Gioele è triste, solo. Ha freddo, ha mangiato male, poco. Fuori piove. "Che stupido sono stato", dice, "avevo tutto, caldo, cibo, affetto. E poi ho scelto di ottenere altro; certo, mi sono divertito, mi sono sentito libero, ho provato una moltitudine di cose, conosciuto diverse persone, sono cresciuto. Ma poi tutto è svanito. Ricordo ancora quando andavo da bambino alle adunanze, il primo commento, la prima risposta, il primo discorso, l'applauso; per non parlare dell'abbraccio e dell'affetto ricevuto quando, adolescente, mi sono battezzato. Poi, qualche anno dopo, la curiosità, le amicizie; ho scelto di fare nuove esperienze e sono stato disassociato. Ho lasciato la mia famiglia e mi sono goduto il mondo. Ma poi tutto è svanito. Ed ora sono solo, ho freddo, ho fame".
Gioele ora d'improvviso ricorda quando, alcuni mesi fa, d'estate, mentre beveva un caffè seduto in un tavolino di un bar una domenica nella piazza del paese, udì qualcuno parlare. Era il sacerdote del paese, un abile oratore, lasciate le porte della chiesa spalancate per il caldo, declamava la parabola del figliol prodigo. Quelle parole familiari, calde, affettuose, lo avevano colpito. L'abbraccio del padre lo aveva sentito, lo riconosceva, erano i sentimenti e le lacrime di Carmelo, suo padre. Un brivido aveva percorso la sua schiena, era estate, faceva caldo. Poi, d'improvviso, arrivò Jennifer e tutto svanì. Ora però quel ricordo riemerse, forte, impetuoso. Quell'abbraccio lo voleva, lo desiderava, avrebbe fatto tutto pur di ottenerlo.
Così si decide, raccoglie quelle poche cose che gli sono rimaste, saluta i compagni di appartamento ed esce, prende il primo treno e torna a casa. "Ho peccato contro te e contro Dio" gli dirò "e sono certo mi accoglierà".
Ma non solo, Carmelo appena lo vede gli corre incontro, lo abbraccia, lo bacia, lo stringe forte forte. Chiama Giuseppa, la mamma: "Gioele è tornato!". Le lacrime scorrono fra gli abbracci di una famiglia finalmente riunita. "Gioele è tornato" dice Carmelo ai figli, e anche alla nonna; venite da noi domani, a pranzo, che festeggiamo la cosa. Gioele sente nel profondo l'abbraccio del padre, come lo aveva sentito quella domenica d'estate. Solo Tito, il figlio pioniere assegnato ad una congregazione vicina, non viene; ma ci sono tutti gli altri, ed è quel che serve per consolidare il desiderio di riprendere la retta via, di servire Geova, quel Dio che aveva tanto amato. "Non perderò nessuna delle prossime adunanze e parlerò con il papà di quello che ho imparato" pensa Gioele.
Qualche settimana dopo il campanello suona, forse qualcuno vuole salutare Gioele, ma non è così. Sono solo due anziani, quelli che gli avevano parlato qualche giorno fa. A loro era sembrato strano che Carmelo avesse accolto in casa Gioele, che addirittura avesse fatto una festa per riaccoglierlo. "Ma è quello che ci ha insegnato a fare il maestro Gesù" diceva innocentemente Carmelo. "All'adunanza, quando abbiamo esaminato la parabola del figlio prodigo, io ero il lettore e tu, che conducevi lo studio, ti sei soffermato molto sulla frase del libro che diceva: "Grazie a questo racconto, capiranno che il nostro Padre celeste è pronto ad accogliere i peccatori che si pentono?"; così io ho capito, e così ho fatto."
