mercoledì 30 ottobre 2019

Il ceto medio


Il ceto medio non esiste più; i numeri della crisi. (di Barbara Massaro)

In un decennio il potere d'acquisto delle famiglie è sceso destabilizzando l'intero motore economico della società

Se i poveri diventano sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi si crea uno divario sociale in cui a precipitare nel nulla è la classe media.
E’ quanto sta succedendo da un trentennio a questa parte come fotografato a fine aprile dal rapporto Ocse Under Pressure: the squeezed Middle Class.

Cosa dice il rapporto Ocse

Lo studio, dati alla mano, dimostra come a livello mondiale in quasi tutti i paesi occidentali nell’ultimo trentennio la vecchia borghesia sia diminuita sia a livello percentuale sia a livello di potere d’acquisto degli stipendi di circa 3 punti percentuali con un generico split verso il basso di chi un tempo rappresentava il motore socio economico dell’industrializzazione post bellica.
Questo è successo sia per via della crisi economica mondiale sia per un radicale cambiamento del mondo del lavoro che sempre più pare non aver bisogno della vecchia classe impiegazia (la base sociale della middle class) a favore o di una maggiore specializzazione (che permette di puntare la freccia dell’aspirazione sociale verso l’alto) o al contrario di una totale mobilità sul lavoro che esce dalla logica del posto fisso causando un impauperimento delle nuove generazioni.

Link di riferimento: https://www.google.com/amp/s/www.panorama.it/economia/ceto-medio-italia-numeri-crisi-borghesia/%3famp=true

☆ Trovo una certa similitudine dell'articolo citato con ciò che accade nella fratellanza dei tdG, esiste ancora un ceto medio di persone che vivono la "verità" come unica risorsa spirituale la cui vita è già programmata casa/lavoro/chiesa, ma i tempi cambiano ed è richiesta una spiritualità molto specializzata non semplici "impiegati", quindi sempre più consapevoli prendono il posto del ceto medio mentre il resto della fratellanza diventa sempre più povera spiritualmente non riuscendo a ragionare con la propria testa, il divario con la classe "ricca" quei pochi che dirigono l'org. è sempre più evidente vuoi perchè c'è un idolatrico senso di sottomissione vuoi perchè tenuti nell'ignoranza circa fatti e fattacci (solo per fare un esempio a una recente scuola degli anziani è stato detto che i nominati non devono far parte dei gruppi WhatsApp perchè forieri di fake news)

È difficile predire come e quando questo divario sociale scoppierà in una rivoluzione o in una repressione, ai posteri l'ardua sentenza.

domenica 27 ottobre 2019

Commento studio Torre di Guardia: Come affrontare un cambiamento del proprio incarico di servizio

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Cari fratelli
Commentiamo brevemente il nuovo articolo della torre di guardia studiato questa settimana. Il titolo molto esemplificativo è "Come affrontare un cambiamento del proprio incarico di servizio" la scrittura di riferimento è quella di Ebrei


“Dio non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l’amore che avete dimostrato per il suo nome” (EBR. 6:10)


Molto velocemente tutto l'articolo fa riferimento ad un problema generale che questa occultata crisi mondiale ha investito tutta l'organizzazione. In tutto il mondo c'è stato un ridimensionamento generale ottimizzando risorse e incarchi.

Nell'articolo però si fa spesso riferimento ad un grosso problema che sta affrontando gran parte della fratellanza da tanto e troppo tempo "gli interessi teocratici".


Purtroppo le pubblicazioni in un modo persistente per avvicendarsi e fidelizzare il più possibile la fratellanza mondiale ha usato questo potentissimo mezzo persuasivo.  Il martellamento continuo sulla approvazione di Dio proporzionata all'incarico che abbiamo potrebbe causare una aspettativa differita? Il disastro emotivo che ne nasce è quello che questo articolo cerca di risolvere con l'asso piglia tutto che è quello della imprescindibile volontà di Dio.

