domenica 25 febbraio 2024

Perchè pensare?

Torniamo alle origini, ricordiamoci di quando eravamo piccini, la soddisfazione dei primi passi, l'ingresso al primo giorno d'asilo, dove ci é stato insegnato fin da piccoli che l'esercizio del pensiero, della riflessione, della meditazione, hanno un valore elevatissimo, e per farci capire bene queste cose ci sono stati anni di sforzi condivisi.

Andavamo all'asilo e abbiamo imparato ad essere gratificati sulla base delle nostre azioni, se stavamo nei bordi dei disegnini, se usavamo colori vivi, se dormivamo dopo pranzo, ricevevamo dei sorrisi, dei complimenti; poi siamo andati alle elementari e ci hanno insegnato che, se pensavamo, se ci impegnavamo, venivamo premiati con i voti, altissimi o bassissimi a seconda dell'impegno; ancora dopo sono venute le scuole superiori, e per chi riusciva a non cadere nelle tentazioni rappresentate dall'altro sesso o dallo sport, lo schema era: più ti impegni, maggiori possibilità avrai di essere gratificato nel presente e nel futuro.

Non parliamo delle Università, in parte perché, per chi é cresciuto nella "verità", esse erano il demonio, in parte perché é lì che il Pensiero si eleva all'ennesima potenza.

Cosa é, in questo caso, il Pensiero? Un dizionario recita:

"La facoltà relativa alla formazione di contenuti mentali ... ciascuno dei contenuti della coscienza, episodio della vita interiore dell'individuo..."

in pratica, più pensi e più migliori, eserciti la "facoltà di ragionare", tendi a raggiungere l'equilibrio dello spirito e diventare un essere umano più completo. Poi, sono venuti "loro", ci hanno fatto scoprire le menzogne della falsa religione, ci hanno detto che il vero cristianesimo si realizzava solo con "loro", che gli altri, il mondo gestito da Satana, voleva privarci della Libertà e della Vita. Ci hanno spiegato che eravamo vittime di un inganno, ci hanno chiamato fratelli e sorelle, ci hanno insegnato a bussare agli sconosciuti per la loro e la nostra salvezza, ci hanno detto che dovevamo compilare le note di casa in casa, che dovevamo proporre l'offerta del mese, ci hanno iscritto alla Scuola Teocratica, ci hanno guidato verso gli obiettivi spirituali, raccontandoci che dovevamo diventare pionieri, servitori o anziani, che se non lo avessimo fatto non dimostravamo profonda fede in Dio.

All'inizio abbiamo confrontato scritture, versetti, trattati biblici dal titolo profetico:

"è vicino il regno millenario", "la verità che conduce alla vita eterna", "potete vivere per sempre su una terra paradisiaca", dopo, molto più tardi, abbiamo scoperto internet, il sito, il broadcasting, il corpo direttivo quindi aveva finalmente un volto, un corpo, anzi avevano tutti un corpaccione enorme, dei faccioni, belli! Sorridenti! Dei sorrisi che ispiravano fiducia, degli orologi e degli anelli che ispiravano riflessioni, pensieri. Da un immaginario soggettivo, dove ognuno di noi si costruiva una propria verità, basata sulle proprie esperienze, sulle proprie sensibilità, siamo passati a scoprire una realtà oggettiva, abbiamo visto coi nostri occhi che a impartire il cibo spirituale erano uomini in carne e ossa come noi.

Alcuni, pochi, si sono chiesti cosa stesero realmente facendo, la spiegazione del "carro di Geova" che avanza in ogni direzione, cominciava a stare stretta, troppe le contraddizioni, troppe le domande rimaste senza risposta. Ma "loro" ci dicevano di non preoccuparci, che avrebbero pensato a tutto, che ci avrebbero guidato attraverso questo "malvagio sistema di cose". L'essersi trovati in un contesto che non ammetteva domande ha però provocato curiosità, internet ha permesso di cercare autonomamente quelle risposte che erano latenti da decine di anni.

Le risposte, purtroppo, non ci sono piaciute; troppi soldi, troppa la separazione fra individui che teoricamente beneficiano dello stesso Sacrificio ma che praticamente vivono realtà completamente diverse, l'ambiguità sulla definizione di coscienza morale, la faciloneria con cui si parla del sangue, la disassociazione indiscriminata anche solo per chi osa ipotizzare cose diverse dal "mainstream" JW, la pedofilia, la disinvolta gestione degli immobili, il divieto "de facto" di frequentare le Università, le continue ambiguità di chi scrive una cosa e ne vive un'altra...

