venerdì 28 dicembre 2018

Un po' di strategia.


Risultati immagini per strategiaHo ricevuto questo post che vi pubblico così come ho ricevuto.


In questi ultimi mesi i sorvegliati di circoscrizione nel loro discorso con i nominati stanno affrontando il tema dei blog e stanno mettendo in guardia i nominati da coloro che potrebbero leggerli.

A differenza che nel passato, dove si preferiva ignorare l'argomento, l'approccio è di messa in guardia, ma a compartimenti stagni. Non si fanno distinzioni, si dice genericamente che vi sono molti che leggono blog "apostati", di stare attenti a coloro che esprimono dubbi e di non dilungarsi nell'argomentare, ma di dire che coloro che li leggono si stanno "avvelenando la mente". E poi la fatidica domanda da rivolgere a coloro che esprimono dubbi "hai parlato ad altri di quanto leggi" oppure "hai condiviso qualcosa con altri" e qui bisogna prestare molta attenzione, infatti rispondendo affermativamente ci si potrebbe ritrovare sotto le "amorevoli" cure degli anziani (segnatura o anche comitato giudiziario).

Cari consapevoli prestate molta attenzione perché mentre prima preferivano ignorare il fenomeno blog, ora siamo alla fase ricerca e messa in guardia. Probabile prossima tappa "caccia alle streghe".
Tutto questo la dice lunga sul desiderio di rinnovarsi dei testimoni di Geova e sulle riforme predicate da alcuni. L'organizzazione sta impostando una lotta per l'autoconservazione che porterà importanti conseguenze su taluni.

Da un collaboratore

66 commenti:

  1. La caccia alle streghe in molte congregazioni è da un po' che è iniziata in modo subdolo e astuto.
    La prassi è che un nominato esce in servizio con qualcuno che è in odore di consapevolezza e comincia a sondare il terreno, esprimendo dubbi su certe procedure organizzative e dice che hanno ragione alcuni fratelli che si esprimono in rete,ecc ecc ma la butta lì aspettando come reagisce l'indagato di turno.
    Se il consapevole è sveglio,capisce il gioco e non ci casca,dice che non condivide certe scelte e
    che ha piena fiducia nello schiavo e nel suo operato e mette a tacere il tutto.
    Se il consapevole è poco sveglio e troppo sincero,si da la mazzata con le sue mani,esprimendo le sue perplessità e la frittata è servita e iniziano i dolori,con le relative purghe,che conosciamo.
    La morale è che bisogna non fidarsi di nessuno,nemmeno della propria immagine allo specchio,
    non lasciamo tracce su nessun strumento tecnologico e se dobbiamo lamentarci,facciamolo in anonimato,perché a colpire alle spalle sono proprio quelli di cui ci fidiamo di più.
    È triste sapere che ci sono state mogli che hanno tradito il marito,andando a spifferare agli anziani che il proprio coniuge bazzicava siti apostati o blog di fratelli ribelli e via dicendo.
    Non hanno chiesto lumi al proprio marito,sono corsi subito dagli anziani,che non vedevano l'ora
    di mettere al rogo qualcuno,per farsi belli con il co di turno,che tristezza tutto ciò.

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    1. Mi state mettendo l'ansia, ma prendo atto delle strategie per uscirne il meno peggio possibile!
      Beatrice

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    2. Beatrice volevo darti il benvenuta, da queste parti si affrontano molti argomenti, sii serena come il tuo nome suggerisce, un abbraccio.

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  2. Confermo tecnica sempre valida, si inizia parlar male degli anziani in generale dell’organizzazione, poi ti sbottoni, inizi in confidenza e in un batter d’occhio ti ritrovi con la visita pastorale sotto casa. Di mogli inconsapevoli disposte alla separazione coatta se accenni a qualche dubbio sono piene le congregazioni. Li il confronto è impari purtroppo non sono molte le chance per uscirne fuori senza distruggere qualcosa.

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  3. Scusate il francesismo di questa frase: alla faccia della lealtá cristiana....la prassi teocratica nn prevedeva prima di confrontarsi con il presunto " debole o peccatore"?...Ora che si fa? Si corre direttamente dagli anziani a spifferare? Brave mogli!!Giorni fa ho seguito un programma dove alcune vittime di una setta dichiaravano che fra di essi vigeva la prassi dello spionaggio....uguale uguale a quanto accade fra i tdg...poi, di quel nominato che escogita la trappola di fare uscire fuori il topo, nn mi esprimo oltre, per rispetto di chi ha creato questo blog e per chi scrive. Posso solo pensare che è un ' cristiano" sleale alla massima esponenza.

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  4. Io personalmente ho impostato un'altra tattica,che secondo me ha impedito agli anziani di sottopormi ad un comitato giudiziario.
    Ho parlato prima a diversi fratelli di diverse questioni poi ho mandato un messaggio in cui esprimeva il primato della bibbia e che la liberta di parola è sancita dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
    Probabilmente se avessi parlato solo agli anziani sarebbe stato più difficile,in quanto nella saletta il gioco è facile per loro.
    Ma se si rende pubblica la cosa il gioco si fa duro per loro, ma poi ho deciso di essere inattivo,ma motivandolo dal fatto che ,malgrado alzassi la mano più volte,non mi facevano più rispondere.
    In questo senso ho mantenuto una certa liberta di parola verso una buona parte dei fratelli.

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  5. Quoto:
    "purtroppo non sono molte le chance per uscirne fuori senza distruggere qualcosa."
    --------------------------

    Riguardo all'uscita di quelli che "ubbidiscono di piu di Dio che di uomini", Gesu la assumigliava a un "uccisione"...
    Giovanni 16
    1. «Vi ho detto queste cose, affinché non siate scandalizzati,
    2 Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi l'ora viene che chiunque vi ucciderà penserà di rendere un servizio a Dio.
    3 E vi faranno queste cose, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.

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  6. "Vi sono molti che leggono blog apostati ".Dovremmo stare molto attenti a come parliamo con altri. Anche il nostro sito fa parte dei siti apostati, e come tali, il minimo che può capitarci è essere rimossi da anziani, servitori di ministero ,pionieri regolari o speciali, con le restrizioni, per un periodo di tempo non commentare alle adunanze, non fare gli uscieri etc.etc. e se ci si trova di fronte a un comitato giudiziario cosiddetto modello. ..disassociati per apostasia. 😇😇😇😇

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  7. Nella nostra organizzazione siamo liberi e felici!

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    1. Unknown ne sei proprio certo?

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    2. ..Tanto libero che devi nasconderti in veste di "Unknown" per dire due parole senza essere scotennato ...

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  8. Confermo. Nella mia congrega, i Capi odiavano i social e ne facevano battaglia nei bisogni locali. Ora tutto ad un tratto dopo tali direttive sottobanco, come automi si son creati un profilo sia su FB che su Instagram. Il bello è che se lo son creati alcuni di loro senza mettere la propria foto profilo ma solo il nome chiedendo amicizia a destra e manca come se gli altri siano così ingenui. Ma come..non era peccato? Ora tutto è stato sancito come sacrosanto? Folli!

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  9. Unknow sono felice che la lezione l'hai imparata alla perfezione; o mi sbaglio 🔛🔜🔚🔙🔝.o mi sbaglio? Un caro saluto

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  10. Buonasera
    Vorrei permettermi di scrivere qualcosa circa queste mogli infami e traditrici. È facile per voi giudicarle, perché avete ascoltato solo e sempre le esperienze dei mariti "traditi" e abbandonati. Avete fraternizzato magari con alcuni di loro e vi siete affezionati...o magari voi stessi avete vissuto questa esperienza. Ma vi siete mai messi nei panni della moglie? Avete mai ascoltato la loro versione dei fatti, vi siete mai presi il tempo di immaginare la sofferenza da lei provata? O pensate che per loro sia stato un gioco rivolgersi agli anziani?
    Personalmente ritengo che ci sia troppa superficialita nei vostri discorsi. Denunciare un marito sapendo quali sono i rischi ( segnatura o disassociazione) è azione che richiede una grande lealtà a Geova (sono d accordo comq, che Dio non lo richiede) e un grande coraggio. Si, coraggio. Perché quando un membro di una famiglia viene disassociato, e come se lo venisse tutta la famiglia. Ve lo dico perché ci sono passata ed è terribile.
    Come volete che si senta una moglie quando scopre d avere accanto un uomo che negli ultimi mesi o anni le ha nascosto la vita parallela che si è creato grazie alla frequenza di blog come questi? Come deve sentirsi scoprendo che ciò che fino al giorno prima li univa in una corda a tre capi adesso viene rinnegato? Come deve sentirsi una moglie quando scopre che il marito le ha nascosto i suoi sentimenti, i suoi dubbi, le sue paure riguardo l organizzazione per anni? Non è normale che si senta tradita lei stessa? Non è normale che la fiducia venga ad un tratto a mancare e con essa anche il rispetto? Non nomino l'amore perché sinceramente non capisco che tipo di amore possa unire due persone che non comunicano su questioni importanti come la fede. Tu marito consapevole, quando ti è sorto il primo dubbio o quando hai scoperto la prima incoerenza nella dottrina , perché non hai reso partecipe tua moglie DA SUBITO? Perché hai permesso che la tua consapevolezza crescesse senza coinvolgere tua moglie? Perché non l'hai reputata degna di conoscere i tuoi dubbi? Perché hai permesso che la consapevolezza vi allontanasae?perché hai affrontato il tuo percorso da solo laaciando indietro tua moglie?
    Ho sentito storie di fratelli che piangendosi addosso sostenevano d averci provato a coinvolgere la moglie...ma non ci erano riusciti. Beh, vorrei dire a quei fratelli di farsi un bell esame di coscienza e chiedersi come mai. Caro fratello, quando hai perso il tuo ascendente su tua moglie? quando lei ti ha tirato giù dal piedistallo? Quando non sei più stato indispensabile per tua moglie?
    È successo Quando lei ha scoperto le tue defezioni spirituali o MOLTO PRIMA? Sei davvero sicuro d essere stato lasciato perché apostata? È possibile che il vostro rapporto fosse già logoro e nemmeno te ne eri accorto?

