possibilità che queste persone sostengano cose naturalmente contestabili come l'idea che esista la possibilità che esista fumo innocuo. Paragrafo che non sostiene nulla ma solo la materializzazione di un pericolo che non esiste inducendo il germe del sospetto su tutto il sistema di sviluppo scolastico dell'umanità. Ma questo non basta.

ERRORE N. 3
Seguire la corrente In questo caso si fa leva sui sentimenti, sui pregiudizi e sulle credenze diffuse. La maggior parte delle persone è conformista. In genere rifuggiamo dal pensiero di esprimerci apertamente contro le opinioni prevalenti. Questa tendenza a considerare automaticamente corretta l’opinione della maggioranza viene sfruttata in modo molto efficace per incoraggiare a ‘seguire la corrente’.

Seguire la corrente è uno fra gli espedienti migliori che l'uomo ha escogitato sin da quando si viveva nelle caverne e per tanti aspetti c'è rimasto, per riuscire ad andare avanti. Seguire la corrente significa anche creare più agevolmente una personalità. Solo se segui la corrente raggiungi il mar dei sargassi e solo dopo riuscirai a risalire la dove sei nato.  Ovviamente dobbiamo seguire una rotta e non inventarci il percorso con corto circuiti mentali come quella ad esempio di scoraggiare di seguire la corrente quando sei dentro una organizzazione che ti incoraggia ad ubbidire senza capire.

ERRORE N. 4
Offrire una sola alternativa In questo caso, quella che può essere un’ampia possibilità di scelta viene ridotta a due sole possibilità. Per esempio qualcuno può sentirsi dire: ‘O accetti la trasfusione di sangue o muori’. Ai testimoni di Geova viene fatto spesso un ragionamento del genere a causa della loro decisione basata sulla Bibbia di ‘astenersi dal sangue’ in qualsiasi forma. (Atti 15:29) Qual è il punto debole di questo ragionamento?

Ecco si ce lo chiediamo anche noi che punto debole ha questo ragionamento. Ora notate come risponde a questa domanda

Esclude altre possibilità valide. I fatti mostrano che esistono cure alternative, e la maggioranza delle operazioni può essere eseguita felicemente senza trasfusioni di sangue.

Qui siamo davanti ad un abile decostruzione dove si cerca di analizzare un ragionamento utilizzando una risposta vera e falsa nello stesso momento e cioè che esistano possibilità valide alla trasfusione di sangue. Qui siamo davanti a quella che è un po' la rappresentazione della fallacia con una fallacia. Si parte dal presupposto sbagliato che l'utilizzo del sangue sia sempre trattato come fosse una cura da una malattia considerando le malattie come uno stato di cose e non come il percorso il cui esito potrebbe portare anche alla morte delle persone. Il paragrafo è al limite del delirio, notate la stupidaggine di questa frase

Allo stesso modo, molti hanno rifiutato il sangue e sono vissuti. Questo tipo di ragionamento, quindi, non regge.

Non si capisce più cosa è ragionamento e cosa sia sragionamento. Che cosa significa molti sono vissuti? Molti quanti? Quindi ci sono stati morti!!! Ma davvero si muore se non si prendono trasfusioni di sangue? Inutile insistere sull'ovvio e arriviamo al gran finale.

ERRORE N. 5
Approccio semplicistico È il caso in cui una dichiarazione o un argomento non tiene conto di fatti rilevanti, semplificando troppo quella che può essere una questione complessa.

L'approccio semplicistico è un po' la somma di tutte le fallacie. Un articolo che ha avuto il pregio di buttarla in vacca. Notate come viene espresso l'esempio semplicistico attraverso le scritture.

L’approccio semplicistico ha causato molti concetti errati riguardo alla Parola di Dio, la Bibbia. Considerate, ad esempio, il racconto di Atti 16:30, 31. Si narra che un carceriere fece una domanda riguardo alla salvezza. Paolo rispose: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato”. Da queste parole molti hanno dedotto che per ottenere la salvezza basti accettare Gesù mentalmente!

