sabato 15 febbraio 2025

Fra le buone intenzioni e la manipolazione psicotropa

Manipolazione -
Osservatore teocratico
Ma chi avrebbe mai pensato che per tanti anni mi sarei ritrovato a convivere in un perenne stato di sudditanza prostrato dai sentimenti di indegnità psicotici alimentati da una nebbia di chiacchiere fatte a loro volta da persone che dire indegne significa solo trovare il meno peggio nell’effimero delle loro qualità.

Il sistema dell’innominabile religione vive di controllo ed è, per assurdo, proprio per questo motivo che tante persone accettano di farvi parte. Col tempo mi sono torturato nello scoprire che non sia una cosa anomala, una eccezione sulla categoria, che invece è la solita condivisa in altri contesti molto più leggeri come quello della pubblicità (è più pulito, effetto brillante, gusto cioccolata etc etc) o più pesanti come quelli lavorativi (le giornate kaizen) dove lo scrupolo fa sempre rima con tornaconto.

Il sistema mediatico è manipolatorio per natura, per questo il mio vecchio professore veniva con sotto il braccio: la repubblica, il secolo, il corriere e pure il manifesto e ci faceva il pippone sulla natura dell’informazione, che si poteva ottenere solo con il confronto delle idee contrapposte. Non avevamo altra scelta ad avere una idea della realtà senza fare una media delle informazioni distorte dall’ideologia dominante. Professore per altro profetico dell’altro secolo che ci guarderebbe con sorriso patetico guardando le comunità terrappiattiste del 2025.

Ma tornando al nostro sistema religioso ricordo bene che sin dall’imberbe natura dei miei fatti inziali quando le cose non erano così evidenti, c’erano comunque i sentori che il tutto non era proprio quello che sembrava essere. Già a suo tempo una sorta di sospettoso effetto collaterale di un sistema svalvolato, si notavano dalla qualità di alcuni personaggi che si avvicendavano all’interno delle congregazioni. Mi chiedevo: quale tipo di filtro spirituale poteva rendere plausibile che questi personaggi si accentrassero tutti contemporaneamente nella stessa sala a non riuscire nemmeno a trovare una risposta di tre quattro parole in un paragrafo? Poi un giorno ho riflettuto davanti ad uno specchio e in un loop infinto fra immagine e senso dell’immagine, ho iniziato con il dover ammettere con orrore che a tutti gli effetti anche io ero fra quei personaggi. Premesso che ovviamente ma anche in tempi non sospetti mi astenevo e mi astengo dal dare giudizi generali accumunando tutti nello stesso calderone di catrame neuronale, il fact checking attuale è che la casa editoriale madre e innominabile organizzazione ovviamente non riserva la stessa gratitudine a me e noi, che siamo costretti ad escamotage surreali come quello di commentare e scrivere post dietro fantasmagorici nickname frutto della più florida fantasia ancora rimasta per evitare lo sterminio famigliare.

Insomma, partiamo dal presupposto positivo che ci sono indubbiamente tante persone di vario tipo che possiamo annoverare fra i paladini delle buone intenzioni. Sono tante le persone che subiscono vite vessatorie indipendenti dalle scelte correlabili all’innominabile religione e per questo come dire ci commuovono e vorremo abbracciare calorosamente. Ma detto questo, purtroppo, ricordiamo che anche l’agenzia delle entrate è piena di buone intenzioni. Non vi ho convinto ancora?

In questo humus di melma al carbonio, spesso ai margini di realtà più strutturate e vivibili, l’arte manipolatoria del sistema religioso ha i suoi effetti più devastanti perché chi è propenso ad una vita propositiva lo troverà molto utile ad uscire da un sistema insalubre e non è strano diventare facilmente preda di pensieri cancerogeni che, come metastasi del pensiero, uccidono quella poca forma spontanea di deontologia morale rimasta. 

Il servizio

L’elemento più rilevante e prova della natura manipolatoria di questa organizzazione la ritroviamo nell’attività centrale che è il cuore pulsante di tutto il sistema. Gli addetti ai lavori la conoscono come “l’attività di servizio” “servizio di campo” “predicazione di casa in casa”. In questa attività se pensiamo bene abbiamo uniti gli elementi sopracitati che sono ripetiamo: 

  • le buone intenzioni  
  • la manipolazione. 

Proviamo per un attimo a scomporla in questi due elementi per cercare di capire l’essenza.

Le buone intenzioni

Uscire in servizio è il topos, il quid, l’essenza della attività richiesta concordata coscienziosamente da tutti quelli che vogliono essere parte di questa organizzazione. Tutto parte da li e in un certo senso tutto finisce li. Così nella applicazione logica del concetto "servizio a Dio" che trasforma la proclamazione della buona notizia in manipolazione psicotropa. La morale propositiva di dare un contributo positivo ad un sistema, potrebbe invece darci stimoli per intraprendere percorsi fantasiosi, che salverebbero il cosmo dalla nube del sistema satanico diventando allo stesso tempo degli ante litteram Don Chisciottiani più vicini all’allucinazione del pensiero del protagonista del libro di Cervantes.

Lo stress che l’attività di servizio crea e per molti diventa depressione incurabile, non è frutto della mera attività meccanica frenetica e spesso fuori controllo per altro motivata dalla compilazione farlocca delle ore. Quella depressione è invece spesso l’effetto collaterale di chi non riesce a collimare la percezione delle buone intenzioni e quella buttar… dedicare la nostra vita a qualcosa che ha meno senso del terriccio con il quale, al trapasso, concimeremo il cemento dei cimiteri di periferia della città dove abitiamo.