    So che ogni caso é a sé, e non è giusto generalizzare. Ma ritengo che ricordare con obbiettività e sincerita la propria relazione coniugale possa aiutare a vedere anche i propri errori e a sentirsi meno vittime di "mogli traditrici".

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    1. Cara Basita, molte delle tue domande e considerazioni sono più che lecite e daranno da riflettere a diversi di noi. Grazie per il tuo interessante intervento.
      C'è da dire che anche certe mogli hanno la loro parte di responsabilità nell'allontanare il coniuge e logorare il rapporto...
      Spero che interverranno altri in questa discussione così da aiutare tutti a vedere il problema da diverse angolazioni.

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    2. @Basita il tuo commento mi da l’occasione di ribadire quanto sostenuto in altre occasioni la premessa è che non tutto il dissenso che leggi in questo e in altri blog è dissenso consapevole. Sono d’accordo un coniuge che ha anche solo dei dubbi alimentati da questo e altri blog e tiene volutamente e nel tempo il partner all’oscuro non è un consapevole. Pur ammettendo la cosa non sia facile da confessare, prima o poi deve essere oggetto di discussione famigliare. Se questo non accade evidentemente ci sono altri problemi che con la consapevolezza non hanno niente a che a fare. Gli “altri problemi” sono fortemente condizionati dal tipo di rapporto che la coppia ha creato nel tempo. Converrai però che essere Testimoni di Geova nel vero senso renda tutto tremendamente complicato l’unica cosa che questo blog può fare è rendere pubblica la tua lamentela, certo che se comparisse in una Torre di Guardia sarebbe meglio ma sono sicuro non avverrà mai. Per questo ti chiedo: perché?

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    3. Mi spiace Basita,ma i tuoi ragionamenti non li condivido,perché sono solo di parte.
      Quello che ho scritto lo confermo, perché ne sono a conoscenza e non per sentito dire.
      Aprire gli occhi sul l'operato della WT,non significa mettere in dubbio Geova e la sua parola,non significa tradire le basilari fondamenta della fede,significa essere consapevoli
      che molte cose insegnate o meglio spacciate come sacrosante,non lo sono,perché non avvallate scritturalmente ma frutto della politica umana per tenere sottomessi gli adepti,
      prendere o lasciare,nessun campo libero a mettere in discussione ciò che oggi è sacrosanto e dopo qualche anno non lo è più.
      Geova non cambia idea o pensiero a secondo del tempo o dell'umore delle persone,
      abbiamo un Dio stabile,che vuole sempre il bene dei suoi leali e non cerca i propri interessi,cosa che purtroppo non possiamo dire di chi prende la cosiddetta direttiva nell'organizzazione,non sono un pivellino nella verità,e dopo qualche decennio posso dirti quello che dico con cognizione di causa,conoscendo bene i meccanismi interni che regolano la burocrazia interna dell'organizzazione che non hanno niente di scritturale,ma
      sono prettamente umani e soggetti al personaggio e dal tempo in cui vivono.
      Perciò rendersi conto che molte cose che abbiamo professato e vissuto,non avevano il sostegno e l'autorità della Bibbia,non fanno bene e ci vuole coraggio ad ammetterlo,poi
      quando cerchi di condividere con tua moglie queste realtà e trovi un muro di gomma dovuto all'ignoranza e al bigottismo,questa è la cosa più atroce,come si dice in gergo,oltre al danno la beffa.
      Nessuno vuole convincerti di nulla,vivi la tua vita,ma abbi almeno il coraggio di essere obbiettiva e non di parte,così capirai il perché dell'esistenza di questi blog e di come ci siano migliaia di fratelli che soffrono e gemono,perché non possono esternare i propri dubbi e le proprie perplessità,perche' quella verità che ci doveva rendere liberi,ci ha reso schiavi di uomini,nel nome sacrosanto di Dio.

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    4. Mika non so a quale commento tu stia rispondendo ...ma di certo non al mio. O forse io non sono riuscita a spiegarmi a sufficienza.
      Non mi piacciono le etichette(con questo rispondo anche al capitano Kirk ) ma giusto per capirci, io sono una "consapevole di livello avanzato". Quindi non sprecare fiato nel cercare di convincermi della mamalafede del CD , o di quanto sia abusate e manipolante il culto dei tdg.
      Lo dico a tutti affinché nessuno si faccia film : non sono la moglie di nessuno di voi, e MI DISPIACE immensamente leggere e conoscere le vostre esperienze piene di dolore. Non voglio appesantire la vostra sofferenza ma solo incoraggiarvi ad esaminare la vostra relazione coniugale per trovare la falla che ha indotto vostra moglie a perdere la fiducia in voi. E fidati, é piuttosto probabile che nella maggior parte dei casi il rapporto era già incrinato precedentemente alla scoperta della presunta apostasia.

      Anch'io ero una moglie bigotta e accecata. E le defezioni di mio marito mi facevano immensamente soffrire. Temevo per la vita spirituale dei nostri figli e temevo per lui. Ricordo che quando studiammo la tdg sulle presunte strane istruzioni che lo schiavo ci avrebbe dato, (indispensabili per sopravvivere) ,guardai mio marito negli occhi e gli dissi: " tu fa ciò che vuoi, ma quando arriverà il momento, io prenderò i nostri figli e seguirò quelle istruzioni". Nonostante queste divergenze, il nostro rapporto non si è mai raffreddato. E NON CERTO GRAZIE A ME.
      Mi ripeto: se non vuoi restare solo renditi indispensabile, sii SEMPRE SINCERO, e non trattare MAI tua moglie con sufficienza.
      Hai APPENA scoperto l esistenza di un certo blog? Parlane oggi stesso con tua moglie! Stai leggendo la tdg e un passaggio ti risulta incoerente? Condividi i tuoi dubbi immediatamente con lei! Non ti imporre dandole della bigotta se non condivide subito il tuo parere, ma lascia la questione in sospeso... il tarlo che le hai messo in testa farà il suo lavoro.
      Molti mariti aspettano d avere molte prove in mano prima di raccontare alla moglie le loro scoperte. E credono che tali prove, inconfutabili, saranno sufficienti per renderla consapevole. Ma non è così. La consapevolezza é un PROCESSO INTERIORE lungo e arduo da affrontare. Non sono le informazioni che butterete addosso a vostra moglie che le faranno aprire la mente e liberarsi dei condizionamenti. Un sentimento di fiducia e d amore(per l organizzazione, in questo caso) non si interrompe perché si scopre che essa ha fatto parte dell Onu per dieci anni, perché Jackson é stato interrogato dalla commissione reale australiana...o robe simili.
      Potreste introdurre vostra moglie alla consapevolezza soltanto se tocvherete i suoi sentimenti con delicatezza e rispetto. Non è impossibile. Si ci può riuscire.io ne sono l esempio. Mio marito ci è riuscito. Anche se la mia é una storia particolare.
      Spero che queste mie parole possano servire a chi nasconde la propria consapevolezza al coniuge o anche a chi è già stato lasciato. Non arrendetevi. Se pensate che ne valga la pena, continuate a lottare per riconciliarvi. Ma ricordate che se il vostro coniuge vi ha lasciato, molto probabilmente lo ha fatto perché ha ritenuto che non valeva la pena salvare il vostro rapporto. Quindi riflettete su cosa dovete cambiare, per tornare ad essere INDISPENSABILI.

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    5. Cara Basita, c'è del vero nelle tue parole, ma anche delle certezze che appartengono alla tua personale esperienza.
      Ti posso dire che ho avuto modo di conoscere diversi consapevoli lasciati dal coniuge, certo, in molti matrimoni problemi sotto la superficie da allegra famigliola stile mulino bianco esistevano già, ma il colpo di grazia è stato dato dell'impossibilità di portare avanti un discorso di consapevolezza insieme per un sistema di allarme ben congeniato. Se uno dei due avesse da subito coinvolto l'altro si sarebbe semplicemente messo nei guai prima e senza poter continuare la ricerca.
      Poi per chi legge le prime volte c'è da gestire già i propri turbamenti e il desiderio di proteggere l'altro. Una volta compreso è impossibile tornare indietro e risiamo al giro precedente: e adesso come aiutare il coniuge ad aprire gli occhi?
      Ti posso dire che ciascuno la gestisce in modo diverso, come differenti e delicate sono le situazioni.
      C'è chi la prende con cautela e inizia una serie di "visite ulteriori" informando poco alla volta e chi da un taglio netto con conseguenze ben più prevedibili.
      Per questo credo sia importante che ne parliamo. Credo che i consapevoli che cercano di salvare capra e cavoli siano molti di più di quelli che commentano e leggere le esperienze di chi ci è passato li possa aiutare.
      Tieni conto che spesso tra tdG ci si sposa con obiettivi di carriera spirituale e una volta svaniti spesso non resta altro a legare la coppia.
      Per farti un esempio, metti due che si sposano con il sogno di farsi una famiglia, poi per qualche motivo uno dei due cambia idea e non vuole più sentir parlare di avere figli. I presupposti iniziali sono distrutti, o si trova qualcosa di nuovo da perseguire o il matrimonio sarà l'inferno, specie per chi non ha cambiato idea e si sente tradito.