Ma gli anziani non condividono, i fratelli e le sorelle sono basiti, ne parlano molto mentre custodiscono impassibili l'espositore mobile, fosse l'altare della patria; ne hanno parlato anche con il giovane sorvegliante che ha detto che si deve agire subito, presto, per evitare che questo spirito di tolleranza si diffonda; del resto il "nuovo ks" 2:23 dice: "Permette a un familiare disassociato o dissociato di tornare a vivere in famiglia: La persona disassociata o dissociata non è in grado di vivere per conto proprio, o è tornata a casa per avere una vita più facile? Ci sono validi motivi per riaccettarla in casa, oppure ciò è stato fatto soprattutto per permettere ai familiari cristiani di tornare a godere in una certa misura della sua compagnia? La famiglia ha evitato di avere contatti non necessari con il familiare quando viveva fuori casa? Si tratta di una sistemazione temporanea o definitiva? Che dire della condotta della persona disassociata o dissociata? Che effetto sta avendo dal punto di vista spirituale sugli altri familiari, e in particolare sui suoi fratelli e sorelle? La congregazione è turbata dalla decisione del fratello? Sono in diversi ad aver perso il rispetto per lui? Si dovranno valutare domande simili anche quando un figlio adulto che vive in casa viene disassociato o si dissocia e gli viene permesso di rimanere in casa."
Così come corpo degli anziani hanno deciso, con parere favorevole del sorvegliante, che non potrà più servire come servitore di ministero; giovedì faranno l'annuncio. Carmelo si addolora per la loro sensibilità ma è felice, sa di aver fatto la cosa giusta. Li saluta e torna dal suo Gioele, il peccatore tornato.
Gioele lo scruta, percepisce il suo dolore. "Cosa volevano?" chiede. "Nulla, erano felici che tu sia tornato e volevano farcelo sapere" ed abbraccia forte il figlio, la lacrima che gli solca il viso gli ricorda l'insegnamento del suo maestro e sa di aver fatto la cosa giusta. "Giovedì andiamo all'adunanza nella congregazione vicina, dove seve Tito, così, anche se non ti parla, ti può vedere e sono certo che nel suo cuore si rallegrerà, io lo conosco".
Denis Denis
Che tristezza come siamo ridotti male,tutto questo vanifica il sacrificio di Gesu',ma quelli imperterriti, non vogliono capirlo perché non gli fa comodo e intanto chi subisce sono i fratelli,sono presi per il collo,o ti adegui o ti adegui,non c'è nessuna speranza di venirne fuori,alla faccia della verità che ci renderà liberi.
RispondiEliminaVeramente che tristezza! Ma dove è scritto nella bibbia che bisogna ostracizzare chi non è più d'accordo con le loro idee e si dissocia?o meglio per tutti i dissassociati? Meriterebbero loro di essere lapidati gli 8 guru della wt e tutti i loro insegnamenti volti ad approfittare e sfruttare i fratelli, intanto loro vivono agiatamente serviti e riveriti, investono con i soldi dei fedeli fanno affari col mondo che criticano tanto e poi questo...il ricatto morale è la più grande infamia che si possa commettere, vorrei dissociarmi per non sostenere più questa immorale organizzazione ma non posso perderei mio figlio e mio nipote quindi ingoio il rospo e vado avanti...e mi spiace per Gioele...ma gli amici non esistono all'interno io e mio marito da quando siamo inattivi abbiamo perso tutti gli amici...spariti dileguati...
Elimina@Anonimo cerca di concentrarti su cose positive, lascia perdere il CD prega Geova e chiedi che ti possa dare conforto. A parziale sollievo tutti noi dobbiamo accettare cose che non piacciono.
Eliminacara Anonima, sembra che sia una prassi quella di perdere tutti gli amici all'interno della congregazione, succede a tutti coloro che diventano inattivi , io nei miei 35 anni da tdg, sempre nella stessa sala del regno di "amici" credevo di averne tantissimi ma dal momento che io e la mia famiglia ci siamo allontanati, sono spariti quasi tutti, pochissimi ancora ci frequentano e molti addirittura non ci salutano nemmeno più se ci vedono per la strada,ma tu fatti forza e vai avanti, chissa che un giorno anche tuo figlio non possa "svegliarsi" e unirsi a voi, non disperare, i miei cari sono usciti tutti, inattivi come noi. un abbraccio
EliminaCara Anonima ,il mondo è pieno di potenziali amici, e frequentando scuole artistiche , scuole di ballo di gruppo , palestre sportive, centri socio culturali o associazioni di volontariato si possono condividere attività con altre persone, ma non la vita privata perché dopo la traumatica esperienza da TDG non farò più entrare qualcuno a condizionare la mia vita privata, pur relazionandomi con molti amici ritrovati in queste realtà sociali e laiche .
EliminaDopo l'uscita da socio decaduto dalla CCTDG/WTS, per inserirmi nel sistema sociale e civile senza preconcetti, ho dovuto resettare tutto il plagio psicologico della conoscenza del CD/WTS-JW.org riacquistando equilibrio psico- fisico e spirituale con pace interiore e tanta serenità.