Sono tanti i punti notevoli di questo articolo che vi lascio commentare se volete uno fra i tanti è quello che leggiamo al paragrafo 11

"Se abbiamo lasciato il nostro incarico di servizio a causa di una gravidanza inaspettata, facciamo capire a nostro figlio che lui è più importante di quell’incarico. Rassicuriamolo del fatto che lo consideriamo “una ricompensa” da Dio."

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Dal commento si capisce bene che molti nella fratellanza hanno mal recepito che la necessità di avere rapporti intimi con il coniuge potrebbe avere ripercussioni importanti nella propria vita. Cosa succede in questi casi? L'articolo non ve lo dice ma quello che accade è che per come è strutturata l'organizzazione tutti i privilegi fin li avuti, con l'avvento di un figlio, svaniscono e si ritorna ad essere illustri sconosciuti nel limbo delle congregazioni. Il motore motivante dell'egocentrismo teocratico viene istantaneamente spento è lo spettro della realtà quotidiana si presenta in tutta la sua ferocia. Bollette da pagare, menage quotidiano famigliare da sostenere. Sentiamo spesso che molti nel servizio hanno problemi nel recepire le difficoltà quotidiane che hanno i fratelli comuni. Può essere possibile che con questa campagna pressante sugli interessi teocratici da mettere al primo posto, si possa arrivare anche a snaturare il senso di responsabilità e considerare un figlio una benedizione e non uno ostacolo alla propria spiritualità? Ma se questo tipo di fratelli responsabili senza figli la pensa in questo modo, che tipo di spiritualità potranno mai portare avanti nelle congregazioni?
Capisco che sono domande retoriche ma lascio a voi la possibilità di espandere l'argomento.



giovedì 24 ottobre 2019

Alla ricerca di risposte

La WT tipicamente non risponde a lettere con accuse spontanee fatte dai fratelli semplicemente perchè in gran parte vengono cestinate. Se il fratello si dichiara con generalità e più che altro privilegi teocratici allora la busta viene inoltrata direttamente al corpo degli anziani di competenza che ovviamente attueranno le cure spirituali necessarie alla persona. In alcuni casi come in questo post risponde anche direttamente al fratello. Visto che qualcuno è stimolato dalla voglia di esprimere il dissenso direttamente alla fonte vi portiamo un esempio di come risponde ufficialmente la Betel a tutte le accuse consapevoli che leggete in giro per il web ed anche in questo blog.

Lettera spedita

Caro Corpo Direttivo, sono uno degli 8 milioni più Testimoni di Geova in tutto il mondo. Come molti, sono nato in questa fede e durante i miei anni di studio e anche dopo che la mia dedicazione dichiarata pubblicamente attraverso il battesimo in acqua, continuo a studiare la Bibbia per rendere continuamente mia la "verità". Questa nostra fede ci mantiene sullo stretto sentiero verso la salvezza mentre miriamo ad adorare Geova nel modo migliore che le nostre imperfezioni ci consentono. Sono sicuro che ognuno di voi ha fatto grandi sacrifici nel compiere l'opera di Dio qui sulla terra; Posso solo immaginare quanto tutti voi siate impegnati nell'adempiere alla disposizione che Gesù stabilì di quella dello schiavo fedele e discreto. Dovete essere lodati per il vostro eccellente lavoro e dedizione. Posso assicurarvi che molti di noi hanno tratto grande beneficio dalla conoscenza della verità e dalla conoscenza e dalla costruzione di una relazione individuale con il nostro padre celeste, Geova. Colgo l'occasione per ringraziarvi in anticipo per aver preso del tempo dai vostri impegni per leggere questa lettera. 
Ora, sfortunatamente, dobbiamo cambiare le cose più urgenti. Prima di farlo, vi prego di aprire la vostra copia della Bibbia in Matteo 18:15 ... (leggi) Gesù ci incoraggia, o piuttosto ci insegna a fare quanto segue: rivelagli la colpa di nostro fratello. Perché? Bene, il versetto 13 di questo capitolo ci dice che c'è più gioia nel trovare le pecore che sono state smarrite rispetto alle 99 che non lo erano. Il nostro obiettivo è quello di riconquistare i nostri fratelli che sono stati portati fuori strada. Questa è una disposizione amorevole di Geova che ci usa nelle congregazioni per aiutare i nostri fratelli; come espresso nell'ultima parte di 2 Pietro 3: 9, "... non desidera che nessuno venga distrutto, ma desidera che tutti raggiungano il pentimento".  Amo Dio e i miei simili, che includono tutti quelli che condividono la mia fede. Fratelli, sono venuto a conoscenza di diverse cose non corrette ed è mio desiderio e obbligo seguire le parole di Gesù in Matteo 18, condividendole con voi affinché possiate comprendere l'errore delle vostre vie e arrivare a pentirvi. Come il re David, potreste essere o meno consapevoli di questi problemi ma grazie all'aiuto del profeta Nathan, Davide ne è stato informato e si è pentito sinceramente e Geova lo ha perdonato. 
Sono consapevole che questo organo non sta rispettando le autorità e si rifiuta di consegnare la base dati contenente i nomi di accusati o presunti maltrattatori delle congregazioni. Io ho capito che come servitori di Geova dovremmo essere sottomessi alle autorità locali fintanto che non sono in conflitto con ciò che la Bibbia ci insegna a compiere come cristiani (Rom. 13: 12 e Atti 5:29).

