Apologia dell'errore

Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
(Voltaire)

Cari fratelli

Questo è l'ultimo post del trittico dedicato alla fallacia del pensiero e alla consapevolezza che le cose che facciamo e otteniamo nella nostra vita, sono solo parzialmente imputabili ad eventi esterni. Le nostre scelte derivano dai nostri ragionamenti e così per sopravvivere in questi tempi difficili anche in questa recente crisi di governo, ci esercitiamo nello sport più in voga in questo momento: dare la colpa agli altri.

La volta precedente avevamo detto che avremmo fatto alcuni esempi su come il nostro ragionare non sia libero da errori e su come il nostro ragionamento potrebbe essere corrotto. Per farvi capire cosa significa un pensiero corrotto basta andare a vedere le caratteristiche del ragionamento fallace riprese da WP (link). Il ragionamento fallace potrebbe essere di due tipi.

• Voluto 
• Spontaneo

(o anche formale o informale). Il ragionamento fallace voluto è quello malvagio che nasce con la volontà di tradire l'interlocutore. Il ragionamento fallace spontaneo è quello degli stupidi. Passiamo con qualche esempio specifico.

Fallacia dello scommettitore

È da molto che non esce il numero 82 sulla ruota di Bari; dunque il numero 82 uscirà presto.

Da un punto di vista statistico è ininfluente il tempo che un evento probabilistico possa accadere prima. Gli eventi stocastici con stessa probabilità non hanno memoria.

Fallacia dello scommettitore del regno

È da molto che non viene il Regno ; dunque il Regno verrà presto.

Anche questo è un ragionamento fallace. Un tipico cortocircuito che soffrono i cocainomani del paradiso. L'astinenza da regno crea questi ragionamenti che spesso sentiamo dal podio. Gesù nella preghiera del padre nostro chiede a Geova di far venire il suo Regno ma quando era sul palo Gesù si è rimesso a Dio in modo che sia fatta la sua volontà. Certo che se andiamo in giro a dire da più di 100 anni che il regno è vicino, che sono gli ultimi giorni ma passano le settimane, che poi allora gli ultimi giorni diventano una metafora e allora siamo nella metafora nelle ultime ore degli ultimi giorni e così tra breve saremo negli ultimi secondi poi microsecondi poi nanosecondi poi pico femto atto zepto e yocto secondi. Ecco è un yocto secondo cadere in questo tipo di ragionamento fallace.
Ricordiamo la dove ce ne fosse ancora bisogno che quando Noè ha predicato il diluvio, poi il diluvio è venuto davvero.

Fallacia della falsa causa

Il paziente ha manifestato sintomi violenti immediatamente dopo il pranzo. Non si era manifestato alcun sintomo prima del pranzo, e durante il pranzo il paziente godeva di ottima salute. Il paziente gode generalmente di ottima salute, e la sua anamnesi non ha registrato sinora alcun problema fisico. Il paziente è vittima del pranzo.

Inutile descrivere questo esempio perchè si spiega da solo ma guardate che sono molti gli esempi di falsa causa che imputiamo ad altri imputiamo anche a noi stessi. L'esempio esasperato del medico che sbaglia la anamnesi e cioè in quel processo logico che deve attuare per riuscire a risolvere la malattia del paziente è estremamente significativo anche nella realtà stessa dell'esempio. Molti Testimoni di Geova sono favorevolmente predisposti ad accettare cure mediche alternative. Inutile dire che sino a quando parliamo di sintomatologie banali come raffreddori o quant'altro i danni potrebbero essere circoscritti. Quando invece parliamo di problemi più gravi le cose possono diventare pericolosissime se i processi di ragionamento che attuiamo sono simili a quelli citati nell'esempio. 

Chi evita l’errore elude la vita.
(Carl Gustav Jung)

Ma andiamo avanti con altri..

L'inganno dell'etichetta

Es: Se non sei un Testimone di Geova sei uno del mondo. 

Questa frase è implicita nel pensiero di ogni Testimone di Geova. Serve sostanzialmente a esaltare la propria identità e il proprio io. In molti casi è causato dall'emarginazione sociale di chi è costretto a subire magari un contesto famigliare o sociale avverso e oggettivamente pericoloso. In tutti i casi le etichette non ci rendono migliori o peggiori così come la frase minacciosa vorrebbe far credere.

Da questo consegue:

Il mondo è mio nemico se i Testimone di Geova odiano il mondo, i Testimoni di Geova sono miei amici.

In questo caso la percezione sbagliata del mondo la scarichiamo anche sui Testimoni di Geova. Questo obbliga la persona ad accettare passivamente anche le cose che magari non si trova d'accordo.

Es: Sono nato povero, per questo sono povero.

La premessa di essere nati poveri non è per nulla legata alla permanenza dello stato di povertà. Non ci sono relazioni.

Es: Se finisci nel mondo, ti troverai male.

Cosa vuol dire finire nel mondo? Significa non essere più testimoni di Geova? Qual'è la definizioni di trovarsi male? Significa che le tentazioni del mondo ci indurranno ad avere una vita immorale? Le minacce sono alla stessa stregua degli auspici e delle maledizioni. Fanno tutti leva sulle persone che hanno una scarsa autostima di se.

Altro celebre esempio fallace: Se vai all'università puoi anche riuscire a risolvere tanti problemi nella vita, ma considera la storia di quel malato che si è sparato in testa ed è guarito. Ti spareresti in testa per risolvere un problema.

