Meccaniche celesti

Cari fratelli

Di recente la famiglia della grande folla ha ricevuto un insolita attenzione da parte di quell'ordine costituito fatto dai membri del comitato Betel e dal loro entourage, che per molti rappresentata l'organizzazione di Dio. Questa particolare attenzione è avvenuta qui in Italia, ma per tanti motivi contingenti che la pandemia ha creato, sappiamo essere avvenuta con diversi gradi di interesse un po' in tutto il mondo.

Ci siamo chiesti il perchè le varie indicazioni talvolta erano insensate talvolta ragionevoli. Tutte queste direttive nel loro insieme viste da lontano lascerebbero intendere che ci sia dietro più un software impazzito che non persone senzienti con attività neuronale in corso anche di minimo livello.

Ma come accade anche alle persone più disturbate, la natura di un disordine mentale è ben lontano dall'essere frutto parimenti di un percorso altrettanto illogico e sgangherato. Piuttosto clamorosa è stata ad esempio la direttiva che è stata ricevuta dai comitati sanitari di chiedere lo stato di necessità da parte della fratellanza per quanto riguarda mascherine guanti. La questione ovviamente non è deplorevole in se, anzi e meritoria se avesse avuto un seguito. Ma molti hanno avuto subito dei dubbi quando a questa richiesta  avevano messo un limite temporale di 20 minuti. 

Qualcuno piuttosto sgamato ha subito sentito puzza di bruciato e infatti purtroppo quella richiesta poi non ha avuto alcun seguito finendo diritta diritta all'interno del contenitore delle "direttive strane a cui dobbiamo ubbidire anche se non si capiscono".

Immagine presa da: https://www.ottopagine.it/av/attualita/121059/i-testimoni-di-geova-ricordano-la-morte-di-gesu.shtml

Ora ci siamo chiesti i motivi che hanno costretto il comitato sanitario a fare questo tipo di sondaggio. Vi dico la verità io in una stanza dei bottoni dopo aver messo la bibbia in un cassetto questa domanda l'avrei fatta anche solo per fare un test. Sapere entro sera lo stato di necessità dei quasi 300.000 fratelli con la sindrome di Stoccolma riguardo a mascherine guanti è comunque un dato statistico. In questo test statistico le risposte sono significative ma sono altrettanto significative anche le non risposte. Si capisce ad esempio se e come c'è qualche fratello che non è raggiungibile se ci sono congregazioni con difficoltà.

Oppure no forse qualche improvvido poteva pensare di piazzare attraverso il canale del comitato sanitario qualche carico di mascherine e guanti a prezzi vantaggiosi senza tenere conto delle ripercussioni che si potevano incorrere per chi distribuisce materiale sanitario senza nessun controllo dal ministero della salute.

In tutti i casi però tenendo bene la bibbia nel cassetto dopo questa richiesta, un resoconto della Betelina italiana deve essere stato fatto alla casa madre di Warwick. Nel resoconto metterci il risultato della richiesta di quasi 300'000 fratelli in 20 minuti mi sembra comunque un ottimo risultato per un manager teocratico. Poi se le mascherine arrivano o meno...

Con queste considerazioni cosa voglio dire, non sappiamo per quale motivo abbiano fatto questa richiesta ma sappiamo che ci sono meccaniche teocratiche che girano in questo modo. Così ad esempio certe situazioni congregazionali dove ad esempio ci sono commissariamenti di anziani defenestrazioni di nomine, queste non avvengono per caso anzi sono il risultato di queste meccaniche. La congregazione andrà avanti e va avanti proprio grazie a questi meccanicismi che tengono acceso il motore dell'organizzazione. Uno di questi meccanicismi è quello di sopravvivere grazie all'humus che è fatto dei cadaveri spirituali delle congregazioni. Le meccaniche trinciatrici distruggono ogni tanto, anche non volendo, le velleitarie ambizioni dei fratelli poi quando sei in mezzo ad una battaglia fra straccioni ti fermi è pensi che gli stracci devono avere un uso molto più onorevole che non buttati addosso al vaccaro. Occhio però a non diventare l'humus dove qualcuno ci fa l'orto teocratico.

