domenica 28 aprile 2024

Love bombing, brainwashing & Sensi di colpa: parte 2

Quante sciocchezze hanno raccontato. Non tutti sanno che, un mezzo usato dai TdG per conquistare l’attaccamento, la devozione all’Organizzazione da parte dei fedeli è quello di suscitare paure e sensi di colpa. Certo! fare sentire in colpa il fedele è parte della dottrina. Segnalo alcuni tra i più frequenti “promotori” dei sensi di colpa:

  • "Bisogni locali” (discorsi) che mirano a infondere i sensi di colpa;
  • Potresti fare di più nella congregazione;
  • Potresti fare di più nel servizio di campo;
  • Chi non impegnato nella predicazione nei fine settimana è in colpa;
  • Battesimo, chi non lo fa è in colpa;
  • Non frequentare le adunanze, sei in colpa;
  • Chi non predica di casa in casa è in colpa;
  • Non commenti all’adunanza, sei in colpa;
  • Non contribuisci in denaro abbastanza? sei in colpa;
  • Compleanni, non si celebra, non si partecipa (motivo di riprensione);
  • Feste annuali (natale, ecc.) non si celebrano (motivo di disassociazione);
  • Se hai contatti con un parente exTdG sei in colpa (motivo di riprensione/disassociazione);
  • Sesso prematrimoniale (se lo hai praticato sono dolori: disassociazione);
  • Masturbazione (motivo di riprensione/disassociazione);
  • Baci alla fidanzata (motivo di riprensione/disassociazione);
  • Hai palpato il seno o l’intimo della tua amorosa? (motivo di riprensione/disassociazione);
  • Masturbazione (motivo di riprensione/disassociazione);
  • Guardare porno (disassociazione);
  • Non fare sport, non si addice ad un cristiano TdG;
  • Non andare all’università, non è per il cristiano TdG;
  • Non lavorare per la “falsa religione”;
  • Stai attento a quello che vedi (film) e quello che leggi (libri);
  • Non devi coltivare i tuoi interessi (hobby) ma quelli che ti indica l’Organizzazione;
  • Partecipa alla campagna speciale per congresso;
  • Partecipa alla campagna speciale per pasto serale;
  • Partecipa alla campagna speciale per dottori;
La lista sarebbe lunghissima.
 
Non c'è da meravigliarsi che molti fedeli TdG riferiscono soffrire di ansia e depressione, riscontrando sempre di più tra i TdG casi di:
  • depressione;
  • ansia;
  • attacchi di panico;
  • dissociazione (da stress religioso);
  • passività;
  • senso di colpa;
  • rotture psicotiche;
  • paura di essere disassociati (esclusi dai Tdg);
  • paura di essere ostracizzati (morte sociale);
  • asocialità;
  • sintomi di un disordine dissociativo-cognitivo;
  • separazione da sé stessi o dalle proprie emozioni;
  • disturbo di personalità dipendente;
  • percezione distorta di ciò che ci circonda;
  • paranoia difensiva per deliri di persecuzione;
  • affettività alterata, causato da familiari esclusi
  • compulsività (*);
I sensi di colpa vengono usati per costringere i fedeli a soddisfare le richieste del CD e dei Vertici WT, di conseguenza i TdG vivono nel costante timore di non svolgere appieno e “mai abbastanza” le attività nella Congregazione, così da non “meritarsi” salvezza nel “nuovo ordine di cose”. Questi sensi di colpa, questa perenne tensione emotiva li rende insicuri e li spinge, come automi, a dipendere dal CD, dall’Organizzazione e dalla dottrina (bizzarra) della WT. In tal modo i sensi di colpa e la paura, vengono impiegati per ottenere una dedizione ampia e totale da parte dei fedeli. Inoltre, il CD e i Vertici WT spingono i fedeli a sentirsi responsabili e in colpa per qualsiasi evento negativo accada nella loro vita, anche se l’evento è stato creato e generato dalle false aspettative dottrinali insegnate dalla WT.
 
Si prenda ad esempio la proclamata “Fine nel 1975”. Come sempre, fratelli: “non avete capito nulla”, ecco nascere i Sensi di Colpa. Dal Ministero del Regno 6/1974, p. 2, § 9: ““Si sentono notizie di fratelli che vendono la loro casa e i loro beni e pensano di trascorrere il resto dei loro giorni in questo vecchio sistema nel servizio di pioniere. Certamente questo è un ottimo modo per trascorrere il poco tempo che resta prima della fine del mondo malvagio””.
 
Già in precedenza la WT, aveva indicata (profetizzata) la “Fine del 1975” nella sua letteratura (Min. del Regno 8/1970, p. 3, § 8; Svegliatevi 8/10/1966 pp. 19-20; Libro: “Libertà nei figli di Dio” pp. 26-30, §31-35; La Torre di G. 1/5/1975 p. 585; La Torre di G. 1/2/1968 p. 272; La Torre di G. 1/2/1969 p. 78 § 35; La Torre di G, 15/9/1969 p. 549; Proclamatori del Regno p.104, p. 633; La Torre di G. 15/3/1976 p. 61; La Torre di G. 1/10/1967 p. 579; Libro: “Vita eterna nella libertà...” p. 35, Tabella 1975).
 
Emblematico resta ancora oggi l’articolo “What future for the young?” (Quale futuro per i giovani?) sulla Svegliatevi 22/5/1969 p. 15: “Se sei ancora giovane, devi affrontare il fatto che non invecchierai mai in questo presente sistema di cose (sic!)..., se pensi all’università, significa studiare 4, forse 5 o 8 anni per la laurea..., m dove sarà allora questo sistema?..., se ne sarà andato!”. Tutte le inattendibili “profezie” sul 1975si trovano nelle pubblicazioni WTS. Ma la WT non ha mai chiesto scusa ai fedeli TdG per quello che per molti una data devastante dal punto di vista economico e morale. La falsa previsione (1975) è stata mitigata dal CD in modo che non ci fosse alcuna responsabilità?
 
No! La responsabilità fu data in un discorso (video, min. 14,30 > https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/video/#it/mediaitems/VODPgmEvtGilead/pub-jwb_201912_5_VIDEO ) di Gerrit Losch: “...i fratelli avrebbero dovuto accertarsi personalmente dalla Bibbia di quello che veniva loro insegnato dal CD e dalla WT sul 1975 e non inciampare...”. Oltre al credere, nasce così la beffa del credulone, i fratelli: “non hanno capito niente”. Sensi di colpa a profusione, ad abundànziam, a gogò per i tutti fedeli. Anche se nel 1972, 1973, 1974 o 1975 volevi protestare che non eri d’accordo, eri considerato un’apostata. Il che era assolutamente vero! Che dire?
 
La WT, con queste conclusioni da negazionisti è diventata una piccola fabbrica di apostati. Poi si meraviglia che ci ritroviamo sui blog come OT e frequentiamo sporadicamente le congregazioni. Quindi il senso di colpa indotto dalla WT nel fedele credente, diventa un sentimento terribile, perché troppo spesso è senza perdono. Vivi in una fede, la tua da TdG, che ti opprime, che ti schiaccia, che non ti fa respirare. Controlla la tua anima e la tua mente. In ogni aspetto della tua vita interviene per mostrarti con superbia l’errore, la mancanza, la tua inadeguatezza.Ti infonde sensi di colpa ai sensi di colpa. Una fede che chiede e impone, che detta regole di comportamento e modalità di pensiero: ti dice cosa devi fare, cosa devi pensare; ti dice cosa non devi fare e cosa non devi pensare. Ti stila l’elenco e non si preoccupa minimamente di spiegartene il senso. Così è! Questo è “per il tuo bene”, ovviamente.
 
Vivi una religiosità da carcerato da “forzato” con una palla di piombo al piede (o nel cuore) che ti impedisce non solo di camminare, di muoverti, hai perennemente di fronte l’errore, la paura di sbagliare, il peccato. I sensi di colpa indotti dalla WT ti rendono il presente anemico, sei incapace di osare, di sperare, di tentare, di realizzare, di vivere. Vittima di una oligarchia verticistica, di una Organizzazione che affonda le sue radici nelle coscienze (se ne appropria), nel controllo ferreo dei fedeli (non più liberi), nella concezione delle famiglie (un utile economico & propagandistico).
 
