lunedì 29 luglio 2019

Esempi di bispensiero

Risultati immagini per bispensieroGuerre / aumento della violenza dimostrano che Armageddon è imminente

La pace e la sicurezza dimostrano che Armageddon è imminente.



Lo schiavo fedele e discreto si dichiara portavoce / profeta di Dio: 
Lo schiavo fedele e discreto sostine che sarebbe presuntuoso considerasi profeta di Dio.

Il corpo direttivo è guidato dallo spirito santo.
Il corpo direttivo è composto da uomini sbagliano per questo rinnovano l'intendimento anche la bibbia stessa.

I testimoni incoraggiano le persone di altre fedi a ricercare e mettere in discussione le loro fedi. 
I testimoni di Geova sono scoraggiati dal ricercare e mettere in discussione la propria fede.

Se i numeri aumentano e la benedizione di Geova
Se i numeri dimuniscono è la volontà di Geova la fine dei tempi è vicina.

La bibbia va interpretata letterlamente. 
La bibbia va interpretata tenendo conto dei limiti delle persone che l'hanno scritta.

Gesù aveva la barba.
Tu non puoi avere la barba.


La trasfusione è una questione di coscienza non vieni disassociato.
Se accetti una trasfusione non hai la coscienza addestrata ti dissoci da solo.


Le cose importanti non sono i numeri ma coltivare la spiritualità e avere fede nel proposito di Geova.
Se non fai rapporto sei un disordinato e di conseguenza poco spirituale.

La fede non è credulità
I dinosauri erano erbivori.



Risultati immagini per bispensiero"Nel suo romanzo "1984", George Orwell ha creato una visione da incubo del futuro, in cui un onnipotente partito esercita il controllo totalitario sulla società, costringendo i cittadini a padroneggiare la tecnica del "bipensiero", (doublethink), ovvero quel processo attraverso cui un governo governo dittatoriale riesce a far credere ai propri sudditi due verità tra loro contrapposte, contemporaneamente . In estrema sintesi, si tratta della volontà (e capacità) di sostenere un'idea e, allo stesso tempo, il suo esatto opposto in modo da non porsi mai al di fuori dell'ortodossia. Il bipensiero Orweliano è generalmente considerato come un espediente letterario meraviglioso, ma senza alcuna referente nella realtà, dal momento che è ovviamente impossibile credere a entrambe le metà di una contraddizione."

Non lasciamoci ingannare dalla corruzione del pensiero

Risultati immagini per pensieroCari fratelli
Il nostro appuntamento quotidiano con alcune brevi considerazioni sull'articolo della Torre di Guardia di questa settimana.

L'articolo ha come titolo "Non lasciamoci ingannare dalla “sapienza di questo mondo” e prende spunto dalla scrittura di 1 Cor 3:19 dove l'apostolo Paolo mette in guardia la congregazione di Corinto dalle filosofie "pagane" che stavano contaminando il pensiero Cristiano e che evidentemente erano molto presenti in quelle prime comunità che stavano prendendo piede e che si sarebbero sviluppate.

19 Infatti la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio, perché è scritto: “Prende in trappola i sapienti mediante la loro stessa astuzia”.

Da buon esegeta Paolo fa riferimento alla scrittura di Giobbe 5:13 
"Prende in trappola i sapienti mediante la loro stessa astuzia, perché i piani degli scaltri siano sventati."
Risultati immagini per inganno
Chi sono i sapienti? Ovviamente non sono quelli che vengono istruiti da Geova, ma sono persone che maturano pensieri indipendenti da Dio e dalla sua volontà. Quali pensieri negativi l'articolo mette in evidenza? Nel paragrafo 2 anticipa al lettore che questo studio prenderà in considerazione 2 bugie che sono parte di un piano architettato da Satana per sviare tutte le persone di questo mondo. Il primo aspetto è il degrado morale a cui siamo soggetti e dalla nefasta liberalizzazione sessuale che ha reso leciti cose che Dio ha condannato. Il secondo aspetto è un dilagante filone intellettuale che incoraggia le persone all'egocentrismo ad avere una maggiore consapevolezza di se sviluppando una coscienza che viene modellata non dai principi biblici ma dalle proprie opinioni. Quello che in altri contesti viene chiamato relativismo morale.

