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domenica 10 ottobre 2021

WatchTower Cinematic Universe - parte seconda

10 Equal Quotes From Animal Farm, by George Orwell - Writer's Digest 


Chi controlla il passato..


C'è una cosa che i franchise e le case editrici tipo Marvel o DC Comics hanno imparato presto a fare per garantirsi contenuti limitando i costi in termini di creatività: riciclare il passato riscrivendolo per resuscitare personaggi defunti che altrimenti non potrebbero più essere usati nelle narrazioni successive. 
Inventarsi nuovi personaggi non è compito facile e soprattutto aumentando i personaggi si aumenta la confusione, quindi come in un videogioco, quello che ti sei lasciato alle spalle ti ritorna davanti. L'eterno ritorno.

Le esigenze che muovono invece la WT sono più avvicinabili all'esigenza di avere un "clean sheet" nella propria storia al fine di non dover dare spiegazioni imbarazzanti a domande che potrebbero, alla Marzullo",  nascere spontanee. Un prodotto da vendere spacciato come la soluzione a tutti i problemi che nascono nel raggiungimento della felicità non può avere alle spalle recensioni stizzite di clienti a cui è stato promesso un Lamborghini e si son trovati a guidare una Panda a metano del 1985.

Su questo esempio abbiamo anche noi, come la Marvel, una Time Variance Authority, che si preoccupa di tenere sotto controllo il passato affinché il presente non diverga dal percorso che ci immaginiamo debba avere.

In una recente assemblea estiva pre-covid quindi impariamo come in realtà no, l'organizzazione non ha mai foraggiato un hype selvaggio su una fine nell'anno 1975, non ha mai scritto nulla in merito ad esso. 
Dal video proposto impariamo come invece la cosa nacque non si sa come e non si sa perché da un gruppo di contadini dell'Illinois con chiare carenze in termini di stile nell'abbigliamento. 
Questi antesignani Qanon devono aver diffuso la cosa ad altri della propria congrega durante la trebbiatura estiva del granoturco e da li partirono le divisioni nelle congregazioni, guardacaso globali. Questi dannati contadini non avevano neppure internet ed erano riusciti a far girare la loro idea worldwide.

Leggendo gli articoli della TdG di quel periodo è difficile non notare come i sub-apostati di allora che rifiutavano quanto veniva scritto siano gli eroi di oggi.

Recentemente un altro esempio di riscrittura del passato c'è stato con il video schiatta-o-còre in cui si narra di 5000 rientri di fratelli dallo scisma romeno, dimenticandosi di dire che quello scisma è tutt'ora vivo e vegeto, e ha ramificazioni anche al di fuori della Romania.
Si sorvola sul fatto che un episodio simile ha portato evidentemente alla luce come la macchina delle nomine non abbia nulla a che vedere con lo spirito santo, a cui dovremmo chiedere scusa per averlo chiamato in causa, ma piuttosto alla mera capacità di conformarsi ad uno standard.

Come hanno fatto agenti segreti dell'Intellighenzia ad arrivare a posti di elevata responsabilità (stessa cosa successa in altri paesi dell'est) e perché erano proprio quelli fortemente caldeggiati dall'organizzazione?
Non doveva esserci lo spirito santo a validare la nomina? Non è che serviva qualcuno a cui rifilare la colpa per l'improvvida nomina di persone non proprio degne?

... Controlla il futuro (o almeno ci prova)


Veniamo al discorso-della-disperazione di Splane su cui si è già detto molto e non è il caso di rimestare nel fango.
Quello che attiene al tema trattato è il leit motif che questo discorso e un altro paio (di Morris e Lett) tengono, l'orientamento verso l'astrazione dell'ascoltatore da ciò che è fattuale per portarlo verso il velluto di ciò che è abituato a sentire e a conoscere.