CONCLUSIONE
 
Tanto è sviluppato e insito tra i TdG il Senso di Colpa, che sinistramente molti fedeli hanno imparato, senza neppure percepirlo, a conviverci. Nella logica dottrinale dei TdG non si è cristiani neanche considerandosi meno di quello che si è, così tenersi in disparte dal “mondo”, rifiutare di socializzare con chi non la pensa come loro, intimidirsi dinnanzi alle autorità, piegare “cristianamente” il capo dinnanzi alle ingiustizie; adempie il virtuosismo cristiano assurge a dedizione completa e totale alla WT$.
 
Post come questo dureranno per anni e diverrà monumento agli insegnamenti troppo incasinati dei TdG.

 Post di Michel

62 commenti:

  1. L'essere umano è fatto per evolversi abbiamo un potenziale straordinario che neanche immaginiamo.
    Quello che può bloccare l'uomo sono due cose:
    LA PAURA E I SENSI DI COLPA.
    La paura ha a che fare con il nostro futuro i sensi di colpa con il passato.
    Per instillare in noi la paura vengono usati i governi e lo fanno attraverso i media che controllano. Notizie di guerre di finte pandemie di crisi ambientali inventate ogni tanto si inventano gli alieni, poi femminicidi dalle storie molto strane etc.etc.
    Per i sensi di colpa ci pensano le religioni.
    Tutte. Per loro come si dice nel post non fai mai abbastanza e comunque sei sbagliato fin dalla nascita ( peccato originale).
    Fino a quando durerà tutto questo. Dipende da noi. Dobbiamo cominciare a vivere come se loro non esistessero.
    Viviamo in una prigione dove i carcerieri siamo noi stessi. Cominciate a spegnere il televisore e a vivere pensando che siete su qui per fare esperienze.
    Vedrete come tutto cambia immediatamente.
    Buona vita a tutti.

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  2. Nel corso degli anni di frequentazione, ho potuto assistere a diverse tecniche di manipolazione
    mentale da parte dell'ORG, elargita sia dalle pubblicazioni che dalle informazione trasmesse fino agli schemi dei discorsi pubblici. La paura e i sensi di colpa riguardano tutte le relazioni umane, di solito vengono definite tossiche nell'ambito della coppia, dove per mantenere sottomessa una persona la si spaventa o la si fa sentire sempre sbagliata in modo che non alzi troppo la testa. La cultura e l'istruzione sono un potente mezzo per combattere queste tattiche, ecco perchè l'ORG è così contraria agli studi universitari. E come la zittisci poi una moglie laureata cha il più delle volte ha ragione lei e ti fa fare la figura dell'ignorante? Un altro metodo è il creare ansia in modo da cercare rifugio nella congregazione. Abbiamo già parlato in passato dei discorsi pubblici che iniziano con notizie di cronaca terrificanti, come se non bastassero già quelle dei telegiornali, per poi presentarti la soluzione del Nuovo Ordine, ops non si usa più, il Nuovo Mondo. E intanto continui a frequentare e a mettere offerte nelle cassette contribuzioni, perchè è l'unico posto che ti dà una speranza per il futuro. Ho anche una nutrita raccolta di pareidolie prese dalle illustrazioni delle riviste e dei libri, peccato che non si possano pubblicare per motivi di copyright, sono dei volti brutti che secondo me incutono timore a livello inconscio per farti aggrappare ancora di più all'ORG. Un esempio è la copertina della Torre edizione per lo studio di Marzo 2021: prendetevi il tempo di analizzare l'albero a sinistra del giovane Davide, io ne ho contati almeno una decina di questi volti brutti. Ma se vedi queste cose sei tu il problema, sei malato e poco spirituale, la colpa è tua che le noti. Mia moglie che dipinge, mi assicura però che un albero lo si può disegnare benissimo senza quelle strane macchie.

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    1. Le pareidolie le notavo anche quando ero piuttosto credente di essere nella vera religione. Non me le spiegavo, come l'orrenda mano artigliata nel libro Rivelazione. Anche io mi sono data la tua stessa spiegazione in merito. Certo non ne ho mai fatta motivazione cruciale per la mia rottura con la wts ma sicuramente non è stato un punto a loro favore.

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    2. Anonimo consapevole1 maggio 2024 alle ore 21:32

      Perdonami Beatrice ma asserire che la mano "demoniaca" disegnata nel libro di Rivelazione (che tra l'altro ci hanno fatto studiare ai studi di libro più volte e adesso quel libro è finito nel dimenticatio) è tutto fuorchè una pareidolia.
      Un sito ne dà questa definizione :La pareidolia è un fenomeno psicologico che porta le persone a vedere strutture ordinate e forme familiari in immagini casuali. Ciò porta spesso le persone ad associare caratteristiche umane agli oggetti.
      Di solito questo fenomeno è semplificato dal fatto che le persone vedono volti in oggetti che non ne hanno.
      Nel caso del libro di Rivelazione non vi è nessun oggetto da associare a caratteristiche umane perchè hanno volutamente disegnato quella mano
      in un modo che non può avere nessuna giustificazione.

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    3. Io le chiamo pareidolie, e Beatrice mi ha risposto usando lo stesso termine, perchè se le chiami immagini subliminali qualcuno storce il naso, così metto già le mani avanti. Anche perchè è difficile provare che siano intenzionali, ed è proprio su questa ambiguità che funzionano, è colpa tua che le vedi.

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  3. Concordo pienamente . su l'argomento del post , anche se come ha scritto sono state tralasciate molte altre cose . il senso di colpa , viene talmente radicato , che per non avere sensi di colpa , si tralasciano . le famiglie , compresa moglie e figli privandoli , di godere pienamente della loro fanciullezza. Riporto al completo cosa diceva il ministero del regno del 1974 , e per il timore di sbagliare , avevamo i sensi di colpa , su tutto. Link
    https://wol.jw.org /it/wol/d/r6/lp-i/201974285

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    1. Grazie del post. Condivido tutto.
      @Virgilio non riesco ad aprire il link. Di che mese è il ministero del regno del 1974 a cui ti riferisci? Grazie

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    2. Ministero del regno Agosto 1975 pag .3-6 1975 comunque se digiti il link direttamente tu sul computer o cellulare ti viene , altrimenti digita sul link sul cellulare , all'inizio dove compare https ://wol.jw.org/it......clicca su- wol.iw.org/ ti comparirà la scrittura del giorno . clicca sul cellulare per tornare indietro e comparirà " A tutti i corpi degli anziani 1°agosto 1975 e sopra <Km 9/75 pp.3-6 . Su WhatsApp per esempio compare direttamente la circolare per gli anziani , ma che era a conoscenza di tutta la congregazione , perchè trattata proprio all'adunanza di servizio se ci sono ulteriori difficoltà la posto trascrivendola , ma è lunga ci vuole del tempo , almeno chè i coordinatori , con un altro link più semplice lo fanno vedere direttamente e meglio di me.

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    3. Saroj forse è più semplice andare sul sito jw.org dopo cliccare su BIBLIOTECA ONLINE watchtower cliccare su letteratura , poi su ministero del regno , cercare settembre 1975 e il gioco è fatto