Spero che la mia esperienza ti possa aiutare a colmare quel vuoto che premeditatamente la CCTDG/ WTS crea attorno ai suoi adepti per isolarli all'interno e all'esterno dall'ass./org. per prendersi la loro vita, io non c'e l'ho permesso!
Ad oggi sono entusiasta di essermi socialmente integrata nel mondo che mi circonda, riprendendomi in mano la mia vita decidendo io come viverla e con chi viverla. Buona vita
Mi sembra di essere un malato dal medico che sta per dirmi come mi devo comportare quando uscirò dall'ambulatorio. Siccome ho preso la lebbra, quanto risulterò pericoloso? Sarò già contagioso potrò frequentare ancora la famiglia e gli amici? Quanto potrò essere pericoloso? Questa è la situazione di un libertino che si è dato alla pazza gioia e poi pentito torna a casa, dove il Padre (della parabola) lo accoglie festosamente perchè rimessosi. Ma... la parabola di cui ne ho ricalcato il racconto snon si trova nella TNM dei testimoni di Geova. Non ci sarebbe altra spiegazione sul perchè gli anziani di quella congregazione abbiano preso "provvedimenti" nel caso acnhe del padre del giovane, giusto per fare capire quanto erano amorevoli e soccorrevoli come il genitore della parabola. Che dire, la necessità di far sentire la "disciplina" (stupida) di certa gente rovinano spesso tutte le famiglie che contattano. Le vie dell'ingiustizia sono infinite...
RispondiEliminaPersonalmente vivo una situazione analoga alla parabola in questione.
RispondiEliminaHo accolto in casa un figlio che ha vissuto per alcuni anni "fuori dalla verità" ovvero, ha deciso di dissociarsi circa cinque anni fa poiché non condivideva diverse dottrine (generazione del '14, varie date della fine ecc.) in questo periodo non si è drogato, non è divenuto gay, non ha vissuto una vita lussuriosia; ha semplicemente vissuto in un mini appartamento, si è "mantenuto" da se. A causa di vari problemi legati all'improvvisa perdita del lavoro, è stato costretto a lasciare casa; cosa avrei dovuto fare?????? PRONTAMENTE L'HO RIACCOLTO IN CASA!!! A causa di questo mio gesto ho perso qualche privilegio che avevo in congregazione e da quando è accaduto ciò, molti componenti della congregazione ci trattano con FREDDEZZA
Sia a me che a mia moglie non ci importa nulla, ma è stata "penalizzata" anche la nostra figlioletta minorenne che è una proclamatrice non battezata.
Che dire.... è bello essere testimoni di Geova....perdonate l'ironia
Visto i fatti,non far battezzare la tua figlia minorenne,salvala da questo ingranaggio perverso.
EliminaQuesto è solo il mio modesto parere,poi tu sei il padre e sai cosa fare.
Hai fatto bene come hai fatto fidati...tuo figlio è tuo figlio...e poi Cristo ha insegnato appunto altro.
Elimina@ Combattuto, hai dimostrato di essere un eccellente genitore e un vero cristiano , a differenza di tanti farisei TdG.
EliminaLa famiglia è un rapporto prezioso, è il punto di riferimento nella vita di ogni persona e in particolar modo lo è per un giovane non sposato;
e, non sei quello che ha capito male le scritture, ma sono TdG sotto la direttiva del CD che la applicano all'incontrario agendo senza amore a scapito della vita , gli affetti e i sentimenti dei fratelli, per propri fini egoistici; poi ti assicuro per esperienza personale da TdG che con i loro parenti sono molto ma molto misericordiosi, perché il dolore è di chi lo sente non di chi lo guarda e giudica.
Gesù Cristo racchiuse tutta la legge e i profeti, nell'adempimento dell'amore nella vita di ogni cristiano, e da te richiede di amare tuo figlio "più di te stesso".
Buona vita a te e a tutta la tua cara famiglia e "ricordati" che quando ti sei sposato hai giurato e firmato davanti a Dio e alla società civile di prenderti la responsabilità di amare, di avere cura e di proteggere, e se lo fai questo ti fa onore.
@Combattuto sei stato un buon padre prodigo.