Questo disallineamento è conciliabile solo se riesci a trovare un equilibrio fra le due parti che, con questa organizzazione è tutto un dire. Io personalmente non ci sono riuscito, l’unico compromesso plausibile era comunque togliere di mezzo tutte le presentazioni di primo contatto manipolatorie e sostituirle con l’annuncio del regno di Dio più essenziale e veritiero del “non sono qui per farle cambiare religione”. Peccato che, come sorvegliante del servizio molto sfigato, era particolarmente complicato riuscire a convincere i fratelli che questo era quello che voleva Dio. Infatti, dopo pochi mesi mi hanno tolto l’incarico con loro stupore di tanti tranne che del sottoscritto che passavo più proficuamente il mio tempo a riflettere davanti allo specchio.

Alla fine, mi sono arreso, dovevo prendere una posizione sana, non avrei mai permesso di ottenere l’attenzione di nessun interlocutore sfruttando gli stati di ansia e di paura con narrazioni alchimistiche sulla fine dei tempi che provengono poi dalla cabalistica numerologia biblica più vicina ai tarocchi e consistente quanto un buco nel formaggio. Dio se non gioca a dadi per quale motivo dovrebbe immaginare di mettere codici nascosti nella bibbia per svelare entità organizzativa, come il regno di Gesù nel 1914, concreto quanto il regno di Sauron nel sigore degli anelli? Non potevo più giocare con i significati e con la manipolazione, perché avevo capito che c’era un principio seguire, per altro volutamente nascosto dall’organizzazione, che si chiama etica.

La manipolazione

Invece siamo condannati in questo ambulatorio di sedicenti dottori che ti cura l’influenza con la chemioterapia e hanno i sentimenti etici dei dentisti anni 80 che ti prescrivevano otturazioni proporzionate ai mutui da pagare. Perché poi stupirsi se non sono previsti criteri di sostenibilità e si vive in una bulimica ricerca di cibo o meglio del tempo, fagocitando persone/pazienti intrappolati nella tela cognitiva del manipolatorio ragno organizzativo? Morto un paziente se ne cerca un altro d’altra parte “guagliò teng’e famiglia”.

Minacce apocalittiche

“Il mondo sta per finire”, “L’orologio della fine”, “Pace e sicurezza e poi verrà la fine” sono tutte frasi attrattori di ansia e terrore che, come un piede di porco, scalzano i deboli strati di raziocinio e radicano nelle persone creando il frutto dell’ansia e costante dipendenza. Nel tourbillon delle attività si arriva a concludere che la comunità diventa l’unico referente a cui fare affidamento, che è come investire in derivati prima o poi la paghi cara.


I sensi di colpa

Vogliamo parlare delle paure? Dei sensi di colpa? Vogliamo parlare di come ogni azione pensiero dubbio potrebbe trasformarsi in peccato che ci allontana da un Dio carnefice che guida una comunità di scappati di casa? Ma che etica è quella di approfittare dei meccanismi del senso di colpa per ottenere il coercitivo consenso? Di recente un caro fratello mi ha ricordato il meccanismo dietrologico che viene inoculato con il concetto di peccato originale. Si induce nella persona la malefica concezione di inadeguatezza naturale a prescindere che non lascia alternative scampo, né vie di uscita. Siamo sicuri che il peccato è davvero quella forma che ha portato alla trasformazione di una natura perfetta ad imperfetta come se ci fosse un’alchimia morale che abbia influenza nei meccanismi genetici umani?

I piagnistei

Per concludere la vittimizzazione continua del “siamo perseguitati”. "Il mondo ci odia perché abbiamo la verità", "Chi ci critica è un nemico". Questi messaggi creano un senso di consolidamento delle truppe che porta i membri a isolarsi e a diffidare di tutto ciò che è esterno. Chi esce dalla comunità diventa un traditore, mentre chi resta è spinto a rimanere per paura di essere abbandonato o perseguitato.

Notizie dal mondo 

Come avrete indubbiamente notato c’è una presa di posizione in giro nel mondo, da parte delle istituzioni governative (vedi Norvegia) sulle scelte che vengono adottate all’interno della comunità religiose (come la nostra in questione) che sono molto dubbie e che lasciano più di una perplessità. Come già da tempo testimoniamo in questo blog basterebbe leggere i vostri commenti per ottenere inutili conferme. Ma le prove che le cose non vanno sono palesi ed evidenti nei tentativi rabberciati di questi apologeti organizzativi che stimolati dal sistema sparacchiano paginette web sconnesse sconclusionate che peggiorano ulteriormente le cose.

Un esempio di questo scempio è un recente articolo comparso nella rivista on line Notizie.web dove un valente giornalista “de noi altri” si impegna in un improbabile compendio di refusi con cui costella l’articolo tanto da essere inguardabile come quelli della “torre di guardia” per intenderci. L'articolo si intitola 

 “Odio verso i testimoni di Geova”. Il ruolo negativo dei media nella denuncia di Lirec

e si trova in questo link .

In tutto l’articolo ci fosse un tentativo di dare una risposta alle accuse con un minimo di senso. Il nulla quantico nella versione più estrema dove si saltella fra il piagnisteo, la dissimulazione, fino ad arrivare alla deviazione degli argomenti sistematica. Il valente giornalaio sproloquia nella retorica del vittimismo consistente quanto una bolla d’aria nell’acqua frizzante che svanisce appena arriva alla superficie delle cose. Leggendo, ad un certo punto, si arriva a parlare del sangue e li per un attimo mi sono contraddetto e ho avuto l’impressione che finalmente c’era un tentativo di buttare il cuore oltre l’ostacolo con un argomento serio da affrontare. Ovviamente non avrei preteso un’elaborata giustificazione che mi avrebbe davvero fatto cambiare idea sull’argomento ma almeno sfruttare meglio l’arte manipolatoria e retorica quello si. Guardate come ha giustificato il rifiuto sulle trasfusioni di sangue.