La relazione fra gli eventi messi in relazione è talmente inconsistente da essere inutile qualsiasi argomentazione interpretativa se non quella che l'oratore in questione voleva arrivare volutamente ad una conclusione sbagliata: gli studi universitari sono condannati da Dio.

Chi non ha mai commesso un errore non ha mai sperimentato nulla di nuovo.
(Albert Einstein)

Apologia dell'errore

Gli errori non sono un problema ma anzi sono parte della soluzione. Il progresso scientifico ha bisogno di errori per progredire. Senza di essi non sono possibili miglioramenti.

"Quanto più si sbaglia, quanto più si elaborano nuove teorie che si rivelano fallaci, tanto più è possibile circoscrivere l'orizzonte della verità. Il progresso, secondo Popper, non consiste nell'accumulo di certezze, bensì nella progressiva eliminazione degli errori, in maniera analoga all'evoluzione biologica."

Questo appena citato è esattamente un processo coerente e biblicamente corretto anche se non sono tanto convinto che Popper creda in Dio. Ma questo è quello che si evince dalle scritture.

I Timoteo 3:16

16 Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed è utile per insegnare, per riprendere, per correggere e per disciplinare nella giustizia, 17 affinché l’uomo di Dio sia del tutto competente, ben preparato per ogni opera buona

Questa scrittura dimostra che se non ci fossero errori non ci sarebbe la bibbia che è un po' una necessaria memoria storica. Senza memoria saremmo condannati all'inferno degli stessi errori. Inferno che per altro stiamo vivendo in questi giorni. Il patto dell'arcobaleno è un patto che è fondato sulla memoria storica

Genesi 9:8-11

8 Dopodiché Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: 9 “Stringo ora il mio patto con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, 10 e con tutte le creature viventi che sono uscite dall’arca con voi (gli uccelli, gli animali e tutte le creature viventi della terra), ogni creatura vivente della terra. 11 Stringo con voi questo patto: nessun essere vivente sarà più distrutto dalle acque di un diluvio, e la terra non sarà mai più ridotta in rovina da un diluvio”.

Gli errori sono un riferimento per non farne altri se lo dice il creatore dell'universo possiamo crederci, anche se il diluvio non era universale. Per questo motivo è stata scritta la Bibbia e per questo motivo non è necessario che ci siano altre bibbie. Se è vero per la scienza tanto più per la spiritualità. Dobbiamo erigere un muro contro la stupidità di questo mondo un muro spirituale che deve essere costruito con i mattoni della fede. 

Contro la stupidità c'è solo un modo, confrontarsi continuamente con se stessi e con gli altri. Anziché guardarvi allo specchio velocemente, fatevi un selfie tutti i giorni per una settimana e anziché postarlo sui social come fanno tutti metteteli in una cartella è guardate le differenze. Leggete studiate non prendete le cose per vere fate attenzione ai blog di protesta perché vi raccontano tante storie inesatte non corrette. Apro una parentesi ai numerosi lettori che ci seguono quotidianamente che ringraziamo per l'attenzione che ci mostrate ma ricordiamo e più che altro ripetiamo che Osservatore Teocratico non è un blog di protesta contro la WT come gli altri blog. Come avete notato i temi sono trattati in modo diverso perché lo scopo è diverso in amministrazione pensiamo che un blog non possa fare da sponda alla critica tout court a tutti i costi o ad esempio a tutte le fibrillazioni apocalittiche che in questi giorni sentiamo da più parti. 

Studiate gli argomenti adesso potete farlo è possibile senza fatica con una semplice connessione internet. Studiate quello che volete anche le immagini subliminali se volete ma approfondite e non rimanete solo alla superficialità delle opinioni anche se fanno massa. Potete resistere e continuare a rimanere nel recinto dei Testimoni di Geova non è un problema così come potete buttare il cuore oltre lo steccato e decidere di uscire. La chiave che unisce le varie scelte è quella di essere consapevoli che ci bastano poche cose nella vita per renderla accettabile ad esempio sapere che Dio esiste e ha un proposito è una garanzia di successo.

Sempre con ironia, rilassatevi premesso che si deve sempre bere con consapevolezza e mai perdendo il controllo però nei momenti più duri fate come alle Betel per risolvere il grande stress della giornata, la sera dopo aver letto un brano biblico, ogni tanto potete integrare con un piccolo bicchierino di Whisky. Prendetelo di buona marca magari un Macallan tanto per citarne uno e poi fatevi un cin cin da soli e dite salute... lo so che la WT non vuole perché è un auspicio ma una volta ogni tanto si può fare.

State sani.


Cosa fai per prima cosa quando impari a nuotare? Fai degli errori, non è vero? E cosa accade? Fai altri errori, e quando tu hai fatto tutti gli errori che è possibile fare senza affogare e alcuni di loro anche più e più volte, cosa scopri? Che sai nuotare? Bene – la vita è la stessa cosa che imparare a nuotare! Non aver paura di fare degli errori, perché non c’è altro modo per imparare come si vive.
(Alfred Adler)

ps: vi accludo alcuni intessanti link sull'argomento

https://lamenteemeravigliosa.it/fallacia-delluomo-di-paglia/

http://www.dif.unige.it/epi/did/fallacie.htm

http://argomentare.it/strumenti/fallacie/fallacie.htm

https://yourlogicalfallacyis.com/it

https://patrimonilinguistici.it/fallacie-logiche/

https://www.fallacielogiche.it/

http://people.unica.it/giuseppesergioli/files/2012/04/32.-Fallacie-argomentative.pdf