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    6. Basita,i tuoi due commenti sono così contrastanti da lasciare più che basiti,perplessi e dubbiosi.......... Nel primo fai la moglie devota e bigotta,nel secondo diventi consapevole,
      mi spiace ma non la racconti giusta,hai tutta la stoffa del troll,sei troppo ambigua e capziosa.

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    7. Credo abbia voluto esprimere un diverso punto di vista, pur avendo intrapreso la strada della consapevolezza. Diamole tempo per farsi conoscere prima di trarre conclusioni.. ;)

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    8. @MIKA. ..i miei commenti sono contrastanti o sei tu che non ti soffermi a leggerli con attenzione?
      Questo l'ho scritto nel mio primo commento:"Denunciare un marito sapendo quali sono i rischi ( segnatura o disassociazione) è azione che richiede una grande lealtà a Geova (sono d accordo comq, che Dio non lo richiede) e un grande coraggio."
      Sono d accordo che Dio non lo richiede= so che Dio non richiede tali atti di lealtà ma che siano una pretesa dell'organizzazione . Questo avrebbe dovuto farti comprendere che sono una consapevole, ma ovviamente prima di diventarlo sono stata u a moglie bigotta.

      Non mi parlare di trollate se non vuoi che ti ricordi i tuoi primissimi commenti in altri blog

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    9. @Barnaba hai ragione nel dire che le mie certezze sono maturate in ambito personale. Ma non è solo alla mia esperienza che mi ispiro. Che tra l altro é davvero singolare.
      Ci sono atteggiamenti che in ogni dove e ad ogni modo le donne considerando un tradimento. Le bugie, le parole non dette, le informazioni nascoste, sono difficili da digerire . E più é il tempo in cui sono maturati i dubbi più sarà profonda la ferita che lascerà nel cuore la scoperta della verità. per questo insisto nel dire che bisogna rendere partecipe la moglie delle proprie scoperte/dubbi da subitoooo. Affinché ella non si senta tradita quando il fatto verrà fuori.
      Se ormai il danno é fatto e tu marito sei consapevole ma tua moglie no, l idea delle visite ulteriori lente e continue può essere una soluzione. Non importa averla vinta in una conversazione, non importa riuscire a convincerla, ma è essenziale tenere il dialogo aperto e nel frattempo lavorare sulla relazione coniugale.
      Sono convinta che ll silenzio per non turbare la pace familiare prima poi esplode in qualcosa di devastante. E li , non bisogna dare le colpe alla organizzazione, o alla moglie traditrice, ma meditare e fare mea culpa. Con onestà .

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    10. Io sono Basito quando apprendo con dispiacere da Basita che se un coniuge non condivide il percorso di consapevolezza dell'altro è colpa del coniuge consapevole che non ama abbastanza l'altro. Ma dove sta' scritta questa cosa?

      E' vero che a volte ci si allontana l'uno dall'altro senza rendersene conto ma da questo a presumere che il problema sia automaticamente così mi pare come minimo superficiale.

      Ma l'avete letta la scrittura del giorno di ieri. Il martellamento sul grande disastro di un parente o coniuge disassociato da cui stare alla larga, l'iniezione sistematica di paura e terrore per la parola critica e la parola apostata portano il coniuge "fedele" ad amare più l'organizzazione che il coniuge stesso. E' questa certezza che porta il coniuge consapevole ad avere terrore di aprirsi, altro che storie!

      Personalmente quando ho tentato di parlare di quello che penso con il mio coniuge ho notato una forte reazione allergica (e il mio rapporto è un rapporto che funziona checchè se ne dica) ho dovuto rendermi conto che davanti all'organizzazione, il solo vero Dio di molti TdG, non avevo partita.

      Chiederei per piacere di non usare a sproposito l'esempio della corda a tre capi. Dove sta scritto che se divento consapevole riguardo alla guida dell'uomo ho rotto la corda a tre capi che mi pare sia costituita da marito, moglie e "Dio". Equiparare l'organizzazione a Dio non è il ragionamento di un consapevole, ma il modo di pensare del più talebano dei TdG a prescindere da come si travesta argomentando.
      Purtroppo l'organizzazione ha trasformato l'uso dalla corda a tre capi da strumento di unione a strumento per impiccare il coniuge che critica e ha contribuito a distruggere la corretta visione di un rapporto che dovrebbe prescindere la religione. Io devo essere unito e amare il mio coniuge per quello che è come persona per il trasporto che sento nei sui confronti, devo essere con il mio coniuge una forte corda a "due capi" dove il terzo capo, quando si aggiunge rinforza ciò che era già forte prima. Purtroppo però al terzo capo in genere nei TdG viene demandato il compito di tenere da solo tutta la baracca e quando lo tagli ti accorgi che a forza di farti portare dal terzo capo gli altri due non sono più due corde intrecciate ma due miseri spaghi.

      Dare la colpa di questo automaticamente al coniuge consapevole mi pare oltre al danno anche una beffa.

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    11. Gamma . Ti dico solo di rileggerti i miei commenti...perché non ci hai capito nulla e mi son scocciata di spiegare.

      Ps...sei sposato? Da altri tuoi commenti avevo pensato fossi single

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    12. "Da altri tuoi commenti avevo pensato fossi single".....

      Ps Anche io dai tuoi :)

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    13. Ma che risposta è???

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    14. @Basita.Faccio fatica a seguirti e capirti,tanto più quando incolpi gli altri che non capiscono quello che scrivi.
      Sembra che neanche tu a volte sai cosa dici,però entri troppo a gamba tesa su tutti.
      Non me ne volere,era solo per capirti meglio,ma mi sembra che fai come si dice nel mondo,la migliore difesa e' l'attacco.
      Ora attendo una tua risposta del tipo,leggi bene i miei commenti ecc ecc. :-))))

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    15. @Basita magari mi sbaglio, ma dallo stile argomenti e modi con cui scrivi, credo che sei una vecchia frequentatrice del forum. Nina, Faith, ti dicono qualcosa questi nickname? 😂

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    16. @Tommaso, ma anche no.

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    17. Rispondo al commento che ha fatto Basita del 30 dic 20:36...mettersi nei panni della moglie, credo sia difficile. Io comunque sono più drastico, ci devono essere solo 2 capi nella corda: marito e moglie, secondo me già un matrimonio nato tra TdG secondo il "comandamento" di sposarsi solo nel Signore, crea una grossa tara nel matrimonio. Ora parlo dei matrimoni tra TdG, naturalmente questo discorso non vale per una coppia "convertita" TdG cioè che erano già sposati prima di diventare TdG. Chi si sposa nel "Signore" fonda l'80% del proprio matrimonio non sull'amore ma sul fatto di essere TdG. Naturalmente i sentimenti ci sono, ma questa coppia è di fatto stata "pilotata" a sposarsi. Sicuri che se i 2, se fossero stati non TdG si sarebbero incontrati e sposati lo stesso? Quindi sta di fatto che SE in questo tipo di matrimonio il marito (ma anche la moglie) va a leggere questi "blog" dissidenti e muta i suoi pensieri di conseguenza, volente o nolente la causa prima del matrimonio viene meno e si vengono a creare grossi problemi. Queste coppie sono "legate" all'Organizzazione, sappiamo benissimo che uscire da essa da delle conseguenze. Secondo me questi discorsi (sulla fede) bisognerebbe farli prima di sposarsi! Chiedere al futuro coniuge cosa farebbe se fosse disassociato, sarebbe disposta/o a dialogarne? A continuare il rapporto? Secondo me tra TdG è molto improbabile che si affrontino discorsi del genere. Perciò è possibile che un marito che si crea una "vita parallela sui blog" non renderà partecipe sua moglie, proprio perché sa che i risultati potrebbero essere negativi: erano TdG, si sono frequentati perché TdG (altrimenti avrebbero frequentato le persone del mondo), si sono fidanzati come TdG e si sono sposati, quindi è logico che il coniuge "non consapevole" basa tutta la sua realtà su questo fatto, se uno dei 2 diventa consapevole...semplicemente non è più la stessa persona, i loro obiettivi saranno diversi e perché no? Il matrimonio potrebbe finire (il marito o la moglie diventa una persona del "mondo", esattamente come tutti quelli "scartati" all'epoca del fidanzamento). Scrivi: "quando hai capito che la tua consapevolezza vi allontanasse"...da subito! Appena si apre gli occhi sull'Organizzazione tutto crolla! Quindi se un matrimonio si è basato su quello è normale che...per paura...non si dica nulla. Immaginati questa scena: coppia sposata da 20 anni nati e cresciuti nella "verità", marito con incarichi e moglie pioniera, il marito inizia a leggere i blog "apostati" e cambia idea sull'Organizzazione...esce dalla porta va da sua moglie e dice: da domani non vengo più in Sala! Mollo tutto! Ho deciso, guarda cosa c'è scritto qui. Ma come reagirà la moglie? Sicuramente dipende dalle varie personalità, ma è una situazione a prova di bomba. Quindi vero mettersi nei panni della moglie ma anche in quelli del marito che non ha detto nulla credo sia importante.

