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sabato 10 settembre 2022

Il mio canto libero

E' arrivato il primo settembre, l'attività di casa in casa é ripresa e all'ultima adunanza hanno mostrato le foto delle sale oggetto di interventi di ristrutturazione, ci sono sempre più pionieri, le contribuzioni aumentano, eppure qualcosa mi suona strano mentre assisto, non inquadrato, dal mio zoom.

Zoom che era un provvedimento miracoloso, quasi divino, addirittura per alcuni zeloti, pardon, zelanti individui pareva nato su ispirazione del corpo direttivo; ora, invece, andrebbe abolito, "tornate in presenza!!!!" e il comando.

Mentre le labbra dell'uomo podio si muovono sempre più lentamente e guardo il suo sorriso espandersi infinito, mi ritorna in mente (ops) una canzone di Lucio Battisti, quella che da il titolo a questo pensiero condiviso.

Mi sono chiesto se fossi io ad essere in torto, forse non avevo capito niente, mi sono fatto prendere dalla rabbia o dall'invidia? Il materiale apostata ha minato la mia spiritualità?

"In un mondo che, non ci vuole più, il mio canto libero sei tu..." Mentre l'uomo podio muoveva le labbra, e il suo sorriso raggiungeva limiti mai raggiunti prima, il mio adorato Lucio cantava per me solo, io guardavo mia moglie intenta a cucinare, mio figlio che si preparava all'esame universitario e io tornavo a vedere quello che per decenni é stato il mio mondo, quel mondo che non ci vuole più, ho pensato.

Proprio perché rifletto, penso, cogito, il mondo edulcorato costruito dalla wt non potrà mai più essere il mio, la capacità di ottenere risposte, la caparbietà nel voler ottenere risultati sul lavoro, nello studio, la voglia di lavorare strenuamente per il solo gusto di raggiungere obiettivi, per crescere come individuo e come famiglia; tutto questo non é compatibile col mondo WT, lo so!

Mentre l'uomo podio enumerava i successi ottenuti dalla congregazione (omettendo particolari che drogando i dati rendeva gli stessi farlocchi) e ridendo trasformava il suo volto in una maschera finta, innaturale, sollecitando applausi ad un uditorio assonnato e ansioso di tornare al proprio quotidiano, riflettevo sulla bellezza di vivere realmente, ora, LA VERITA'.

La verità é un concetto di cui la wt si é appropriata per un secolo e più ripetendo come un mantra il concetto che la verità è tdg, ma é così?

E' verità dire che siamo in crescita in tutto il mondo? Che nel territorio non vedevano l'ora di rivederci? Che i pionieri sono raddoppiati? Che i bambini DEVONO AVERE LA PROPRIA COPIA PERSONALE DELLA BIBBIA, per abituarli alla lettura?

Dai dati più recenti c'é stata una regressione nel rapporto mondiale, nel territorio mi risulta che la presenza o l'assenza dei tdg sia un dato irrilevante, i pionieri sono raddoppiati dove le ore necessarie per svolgere questo "incarico" si sono dimezzate e dove su 15 che svolgono questo "servizio" 8 arrivano da fuori e non si capisce come arrivino a "fare le ore", che i bimbi debbano avere in mano una bibbia cartacea e che per fare questo lo debbano annunciare dal podio con imperioso comando é testimonianza della scarsissima considerazione che per essa (la Bibbia) hanno i genitori.

Una strofa del capolavoro di Mogol e Battisti recita:

" Nasce il sentimento

nasce in mezzo al pianto

e s'innalza altissimo e va

e vola sulle accuse della gente

a tutti i suoi retaggi indifferente

sorretto da un anelito d'amore

Di vero amore"

Mentre l'uomo podio con la sua camicia verde petrolio e la pochette rosa si aggiustava gli occhiali, risuonavano nella mia testa le parole e la melodia della canzone, si sovrapponevano volti e parole, sorrisi sinceri e sguardi ipocriti, ritornavano chiare le parole di quando ho consegnato le dimissioni nelle sue mani a causa del disgusto per quello che vedevo.

"Trasferisciti, non buttare al vento la nomina, se lo fai sarà difficile riottenerla, pensaci bene, facciamo finta di niente e puoi andare alla XXXXX, il coordinatore é mio cognato, gli parlo io e ti faccio stare tranquillo per un po', quando vorrai riprenderai l'attività, può capitare di sentirsi stanchi e poi, cosa penserà il sorvegliante se fai un passo del genere? Ci chiederà di indagare, sai come vanno queste cose",

"Si, caro uomo podio, so perfettamente come vanno queste cose, si cercherà un pretesto per infangare me o mia moglie o i miei figli,

si inventeranno miei comportamenti inadeguati, si creeranno testimonianze negative, si, so perfettamente come andranno queste cose".