Solo per fare alcuni esempi: l’importante contributo che il rifiuto delle trasfusioni per motivi religiosi ha dato allo sviluppo della medicina senza sangue da anni raccomandata anche dall’OMS.

E niente non c’è verso ancora una volta ho dovuto ancorarmi alla sedia per non essere risucchiato dalla depressione del vuoto creato dalla conclusione sommaria coerente con il piagnisteo che pervade l’articolo. Tecnica travisante, talmente evidente che trascende nel patetico se non fosse che sarebbe meglio tacere sul valore “dell’importante contributo” che questa organizzazione dà alla medicina quando offre cene di gala e orologi costosi a valenti chirurghi dopo che hanno buttato nel cesso il giuramento di Ippocrate. Secondo il ragionamento dell’improvvido, il mio rifiuto di accettare trasfusioni di sangue, per motivi religiosi, ha consentito lo sviluppo della medicina  salvando vite umane. Peccato che si è dimenticato di dire che la mia scelta è condizionata da un vincolo che determina l’appartenenza e sapere che la medicina “senza sangue” si è sviluppata per una serie di fattori che accomunano la mancanza di etica di chi rifiuta la trasfusione per paura di non incorrere nella disciplina congregazionale deve comunque far riflettere a prescindere. In tutti i casi ammesso fosse plausibile, ma perchè il nostro interlocutorie non ricorda cosa succede se anziché prendere il sangue, il nostro fratello lo volesse donare? Allora in quel caso quale concreto contributo alla salute viene data da questa organizzazione di saltimbanco? Oppure facciamo pure finta che il nostro articolista di redazione non si è mai chiesto come big pharma riesca a produrre farmaci plasmo derivati con le componenti secondarie che la beneamata organizzazione di sti ciuffoli concede di prendere? Per carità libera scelta per tutti, non facciamo pubblicità per nessuno qui vogliamo contestare la manipolazione ideologica di qualcuno che stabilisce regole morali sopra la vita/salute delle persone e non le scelte individuali di chi cechessia a meno che non sia plagiato .

Sulle trasmissioni

Ora poi le trasmissioni, specialmente quelle di indagine sono quello che sono, nel senso che, ovviamente, in particolare quando affrontano temi sociali, vanno centellinate perché vivono di questi scoop. Loro sono maestri della manipolazione e anche del senso della vergogna tanto che rendo noto non è per loro un problema creare una notizia anche là dove non esiste. Insomma, ammettiamo che è complicato avere a che fare con un sistema manipolatorio come quello mediatico che non ha alcuna intenzione di risolvere i problemi ma solo di prendere il gettone presenza, buttandoti addosso anche fango che non meriti.

Ma una volta fatti i distinguo quello che rimane sono i fatti e c’è poco da recriminare o piangersi addosso se questa organizzazione ha strutturato il sistema in un modo non coerente che crea problematiche trascendenti al diritto di scelta e di libero arbitrio delle persone stesse, creando demoni e mondi surreali che non esistono e che portano ad effetti collaterali fuori controllo come le dissociazioni indotte delle trasfusioni di sangue o come l’ostracismo famigliare. Imparare a concentrarsi sul fango che meritiamo quello potrebbe essere un primo inizio per evitare il discredito che ci si è tirati addosso consapevolmente e del quale prima o poi inevitabilmente si dovrà pagare.

Un saluto

24 commenti:

  1. Caro Capitano mi dispiace contradirti , ma , stai infangando l'organizzazione , perché l'avvocato al processo in Norvegia . ha fatto capire chiaramente che ciò che scrive l'Organizzazione ,ognuno può capirlo come vuole lui e decidere personalmente cosa fare , e non c'è nessuna coercizione , in merito e la moglie del CO , che ha testimoniato a favore della WTS e CD ,è stata molto chiara in merito dicendo una grande menzogna ,per intenerire il Giudice , e carpire soldi allo stato Norvegese. , Riposto il link postato da Saroj Link
    https://avoidjw.org/news/jehovahs-witnesses-appeal-days-7-9-closing-arguments
    Caro Capitano sei stato molto chiaro nell'esporre l'argomento del post . e che personalmente lo condivido in tutto, in particolare quando tratti l'argomento del sangue .

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  2. Non vi aspettate nulla da questa sentenza Andrea

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  3. daje Capitano daje... stiamo girando intorno a Gerico e prima o poi crolla e se crolla.

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  4. Ragazzi avete visto il servizio si Rete4? La sorella che è intervenuta (a titolo personale) secondo me ha fatto più danni (per la betel) di tutti gli apostati, sacerdoti e giornalisti messi insieme. Vi rendete conto cosa ha detto?

    Ha sostenuto che tramite le trasfusioni di sangue una persona può trasmettere non solo le malattie ma anche il suo carattere. Ha detto: “ad esempio io sono una persona che si arrabbia facilmente, chi riceve il mio sangue potrebbe ricevere anche questo lato negativo del mio carattere”.

    In trasmissione era presente un disassociato (Rocco Politi) che le ha chiesto se poteva parlarle. Lei ha detto di sì. Lui le ha chiesto se così facendo non stava infrangendo le regole. Lei ha detto che quello che non poteva fare era mangiare con lui. Secondo autogol. Il conduttore ha avuto la conferma che veniva praticato l’ostracismo.