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    18. @ Gamma
      tu dici: "la corretta visione di un rapporto che dovrebbe prescindere la religione."
      Il rapporto descritto nella Genesi tra Adamo, Eva e Geova dimostra il contrario da quanto da te sostenuto.

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    19. Anonimi, per iteragire nel blog, dovete darvi un nick. Grazie

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    20. Gatto di Schroedinger2 gennaio 2019 alle ore 14:12

      @Anonimo
      questo è uno dei risultati paradossali del letteralismo a cui facevo riferimento nel commento di questa mattina in un altro post, ovvero trasportare un "significante" al di fuori del contesto in cui esso è stato concepito, rivoltandone giocoforza il significato associato.
      Passami la brutalità, ma si rischiano misunderstanding della portata di quello che non conoscendo i numeri vede nella temperatura -4° la stilizzazione di un omino nella seduta del gabinetto intento a defecare.
      Ora Genesi non menziona assolutamente nulla relativamente a questo prospettiva, se vogliamo fare la storia con quello che la bibbia non dice o che secondo noi è implicito o secondo la sovrastruttura logica che vogliamo cucirci sopra potremmo tranquillamente affermare che i matrimoni combinati sono quello che Geova aveva in mente oppure al contrario che dovremmo prendercene una "ad capocchiam" nell'insieme delle persone di altro sesso (tanto procreare per procreare basta che respiri)
      Genesi e il racconto della prima coppia non ci dice nulla su questo perché il racconto NON HA lo scopo di dare informazioni a questo riguardo, e non le da, visto che il "chi ti prendi" è contingente con le cultura del tempo e le circostanze.
      Non mettiamo in bocca alle scritture ciò che le scritture non dicono, è la causa prima della perdita di fiducia della gente (e checché se ne dica, pure dei fratelli) verso la bibbia.

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  11. Basita, non è che sei la mia ex-moglie? Scherzi a parte, ogni caso è a sè, dici giustamente. Ho provato, ho reso partecipe mia moglie dei miei dubbi, ho condiviso tutte le informazioni che avevo. L'indottrinamento è troppo profondo. Pensa che nella sua ingenuità è stata lei a introdurmi a siti apostati inconsapevolmente, mentre facevamo ricerche insieme. Lei ne è uscita rafforzata nella sua fede verso l'organizzazione, puoi immaginarti il disgusto che provava per un marito "Giuda traditore" come mi ha definito, la peggiore delle creature, un apostata. Da li via si che il matrimonio (23 anni) è andato a rotoli, senza più nulla da condividere, due vite parallele e separate. Sarò un sognatore, ma questo non è più amore

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    1. Mi dispiace molto, Tranquillo. Ma se vivi ancora con tua moglie, non tutto è perduto. Prova a riconquistata. Ogni donna (in verità ogni essereumano) ha un estremo bisogno di sentire l amore e il calore del coniuge. Punta su questo. Ti auguro ogni bene

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    2. No Basita, non viviamo più insieme. E ho come l'impressione che ho speso vent'anni di matrimonio a farle sentire tutto il mio calore e amore senza aver avuto mai in cambio un po' di comprensione, empatia o conforto. Purtroppo questa religione ha enfatizzato le caratteristiche peggiori di mia moglie, giustizialismo, giudicare tutti, sentirsi santi e benedetti. Migliori di tutti.

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    3. Salve a tutti,sono novellino del blog,È molto triste,sapere che in un rapporto di coppia,in crisi,si usino spesso come intermediari gli anziani,soprattutto per rendere pubblici dei dubbi dottrinali da parte di uno dei due.premetto sono sposato da quasi 20 anni,e da circa 2 anni che metto naso su vari blog,e ne ho palato apertamente con mia moglie,avendo un rapporto aperto di fiducia..Alla base deve esserci rispetto reciproco,pur vedendola diversamente...Mia moglie,ogni tanto va in sala,ma rispetta la mia posizione..Io per l organizzazione sono diventato volutamente invisibile,non credendo piu nei loro insegnamenti e nella bibbia stessa!!So di molte coppie in crisi che si sono rivolte agli anziani ed hanno peggiorato la loro situazione..So di una coppia dove il Marito ha chiesto aiuto ai pastori,scrivendo dei messaggi riguardanti la moglie...gli anziani rigirano il messaggio alla moglie,che a sua volta se la prende con il marito..Morale della favola,i panni sporchi si lavano in casa!!I due sono separati...Purtroppo i testimoni di geova si sposano troppo presto,e i risultati si vedono...Mai avrei pensato,che fra il cosidetto,felice popolo di geova😅,ci fossero cosi tante coppie in crisi e separazioni!!Dicono di confidare in Geova,d'altronde l'autoconvincimento fa il suo lavoro..ps:in molti casi ho visto Mogli che portano i pantaloni,e se il Marito non riga dritto gli fanno il comitato..😂🤣😜,le chiamo le anzianesse,fortunatamente non é il mio caso...A volte penso se fossimo ancora sotto il patto della legge biblico ci avrebbero gia lapidato da un pezzo..buona giornata a tutti i liberi pensatori..

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  12. quando é si incontrano e nutrono simpatia l'uno per l'altro.per esempio simpatia per un bimbo in passeggino o in braccio al genitore , desideriamo parlarli nel linguaggio affinche il bimbo o bimba possa capirci , l'accarezziamo vogliamo prenderlo o prenderla in braccio accarezzare e cosi via , ci comportiamo con il il bimbo o bimba nel modo in cui lui o lei vorrebbe che ci comportassimmo. la stessa cosa avviene quando nutriamo simpatia pe un lui o per una lei. ma in questo caso c'è una profonda diferenza che considerare simpatico un bimbo in passeggino o in braccio al genitore che finito quel momento il bimbo o bimba va via con il genitore o in braccio o in passeggino.In vece con il lui o con la lei ci si comporta nella maniera di piacere a lui e o a lei, si desidera vedelo o vederla quanto più possibile e quando s'inizi una relazione sentimentale si vede tutto rosa alla straordinaria idea di stare insieme giorno e notte, ad eccezione della separazione per il lavoro.Si fantastica che una volta sposati il lui è tutto per me o la lei è tutta per me .e allinizio è veramente cosi.ma a un certo punto le cose cambiano. Chi dei due viene meno al sugerimento dell'apostolo Paolo in ( 1° Cor.7:1-5 ?)questo non giustifica chi va a pascolare in altri campi, sarebbe come giustificare uno che fatica a procurarsi il mangiare ( a sbarcare il lunario)e va a rubare in casa degli altri, perche secondo lui lo fa perche è costretto dalle circostanze.Sono felicemente sposato e innamorato da oltre 50 anni e siamo straordinarimente voluti bene sia dai figli che dai nipoti (1° cor. 13:4-13).il parlarne? dall'esperienza posso confermare che in questi casi i discorsi non fanno farina ,se non c'è il grano il grantuco le castagne etc etc . argomento interessantissimo come lo sono i commenti .

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  13. Credo che in un rapporto di coppia siano implicati molti fattori, non possimo ne dobbiamo generalizzare, ci sono matrimoni già in crisi è magari scoprire nel coniuge dubbi sulla propria religione è il colpo di grazia, altri potrebbero resistere davanti a tali difficoltà, le varianti che operano in tale situazioni sono molteplici e complesse.
    Comunque, non abbiamo sempre detto che la moglie/marito che ha il coniuge incredulo non deve separarsi e guadagnarlo con la condotta?
    Che facciamo l'applichiamo a piacimento?
    Solo se il marito è cattolico o di altro culto?
    Se il coniuge diventa incredulo tdG puoi separarti?
    Certo in un matrimonio sacro agli occhi di Dio sarebbe buona cosa lasciare che sia una corda a tre capi, ma se chiami gli anziani non rischia di divenire una corda a cinque capi?
    L'aiuto potrebbe essere richiesto, ma se diventa invasivo suggerendo decisioni, non è un aiuto ma un'imposizione della propria opinione, non vi pare?
    Se quello che Dio ha aggiogato l'uomo non lo separi, forse una religione o gli anziani hanno ricevuto una liberatoria da Geova?