"Nuove sensazioni

giovani emozioni

si esprimono purissime in noi

La veste dei fantasmi del passato

cadendo Lascia il quadro immacolato

e s'alza un vento tiepido d'amore

di vero amore

e riscopro te"

post di Beth Sarim

sabato 20 agosto 2022

Post prandium aut stabis aut lente deambulabis

post prandium aut stabis aut lente deambulabis ovvero dopo il pranzo o stai in piedi o passeggia lentamente;

E' un fatto acclarato, lo sforzo fisico in eccesso non facilita la digestione ma lo stare fermi rende i processi del dopo pranzo potenzialmente dannosi.

Dopo il sovrabbondante e continuo pranzo spirituale fornito "gratuitamente" dalla WT risulta poco salubre per l'ingenuo proclamatore darsi troppo da fare o, viceversa, rimanere immobili in attesa del pasto successivo.

L'atteggiamento giusto per una corretta metabolizzazione dopo l'assunzione di ogni tipo di cibo risulta sempre essere una moderata attività fisica, viene da chiedersi ad esempio come mai la wt dopo due anni di zoom e di sospensione delle attività principali abbia deciso di riavviare così all'improvviso l'opera di porta in porta.

Dopo due anni di lauti pasti spirituali la WT vuole riavviare l'attività fisica così, di colpo? A questo punto come reagiranno gli infiacchiti corpi degli adepti al rapido risveglio muscolare imposto dagli Usa? Rischieranno i fedeli seguaci un indigestione da improvviso sovraccarico?

Quella che era l'opera principale affidata ai veri cristiani, la predicazione, é stata infatti inaspettatamente sospesa, il parametro unico per stabilire se una persona sia o meno spirituale é stato praticamente accantonato e diluito in un surrogato fatto di lettere e telefonate.

Schiere di proclamatori sono state private della passeggiata post colazione o post pranzo e, stupite, notavano come invece "nel mondo" da mesi ci si rivedeva in presenza con e senza mascherine, molti si chiedevano, ma come, l'unica vera e sola organizzazione di Dio in terra, aveva sospeso le proprie attività principali? Il servizio di casa in casa?

Quante domande, ahimè, destinate a non avere una risposta plausibile.

Ma, a proposito di domande, é interessante quanto pubblicato da una ricercatrice relativamente alle tattiche usate dai gruppi religiosi, visto che personalmente vivo e mi alimento di poche certezze e di tanti quesiti, vi giro questa serie di riflessioni post pranzo:

C'é stato un tempo in cui le convinzioni religiose ti hanno portato compagnia e pace, mentre ora lotti per la tua privacy, fra mille regole, cerimonie e rituali? Ti chiedi come sei arrivato a tutto questo? Sei in una organizzazione narcisista!

Il narcisista usa il proprio credo per manipolare, controllare e dominare, egli strumentalizza sistematicamente la tua vita al di fuori del culto per inserirla al suo centro. Non é il tipo di credenza ma piuttosto come la fede viene usata che favorisce l'abuso.

Si comincia con il pensiero dicotomico, la gente viene spaccata in due parti, chi é d'accordo con il narcisista e chi non lo é, solo il narcisista è il giudice e può decidere chi appartiene ad una fazione o all'altra. La tua opinione individuale é irrilevante.

Il narcisista prende in giro, sminuisce e mostra pregiudizi verso le altre credenze, questa tattica manipolatrice é utile per ricordare che se uno cambia le proprie opinioni sarà trattato nello stesso modo. Improvvisamente da aggregante l'organizzazione narcisista diventa elitaria e rifiuta di associarsi con persone e gruppi che ritiene profani, preferisce isolarsi e chiede al suo gruppo di fare lo stesso, condannando chiunque non lo faccia.

L'organizzazione narcisista richiede che si adotti completamente il proprio punto di vista, non é ammesso il dialogo l'autorità, chi si oppone viene minacciato di abbandono e perde l'approvazione del leader. Il gruppo narcisista richiede perfezione e felicità nelle manifestazioni pubbliche, devono essere ostentati sentimenti positivi e l'immagine deve essere perfetta.