    Ragazzi che figura! Mi dispiace per questa poverina che ha perso una figlia per un tumore e che ha problemi di salute. Niente di personale perché é una vittima, anzi sinceramente grazie perché ha dimostrato come sono plagiati e come sono, in una buona percentuale, ignoranti (nel senso di non conoscere).

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    1. A mio parere invece invitare a parlare questa testimone è stata la mossa più sbagliata del programma. Era evidente che non c'era completamente con la testa. Da parte dell'organizzazione c'è stato il solito scarno messaggio e le distanze da questa persona che ha voluto parlare di sua libera iniziativa.
      Immagino gli anziani della sua congregazione decisamente inviperiti ma, in questo momento impossibilitati di rivalsa. Tuttavia non la passerà indenne, ci sarà terra bruciata attorno a lei, nessuno la vorrà invitare a scopo di svago o vorrà farsi vedere in servizio insieme, anzi, credo che la consiglieranno di evitare l'opera di casa in casa per un pò.
      Un'inchiesta seria non avrebbe preso in considerazione di intervistare una persona con evidenti problemi sociali.
      Molto positiva invece l'attenzione a non dire baggianate in studio e la ex, Samuela Filippini ha parlato con molto equilibrio, specie quando si è rivolta alla tdg Salamone.
      Politi mi ha dato l'impressione di essere ancora molto arrabbiato e poco obiettivo, pur non dicendo inesattezze è evidente la sua ossessione nel voler arrecare più danno possibile.
      Queste le mie impressioni.

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    2. La frase sulla trasmissione della personalità tramite emotrasfusione è stata un'acme micidiale. E' chiaro che la gente che ha visto quella trasmissione adesso considererà i TdG ancora più fuori di testa di quanto li considerasse prima. Siamo al livello del puro credulonismo e dello spiritismo. Praticamente simile a quelli che asseriscono di parlare coi morti o di prevedere il futuro con le carte. La gente a casa si è fatta questa idea dei TdG. A loro non interessa le sottigliezze, se lei parlasse per conto proprio o meno. Questi sono "dettagli" che interessano gli ex TdG o i PIMO, eventualmente, ma non il resto del mondo. Mi aspetto reazioni più "decise" da parte della CCTdG per salvare il salvabile.



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    3. Sono d'accordo con i tuoi punti di critica @Barnaba. Se parliamo di un dibattito di qualità sicuramente non ci siamo ancora ne da una parte ne dall'altra. Secondo me però la televisione non può produrre un programma equilibrato su questo tema perchè tende a spettacolarizzare e parla "alla pancia". Sui social il dibattito è in corso. Il mio punto di vista è ben espresso da un post di facebbok che in parte dice:

      Questa volta, al posto dei soliti "esperti" della filiale, abili manipolatori e maestri di retorica, si è presentata una comune aderente al culto. Non una portavoce ufficiale, ma una sprovveduta che ha rappresentato il livello medio del modo di pensare e vivere dei testimoni.
      È stato un bene, il confronto è stato equilibrato, perché anche la controparte, i fuoriusciti dall'organizzazione, sono persone comuni. Nessun abile oratore, nessun esperto di media: solo esperienze personali e vissuti reali, da entrambe le parti.
      La scelta della filiale di non partecipare direttamente potrebbe sembrare una tattica furba per evitare di ravvivare le critiche. Ma, paradossalmente, ha offerto al pubblico un confronto più autentico. Quello che è emerso non è stata una battaglia di parole ma una finestra sul modo di ragionare dei Testimoni di Geova "medi" e su chi ha avuto il coraggio di uscire.

      Personalmente oggi ho parlato con una testimone di Geova e anche lei è convinta che con il sangue si trasmetta la personalità di chi te lo dona. Vedi che non è un pensiero tanto inusuale ma abbastanza diffuso.

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    4. beth sarim..., quanto ho sperato che la lasciassero parlare!!!!
      Era il prototipo del tdg ignaro di tutto e che vive in un mondo "fantastico" come ha sottolineato giustamente il prelato in studio.
      Per la poveretta era importante evidenziare l'amore nelle sale del regno piuttosto che documentarsi, d'altronde non sapeva neanche cosa significasse il termine "ostracismo" in italiano; notevole quando ha risposto a Politi dicendo che era importante per i genitori che hanno figli disassociati non farsi vedere in giro insieme ( e non gli hanno chiesto se possono votare).
      Eccellente e maturo l'intervento della bravissima Filippini, circostanziato e pertinente, ho apprezzato che abbia sottolineato come non ci si possa svegliare fino a che non si subiscono gli attacchi dell'organizzazione.
      Quanto a Politi, ha la rabbia del sorvegliante che non ha ottenuto quanto si aspettava, quello che succede sempre ai nominati delusi, mi sembra di aver capito che economicamente dipende in qualche modo dal supporto di altri ma apprezzo molto la sua testimonianza diretta, importantissima, visto il ruolo che ha rivestito.
      Trovo inquietante il fatto che abbia dichiarato di aver subito minacce e danni materiali, per quello che oggi sono diventati i tdg purtroppo può essere vero.
      Comunque, non penso che questa inchiesta avrà un grande impatto, i veri tdg non hanno potuto vedere il programma, gli altri (i consapevoli e i risvegliati) esultano e i telespettatori medi di rete 4 delle 23 probabilmente sono già morti...