E pensi, rifletti, l'obiettivo diventa quello di trovare autonomamente risposte concrete, mettersi in gioco e ridiscutere le proprie linee guida, ritrovare la serenità perduta, la libertà di avere dubbi, come, se possibile, migliorare i propri comportamenti di essere umano ed essere felice? Parli con chi é rimasto totalmente coinvolto nei tdg e comprendi che per loro é invece fondamentale, vitale, delegare altri a pensare, volontariamente ignorano il messaggio centrale della Bibbia che invece ha lo scopo di guidarli a costruire una relazione individuale con il Creatore, capisci che per chi é emotivamente coinvolto nel mondo WT sia preferibile che a decidere delle loro vite siano degli sconosciuti auto definitesi canale di Dio.

Comprendi che dopo aver reimparato a pensare, sei una persona migliore, ora che hai preso in mano la tua vita e che la tua felicità non é più determinata dal giudizio altrui, sai di aver vinto!!!!

Post di Beth sarim

domenica 18 febbraio 2024

Il CD della WTS e la politica dello 'stato d'eccezione' per le barbe: riflessioni, ironia e il risveglio dei fedeli

Dopo attente riflessioni, prudenti valutazioni, accompagnate a litanie e preghiere invocanti lo “spirito santo” che irrompesse nelle menti dei 9 “saggi” di Warwick, il CD delibera, delegando il “gonfio” (eccessivo accumulo di liquidi? speriamo non da alcool) Lett che, il bello della barba è relativo, così come ciò che è relativo a Roma è pertinente in Giappone, e ciò che è relativo a Parigi non lo è a Pechino.È la politica dello “stato d’eccezione” per i barbuti dalla folta peluria innata nell’Organizzazione.

Con il comunicato recitato da Lett, il CD si è risparmiato la fatica di scrivere un prolisso articolo dottrinale, per il momento. Mentre ascoltavo Lett, la mia mente è vagata nell’Ohio e in Pennsylvania, presso le comunità Amish (di Jakob Ammann), in sublimazione delle loro invidiabili e straordinarie barbe.

Anni fa, dopo aver letto una biografia su Jakob Ammann, tentai di curarmi una barba all’Amish, che tagliai poco dopo per le ramanzine e le strigliate dei “saggi” della congrega, i quali dissero mi avrebbero rimosso dalla nomina. Ascoltando Lett, fra me e me, ho ceduto l’onore delle armi (della Bibbia) ai barbuti Amish! Ho ravvisato nella mia coscienza un senso estremo di disagio sul “pelo” (Indice Pubblicazioni WTS: Barbe- 
Vedi anche Pelo[i]); immaginando “congreghe piene di pilu” (dissociandomi da Cetto La Qualunque) di barbe e, non potendomi che interrogare: ma gli Amish, in quanto a pelo, hanno compreso più cose nella Bibbia che i TdG?

Mi sono chiesto più volte se la determinazione fornita oggi sulle barbe dal CD è parte della politica dello “stato d’eccezione” della WTS, o è materia ectoplasmatica dello Spirito Santo disceso sul “canale”? se così fosse, allora siamo un pò in ritardo con la “luce progressiva” e i barbuti Amish ci insegnano la dottrina biblica sul “pelo e contropelo”. Ancora rifletto sgomento sulla determinazione del CD, e incupisco nel ritenere se è parte integrante di una “luce progressiva” o rivelatore di una “luce regressiva” per gli atavici ostinati fedeli TdG barbuti, che da decenni e decenni hanno dovuto combattere guerre perse, e con esse, hanno perso anche la felicità del vivere con serenità le loro amate barbe!

Meditando sul futuro non ho potuto che riflettere e prevedere i TdG
(di C.T. Russell) simili ai barbuti Amish, una proiezione a me del tutto singolare. Amish: “barbuti contadini, con Bibbia grossa e dottrina fina”. La libera finezza dottrinale è ciò che ai TdG sta venendo meno, o per meglio dire l’hanno sempre ostentata ma mai posseduta, perché avvezzi a disposizioni prive di orizzonte ottico.
Gli antichi uomini, in tutte le epoche, hanno molto disputato sulle barbe. Ognuno ideologicamente, ha messo la propria barba dove ha potuto, elaborandone a suo modo il fine e lo scopo. Ai TdG le barbe hanno fatto sempre paura!