In queste meccaniche non c'è niente di spirituale, mi dispiace capisco che per molti questa è una realtà difficile da digerire ma non a caso quando nella piccola pantomima soprastante, mi sono messo nei panni del fratello che ha dato la direttiva strampalata, mi sono anche preoccupato di mettere la bibbia nel cassetto. Lo messa li perchè quando vengono prese certe decisioni purtroppo la bibbia viene tolta come riferimento teocratici e quando viene usata lo si fa in modo da provare le idee umane che si vogliono confermare. A riprova di questo fatto l'inconsistenza delle direttive che per decenni molti anziani hanno dovuto cercare di gestire tutte le problematiche congregazionali costringendoli in pratica ad una direttiva spirituale del fai da te. Mi viene in mente ad esempio la direttiva di forzare gli studi in modo che completassero il libro in 6 mesi. Direttiva che aveva lo scopo dichiarato di aumentare il numero di battezzati. In che modo? In quel momento le curve di edesione dei battesimi erano crollate allora qualcuno si è accorto che la media degli studi biblici era di circa un anno è mezzo così qualcuno disse se diminuiamo la durata degli studi aumentiamo il numero dei battezzati. Purtroppo le cose non andarono come si pensava, non solo non aumentò il numero di battezzati ma crollò anche quello degli studi biblici. Una direttiva geniale...

Queste meccaniche sussistono non grazie a Dio e ovviamente Dio se ne guarda bene dall'esserne il motore spirituale. Una cosa posso fare posso sicuramente togliere dalla mia scrivania queste meccaniche celestiali e riprendere la bibbia dal cassetto rimettendola al suo posto.

Il requisito confidenziale del confidenziale requisito

La Torre di Guardia della settimana passata trattava l'argomento molto importante. "Un tempo per parlare":Quando?

L'articolo si snoda in una serie di paragrafi dove si sovrappongono i luoghi comuni. Niente di quanto detto è una novità e l'articolo sembra proprio scritto in teocratichese per raggiungere certi scopi. Ogni articolo ha sempre un climax argomentativo che viene raggiunto verso al metà dell'articolo o verso la fine in questo caso viene raggiunto nei paragrafi 11 e 12 dove il nominato viene esortato a non divulgare "questione confidenziali" riguardanti la congregazione a nessun parente prossimo neanche alla moglie.

Ovviamente trovo il consiglio ragionevole applicato in un certo contesto. Tutto funziona in un certo modo e ti sembra che sia quello più corretto anzi pensi che alla fin fine ci sia sempre di mezzo lo spirito santo e così ti lasci andare pensando che comunque ci sarà qualcosa che metta le cose a posto. 

Purtroppo lo spirito santo non fa da badante e con certi soggetti con certi gruppi di anziani lo vedi entrare ed uscire molto velocemente.

Il modello di serbare le cose confidenziali non è per nulla un modello anzi vedi attuare comportamenti contrari a quanto auspicato. Nelle adunanze degli anziani lo spirito santo svanisce appena posata la bibbia e al suo posto la questione confidenziale diventa la questione di tutti. Ad esempio molti anziani speculano sulle questioni confidenziali arrivando a disquisire su fatti davvero molto privati dei fratelli anche sessuali. 

Tutto poi finisce a tarallucci e vino quando poi devono essere gestite le cose scabrose della vita come incesti, abusi sessuali, pedofili o prostituzione o droga. Li allora saltano tutte le regole e l'organizzazione si vede per quello che è.

Prov 11:13

13 Il calunniatore va in giro a rivelare cose confidenziali, ma chi è fidato mantiene il riserbo.

Come fai a sapere se la questione confidenziale è una calunnia? Semplice la fai degradare a pettegolezzo. Ad un certo punto non si capisce più cosa è una questione confidenziale e cosa non lo è. Così per esempio nascono "sottocomitati" composti da gruppi di anziani che sparlano fra di loro e quando condividono questioni private possono far valere opinioni di un sottocomitato rispetto ad altri. Ogni tanto capita in questi sottocomitati che vengano messi in discussione i requisiti.