Non vi annoierò con dettagli sule azioni legali, indagini della Commissione reale e simili - siete già a conoscenza di queste questioni. 
Vi esorto a fare la cosa giusta rispettando le autorità locali. Il versetto 3 di Romani 13 è chiaro: fai ciò che è buono e le autorità non ti perseguiteranno più e ti loderanno. Sebbene sappiamo che non è nostro desiderio essere noi elogiati, ma piuttosto che tutti gli elogi siano a Geova. Capisco che non sarà facile. Ma dobbiamo confidare in Geova e gettare il nostro peso su di Lui. Renderà i nostri peccati scarlatti, bianchi come la neve se metteremo le cose direttamente tra Lui e noi. Come ho già detto, questo non sarà facile non lo è mai - ammettere di aver commesso un errore; e scegliere di convincere noi stessi o gli altri che queste sono menzogne ​​basate sull'apostata, non ci aiuterà a fare il primo passo per fare i cambiamenti necessari per piacere a Dio: l'accettazione. Tuttavia, Geova ci incoraggia a farlo. Come il re David o persino il re Manasse, potrebbero esserci gravi conseguenze per le nostre azioni anche dopo che Geova ci perdona. Ma ricordiamo che il sacrificio di riscatto di Gesù coprirebbe tutte le nostre trasgressioni se ci pentissimo veramente. Vi lascio con queste parole e mi aspetto di sentirvi presto, Salmi 37:27: "Allontanati dal male e fai ciò che è buono, e rimarrai per sempre". Cordialmente vostro fratello,

Questa è la risposta inviata dall'ufficio Betel, ovviamente in copia conoscenza al corpo degli anziani locale.

