Il governatore della contea di Oslo e Viken ha deciso di ritirare la registrazione dei TdG come comunità religiosa nonché i sussidi statali.
I TdG hanno fatto causa allo Stato e il caso presso la Corte Distrettuale è durato dall'8 al 19 gennaio 2024.
La Sentenza della Corte è stata emanata il lunedì pomeriggio 4 marzo 2024.
La Sentenza è stata così decisa: “I TdG perdono la registrazione come comunità religiosa e le sovvenzioni economiche annuali da parte dello Stato norvegese”.
Il caso importante se non addirittura scioccante sono state le dichiarazioni del rappresentante della Betel di Norvegia, Kåre Sæterhaug, che ha mentito alla Corte riguardo al modo in cui i TdG trattano le persone disassociate e dissociate.
Chiaramente l'avvocato dei TdG Anders Stray Ryssdal, seguendo la linea difensiva del rappresentante Betel, ha ripetuto e amplificato le bugie, solo, ripeto, perchè aveva ricevuto le sue informazioni dai rappresenti WT e probabilmente non si rendeva conto di dire bugie.
ASPETTI FONDAMENTALI DEL DIBATTIMENTO
1. I Testimoni di Geova sostenevano che i loro libri e riviste stampati non potevano essere usati come prova davanti alla Corte. Il motivo era che si trattava di testi religiosi e solo i testimoni di Geova potevano interpretarli (sic!), adducendo che: “La pratica della disassociazione non è quella descritta nelle decisioni (sui libri). Non è dimostrato che esista una “pratica” dannosa (?) con la disassociazione di minori o una “pratica” dannosa che impedisca il diritto alle dimissioni libere...”;
2. Affrontando la parte economica (venale) i TdG hanno informato la Corte che: “I Testimoni di Geova hanno sostenuto che i testi religiosi – come quelli citati dalla Corte – non possono essere utilizzati come prova per il rifiuto di concedere sovvenzioni statali e registrazione perché richiedono un'interpretazione religiosa che esula dalla competenza della Corte…”
ALCUNE FASI RILEVANTI DEL DIBATTIMENTO
1. Kåre Sæterhaug della Betel scandinava ha detto che ogni TdG deciderà quanti contatti avere con una persona disassociata e/o dissociata, e che l'organizzazione NON ha regole rigide per questi contatti (sic!). Seguendo tale linea difensiva l'avvocato dei TdG Anders Stray Ryssdal, ha approfondito ciò che aveva detto Sæterhaug. Tra le altre cose, ha riferito:
• “Non esiste una pratica stabilita e consolidata su come devono essere trattate le persone disassociate e dissociate.
• Non c’è nulla nel loro insegnamento che richieda loro di interrompere i contatti con le persone disassociate.
• Non esiste una pratica consolidata tra i Testimoni. Ma è la coscienza di ciascuno che decide quanti contatti avrà con le persone disassociate” (sic!).
Letteralmente una enorme montagna di bugie! Tutti coloro che conoscono i TdG sanno che Sæterhaug ha mentito. L'avvocato ha ripetuto queste bugie e le ha amplificate.
2. La Corte ha ascoltato la testimonianza di 24 TdG e ex TdG. La Corte ha concluso che le testimonianze di tutti i 24 testimoni concordavano in larga misura con il punto di vista dello Stato riguardo alla severità del trattamento della disassociazione e dell’ostracismo.
MOTIVAZIONE DEL RIFIUTO DI SOVVENZIONE
1. La Corte ha motivato così il ritiro delle sovvenzioni dello Sato: “Se una comunità religiosa..., esercita violenza o coercizione, minacciano, insultano i diritti dei bambini, violano i divieti di discriminazione basati sulla legge, o violano in altri modi i diritti e la libertà..., è possibile negare alla comunità le sovvenzioni...”.
RITIRO REGISTRAZIONE DA ENTE RELIGIOSO
1. La Corte motiva così la decisione: “Se una comunità religiosa..., non soddisfa più i requisiti di registrazione o altri requisiti o richieste avanzate con l'autorità della legge sulle confessioni religiose, il governatore della contea può decidere di ritirarsi la registrazione…. Le violazioni sistematiche, continuate e intenzionali di quanto oggetto di discussione, comportano in via principale la revoca della registrazione...”.