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  14. È Da un po che non commento su questo blog ma lo leggo regolarmente. Devo dire che l'atteggiamento dell'organizzazione e dei suoi agenti suo campo rispecchia l'urgenza dei tempi. Urgenza nel senso che si ha il sentore di una nuova e più lacerante emorragia di fedeli nei prossimi mesi e anni dato il continuo coinvolgimento della Watchtower in casi giudiziari per pedofilia. La rete ha reso possibile ciò che era impossibile 20 anni fa. Oggi tutti noi sappiamo cosa accade in ogni parte del mondo e non è più possibile nascondere notizie scomode, anche se sul sito jw si continua a parlare d'altro, e soprattutto dei problemi e dell'ipocrisia delle altre religioni. Ho letto con attenzione i commenti e sono rimasto abbastanza sconvolto da un commento volto a difendere l'atteggiamento di alcune moglie che hanno riferito agli anziani delle defezioni spirituali dei propri mariti. Letteralmente una parte del commento diceva:" denunciare un marito sapendo quali sono i rischi ( segnatura o disassociazione) è azione che richiede una grande lealtà a Geova (sono d accordo comq, che Dio non lo richiede) e un grande coraggio". Questa parole mi hanno confermato( se mai ce ne fosse bisogno) dei danni causati da questa organizzazione nella mente e nel cuore delle persone. Denunciare?? A quale persona sana di mente, libera, e davvero spirituale verrebbe in mente di correre da degli ometti tronfi e pieni di boria( in molti casi lo sono) rappresentanti a parer loro dell'unica vera organizzazione di Dio sulla terra, per riferire dei dubbi del proprio marito in campo religioso e fideistico? È un azione che richiede coraggio? Per niente! È un azione che richiede una codardìa e una cieca obbedienza pari a quella che abbiamo già visto nel corso della storia, negli anni 30 del secolo scorso dove parenti e familiari correvano dalle autorità nazionalsocialiste per denunciare i propri familiari. Oppure anche quelle erano azioni coraggiose che avevano un effetto devastante su chi denunciava? Cerchiamo di essere obiettivi e di non perdere il lume della ragione perché giustificare o tentare di giustificare una azione abbietta parlando di emozioni e di dolore è assolutamente fuori luogo. Le mogli hanno fatto un patto con i loro mariti e i mariti lo hanno fatto con le loro mogli. Devono amarsi e l'amore non contempla azioni simili. Non conosco la versione di chi ha denunciato i propri familiari ma qualsiasi siano le loro ragioni sono sbagliate, profondamente sbagliate. Poi sono assolutamente d'accordo che il dialogo con il proprio coniuge sia d'obbligo e appena si hanno dei dubbi bisogna parlarne ma Mai e ripeto Mai il coniuge o il familiare è giustificato se condivide ciò che sua moglie o suo marito gli hanno detto con altri, in special modo con chi potrebbe iniziare una nuova e Santa inquisizione. Saluti.

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    1. Matrix, mi rivolgo a te, anche se tu hai parlato del mio commento senza esserti degnato di rivolgerti a me.
      Mi spiace che tu non riesca a provare empatia.Dovresti sforzarti, invece. Anche perché è essenziale manifestarla se si vuole veramente comunicare con chiunque, tanto più col coniuge.
      Matrix tu sei un tdg o un ex tdg ? Quindi conosci la dottrina e l indottrinamento a cui sono soggetti i dgt? Sai come sono applicate le parole di Giacomo 5 circa il recuperare i malati nella congregazione? Certo che lo sai. Hai mai avuto fiducia nelle benedizioni di Dio, che arrivano solo a chi è ubbidiente al 100%? Tu credi veramente che una sorella quando si rivolge agli anziani lo faccia per spu****are il marito? Se è questo la motivazione allora sappi che la sorella di amore per il marito non ne ha nemmeno un briciolo, ma la colpa non va ricercata nei dettami dell organizzazione, bensì all interno della coppia... e per la cronaca, l amore "dovuto" di cui tu parli, non è amore. L amore non è un dovere al quale ottemperare per via del giuramento effettuato il giorno del matrimonio. Se pensate d aver diritto all amore e al rispetto delle vostre mogli...beh allora lasciateci perdere, perché non avete capito nulla.
      Una moglie innamorata non corre dagli anziani alle prime avvisaglie di defezione, non chiede "aiuto" per qualche dubbio che il marito ha con lei condiviso, non blocca la conversazione se questa è sincera e smaliziata.
      Se una moglie innamorata si rivolge agli anziani lo fa per concdere un ULTIMA chance al marito. Ed é inutile stare a sindacare se questo atteggiamento sia giusto o sbagliato, perche sono solo punti di vista. La moglie riterra d aver fatto tutto cio che era necessario per salvare il rapporto e nulla potra smontare la sua convinzione. Ma smettetela di ritrarla come un arpia, perché nel fare ciò che fa SOFFRE, si SOFFRE pure lei. Anche Perché si rende conto che da quel momento la sua vita cambierà...e non in meglio., ma è disposta a correre il rischio , perché le hanno insegnato che l amore e la lealtà per Geova si dimostra anche cosi, mettendo il marito al secondo posto, dopo l organizzazione.
      Pensate al vostro passato, a quando eravate anziani, pionieri regolari o addirittura speciali. Come riuscivate ad ottemperare alle esigenze che il vostro ruolo richiedeva? Sacrificando tempo e attenzioni che dovevate dare a vostra moglie o ai vostri figli .E lei lo ha accettato. Se ne é fatta una ragione e la ragione era GEOVA. in quegli anni vostra moglie ha rinunciato a voi per permettervi di fare carriera, perché desiderare di servire é "desiderare un opera eccellente". Perché la criticate ora se nuovamente lei accetta di rinunciare a voi per Geova? per salvaguardare la sua spiritualità e quella dei vostri figli?

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    2. x Basita
      Se posso permettermi, ci sono mogli che sarebbero disposte a riferire agli anziani e ci sono mariti che sarebbero disposti a fare altrettanto nei confronti della moglie. Nei blog intervengono anche donne e chissà se i loro mariti sono a conoscenza di ciò che fanno e del livello di "consapevolezza" raggiunto. Magari sono mogli di nominati (tra loro ce ne sono di bigotti e fanatici) e temono che non avrebbero pietà nemmeno per la moglie come non ne hanno quando trattano casi giudiziari e disassociano fratelli o sorelle senza compassione, specie quando le mogli degli dei nominati hanno difficoltà a credere fossero dei "malvagi" da rimuovere dalla congregazione. Pensi che sia facile per una donna "consapevole" esprimere i suoi dubbi sulla "fede" nell'organizzazione a un marito del genere, che magari fa valere la sua autorità per "forzare" la famiglia verso una forma di santa devozione che poco o nulla ha di cristiano, accecato com'è dal fanatismo? Quelle mogli sono ancora più vittime delle mogli dei "consapevoli" anonimi, perché non sanno come uscirne e se vengono disassociate perdono tantissimo.
      Qual'è il vero problema? Lo dici tu stessa: Ci "hanno insegnato che l amore e la lealtà per Geova si dimostra anche cosi, mettendo il marito al secondo posto, dopo l organizzazione."
      "Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne’ Così che non sono più due, ma una sola carne. Perciò, quello che Dio ha aggiogato insieme l’uomo non lo separi”. (Matteo 19:5,6). Quando l'organizzazione insegna quel tipo di lealtà, introduce sabbia nell'ingranaggio del matrimonio, non olio lubrificante.
      Quello che tu proponi si può attuare facilmente in quei matrimoni dove i coniugi accettino veramente di essere sempre uniti "nella buona e nella cattiva sorte", e diventino veramente una sola carne, senza che in mezzo ci sia nessuno, ne l'organizzazione e nemmeno Dio. Nessun matrimonio tra testimoni di Geova però ha queste caratteristiche, si sposa una religione, non un coniuge. Forse tra coppie unite e affiatate già sposate prima di conoscere la cosiddetta "verità" si può ragionare meglio di dubbi, perplessità e sul da farsi, se non si sono lasciati prendere nel frattempo dal bigottismo. Insieme hanno accettato di entrare e magari insieme possono decidere di uscirsene. Come dovrebbe essere, secondo me.

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    3. Basita cara, capisco molto bene il tuo pensiero e mi fa rabbrividire. Sinceramemte. Parole come "rinunciare al ma rito per Geova" e "salvaguardare la sua spiritualità" mi sono molto familiari. Oh si che le conosco. Mia moglie ha fatto un lutto per la mia fuoriuscita dai tdg. Ma io non ero morto, ero e sono ancora lo stesso. Solo non condividevo più l'ubbidienza incondizionata al CD.

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    4. Non so a chi tu ti stia rivolgendo. Non è una questione di marito o moglie. Se lo avesse fatto un marito nei confronti della moglie sarebbe la stessa cosa quindi prima di dire delle inesattezze dovresti leggere e soprattutto capire. L'amore non è dovuto a prescindere ma questo era implicito per chi voleva capire il mio commento. Quello che volevo evidenziare era ed è che nessuna persona davvero libera e spirituale( con la s maiuscola) andrebbe a parlare o meglio, a denunciare come hai detto tu, il coniuge da dei mitomani che si autoproclamano agenti di Dio! Non voglio continuare un dialogo tra sordi ma cercherò di spiegarmi un ultima volta rivogendomi a te, Basita.
      1 "ma la colpa non va ricercata nei dettami dell organizzazione, bensì all interno della coppia... e per la cronaca, l amore "dovuto". Questa affermazione è priva di ogni fondamento e denota o malafede o ignoranza. Questa organizzazione ha spinto e tutt'ora spinge milioni di persone a mostrare ubbidienza senza eccezioni non a Dio, bensì ad un gruppo di persone che si sono autoproclamate come unico canale con il quale Egli comunica la sua volontà al genere umano. E se qualcuno in famiglia ha un atteggiamento critico nei confornti di queste persone allora i familiari hanno il dovere di metterli in guardia e di parlare con gli anziani. Il modello seguito come al solito è quello dell'antico israele dove i cosiddetti 'apostati'dovevano essere messi a morte proprio dai familiari. Se non ci credi vai sulla biblioteca online e cerca 'Apostasia' cosi lo potrai leggere per Conto tuo. Quindi si, la colpa sta proprio nei dettami di questa organizzazione. Poi sicuramente anche nel dialogo di coppia.
      2 Sull'amore dovuto ho già risposto. Hai stravolto il senso delle mie parole. Il quel punto stavo evidenziando che sia il marito sia la moglie hanno dei doveri prima l'uno nei confronti dell'altra e Poi, ma solo Poi, nei confornti dell'organizzazione. Il Marito dovrà amare la moglie perché ne è innamorato questo è ovvio e così la moglie.