Caro fratello
Questo è in risposta alla tua lettera non datata in cui accusi il Corpo Direttivo di illeciti per i quali dovrebbero pentirsi.
Hai ascoltato e letto informazioni critiche sui Testimoni di Geova e queste informazioni ti disturbano in qualche modo. Hai l'impressione che i Testimoni di Geova stiano cercando di nascondere alcune cose negative sulla loro storia passata e persino sulle attività presenti. Tuttavia, si può essere certi che non è successo nulla di nascosto o nascosto. I Testimoni di Geova, ovviamente, non affermano di essere perfetti o di non commettere errori. Piuttosto, stanno sinceramente cercando di servire Geova e di vivere in accordo con i suoi giusti principi. Laddove c'è bisogno di miglioramenti, lavorano più diligentemente per applicare il consiglio della Bibbia nelle loro vite. Tuttavia, per quanto riguarda queste questioni su cui indaghi, i fatti mostrano che alcuni incidenti sono stati distorti e distorti nel tentativo deliberato di travisare i Testimoni di Geova. È proprio come predisse Gesù quando disse che "le persone [ti] rimprovereranno e ti perseguiteranno e diranno bugiardamente ogni cosa malvagia contro di te per il mio bene". (Matteo 5:11) Predisse anche che alcuni affermando di essere suoi seguaci avrebbero perso la fiducia. Bisogna fare attenzione a non cercare semplicemente difetti nel popolo di Geova nel tentativo di giustificare qualsiasi mancanza di fiducia in Geova e accettazione del modo in cui compirà la sua volontà sulla terra. Quindi la decisione è davvero quella che dovrai prendere nel profondo del tuo cuore se desideri servire Geova con il suo popolo o se desideri andare in una direzione diversa. Gesù non ha detto che sarebbe facile essere cristiani. (Matteo 10: 16-39; Luca 9: 23-26) Per fare ciò è necessario prima di tutto crescere nella fede e nell'amore, costruendo una relazione di fiducia con il nostro Padre celeste, Geova. Avremo prove e prove della nostra fede, ma piuttosto che lasciare che ci allontanino da Geova, dobbiamo lasciarli rafforzare la nostra fede e devozione, come siamo ammoniti in Giacomo 1: 2-15. Ricorda, Satana il Diavolo è molto impegnato e conosce i nostri punti deboli meglio di quanto li conosciamo noi stessi. Quando abbiamo dubbi, cerca di intensificarli alimentandoci false informazioni. (2 Corinti 11: 3, 4; Giacomo 4: 7-10) Tuttavia, Geova ti aiuterà se sei sincero e lo ami davvero e ti fidi di lui, perché "Dio è fedele e non ti lascerà tentare oltre ciò che tu può sopportare, ma insieme alla tentazione farà anche una via d'uscita in modo che tu possa sopportarla ". - 1 Corinti 10:13.
La risposta della Betel
L'unto "schiavo fedele e discreto" sta lavorando duramente per unire tutti coloro che vogliono essere leali a Geova e alla sua organizzazione davanti alle grandi mogli della tribolazione. Lo "schiavo", insieme a migliaia di unti in tutta la terra, ritiene che sia vitale promuovere l'unità nel pensiero, nella parola e nell'azione. (Efesini 4: 1-3) Sotto ispirazione, l'apostolo Paolo incoraggiò i cristiani unti del primo secolo a "essere completamente uniti nella stessa mente e nella stessa linea di pensiero". (1 Corinti 1:10) Anche oggi dobbiamo essere cauti per evitare discussioni che spezzino l'unità della congregazione o minino la fiducia dei fratelli nella disposizione di Geova. (Proverbi 6: 16-19; Giuda 17-19) Quindi, fratello MI, ti incoraggiamo a mettere da parte le tue critiche al Corpo Direttivo e ad unirti mentre promuoviamo l'unità. Dobbiamo essere unificati per affrontare il futuro insieme.




martedì 22 ottobre 2019

Caro Kevin

Quella che vi presentiamo è una lettera inedita che è stata pubblicata in un sito oltreoceano. L'ha scritta Raymond Franz un fratello che è diventato parte del corpo direttivo e che è ufficiosamente è stato disassociato per condotta dissoluta, ma la disassociazione è stata un pretesto per mettere in atto una serie di epurazioni per apostasia che stavano destabilizzando il corpo direttivo. Faccio questa premessa così almeno se qualcuno prova qualche turbamento eviterà di continuare la lettura.
La pubblichiamo perchè è un ottimo esempio di spirito consapevole.