EliminaComprendiamo le difficoltà di certe scelte perché hanno ripercussioni che purtroppo come hai notato coinvolgeranno anche i famigliari. Un consiglio che mi sento di darti se non lo hai fatto coinvolgili e spiega loro la situazione perché lo stress che si prova potrebbe essere molto alto.
Un abbraccio
Un anziano dì congregazione,molto avanti negli anni figlia Ha un figlio con inseminazione artificiale, disassociata viene messa fuori casa. L'anziano di congregazione ha la moglie malata di alzaimer ed è ricoverata in una struttura adeguata, anche il figlio gravemente disabile è ricoverato in una struttura adeguata, e lui fa la spola per visitare sia il figlio che la moglie gli è morto anche un figlio. La figlia si è trovata in gravissima difficoltà un alluvione gli aveva fatto perdere tutti i mobili lei si sentiva male, e aveva un disperato bisogno di aiuto, e va dal padre che era solo in casa che c'erano 2 bagni 3 camere da letto, un ampia cucina e una sala. Casa comoda anche quando abitavano tutti insieme .ma ora per ospitare la figlia che aveva disperato bisogno di aiuto doveva chiedere il permesso agli anziani e in particolare al CO. Avrebbe potuto ospitare sua figlia e nipotina per un breve periodo di tempo, e non doveva mangiare neanche con la nipote, con le lacrime agli occhi disse ma come si fa a comportarsi così con una figlia e una nipote che hanno disperato bisogno di aiuto, e continuare a sentirsi dire, ma gli hai ancora in casa? Quando vanno via?
RispondiEliminaMa, il CD dei testimoni di Geova chi lo dissocia per i suoi peccati?
RispondiEliminaLa sua stessa "legge" (del CD) sull'ostracismo dovrebbe valere anche per loro?
Lino
Marco 3, 23-26 23 Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana? 24 Se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può durare. 25 Se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere. 26 Se dunque Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire». Quindi se il CD insorgesse contro se stesso il suo regno durerebbe poco... Chi vuole intendere intenda!
EliminaBella storia, davvero. Fa capire come ormai lo studio degli insegnamenti di Gesù sia solo accademia perché i suoi veri insegnamenti, da trasferire nella vita reale, sono un lontano ricordo. C'è da dire che il figlio prodigo, come anche il Gioele della storia, se hanno pensato di tornare a casa non avevano idea della reazione però avevano una certezza, avevano un padre.
RispondiEliminaE' sicuro che se Gioele non se ne fosse andato da disassociato, ma fosse stato mandato via (come da video assemblea 2016) non penso che avrebbe avuto la stessa certezza. Se poi il giorno che aveva avuto un incidente avesse chiamato casa e sua madre vedendo allo schermo del cellulare il suo nome avesse rimesso giù senza voler sapere nemmeno cosa fosse successo (solito edificante video dello SS) è certo che il figlio Prodigo non avrebbe ripensato al calore della famiglia e dell'amicizia sincera pentendosi di aver abbandonato tutto. Magari se proprio doveva rientrare l'avrebbe fatto solo per convenienza, il saluto di parenti e amici, uno striminzito invito a cena per studiare la Torre di Guardia, il Broadcasting da vedere adoranti al tepore del televisore 55 pollici, un surrogato di amicizia di plastica. Che poi è il motivo per cui rientra la maggioranza dei disassociati visto che così piace allo SS (Schiavo Saggio).
I commenti che leggo sono molto dolorosi. C?é solo una spiegazione alla reazione di questa WTS senza cuore. Gesù li identificò quali farisei, che sono come le tombe commemorative, di cui sappiamo l'applicazione. Ed aggiungo che hanno il loro stesso atteggiamento quando si tratta di aiutare qualcuno, fosse un familiare in difficoltà. Adottano lo stesso metro farisaico i quali al tempo di Gesù lo osservavano mentre guariva la gente dalle loro malattie. Essi nON approvavano perchè il Figlio di Dio lo faceva di SABATO! Capite l'analogia? Spaventoso!
RispondiEliminaC'è un video ( dell'anno scorso forse ) in cui faceva vedere dettagliatamente come comportarsi: una mamma ( disassociatoa) telefono alla figlia...la figlia guardando il display del suo smartphone e vedendo chi era, sulle prime fa per rispondere ma poi ci ripensa e lo lascia squillare...