Il commento che possiamo fare è che questa pubblicazione presenta anche se sinteticamente in un modo piuttosto chiaro il modello di pensiero che ogni testimone di Geova ha riguardo a se stesso. Ma in questo articolo sono evidenti anche tutti i limiti di questo modello di pensiero. Per questo ho modificato il titolo di questo post in "Non lascimoci ingannare dalla corruzione del pensiero". 

Quali sono questi limiti?

Il primo limite che riconosciamo e portiamo al vosto giudizio è che i pensieri che vengono elaborati nello studio della torre di guardia partono da una visione dualistica del mondo e che suddividono questo sistema di cose in due parti contendenti. Il bene e il male. Da una parte il sistema organizzato da Satana dall'altra un popolo eletto da Geova. Qual'è il problema di questa visione? Il problema è che questa visione inietta nella tua mente il pensiero inconsapevole di essere una persona eletta dall'etichetta religiosa. Se nella mia testa suddivido questo mondo fra tutti quelli che stanno dentro il recinto e tutti quelli che stanno fuori quali aspetti cercherò di salvaguardare? Cerchero di rimanere dentro le regole del recinto religioso o cercherò di avvicinarmi a Dio lasciandomi ammaestrare dalla sua guida?

Risultati immagini per dualismoQuesta visione dualistica ha creato tutte le forme di spiritualità negativa che l'articolo cita nel secondo punto. Come diventano le persone che rimangono dentro il recinto per decenni? Egoiste, egocentriche, amanti di se stessi, diventano persone che hanno una smodata opinione del proprio io disprezzano qualiasi cosa non sia coerente con il modello organizzativo, sono pieni di malizia. E non lo fanno solo con le persone del "mondo" ma sappiamo bene che molti fratelli in questo delirio di onnipotenza rivolgono questo stesso disprezzo anche ai fratelli della propria congregazione. Ovviamente un cristiano consapevole quando vede che la sua spiritualità è messa così a rischio cercherà di salvaguardarla magari allontanandosi dalla congregazione. Potete biasimare una scelta di questo tipo? 

Risultati immagini per corruzione di pensieroModificando questo modello cercando di aiutare la fratellanza a capire ad esempio che il recinto non esiste ma che siamo tutti parte del mondo e soggetti al peccato, diventerà più semplice spiegare i fallimenti organizzativi che sono venuti fuori in questi ultimi decenni. Invece siamo ancora costretti a dover continuare a peccare negando omettendo eludendo quello che sono diventati i gravi insuccessi che ci hanno coinvolto. 

(Isaia 45:3 I Cor 14:25 Luca 2:35)

Termino qui queste considerazioni un abbraccio sentito a tutti.





mercoledì 24 luglio 2019

Dialoghi sulla fede e sulla spiritualità

Immagine correlataCosi in una sera di luglio Zoltar Kristopher e Aniol erano in piacevole compagnia in una veranda sul mare. Parlavano vivacemente dei trascorsi impegni teocratici delle cose che erano di come sono e anche di come saranno.

Kristopher: Ammettiamolo è tutta colpa nostra. Le cose che ci accadono quelle che non ci accadono. Sopravviviamo a malapena alle nostre idee. Se vi chiedessi  volete essere persone spirituali o religiose come rispondereste?

Aniol: Che prima dobbiamo spiegare cosa intendiamo per persone spirituali e persone religiose

Zoltar: Ecco lo sai Kristopher Aniol è preciso lui non sopravvive alle idee, vuole sapere sempre di cosa si sta parlando.

Kristopher: Va bene, allora facciamo un gioco proviamo a definire chi è una persona religiosa. Secondo voi

Aniol: Secondo me una persona religiosa è qualcuno che appartiene ad una religione. E' una persona che riconosce il bisogno di mettersi in relazione con Dio e per farlo usa la religione.

Zoltar: E' un po' complicato per me spiegarlo, specialmente se la mettiamo in contrasto con la persona spirituale. In questo senso allora , penso che la persona religiosa segue sempre un certo culto e la sua fede è condizionata dal tipo di religione che sceglie.

Kristopher: Bene allora adesso definiamo...

Aniol: No scusa devi dare anche tu il tuo contributo non siamo mica all'Eredità.