Caro Kevin,
Ho ricevuto il tuo messaggio e ti ringrazio per questo. Sono felice che tu abbia trovato i libri di qualche aiuto per te.
Da questo 8 maggio, ho 83 anni e nel 2000 ho sofferto di un ictus moderato. Nessuna paralisi è risultata, ma mi ha lasciato stanco e con un livello di energia ridotto. Così, non sono in grado di tenere il passo con la corrispondenza come vorrei.  "Crisi della coscienza" è ora pubblicato in 13 lingue, il che porta a dover gestire più corrispondenza di prima. Anche la salute di mia moglie ha subito alcuni seri problemi, che richiedono di dedicarle del tempo. Cynthia ha subito un processo di cauterizzazione del cuore che ha rivelato sei blocchi nel suo cuore. I dottori volevano fare un intervento chirurgico di bypass ma lei decise di non farlo. Il 10 settembre, ho subito un'operazione chirurgica sulla mia arteria carotide sinistra (una delle arterie principali che forniscono sangue al cervello). Ci sono voluti un'ora e mezza, ed ero cosciente durante l'operazione poiché è stata applicata solo un'anestesia locale. Il chirurgo fece un'incisione di 5 pollici nel collo, quindi aprì l'arteria e ne eliminò il blocco. La mia arteria carotidea destra si è completamente bloccata causando l'ictus nel 2000 e quindi era importante mantenere la sinistra aperta e libera da blocchi. Ho dovuto passare solo una notte in ospedale, di cui ero grato. Ora ho subito un test di un nodulo sulla mia ghiandola tiroidea per determinare se è benigno o maligno, e i risultati indicano che attualmente non è un problema. L'uso popolare del termine "anni d'oro" non descrive certamente ciò che la vecchiaia porta davvero, ma il capitolo 12 di Ecclesiaste fornisce un quadro realistico.
Molti di coloro che scrivono hanno espresso il riconoscimento che l'amarezza e la rabbia tolgono credibilità solo da qualsiasi discussione sui Testimoni. Sfortunatamente, gran parte dei libri e del materiale pubblicati da fonti "ex-JW" sull'argomento sono quasi del tutto negativi. Un uomo inglese ha recentemente scritto:
Sono attualmente un testimone "attivo" dall'Inghilterra e volevo solo dire quanto mi sentissi assolutamente sollevato nel leggere i tuoi libri ( Crisis of Conscience e In Search of Christian Freedom ). Devo confessare che leggerli non era come mi aspettavo. Il mio unico contatto con gli ex-JW è stato attraverso la navigazione in rete e, a dire il vero, molto di ciò che è scritto non merita molto in considerazione. Molti siti sono così assolutamente accecati dall'amarezza che persino la verità che forniscono è acida e sgradevole.
Posso simpatizzare con l'adeguamento che tu e gli altri affrontate. Si investe tanto per quanto riguarda le relazioni e la perdita apparentemente inevitabile di molte di queste è dolorosa. Come evidentemente riconosci, semplicemente ritirarsi da un sistema che si è scoperto essere gravemente difettoso non è una soluzione in sé. È ciò che uno fa dopo che determina se ci sono stati progressi e benefici o no. È anche vero che qualsiasi transizione, anche se solo in prospettiva, può richiedere non solo tempo ma anche adattamenti mentali ed emotivi. La fretta non è ovviamente consigliabile in quanto spesso porta solo a nuovi problemi o a nuovi errori. C'è sempre bisogno di esercitare la pazienza, confidando nell'aiuto e nella direzione di DioProverbi 19: 2 .
Sembra, tuttavia, che spesso possiamo imparare dalle esperienze "spiacevoli" della vita, quanto possiamo da quelle piacevoli, forse più che ha un valore duraturo. Mentre la separazione da una grande organizzazione e da ex associati produce indubbiamente un certo grado di solitudine, anche questo può avere i suoi aspetti benefici. Può portarci a casa più che mai prima della necessità di fare pieno affidamento sul nostro Padre celeste; che solo in Lui abbiamo autentica sicurezza e fiducia nelle sue cure. Non si tratta più di fluire insieme al flusso ma di sviluppare una forza interiore personale, acquisita attraverso la fede, di crescere in modo da non essere più bambini ma uomini e donne cresciuti; una crescita ottenuta attraverso la nostra crescita dell'amore per il Figlio di Dio e il modo di vivere che ha esemplificato. Efesini 4: 13-16 )