RispondiEliminaLa figlia ubbidisce al corpo direttivo...Non risponde...il video fa vedere come bisogna comportarsi. Domanda: e se sua madre stava telefonando perché si sentiva male?? E se aveva urgentemente bisogno di qualcosa?
Signori vi rendete conto della gravità del messaggio del video?
Io ritengo la cosa di una gravità inaudita! Si dovrebbero vergognare!
Ciao Dansec. Hai invertito i ruoli. La figlia disassociate telefona. La madre vede il display e non le risponde. L'amore non viene mai meno.
EliminaZelofead...vabbe come si dice!? Cambiando l'ordine degli addendi nella somma il risultato non cambia. In questo caso la considerazione è la medesima...anzi forse peggio!
EliminaIl video fu fatto vedere, prima al congresso di zona, subito dopo che su JW.ORG era stato scritto che i rapporti familiari non sarebbero cambiati in caso di una disassocciazione di un parente stretto. In armonia con la retifica fatta fare dal nostro ufficio legale tramite Roberto Franceschetti a rainews, e in seguito il video dell'assemblea in cui la figlia viene cacciata di casa, la figlia telefona la mamma guarda chi è e non risponde, venne fatto vedere all'adunanza vita cristiana e ministero,
RispondiEliminaBuona sera a tutti. Sto cercando una Torre di Guardia nella quale il Comitato degli Scrittori scrisse che i rapporti con i familiari rimangono intatti.Per far notare il contrasto con il Comitato dell'insegnamento che produsse il famoso video dove la mamma vede il display dello smartphone e non risponde alla figlia.Dicono tutto ed il suo contrario dopo poche settimane.Un saluto a tutti.
Elimina*** km 8/02 p. 4 par. 10 Manifestiamo lealtà cristiana quando un parente viene disassociato ***
Elimina10 La Torre di Guardia prende in esame un’altra possibile situazione: “Che fare qualora un familiare, come un figlio o un genitore, che non vive in casa fosse disassociato e successivamente volesse tornare a vivere in casa? La famiglia potrebbe decidere il da farsi a seconda delle circostanze. Per esempio un genitore disassociato potrebbe essere malato o non più in grado di badare a se stesso finanziariamente o fisicamente. I figli cristiani hanno il dovere scritturale e morale di assisterlo. (I Tim. 5:8) . . . Ciò che si farà può dipendere da fattori come gli effettivi bisogni del genitore, il suo atteggiamento e la considerazione che il capofamiglia ha per il benessere spirituale della famiglia”.
*** lv p. 208 par. 2 Come comportarsi con chi è disassociato ***
In certi casi il disassociato fa parte dell’immediata cerchia familiare e vive nella stessa casa. Poiché la disassociazione non pone fine ai vincoli familiari, le attività e i rapporti quotidiani tra i membri della famiglia possono continuare.
*** lv p. 208 par. 3 Come comportarsi con chi è disassociato ***
In altri casi il parente disassociato non fa parte dell’immediata cerchia familiare o vive fuori casa. Anche se in qualche rara occasione dovesse rendersi necessario avere dei contatti per sbrigare questioni familiari, tali contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo.
@Zelofead tiene presente che questi riferimenti fanno parte, a quanto pare di "luce oscurata" perchè nel nuovo libro per il momento solo in inglese "How to remain in God's love" questi riferimenti sono spariti come puoi notare alla pagina 241 alla nota 8 "Disfellwshipping" quindi nessuna contraddizione ....
EliminaTi ringrazio per i riferimenti anonimo, ma era una Torre di Guardia del 2016,lo stesso anno del video del congresso di zona.Rimane il fatto che seguire questi 8 uomini ed i loro 30 assistenti può mettere a dura prova il proprio stato psichico.Ricordo un ministero del Tegno del 2008 dove disposer o la chiusura dei gruppi di lingua straniera sostenendo che erano venuti in Italia per lavorare ed avrebbero dovuto imparare la lingua. Dopo pochi mesi contraddissero se stessi scrivendo che gli stranieri avrebbero capito meglio se i proclamatori italiani avessero imparato la lingua del cuore. Ero a Milano fu chiuso un bel gruppo e furono dispersi in varie congregazioni i fratelli e le persone interessate.Cosa dire? Perché pretendono l'ubbidienza e la sottomissione se fanno errori dottrinali ed organizzativi? A me la cosa è ormai chiara:lo spirito smise di agire in modo miracolo con la morte dell'ultimo apostolo e la fine della stesura delle Sacre Scritture.