Splane non si preoccupa minimamente nel confutare ciò che definisce bugie apostate e allarga il senso di "apostasia" anche a cose chiaramente non contestabili ma che rientrano nella categoria "rapporti negativi".
Non ci si preoccupa minimamente di ciò che è più o meno fattuale, ma diventa vero solo "ciò che ti fa sentire bene".
Di questa dissociazione "emotiva" della percezione del reale ne ho avuto un esempio diretto con alcuni fratelli/sorelle che hanno vissuto direttamente il delirio del '75 restandone talvolta scottati.
Attualmente entrando nel discorso la risposta che si ottiene è cambiata radicalmente: se prima vi erano ammissioni chiare che il problema era stato calato dall'alto, ora c'è una sorta di irritazione e irrigidimento appena l'argomento viene citato e di risposta c'è uno stizzito "ma si sa che erano stati alcuni poco spirituali ad aver sparso queste voci"
La dissonanza cognitiva viene quindi promossa a golden standard e se c'è qualcosa che confligge con le proprie credenze preconfezionate deve essere rimosso perché se non ti fa stare bene è apostasia.
Un altro esperimento che ho tentato è stato quello di ammettere una profonda delusione per il nuovo libro di studio, definendolo vuoto di contenuti, elusivo e fortemente manipolativo con coloro che lo esaltavano a opera omnia del vero cristianesimo. 
Ovvio che la scelta delle parole e i modi con cui ho posto il concetto era sicuramente meno diretto e radicale per evitare una chiusura a riccio della controparte e la reazione è stata quasi sempre la stessa: d'improvviso era come se gli avessi ucciso il gatto di casa.
Sgomento e spiazzamento a cui segue un goffo tentativo di difendere opera e metodi che si schianta invariabilmente contro il fatto che risulta impossibile trovare argomenti a sostegno.

ANSWERS COMPLEX BUT RIGHT SIMPLE BUT WRONG What Answers Do YOU Want ? |  Complex Meme on ME.ME

Questa è la strada maestra per ridurre in una poltiglia disomogenea e totalmente destrutturata il pensiero razionale della fratellanza in generale, paralizzandola in un letargo di inazione in cui, in barba a Kirkegaard, si spacca l'esistenza dall'identità e la soggettività dalla capacità di fare scelte consapevoli con l'idea di sfuggire ad ansia e disperazione, ottenendole invece elevate al cubo.

E' vero solo quello che ti fa stare bene... a me il maiale fa stare bene.
E' facile fare amicizia col maiale, specie sottoforma di panino alla porchetta, o di spaghetti alla carbonara oppure di grigliata mista.
Il maiale non ti giudica, non ti lascia male dopo averci avuto a che fare, sempre che non esageriate e allora magari fate seguire un pò di bicarbonato prima di andare a letto.
il maiale è verità.


Preparate i pocorn: le conseguenze recenti della cialtronaggine

Con questo approccio cialtrone il CD rischia di essere apostata di se stesso pubblicando un rapporto mondiale 2020 catastrofico che di fatto non può essere citato in congregazione e nei discorsi fra fratelli; in una atmosfera in cui ogni rigore logico viene rimosso in nome del mantenimento di una unità di intenti che esiste solo nella fantasia, ecco in questa distopia della ragione cominciamo a vedere parti plurigemellari di situazioni grottesche

U-turn sui vaccini e "dogfight" fra culto WT e Antivax

La situazione contingente e le recenti prese di posizione recenti del CD in merito al vaccino hanno fatto emergere conseguenze interessanti da osservare.
D'improvviso il letargo mentale della fratellanza è stato spaccato da una dissonanza cognitiva difficile da ricomporre perché di fatto crea un loop di dissonanza cognitiva