Le barbe hanno attraversato i secoli, il punto è se averle o no, perché ogni barba ha un prezzo altissimo. Tra i TdG chi si lasciava crescere la barba prima del dicembre 2023, pagava un prezzo altissimo poiché considerato forma di: ribellione, disonore, infamia, derisione, acredine, isolamento, minaccia, tortura psicologica, non morte sociale, ecc., ecc.. 
Il CD ci ha rivelato negli anni, che l’unico modo possibile per “governare una persona, ribelle e barbuta”, era di farla sentire circondata solo da nemici. Il CD, antecedentemente a dicembre 2023, puniva i barbuti fratelli che non rispettavano i “concetti dottrinali” insegnati come biblici.

Concetti unici del marketing religioso-dottrinale WTS. Al CD preme
farci sentire circondati solo da ciò che ci è familiare, fraterno, dottrinale, spirituale. Senza che c’è ne accorgiamo, ciò che non ci assomiglia inizia a creare sospetto, perché il prodotto del marketing WTS per piacerci dove somigliarci, o fingere di somigliarci. Il fanatismo del CD da straordinarie prove: disquisire sulle barbe!
Una faccenda seria, di vita o di morte!

Sdoganando la faccenda: barba, il CD ci ha fatto sentire tutti barbuti anche senza i peli sul viso. Deve il fedele percepire il bisogno di riporre fiducia, ampia e totale nel CD. È il CD che ha l’ultima parola nel dire: “quello che sei va benissimo” anche con la barba.
Solo così il CD accresce il suo consenso di “stato d’eccezione”, nell’essere riconosciuto insostituibile e imprescindibile da fedeli con menti atrofizzate. Lo “stato d’eccezione” diviene un miracolo per i fedeli; per chi crede, di credere, in Geova.

Sapete cos’è lo “stato d’eccezione”? È come una pandemia. L’abbiamo conosciuta bene questa parola. Quando vì è un pericolo, voglio qualcuno che prenda le decisioni per me.
Voglio un capo. Sono disposto a ceder le mie libertà, pur di avere qualcuno che mi rassereni, mi guidi, mi dica cosa devo o non devo fare. Ma cosa fa il CD quando non ha a disposizione gli “stati d’eccezione”?
Li crea.
Li inventa.
Li moltiplica.


La barba: prima no!, ora si! fa parte integrate dello “stato d’eccezione”. Questo fanno i 9 componenti del CD, “gli uomini della
provvidenza”, i leader carismatici dei TdG, l’istituzione forte della dottrina, capaci di intervenire in circostanze eccezionali (disastri naturali, forti piogge e inondazioni, terremoti, cicloni, ecc.), capaci di mantenere l’ordine (dissociazione e ostracismo), capaci di salvare il “popolo dei fedeli” (con istruzioni strane ed illogiche).

Tutto è divenuto “stato d’eccezione” nei fedeli TdG che non hanno bisogno di chiedere più oltre a nessuno per capire, basta e avanza il CD. Ma..., ma il meccanismo CD, WTS, si sta inceppando. Sta avvenendo che molti fedeli, fratelli e sorelle nell’Organizzazione, si stanno rendendo conto che “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”; poco interessa se portare o no una barba!
A pochi TdG interessa se la WTS ha venduto le azioni delle società Procter & Gamble (Gillette) o della Proraso (se mai li ha) prima di emanare il nuovo decreto dottrinale che sdogani la barba.

Il “demoniaco di Internet” sta diventando rischioso per il CD, nel web si delegittima sempre più l’avvalorare delle dottrine e delle disposizioni emanate dalla WTS, e lo si fa con ampie e logiche motivazioni. La barba?... un problema inesistente per un vero cristiano, ma non per la WTS, una tacita delegittimazione alla sua immagine. La delegittimazione distrugge più della morte perché insinua cellule cancerogene non nei nemici della WTS, ma tra i fedeli dentro l’Organizzazione. Mentre per i barbuti Amish il problema barba è irreversibile, per i TdG è oggetto di collasso emotivo... e, ci vuole poco per delegittimare un fedele TdG sull’austero e gravoso problema, di vita o di morte, una vexata quaestio sul portare o no la barba.