Kristopher: Giusto Aniol, allora devo dire che condivido le vostre considerazioni la persona religiosa è strettamente legata all'istituzione religiosa. Questa diventa una guida alle espressioni di fede quotidiana.

Aniol: Si la religione definisce i limiti sociali. Ma la spiritualità?

Zoltar: La spiritualità definisce i limiti personali.

Kristopher: Direi anche io così, direi anche che la spiritualità è qualcosa però diverso dal sentimento religioso .

Zoltar: In che senso?

Kristopher: Mi spiego meglio perchè non volevo dire religioso. Volevo dire, non è detto che per essere persone spirituali si debba credere in Dio.

Aniol: Forse è possibile ma è difficile essere spirituali e non credere in Dio nello steso tempo. C'è sempre qualcosa che manca a queste persone

Kristopher: Mi viene in mente il Buddismo sono persone molto spirituali ma allo stesso tempo molto lontane dal concetto di Dio personale che abbiamo noi.

Zoltar: Non lo so comunque per me la spiritualità è sostanza. L'altro giorno ho considerato la scrittura di "Corinti 5:7 che ci dice che i primi cristiani dovevano "camminare per fede e non per visione."

Kristopher: Si una bella scrittura

Zoltar: Il versetto mette in contrapposizione il percorso verso la maturità cristiana come fosse appunto un cammino. Non camminiamo guardando con gli occhi fisici ma camminiamo guardando con gli occhi della fede. La religione viene vista con gli occhi fisici ma la spiritualità si vede solo con gli occhi della fede...

Aniol: un bel esempio, volevo però riprendere il concetto con Kristopher per me la spiritualità è un'occasione che prende spunto dalle tante esperienze belle che facciamo quotidianamente. Un tramonto, un cielo stellato mi fanno sentire vicino a Dio e sapete mi commuovo. Per me questa è spiritualità

Kristopher:  Sappiamo che sei un tenerone Aniol. Anche io quando vedo il creato mi commuovo ma non lo dico in giro... La fede però deve portare a qualcosa di concreto. Giacomo ci dice che "la fede senza opere e morta".

Aniol: E si però poi se diventa religione diventa una gabbia fatta di sbarre o di regole. Non puoi essere felice in un contesto del genere.

Zoltar: Quello della felicità però è un altro tema.

Aniol: Si ma guarda per me è tutto connesso, in una gabbia non puoi essere felice, puoi dare l'idea di essere felice puoi riuscire a convincere gli altri ma non riuscirai mai a convincere te stesso.

Zoltar: Comunque un esempio scritturale che spiega la differenza fra persona spirituale e persona religiosa, potrebbe essere quello di Gesù quando mette in relazione i sentimenti che avevano il fariseo e l'esattore in Luca 18 da 10 in poi. Dalle loro parole è evidente che si capisce chi è spirituale e chi non lo è.

(Luca 18:14) Io vi dico che, quando se ne tornò a casa, quest’uomo era più giusto del fariseo, perché chi si esalta sarà umiliato, ma chi si umilia sarà esaltato”.

Kristopher: Si è vero anche in Matteo 7:22 quando descrive che molti si sarebbero giustificati come persone che avrebbero fatto opere potenti. Gesù però li ripiudò perchè non erano persone spirituali. Nonostante facessero grandi opere così come fa la religione.

(Matteo 7:22) In quel giorno molti mi diranno: ‘Signore, Signore, non abbiamo profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome espulso demòni, e nel tuo nome compiuto molte opere potenti?’

Zoltar: Devo farvi una confidenza siamo stati Anziani per tanti anni ma francamente mai come ora mi sono reso conto che quello che mi è mancato e magari potete confermarlo è stato quello di vivere un ambiente spirituale. Religioso sicuramente ma davvero poco spirituale.

Aniol: E figurati sono ancora nel servizio ma oramai sono agli sgoccioli. La spiritualità è diventata un miraggio. Mi viene in mente la scrittura di 1 Timoteo 2:5 c'è solo un mediatore fra Dio e gli uomini Gesù Cristo. Voi cosa capite?

(1 Timoteo 2:5) C’è infatti un solo Dio, e un solo mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù,

Kristopher: Che non c'è spazio per la religione.