Non vedo la mia esperienza passata come una perdita, né sento di non aver imparato nulla da essa. Trovo grande conforto nelle parole di Paolo in Romani 8:28 (la Traduzione del Nuovo Mondo cambia il significato di questo testo inserendo la parola "suo" nell'espressione "tutte le sue opere", ma non è così il testo originale greco legge). Secondo una serie di traduzioni, Paolo afferma:
"Sappiamo che volgendo tutto al loro bene, Dio collabora con tutti coloro che lo amano." - Traduzione della Bibbia di Gerusalemme.
Non solo nelle "sue opere" ma in "tutte le cose" o in "tutto", Dio è in grado di trasformare qualsiasi circostanza, per quanto dolorosa o, in alcuni casi, persino tragica, per il bene di chi lo ama. Al momento, potremmo trovare questo difficile da credere, ma se ci rivolgiamo a lui in piena fede e gli permettiamo di farlo, lui può e farà sì che questo sia il risultato. Può renderci la persona migliore per aver avuto l'esperienza, arricchirci nonostante il dolore che possiamo subire. Il tempo dimostrerà che è così e che la speranza può darci il coraggio di continuare, confidando nel suo amore.
Scoprirai che molti di quelli che sono chiamati "ex ministeri della JW; hanno spesso semplicemente scambiato le loro precedenti credenze con ciò che è noto come “ortodossia”. L'ortodossia contiene senza dubbio la sua misura di ciò che è sano. Ma contiene anche elementi che sono il risultato dell'imposizione dell'autorità religiosa, piuttosto che delle credenze chiaramente esposte nella Scrittura. È difficile, ad esempio, trovare un'opera di riferimento affidabile che non riconosca l'origine post-biblica della dottrina della Trinità. Sento che il problema principale con la dottrina della Trinità è il dogmatismo e il giudizio che lo accompagna abitualmente. Questo per me è solo un'altra prova della fragilità delle sue fondamenta. Se fosse stato chiaramente insegnato nelle Scritture, non ci sarebbe stata bisogno di imposizione autoritaria dell'insegnamento e di forti pressioni per sottomettersi ad essa.
Così tanti ex Testimoni sono in svantaggio quando sono spinti da altri a conformarsi alle opinioni che questi hanno adottato. Le affermazioni dogmatiche di fonti che affermano di basare le loro argomentazioni sulla conoscenza del greco biblico spesso riveriscono gli ex Testimoni, anche se in precedenza erano stati spaventati da affermazioni di natura simile da parte dell'organizzazione della Torre di Guardia. Così molti punti potrebbero essere chiariti se le persone dovessero semplicemente leggere lo stesso testo in una varietà di traduzioni. Almeno allora vedrebbero che per quanto riguarda la traduzione, il dogmatismo è una prova più grande dell'ignoranza che dell'apprendimento. Trovo che questo sia il caso di molti che adottano la dottrina della Trinità.
Paolo ha sottolineato che la conoscenza ha merito solo quando è espressiva e produttiva dell'amore; che mentre la conoscenza spesso si gonfia, l'amore si accumula. Il linguaggio umano, per quanto notevole, si limita ad esprimere ciò che riguarda la sfera umana. Non potrebbe mai essere adeguatamente usato per descrivere in dettaglio e pienezza le cose del regno spirituale, come l'esatta natura di Dio, il processo attraverso il quale egli potrebbe generare un Figlio, il rapporto risultante da tale generosità e simili questioni. Per lo meno, ci vorrebbe il linguaggio degli angeli, essi stessi persone spirituali, per farlo. Eppure Paolo dice: “Se parlo nelle lingue dei mortali e degli angeli, ma non ho amore, sono un gong rumoroso o un piatto rumoroso. E se ho poteri profetici e comprendo tutti i misteri e tutte le conoscenze, e se ho tutta la fede, in modo da rimuovere le montagne,1 Corinzi 8: 1 ; 13: 1-3 .
Quando ascolto qualche arpa su una particolare dottrina che professa di esprimere in termini specifici cose che le Scritture affermano in termini generali, di stabilire esplicitamente cose su cui le Scritture non sono esplicite e di definire ciò che le Scritture lasciano indefinite, mi chiedo quanto amore questo dimostra? Quale beneficio amorevole pensano che ne derivi? In che modo potrebbe essere di beneficio paragonabile discutere di qualcosa che è presentato in modo diretto e inequivocabile nelle Scritture e il cui apprezzamento avrebbe un reale significato e beneficio nella vita della persona? Temo molto di ciò che molti ascoltano riportano echi del gong rumoroso e dei piatti che si scontrano.