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    5. Il post delle 10:40 era il mio.
      Sono d'accordo anche con te beth sarim. Solo una cosa mi chiedo: ci si può svegliare senza essere attaccati dall'organizzazione? Alcuni si sono svegliati quando hanno capito che le dottrine insegnate erano assurde, altri a motivo di direttive incomprensibili. Intendo dire che secondo me non sempre ci si sveglia a motivo di una situazione personale. Questa è anche la mia speranza perchè allora l'attivismo avrebbe pochissima efficacia se non per convincere maggiormente chi ha già capito

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    6. Premesso che certi tipi di trasmissioni sono dichiaratamente di denuncia, e non di informazione pura (come per altri temi trattati nella puntata), non ci si può aspettare una partecipazione equilibrata tipo 5 TdG di fronte a 5 ex, a parte che sarebbe dura trovarli. Le inchieste avvengono a seguito di molte email inviate che denunciano situazioni difficili, dove persone per la disperazione tentano anche la via televisiva, dopo che le istituzioni non sembrano essersi interessate ai problemi. Quindi non si tratta di guerre, campagne d'odio o di persecuzione contro le minoranze religiose, come paventato dall'articolo citato di Lirec. Detto questo, il sacerdote continua (secondo me) a commettere degli errori dicendo che i TdG non sono cristiani perchè non credono a Gesù, non facendo parte della Trinità. Ora, credo che questi temi non solo siano poco interessanti all'ascoltatore medio, ma giustifichino sui social tutti quei convinti che non aspettano altro di trovare errori per urlare che son tutte bugie e sciocchezze, sperando così di mettere in ombra gli altri temi ben più gravi. Fa tenerezza l'unica voce a favore, quella della signora che spiega ingenuamente che lei ha parenti non TdG coi quali
      parla e frequenta, dimenticando (forse) che il problema riguarda i fuoriusciti e non i parenti "del mondo". Sono pronto a scommettere che non la vedremo più partecipare a Zona Bianca. Sulla credenza che le trasfusioni di sangue possano trasmettere il carattere dei donatori, esiste tutta una serie di articoli sulle vecchie pubblicazioni dove si scoraggiavano i vaccini e i sieri: The Golden Age 4 febbraio 1931
      "Ogni persona ragionevole comprende che non era al cibarsi di sangue che Dio faceva
      obiezione, ma al porre in contatto il sangue della bestia con quello dell’uomo.
      Il sangue dell’uomo è sacro. Esso non può essere contaminato venendo in contatto
      con il sangue di altre creature, sia superiori che inferiori, o mediante il metodo
      insidioso dei sieri, oppure usandone come cibo. É parimenti probabile che vi sia
      una certa qual relazione fra la violazione del sangue umano e la diffusione del demonismo."
      Torre di guardia 5/15/62
      "la ricerca medica ha indicato in modo realistico come le trasfusioni di sangue possono danneggiare la personalità individuale... Trasfondendo sangue, quindi può incrementare
      la trasfusione di tratti della personalità contaminati. Quanto grande può diventare il pericolo se il sangue è preso da.. criminali e altri derelitti.

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    7. beth sarim..., caro Saroj ti leggo sempre con affetto, mi sono espresso male, anche io penso che ci si possa svegliare anche in altri modi e non solo in conseguenza di attacchi dai confratelli.
      La consapevolezza può partire dalla visione del famigerato video del congresso
      (2016 ?) nel quale una madre in lacrime attacca il telefono in faccia ad una figlia disassociata e questa bestialità veniva presentata come una prova di lealtà a Dio,
      confesso che personalmente ho cominciato a nutrire dubbi sulla Wt quando lo vidi.
      Secondo me ci si può svegliare anche quando si apprende che una sala del regno costata milioni di lire e migliaia di ore di lavoro volontario, viene venduta ad un'altra confessione religiosa e, con grande faccia di bronzo, si dice agli adepti che la frequentavano di spostarsi per decine di km, chiedendo loro, contemporaneamente, altre contribuzioni.
      Ci si può svegliare quando dichiari di essere il canale di Dio e vieti il sangue ai tuoi seguaci, ma consenti loro i trapianti o l'uso di frazioni ematiche (dimostrando totale indifferenza per le vite dei tuoi servitori).
      E' tale ormai l'assurdità del fantastico mondo WT che spunti di riflessioni ne abbiamo a bizzeffe, penso che però occorra sempre che accada un evento che ti induca a farlo.
      I tdg, lo dico con dolore, non sono più cristiani perché hanno sostituito il Cristo con il corpo direttivo e le sue circolari, non per la mancata accettazione della follia trinitaria.
      Benissimo ha fatto telespettatore a ricordare i fondi di investimento creati per gestire l'immenso patrimonio WT; ricordiamo cosa disse Gesù delle ricchezze...

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  5. 1
    Una tdg di sua iniziativa si autoinvita per difendere la wt.
    Parla senza una cognizione di causa, è stato svantaggioso per la cctdg.
    La responsabilità che la tdg si è addossata è stata tremenda.
    Se la verità dottrinale esiste tra i tdg essa dovrebbe essere ripresa, come avvenne nel mio caso quando gli anziani della congregazione seppero che avevo risposto per le rime, sui social, ad alcuni apostati.
    Mi misero in standby per oltre un anno.
    La betel è silente, invia ordini di partito a Zona Bianca per le rettifiche richieste.
    Il cristiano tdg, il credente vero, non ne può più.
    È stanco! Non ne può più non soltanto dalla catastrofica situazione d’immagine data da Zona Bianca al tdg, ma anche da certi giochi interni alla betel, di certe prese di posizione, e perfino di un certo tipo di linguaggio non chiaro e cristiano da usare.
    È stanco, delle cose che si dicono e si fanno nell’organizzazione, stanco del modo in cui si dicono e si fanno, o si dicono senza farle, o si fanno senza dirle.
    Il tdg non vuole più assoggettarsi a questo inganno.
    Sa che con Zona Bianca si è entrati in un dramma, ma vuole, il vero tdg, vivere il dramma da cristiano non da fantasma.
    Non chiede alla betel consolazioni fatte di pietose bugie come è avvenuto nel tribunale di Oslo, in Norvegia.
    Il tdg fedele nella congregazione vuole conoscere quante lacrime, quanto dolore e quanto sangue dovrà versare per superare la crisi offerta in Zona Bianca.
    Aspetta qualche galantuomo da Roma, Imola, Bologna, Selters, Warwick che c’è lo dica, ma in chiaro, non in numeri.