Aniol: Esatto. Questo sistema fa di tutto per cercare di omologare l'individuo facendolo diventare religioso. In particolare con le nomine di servizio. Se si diventa religiosi facciamo gli interessi dell'organizzazione ma solo se diventiamo spirituali facciamo gli interessi di Dio e anche i nostri. Noi dobbiamo diventare non religiosi ma spirituali. Se sei religioso...

Zoltar: ...magari riesci a fare alcune cose giuste... ma

Kristopher: ... non sai perchè.

Aniol: Per questo non puoi essere felice.

Zoltar: Essere spirituali è andare  oltre le apparenze i pregiudizi le convenzioni. Però non voglio dire che essere spirituali significa liberare tutti. Dico solo che è un modo per diventare più sensibili.

Aniol: Mi viene in mente il contrasto fra Ragione e Sentimento.

Kistopher: Il libro della Austen. Io ecco la spiritualità la vedo una cosa che si eleva sopra i sentimenti. Essere persone spirituali non vuol dire che ci lasciamo andare dalle emozioni. La spiritualità è una cosa più concreta è un modo di ragionare che ti consente di capire le cose. Non lo so nell'ultimo comitato giudiziario che ho fatto erano partiti con l'idea di disassociare il fratello. Ci siamo messi a ragionare sul pentimento. Deve essere dichiarato spontanemante oppure no? Seguendo una logica legalistica molti si aspettano che il fratello o la sorella lo debba dichiarare spontaneamente. Ma è bastato guardare l'esempio del pentimento di Davide per riuscire a cambiare le sorti del comitato. Io in quel momento ho pensato che abbiamo fatto una cosa spirituale e non religiosa.

Aniol: Tu l'hai fatta spirituale, ma gli altri comitati?

Zoltar: Lascia stare, io nell'ultimo ho espresso tutte le mie perplessità non solo sulla natura del peccato ma anche sulla legittimità stessa del comitato. Questa ex sorella pioniera regolare con una nevrosi e un disturbo di personalità in cura perenne che salta un mese si un mese no da ospedale psichiatrico ad ospedale psichiatrico. Disassociata e abbandonata a se stessa.

Kristopher: Fai attenzione. Lo sai che se sentono puzza di consapevole.

Zoltar: Faccio attenzione? Dai che vergogna, che modi la dovevi vedere poverina. Diceva "venitemi a trovare... non sono cattiva... vi prego" uno strazio, non ho dormito una settimana.

Aniol: Ecco questa è la parte religiosa che non piace condividere.

Zoltar: A te non piace? Mi ha stancato.

Kristopher: Sono effetti collaterali di questa politica religiosa, la cosa che mi dispiace di più è che sarebbe bastato davvero poco perchè le cose diventassero spirituali. Invece mi sa che siamo solo arrivati ad un punto senza ritorno.

Zoltar: Be ragazzi si è fatto tardi per me, devo lasciarvi. Ma non lo faccio senza che prima mi promettiate che questo fine settimana ci rivedremo perchè sento proprio il bisogno di continuare questa conversazione e in particolare questo argomento.

Kristopher: Certo come no perchè non andiamo da Aniol che ha la casa grande

Zoltar: Un abbraccio cari... alla prossima.


P.S.
Autori coautori e suggeritori: Acquachiara, Tommaso, Capitan Kirk.

e come conclude Zoltar: Un abbraccio cari... alla prossima.


domenica 21 luglio 2019

Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Risultati immagini per pensareNon c'è niente da fare è un periodo questo che tutte le volte mi preparo gli articoli di Torre di Guardia termino con più domande di quelle che l'articolo ha tentato di rispondere. 

Questo è il secondo articolo dove si fa esplicito riferimento agli abusi sessuali. Questo e quello precedente della settimana scorsa sono piuttosto espliciti hanno messo in evidenza un problema concreto che pochi avevano previsto potesse esplodere con questa portata all'interno della congregazione stessa. Si parla di come riuscire a dare conforto. Un articolo delicato particolare proprio per la natura stessa del problema e dove si ammette in alcune parti è molto complicato rimiedare danni legati all'abuso. 

Gli abusi non sono tutti uguali.

Ho appena detto una banalità direi imbarazzante. Ma come avete visto in questo articolo di Torre di Guardia questo imbarazzo che io provo nel dire una banalità di questo tipo non l'hanno provata gli editori dell'articolo. 