Mi ricorda una dichiarazione trovata nel libro, Il mito della certezza , in cui il professore universitario Daniel Taylor scrive:
L'obiettivo principale di tutte le istituzioni e sottoculture è l'autoconservazione. Preservare la fede è centrale nel piano di Dio per la storia umana; preservare particolari istituzioni religiose non lo è. Non aspettarti che coloro che gestiscono le istituzioni siano sensibili alla differenza. Dio non ha bisogno di una persona, chiesa, denominazione, credo o organizzazione in particolare per raggiungere il suo scopo. Farà uso di quelli, in tutta la loro diversità, che sono pronti per essere utilizzati, ma lascerà a se stessi coloro che lavorano per i propri fini.
Tuttavia, mettere in discussione le istituzioni è sinonimo, per molti, di attaccare Dio - qualcosa che non tarderà ad essere tollerato. Presumibilmente stanno proteggendo Dio. In realtà, stanno proteggendo se stessi, la loro visione del mondo e il loro senso di sicurezza. L'istituzione religiosa ha dato loro significato, senso dello scopo e, in alcuni casi, carriere. Chiunque sia percepito come una minaccia a queste cose è davvero una minaccia.
Questa minaccia viene spesso affrontata o soppressa ancor prima che si presenti, con potere ... Le istituzioni esprimono il loro potere in modo più chiaro enunciando, interpretando e applicando le regole della sottocultura.
Avendo visto la verità di ciò nella religione dei Testimoni e nella sua organizzazione e credo, non dovremmo mancare di vedere da vicino quanto sia altrettanto vero nel più ampio campo religioso.
Per quanto riguarda l'associazione e l'amicizia, riconosco il dilemma che alcuni devono affrontare. Ma sento che col passare del tempo si possono trovare altri la cui associazione e compagnia può essere salutare e edificante, sia tra ex Testimoni o altri. Nel corso della vita quotidiana si incontrano diverse persone e nel corso di un periodo di tempo si possono trovare almeno alcuni la cui associazione è salutare e edificante. Ci riuniamo con gli altri per la discussione biblica e sebbene il nostro gruppo sia piuttosto piccolo, lo troviamo soddisfacente. Naturalmente, c'è un certo vantaggio nella somiglianza con lo sfondo, ma non sembra che questo dovrebbe essere un obiettivo importante. Personalmente non ho interesse ad affiliarmi con una denominazione. Alcuni hanno espresso che la maggior parte delle denominazioni hanno più in comune dei punti su cui non sono d'accordo, che ha un po 'di verità.
In una recente lettera dal Canada un fratello scrive:
Ho iniziato a testimoniare in modo informale con persone che hanno domande sulla Bibbia o quando vedo che è il momento opportuno per testimoniare. Offro una discussione libera sulla Bibbia, il suo tema riguardante Gesù e il Regno, le principali divisioni e come studiarla per trarne profitto personale. Nessun obbligo, nessuna chiesa, nessuna religione, solo una discussione biblica. Non mi associo a nessun gruppo e non ne sento il bisogno. Inoltre non esprimo opinioni personali laddove le Scritture non siano chiare o siano una decisione di coscienza. Tuttavia, sento il bisogno di far sapere alla gente che la via della Bibbia è l'unico modo di vivere e la libertà, la vera libertà, viene attraverso la conoscenza di Gesù Cristo. A volte mi vedo dire cose che devono essere verificate per la corretta comprensione, ma almeno sento di conoscere le basi per aiutare qualcuno a trarre profitto da uno studio personale della Bibbia. Ci vuole molto tempo per uscire dal bosco, e talvolta mi chiedo se sia possibile l'eradicazione totale dell'influenza del WT. Quando ha fatto parte della tua vita adulta per così tanto tempo, ti ritrovi ancora a pensare ain un certo modo e poi realizzare che si tratta di pensieri appresi, non logicamente pensati a volte. Ci sono alcune cose a cui vuoi aggrapparti ovviamente, ma la loro programmazione si mette in mezzo più spesso di quanto vorresti credere.  
Spero che le cose possano andare bene per te e ti auguro la guida, il conforto e la forza di Dio mentre affronti i problemi della vita. Dove vivi adesso?
Cordiali saluti,
Ray