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  6. 2
    Di questi galantuomini si dice che invecchiano presto (anche se poi sono più longevi degli squali) perché una volta entrati nelle sacre stanze del potere betelita, vi si chiudono perdendo il contatto con la realtà.
    Ecco quindi i rinnovamenti generazionali tanto discussi tra i tdg e di questi rinnovamenti ne abbiamo già visti un paio: quello di “rimozione” al posto di “dissociazione” e quello degli “anzianottini” ventenni (già somari) al posto di “pastori” ottuagenari (rimambiti si! ma ottuagenari in gamba).
    Con lo zoo creato dal cd stiamo avendo scarsa dimestichezza, anche perché a questi galantuomini interessa solo il peggio: la sete di potere per il potere, la spregiudicatezza, il cinismo, e soprattutto l’incomunicabilità che deriva dalla formazione da “seminario betelitico” dalla casta e pura mentalità.
    Basta sentirli parlare nei nostri congressi: al loro confronto il dott. Brindisi, oltre a colpirci per i suoi scoop sui tdg, diventa Cartesio.
    Sono i tipici frutti dei moderni tdg, i tdg versione palazzi bizantini di via Nanni Costa, dove la politica si riduce a un mero gioco di interessi economici: Mina Treasury Services Ltd., Mina Asset Management, Lepta Payment Solutions..., dott. Brinidi, le fornisco materiale per approfondire, approfondisca bene però.
    Così la vera realtà dei tdg, penetra solo da programmi televisivi, non sull’eccezione del “corpo sacerdotale” di talpe del potere della betel.
    Contro questa crisi di “costume” betelia, ben più grave dell’ostracismo praticato dall’organizzazione wt, non abbiamo rimedi da porre.
    Si spera solo in Geova.
    Ecco: questo è il mio stato d’animo.
    Ma è anche lo stato d’animo di molti tdg dopo aver visto il realistico programma di ieri sera.

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  7. Ufficialmente dalla Betel non penso manderanno mai nessuno perchè già sanno in partenza che chiunque andrebbe dovrebbe raccontare una marea di balle per reggere un pochino il confronto.
    E ovviamente non si tratta di sostenere una gara di chi sa parlare meglio ne tanto meno di mostrare capacità dialettiche rispetto alla controparte, si tratta di dover argomentare sulle accuse che sono state mosse.
    E allora piuttosto che dire che l'ostracismo non esiste ( lo stanno facendo già nelle udienze in Norvegia).. o che ognuno nell'ambito della sfera privata è libero di scegliersi come gestirsi la propria vita, come cure mediche o se studiare o meno o su che tipo di lavoro fare, quindi in poche parole negare un'evidenza, meglio lasciar correre e non metterci la faccia.
    In ogni caso le figure barbine sono state rimediate, anzi direi che il primo album della raccolta è stato completato...con l'intervento in studio di quella sorella abbiamo iniziato alla grande il secondo album.
    E' innegabile che davanti all'opinione pubblica l'immagine dell'appartenente medio dei tdg è quella di gente sempliciotta, credulona e con un livello culturale molto basso, su questo non ci piove.
    Tuttavia non bisogna pensare a grandi stravolgimenti al termine di queste trasmissioni, anzi personalmente penso che non ve ne saranno affatto.
    La fratellanza continuerà ad andare avanti così felice e beata, ignorando completamente cosa c'è fuori circo gli scandali e delle trame nascoste e intrallazzi vari.
    Sarà un pò più difficile andare di casa in casa per quei pochi che ancora ci vanno...servirà forse a far arrabbiare un pò più la gente in giro.. ma nulla di più!

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  8. Che figuraccia in queste puntate a zona bianca!! Dilettanti alla sbando.e dalla betel nemmeno un sospiro a difesa di nessuno,☹️però tranquillo…vi vogliamo tanto tanto bene 😘.Andrea

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  9. Certo che i sigg. del CD della CCTdG di figura da pusillanimi se ne continuano a fare. Le posizioni – e sottinteso gli interessi – della WTS sono stati difesi in TV da questa poveretta che delira sulla presenza della personalità nelle cellule del sangue, al pari delle superstizioni mitologiche dell’antica Grecia. Come si fa a lasciare la rappresentanza del “popolo di Dio” presso un grande pubblico “mondano” a questa persona? Evidentemente questo accade proprio perché questi “nominati dallo Spirito” in realtà non sono nulla: sanno, cioè, che questa loro “nomina” è solo una parodia del testo biblico funzionale ad un’organizzazione aziendale mascherata da aspetti di confessione religiosa. E al di fuori delle loro parti assegnate dalla cupola mondiale del CD USA essi sono incapaci di difendere la “Verità” o, addirittura, se ne vergognano se messi in un contradditorio con persone che non sono addestrate all’obbedienza esaltata delle congregazioni.
    Se ne vergognano per loro stessi: temono di venire sputt…. come pazzi, folli, ciarlatani, di fronte a interlocutori istituzioni o imprenditoriali. E allora preferiscono lasciar parlare una persona chiaramente fidelizzata alla WTS per motivi di vulnerabilità psicologica causata dal suo vissuto personale. Ennesima dimostrazione che i vertici teoburocratici considerano i propri fedeli come ipocerebrati da sfruttare ed eventualmente da immolare al pubblico ludibrio.