Risultati immagini per chi è causa del suo mal pianga se stessoL'articolo allude ad una particolare violenza che riguarda in particolar modo quella che da sempre è considerata una categoria a rischio, le donne. Ma le violenze non hanno categorie gender preconfezionate. Un esempio di qualche anno fa è stato quello  di una sorella (così dichiarato da tutti i tabloid d'oltre manica)  in Inghilterra che è stata condannata per abuso sessuale con un minorenne.

Ma noi vogliamo andare oltre queste notizie.

E' molto complicato inquadrare un'esperienza con risvolti sessuali ed etichettarla come un abuso specialmente fra coetanei. Fra adolescenti esperienze di questo tipo che non si concludono con un coito (tanto per essere espliciti) possono essere considerate in tanti modi. La pubertà è una naturale zona grigia difficile da categorizzare. Giusto per avere un riferimento la legge italiana non può lasciare zone grigie e così definisce i limiti che come abbiamo accennato poc'anzi sono strettamente legati alle differenze di età fra le persone implicate nell'abuso.


"Non è punibile il minorenne che, al di fuori delle ipotesi previste nell’articolo 609-bis, compie atti sessuali con un minorenne che abbia compiuto gli anni tredici, se la differenza di età tra i soggetti non è superiore a tre anni. Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi. Si applica la pena di cui all’articolo 609 ter, secondo comma, se la persona offesa non ha compiuto gli anni dieci.”


Gli abusi a sfondo sessuale sono una piccola parte degli abusi. Per la congregazione però sembra che esistano solo questo tipo di abusi. Prendete ad esempio tutte le considerazioni teocratiche che sono state fatte sui concetti di adulterio e di porneia e sul variegato mondo della manipolazione dei genitali. Mettiamo ci sia il caso dove un minorenne è implicato a condividere esperienze di carattere sessuale ma senza essere coinvolto. Come risponde la congregazione? Quale reato viene riconosciuto? Facciamo rientrare tutto nella condotta dissoluta?

Sempre come riferimento. per la legge 609 non è necessario coinvolgere un minorenne all'atto sessuale. La legge condanna penalmente anche per corruzione del minorenne.


ARTICOLO 609 QUINQUIES 

Corruzione di minorenne


Chiunque compie atti sessuali in presenza di persona minore di anni quattordici, al fine di farla assistere, è punito con la reclusione da uno a cinque anni.


L'articolo 609 cerca di districarsi nella matassa degli abusi legati ai minorenni. Il senso di questa legge però è quello di salvaguardare l'integrità di maturazione psicologica del minore. Esperienze incontrollate e precoci possono compromettere in modo molto serio i fragili equilibri psichici di crescita del minore.

Terminato questa parentesi. Ritorniamo all'articolo e all'intento di portare conforto a chi è vittima di abusi. Dopo un po' che si legge ci accorgiamo che ci sono delle cose che non tornano. Le figure che sono rappresentate non prendono in considerazione per nulla eventi legati ai minori. L'articolo inizia con i minori ma ad un certo punto si perde svanisce la parola minori dai paragrafi e per praticamente tutto l'articolo parla solo di persone adulte.

Evidentemente si sono accorti che non è così semplice fare una visita pastorale ad un minorenne. Mi viene da fare questo esempio:
L'articolo come originariamente apparso.
Articolo originale del NYT che racconta
la vicenda citata da Losh (26 Feb 1988)
Non è detto che battezzare un bambino o adolescente sia un problema potrebbe esserci casi che il piccolo diventi particolarmente attivo e devoto a Geova. Ma sapete "ho saputo" di un caso negli Stati Uniti di una persona che si chiama George aveva un disturbo ossessivo compulsivo. Dalla depressione un giorno si è sparato in testa. Ricoverato è stato in fin di vita ma poi miracolosamente non solo è riuscito a sopravvivere ma anche a guarire dal disturbo ossessivo che lo devastava da tanto tempo. Vi sparereste nella testa per guarire da una malattia? Allo stesso modo battezzereste vostro figlio o vostra figlia con l'intento di guarirlo?

Articolo del New York Times

Sto esagerando? Le considerazioni che facciamo sono oltremodo eccessive? Ragioniamo un attimo.
Adesso qualcuno di voi potrebbe pensare che riprendendo un noto esempio fatto da un membro del corpo direttivo contro l'università applicandolo al battesimo siamo andati fuori tema. 