      3 "Se una moglie innamorata si rivolge agli anziani lo fa per concdere un ULTIMA chance al marito. Ed é inutile stare a sindacare se questo atteggiamento sia giusto o sbagliato, perche sono solo punti di vista". Questa perdonami è una sciocchezza! Se la moglie va dagli anziani è per dare un ultima possibilità al marito? No mia cara un ultima possibilità sarebbe andare da un consulente matrimoniale, da uno psicologo da chiunque non usi quelle informazioni per reprimere DELLE LIBERTÀ COSTITUZIONALMENTE GARANTITE COME QUELLA DI PENSIERO E DI ESPRESSIONE, inclusa la possibilità di poter cambiare religione senza subire dei ricatti morali. Tu parli a me di empatia? E tutti coloro che subiscono l'ostracismo dei familiari per aver abbandonato una religione che non ritenevano essere quella che volevano seguire? Per questi niente empatia? Quindi Si, giudico questo atteggiamento perché non si tratta di punti di vista ma di comportamenti Vergognosi! Che siano i mariti a farlo o le mogli poco importa visto che tu ne fai quasi una questione da femminismo da strada! Non stavo condannando le moglie in quanto tali ma TUTTI I CONIUGI SIA MASCHI SIA FEMMINE che corrono a riferire le defezioni spirituali del proprio compagno! Quindi per favore non far finta di non capire

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    5. "Pensate al vostro passato, a quando eravate anziani, pionieri regolari o addirittura speciali. Come riuscivate ad ottemperare alle esigenze che il vostro ruolo richiedeva? Sacrificando tempo e attenzioni che dovevate dare a vostra moglie o ai vostri figli" io non ho fatto nulla di tutto questo e ho sempre criticato chi sacrificava la famiglia per servire come anziano o pioniere. Se tu hai sofferto questo mi dispiace ma non è a me che devi rivolgere queste domande che, peraltro non sono pertinenti con l'argomento. Il punto è: ognuno deve essere libero di professare il credo religioso che preferisce oppure non professarlo, di criticare chi vuole oppure non farlo ma Mai e poi mai deve sentirsi ricattato o minacciato per le proprie idee dalla persona che ama. Una piccola nota. Visto che ti preoccupi molto e anche giustamente di quello che una sorella può vivere a causa del marito, dovresti chiederti come mai 'i dettami di questa organizzazione' non permettono ad una sorella battezzata di divorziare e risposarsi se questa viene malmenata dal marito! Questa sarebbe vera empatia.

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  15. E dire che anche osservatori esterni si sono accorti di questa paura che i testimoni di Geova nutrono verso i blog. Illuminante, a tal, caso è questo articolo che ho trovato su un giornale online

    https://fai.informazione.it/daiblog/94429C9A-25A0-492D-BEAD-81D21B9ACFBB/Testimoni-di-Geova-una-religione-in-crisi-tra-fuga-dei-fedeli-malumori-interni-e-rivolta-dei-dissidenti

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    1. Temo sia solo un articolo direzionato da dissidenti, gli osservatori esterni non credo stiano a interessarsi più di tanto e non so se dire purtroppo o per fortuna.

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    2. Aggiungo altro articolo:http://www.guardandointorno.com/2018/02/13/testimoni-geova-rivolta-sul-web/.se leggiamo i commenti,alla fine si ogni articolo,vi sono anche molti fratelli delusi dalle direttiva e teocrazia,che è diventata una dittatura..Non si può ridursi a messaggiarsi in vari blog,in totale anonimato,per paura di essere condannati alla morte sociale!!Sono ridicoli quando scrivono:Lo schiavo scoraggia visitare siti internet,che non siano sotto la loro supervisione,state attenti agli apostati!!😀🤯vorrebbero andassimo solo su jw.org..Hanno utilizzato internet a loro vantaggio,non considerando l'effetto boomerang...ormai la gente si sta svegliando..Parlando con uno del mondo,rigardo le riviste svegliatevi disse:che si sveglino loro che è ora,e quando vengono a visitarmi,parlano sempre,come dei robot,e vogliono avere sempre ragione..Allora mi chiedo,come si puo'predicare con tanta ottusità mentale..Che sia per questo che si usano i carrellini,facendo le statuine..purtroppo fra i testimoni manca la libertà,e la gente di fuori lo sa benissimo.Le persone libere, sono sempre aperte a nuove idee, da valutare secondo la facoltà di ragionare e secondo coscienza, non secondo "verità" preconfezionate e dogmatiche regole imposte. Non significa che le idee cambieranno per forza, ma che non ci sarà mai alcun impedimento affinché avvenga: questa è la libertà che purtroppo manca ai tdg e li tiene in gabbia.Questa "verità" può rendere felici molti così come molti sono felici di andare a messa. La condizione necessaria per essere "felici" è però una mente circoscritta e una capacità di pensare limitata.

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    3. Ragazzi scusate ma ecccalla alè il vademecum del dottore, le sentenze del fenomeno. Scusa sarò schietto tanto vedo che non ti manca il coraggio però da come scrivi sei un altro bue che da del cornon all'asino. Se sei così furbo ed intelligente perchè sei diventato Testimone di Geova? Parli con uno del mondo e ti chiedi come si può predicare con tanta ottusità mentale? Quale ottuisità? Scusa e ma te la devo proprio dire ma parli proprio tu che sei un finto Testimone di Geova inattivo e non si capisce se lo sei sempre stato?

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    4. Per Oste,voglio rispondere in merito alle domande che mi hai posto:1 Sono cresciuto dentro questa realta'religiosa,e mi sono batezzato lasciandomi trasportare dalle emozioni di un ragazzino.30anni fa non avevo internet,e non potevo informarmi a 360 gradi!!2 per ottusità mentale intendo,il ragionare secondo degli schemi semplificati,escludendo una marea di varianti,esempio la visione bianco e nero dei testimoni:se non hai lo spirito di geova hai quello di satana..Cosa vuol dire?Un Ateo e Agnostico deve essere una persona malvagia?per non parlare di tanti termini come Mondano,Apostata,che è usato solo dai testimoni..Poi il distinguersi tra il noi e loro.Una volta in predicazione un fratello mi disse:guarda loro,riferito alle persone del mondo,che cosa hanno?Sono vuote,non hanno una speranza,sono morti che camminano!!!Un altro esempio e'affidare a terzi la propria facoltà di ragionare,bisogna seguire i binari preimpostati,ubbidire ciecamente alle direttive,anche se al momento non si capisce il perche'!ps:Se sto turbando la coscienza di molti,mi dispiace...comunque sono stato un testimone attivo,sono da qualche anno inattivo,non mi dissocio perché non devo rendere conto a nessuno,e faccio quello che mi pare e piace,senza che nessuno mi controlli!!Decido io ciò che è giusto o sbagliato.🤠🤗

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    5. Ma lo vedi che lo ammetti anche te "Ti sei battezzato lasciandoti prendere dalle emozioni di un ragazzino". Cosa vuol dire? Cosa centrano le chiacchiere da bar che fanno i fratelli sai quanti discorsi si sentono. Spero di non turbarti la coscienza ma mi pare evidente che non sei mai stato un Testimone di Geova.

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  16. Tommaso dice "CREDO CHE IN UN RAPPORTO DI COPPIA SIANO IMPLICATI MOLTI FATTORI ".Io eliminerei "CREDO ".Perché, perché per fare una società, uno è poco e in due sono in troppi, perché se ogni socio non si attiene al suo ruolo specifico, la società dura poco. se uno dei due è esperto di contabilità, si occuperà di ciò che riguarda la contabilità e informerà l'altro socio in merito alla situazione contabile, anche se tutti e due ,come soci saranno a conoscenza di ciò che accade all'interno della società, ognuno si occuperà del compito che gli spetta. Se non ci fosse questa collaborazione comporterebbe la fine della società. Similmente anche fra i due che si sposano formano una società con regole ben precise che vanno rispettate da ambedue. Senza invadere il ruolo che spetta al marito, o il ruolo che spetta alla moglie. Questo amore che c'era all'origine deve continuare (Ef.5:25 )"MARITI (O MOGLI )CONTINUATE AD AMARE. ....E il vero amore che gli ha uniti deve continuare. E Rivelazione (o Apocalisse )Cap. 2:4-5.

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  17. Dato che non sono riuscita Ad esporre eloquentemente il mio punto di vista e visto che per lo più avete frainteso i miei interventi cercherò di spiegarmi raccontandovi gli ultimi (quasi) tre anni dell mia vita.