Mi si perdoni la prolissità.


commento di Michel

domenica 11 febbraio 2024

Si allunga la generazione (anche il naso)


Nel corso degli anni il tentativo è sempre stato quello di identificare una data per la fine non troppo lontana. A volte si è trattato di un anno specifico, come il 1975, a volte approssimativo, come negli anni '90. Queste date facevano e fanno riferimento ad un punto di partenza, il 1914, a cui si aggiunge un periodo di mano in mano sempre più lungo visto che la fine non era arrivata. Che questo modo di fare sia sbagliato è ovvio. Su questo sito Lucio ha già pubblicato un post che lo dimostra ampiamente il cui link riporto in seguito.


Vorrei far notare invece con questo post l'allungamento più recente, fatto in modo un po' subdolo. Come premessa riporto per chi non lo sapesse quello che è l'attuale intendimento di Mt 24:34, annunciato con queste entusiastiche parole dal fratello Barr all’adunanza annuale del 2009:

“Evidentemente Gesù voleva dire che le vite degli unti che erano presenti nel 1914, quando si cominciò a vedere il segno, si sarebbero sovrapposte alle vite di altri cristiani unti che avrebbero visto l’inizio della grande tribolazione”.
Non conosciamo la durata esatta di “questa generazione”, ma essa include questi due gruppi le cui vite si sovrappongono. 

Anche se gli unti hanno età diverse, gli appartenenti ai due gruppi che costituiscono la generazione sono in vita contemporaneamente per parte degli ultimi giorni. Com’è confortante sapere che non tutti gli unti più giovani che sono contemporanei di quegli unti più anziani che videro il segno quando divenne evidente nel 1914 moriranno prima dell’inizio della grande tribolazione! Per far comprendere questa spiegazione criptica e fantasiosa è stato necessario pubblicare due schemi. 




Questi disegni ovviamente non sono fatti a caso ma anzi le dimensioni dei vari elementi sono attentamente valutate. Mettiamoli a confronto aggiungendo in blu le date che si ricavano facendo la proporzione matematica tra la lunghezza dei segmenti.

La generazione sarebbe quindi composta da due gruppi di persone la cui vita si sovrappone per un certo periodo. Questo aspetto è illustrato da due segmenti in parte sovrapposti che rappresentano la vita di due gruppi di unti. In entrambi gli schemi la durata e dal primo segmento è la stessa e va dal 1914 al 1992 per una durata di 78 anni. Perchè? a titolo esemplificativo il primo gruppo è rappresentato dal fratello Franz (Broadcasting settembre 2015 David Splane): Battezzato il 30/11/1913 - Nato il 12/9/1893 - Morto il
22/12/1992. 

Cosa si deduce da queste date? Franz era già battezzato e unto prima del 1914 quindi faceva parte del primo gruppo, si è battezzato giovane quando aveva circa 20 anni (già come unto) e ha vissuto a lungo, fino a 99 anni. Ci sono altri fratelli che erano già battezzati come unti prima del 1914 e che hanno vissuto più a lungo di Franz? La domanda se la pone anche il fratello Splane nel citato broadcasting dicendo che è una ipotesi improbabile, un esempio estremo. Per questo motivo nel grafico il fratello Franz viene scelto come rappresentante del primo gruppo e occupa uno spazio di ben 78 anni: dal 1914 al 1992.

Concentriamoci ora sul secondo segmento. Quello che varia confrontando i due schemi è la sua lunghezza in proporzione al primo. Nel primo schema (contenuto nel libro ”Il regno di Dio”) la parte del secondo segmento che sporge dal primo segmento è relativamente molto più corta. Una proporzione matematica tra i due elementi colloca la grande tribolazione nel 2014, anno in cui è stato pubblicato il libro in cui si trova lo schema stesso.