Però non è così e ve lo dimostro subito ricollegando tutti i passi del post. Abbiamo detto che gli abusi non sono tutti uguali? Abbiamo visto che gli abusi anche solo quelli di natura sessuale sono talmente tanti che non possono essere riconducibili tutti alla semplificazione madornale del concetto di porneia? Il mio dubbio non è quello di capire come risolvere gli inevitabili problemi che gli abusi portano. Così come questo articolo cerca di dirci. 

Il mio problema adesso è quello di capire perchè esistono questi problemi. Siamo davvero sicuri che questo sia l'ennesimo tentativo di Satana? Siamo davvero sicuri che siamo del tutto estranei da tutte le forme di abuso e quindi non solo quelle sessuali che avvengono in congregazione?

La mia ipotesi (che non è tanto ipotesi) è quella che il sistema teocratico che conosciamo ha una naturale predisposizione all'abuso.  Qui non stiamo però parlando di energici consigli per riuscire a farti diventare una persone timorata di Dio. Qui stiamo parlando di un modo costruito in modo tale che favorisce comportamenti non proprio leciti per raggiungere risultati. Questi atteggiamenti li vediamo nei dettagli. Lo vediamo nella forzatura del battesimo ai minorenni, lo vediamo nella censura immotivata alle attività di studio, lo vediamo nell'ostracismo famigliare e nell'ingerenza incoraggiata dei componenti della congregazione, lo vediamo nell'obbligo di scrivere rapporto di servizio, lo vediamo nelle esplicite forme di bullismo che vengono sistematicamente attuate nella gestione delle nomine, lo vediamo nell'impossibilità di rinunciare ad essere testimoni di Geova senza venire disassociati oppure alla disassociazione in contumacia per aver accettato una trasfusione di sangue. Non sono un abuso le opinioni di Losh sull'università? Se quelle dichiarazioni le avesse fatte un oratore qualsiasi? Molti fratelli sono stati epurati per dichiarazioni di questo tipo. Tutte quelle appena citate sono politiche vessatorie abusanti. La verità? L'insieme di queste politiche è la causa prima dei problemi ai minori. Qui Satana non c'entra proprio nulla. Viviamo un contesto che è favorevolmente predisposto all'abuso, all'eccesso all'andare oltre ciò che è normale. Il peggio di questa storia è che chi ne fa le spese sono le persone deboli del sistema, sono i bambini, le giovani donne sole, gli anziani.

Questa è per me un po' la causa prima dei tanti problemi. Sono certo che cambiando questa mentalità con una più spirituale e meno allineata al vitello d'oro dell'organizzazione le congregazioni non sarebbero state così flagellate da questo vergognoso peccato dell'abuso ai minori e non saremo diventati oggetto di tanta attenzione da parte delle autorità giuridiche di questo mondo. La persecuzione in questo caso l'abbiamo creata proprio noi.

Giacomo 1:12,15

Link sugli abusi









lunedì 15 luglio 2019

Due testimoni di troppo. Parte 1 Una regola per gli ebrei antichi?

Affronto per l’ennesima volta la controversa questione della cosiddetta “regola dei due testimoni” sia sull’onda della recente Torre di Guardia di Maggio 2019 che la ribadisce nell’articolo dedicato agli abusi sui minori, sia nella certezza che saremo sempre lontani dall’approfondimento di tutto quanto vi è implicato. 

Questo sarà un post multiplo diviso in sezioni per alleggerirlo nell’esposizione e favorire le personali considerazioni di ognuno. Sarà interattivo nel senso che causa la presenza di diverse citazioni vi si chiede lo sforzo necessario di andarvi a leggere i riferimenti direttamente alla fonte visto che sono solo parzialmente citati.

Parto da una considerazione importante, questa regola per tanto tempo (in veritá ancora oggi) è stata utilizzata dalla WTS/JW come dimostrazione che essa agisce in modo equo e aderente alle scritture quando da istruzioni agli anziani su come agire nelle questioni giudiziarie, contemporaneamente viene usata come alibi scritturale per non mettere mano a certe questioni.

Cominciamo: 

1) Davvero quella dei due testimoni era una regola imprescindibile sotto la legge mosaica?