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  4. Ecco la mia esperienza sui miei sensi di colpa.
    Mia madre era un'estremista TdG, sono cresciuto in una famiglia super severa, battezzato a 10 anni. Dei genitori narcisistici mi hanno reso schiavo così che potessero fare bella figura nella congregazione dove mio padre serviva da anziano, un anziano considerato esemplare.
    A 17 anni ho sviluppato C-PTSD dall'indottrinamento dei TdG, è diventato per me un inferno assoluto. Controllano ogni singolo aspetto della tua vita.
    I TdG un gruppo ad alto controllo tende a nominare anziani, zelanti personaggi controllori, al fine di essere usati per controllare i fratelli e le loro famiglie che impongono ai figli sin dalla tenera età un'educazione molto severa e completamente isolante dalla società, vivendo coì un’infanzia e un’adolescenza terribile. I miei genitori pretendevano da me bambino, un comportamento da adulto maturo da etichetta assoluta alla conformità della Wt e alla sua leadership (anziani, Co, beteliti, CD). Divertirmi, giocare non era consentito, solo la predicazione e obbedienza assoluta.
    Adunanze ogni giovedì sera per 2 ore e poi altre 2 ore la domenica. Chiunque è stato a una adunanza dei TdG sa quanto è monotona e pesante. È stato davvero malsano crescere con questa paura costante. Ti viene instillato ogni giorno il fatto che se sbagli scontenterai Dio e morirai. C'era sempre la paura dell'ignoto di ciò che sarebbe realmente accaduto ad Armaghedon, ricordo di essere stato terrorizzato a causa delle immagini nei libri e nelle riviste. Sei stato costretto a obbedire per pura paura.
    I miei normali errori infantili e adolescenziali sono stati trattati con la stessa serietà e durezza come se fossi un adulto maturo della congregazione.
    Da bambino ero bombardato da immagini di Armaghedon e di persone che morivano in ogni dove, ero costretto a distinguermi da tutti essere migliore.... per non morire ad Armaghedon. Paura costante di Armaghedon 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
    Non puoi avere sogni, obiettivi o celebrare risultati, perché ogni momento, ogni pensiero, ogni respiro deve essere dedicato ai TdG.
    Mi sono sempre sentito un estraneo a scuola e in altre attività e occasioni della vita, tutto perché mi è stato insegnato a non fare amicizia con persone del mondo, non partecipare a sport o attività del doposcuola, ad andare in vacanza o gite scolastiche, o a proseguire gli studi oltre la scuola superiore per prepararmi un mio futuro. Tanti giovani TdG sono emotivamente bloccati e socialmente inetti e non se ne rendono conto. Personalmente me ne rendo conto solo ero adesso. Lo stress caricato su bambini e adolescenti TdG è terribile.
    Aggiungiamo anche il fatto che ci sono molti TdG con problemi nascosti. Anche gli abusi emotivi e fisici sono diffusi all’interno dei TdG.
    Altro che sensi di colpa! sensi di follia!
    Fine della storia.

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    1. Ti capisco benissimo, ho passato un'infanzia molto simile. Mia madre narcisista usava noi bambini per vantarsi, quindi dovevamo essere delle statue.
      Quando ho fatto notare quanto fosse orribile vivere così, alcuni parenti tdg mi hanno accusato di aver vissuto male io la verità. Loro saggiamente avevano vissuto una doppia vita, non privandosi di cose normali come giocare a calcio nella squadra della scuola o frequentare compagni di scuola di nascosto. Quindi la stupida e poco spirituale ero io...

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  5. beth sarim..., è un prodotto pensato oltreoceano per soddisfare dei bisogni emotivi, quando questi bisogni non ci sono, loro li creano. Avete presente i vecchi film western dove c'era l'imbonitore che vendeva gli sciroppi per guarire da ogni male? Questo siamo stati addestrati ad essere, senza saperlo.
    Hai un brutto male? Leggi le pubblicazioni, li troverai conforto. Hai un qualsiasi altro problema? Attingi alla biblioteca JW. Ti senti solo? Vuoi essere circondato da "fratelli" che si preoccupano "per te"? Entra nel mondo orwelliano in cui tutto viene deciso dall'alto, perfino se puoi farti crescere la barba...

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  6. #Anonimo 28 aprile 2024 - ore 19:30, mi dispiace tanto per questi abusi che hai avuto, nessuno merita questo tipo di esperienze infantili e adolescenziali.
    Per entrare, molto sinteticamente, nei dettagli dei bambini/giovani TdG abusati, va detto:
    1. I TdG sono uno tra i gruppi religiosi meno istruiti e acculturati in Italia e nel mondo e questo ha tutta una serie di conseguenze interne ed esterne all’organizzazione. Uno dei problemi più gravi sarebbe la mancanza di competenze da parte dei genitori per ottenere un lavoro e un salario dignitoso e non crescere come poveri e in condizioni di povertà come si vedono nelle congregazioni, oggi ancora di più.
    2. I TdG sono un gruppo ad alto controllo (come hai ben scritto) e i bambini sono spesso esclusi dai loro stessi coetanei anche se frequentano la scuola pubblica. Infatti la loro religione li costringono a separarsi dagli altri ragazzi non TdG e i genitori favoriscono ciò e tutto il resto ad esso socialmente legato. Tra i TdG tutte le attività ludiche, normalmente disimpegnate e spensierate che fanno i bambini sono spesso da considerarsi vietate e fuori discussione proporre.
    3. Gli abusi psicologici ai bambini/adolescenti sono comuni all'interno del gruppo chiuso e isolato dei TdG e tutti i adepti tacciano su di essi se non addirittura nasconderle. E dato che i bambini sono esclusi dal resto del mondo sociale, da grandi potrebbero non avere la sensazione di avere opzioni.
    È difficile crescere in un ambiente in cui tutto al di fuori della religione è negativo e quindi essere desiderosi di utilizzare/avere fiducia nelle risorse gestite da persone “mondane”. Per non parlare delle pressioni dei coetanei. Voglio dire, i bambini TdG crescono poveri intellettualmente, crescono manipolati, indottrinati, controllati, è una questione di “infanzia terribile”.
    Personalmente cresciuto anche io tra i TdG non ho avuto una “infanzia molto brutta”. Comunque mi sentivo profondamente diverso, solo e isolato dagli altri, ero molto infelice, ma capivo che questa è una caratteristica dell'educazione dei TdG. Non ho mai avuto veri amici, ho sempre avuto tra i TdG “amici” che sparlavano allegramente ad ogni passo falso che potevo fare. Non ho mai avuto un amico con cui stringere legami genuini, interessi comuni; mi era permesso stare solo con una manciata di ragazzi nella congregazione... che negli anni si sono rivelati essere peggio di me.
    Neanche io come te, ho potuto coltivare ne avere sogni, obiettivi, perché ogni momento, ogni pensiero, ogni respiro deve essere dedicato alle attività TdG.
    Si è in una religione di manipolazione, isolamento, esclusione, preoccupazione per cose che un bambino non dovrebbe mai aspettarsi ricevere. Avvengono molti abusi psicologici in particolare nei Comitati Giudiziari.
    Ricordo una ragazzina adolescente 15enne lasciata sola davanti a 3 anziani di un comitato giudiziario, 2 dei quali la interrogarono come da tribunale d’inquisizione, per sapere tutto sulla sua relazione sessuale con un minorenne non TdG. Questa ragazza, sola, persa, piangente, con il viso nascosto tra le mani, senza nessuno che la “tutelava”, senza la presenza dei genitori, seduta per ore a descrivere nei dettagli le situazioni esplicite a 3 uomini “anziani libidinosi”, fino a quanto non potendone più mi alzai, rimproverai gli altri 2 e me andai letteralmente via da quel “tribunale” dimettendomi seduta stante come “giudice”.
    Fu per me l’inizio del lungo risveglio che mi potò a dissociarmi completamente dai TdG.
    Tutto questo è successo a me, ma è successo anche ad altri TdG che conosco, ed è, credimi (credetemi), qualcosa di normale per i TdG.
    Giuro che ancora oggi ho difficoltà ad addormentarmi la sera ripensando, vergognandomene, per queste cose vissute tra i TdG.

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    1. beth sarim..., ciao Pincopallino, ho vissuto esperienze simili, un tizio confessava i propri peccati di lussuria, ero presente e sono testimone oculare dei fatti.
      Il tizio che confessava si era auto denunciato, eravamo in tre presenti a raccogliere la sua confessione, come da istruzioni della Società uno dei tre cominciò a chiedere dettagli sul tipo di atto sessuale praticato.
      Eravamo in sala, tre sedie dietro a un tavolino e di fronte a noi il tizio: "hai praticato sesso a**** ? Quante volte? Lei ha provato piacere a tuo giudizio? Era lei che ti cercava? Ti ha praticato sesso o****? Fino a che punto? Quante volte lo avete fatto? Cambiavate posizione su tua o sua iniziativa?"
      Vi paiono domande rispettose della dignità altrui? Uno dei due anziani successivamente scappò con una pioniera lasciando moglie e tre figli piccoli nell'indigenza.
      Io non mi risvegliai allora, accettavo che il Cd fosse guidato dallo SS e quindi che questa vergognosa pantomima a cui assistevo fosse un modo lecito di purificare il peccato, in realtà é solo un modo per ricattare emotivamente delle persone fragili, sole e spesso ignoranti, incapaci di avere una vita propria fuori da una comunità che adotta regole precise con dei capi a cui delegare il proprio libero arbitrio.
      Grazie Pincopallino per aver aperto una finestra sul vero mondo wt.
      Invito tutti a rileggere la torre di guardia del 1° novembre 1995, alle pagine 28,29:
      consigli per le vittime dei pedofili.