L'adesione rigorosa ai ruoli e alle regole prevede dichiarazioni assolute su questioni insignificanti come ad esempio il colore o lo stile dei capelli. L'inosservanza delle indicazioni é affrontata con severa disciplina e perfino con la scomunica. Per separare ulteriormente, il narcisista prevede vari livelli di segretezza e trattine le informazioni fra pochi eletti tra individui meritevoli. Per entrare al livello superiore occorre dare prova tangibile di spiritualità avanzata, che sarà ovviamente valutata dal narcisista.

Per il narcisista, il fine giustifica i mezzi. Lui può anche impegnarsi in una cattiva condotta, coprire le trasgressioni altrui per il bene superiore. Questo atteggiamento include coprire abusi sessuali, fisici, reati finanziari, ecc... L'organizzazione narcisista é al di sopra della legge e può anche sovvertirla.

Alla fine di tutto, ti accorgerai che le tue convinzioni hanno perso la loro vitalità e che la tua crescita religiosa si é bloccata a causa dell'abuso narcisista costante. Non é insolito a questo punto mettere in discussione la propria fede e anche abbandonarla in conseguenza di questi comportamenti sadici.

Ovviamente non indico una religione in particolare, tantomeno suggerisco che una religione in particolare possa essere affetta dal narcisismo, ma é un fatto certo che abbinare ad una moderata attività fisica, di riflessione, qualsiasi pasto (offerto o pagato) permetterà al nostro organismo di rimanere in salute, tutto qui.

Buon appetito e, soprattutto, buona digestione

(tratto da Christine Hammond, narcissistic religious abuse tactis)

Post di BethSarim

domenica 24 luglio 2022

Com'era verde la mia valle

Esame di terza media, la prof di musica e quella di lettere mi guardano compiaciute, l'esposizione é stata eccellente, il loro migliore allievo (a.s.1979-1980) ha superato la prova.
-"Ci hai ripensato? Guarda che é un peccato, sei portato per le materie letterarie, ti suggerisco giurisprudenza, sai, ho parlato di te al prof. x preside del Liceo XXX, potrai andare all' Università, non abbandonerai la tua religione, potrai fare quello che vuoi, il Liceo XXX é un liceo laico, non buttare via il tuo futuro".

Io, col sorriso delle grandi occasioni, fiero di me stesso, in quel momento respingevo le lusinghe del demonio! Sarei andato a frequentare un istituto tecnico perché dovevo guardare prima al regno! Giammai avrei frequentato l'Università! In servizio col mio mentore, il mio conduttore di studio di libro, anzianodal1950sorvegliantedelservizioconduttoredistudiodilibro, uomo saggio a cui raccontai giulivo l'esperienza scolastica:
-"Ben fatto! Guarda come sono le condizioni del mondo, la crisi economica é senza precedenti, gli americani hanno subito una sconfitta in Vietnam che li metterà ko, la religione é in caduta libera, basta guardare il telegiornale per capire che siamo negli ultimi giorni! Vorrai mica investire la tua vita in questo mondo che sta per finire? E poi guarda!"
disse additando due ragazze in minigonna,
-"la moralità é allo sbando e poi dicono che le violentano! ma dico io, i genitori? Se mia figlia andasse in giro così le spezzerei le gambe!"

Io ero ammirato! Il mio mentore, che ad uno sguardo poco attento pareva guardasse il sedere delle ragazze, in realtà le additava per il mio bene, perché voleva farmi capire a che punto degradato fosse giunta la moda di quegli anni (la figlia del mio mentore poi purtroppo scappò un paio di anni dopo con un fratello sposato della nostra congregazione, già padre di una bimba, evidentemente lei doveva correre veloce, visto che la incrociai un paio d'anni dopo per caso in un viale a braccetto con l'ormai ex fratello; la ragazza indossava felice e fiera una minigonna inguinale ma, e di questo fui contento, aveva ancora gli arti inferiori sani, il padre non era evidentemente riuscito a spaccarle le gambe, fortunatamente).


Fui intervistato dal mio mentore alla prima assemblea successiva, il mio esempio, mi era stato detto, doveva scatenare l'emulazione degli innumerevoli giovani che (allora) accorrevano numerosi; decisi poi di ottenere un diploma tecnico utile alla Bethel, rinunciai anche a diventare calciatore amatoriale per evitare l'agonismo e la cattiva influenza dei compagni di squadra, sapete, le battute a doppio senso nello spogliatoio, potevano distruggere la mia purezza. Mi dedicai ad alternare scuola e servizio, il sabato sera, il mio unico svago era la pizzeria con i giovani della congregazione, dopo il calcetto, fino a che verso la terza superiore incontrai un sorvegliante che in modo molto rude mi disse che non potevo fare il pioniere e allo stesso tempo frequentare la scuola superiore, chi volevo servire Dio o Mammona?