EliminaPer Zelofead9 ottobre 2019 21:55
EliminaPotrebbe essere questa la Torre di Guardia che cerchi ?
"L’espulsione dalla congregazione cristiana non comporta la morte immediata, per cui i vincoli familiari sussistono. "
https://wol.jw.org/it/wol/pc/r6/lp-i/1988845/0/0
Torre di Guardia del 15 aprile 1988, pagine 26-31
Hai centrato il punto,l'unico spirito al momento disponibile e certo,è quello contenuto nelle bottiglie di whisky che ha comprato Morris.
EliminaVi rendete conto che stiamo a cercare regole e regolette da ks, circolari e pubblicazioni e ci hanno fatto ingoiare branchi di cammelli scolando miseri moscerini?
EliminaQuanto più semplice sarebbe seguire l'unico mediatore tra Dio e gli uomini.. "Andate e imparate questo, voglio misericordia e non sacrificio"!
Grazie Denis per questa moderna parabola, spero scriverai un seguito, o altri racconti edificanti!
Guarda, non ti dico quali acrobazie pseudologiche sono state tirate fuori ieri nei commenti dello studio per cercare di incastrare la classica spina elettrica industriale da 380 nella presa elettrica del comodino di casa...
EliminaIl padre era perspicace individuando da lontano il pentimento del figlio, il figlio che trasmetteva la consapevolezza al padre che da quel momento in poi non avrebbe più fatto parte della famiglia per un po e gi ha reso tutto più facile, l'acrimonia coltivata dagli albori dell'esistenza dal fratello "sano" verso colui che torna, l'ubbidienza alle direttive che si poteva evincere dall'atteggiamento del padre ....e sono seguiti sedicimilacinquecentoquattorici(al cubo) ????... il pentimento evidente già dalla distanza oltre ad una altra discreta dose di amenità della follia.
Ovviamente per tutti l'esempio era stato fatto per evidenziare la mancanza di misericordia del farisei, mentre la nostra misericordia (derogata e regolamenta alla bisogna del dogma) va benissimo così come è.
Sempre meglio puntualizzare cosa davvero voleva dire Gesù fra le righe e fare il processo alle intenzioni perché c'è sempre qualcuno pronto a capire male....
se esiste il teletrasporto esisterà anche il telepentimento...
Eliminaad un anziano che cercava di abbozzare una spiegazione credibile quanto un Berlusconi ubriaco ho detto: "va, forse si erano sentiti poco prima via mail o con un messaggio Whatsapp (rigorosamente come notifica perché giammai aprirlo il messaggio del disassociato) in cui il figlio avrà esposto tutta la sua contrizione e pentimento e annunciato di avere iniziato un anno fa a fare i passi per essere riassociato. Mercoledì faranno l'annuncio di riassociazione" Deve essere andata così, non c'è altra spiegazione...
EliminaPossiamo perdonare al padre di non avere aspettato l'annuncio del mercoledì... l'amore del resto non viene mai meno e a ruota viene la misericordia
Un ottimo esempio di controllo della rete neurale allineata al campo magnetico dell'organizzazione mi pare che possa essere vicino alla santità. Chiedigli se sa andare a cavallo...
EliminaEsperienza simile quando ero anziano. Anche dopo riassociazione di mia figlia il provvedimento di rimozione è rimasto. Questo ha causato Turbamento alla mia famiglia, saprattutto ai figli più giovani.
RispondiEliminaSi posso immaginare,ma è meglio stare vicino alla famiglia e godersela,che
Eliminaè molto più importante di quasiasi nomina.
Fai l'anziano nella tua casa,avrai più soddisfazione che salire su di un qualsiasi podio.
@Anonimo un abbraccio caloroso spero che con la consapevolezza la tua famiglia abbia ritrovato la serenità.
EliminaNelle congregazioni non si battezza più nessuno...mi riferisco ai ragazzi giovani ultraventenni e figli di nominati...mò ce li freghi! Hanno capito come funziona...Hanno capito che se dovessero sbagliare non andrebbero incontro a niente...nessun ostracismo! Chiamali fessi!