Il secondo schema è quello contenuto nella guida adunanza marzo 2018 e usato da Splane nel Broadcasting. In questo caso facendo la proporzione tra le lunghezze dei due segmenti la fine sarebbe circa nel 2027. Che questo sia il messaggio che si vuol far passare è confermato dal ragionamento che fa il fratello Flodin in un Broadcasting del 2015 dal titolo “Questa generazione non passerà” che commenta il broadcasting di Splane di pochi mesi prima.
Ecco cosa ha detto:
“Mi ricordo che quando il nostro attuale intendimento venne spiegato per la prima volta alcuni si misero subito a fare speculazioni. Dicevano: “e se una persona che ha quarant’anni o più fosse stata unta nel 1990 allora farebbe parte del secondo gruppo di questa generazione, teoricamente potrebbe vivere fino a più di ottant’anni, questo vorrebbe dire che questo sistema potrebbe andare avanti fino al 2040?” Ma si tratta solo di congetture. E ricordate, Gesù disse che non si sarebbe dovuto cercare di calcolare il tempo della fine. In Matteo 24:36, solo due versetti più avanti, disse:” in quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa”. Anche nel caso in cui quelle speculazioni avessero un fondamento, sarebbero davvero pochi a rientrare in quella categoria. E pensate anche a un altro aspetto significativo: non c’è niente nella profezia di Gesù lasci pensare che tutti quelli del secondo gruppo rimasti in vita nel tempo della fine saranno vecchi decrepiti prossimi a morire. Non si parla affatto dell’età. Quindi Gesù disse che questa generazione non passerà del tutto prima che lui venga a quale re assumendo il pieno potere. Perciò se la profezia arrivasse al culmine del suo adempimento quest’anno sì dimostrerebbe perfettamente accurata perché non sarebbero ancora morti tutti quelli del secondo gruppo di questa generazione” 
Secondo l’ipotesi menzionata dal fratello Flodin, un unto che ha 40 anni nel 1990 (nato quindi nel 1950) potrebbe vivere fino a oltre 80 anni, diciamo fino a 90, e quindi fino al 2040. Questa tuttavia dice il fratello Flodin non è l'ipotesi corretta. La maggioranza di chi era già unto nel 1990, dice, “non sarà vecchio decrepito” quando verrà la fine. Questo ragionamento coincide con lo schema che colloca la fine nel 2027 circa.

CONCLUSIONE

Il giochetto di allungare la generazione non è quindi ancora finito. Visto che la vita di una persona non bastava più a coprire lo spazio tra il 1914 e la grande tribolazione si è deciso di coprire questo
spazio con la vita di due persone. Stabilita in modo fisso la durata della vita della prima persona, cioè fino al 1992, non resta che allungare progressivamente quella della seconda persona. In questo modo si è arrivati prima al 2014 e poi al 2027. E dopo?

Si può ridurre il tempo di sovrapposizione delle vite dei due nonché diminuire la data in cui è diventato unto la persona che rappresenta il secondo gruppo. Flodin ad esempio ipotizza un fratello che diventa unto a 40 anni, che potrebbero diventare 30, 20, ecc. In questo modo la fine diventa il 2040, il 2050 ecc. Ipotizzando che nel secondo gruppo ci sia un fratello come Franz unto a 20 anni che vive fino a 99 a che data possiamo arrivare? 1914+78+78= 2070. E dopo?Sicuramente si inventeranno qualcos'altro per allungare ancora un po'... ma non troppo, in modo che la fine non appaia mai troppo lontana.

post di Saroj

domenica 4 febbraio 2024

FEIC NIUS

Aprendo JW.ORG compare un video lavagna animata dal tema: Come puoi proteggerti dalle informazioni false? Gli ideatori meriterebbero l’Oscar per le facce di bronzo non protagoniste, dato che li riguarda molto da vicino. Così ho pensato di modificare leggermente l’articolo affinché non si sentano esclusi.

Come puoi proteggerti da informazioni fuorvianti e teorie del complotto?

Ecco alcuni princìpi biblici che possono esserti utili. Un uomo pensa a quello che ha visto e che ha sentito. Non credere a tutto ciò che vedi o senti. Se non stiamo attenti, possiamo essere ingannati. Esistono perfino articoli delle nostre pubblicazioni manipolati in modo da far dire o fare a delle persone cose che non hanno mai detto o fatto.

Esempio il caso Le Monnier, siamo riusciti addirittura anche a far dire a Charles Darwin che l’evoluzione fosse una assurdità... 