    Il primo a diventare consapevole in famiglia fu mio suocero il quale senza dire nulla a nessuno(per natura un tipo molto riservato) smise di frequentare le adunanze. Attribuimmo il suo scoraggiamento alla recente morte di mia suocera e cercammo di stargli vicino emotivamente, tralasciando ogni argomento religioso. Tralascio i particolari, ma dopo tempo mio marito cominciò a rendermi partecipe di ciò che scopriva grazie al blog tdgchiedono. Le accuse all' organizzazione non le condividevo affatto ed ero sicura ci fosse una spiegazione per tutto. Lo implorai tra le lacrime di smetterla di seguire quel blog. Avevo paura che cambiasse , che abbandonasse la congregazione, che divenisse inattivo come mio suocero. Mi chiedevo come avrei fatto a crescere nostra figlia spiritualmente sana e forte senza la sua guida. Ero veramente spaventata. Riuscì a strappargli la promessa che avrebbe smesso di leggere "quel" blog ma fra noi il dialogo non si interruppe mai. Dopo mesi, le accuse alla congregazione si trasformarono in dubbi circa la dottrina. Aveva cominciato a leggere proclamaore consapevole. Lì mi crollò il mondo addosso perché io non avevo una conoscenza biblica profonda(non ce l'ho nemmeno adesdo), e quindi non riuscivo a confutare le sue critiche né ha chiarire i suoi dubbi. Tutto cio che riuscivo a fare era indirizzarlo a pubblicazioni che a mio avviso chiarivano il punto su cui discutevamo. La paura si trasformò in ansia e cominciai a soffrire di crampi addominali. Pregavo come mai avevo pregato , sperando che Dio potesse attirare a se nuovamente mio marito, che a mio avviso era ormai nelle grinfie di Satana. Facevo quasi tutti i mesi la pioniera sperando che Geova benedicesse i miei sforzi, ma questo dava a mio marito solo più tempo libero per collegarsi al blog. Quando mi resi conto che ormai la situazione mi era sfuggita di mano, pensai che Dio benedice solo chi è veramente obbediente e così , ricordando Giacomo 5, chiamai gli anziani e con il cuore in mano raccontai loro ciò che stava succedendo. Ricordo ancora quanto soffrii in quel periodo e nel raccontarvelo provo nuovamente lo stesso dolore, la stessa nausea e la stessa paura. Dovevo salvare mio marito e mai figlia. E ho fatto ciò che credevo andasse fatto.
    Ciò che é succesdo da quel momento in poi cambio per sempre il mio rapporto sia con mio marito cge con l organizzazione. Io mi aspettavo un aiuto , un sostegno. Credevo che si sarebbero presi il tempo per ascoltare mio marito e con pazienza ,con l'aiuto delle scritture lo avrebbero ricondotto nella retta via. Invece lo portarono in saletta, lo ripresero pubblicamente e si dimenticatorono di noi. Nessun aiuto, nessun conforto, nessun sostegno.
    Mio marito, per aggravare la situazione cominciò a provare rancore nei miei confronti e si allontanò da me. Avrei voluto morire. Avevo fatto tutyo quello che Geova richiedeva da me e mi ritrovavo isolata dalla congregazione e da mio marito. Cominciai a interpellare il sorvegliante, pretendendo quell aiuto spirituale di cui mio marito aveva tanto bisogno, ma lui mi spiego che la riprensione era l'unico aiuto che gli anziani erano tenuti a dare a mio marito. Vi lascio immaginare la mia delusione. Ma fu un bene. Perché questa frustrazione mi scosse a tal punto da svegliarmi. Soppesai attentamente cio che era piu importante , almeno nell immediato, e decisi che la cosa più importante era riconciliarmi con mio marito (riavvicinarsi emotivamente e spiritualmente ) e gli chiesi di raccontarmi nuovamente ciò che leggeva sul blog. Quello fu l inizio del mio percorso nella consapevolezza, che qualche giorno fa mi ha portato qui, a decidere di intervenire in difesa delle mogli "traditrici", "che spifferano agli anziani" "disposte alla separazione coatta".
    Continua...

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  18. ...Segue
    Dipingete queste mogli come delle stronze senza cuore, ma io so personalmente quanta sofferenza mi è costata "cChiamare gli anziani, quanto dolore fisico ho provato. La disperazione che sentivo non ve la posso raccontare e sono sicura che anche le altre mogli hanno passato ciò che ho passato io. Se così non fosse, se per loro é stato facile raccontare agli anziani della defezione del marito, se per loro é stato facile lasciarvi allora mi dispiace, ma non vi amavano abbastanza.

    Questa è la mia personalissima esperienza e ovviamente come ho già scritto non voglio generalizzare. HO sempre apprezzato il fatto che mio marito mi coinvolgesse nelle sue ricerche, anche se a volte il suo modo di esprimersi non era per nulla persuasivo. Ma non mi ha mai nascosto nulla, anche se ha fatto il furbo passando da un blog all altro. Credo che se mi avesse nascosto tutto, oggi avremmo molto ...di cui parlare con un terapista, perché personalmente detesto le mezze verità e/o le verità nascoste .
    Mi dispiace se ho turbato qualcuno con i miei interventi. Ha ragione Andrew a dire che sono entrata con la gamba tesa, e me ne scuso. Leggo molto ma non partecipo con interventi di questo tipo in nessun blog, quindi ripeto a Tommaso che non sono ne una né l altra che ha nominato.
    Spero d essere stata d aiuto , spero d avervi dato una visione più ampia . Da tre anni il mio motto é Open your mind. Auguro a chiunque, marito o moglie che sia, a potersi riconciliare col proprio coniuge, se ne vale veramente la pena. Altrimenti... open your mind

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    1. Basita, la mia storia è molto simile, tranne l'epilogo. Mia moglie ha deciso che niente potesse mettersi tra lei e Geova (leggere santa organizzazione), che io ero preda di Satana e mentalmente malato. Ah, noi eravamo sposati da un bel pezzo prima che lei si convertisse ai tdg. All'epoca fui io a pensare che non avrei permesso a nulla di mettersi in mezzo al nostro amore, neanche a Dio o Satana o chissà chi. E l'ho seguita alle adunanze e alle assemblee, fino a convertirmi anch'io. Ma sbagliavo, l'organizzazione ci è riuscita.

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    2. Basita ti ringrazio per la tua esperienza, ho pensato che si trattasse della stessa persona dietro quei nickname perchè a suo tempo mi fece un discorso molto simile su come una donna a cui sono nascoste certe questioni, quando ne viene a conoscenza, lo vive come un tradimento.

      Ti ringrazio anche per aver descritto molto bene i tuoi sentimenti, noi uomini abbiamo una visione diversa delle cose rispetto a una donna.

      A volte penso: ma perchè dovrei far soffrire così mia moglie, mettendo a rischio il matrimonio?
      Se non riuscissi a farle effettuare il passo da protoconsapevole a consapevole, per quanto mi riguarda potrei portarmi il segreto nella tomba (e in questo caso chi soffre di più sono io che mi macino il "fegato").

      Penso che neanchè Gesu rivelo tutto ai suoi discepoli, perchè non erano in grado di comprenderne la pienezza.

      Sei benvenuta in questo spazio virtuale, e leggeremo con piacere i tui commenti.

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    3. Cara Basita,innanzitutto hai tutta la mia solidarietà per quello che hai passato,la tua spiegazione della tua presa di posizione è più che ok,se c'è lo avresti spiegato prima, certe conclusioni non le avremo fatte 😬
      Mi sento tirato in causa, perché quello che ha acceso la miccia,per così dire,sono stato io con il primo commento del post,mettendo in risalto le mogli che corrono a spifferare tutto agli anziani.
      Volevo precisarti due cose,non ho mai pensato a quelle mogli come stronze senza cuore,
      per usare il tuo francesismo 😊,perché ci sono mariti che si mostrano più che stronzi......
      Per esperienza passata come anziano,la percentuale delle mogli che corrono dagli anziani, ti posso dire che è di 10 a 1 dei mariti che vanno dagli anziani,questo perché senz'altro la donna è più sensibile e molto più ingenua,avendo la cieca fiducia che gli anziani metteranno subito a posto la cosa,ma la tua esperienza ci mostra purtroppo che non è così,anzi forse si peggiora la cosa e si incrinano di più i rapporti fra i coniugi.
      Gli anziani sono uomini come gli altri e anzi a volte sono peggio degli altri,certe situazioni
      non sono per niente facili da gestire,per non parlare di quando si ergono come giudici sugli altri,lì spesso e volentieri nascono i dolori,perché con tutta la buona volontà che si può avere,non essendo dotati della facoltà eccelsa di leggere i cuori e la mente delle persone, si fanno solo danni.
      Questo per dirti che non volevo denigrare il ruolo della donna,ma quando mi è capitato di dover ascoltare una moglie che si lamentava del marito,ho sempre incoraggiato di trattare
      la cosa tra loro,mettendosi seduti solo loro da soli,senza terzi scomodi,che ti giudicando la vita solo guardandoti o per sentito dire.
      Di solito sono tornate a ringraziarmi,poi ci sono i casi estremi che i mariti sono delle zappe a livello umano e allora ci vorrebbe un miracolo che per il momento non possiamo fare.
      Questo per dirti che mi ha fatto piacere leggerti e conoscere meglio i tuoi trascorsi di vita,
      e non posso fare altro che augurarti una buona vita,in ogni senso.

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    4. @Basita volevo solo farti i miei complimenti per il coraggio che hai avuto anche solo nel raccontarci la tua storia perchè non mi sorprenderebbe che pure questo blog possa rientrare negli interessi di tuo marito. Hai dimostrato coraggio nell'affrontare la crisi spirituale che il coniuge ha passato o sta passando ma ancora di più il rimetterti in discussione che secondo me è un po' la vera risposta al Capitan pensiero sulla "separazione coatta".
      Spero ma ne sono convinto che mantenendo questo spirito consapevole questa prova rafforzerà il legame con tuo marito. Sono anche convinto che insieme potrete prendere il meglio anche da questi blog (alcuni un po' isterici) con obiettività e discernimento.
      Pregherò per te che Geova ti benedica.