RispondiEliminaChissà se il CD si sta accorgendo di questa cosa?
Certo che se ne sono accorti! Ecco perché ogni tanto si ripropone lo studio Torre di guardia che invita i giovani a battezzarsi con l'immancabile sottotitolo "paura della disassociazione"...
RispondiEliminaCari tutti
RispondiEliminaNella nostra famiglia,
Leggendo le varie esperienze, mi verrebbe da dire più o meno:
!ce l'ho tutte.
Marito anziano, che onestamente si è rimosso lui dopo la decisione di dissociarsi di nostra figlia, come famiglia siamo stati messi duramente alla prova, continuamente vessati perché, mentre da anziano nessuno trovava da obiettare se salutava o andava a far visita ai disassociati, da semplice proclamatore.... Facevamo moooolto inciampare, (mi ci metto pure io) si perché fratelli e sorelle nonché altri nominati, si sentivano in dovere di "consigliarci" di cambiare condotta.. Anche mentre aiutavamo una famiglia caduta in disgrazia, di età avanzata, disassociati per motivi che ancora non mi interessa sapere, rimasti senza nulla.... Per diverso tempo siamo stati loro vicini con i nostri mezzi che potevamo permetterci economicamente, ma abbondantemente col cuore e con la nostra tavola, ora riassociati... E a malapena ci telefonano... Eh, ora noi non frequentiamo da qualche anno e siamo diventati apostati secondo la congregazione, meglio evitare. Ma a parte questa e altre delusioni che credo condivisibili con molti di voi, noi abbiamo scelto di stare vicini ai nostri figli,ai nostri amici, e di continuare a vivere secondo i principi cristiani in piena libertà di coscienza, non ce la sentiamo più di far parte del gruppo jw. Org, siamo cristiani più "da dentro l'anima" che fuori.
Il percorso non è senza effetti collaterali, ostracismo anche se non disassociati per es., ma grazie al supporto di persone meravigliose che abbiamo conosciuto e la pensano come noi si sta superando alla grande il distacci dopo più di quaranta anni.
Caro Hope, nella WTS l'ipocrisia è di moda. Dicono di amare il prossimo, ma tranne gli apostati. Ma non sono forse i nemici a cui si riferisce Gesù quando consiglia che se vogliamo essere perfetti come lo è il nostro Padre che è nei cieli, dobbiamo superare questa barriera. Ma gli apostati, come loro li definiscono, sono forse da evitare perchè a loro non si applica l'amore? Ma se non sono nemici gli apostati, chi altri vi si può configurare? La WTS trasmette a tutti i suoi adepti sentimenti simili a quelli dei capi religiosi del tempo di Gesù. Gesù guariva i malati di sabato? Sacrilegio per i farisei! Il sabato è sacro non si può violare. Così per la WTS. È sacrilegio non osservare le disposizioni per i disassociati o dissociati. Non si devono frequentare ne salutare. (2 Giovanni 7-11) La scrittura si riferisce a chi rinnega Gesù venuto nella carne, quindi all'anticristo, non a chi lascia un'organizzazione, anche se questa si dichiara canale di Dio!
Elimina👍👍👍
EliminaQuando i signori di Warwick capiranno che è ora di ritrattare la questione disassociazione o dissociazione sarà sempre troppo tardi. Perché molti stanno uscendo ugualmente...e molti che frequentano, sia esterni o perché figli di testimoni non si battezzeranno mai. Ai voglia a fare articoli di studio in merito per spronare. L'epoca dei testimoni semianalfabeti e sempliciotti facilmente manovrabili è finita. Uno deve sentirsi libero di entrare così come deve sentirsi libero di uscire senza essere messi alla gogna!Il libero arbitrio è un dono di Dio. Gesù docet!
RispondiEliminaIl problema non è dissociarsi o essere disassociato dalla CCTDG/WTS , legalmente previsto anche nello Statuto , ma è la malvagia pratica dell'ostracismo inflitto a vita ai diss./disa. da parte di tutti i TdG anche se parenti , usato come ricatto morale per indurre i fuoriusciti a tornare nella CCTDG con atti di pentimento sotto forma di indicibili sofferenze emotive, se non si vuole essere più ostracizzati.
EliminaLa regola dell'ostracismo insegnata e imposta a livello sociale nei confronti di una persona è una pratica apostata all'insegnamento cristiano, e moralmente incivile.