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    2. #B. Sarim non ho avuto grande esperienza nei CG, ho partecipato a 2 soltanto e il secondo te l’ho brevemente descritto. Nel primo CG a cui feci parte ci fu la disassociazione di un uomo, per motivi finanziari legati a grassazioni anche a fratelli. Non ti nascondo che, anche se la disassociazione ci poteva stare (la retorica classica frase: “Geova ama coloro che disciplina, quindi ti puniamo perché ti amiamo”; sic!), sono pentito di aver disassociato questa persona, poiché mi sono sentito usato da interessi espressi in cattiva fede e non secondo coscienza. Tu forse ne hai avuto più di me.
      Siamo cresciuti, indottrinati da bambini fino a diventare adolescenti a cui piaceva ascoltare sempre gli anziani o i genitori a causa della Bibbia. Non ci siamo (mi sono) mai chiesto chi eravamo per giudicare qualcosa di sbagliato in altri e nascondere gli errori commessi da noi stessi che non volevamo vedere. Ci veniva instillato quotidianamente con il contagocce i sensi di colpa quando ci ripetevano che se eravamo infelici o le cose non andavano come volevamo era perché non stavamo facendo abbastanza per Geova.
      Qualsiasi attività o interesse secolare che non fosse in linea con l'organizzazione o con i nostri genitori ci faceva sentire in colpa, ci vergognavamo se non ascoltavamo, venivamo considerati ribelli se solo volevamo vedere una partita di pallone o leggere un fumetto a 8/12 anni, poi mai in alcun mi era permesso i videogiochi.
      Da bambino amavo fare disegni e dipingerli, ho vinto premi a scuola. I miei genitori non volevano che andassi al liceo artistico perché pensavano che avrei frequentato i gay, mi sarei drogato e sarei diventato un sesso-dipendente come vedevano tutti gli artisti.
      L'arte e la musica sono state la mia fuga da bambino, ma da adulto mi sono sentito costretto a unirmi alle masse e a lavorare, sposarmi e avere figli, la mia passione per l'arte è lentamente morta anche se ho trovato il modo di incanalare la mia creatività. Mi sono sentito davvero infuriato quando mio padre, che era mentalmente e fisicamente violento, mi ha chiesto perché avevo abbandonato l'arte dato che era così rilassante, mi sono arrabbiato così tanto e ho detto “mi è stato portato via quando mi è stato detto di non andare al liceo artistico e tu l'hai detto all’anziano ...xxx..., che dovevo fare il pioniere, cosa che non desideravo fare”.
      Poi, quando il bambino che ero, “raggiunge la maggiore età” e inizia a valutare e giustapporre quella comunità affidabile e fidata dei TdG, con fonti esterne e inizia a esplorare i ragionamenti e le motivazioni “adulte” dei CG, che hanno distrutto la vita e l’esistenza di poveri e semplici individui, scopri che tra i TdG ci sono moltissimi gravi difetti, moltissima male fede, moltissime delusioni...
      Beh, è un duro "risveglio" rendersi conto di ciò, specie se l’hai vissuto credendoci.
      E se decidi di scegliere di allontanarti dati TdG, di sparire e scomparire dalla comunità, i TdG mettono in atto alcune strategie molto sgradevoli progettate per ferirti psicologicamente, in modo che devi pensarci non due volte ma 100, prima di separarti da loro e di non considerarli più la TUA tribù di persone "che la pensano allo stesso modo".
      È una religione, quella dei TdG, di manipolazione, di isolamento, di esclusione, di preoccupazione per cose che un bambino non dovrebbe mai avere, di false apparenze, di abusi fisici e morali, di sensi di colpa come descrive ottimamente l’articolo.
      Molti TdG adolescenti non uniscono questi fattori, questi punti, finché non diventano adulti.

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    3. beth sarim..., ciao Pincopallino, avrò partecipato a tre, quattro comitati, non avevo ruolo apicale (di solito le decisioni vengono prese prima in base alle amicizie che l'imputato ha nel corpo) mi limitavo ad ascoltare e mitigare i pasdaran della fede.
      I fatti di natura sessuale erano sempre i più squallidi, molto spesso, come hai accennato tu, i reati amministrativi venivano gestiti in base alle simpatie e alle conoscenze. Come già detto in passato, grazie a Dio, non ho avuto a che fare in modo diretto con casi di pedofilia. Un abbraccio.

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  7. Alcuni si fissano sull'idea che senza il battesimo non si può essere salvati....e fanno i salti mortali pur di soddisfare i requisiti......

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  8. ciao a tutti, post e commenti interessanti, vi capisco e sono in parte d accordo. sarebbe interessante se invece di quasi sempre solo criticare e lamentarsi, di scrivere delle alternative, delle idee per migliorare. una mia idea è quella di uscire dal organizzazione dei tdG, cosa che ho fatto, d altra parte penso che ci sono anche persone che sono nel organizzazione dei tdG che sono convinte di essere nel giusto e sono abbastanza sereni e felici, chi più chi meno.
    stando al interno di un gruppo religioso, ci sono delle regole, anche basate sulla bibbia, (alcune forse interpretate non idealmente). cosa dovrebbero fare ? più tolleranza, fare come si preferisce ? non mi sembra un modo di fare consono alla bibbia, perlomeno in generale. al di fuori del contesto religioso, è anche un po' un qualcosa di simile : bisogna rendere, essere sempre presenti, controllati,....... auguri a tutti per trovare la vostra strada, un buon posto in questo mondo, una vita il più possibile serena e felice, anche se forse bisogna un po' accontentarsi, in quanto non è possibile avere tutto come si preferisce, anche se a volte sono alcune persone a complicare la vita : governanti, il sistema,.... buona serata e un cordiale saluto

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  9. Ricordo che avevo 6 anni e stavo sdraiato nel mio letto piangendo a dirotto per un senso di colpa, una bugia che avevo fatto a mia madre, cioè le dissi che avevo mangiato tutte le lenticchie nel piatto a pranzo.
    Avevo mentito!
    In realtà avevo rimesso le lenticchie nel tegame posto al centro della tavola mentre lei si era assentata dalla cucina.
    Mi era stato insegnato che Geova vede tutto.
    E se facevo qualcosa di male, ciò si ripercuoteva sui miei genitori.
    Amavo i miei genitori.
    Quindi credevo sinceramente che Geova avrebbe ucciso mia madre e mio padre perché avevo detto una bugia.
    Alla fine corsi dai miei genitori e confessai tutto chiedendo perdono.
    Mio padre con una cintura mi arrossì il sedere per aver mentito.
    Questa ansia e stress mi hanno seguito per tutta la vita.
    Mi è stato detto che tutto ciò che facevo di negativo e/o di positivo si rifletteva sulla mia famiglia.
    Mi è stato anche detto che se avevo fatto qualcosa che faceva inciampare qualcun altro era colpa mia (anche se in realtà non avevo fatto nulla di male).
    La pressione era immensa.
    Ancora oggi penso che tutti intorno a me mi stiano giudicando.
    Ci sono stati tanti abusi che i miei genitori mi hanno imposto, tutti giustificati dall'alto controllo religioso.
    Non mi era permesso giocare fuori, frequentavo la scuola poi chiuso in casa.
    L'unica volta che mi era permesso uscire di casa, era per andare in servizio di campo.
    Ai miei genitori non piaceva nessuno dei ragazzi della Sala del Regno, trovavano sempre un motivo per isolarmi.
    Quando ripenso alla mia infanzia, rivedo la solitudine della mia camera buia.
    Grazie Geova per aver avermi aiutato a uscire dai TdG.
    Diego.