La questione dei requisiti

La questione dei requisiti è prettamente burocratica e con difficoltà vi troviamo qualche lato spirituale. In alcune congregazioni i livelli dell'asticella che determinano i requisiti di un nominato si alzano e si abbassano a seconda della necessità. Sono casuali e non ripetibili anche nella stessa congregazione. Così ad esempio ad un certo punto le nomine vengono date con certi requisiti ma subito dopo gli stessi e vengono cambiati e vengono alzati o stravolti. 

Converrete con me che nello spirito cristiano un "fratello" dovrebbe avere la tendenza a mettersi in discussione. Nella pratica con un atteggiamento del genere la nomina dura un battito di ciglia così per chi vuole tenersela si deve immaginare in grado di cercare demoni in congregazione e attaccarli. Se non esistono si creano e poi si combattono.

Non c'è bisogno di ottenere risultati spirituali, basta mettere al primo posto gli interessi organizzativi. Il cerchio magico dei nominati e praticamente inviolabile se un anziano non fa fesserie ed è devoto all'organizzazione può aver garantita la nomina per tutto il tempo che desidera.

Un abbraccio a tutti

Ordini religiosi del medioevo e Multinazionali

Vi proponiamo una lezione audio del professor Barbero sugli ordini religiosi cristiani del Medioevo il loro sviluppo e le loro evoluzioni sociali nel tempo. La lezione dura una quarantina di minuti ma il professore non annoia e si può ascoltare senza difficoltà. Buon ascolto.

3 parabole + 1

Leggere le scritture da consapevole è una sfida, perchè bisogna mangiare con il proprio apparato degestivo e non si tratta di cibo preconfezionato da ingoiare e basta, detto questo riflettevo sulle parabole di Gesù contenute nel capitolo 25 di Matteo le 10 vergini, i talenti, le pecore e i capri.

Quando nelle adunanze i tdG trattano queste parabole si immergono nell'adempimento profetico parlando di adempimenti vecchi e nuovi. Mi son chiesto ma le parabole del Signore hanno valore profetico o semplicemente sono lezioni morali? Ho cercato di dare una risposta che voglio condividere con voi.

Innanzi tutto dai primi versetti del capitolo 26 si comprende che Gesù stava preparando i suoi discepoli alla sua dipartita attraverso le parabole enunciate nel capitolo precedente. I metodi degli insegnanti dei popoli del passato, inclusi gli ebrei, erano di raccontare delle storie che potevano aprire la mente e il cuore degli ascoltatori e Gesù non fece eccezione. Cercherò di immedesimarmi in quella cultura e vi narrerò una parabola (ho preso spunto delle parole di un consapevole che non si sente più da tempo da queste parti sul blog).

Vi era uno schiavo molto ambizioso, ci teneva a vestire bene ed essere ben visto dagli altri, ma essendo schiavo le sue possibilità economiche erano limitate. Un giorno il suo padrone parti per un lungo viaggio, lo schiavo allora pensò: il mio padrone ha tanti vestiti, ne prenderò alcuni e con essi mi cucirò addosso uno stupendo vestito regale, il mio padrone sarà sicuramente contento. Ma purtroppo con tutta la sua buona volonta il vestito non era affatto bello, ne tantomeno regale, cercò di aggiustare più volte qui e là ma il risultato lasciò veramente a desiderare, e con esso andò in fumo l'ambizione di essere ben visto dagli altri. La lezione morale è che l'umiltà è da preferire all'ambizione e quest'ultima se non tenuta a freno può creare seri problemi.

Veniamo ora alle vere parabole del nostro Signore, egli volle preparare i suoi discepoli per i giorni futuri impartendo lezioni morali che credo possono essere riassunte in una sintesi che vi dirò fra un attimo, non prima però di farvi notare alcune dissonanze che sorgono quando si cerca di dare un valore profetico a queste parabole, solo alcune dissonanze per non annoiarvi!

Nella parabola delle vergini è noto che lo sposo ritarda, non è dissonante cercare di stabilire una data precisa di quanto si adempie questo o quell'avvenimento?