Valuta la fonte e il contenuto. Cosa dice la Bibbia: “Verificate ogni cosa” (1 Tessalonicesi 5:21). Prima di credere a una notizia o di inoltrarla, anche se si tratta di un fatto di cui si parla molto, accertati che sia vera. Come puoi farlo? Accertati che la fonte sia affidabile. Le nostre pubblicazioni possono presentare una notizia in modo che promuova i nostri interessi commerciali o le nostre idee religiose. Consulta più fonti riguardo alla stessa notizia. A volte un nostro fratello potrebbe inavvertitamente inviare un’informazione falsa per e-mail o diffonderla su un social. Quindi non credere a una notizia senza prima aver verificato la fonte originaria. 

Un falso famoso fatto girare sui social tra i fratelli, fu la foto dello IOR con le armi Beretta.

Accertati che il contenuto sia corretto e aggiornato. (E non degli anni ’80) Fai ricerche per vedere se ci sono fatti verificabili, date e valide prove a sostegno di quell’informazione. Stai particolarmente attento se informazioni complesse sembrano essere spiegate in maniera troppo semplice oppure se la notizia è esposta in modo da suscitare una certa reazione emotiva. 

Es: il male che c’è nel mondo è tutta colpa della contesa universale


Chiediti: “Questa notizia presenta opinioni come se fossero fatti? I fatti vengono esposti in modo completo o si presenta solo un lato della questione?” 

Per decenni abbiamo dato come certa la fine del mondo per il 1975, perchè lo garantiva (sempre secondo noi) Gesù, dato che la generazione del 1914 non sarebbe passata. 

Un elenco di cose da controllare. Non farti guidare dalle tue preferenze, ma dai fatti.

Anche se i fatti ti dovessero rovinare la speranza della vita eterna su una terra paradisiaca. 

 Abbiamo la tendenza ad avere fiducia in informazioni che confermano quello che vogliamo credere. E spesso le notizie e i contenuti che proponiamo su Internet o sui social si basano sui nostri interessi e sulle ricerche di parte. Ma ricordiamo che quello che vogliamo sentire non è sempre quello che abbiamo bisogno di sentire. Chiediti: “Considero vera questa informazione solo perché è una cosa a cui voglio credere?”

Elimino tutte le informazioni scientifiche che smontano le dottrine alle quali credo? Non diffondere informazioni false. Non fare come noi che nel 1970 abbiamo detto che molto presto (notare il –molto-) sarebbe venuta la fine. E continuiamo a farlo. 

Cosa dice la Bibbia: “Non devi diffondere una notizia che non sia vera” (Esodo 23:1). Ricorda che le informazioni che invii ad altri possono condizionare i loro pensieri e le loro azioni. Se diffondi informazioni false, anche involontariamente, puoi causare dei danni. 

Es: convincere a non fare figli o a non andare all’Università.

Chiediti: “Prima di diffondere questa informazione, mi sono
accertato che sia vera?” La verità sulle teorie del complotto
Cosa sono le teorie del complotto? Si tratta di teorie secondo le quali gruppi di persone potenti e malvagie complottano in segreto affinché si verifichi un evento tragico o di grande importanza. 

Facciamo un esempio: Una elite di personaggi dei poteri forti in cielo avrebbe creato la contesa universale, e dato che come risaputo noncielodicono, solo noi l’abbiamo capito il segreto. 

Perché queste teorie sono pericolose? Le teorie del complotto possono minare la
fiducia delle persone nelle fonti di informazione affidabili. 

(Saremmo noi CD...)

Alcune di queste teorie possono portare le persone a non seguire norme di sicurezza e precauzioni per la salute. 

Es: rifiutando le trasfusioni di sangue. 

Perché così tante persone credono a queste teorie? Le teorie del complotto diventano più popolari durante “periodi di ansia diffusa, incertezza o difficoltà”, dice l’Encyclopædia Britannica, per esempio “durante periodi di guerra e depressione economica o subito dopo calamità naturali come tsunami, terremoti e pandemie”. In tempi di crisi come questi, molti credono alle teorie del complotto perché confermano le loro convinzioni o danno una spiegazione del perché succedono certe tragedie. 

Ad ogni catastrofe che succede nel mondo, siamo così portati a credere che la nostra liberazione si avvicina. 

In che modo la Bibbia può aiutarti a proteggerti dalle teorie del complotto? La Bibbia offre consigli pratici che possono aiutarci a tenere sotto controllo l’ansia in tempi difficili. Rivela la vera causa dei problemi che ci sono oggi e anche come questi problemi verranno risolti. E’ semplice, la Bibbia ci dice di non spaventarci e di non credere ai falsi profeti.


post di Assuero