Tutti conosciamo le parole di Deuteronomio 19:15: “Un solo testimone non può far condannare una persona per un qualunque errore o un qualunque peccato che questa commetta. La questione dev’essere stabilita sulla base della dichiarazione di due o tre testimoni. Tutto chiaro dunque per emettere un giudizio serviva piu di un testimone. Il problema è che la Legge mosaica bisogna leggerla tutta e non solo spizzicare i punti che fanno comodo, cosa scopriamo allora?
  • Deuteronomio 22:25-27 si parla dell’ipotesi di stupro di una ragazza fidanzata avvenuto in campagna. Il violentatore veniva ucciso, come si regolavano i giudici con i testimoni?
  • Deuteronomio 24:1, Se un uomo trovava qualcosa di “sconveniente” in sua moglie poteva scrivere un certificato di divorzio e mandarla via. Con quale testimone il marito poteva provare ai giudici il suo diritto di sciogliere il matrimonio?
  • Deuteronomio 19:16-19 Si ipotizza il caso nel quale un solo testimone accusa qualcuno di una trasgressione. I giudici non lasciano la cosa nelle mani di Geova, stranamente. Cosa dovevano fare invece?
  • Deuteronomio 13:6-10 Un parente o un amico in segreto cercava di convincere un israelita ad andare a servire altri dei, a quanti doveva parlarne per essere lapidato?

Cosa capiamo del sistema giudiziario che si vuole dato da Dio agli israeliti riguardo a questa regola?

sabato 6 luglio 2019

Il buon disassociato

Risultati immagini per il buon samaritanoVersione apocrifa del passo di Luca 10:25,37 ognuno faccia le sue considerazioni.

25 Ora, ecco, un un giovane anziano alla prima assegnazione dopo aver fatto la scuola per servitori si alzò per metterlo alla prova e chiese: “Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?” 26 Il vecchio anziano consapevole disse: “Che cosa c’è scritto nella Legge? Cosa leggi?” 27 Lui rispose: “‘Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente’ e ‘il tuo prossimo come te stesso’”. 28 L'anziano gli disse: “Hai risposto bene. Continua a far questo e avrai la vita”.
29 Ma volendo mostrarsi giusto, il giovane chiese di nuovo all'anziano: “Chi è davvero il mio prossimo?” 30 In risposta disse: “Un fratello scendeva dall'assemblea per far ritorno a casa. Prima di arrivare al casello autostradale cadde vittima di briganti che lo spogliarono, lo picchiarono e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un Sorvegliante di circoscrizione scendeva per quella stessa strada, ma quando vide l’uomo passò oltre dal lato opposto. 32 Anche un pioniere speciale, quando giunse in quel punto e lo vide, passò oltre dal lato opposto. 33 Invece un disassociato che viaggiava su quella strada, quando fu lì e lo vide riconobbe che era quel fratello che gli aveva negato il saluto per tanti anni, guardandolo si impietosì. 34 Allora andò da lui e fasciò le sue ferite, versandovi sopra olio e vino. Poi lo mise sulla sua bestia da soma, lo portò in una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo tirò fuori 2 denari, li diede al locandiere e gli disse: ‘Abbi cura di lui; e se spenderai qualcosa in più, te lo darò al mio ritorno’. 36 Chi di questi tre ti sembra che si sia comportato da prossimo nei confronti dell’uomo che cadde vittima dei briganti?” 37 L’uomo rispose: “Quello che agì con misericordia verso di lui”. Quindi il vecchio anziano consapevole gli disse: “Va’, e anche tu fa’ la stessa cosa”.

giovedì 4 luglio 2019

L'importante crederci

Avevo preparato un post poi dopo una conversazione in  amministrazione e l'adunaza di questa sera che dire... necessità me ne imposta.

Questa sera si parla di insegnamento e di arte nell'insegnare. Fra gli argomenti spicca quello delle citazioni che ci si aspetta che siano di fonte autorevole e aggiornate. Ora io mi chiedo ma possibile che fra di loro non si parlino?
Vi includo questo stralcio compraso nelle torre di guardia. Leggetelo e poi comparatelo con i grafici che faranno seguito.