Nella parabola dei talenti secondo l'adempimento profetico Gesù avrebbe degli interessi economici sulla terra? Abbiamo forse una rappresentazione di un dio banchiere con interessi immobiliari?

Nella parabola delle pecore e dei capri abbiamo la prova che non esiste la punizione col fuoco eterno, e soprattutto che il giudizio non è basato sulla condotta morale ma sul bene che si fa in modo inconsapevole ai fratelli unti, ma se poi dici come possiamo fare quel bene cioè contribuendo economicamente e andando a predicare, ma allora il bene non è più inconsapevole ma diventa consapevole! Come potrebbe non essere dissonante con le parole del Signore?

Ora a tutte queste obiezioni c'è una risposta che l'organizzazione da per aggiustarsi addosso il vestito regale, ma il risultato spesso lascia a desiderare, ma vi è sempre la speranza di un nuovo intendimento riparatore. Vi dico la sintesi che hanno suggerito al mio cuore queste tre parabole: Gesù stesso menziona il significato nella prima parabola delle vergini cioè saper gestire il tempo, essere vigilati.

Nella parabola dei talenti è saper gestire le capacità personali, si contrappone quindi l'essere attivi con la pigrizia.

Nella parabola delle pecore e dei capri è saper gestire i sentimenti, un tipo di amore disinteressato, che non cerca i propri interessi ma quello dei minimi, i nostri fratelli più sfortunati, quelli che non possono darti nulla in cambio, quelli che dopo averli aiutati ti dimentichi di averlo fatto. Costoro sono posti in contrasto con chi fa finta di niente quando incontra un mendicante uno nel bisogno e lascia agli altri il privilegio di mostrare amore cristiano, e in questo contesto lasciatemelo dire ci sono tante persone nel "mondo" molto più simili a pecore dei tdG, è in questo periodo di pandemia è evidente davanti agli occhi di tutti con la storia ridicola dei comitati di soccorso, e magari ci sarà in futuro un video strappalacrime che mostrerà cosa è stato fatto da questi comitati a lode di Geova e dell'organizzazione, questo si che è amore disinteressato degno di una ricompensa eterna.

Il sesto senso del battesimo

Cari fratelli 

Come di consueto prenderemo in considerazione gli argomenti che lo studio di Torre di Guardia di questa settimana metterà in evidenzia. Il titolo dell'articolo è: "L’amore e la gratitudine per Geova portano al battesimo"  la scrittura di riferimento è quella di atti al capitolo 8 dove abbiamo l'esternazione dell'eunuco etiope che confida a Filippo il suo dubbio spirituale

“Che cosa mi impedisce di essere battezzato?” (ATTI 8:36)

L'articolo è un compendio di luoghi comuni sul quale non meriterebbe attenzione. La cosa per noi interessanti è lo sviluppo logico che viene presentato per cercare un tema che la fratellanza possa in qualche modo condividere ed accettare diventando Testimoni di Geova.

Un punto notevole che spesso viene trattato è quello di considerare l'amore come se fosse un sentimento da controllare.  Nei paragrafo 2 si parla di come l'eunuco etiope fu portato a battezzarsi grazie al forte sentimento che provava per Geova. Gli esegeti sostengono che sia lui quello che ha adempiuto la profezia si Salmo 26:31

Dall’Egitto arriveranno oggetti di bronzo;

Cus si affretterà a offrire doni a Dio.

La scrittura di Deuteronimio 23:1 escluderebbe che gli Eunuchi potessero prestare adorazione nel tempio ma ad esempio la presenza di Ebed Melech (Geremia 38:7,13) nella corte di Sedechia ci fa presumere che gli Israeliti fossero avvezzi a questo tipo di persone e quindi che potessero in qualche modo partecipare alle forme di adorazione giudaizzanti. Questo ci fa capire anche che la religione ebraica era un continuo divenire e aveva margini di flessibilità.