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    1. Siamo nel 1971 ( Ma è da quando ha iniziato con Russel , con gli avventisti che la fine del mondo era alle porte ) come al solito anche quì si fa leva ( come al solito) sui sensi di colpa . slladunanza infratettimanale , ai nuovi faccio sapere che a quel tempo si tenevano 3 adunanze la settimana , la prima chiamata studio di libro si teneva il martedì , in quel periodo si studiava come studio di libro " Vita eterna nella libertà dei figli di Dio " inneggiante alla fine del mondo imminente , con la fine della generazione . e dei 6000 anni dell'esistenza dell'uomo, con tutte le profezie a sostegno che mostravano che eravamo proprio alla fine, e bisognava fare di tutto per avvertire le persone , della loro imminente distruzione , la seconda adunanza di servizio , e scuola di ministero teocratico,di solito il Giovedì . e la terza la domenica . studio torfre di guardia e discorso. 1971 mese di Febbraio . Ministero del regno . tema della parte " Accettate il privilegio di pioniere temporaneo. ( 70 ore al mese , regolare 90 ore al mese , e speciale 140 ore al mese.) . e inizia subito " Che prezioso privilegio poter sevire Geova nostro Padre , il " Felice Iddio ( 1 Timoteo 1:11)e giù a creare i sensi di colpa con il sottotitolo " PERCHE'MOLTI FANNO I PIONIERI TEMPORANEI" e pone delle domande ........" Credete che la fine di questo sistema è vicina ? Avete desiderio di aiutare più persone a uscire da babilonia la grande ? Avete pensato al servizio di pionire temporaneo ?......Pensate voi alla Carriera ? Avete pensato seriamente ai tempi in cui viviamoe al privileggio di fare ora i pionieri temporanei ? ....... e giù a inveire co i sensi di colpa.." U padre di cinque figli dice : .... Tuttavia sentivo il bisogno di fare lo stesso di più ... lo scorso aprile feci il pioniere temporaneo.... e giù con altre esperienze per creare sensi di colpa. altro sottotitolo Eccellente occasione per fare i pionieri temporanei.,, e poi altro sottotitolo " I battezzati da poco che possono fare i pionieri temporanei " un invito accorato ai nuovi battezzati di fare il servizio di pioniere temporaneo . e poi è coinvolta anche la famiglia . infatti l'ultimo sottotitolo " la famiglia può aiutarvi a fare i pionieri temporanei"-....Genitori e figli , perchè non vedete insieme se uno o più di voi possono fare i pionieri temporanei in marzo o aprile ? Con un pò di predisposizione ,è sorprendendente quello che si può fare . In un caso un padre dispose le cose in modo che ciascuno dei suoi figli facesse il pioniere temporaneo durante l'anno ,e a questo fine tutti cooperarono . I risultati furono sodisfacenti .I tre figli più grandi ora sono pionieri speciali. L'ultimo che si è diplomato dascuola sta per intraprendere il servizio di pioniere regolare , mentre la madre e i figli minori continuano a fare i pionieri temporanei nei mesi estivi. Non sarebbe bello se la vostra famiglia cooperasse nella stessa maniera ? Che benedizione sarebbe ! Martedì giovedì e domenica occupati con le adunanze altri giorni con la preparazione e sevizio , Minimo 10 ore al mese altrimenti si era irregolari . e ora con 15 ore si è pionieri temporanei. poi sevizio di pioniere . anche destate in modo particolare . ma tempo per lo svago dove è? ma Virgilio , che svago e famiglia devi predicare . vi invito a leggere l'articolo per intero.

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    2. Carissimo Diego.
      Non ho parole soffro per te e con te.
      Nessun bambino dovrebbe passare momenti così tristi nella propria infanzia.

      Mi auguro che tu adesso sia una persona serena e che la vita ti possa riservare tanti momenti gioiosi.

      Padre ex tdg.

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  10. Caro Diego, leggendo le tue esperienze, mi viene a mente un Diego che conoscevo che ha vissuto le tue stesse vicissitudini. Per caso sei maremmano?

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  11. @Nonsense
    no comment
    Diego

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  12. Se partecipi a tutte le adunanze indipendentemente dalla giornata positiva o negativa che hai trascorso, se non commenti non stai mostrando amore per Geova e i fratelli.
    Gli anziani della congregazione mi hanno detto: “fai almeno un commento”.
    Non hanno alcuna considerazione per le persone come me che soffrono di ansia e parlare in pubblico provoca uno stress estremo.
    Ti caricano di sensi di colpa.
    Odiavo rispondere.
    Mi è sempre stato detto che dovevamo "incitarci a vicenda all'amore e alle opere eccellenti" per offrire a “Dio sacrifici di labbra”.
    Se non commentavo mia madre pensava che non mi stessi impegnando abbastanza, poi erano guai per me a casa.
    E questa è una “religione” sana?
    Chi vuole far parte di qualcosa pieno di paura, di obblighi e sensi di colpa?
    È un costante indebolimento dell’autostima e della dignità delle persone.
    Penso sia offensivo nei confronti del vero Dio fare questo alle persone in suo nome.
    Ripensando alla mia giovinezza ho così tanta rabbia repressa che sono stato costretto a commentare tante cose che non volevo, il che mi ha stressato a morte.
    C'è anche altro.
    Ricordo che mia madre cambiava completamente la sua voce mentre faceva un commento per cercare di sembrare più intellettuale e "spirituale" per mostrare quanto profondamente studiasse e perdesse 2 o 3 ore nel farlo.
    Semplicemente ridicolo!
    Diego

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    1. Ciao Diego ho letto la tua esperienza e mi dispiace del tuo vissuto... da quello che hai raccontato direi che è stato proprio un calvario...però caro Diego devi convenire che religione a parte i tuoi erano esageratamente rigidi e quadrati, scusa se sono un pò crudo, ma i tuoi avevano una 'forma mentis' da trivella e dinamite.
      La tua non era una casa, era una caserma.
      I tuoi non solo moltiplicavano a livello esponenziale quelli che erano i dictat del CD, ma aggiungevano anche dell'altro, ed è chiaro che in un contesto del genere la vita è un inferno.
      A casa mia ad esempio non è stato così, da me si respirava abbastanza, pur rimanendo nella rigidità e fermezza nell'osservanza di tutti gli adempimenti previsti, comitive, frequenza adunanze ecc..
      Però a casa mia si era più tolleranti; io ad esempio uscivo normalmente e frequentavo amicizie anche al di fuori della congregazione, come ad esempio con i miei compagni di scuola e questo attenzione, nonostante mio padre fosse un anziano da decenni.
      Purtroppo il contesto familiare non ce lo possiamo scegliere, e rimane comunque il fatto che la Wt ha avuto un peso enorme nel plagiare le menti più deboli, meno acculturate, asservendoli alla loro totale volontà attraverso la marea di regole imposte che tutti conosciamo e facendo danni immani.
      Un abbraccio Diego

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    2. Perdonami Dansec, ma guarda che negli anni 70/80 era pressoché la norma crescere in famiglie così rigide. Si salvavano solo i bambini che avevano un genitore "incredulo", cosa che all'epoca, era molto frequente.
      Tu puoi reputarti fortunatissimo perché la mosca bianca, in questo caso, era la tua famiglia...

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    3. Purtroppo la famiglia in cui si nasce può aggiungere pesi alle già pesanti regole religiose osservandole nel modo più rigido possibile.
      Alcune situazioni divengono traumi da cui è difficile guarire, ma ci si può riuscire!
      Anziché concentrarci sulle ingiustizie subite aumentando la rabbia, molto meglio divenire padroni delle nostre vite dandole finalmente un senso personale e libero.
      Prendiamo le distanze dalle persone tossiche, per quanto è possibile e riscopriamo noi stessi, i ns veri interessi.
      La migliore risposta a chi tentava di conformarci è il successo e la ritrovata serenità delle ns vite.