La Sentenza pronunciata dalla Corte Distrettuale di Oslo, è stata motivata con un documento di 30 pagine, che può essere visionato al link:
https://mybelovedreligion.no/2024/03/06/jehovahs-winesses-lost-the-court-case-against-the-norwegian-state/
CONCLUSIONI
(PQM)
1. Lo Stato, è assolto.
2. I TdG sono condannati a pagare allo Stato le spese processuali di 1.140.505 corone (pari a 99.915,46 Euro).
3. I TdG stanno violando un diritto alla dignità umana, cioè il diritto di un fedele che possa volontariamente e liberamente cambiare religione o convinzione, senza per questo ricevere ostracismo dalla WT.
4. Le procedure di disassociazione dei TdG, riguardano (purtoppo) anche i bambini e adolescenti, i quali se battezzati da TdG, si rende loro impossibile abbandonare la religione, questo è fare violenza a bambini e adolescenti.
5. Ci sono grandi ostacoli anche per gli adulti che saranno di fatto tutti ostracizzati con relativa morte sociale, qualora decidono di andare via dai TdG.
6. Questi comportamenti adottati dai TdG (WTS) in Norvegia, risultano essere una violazione dei requisiti della legge affinché una comunità religiosa possa essere registrata e ricevere sovvenzioni statali.
7. Pertanto, la Corte concorda con lo Stato che la base giuridica per le decisioni del governatore della contea di rifiutarsi di registrare i Testimoni di Geova e di concedere loro sovvenzioni statali è valida.
Senza dubbio la Sentenza della Corte di Norvegia ha costituito un precedente giuridico, assoluto, nei paesi della Comunità Europea e oltre d’essa.
Una valutazione giuridica di genere lo si avrà in futuro in altre nazioni.
Ci si auspica che anche in Italia ci siano delle reali, fattibili posizioni dal potere Giudiziario.
1. La Corte ha motivato così il ritiro delle sovvenzioni dello Sato: “Se una comunità religiosa..., esercita violenza o coercizione, minacciano, insultano i diritti dei bambini, violano i divieti di discriminazione basati sulla legge, o violano in altri modi i diritti e la libertà..., è possibile negare alla comunità le sovvenzioni...”.
RITIRO REGISTRAZIONE DA ENTE RELIGIOSO
1. La Corte motiva così la decisione: “Se una comunità religiosa..., non soddisfa più i requisiti di registrazione o altri requisiti o richieste avanzate con l'autorità della legge sulle confessioni religiose, il governatore della contea può decidere di ritirarsi la registrazione…. Le violazioni sistematiche, continuate e intenzionali di quanto oggetto di discussione, comportano in via principale la revoca della registrazione...”.
La Sentenza pronunciata dalla Corte Distrettuale di Oslo, è stata motivata con un documento di 30 pagine, che può essere visionato al link:
https://mybelovedreligion.no/2024/03/06/jehovahs-winesses-lost-the-court-case-against-the-norwegian-state/
CONCLUSIONI
(PQM)
1. Lo Stato, è assolto.
2. I TdG sono condannati a pagare allo Stato le spese processuali di 1.140.505 corone (pari a 99.915,46 Euro).
3. I TdG stanno violando un diritto alla dignità umana, cioè il diritto di un fedele che possa volontariamente e liberamente cambiare religione o convinzione, senza per questo ricevere ostracismo dalla WT.
4. Le procedure di disassociazione dei TdG, riguardano (purtoppo) anche i bambini e adolescenti, i quali se battezzati da TdG, si rende loro impossibile abbandonare la religione, questo è fare violenza a bambini e adolescenti.
5. Ci sono grandi ostacoli anche per gli adulti che saranno di fatto tutti ostracizzati con relativa morte sociale, qualora decidono di andare via dai TdG.
6. Questi comportamenti adottati dai TdG (WTS) in Norvegia, risultano essere una violazione dei requisiti della legge affinché una comunità religiosa possa essere registrata e ricevere sovvenzioni statali.
7. Pertanto, la Corte concorda con lo Stato che la base giuridica per le decisioni del governatore della contea di rifiutarsi di registrare i Testimoni di Geova e di concedere loro sovvenzioni statali è valida.
Senza dubbio la Sentenza della Corte di Norvegia ha costituito un precedente giuridico, assoluto, nei paesi della Comunità Europea e oltre d’essa.
Una valutazione giuridica di genere lo si avrà in futuro in altre nazioni.
Ci si auspica che anche in Italia ci siano delle reali, fattibili posizioni dal potere Giudiziario.
Post di Michel