Ora ci viene subito da dire che il battesimo dell'eunuco etiope sia proprio quello che ci si può aspettare da un atto di devozione a Dio. L'eunuco però non pare essere una persona comune, ma un uomo molto più importante di quanto il brano lasci intendere. Per la velocità con il quale gli eventi vengono descritti, sembra chiaro che non ci fosse la volontà da parte del funzionario, di seguire una religione particolare. Il suo battesimo, sembra così l'espressione pura aconfessionale di sentirsi legato a Dio e non a una religione. Un senso diverso rispetto a quello che abbiamo dato al nostro.

Questo porta a fare importanti considerazioni nei confronti del battesimo stesso specialmente riguardo al senso di appartenenza che ogni religione stabilisce sulla forma e sul contenuto del battesimo rendendolo di proprietà e disconoscendo qualsiasi altra forma attuata dalle altre religioni. Io non posso pensare di diventare un Testimone di Geova, utilizzando il battesimo dei pentecostali o peggio quello cattolico. 

Questo snatura il senso del battesimo rendendolo così il modo per essere dedicati alla organizzazione che rappresenta la religione più che a Dio. Questo aspetto è stato chiarito nella ultima revisione delle domande al battesimo che  ricordiamo sono:

1)“Ti sei pentito dei tuoi peccati, ti sei dedicato a Geova e hai accettato il modo in cui lui provvede la salvezza tramite Gesù Cristo?”

2) “Comprendi che con il battesimo dimostri pubblicamente che oggi diventi testimone di Geova e che entri a far parte dell’organizzazione di Geova?”

Domande che non lasciano dubbi riguardo la natura del battesimo che viene attuato e che quindi lasciano poche ambiguità sulle caratteristiche contrattuali di appartenenza religiosa per chi esegue questo passo dentro i Testimoni di Geova.

Buona serata

Quali frutti portiamo?

Prendiamo in considerazione l'articolo della torre di guardia di questa settimana

Lasciamoci consolare e coccolare da Geova 

“Quando ero sopraffatto da inquietanti pensieri, tu mi consolavi e mi coccolavi” (SAL. 94:19)

In questo articolo si prende in considerazione l'argomento realtivo ad uno stato emotivo che chiamiamo ansia.

Cosa è l'ansia?

Nella nota in calce si parla di sentimenti di agitazione o preoccupazione ed è un po' il senso a cui si pensa faccia riferimento il Salmo 94:19. Il Salmo lega questo aspetto alla correzione di un peccato, il contesto così fa un po' da apripista alle considerazioni dell'articolo. Poco prima il Salmista infatti invoca Geova dicendo 

Salmo 94:12,13
12 Felice è l’uomo che tu correggi, o Iah,
al quale insegni la tua legge,
13 per dargli quiete nei giorni avversi,
finché per il malvagio non sia scavata una fossa.

L'ansia in questa applicazione viene così associata a ciò che si presume abbia provato il Salmista. In questo caso quindi parlando del Re Davide comprendiamo anche cosa c'è dietro ai sentimenti che prova chi ha commesso un peccato. Sempre nella nota dopo aver ricordato che l'ansia può essere causata da problemi concreti come quelli di salute economici si fa esplicito riferimento allo stato che si può provare quando abbiamo commesso errori e le riprecussioni che questi errori possono avere in futuro.

L'ansia per aver commesso errori è un fattore rilevante in particolare all'interno del nostro gruppo religioso di Testimoni di Geova. Perché la confessione di un peccato non è esattamente la stessa cosa che accade ad esempio nella chiesa cattolica quando si riesce ad espiare con 3 o 4 paternostro. Spesso i comitati giudiziari causano un ansia peggiore del peccato commesso ma questo è un altro problema. Nel caso in cui il peccato risulta rilevante, gli effetti devastanti dell'ostracismo possono portare la persona ad una forma di isolamento sociale con serie ripercussioni anche sul proprio equilibrio psicofisico. L'ostracismo porta a tutta un'insieme di conseguenze davvero importanti nella vita di una persona che sono oggettivamente molto difficili e complicate da gestire. Ma oggi non parleremo di ostracismo.

Cosa è l'ansia?