    L’altro aspetto, infatti, che mi chiedo è proprio questo. Perché trasmissioni, dibattiti come questi, continuano a sorvolare sul CD della WTS? Presentano le cose come se i singoli TdG della “base” si facessero le regole e le credenze da soli. Le identità (e le facce) dei vari Splane, Sanderson, Lett e compagnia rimangono nell’ombra. Eppure tutto dipende da loro. Quando ci saranno dibattiti pubblici, o qualsiasi iniziativa a pubblica destinazione, che tirerà in ballo direttamente le identità e il ruolo assolutistico del CD della WTS, e in subordine i nominativi dei pro-consoli della Betel italiana, allora sì che si avrà fatto un bel passo avanti sul piano della rappresentazione pubblica di come sta la realtà in questo ambiente.

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  10. beth sarim..., Caro Samuele, é evidente che la WT é una potenza economica mondiale, con un brand fra i più noti grazie anche alla divulgazione mondiale del logo.
    Ho il sospetto che i personaggi che citi possano in realtà essere solamente dei prestanome e che la stessa WT operi per conto di realtà intenzionate a manipolare le menti di milioni di persone che vengono rese ubbidienti, docili e remissive;
    milioni di persone che ad esempio deliberatamente non votano, privandosi così dei processi democratici più elementari.
    Forse, e sottolineo forse, gli organismi inquirenti lasciano fare, ed evitano di intervenire, perché non sanno chi ci sia in realtà dietro questa società editrice americana.

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    1. ciao beth sarim

      Rispettosamente, non condivido impostazioni "complottistiche" o simili. Mi permetto anche di evidenziare come il logo JW:ORG al di fuori della ristrettissima cerchia del mondo TdG (scarsamente lo 0,3% della popolazione mondiale) non lo conosce nessuno. Nè concordo con quanti conferiscono alla WTS of NY chissà che poteri o entrature. Purtroppo questi ragionamenti sono lasciti della vita da TdG, un’esistenza tutta casa-famiglia e impegni teocratici, al massimo con l'"evasione" del lavoro, della scuola o dello shopping (e qualche ferie), e in ogni caso con contatti con la "gente del mondo" ristretti a minuzie funzionali di circostanza. Si finisce così col pensare che il mondo TdG costituisca la gran parte del mondo, e quindi che le sue dinamiche e caratteristiche interne coinvolgano il mondo intero. Così si finisce con l'accreditare all'"Organizzazione" (o meglio a chi la dirige) un potere immenso: in realtà è solo il potere psicologico che essa esercita sulle menti dei TdG, siano zelanti o PIMO (e anche POMO talvolta) che hanno problemi nella vita pubblica nel mondo, con le sofferenze della vita, e che cercano il fortino del "popolo di Dio" sotto protezione speciale di una potenza infinita per difendersi e consolarsi di salvezza.
      La disintossicazione psicologica dal mondo TdG richiede a volte sbalzi d'urto. Se la WTS fosse davvero una potenza concreta non avrebbe nessun problema a mostrare nella pubblica piazza le proprie pratiche e le proprie asserzioni dottrinarie ed ecclesiastiche. Anzi, pretenderebbe pubblicamente che l'assunzione che l'uomo esiste da 6 mila anni venisse immessa nei programmi scolastici pubblici. Non avrebbe timore dei processi e delle inchieste governative, non sarebbe costretta a nasconderli ai suoi seguaci e al pubblico "mondano". Tanto per fare alcuni esempi pratici.

      Guarda la chiesa cattolica, che nonostante tutti i suoi scandali e crimini continua a testa alta nelle pubbliche piazze e come forza istituzionale come se nulla fosse. Non ha nemmeno paura di confessare apertamente il problema pedofilia. La WTS, viceversa, è costretta sempre a vivere borderline. Un lato esposto pubblicamente, ma severamente controllato e selezionato, e un lato da tenere rigorosamente occultato. I dirigenti WTS non avrebbero paura di dibattere nelle TV. Il vertice WTS non avrebbe bisogno di tenere i suoi seguaci il più possibile lontani dalla vita “mondana” (settarismo sociale) per difenderli dalla “contaminazione” delle conoscenze politiche giuridiche e scientifiche mondane. I Tdg non condizionano niente: nè in politica, nè in economia, nè nella cultura. Anzi, l’ esistenza del culto WTS dipende dalla legislazione statale, cioè dalla politica. Chiedi nelle pubbliche piazze, sul posto di lavoro, a scuola, al sindaco della tua città ecc., se si preoccupano di cosa fa la WTS e se questa incide sulle loro vite.

      Purtroppo è il condizionamento esercitato sui suoi seguaci che fa apparire la WTS (inclusi quei ex-TdG che vivono ancora come uniche relazioni di vita importanti quelle con i parenti ancora dentro, cioè ex-TdG ancora privi di amicizie profonde nel mondo) più grande di quella che effettivamente è. E' la scottatura autocolpevolizzante che ci si porta nella personalità e che ci è stata impressa dalla dittatura teocratica. Ma si può cancellarla.