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    4. Be la norma non proprio, o perlomeno il vissuto di Diego non lo vedo proprio comune a tutti.
      Sicuramente c'era in generale poca tolleranza e molto rigore, però ripeto il caso di Diego lo vedo un tantino esterno e non applicabile a tutti i contesti familiari dell'epoca.
      Come ho già detto la famiglia dove nasci è fondamentale anche fra i tdg.
      Dansec

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    5. Si la mia famiglia rientra tra quelle arcaiche in quanto ad educazione dei figli, da piccolo non lo percepivo, solo nel periodo dell'adolescenza cominciai a percepirlo.
      Da adulto divenne un trauma socializzare e interagire con altri, particolarmente con chi non era TdG.
      I miei sono stati molto duri in quanto all'educazione da impartire ai figli, quindi non solo con me.
      Il guaio era però, che in congregazione tali atteggiamenti, dure reprimende, erano incoraggiate dagli anziani, erano consigliati per l'educazione cristiana dei figli.
      @Virgilio che è tra i più vegliardi nella fede , TdG da molto tempo, potrà raccontare quando gli anziani, nei vari discorsi celebravano la letterale "VERGA DELLA DISCIPLINA" non come ammonimenti verbali ma come strumento fisico letterate di punizioni comportamentali.
      Era la Bibbia che lo insegnava... era il CD che lo raccomandava... erano le famiglie come la mia ed altri che la applicavano, troppo spesso a sproposito.
      Cosa vogliamo raccontare.... che questi signori Cd, beteliti, Co e anziani hanno saputo crescere bambini, adolescenti o giovani? questi ultimi sono tutti cresciuti, ma pieni di traumi, ricchi di sensi di colpa... io rappresento uno dei tantissimi.
      Grazie a tutti voi per la solidarietà..., desideravo tanto averli nei giorni della mia spensieratezza infantile e adolescenziale, mai avuti.
      Grazie
      Diego

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    6. Non sono d’accordo, negli anni 70 c’era tanta ignoranza ma alla gente e ai fratelli piaceva discutere accertarsi parlare. C’era la rigidità ma era per l’ignoranza perché non era chiaro che tipo di religione si era accettato di seguire. Solo dopo si è capito cosa si aveva a che fare…

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    7. Alla mia tarda età ancora mi ritrovo come voi a malgestire i mie traumi giovanili, leggo e rileggo libri di psicanalisi per capire se ho sofferto di coercizione, di perfezionismo, di abbandono, di sopraffazione ecc. cerco di essere un buon genitore di me stesso ma non sempre è facile.
      Mio nonno era fascista e mia mamma a sua volta è stata traumatizzata dalla seconda guerra, nella sua limitata cultura ha certato di fare del suo meglio per educare noi ragazzi, certo essere diventata tdg ha ancora di più accentuato il metodo autoritario, ma non posso fargliene una colpa io l'ho perdonata. Ma purtroppo i traumi, sensi di colpa, rimorsi rimangono!!!

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  13. ATTENZIONE SEMBRA CHE L'ONU DICHIARERÀ IL 2025 L'ANNO DELLA PACE E DELLA FIDUCIA.
    I TESTIMONI DI GEOVA SONO GIÀ TUTTI IN GRANDE FIBRILLAZIONE.
    ECCO LA FINE!

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    1. Pace e Sicurezza dichiarerà pace e sicurezza…

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    2. Deserto 1: La “pace e sicurezza” che viene spiegata dalla Watchtower non è corretta. L’interpretazione di “pace e sicurezza” della Watchtower è errata!
      Ti spiego. Leggiamo per prima 1Tessalonicesi 5:3: “Quando diranno: “Pace e sicurezza!”, allora si abbatterà su di loro un’improvvisa distruzione, come le doglie colgono una donna incinta; e non potranno sfuggire in alcun modo.” Chiediamoci: di quale fine si parla in questo contesto? A me sembra evidente che si parli della fine di questo sistema di cose tramite Armaghedòn (Rivelazione 16:16) e non, come spiega la Watchtower, dell’inizio della grande tribolazione. Qui siamo alla fine definitiva, cioè dopo la grande tribolazione. Quel cosiddetto “grido” che la Watchtower proclama per l’imminentissimo futuro non ci sarà! Una proclamazione di “pace e sicurezza” ci sarà durante la grande tribolazione ma poco prima di Armaghedòn. Questo e ben attestato biblicamente in due altri punti. Vediamo. Leggiamo come primo Daniele 8:25: “Tramite la sua astuzia, ricorrerà all’inganno con successo. Si insuperbirà in cuor suo e, in un periodo di tranquillità, ridurrà molti in rovina. Insorgerà perfino contro il Principe dei principi, ma sarà stroncato senza l’intervento di mani umane.” Chi è costui che “in un periodo di tranquillità, ridurrà molti in rovina”? E quel corno che spuntò da uno dei quattro corni (quattro generali dopo Alessandro Magno) menzionato a partire da Daniele 8:9 e arrivando alla sua fine in Daniele 8: 23-25 che dice: “E nella parte finale del loro regno, quando i trasgressori avranno raggiunto il limite, sorgerà un re dall’aspetto feroce e capace di capire espressioni ambigue. 24 Diventerà molto potente, ma non grazie alle sue forze. Causerà una terribile distruzione, avrà successo e agirà con efficacia. Ridurrà in rovina i potenti e il popolo composto dai santi. 25 Tramite la sua astuzia, ricorrerà all’inganno con successo. Si insuperbirà in cuor suo e, in un periodo di tranquillità, ridurrà molti in rovina. Insorgerà perfino contro il Principe dei principi, ma sarà stroncato senza l’intervento di mani umane. L’impero Romano usci da quello greco in forma di un piccolo corno che ‘crebbe moltissimo’. Di lui fu detto in Daniele 8: 9-12: “Da uno di essi spuntò un altro corno, piccolo, che crebbe moltissimo verso sud, verso est e verso il Paese Splendido. 10 Crebbe così tanto da raggiungere l’esercito dei cieli, e fece cadere a terra parte dell’esercito e parte delle stelle, e le calpestò. 11 Sfidò perfino il Principe dell’esercito, e a Lui fu tolto il sacrificio continuo, e il luogo stabilito del Suo santuario fu abbattuto. 12 A motivo della trasgressione un esercito fu ceduto insieme al sacrificio continuo; e il corno continuò a gettare a terra la verità, agì ed ebbe successo.” “A Lui fu tolto il sacrificio continuo” significa che a Geova fu tolto “il sacrificio continuo”. A Lui fu tolto o ucciso l’unigenito figlio per tre giorni! Cristo, infatti, è per noi un sacrificio continuo. Dopo di lui non sarebbe più stato necessario nessun sacrificio per redimerci dal peccato. Il suo sacrificio è in questo senso continuo. Chi tolse a Geova questo “sacrificio continuo”? Fu l’impero romano o i romani ad uccidere Gesù. Dopo l’impero romano seguì l’impero anglo-americano come successore. Questo accadde nel 1918 quando l’impero anglo-americano vinse la prima guerra mondiale. Così prese il posto del Sacro Romano Impero Germanico che era un derivato dell’impero Romano. Quindi oggi si può dire con certezza che sarà questo “re” o “corno” a ‘ridurre molti in rovina’, ‘insorgere contro il Principe dei principi (Gesù) ed essere ‘stroncato senza l’intervento di mani umane’ ‘in un periodo di tranquillità o “sicurezza”(Daniele 8:25).

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    3. Deserto 2: La scrittura che va parallela con quella di Daniele 8:25 è quella di Rivelazione 11:10 che dice:” E gli abitanti della terra gioiranno per la loro morte, festeggeranno e si scambieranno doni, perché erano stati tormentati da questi due profeti.” Qui si percepisce anche una specie di gioia o forse pace da parte dei malvagi. Questo perche siamo arrivati poco prima di Armaghedòn e avendo “ucciso” i due testimoni menzionati in Rivelazione capitolo 11 e quando non ci saranno più le religioni a causare motivo di conflitti, le persone si sentiranno più felici o sicuri, non sapendo di dover ancora affrontare il giudizio finale da parte di Geova. I due testimoni rappresentano gli unti rimanenti che saranno ancora in vita durante la grande tribolazione. E sembra che questi saranno ridotti a una forma d’inattività, verso la fine della grande tribolazione, da parte delle nazioni malvagie con a capo l’impero anglo-americano.
      Quindi per concludere, abbiamo visto che ci sono 3 scritture che indicano lo stesso periodo di una certa pace e sicurezza: Daniele 8:25, 1 Tessalonicesi 5:3 e Rivelazione 11:10.



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    4. @Deserto mi dispiace constatare che hai mantenuto la mentalità della wts, voler far dire a scritture diverse cose che non dicono pur di sostenere una teologia ormai non più credibile.

