Abbiamo con questo articolo l'opportunità di scoprire il pensiero teocratico sull'argomento. Prima di leggerlo leghiamoci come di consueto alla sedia perchè le cose che vedremo potrebbero creare un po' di labirintite.
In questo link trovate l'attuale versione.
In questo articolo si possono leggere citazioni di questo tipo:
“L’intelligenza artificiale è una delle tecnologie più potenti che abbiamo a disposizione oggi e ha il potenziale per migliorare la vita delle persone […]. Allo stesso tempo, però, potrebbe far aumentare sensibilmente i rischi per l’incolumità fisica e la sicurezza, causare violazioni dei diritti civili e della privacy, e minare la fiducia dei cittadini nella democrazia” (Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti, 4 maggio 2023).
Dopo aver letto questa dichiarazione la prima cosa che mi viene in mente è quella di chiedermi se il vicepresidente degli stati uniti può essere un riferimento per comprendere quali sono i rischi e i benefici dell'intelligenza artificiale. La follia di questo sistema è evidente, in questo caso siamo nel paradosso che l'organizzazione utilizzi in modo strumentale un opinione strumentale. Ma questa teocrazia dove il ritegno è un'opzione all'aria condizionata non è per nulla un problema portare avanti l'ideologia tout court.
L'articolo prosegue continuando a darci conferme oramai inutili da tempo.
Il tempo dirà in che misura l’intelligenza artificiale verrà usata per il bene o per il male. Cosa dice la Bibbia a questo proposito?
Perché le invenzioni dell’uomo generano insicurezza?
"Perché le invenzioni dell’uomo generano insicurezza?"
Che si potrebbe subito rispondere "Ma chi ha detto che l'intelligenza artificiale genera insicurezza?" e poi di conseguenza ci possiamo quindi chiedere "A chi generano insicurezza?" ma questo evidentemente risponderemo fra poco. Andando avanti a questa domanda speculativa fa seguito un florilegio di considerazioni tutte giuste e corrette ma che sono completamente decontestualizzate e quindi senza senso. Guardate ad esempio le scritture che vengono citate:
“Esiste una strada che all’uomo sembra giusta, ma alla fine porta alla morte” (Proverbi 14:12).
“Tutto quello per cui ho faticato […] dovrò lasciarlo all’uomo che verrà dopo di me. E chissà se sarà saggio o stolto! In ogni caso avrà il controllo di tutte le cose che ho ottenuto con grande sforzo e sapienza sotto il sole” (Ecclesiaste [Qoèlet] 2:18, 19).
“La terra rimane per sempre” (Ecclesiaste 1:4).
“I giusti erediteranno la terra e vi abiteranno per sempre” (Salmo 37:29).
Si è partiti con l'intelligenza artificiale e abbiamo concluso con l'ennesimo appello alla normalità che ci garantisce che Dio impedirà la distruzione dell'umanità dando per scontato evidentemente che con l'intelligenza artificiale sia la volta buona. Ora io dico ma possiamo essere più ridicoli di così?
Nel 1997 è comparso un articolo nella Svegliatevi intitolato "Internet: Perchè ci vuole cautela?" che è praticamente infarcito delle stesse considerazioni che possiamo leggere oggi sulla "Intelligenza artificiale" rivolte però, a quel tempo, alla rivoluzione informatica chiamata Internet che, di li a poco ricordiamolo, avrebbero poi abbracciato a piene mani. L'articolo poi si distingue in un sottotitolo emblematico "Attenzione ai pedofili!". Qui siamo veramente oltre l'immaginabile perchè questi soggetti nello stesso momento che stava scoppiando in casa la bomba pedofilia, avvertivano la fratellanza di fare attenzione non alle congregazioni ma su internet! Proprio mentre arrivavano migliaia di segnalazioni alla Betel di abusi di ogni tipo.
"Perchè gli articoli dell'organizzazione generano insicurezza?"
La risposta è ovviamente banale perchè questa organizzazione ha lo scopo neanche troppo occulto di generare insicurezza e come avete notato ci riesce benissimo a crearla nel lettore evitando in modo scientifico e senziente di rispondere a domande serie sulle nuove innovazioni scientifiche come ad esempio appunto "l'intelligenza artificiale".
Ma è da persone serie mettere in relazione questa innovazione con la scrittura di Ecclesiate 1:4? Poi dopo ci si chiede perchè la fratellanza dice scempiaggini? L'altra settimana alcuni in servizio di campo dopo aver avuto la premura di saltare la mia abitazione cosa che ringrazio sentitamente, si sono intrattenuti con un vicino. Non sono uno che origlia ma passando nelle vicinanze ho sentito distintamente che pronunciavano queste parole
"....si ma quelli sono apostati. Sono ex testimoni di Geova che parlano male dell'organizzazione..."
Ora mi pare evidente che questo soggetto non sappia cosa sia l'apostasia e mi pare ancora più evidente che abbia le idee molto confuse su cosa significa il dissenso in particolare cercando di convincere l'interlocutore sulla natura di chi lo promuove. Ma io non ne faccio una colpa di questo ex tanto quanto la faccio all'organizzazione che strumentalizza e crea questo caos cognitivo nelle persone.
L'unica cosa sensata è quella di evitare di contaminare la nostra mente leggendo articoli tossici come quello appena citato ed evitando che possano in qualche modo condizionare la nostra esistenza. Con un po' di esercizio ad esempio internet ci da strumenti validi per riuscire ad evitare queste trappole ideologiche.
Buona serata cari e buona intelligenza a questi punti anche artificiale perchè quella naturale mi sa che se ne è andata via da tempo.