Dopo decenni di martellamento su come esecrare ogni aspetto della conoscenza "del mondo", della comunicazione "del mondo" e ogni sorta di prodotto "del mondo" innescando o favorendo apertamente prese di posizione aprioristiche di complotto satanico pervasivo,  all'improvviso le esigenze dell'organizzazione cambiano e il CD si aspetta che cambi di conseguenza il modo di vedere il mondo da parte dei fratelli.
Il vaccino diventa cosa buona e ci si può fidare dei numeri che il CD comunica riguardo all'efficacia, i numeri li hanno rilevati i fratelli.
Ecco questa cosa fa già ridere da sola, io mi immagino come qualsiasi fratello che abbia fatto l'usciere o abbia presentato numeri al sorvegliante relativamente a qualsiasi attività abbia ben presente come condurre operazioni di chirurgia estetica sui numeri, quando mai sono emersi inattivi alla visita quando la congregazione ne aveva di ogni? In 6 lustri non mi è mai capitato di sentirne. 
Ora l'istituto superiore di statistica WT ci informa che i numeri sono affidabili. Mi immagino costoro avvertire la fregatura sulla schiena esattamente come immagino la avvertirono i generali che moltiplicavano i carri armati alle parate militari di Mussolini (facendoli girare in cerchio) quando fu effettivamente dichiarata guerra.
Il problema è che se inciti la gente a non pensare c'è una serissima probabilità che questi ti seguano e non è che poi puoi riaccendere i cervelli alla bisogna, una eventuale riaccensione non giova mai a favore della causa.
Quindi ora abbiamo due ideologie/culti che hanno convissuto pacificamente per decenni e che all'improvviso si trovano contrapposti, entrambi si alimentano e vivono di bias di conferma. La fratellanza deve reperire conferme dell'indiscutibilità delle scelte del CD che ora sono inconciliabili con l'esigenza di convincersi che l'altra ideologia è comunque valida. Uno stallo alla messicana nel quale molti nominati cercano di uscire cercando di ottenere esenzioni di tipo medico "per patologia" dalla vaccinazione.

pulp fiction

Non vi dico lo sgomento di uno di loro quando gli dissi che la patologia di cui soffriva e che avrebbe portato all'attenzione del suo medico curante per ottenere una sorta di certificazione dell'impossibilità a vaccinarsi era di fatto una delle condizioni per la quale avrebbe potuto saltare la coda dell'età e vaccinarsi come "fragile".

La situazione venutasi a creare più che grottesca è surreale: il processo di razionalizzazione da una parte spacca la coerenza dell'altra, ci si sposta per aggiustare l'altra finendo con lo spaccare di nuovo quella precedente. Un combattimento fra cani che sarebbe uno spasso da guardare se solo dietro non ci fosse seria sofferenza emotiva 

Il guscio vuoto

Quanto detto sopra conferma il sospetto che ormai di questa religione vi sia rimasto solo un guscio vuoto. La fratellanza è generalmente inerte di fronte ad ogni spiegazione assurda e ad ogni rito di carneficina della logica che si è soliti celebrare specialmente con le adunanze di metà settimana.
Di fatto quanto viene detto non interessa più granché a nessuno. Viene avvertito chiaramente come totalmente distante dalla propria vita, qualcosa che non ha un reale impatto sulla propria esistenza.
Non appena l'agenda setting del CD si è spostata su una sorta di mandato vaccinale l'attenzione si è di fatto infuocata. 
Ora c'è qualcosa che direttamente impatta sulla tua esistenza e improvvisamente tutta la questione dell'ubbidienza sulla quale si è annuito per anni diventa più fastidiosa di un emorroide infiammata, la questione accende gli animi sopiti anche verbalmente come un rigore non dato al 90 minuto di un derby cittadino nel quale le due tifoserie si odiano.
Un esempio il recente picco traffico e di commenti (e al tono degli stessi) al post relativo alla circolare in difesa dei vaccini da parte del CD.
Il bello è che ciò che scatena il bruciore è una questione che nulla ha a che vedere con la religione, malgrado tutti gli sforzi che si fanno da entrambe le parti per ricondurla ad una dimensione trascendente.

La rinuncia alla confutazione

Un altro esempio del ritiro del pensiero dell'organizzazione verso una dimensione onirica è la rinuncia di fatto a sostenere con un pensiero strutturato ciò in cui dice di credere.

La posizione dogmatica sul tema evoluzione è un perfetto specchio di questo fenomeno: nei video che girano si nota nemmeno tanto mascherato il suggerimento di bypassare ogni aspetto scientifico della questione (certo, vi farebbero a pezzi e poi magari vi convincono) buttandola prima in caciara, poi sull'emotività

Persino un ragazzo di prima o seconda media risponderebbe "ma sei scemo?" all'affermazione di Lett "se ci fossimo evoluti, nostro padre sarebbe una scimmia"

Mi domando come possano illudersi nel 2021 che un assemblaggio di fallacie logiche di affermazioni post-hoc, affermazioni dell'antecedente, logiche circolari imbellettate da appelli alla natura con insalata di richiami all'emotività possano far breccia nelle generazioni più giovani. PS: so che una discreta parte dei millennials e una buona parte della Z generation nell'organizzazione cova comunque convinzioni evoluzionistiche e dove non sussiste tale posizione è perché essenzialmente "non interessa" ne l'una ne l'altra.