Smisi di fare il pioniere, non potevo lasciare la scuola a due anni dal diploma. Cominciai a uscire, adesso avevo più tempo libero, con i giovani della congregazione e scoprii un mondo nascosto! Pomiciate negli appartamenti, fidanzamenti segreti, attenzione maniacale ed esasperata per il sesso, linguaggio osceno, più figli di anziani c'erano alle feste e più basso era il livello morale degli appuntamenti. Nel popolo di Geova!!!!

Decisi di dirlo al sorvegliante, l'ultima festa a cui ero andato, a casa di un anziano si era trasformata in un'orgia! Gli scrupoli di coscienza erano forti; il sorvegliante, burbero, dopo aver ascoltato il mio racconto mi chiese quanti testimoni avessi e fu li che scoprii che la verità nella nomenklatura WT viaggia di pari passo con i numeri, più testimoni hai e più sei credibile, non importa verificare i dati, l'importante é sempre mantenere pura

L'IMMAGINE DELLA CONGREGAZIONE!

Dopo la visita, fui "giustamente" privato dagli anziani dei "privilegi" perché ero stato sleale, non avevo seguito i passi di Matteo, divenni così molto più sgamato. Raggiunto il diploma nel 1985 (era il periodo del Live Aid in tv, per chi vuole fare un tuffo nel passato), sostenni la neutralità, UN ANNO DI CARCERE MILITARE, (sigh) uscito, trovai lavoro in una azienda del nord Italia, ripresi a fare il pioniere, mi sposai, divenni servitore di ministero e dopo essermi licenziato, partii insieme a mia moglie per una circoscrizione del sud.

Trovai un mondo assurdo, la gestione dei rapporti quotidiani era improntata alla finzione, non potevi sapere se il tuo interlocutore fosse integro spiritualmente, cominciai a diventare paranoico, avevo paura di Geova, del suo Giudizio, paura di danneggiare l'immagine della congregazione (anzi di recare biasimo), paura di far inciampare i fratelli, di perdere i privilegi, di non poter rimanere fedele alle mie promesse come tdg nominato, vivevo fra mille paure, molte delle quali create ad arte da chi voleva solo usarmi, ma di questo divenni consapevole anni dopo.

Concludo dicendo che tornai nel nord a pezzi emotivamente e con le pezze materialmente, mi rendevo intimamente conto che avevo cambiato la mia percezione circa il mondo WT a causa di quello che avevo vissuto; ma continuai ugualmente a servire come anziano per diversi anni fino a che, una sera, affrontai un caso giudiziario che riguardava un fratello disassociato ingiustamente perché, in sintesi, occorreva nascondere un grave peccato commesso da un altro anziano e io sapevo tutto!! Ma io non avevo i testimoni, avevo imparato che se hai amici potenti eviti i giudizi negativi, puoi persino manipolare le cose approfittando del tuo potere, tornai a casa ed ero schifato di me stesso, per quello che ero diventato.

Fu la prima volta in cui cercai su internet se qualcun altro avesse avuto delle esperienze simili, forse ero io ad essere troppo negativo, qualcuno in forma anonima mi poteva dare delle risposte, mi imbattei per caso nel libro di Franz "Crisi di coscienza", mio Dio!!! Erano le stesse identiche dinamiche che avevo vissuto in 50 anni da tdg!!! Lessi altre esperienze di fratelli che raccontavano la mia vita, eravamo tutti testimoni e vittime, scoprii canali on line dedicati a tdg che volevano condividere esperienze, video di fratelli e sorelle massacrati da comitati giudiziari, vidi il processo australiano nel quale Jackson NEGAVA DI ESSERE IL CANALE DI DIO IN TERRA!!! Mi documentai e scoprii Beth Sarim e mille altre storie nascoste dell'organizzazione. Mi dimisi.

Ora! Sono felice! Non vedo più il prossimo come una minaccia, vivo da 37 anni con mia moglie (che non ho mai tradito), non dono più un centesimo o il mio tempo per servire degli uomini, scrivo queste righe in forma anonima per un bisogno di liberarmi, é catartico per me condividere esperienze. Ho visto commettere crimini, rubare, mentire, tradire coniugi, figli, genitori e amici. Tutto questo, all'interno del popolo che afferma essere l'unico benedetto da Geova.


BETH SARIM