Lo statuto prevede altre due chanche: "dimissioni (per gli anziani) e "associato decaduto" (per tutti gli altri). Il dimissionario deve scrivere alla societò delle sue decisione, che poi, verranno valutate per vedere se dovranno disassociarlo (cosa assurda), e decaduto, classificato come inattivo, per cui posizionato come un individuo che verrà rivisitato in futuro, anche se dopo sei mise, dice lo statuto non riconosciuto più dall'ente religioso. Quindi, come vedi Miamei, hanno un sistema di controllo capillare, ed optano per l'ostracismo previsto per disassociati e dissociati. Un abuso vero e proprio, da far valere nei tribunali!
Eliminacome sempre i grigi hanno sfumature diverse, purtroppo il CD ragiona sempre per Bianchi e Neri, fatto salvo quando deve giudicare se stesso, per le cose del passato !
RispondiEliminaFrancesco
Francesco loro hanno sempre il coltello dalla parte del manico...perché si applicano a se stessi, sempre e in ogni caso, la scrittura che parla dell'intendimento progressivo...quindi hanno sempre ragione loro!!
EliminaCredo di aver avuto una illuminazione : non è che Gesù quando disse di amare il prossimo intendeva "quello che viene dopo ?"perché cosi si potrebbe andare avanti all'infinito ....dopo, dopo, dopo...e tutto filebbe con i dettami riguardo ai disassociati
RispondiEliminaAngi, non te la prendere, non c’è più il senso dell’umorismo: “Avanti il prossimo”.
EliminaNo la parola greca tradotta "prossimo" di Matteo 22:39 è πλησίον pleison nel senso spaziale e non temporale. Quindi un sinonimo di vicino o nelle vicinanze. Gesù non era in accordo con l'ostracismo degli scribi e farisei.
RispondiElimina..come non sarebbe sicuramente d'accordo ora,con l'ostracismo comandato dal corpo direttivo!
Elimina@Dansec difficile negarlo...
EliminaIl CD della WTS ha capito che se abolisce la regola dell'ostracismo (oltretutto non cristiana) ai fuoriusciti si risparmierebbe tante ma tante grane legali e l'esborso di risarcimenti di $$-€€? E quindi se il CD/WTS è perseguitato non è perché ce l'hanno con lui, ma è perché è Lui a prendere l'iniziativa a far la guerra a chi decide di non essere più un TdG, poi deve anche aspettarsi il legittimo attacco difensivo degli ex.
EliminaMa, se è legale licenziarsi da una azienda, o lasciare un ente associativo pur continuando a rimanere in rapporti civili con gli ex colleghi o soci, perché la WTS pur se la legge lo prevede non accetta chi vuole lasciarla senza subire il ricatto morale dell'ostracismo, con in aggiunta apprezzamenti sprezzanti dai tdG rimasti dentro l'organizzazione? ?
A dire il vero, l'ostracismo è un'arma micidiale. Solo con questo strumento morale la WTS tiene in pugno i suoi ost... em.. adepti. Chissà quanti ragazzi specialmente che si trovano nella morsa obbligatoria di dover "fare progresso" nella verità vorrebbero improvvisamente sparire e vivere la loro vita! Il percorso tracciato dalla WTS è abbastanza conosciuto, e nessun genitore che voglia prendere i "privilegi", come segno della sua crescita, vorrebbe far perseguire al figlio una strada diversa. Quindi, quasi sicuramente il figlio sarà portato in sala del regno, fino a quando non si renderà conto della corbelleria che sta imparando. Ma questo, oggi grazie ad internet, aprirà gli occhi a tanti giovani, prima che cadano nella trappola. L'ostracismo applicato ai fuoriusciti è in sistema incivile e ricattatorio. Altro che persone amorevoli. Di quale amore parlano non riesco a concepirlo. Parlano della disciplina di Geova, come se fosse quella di Gesù Cristo, il quale disse di non "giudicare nessuno". Giov. 5,28-29 «Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: 29 quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.» Ecco chi verrà giudicato e da chi, coloro che hanno fatto "del bene" avranno una risurrezione di vita, mentre gli altri, gli anziani nominati che avranno condannato qualcuno senza esserne autorizzati, avranno una risurrezione "di giudizio" insieme alla WTS per aver fatto "del male".
RispondiElimina