L'ansia è un sentimento un po' più articolato rispetto alla sensazione di costrizione che potremmo avere per un peccato commesso e non confessato. L'ansia è un insieme di sentimenti che sono legati alla paura, preoccupazione, apprensione, angoscia affanno. Questa condizione però non è solo emotiva ma ha tante ripercussioni che coinvolgono tutta la nostra persona. Sono legati allo stato cognitivo per la  percezione del pericolo sia particolare o diffuso, a quello somatico con fenomeni che portano il corpo umano a preparasi allo stato di allerta con ad esempio l'aumento della pressione sanguina, le palpitazioni cardiache, la sovreccitazione del sistema immunitario. Poi abbiamo l'aspetto emotivo, che abbiamo già descritto e infine per ultimo ma non per importanza, abbiamo il coinvolgimento anche dello stato comportamentale, che sono le risposte che diamo per sfuggire dallo stato di paura e quindi dall'ansia in qui ci troviamo, tentando di risolvere il problema. L'ansia così è un sentimento molto utile per risolvere i problemi non è un sentimento negativo. Se c'è un problema è non hai un ragionevole stato di ansia è un problema. Ma se non la controlli e diventa troppa, allora si sovrappone ai problemi peggiorando la situazione.

Si parla di ansia ma nel paragrafo 6 si confonde con uno stato soggettivo che sarà grave quanto ci pare ma tutti noi converremo che non è paragonabile lo stato che proviamo quando qualcuno ci critica sui social, da quello che potrebbe venire se mio figlio dovesse ad esempio ammalarsi o morire. Ricordiamo che la scrittura del Salmo 96 parlando di Davide mette in evidenza uno stato di sofferenza da motivi che sono ben lontani dalla critica in una chat.

Nell'articolo c'è un po' questa idea di fondo che stravolge le cose considerando l'ansia il vero problema da affrontare e non le cause che lo provocano. Questo approccio è un modo per arrendersi ad una realtà che viene sempre percepita infausta e al di fuori del nostro controllo. 

Nelle sacre scritture Giobbe, Davide, Anna, l'apostolo Paolo, ma anche Giona, Mosè, Giuseppe figlio di Giacobbe sono tutti personaggi che hanno dovuto affrontare grandi difficoltà e anche l'ostracismo famigliare, ma nessuno di essi ha lasciato che gli eventi prendessero il sopravvento. Il loro esempio è davvero importante, per la capacità che hanno avuto di affrontare i problemi senza che l'ansia impedisse loro di farlo. Tutti loro hanno lottato per fare in modo che neanche un alito di respiro non meritasse di essere vissuto.

Veniamo a noi

L'articolo sottintende però un problema che sta dilagando all'interno della congregazione. Si sta portando avanti una struttura organizzata che ha un sacco di problemi.  La struttura gerarchica è impostata in modo da permettere, forme di carrierismo teocratico che compromettono lo stato spirituale delle persone. La simonia dilagante con rampolli e prediletti che hanno autostrade preferenziali hanno portato a delle vere guerre all'interno del pollaio congregazionale per permettere di salire sul trespolo più in vista degli altri. La struttura congregazionale è obsoleta come sono fuori tempo massimo tutte queste espressioni di fede anacronistiche come la predicazione di casa in casa del territorio. 

L'attività di servizio è storicamente percepito come l'unico modo per garantire la sopravvivenza dell'organizzazione questa cosa attualmente è degradata all'effetto Pavlov a cui è soggetta la dirigenza spirituale, le prove le abbiamo dall'azzeramento delle precentuali di crescita. Negli anni 50 o 60 si facevano di quelle pippe mentali con il marketing door to door che fiorivano in continuazione aziende che sfruttavano questa stessa tecnica che aveva lo scopo unico di evadere le tasse. Inutile dire che questa predicazione ha le stesse caratteristiche e pericolose similitudini con quella realtà che potrebbero portare anche a mettere in discussione la spiritualità che l'ha motivata. Vista la gravità, perchè non approfondire meglio la questione e prendere dei provvedimenti? 

Mi fermo un attimo e colgo l'occasione anche per fare un po' di analisi introspettiva da consapevoli. Mi permetto di considerare insieme a voi alcune scritture che ci aiutano a continuare ad aver a cuore gli interessi per il regno. Con questa metafora che abbiamo sempre sentito dal podio applicata spesso male.