Questo significa semplificare troppo le cose. Certo, è essenziale credere in Gesù come nostro Redentore. Ma è anche necessario credere in ciò che Gesù insegnò e comandò, acquistare pieno intendimento delle verità bibliche. Questo è indicato dal fatto che successivamente Paolo e Sila “annunciarono la parola di Geova [al carceriere] e a tutti quelli della sua casa”. (Atti 16:32) Per avere la salvezza si richiede anche ubbidienza. In seguito Paolo lo mostrò quando scrisse che Gesù “divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono responsabile di salvezza eterna”. — Ebrei 5:9.

Questa parte è un esempio di puro teocratichese ed è l'esempio di posizione complessa che da Testimoni di Geova abbiamo nei confronti del mondo e del sistema in cui viviamo. Come avete notato si fa una distinzione pratica di intenti considerando Gesù come riferimento per la salvezza. Attenzione, tutte le fallacie appena citate hanno come protagonista non la logica ma il Testimone di Geova che anziché essere vittima diventa autofago di quella stessa logica che dovrebbe cercare di salvaguardare se stesso ma lo sta distruggendo.

L'analisi di non essere solo spettatori della fede ma che si diventi invece protagonisti della fede con l'intendimento delle verità bibliche sarebbe la dimostrazione di rara assennatezza se applicata correttamente. Il riferimento a Gesù però svela un problema fondante della religione. Questo elemento è prova della base anticristiana su cui i Testimoni di Geova hanno basato la fede. Ora capisco che qualcuno con questa affermazione potrebbe cascare dalla sedia ma purtroppo questa realtà occultata è una delle tante anomalie che si percepiscono ma non sono così chiare. La posizione di Gesù stabilita dal dogma religioso assume caratteristiche anomale come quella di mediatore ma solo per i 144.000 o come quella di essere esautorato dalla figura di regnante visto che dal 1914 ben poco sappiamo sulla attività del regno ben poco virtuoso, traballante e costantemente alla rincorsa di questo sistema di cose.  

Scritture un po' imbarazzanti come quella di Filippesi 2:9:11

Per questo Dio lo ha innalzato a una posizione superiore+
e gli ha benevolmente dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome,+ 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio in cielo, sulla terra e sottoterra+affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio in cielo, sulla terra e sottoterra+ 11 ogni lingua riconosca pubblicamente che Gesù Cristo è Signore+ alla gloria di Dio Padre. e ogni lingua riconosca pubblicamente che Gesù Cristo è Signore+ alla gloria di Dio Padre.

Guardate una tipica applicazione 

ALLA PENTECOSTE DEL 33 EV, Gesù Cristo, il Capo della congregazione, iniziò a governare attivamente nel regno dei suoi schiavi unti dallo spirito. Come mai? Per mezzo dello spirito santo, degli angeli e di un corpo direttivo visibile ...Alla fine di "i tempi nominati delle nazioni" Geova aumentò l'autorità regale di Cristo, estendendola oltre la congregazione cristiana. (w90 3 / 15 p. 15 pars. 1, 2)

Il ragionamento risulta incomprensibile perchè si dicono certe cose per spiegarne altre. La bibbia e strumentale del ragionamento e viene manipolata per avvalorare tesi l'opposto di quello che dovrebbe essere e cioè non è il ragionamento strumentale alla bibbia.

Chi stabilisce le verità bibliche e a cosa si debba ubbidire è ovviamente l'organizzazione stessa. Questa parte del paragrafo è una parte della logica circolare del testimone di Geova dove il ragionamento è come i trenini del luna park dopo cinque minuti ritornano li da dove erano partiti. Tutto poi risulta chiaro ed evidente quando capisci chi deve acquisire intendimento relativo e dimostrare ubbidienza.

Un abbraccio cari risvegliati