mercoledì 16 ottobre 2019

La ruota della consapevolezza




Un amico consapevole mi ha chiamato al telefono per chiedermi se ero caduto in un buco nero visto che non commentavo sul blog da un po' di tempo, diaciamo che stazionavo dal lato oscuro della luna e da quelle parti le comunicazioni non sono possibili ...

Eccomi qui oltre l'orizzonte del lato oscuro della luna e invio questo post.

Vi chiederei cosa ne pensate della "Ruota della consapevolezza"? Di che si tratta? Di un metodo studiato dal psichiatra Daniel J. Siegel indirizzato a tutti coloro che rimangono bloccati dai problemi o dai traumi psicologici della vita. Mediante questo metodo l'energia bloccata torna a fluire con benefici effetti sulla mente sul fisico e su coloro che entrano in interconnessione con chi si esercita con la ruota della consapevolezza, esso si basa su tre pilastri: l'attenzione focalizzata, la consapevolezza aperta e l'intenzione gentile.
Che ne pensate?

Ecco il link in cui è spiegato il metodo: 

Qualcuno sul Web ha criticato "Osservatore" definendolo miope, tuttavia come si evince dalla ruota della consapevolezza essa è inclusiva, aperta a un senso di connessione con tutti gli esseri viventi, non certo miope!

Dal corrispondente del lato oscuro della luna che vi saluta.

lunedì 14 ottobre 2019

Chi ci ascolta sarà salvato

Commentino sull'articolo di studio della settimana che ci ha lasciato. L'articolo di studio è lo stesso del titolo di questo post "Chi ci ascolta sarà salvato". L'articolo prende spunto dalla scrittura di 1 Timoteo 4:16


“Presta costante attenzione a te stesso e al tuo insegnamento. Persevera in queste cose, perché così facendo salverai te stesso e quelli che ti ascoltano” (1 TIM. 4:16)


Un articolo che per contrappasso potrebbe essere un ottimo argomento consapevole. La consapevolezza non è tutta uguale ma gli effetti sono i soliti. Molti fanno di tutta l'erba un fascio ma noi sappiamo che per diversi di voi che ci leggete non è così. Forse per alcuni l'organizzazione teocratica potrebbe in gran parte andare bene ma ci sono alcuni aspetti che sono difficili da comprendere. Il dubbio è che tanti dei motivi che ci hanno spinto a rimanere all'interno della comunità rimangono e c'è il terrore di buttare il via il bambino con l'acqua sporca.

In questa sorta di condizione giustificata autoreferenziale ci barcameniamo all'interno della fratellanza cercando di trovare il modo per rendere più digeribili le cose che non vanno. Nell'articolo in questione si parla delle situazioni limite ma terribilmente concrete dove dobbiamo gestire queste divisioni di intenti e di idee che potrebbe sorgere all'interno della famiglia.

Guardate questa foto che è comparsa nell'articolo, cosa vedete?



Ecco quello che vi ho visto. In questa foto vediamo una sorella consapevole che dopo aver visto che all'interno dell'organizzazione ci sono alcune cose che non gli piacciono e ha deciso di non frequentare più le adunanze. Il marito è un anziano di congregazione è sta pensando che la moglie potrebbe mettere a dura prova la spiritualità della famiglia e si rende conto che la sua nomina adesso risulta appesa ad un filo e sta pensando di interrompere i rapporti in virtù del fatto che i pensieri della moglie sono apostati. La moglie consapevole come si vede dalle foto mette comunque al primo posto la famiglia e agisce di conseguenza. Come notate non parla ma agisce con opere degne. Chi gli da la forza? Geova stesso attraverso la sua parola. Ecco cosa vedo e vedo anche che perseverando e mettendo al primo posto tutto quello che abbiamo imparato siamo e saremo sicuri che salveremo noi stessi e tutti quelli che ci danno ascolto.

Capitan Kirk