Portare frutto 

Colossesi 1:10

10 così da camminare in modo degno di Geova per piacergli pienamente, continuando a portare frutto in ogni opera buona e a crescere nell'accurata conoscenza di Dio;

Giovanni 15:16

16 Non siete voi ad aver scelto me, ma io ho scelto voi, e vi ho incaricato di andare e continuare a portare frutto, frutto duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome lui ve la dia.

Luca 8:15

15 Quanto a quello seminato sul terreno eccellente, questi sono coloro che, udita la parola con cuore integro e buono, la custodiscono e, perseverando, portano frutto.

Lo sforzo immane che l'organizzazione ha effettuato e effettua ogni giorno con l'enorme mole delle ore di servizio di casa in casa non sta portando risultati. Provate a calcolare le ore spese dai fratelli che conoscete e frequentate. Ricordate cosa accadde quando Gesù tornava a Gerusalemme è vide un fico senza frutti?

Matteo 21:19

19 Vide un fico lungo la strada e gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie; allora gli disse: “Non nasca mai più frutto da te”.

Provate ad immaginare il tempo speso dalle congregazioni di una circoscrizioni per tutte le adunanze di servizio, i reparti territori, i reparti pubblicazioni le scuole teocratiche, le scuole per i pionieri. Mi riferisco in particolare a tutte le ore teocratiche spese che non compaiono nel rapporto di servizio. Provate a immaginare tutte le spese sommerse che i fratelli si fanno carico e che non vengono denunciate come benzina stampe ciclostilati. Miliardi di ore di vita spese per ottenere cosa? Per ottenere che su 10 battezzati in un anno 8 sono figli di testimoni e 2 sono mariti o mogli di fratelli? Per fare numero con i riassociati per coercizione? Si può continuare in questo modo o dobbiamo davvero sperare che arrivi il regno prima che tutto finisca davvero a  tarallucci e vino? Un Organizzazione che prima era un mezzo per salvare vite umane e adesso è un fine che sacrifica vite umane?

Matteo 25:24,27

Perciò ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sottoterra. Ecco ciò che è tuo’. 26 Il padrone gli rispose: ‘Schiavo malvagio e pigro! Se sapevi che mieto dove non ho seminato e che raccolgo dove non ho sparso, 27 allora avresti dovuto depositare il mio denaro presso i banchieri, e al mio arrivo l’avrei riavuto con gli interessi.

Quali sono gli effetti di questa illogicità?

Tanti, quando il sistema generale non funziona tutte le tensioni che nascono da questi stati di crisi si ripercuotono su tutta la catena e coinvolgono tutti, anche gruppi dirigenti. Cercare o trovare un capro espiatorio come ad esempio è stato fatto più volte nel disastroso percorso del management teocratico della Betel Italiana è stato un modo erroneo di vedere e risolvere i problemi. Ma poi considerando tutte le giravolte che nel tempo sono state fatte e i fratelli sono stati prima rimossi poi nominati poi di nuovo rimossi. Tutti quei beteliti poverini a cui facevano il gioco del cerino più corto.

Alcuni fratelli sono stati oggetto di pressioni psicologiche estreme tanto da compromettere la loro salute mentale. Fratelli che adesso fanno parti su Zoom in video conferenza e sono imbottiti di Tavor e Xanax. Secondo voi prendono queste benzodiazepine per risolvere cosa? 

Ebbene si, servono per i problemi di ansia che questo articolo di torre di guardia vorrebbe aiutare a risolvere. I problemi di ansia che l'articolo descrive e che implicitamente ammette l'esistenza nelle congregazioni non sono causati da peccati nascosti, ma sono causati da questo sistema organizzativo sbagliato.

Ammettere che l'organizzazione non è perfetta e che quindi sbaglia o sbaglierà non serve se non c'è la volontà di correggersi per non fare gli stessi errori. Si continuerà, come si sta facendo, con questi tentativi di sviare i problemi e le cose andranno sicuramente sempre peggio. Si continua a distogliere l'attenzione sulle vere questioni spostando le prospettive e allontanando le possibili soluzioni che (ed è questa la cosa che manda ai matti) invece sono alla portata di mano. Tutte cose che portano frutto ma quello sbagliato.

