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martedì 5 febbraio 2019

L'equilibrio teocratico



Cari fratelli

Alcuni chiedono l'andamento del blog e tutte le volte mi si rinnova il disagio di considerare i numeri come qualcosa che possa in qualche modo essere un riferimento al blog. Tutte le volte mi prometto di non farlo ma poi c'è sempre qualche motivo che trovo per farlo. Sono un po' come l'apostolo Paolo penso una cosa e poi ne faccio un'altra... me ne farò una ragione. Questa volta il motivo è che lo voglio fare ma solo a seguito di una premessa. Il caso nasce dal fatto che il fratello che gestisce il blog PC ci abbia citato indicando il blog Osservatore Teocratico come sponda a tutti quei fratelli che per tanti motivi sono stati vittime di censure in quel blog e che qui possono trovare maggiore apertura.

Questo vuol dire che abbiamo abbassato il livello di guardia? Vuol dire che possiamo dire o pensare quello che vogliamo? Ovviamente no. Ci sono diversi aspetti che devono essere presi in considerazione in questa esperienza che state/stiamo facendo. Per capire il senso di Osservatore Teocratico pensate al lavoro che fa un padre quando compra la biciclettina al figlio. La prima cosa che fa è quella di mettere delle rotelline laterali per facilitare il bimbo nel raggiungere agevolmente posti senza che la difficoltà di trovare l'equilibrio, gli impedisca di raggiungere questo o quel posto. Ma evidentemente raggiungere un posto  non basta perché il papà o babbo sa che per farlo si deve anche imparare a stare in equilibrio. Il papà dovrà prima o poi togliere le rotelline alla biclietta e dovrà farlo anche se il bimbo si rifiuta. Si può considerare, questo papà uno sconsiderato che mette a repentaglio la salute del bimbo, perché toglierà le rotelline alla sua bicicletta? Questo blog consente la pubblicazione di cose discutibili (non di quelle indiscutibili), perché prescinde dalla verità di esse e prescinde dal giudizio positivo o negativo che gli amministratori ne possono dare. Si parte dal presupposto che questa libertà però ha un costo ed è quella che il bambino paga quando poco dopo avergli tolto le rotelline il bimbo sa che cadrà. Mentre l'organizzazione va avanti con i video di Lele e Sofia questo blog invece è vietato ai bambini, perché noi "smontiamo le rotelline".

In certo senso operiamo in modo tale da garantire continuamente il confronto fra le idee. Il confronto però è sempre frutto di una contrapposizione fra verità e falsità. Ma per fare questo abbiamo bisogno di equilibrio che è necessario per arrivare ad avere la capacità di discernimento. Solo con il discernimento, salvaguardando la nostra capacità di pensare siamo in grado di capire i limiti che dividono la menzogna dalla verità. Ma senza equilibrio non andiamo da nessuna parte.

Cosa significa stare in equilibrio? Significa un sacco di cose tantissime e sono tutte da tenere in conto. La vocazione estrema dell'Osservatore Teocratico è quella non solo di togliere le rotelline e costringervi a stare in equilibrio lasciandovi pensare con la vostra testa ma anche di darvi una possibilità di cadere senza farvi troppo male. Stare in equilibrio è qualcosa che deve diventare automatica non devi pensare di stare in equilibrio. Allo stesso modo non dovete pensare di trattenervi nel dire una certa cosa, dovete trattenervi coscentemente prima di dirla o scriverla. Siete persone adulte o siete bambini? Cosa significa stare in equilibrio dentro osservatore teocratico? Significa non avere pregiudizi, non giudicare questa o quella classe di persone. 

In una bibbia cattolica nelle note in calce di Rivelazione hanno dovuto spiegare che Babilonia la grande non è la chiesa Cattolica. Questa interpretazione sbagliata da dove nasce? In questo mondo capita che chi subisce una ingiustizia soffra il male e coltivi un malsano senso legalistico che diventa aberrante giustizialismo. Per questo si risponde pan per focaccia o come si suol dire per le rime ma non è questo il modo di ristabilire la giustizia. Mostro equilibrio, oppure per non cadere da una parte casco da quell'altra? Soffrire il male significa rendere più difficile operare per il bene. Ma noi siamo avvezzi a questa opera, oppure no? Ci sono aspetti dell'organizzazione che non stanno andando verso il punto giusto? 

Diciamolo, ma coltiviamo l'arte dell'equilibrio senza poi che esse prendano sterzate che sconvolgano la nostra vita (consiglio che do a tutti in genere). Ovviamente ci sono situazioni palesi dove non si può fare altrimenti come accorgersi tardi di aver costruito un grattacielo sulla sabbia, ma la regola è la solita evitiamo i giudizi in particolar modo ai componenti di questo blog. In tutti i casi evitiamo anche di indurre altri a perseguire soluzioni alternative perché a noi sembrano quelle più vere come fossimo novelli fulminati a Damasco. Lasciate che sia Geova ad agire e che sia lui che disponga le cose al tempo fissato e fino a quel punto fate di tutto per mantenervi attivi spiritualmente, non per i numeri e i rapportini. Fate le cose sempre con modestia di mente, allontanate l'ira e pregate sempre quando sono coinvolti opere spirituali come anche quella di scrivere semplice post. Il blog è pubblico siamo uno spettacolo teatrale e al momento siete un cartello autostradale bene in vista rendete evidenti le qualità spirituali che avete imparato, perseguite il regno e tutte le altre cose vi saranno aggiunte.


venerdì 28 dicembre 2018

Un po' di strategia.


Risultati immagini per strategiaHo ricevuto questo post che vi pubblico così come ho ricevuto.


In questi ultimi mesi i sorvegliati di circoscrizione nel loro discorso con i nominati stanno affrontando il tema dei blog e stanno mettendo in guardia i nominati da coloro che potrebbero leggerli.

A differenza che nel passato, dove si preferiva ignorare l'argomento, l'approccio è di messa in guardia, ma a compartimenti stagni. Non si fanno distinzioni, si dice genericamente che vi sono molti che leggono blog "apostati", di stare attenti a coloro che esprimono dubbi e di non dilungarsi nell'argomentare, ma di dire che coloro che li leggono si stanno "avvelenando la mente". E poi la fatidica domanda da rivolgere a coloro che esprimono dubbi "hai parlato ad altri di quanto leggi" oppure "hai condiviso qualcosa con altri" e qui bisogna prestare molta attenzione, infatti rispondendo affermativamente ci si potrebbe ritrovare sotto le "amorevoli" cure degli anziani (segnatura o anche comitato giudiziario).

Cari consapevoli prestate molta attenzione perché mentre prima preferivano ignorare il fenomeno blog, ora siamo alla fase ricerca e messa in guardia. Probabile prossima tappa "caccia alle streghe".
Tutto questo la dice lunga sul desiderio di rinnovarsi dei testimoni di Geova e sulle riforme predicate da alcuni. L'organizzazione sta impostando una lotta per l'autoconservazione che porterà importanti conseguenze su taluni.

Da un collaboratore