Più in generale l'assenza dell'argomentazione avvolge ogni aspetto della dottrina, vedi l'ultimo libro su Ezechiele, tentativo maldestro di cucirsi addosso profezie e adempimenti in modo del tutto arbitrario.

Al posto di quasi ogni argomentazione c'è un bel video strappalacrime che scarica su di te l'onere di riporre fiducia in quanto ti viene detto. Psicologia da camerieri, con tutto il rispetto per i camerieri.

la conclusione

Per non allungare oltre la broda e porre fine allo stillicidio di sconforto, viene da affermare che il metro comunicativo e la forma di pensiero che permea l'organizzazione pare come tipica dei disturbi formali del pensiero perché ne ha diverse caratteristiche

Il deragliamento del pensiero: ovvero la distruzione più o meno organica dell'associazione fra idee che diventano sconnesse e costruite su sillogismi improbabili e talvolta bizzarri. 

Fusione: concetti diversi vengono fusi assieme risultando in ideazioni per lo più prive di senso. La confusione fra esigenze e necessità finisce per partorire paralleli moderni di episodi biblici non trasportabili nel tempo moderno con conclusioni forzate ad arrivare ad un punto stabilito a priori. 

Tipo Rut che mercanteggia la sua salvezza con le spie che diventa un esempio di fede e ubbidienza (a cosa?) soprattuto per noi che dobbiamo stare a casa per il lockdown come lei restò a casa in attesa della salvezza.

Iperinclusioni: inserimento, nel corso di un discorso logico, di un concetto non appropriato o collegato solo marginalmente;

Neologismi e simbolismi: creazione di nuove parole o utilizzo di queste non nel significato comune, bensì con un senso personale, talora difficilmente comprensibile dagli altri, creazione di un proprio gergo

Illogicità: il flusso delle idee e del pensiero perde le caratteristiche di logicità o procede secondo altre logiche non condivisibili che non conducono a conclusioni comprensibili.

Rallentamento del flusso delle idee: il pensiero è faticoso, così come la sua esposizione, frenato da pause, monotematico, può giungere all’arresto del flusso, con inibizione del pensiero

Perseverazione: praticamente la regola nella retorica recente è definibile come "loop ideativo” senza elaborazione e conclusione, per la tendenza alla ripetizione stereotipata degli stessi pochi contenuti, che si impongono costantemente e ruotano nella testa, anche in risposta a stimoli diversi.

Tangenzialità: è una modalità di risposta non diretta, "di traverso", per lo più dissociato con il tema della domanda stessa. 

Prolissità (circostanzialità): pensiero pedante, ampolloso, che raggiunge la meta in modo esitante e indiretto, a causa dell’interferenza di dettagli secondari, irrilevanti, che però non possono essere tralasciati per l’incapacità di distinguere l’essenziale dal superfluo, e finiscono per pregiudicare la linearità del discorso.

Concretismo: carenza o mancanza della capacità di operare concettualizzazioni di varia natura e livello.

Impoverimento: pensiero limitato quantitativamente e qualitativamente; progressiva riduzione della capacità ideativa.

L'impressione diffusa che si palpa nella fratellanza (che la vive consapevolmente o inconsapevolmente)  è quella di avvertire una sorta di presa di coscienza dell'organizzazione di essere rimasti senza cartucce da sparare e senza artiglieria a coprire una "avanzata gloriosa" che esiste solo nella loro testa. Viene dunque chiesto di ritirarsi in una bolla di realtà artefatta tagliando i ponti che tengono ancorate le persone ad una percezione funzionale del reale.

Davvero un peccato che le bolle prima o poi scoppino.... davvero un peccato

Gatto di Schroedinger