Fame nel mondo. ‘Ci sarà penuria di viveri’, predisse Gesù. (Matteo 24:7) Nel 2005 la rivista Science ha riferito: “Nel mondo ci sono 854 milioni di persone (pari a circa il 14 per cento della popolazione mondiale) che soffrono di malnutrizione cronica o acuta”. Nel 2007 una fonte delle Nazioni Unite ha dichiarato che 33 paesi non hanno cibo a sufficienza per sfamare la popolazione. Com’è possibile, visto che la produzione cerealicola mondiale è in aumento? Innanzi tutto, terreni e cereali che potrebbero essere destinati alla produzione di cibo vengono invece impiegati per ottenere etanolo. “Per produrre l’etanolo necessario per fare il pieno a un SUV ci vuole una quantità di cereali che basterebbe a sfamare una persona per un anno intero”, ha scritto il quotidiano sudafricano The Witness. Anche nei paesi sviluppati l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari costringe molti a scegliere se cenare o soddisfare altre necessità, come medicinali o riscaldamento.

Terremoti catastrofici. Gesù disse: “Ci saranno grandi terremoti”. (Luca 21:11) Se ritenete che oggi il numero di coloro che subiscono gli effetti dei terremoti sia senza precedenti, avete ragione. “All’improvviso stiamo assistendo a un aumento dell’attività sismica in tutto il mondo”, ha osservato nel 2007 il sismologo indiano Rajender K. Chadha. “Nessuno sa perché”. Inoltre la rapida crescita della popolazione nelle zone sismiche ha causato l’aumento nel numero delle vittime. Il terremoto verificatosi nell’Oceano Indiano nel 2004 e lo tsunami che ne seguì fecero di quell’anno il “peggiore in termini di vittime degli ultimi 500 anni” e “il secondo della storia documentata”, stando all’ente governativo americano U.S. Geological Survey.

Malattie incurabili. “Ci saranno . . . pestilenze”, predisse Gesù. (Luca 21:11) In tutto il mondo malattie vecchie e nuove colpiscono sempre più persone, e i rimedi tanto sperati sono tutt’altro che a portata di mano. Ad esempio, a livello internazionale gli obiettivi fissati per debellare la malaria hanno dovuto essere ridimensionati più volte perché la malattia continua a sfuggire al controllo. Inoltre, milioni di persone muoiono a causa di vecchie malattie, compresa la tubercolosi (TBC), che oggi colpisce insieme all’AIDS e ad altre nuove malattie. “Attualmente un terzo della popolazione mondiale è contagiata dal bacillo della TBC”, riferisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’organizzazione fa anche notare che l’HIV sta contribuendo all’epidemia di TBC in molti paesi. Ogni secondo si verifica un nuovo caso di contagio e la TBC sta sviluppando una resistenza sempre maggiore ai farmaci. Nel 2007 in Europa è stato diagnosticato un caso di TBC “resistente a tutti i farmaci disponibili”, ha scritto la rivista New Scientist.

I rapporti statistici presentano una situazione generale ben diversa. Attenzione però non stiamo dicendo che le cose stanno andando bene stiamo dicendo che le statistiche presentano altri dati. I Grafici sono iterattivi potete iteragiere e visualizzare l'andamento nel tempo.

Questo è il grafico che ci dice quante persone sono denutrite nel tempo.


 

In questo grafico invece vediamo le persone il rapporto fra persone denutrire e povertà suddiviso per nazioni



Con in terremoti abbiamo questo grafico




In questo grafico si vede l'andamento millenario dei terremoti di tutta la terra e che incrementano visibilemente, ma la nota in calce ci dice che i numeri statistici non rappresentano un vero incremento perchè i dati recenti sono molto più completi rispetto a quelli che ci sono pervenuti nelle ere passate.


La conferma l'abbiamo dalla proporzione dei morti causate da disastri naturali e quindi non solo legata agli effetti dei terremoti. Questa andamendo di più di un secolo lo possiamo vedere nel seguente grafico.






Per ultimo le malattie incurabili



Un altro parametro significativo è la mortalità infantile





Ripetiamo non stiamo giudicando la profezia di Gesù stiamo giudicando le conclusioni che vengono date a questa profezia. Rileviamo che determinare di vivere gli ultimi giorni analizzando le statistiche del continente africano ci sembra un modo poco corretto che non si addice a chi vuole invece utilizzare fonti accreditate e aggiornate così come sostiene la parte di questa sera.

Un abbraccio fraterno a tutti