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    5. Deserto: Gentile Tommaso, ti prego di spiegarmi tu il significato di Daniele 8:25, 1 Tessalonicesi 5:3 e Rivelazione 11:10. Ti ringrazio in anticipo.

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    6. Caro Deserto, il problema di fondo della tua disamina è che il cristiano che ha scritto la lettera di Tessalonicesi era di un cristiano (è uno sconosciuto e non certo l'apostolo Paolo) che si aspettava che la fine profettizzata sarebbe avvenuta nel SUO tempo e nel suo scritto non c'è nessuna indicazione che si sarebbe dovuta avverare 2000 anni dopo.
      Chi scrisse quella frase si rifaceva alla dichiarazione di Gesù che la fine sarebbe arrivata su QUELLA generazione che viveva nel primo secolo. I cristiani di allora (che certo non pensavano a noi oggi) erano in attesa di una fine che poi non è mai arrivata.

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    7. Deserto: Gentile Leggenda, se la lettera fosse indirizzata agli ebrei, allora potresti aver ragione. Ma tieni presente, che la lettera è stata indirizzata a dei cristiani che vivevano a Tessalonica e non a Gerusalemme. I cristiani di Tessalonica (oggi Salonicco in Grecia) non avevano proprio nulla a che fare con la distruzione del sistema giudaico (tranne forse qualcuno che in precedenza era di religione ebraica, per quel che riguarda il sistema giudaico) e con la distruzione di Gerusalemme nel 70 E.V.
      Poi riguardo alla lettera di 1 Tessalonicesi, a me non mi risulta che la lettera sia stata scritta da un altro tranne l’apostolo Paolo. Forse tu ti riferisci al capitolo 1 versetto 1 che dice: ” Paolo, Silvano e Timoteo alla congregazione dei tessalonicesi, unita a Dio Padre e al Signore Gesù Cristo…….” Li sembra che altri cristiani abbiano collaborato con Paolo. E questi sembrano essere sia Silvano che Timoteo.

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    8. @Deserto, nella tua esegesi metti insieme tre brani scritti in epoche e in contesti storici molto distanti fra essi, non ci sono indicazioni testuali che fanno pensare ci sia una relazione fra essi, a meno che tu non voglia forzarne il senso.
      Per quanto riguarda Tessalonicesi 5:3 la storia secolare conferma il suo adempimento nel 1°secolo.

      Per quanto riguarda i tempi e modi in cui il Signore interverrà mi asterrei dal cercare di fare "il frate indovino 2024" è inutile!

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    9. su che base si può affermare che 1 tessalonicesi non è stata scritta dal apostolo paolo ? se chi ha scritto 1 tessalonicesi si riferiva al primo secolo, però la fine non è arrivata, quale distruzione intendi @leggenda ? se non c è stata una fine nel primo secolo, o se eventualmente c è stata una distruzione ma non una fine, potrebbe essere che la pace e sicurezza menzionata in 1 tessalonicesi sia un avvenimento futuro. io la penso così, e mi sembra un affermazione azzardata quella di dire che la profezia di pace e sicurezza menzionata in 1 tessalonicesi non ha attinenza con avvenimenti futuri, cosa che potrebbe anche essere, ma impossibile da provare. anche il 1986 e' stato dichiarato anno della pace dalle nazioni unite, ma guerre e conflitti ce ne sono stati anche dopo il 1986, e la grande tribolazione non è iniziata. sarà il 2025 la volta buona ? stando alla bibbia direi di no', visto che è ancora da venire un grande scontro tra il re' del nord e quello del sud, che probabilmente causerà la grande tribolazione, che verso la fine di essa, probabilmente ci sarà l annuncio di pace e sicurezza.

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    10. Deserto: Centile Tommaso, e proprio lì che sta l’arte. Mettere insieme ciò che è stato dettato (dallo spirito santo) in tempi molto lontani fra loro. Chi non consoce quell’arte, non conoscerà mai la profezia. Questo perché la profezia non è stata dettata nello stesso tempo. E neanche sempre in maniera cronologica. Ora sta a noi configurare le cose profetiche o mettere insieme il puzzle.
      Come ti ho già spiegato prima. I tessalonicesi non avevano nulla a che fare con la distruzione di Gerusalemme con il suo tempio nel 70 E.V. Loro (i tessalonicesi) si aspettavano l’altra fine, cioè quella di tutto il sistema mondiale del diavolo. Non bisogna dimenticare che Gesù, nella sua profezia sulla fine (Matteo 24, Marco 13, Luca 21), parlò di due fine: quella del sistema di cose giudaico e quella molto dopo, con la distruzione dell’intero mondo empio ad Armaghedòn. Vedi Rivelazione 16:16. Li si parla di un’altra distruzione che quella del 70 E.V. E tieni presente che il libro di Rivelazione e stato messo per iscritto verso l’anno 96 E.V. quindi ca. 26 anni dopo il 70 E.V.
      In sintesi sia “Daniele” che “Rivelazione” in diversi capitoli parla dello stesso capovolgimento che avrà luogo nel futuro. Non vorrei dire nel prossimo futuro sinnò mi dai del “frate indovino 2024”.

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    11. @Deserto, affermare che i cristiani di Tassalonica non avessero a che fare con la distruzione di Gerusalemme e fuorviante per la comprensione del testo.
      Evidentemente era necessario correggere il loro punto di vista sul giorno del Signore (ancora oggi dopo 2000 anni non vedo chiarezza in tal senso, purtroppo!)
      Nell'introduzione di Paolo al versetto 5:1 fa riferimento alla profezia di Gioele 2:31 che si adempi nel 70 e.v.
      La lettera fu scritta da Paolo nel 50 e.v. quindi la pace e sicurezza si adempi quando i romani si ritirarono inaspettatamente da Gerusalemme, ma dopo alcuni anni tornarono realizzando la distruzione predetta da Gioele.

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    12. interessanti i vostri commenti. alcune profezie bibliche, anche essendo scritte in modo generico, possono avere più di un adempimento. questo potrebbe essere il caso per la profezia di pace e sicurezza. non è ideale dire che questa profezia si sia adempiuta solo nel primo secolo e valga solo per quel tempo passato, ma si potrebbe dire che si è adempiuta in passato e avrà un nuovo adempimento in futuro.

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    13. @Deserto, parli di arte nel mettere isieme ciò che è stato detto in tempi molto lontani ... francamente è proprio questa arte di cui parli che mi ha deluso nei passati 40 anni.
      Ora mi chiedo e ti chiedo per quale motivo dovrei credere che tu sei un artista migliore? Te lo dico senza nessuna intenzione di banalizzare ciò che dici ma credo che l'attributo di "frate indovino 2024" sia per me quello che penso di tutti i nuovi esegeti così sicuri delle loro interpretazioni.

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    14. Deserto: Gentile Tommaso, dimmi una cosa. Ma tu pensi in vero, che il fatto che i romani si siano ritirati nel 68 E.V. da Gerusalemme per poi farci ritorno nel 70 E.V. per distruggerla, abbia interessato i cristiani di Tessalonica? Io sono convinto di no. Le distanze in quel tempo erano maggiori rispetto ai nostri giorni, perche i mezzi di trasporto erano i piedi, o per chi aveva più possibilità economiche forse i cavalli. Al limite le navi…..Quindi non so nemmeno se i cristiani di Tessalonica fossero informati del ritiro dei romani da Gerusalemme nel 68 E.V.
      Tieni presente che il “giorno del signore” non era atteso per la distruzione di Gerusalemme, ma per l’istituzione del regno celeste. Il regno che aspettavano i cristiani all’epoca di Paolo era ormai chiaro: era il regno celeste e non una restaurazione del regno fisico con a capo Gesù a Gerusalemme. In quel tempo, di Paolo, i veri cristiani avevano capito che Gesù non avrebbe ‘ristabilito il regno per Israele’ carnale (Atti 1:6-8).
      Poi non devi confondere “il giorno del signore” con “il giorno di Geova”. Queste sono due cose differenti. Il “giorno del signore” è il giorno in cui Gesù comincerà ad interferire negli affari umani in maniera diretta. Cioè con l’inizio della grande tribolazione. Questo giorno poi durerà fino alla fine del millennio, con la consegna del regno al Padre (1 Corinti 15:24-28). Per essere più precisi, “il giorno del signore” avrà inizio con la distruzione delle religioni. Invece il giorno di Geova e proprio la distruzione finale: Armaghedòn. Per questo l’apostolo Paolo dice chiaramente in 1 Tessalonicesi 5:3 che, appena detto “pace e sicurezza” si “abbatterà su di loro (le nazioni) un’improvvisa distruzione”. Questo è il grande finale, che aprirà la porta per i mille anni di pace. La grande tribolazione e solo l’inizio. Durante questa tribolazione saranno ancora radunati i veri cristiani per un periodo di tre anni e mezzo, per poi formare in maniera definitiva la ‘grande folla’.