Vi lascio con una scrittura incoraggiante.

Salmo 17:7,8

7 Benedetto è l’uomo che confida in Geova,
che ripone la sua fiducia in Geova.
8 Diverrà come un albero piantato vicino a un corso d’acqua,
che distende le sue radici verso la corrente.
Quando verrà il caldo non lo sentirà
e il suo fogliame sarà sempre rigoglioso.
Nell’anno della siccità non sarà ansioso,
né smetterà di portare frutto.

buona serata cari... 

Differenza Proclamatori
Anno	Procl. medi	battesimi	Proclam. dell'anno precedente più battesimi	Procl. Mancanti
1962	920.920	69.649
1963	956.648	62.798	990.569	33.921
1964	1.001.870	68.236	1.019.446	17.576
1965	1.034.268	64.393	1.070.106	35.838
1966	1.058.675	58.904	1.098.661	39.986
1967	1.094.280	74.981	1.117.579	23.299
1968	1.155.826	82.842	1.169.261	13.435
1969	1.256.784	120.905	1.238.668	-18.116
1970	1.384.782	164.193	1.377.689	-7093
1971	1.510.245	149.808	1.548.975	38.730
1972	1.596.442	163.123	1.660.053	63.611
1973	1.656.673	193.990	1.759.565	102.892
1974	1.880.713	297.872	1.850.663	-30.050
1975	2.062.449	295.073	2.178.585	116.136
1976	2.138.537	182.587	2.357.522	218.985
1977	2.117.194	114.786	2.321.124	203.930
1978	2.086.698	88,361	2.231.980	145.282
1979	2.097.070	106.102	2.175.059	77.989
1980	2.175.403	113.779	2.203.172	27.769
1981	2.247.486	119.836	2.289.182	41.696
1982	2.342.634	138.540	2.367.322	24.688
1983	2.501.722	161.896	2.481.174	-20.548
1984	2.680.274	179.421	2.663.618	-16.656
1985	2.865.183	189.800	2.859.695	-5488
1986	3.063.289	225.868	3.054.983	-8306
1987	3.237.751	230.843	3.289.157	51.406
1988	3.430.926	239.268	3.468.594	37.668
1989	3.624.773	263.855	3.670.194	45.421
1990	3.846.311	301.518	3.888.628	42.317
1991	4.071.954	300.945	4.147.829	75.875
1992	4.289.737	301.002	4.372.899	83.162
1993	4.483.900	296.004	4.590.739	106.839
1994	4.695.111	314.818	4.779.904	84.793
1995	4.950.344	338.491	5.009.929	59.585
1996	5.167.258	366.579	5.288.835	121.577
1997	5.353.078	375.923	5.533.837	180.759
1998	5.544.059	316.092	5.729.001	184.942
1999	5.653.987	323.439	5.860.151	206.164
2000	5.783.003	288.907	5.977.426	194.423
2001	5.881.776	263.431	6.071.910	190.134
2002	6.048.600	265.469	6.145.207	96.607
2003	6.184.046	258.845	6.314.069	130.023
2004	6.308.341	262.416	6.442.891	134.550
2005	6.390.016	247.631	6.570.757	180.741
2006	6.491.775	248.327	6.637.647	145.872
2007	6.691.790	298.304	6.740.102	48.312
2008	6.829.455	289.678	6.990.094	160.639
2009	7.046.419	276.233	7.119.133	72.714
2010	7.224.930	294.368	7.322.652	97.722
2011	7.395.672	263.131	7.519.298	123.626
2012	7.538.994	268.777	7.658.803	119.809
2013	7.698.377	277.344	7.807.771	109.394
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2015	7.987.279	260.273	8.143.539	156.260
2016	8.132.358	264.535	8.247.552	115.194
2017	8.248.982	284.212	8.396.893	147.911
2018	8.360.594	281.744	8.533.194	167.588
2019	8.471.008	303.866	8.642.338	171.330