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    2. Samuele Rino hai ragione, il potere della watchtower si riduce a quello che è riuscita a farsi dare dagli appartenenti all’ organizzazione.
      È bastato togliere tempo,tenere impegnati,impossibilità a informarsi altrove,studiare,sensi di colpa e paura per poter esercita potere e ottenere così ciò che desiderava ,anche un profitto economico. Un loro impero economico se lo sono creato certo,ma personale,non penso di così influenza nel mondo.
      Tutto ciò è stato possibile fin quando ha potuto operare nel “ silenzio” dietro alle quinte e nascosta, ma ora che l’informazione è alla portata di tutti,che le persone hanno maggiore studio ,apertura mentale ,maggiore possibilità di confrontarsi anche a livello mondiale tutto inizia a tremare ed è un continuo tentare da parte loro ,ricorrendo anche alle menzogne,di tenere il castello di carte in piedi.

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    3. beth sarim..., grazie per le vostre osservazioni, molto pertinenti, in realtà non intendevo dire che la WT sia una specie di google o una apple o simili;
      sono consapevole che il peso politico/economico di una società editrice con un patrimonio stimato in decine di miliardi di dollari possa apparire insignificante agli occhi dell'italiano medio.
      Immagino quindi, che tendenzialmente un organismo di vigilanza italiano sia restio ad occuparsi di una semi sconosciuta corporation americana, la quale ufficialmente promuove lo studio della Bibbia e che nessuno abbia particolare interesse nel sollevare un polverone indagando su un ente miliardario (in dollari) di cui non comprende appieno i reali obiettivi.
      In quanto alla diffusione del logo, vi assicuro che non c'é aeroporto internazionale, nel mondo occidentale, dove non ci sia un banchetto con sopra esposto il logo JW (da anni spingono tanto il sito) e che persino in molti film e serie televisive é noto come si parli dei tdg (ricordo ad esempio una scena de "l'aereo più pazzo del mondo", dove il protagonista fatica a entrare in aeroporto a causa delle diverse confessioni, tdg in testa, che gli impediscono il rapido accesso).
      Chiarisco meglio la mia affermazione circa il probabile uso della società WT da parte di entità umane occulte.
      Premetto che non sono un complottista, (non credo al grande reset, alle scie chimiche o cose simili, per intenderci), sono stato un nominato per 25 anni e avendo visto il "dietro le quinte" dell'organizzazione penso di essere abbastanza libero dai legami psicologici con il mondo JW; da 22 anni mi occupo di analisi di mercato per una multinazionale, quindi sono abituato a decifrare i segnali che provengono dai media.
      Il sospetto che ho sempre avuto, anche se latente, parte dal libro "verità", già allora notavo che il programma di indottrinamento fosse rivolto soprattutto a scoraggiare l'impegno politico (in un momento di forte scontro ideologico est/ovest) e che questo programma partisse proprio dagli USA mi ha sempre fatto pensare.
      E' curioso il fatto che il libro "bomba blu" citasse fin dal suo titolo la stessa scrittura che viene usata come motto dalla CIA;
      ricordo in quel periodo anche innumerevoli studi e discorsi contro la "teologia della liberazione" (che era molto dibattuta all'epoca) o il messaggio ossessivo sulla necessità di mantenersi neutrali politicamente.
      VIRGILIO se vuole può confermare, avendo vissuto anche lui quegli anni.
      Un'altra cosa che mi ha sempre fatto pensare é che il livello di manipolazione che viene praticato dalla WT é troppo raffinato per essere stato concepito dai tdg.
      Immagino non sia semplice avere 9 milioni di individui da gestire fino a riuscire a far compiere loro scelte radicali;
      anche il fatto sopra citato mi induce a pensare che vengano applicati sistemi evoluti di programmazione mentale delle masse,
      notavo a proposito che anche in questo blog spesso usiamo i termini "risvegliati" o "consapevoli" per identificare la nostra situazione attuale.
      Personalmente oggi mi sento come se mi fossi svegliato da uno stato ipnotico durato circa 40 anni e noto, leggendo i racconti dei fuoriusciti, che si tratta di una sensazione diffusa.
      Non voglio dilungarmi, ho troppo rispetto per tutti voi per rubarvi altro tempo prezioso; spero di aver chiarito le mie personalissime sensazioni o di aver dato uno spunto di riflessione e di discussione relativo al "fantastico" mondo JW.
      Saluti

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    4. beth sarim confermo ciò che hai scritto , e aggiungo per chi non lo sapesse il libro verità citato , il titolo completo è "La Verità che Conduce alla vita Eterna " Fu definita la " Bomba Blu " perché i creduloni come me in vista della fine del mondo nel 1975 , fecero un'incetta di distribuzione del libro che se ne distribuì come verità eclatante . circa 140.000.000 centoquaranta milioni di libri,

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  11. Nessun membro del CD è in grado di sostenere un dibattito pubblico . vedi GEKSON , SOTTO TORCHIO IN AUSTRALIA CHE VOLEVA INSEGNARE AL PUBBLICO MINISTERO COME TROVARE UN VERSETO BIBLICO CHE LUI DOVEVA ANCORA TROVARE , e ridicolizzato dal pubblico ministero ,"pensi lei a trovarlo che io c'è lo già d'avanti. "e fu costretto a dire di fronte alla corte che il CD non era l'unico portavoce di Dio.. in merito in post precedenti ho ripostato 2 video del processo

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  12. Norvegia , Post di Furuli
    https://mybelovedreligion.no/2025/02/16/have-the-leaders-of-jehovahs-witnesses-tried-to-mislead-the-judges-in-the-court-of-appeals/

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Grazie per il commento.