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    5. Con tutta la delicatezza possibile, entrare in questioni che coinvolgono la sfera emotiva nonché quella spirituale dei coniugi è difficilissimo (se non impossibile ad altri esseri umani imperfetti).
      Nella stragrande maggioranza dei casi, l'intervento dei presunti "pastori" è deleterio per la coppia. La ragione è legata allo scopo del loro intervento: non è spinto dal desiderio di edificare ma soltanto di punire in modo esemplare, demolendo quel poco di fiducia che resta tra i coniugi e aprendo maggiormente il baratro dell’incomprensione e della sfiducia reciproca.
      Tante coppie, già in crisi per ragioni emotive o spirituali, si sono irrimediabilmente rovinate e divise, dopo che uno di essi si è rivolto - in buona fede - agli anziani.
      Gli anziani non sono addestrati ad aiutare nel concreto, sono addestrati ad inquisire e reprimere in modo esemplare affinché la congregazione 'sappia'…
      Con la santa motivazione di ‘proteggere la congregazione’, leggasi: proteggere la propria poltrona dinanzi alla prossima visita CO.
      La prima conseguenza di quando un coppia si rivolge agli anziani per cercare aiuto cristiano è che i fatti intimi e personali diventano immediatamente di dominio pubblico, poiché essi corrono ad informare altri anziani e subito dopo mettono a conoscenza l’intera congregazione, dal podio, con discorsi che violano in ogni modo la privacy personale e della coppia. Comincia la caccia alle streghe.
      Che è l'unica cosa che sanno fare e che riesce meglio a questi avvoltoi in veste da pastori, i quali spesso hanno più lacune e magagne degli stessi proclamatori che, ignari, si rivolgono loro per essere aiutati. D’altra parte cosa ci si può aspettare da questi individui? Il sistema interno delle ’nomine’ e degli incarichi è pilotato, viziato e clientelare da decenni. Ci sono personaggi che a vederli pare escano dai cartoni animati, che quando li vedi sul podio destano interrogativi a tutti sulla loro esemplarità, che, come nulla fosse, mettono giacca e cravatta e pretendono di dare ‘aiuto spirituale’ ai fratelli, alle coppie sposate, ecc.
      E poi quando tornano a casa hanno una situazione cento volte peggiore nella propria famiglia, ma la finzione della gonna al ginocchio, delle trenta, quaranta, cinquanta ore sul rapporto, della manina alzata nella torre di guardia, basta per farli apparire tutti esemplari. La finzione la fa da padrona ed è alla base di tutto.
      Purtroppo c’è tanto tanto fumo e quasi per nulla arrosto. Cè molto poco o niente del paradiso spirituale, della fratellanza, dell’aiuto e dello spirito cristiano col quale tanto ci si riempie la bocca. E lo sanno tutti. Benissimo.

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  19. Grazie Basita per aver raccontato la tua esperienza. Questa, più che i tuoi primi interventi, riesce a spiegare un punto di vista diverso sull'argomento. Come pensavo nella tua ardente difesa delle mogli "traditrici" c'era molto di personale. Nel tuo caso è finita bene, ma credimi, in molti altri casi no e poco c'entrava il parlare subito o dopo un po'.
    Quello che mi sento di dirti quindi è di essere più cauta nell'esprimerti, ci sono molte anime in sofferenza che leggono e con le nostre parole possiamo appesantire ulteriormente il loro carico. Tieni conto anche che scrivere non è come parlare faccia a faccia, con tutte le sfumature e l'immediatezza del linguaggio verbale, quindi è facile fraintendere. Sempre meglio non accusare gli altri di non aver capito ma cercare invece di esprimere meglio la propria idea.
    Man mano che continuerai a commentare imparerai meglio a farlo, sbagliando a volte, come ho fatto anche io spesso, ma si può sempre chiedere scusa e migliorare.
    Un abbraccio.

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  20. Cara Basita,non credo che tu descrivendo una realtà, che è simile a tante altre ,ma che non hanno avuto un lieto fine (purtroppo ),sono finite con una separazione o divorzio. Il tuo intervento dovrebbe far riflettere moltissimi uomini, che donne. Tranquilla, secondo me il tuo intervento, è molto utile m

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  21. Siamo entrati di piu di dieci anni in periodo di "giudizio" (che comincia dalla "casa di Dio" - vedi 1Pietro 4:17/Ezechiele 8,9)
    il giudizio è marcato dal fatto che Dio porta alla luce "tutto ciò che è nascosto, sia bene o male." Ecl 12:14
    la rivelazione delle cose nascoste producono un "teremoto" (per la nostra fede) - e questo "tremo" e fatto da Dio con un certo scopo: Ebrei 12
    26 la cui voce scosse allora la terra, ma che ora ha fatto questa promessa, dicendo: «Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo».
    27 Or questo "ancora una volta" sta ad indicare la rimozione delle cose scosse come di cose che sono fatte,
    >>> affinché rimangano quelle che non sono scosse.
    ..............
    Gesù parla dell'effetto del giudizio e della scoperta dei motivi nascosti per cui siamo diventati "testimoni di Geova" ... Luca 17
    30 Cosí sarà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo sarà manifestato.
    33 Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la salverà.
    34 Io Vi dico: In quella notte due saranno in un letto; l'uno sarà preso e l'altro lasciato,
    35 Due donne macineranno insieme; l'una sarà presa e l'altra lasciata.
    36 Due uomini saranno nei campi; l'uno sarà preso e l'altro lasciato».
    37 I discepoli allora, rispondendo, gli dissero: «Dove Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là si raduneranno le aquile»,
    .............
    'in quella notte" ... osservate? ... si parla di "una notte" spirituale ...
    Gesù ci dice anche cosa dovrebbe fare le "aquile": radunerarsi intorno a "corpo"
    No, il "corpo" di quale Gesu parlava NON è il "corpo direttivo" ma è il SUO "corpo", cioe "I minimi" suoi fratelli - Matteo 25:40,45/Marco 9:35;10:31/Ezechiele 21:26
    E perchè dobbiamo cercare i suoi minimi? semplicemente perchè a loro Geova rivela le "nuove profezie" ..(ed a loro si rivolge Geova)in Isaia 48:
    Ascoltate questo, o casa di Giacobbe, voi che siete chiamati col nome d'Israele, e che siete usciti dalle sorgenti di Giuda,
    voi che giurate per il nome dell'Eterno e menzionate il DIO d'Israele,
    ma non in verità e giustizia.
    3 «Io ho annunciato le cose passate fin dal principio; erano uscite dalla mia bocca e le avevo fatte udire; poi improvvisamente io ho agito, ed esse sono accadute.
    6 Tu hai udito e visto tutto questo. Non lo proclamerete quindi?
    >>> Da ora ti faccio udire cose nuove, cose nascoste che tu non conoscevi.
    7 Esse sono create ora e non dal principio, prima di oggi non le avevi udite, perché tu non dica: Ecco, io le sapevo
    ....... leggete tutto Isaia 48,
    >>> fine parte una <<< >>> segue la parte secunda

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  22. la parte secunda:
    e poi, leggete Isaia 42:
    9 Ecco, le cose di prima sono avvenute e ora vi annuncio cose nuove; io ve le faccio conoscere prima che germoglino».
    10 Cantate all'Eterno un cantico nuovo, la sua lode dalle estremità della terra, o voi che scendete in mare, e ciò che esso contiene, le isole e i loro abitanti.
    14 «Per lungo tempo sono stato in silenzio, ho taciuto, mi sono contenuto; ma ora griderò come una donna che ha le doglie di parto, respirerò affannosamente e sbufferò insieme.
    15 Devasterò monti e colli e farò seccare tutte le piante verdi; ridurrò i fiumi in isole e asciugherò gli stagni.
    16 Farò camminare i ciechi per una via che non conoscevano
    e li condurrò per sentieri sconosciuti;
    cambierò davanti a loro le tenebre in luce e i luoghi tortuosi in pianura. Queste cose farò per loro e non li abbandonerò.
    -- leggete tutto Isaia 42 ...
    ...
    Il "cantico novo" e la significazione(spirituale) che Geova da al "cantico di Mose", che solo alcuni lo sanno 'cantare"
    vedi Rivelazione 15
    2 E vidi ... quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia, sulla sua immagine, sul suo marchio e sul numero del suo nome. Essi avevano le cetre di Dio,
    3 e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell'Agnello, ....
    ........
    Osservate ? la base delle "cose nuove" si trova nel "Cantico di Mose" che rappresenta "la testimonianza" (uficiale) fra Dio e suo popolo (Israele spirituale) e siete invitati a studiare il Cantico di Mose: Deut.32:1-43
    Geova non abbandona I suoi fedeli, pero noi dobbiamo andare sulla "via" da Lui indicata >> Isaia 35:8-10
    ............
    Tutto questo percorso è meglio affrontarlo insieme, tutti i membri della famiglia, uniti ... ma serve l'amore verso Dio e Sua parola da parte di ogniuno membro di famiglia ... se no, ocorre cio che ha detto Gesu (Luca 17:34)

    Con rispetto e amore per adoratori(con spirito) di Geova .

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    1. Seeker, con tutto il rispetto, ma sei pesante con tutti ‘sti copia e incolla... 😅

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  23. Ciao Basita.... E meno male che non hai scoperto tuo marito leggere Biglino!

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Grazie per il commento.