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    15. Deserto: Gentile Tommaso, ti capisco a pieno. Per me sono 50 anni! Ma la Bibbia è sempre la parola di Dio. Lasciamo parlare la Bibbia. Impegnamoci di essere sempre al passo con i desideri di Geova espressi nella sua parola, e non sbaglieremo mai!

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    16. Ma guarda Deserto, ti ripeto Paolo cita Giole che si adempì nel 70, e ti ripeto di nuovo che non stà a noi stabilire i tempi e i modi in cui Il Signore/Geova interverra col suo giorno/periodo. Se vivi in modo etico non ci dovrebbero essere problemi di salvare la pelle quindi non mi preoccuperei di sapere quello che dovrebbe accadere istante per istante come se si trattasse di una sceneggiatura di un film da girare. Io credo invece che si tratti più di una fotografia che il Signore/Geova farà a ogniuno di noi ma senza possibilità di mettersi in posa quindi dovremmo essere sempre pronti. Ripeto vivi in modo etico e vedreai che non ci saranno problemi anche se la "sceneggiatura" del Grande regista dovesse cambiare.
      Ti ringrazio e per quanto mi riguarda lascerei ad altri lo spazio di esprimersi magari hanno a cuore di trattare altri argomenti.

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    17. Siamo stati indottrinati a leggere questo brano come profetico, ma forse dovremmo rivederlo alla luce del contesto, come una dichiarazione sul prestare attenzione a noi stessi dal punto di vista spirituale. Il brano non specifica chi dovrebbe fare questa dichiarazione di pace e sicurezza come di un evento politico, piuttosto parla dei cristiani in contrapposizione con chi non è credente.
      Per i cristiani di Tessalonica, a cui fu indirizzata la lettera, era chiaro che la fine non poteva essere dopo 2000 anni. La fine del sistema di cose giudaico avvenne alla distruzione di Gerusalemme, del suo tempio, delle genealogie gelosamente custodite per preservare la linea di discendenza davidica e la razza ebraica. Infatti, in adempimento alle parole di Gesù, quella generazione non passò prima che il tutto si avverasse.
      Ma qui, non si parla di profezia. È un monito ad attendere il giorno del Signore restando desti come cristiani e non dormire spiritualmente come fanno le nazioni.

      https://www.aiutobiblico.org/sermoni/52-1tess/52html/52-0501.htm

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    18. ma siamo ancora li? Siamo alle interpretazioni di brani biblici scorrelati fra di loro? Siamo ad unire temi che non sono scritturali? Ma credete in Dio o in cosa? Siamo di nuovo alla religione rivelata? A quelli che hanno capito il messaggio nascosto? Siamo allo sviluppo delle definizioni analitiche di entità temporali utili solo alla puro gioco speculativo delle possibili applicazioni semantiche di un testo? Solo pensare ad un Dio che si è messo li a scrivere pezzi profetici nelle scritture occultandole bene, nella retorica di antichi scrittori e stabilire la salvezza a seconda se sei in grado di risolvere il puzzle mi pare che siamo più vicini alla trama horror dell'enigmista fatto salvo che sia perfettamente normale per un TdG pensarla in questo modo.

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    19. commenti interessanti. ipotizzando che la lettera di paolo ai tessalonicesi non li interessasse o coinvolgesse, ci si potrebbe chiedere perché gliel avrebbe scritta 🙂.
      il tempio di gerusalemme era un punto base per i cristiani, forse paolo, tra le cose che voleva comunicare ai tessalonicesi, ha voluto anche comunicare cosa sarebbe accaduto al tempio di gerusalemme, anche solo per informare, pur non essendo i tessalonicesi coinvolti direttamente nei fatti materiali. anche a me' suona un po' stonato utilizzare il pace e sicurezza di una lettera scritta da paolo ad una comunità di cristiani distanti 2400 km da gerusalemme, per abinare quel pace e sicurezza ad un avvenimento futuro. mi sembra una cosa un po' "forzata", eccessiva. d altra parte mi sembrano abbastanza ben interpretate e con possibili adempimenti futuri le varie profezie scritte in rivelazione e daniele.

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  14. Tanti bei commenti, non mi aspettavo leggere questi tipi di commenti.
    Un grazie al blog Osservatore Teocratico che sta dando questa rara possibilità!
    Molti TdG hanno avuto un'infanzia “terribile”, ma in realtà non esiste uno spazio dove possano parlarne liberamente dei loro abusi infantili.
    Grazie tutti i commentatori che stanno illuminando un tunnel buio creato ad arte dai TDG.
    Grazie dell’interessante post “Love bombing, brainwashing & Sensi di colpa: parte 2”.
    Non tutti qui hanno vissuto traumi infantili, molti non sono nemmeno cresciuti da bambini come TdG, uno di questi sono io.
    Alcuni hanno famiglie divise religiosamente in modo da non dover sperimentare il completo isolamento sociale che potrebbe capitare a qualcuno che vuole andarsene.
    Per quanto mi riguarda, la mia educazione è stata quella di una famiglia religiosamente divisa, quindi non ho vissuto la stessa identica esperienza estrema di cosa significhi crescere come TdG, ma ho trascorso dopo i 12 anni della mia vita ad essere costretto TdG quindi ho alcune cicatrici di battaglia.
    Direi che ho avuto le stesse esperienze, essendo costretto ad andare a tutti gli incontri e le assemblee. Dover predicare porta a porta ed essere imbarazzato quando bussavamo a una porta, solo per vedere uno dei miei compagni di classe.
    Non andare in vacanza e dover essere scusato in classe per ogni evento celebrazione spontanea o non.
    Naturalmente non era quello che volevo quindi ho vissuto una doppia vita.
    Quella doppia vita mi ha fatto interiorizzare la sensazione di dover nascondere qualcosa, quindi ho perso la capacità di essere completamente aperto e vulnerabile con le persone di cui mi fido.
    Sono passati diversi anni da quando me ne sono andato dai TdG e devo dire che sto ancora imparando a risolvere alcuni problemi che ho.
    Quando ti viene imposto di pensare, devi deprogrammare tutto.
    Alcune persone devono imparare a essere normali nella società, il che può essere uno shock culturale completo.
    Scusate se dico ciò, avrei molto altro da dire ma penso che è troppo lungo farlo.
    Complimenti per i commenti sulle dinamiche familiari privati e disfunzionali nei TdG.
    Livelli di complessità socio-religiosa che hanno reso difficile la crescita emotiva di un bambino tra i TdG.
    Un culto, una setta, ad alto controllo che ti fa opprime fino alla morte e ti mantiene il più ignorante e sottomesso possibile, quindi sì, ha molta influenza come ti educano i genitori TdG da piccolo.
    Non penso sia cambiato molto nel XXI secolo per i TdG super zelanti.
    Ricordiamoci anche che i giovani adolescenti tra i TdG non hanno mai avuto una scelta su quale religione praticare, quindi l’unica religione, quella dei TdG è stata loro imposta.
    La miseria intellettuale e sociale vissuto da un bambino e da un ragazzino tra i TdG è stato del tutto soffocante.
    Penso che la maggior parte dei TdG, oggi, metta in dubbio le proprie convinzioni, ma sono programmati per dubitare dei propri dubbi e accantonarli mentre aspettano che Geova intervenga.
    Sono condizionati a provare paura e senso di colpa per avere un pensiero indipendente che mette in dubbio la veridicità dei loro insegnamenti.
    Di solito è necessario vivere una brutta esperienza tra i TdG, che ti dia il permesso di indagare seriamente e obiettivamente e coltivare i dubbi, portandoti alla fine ad uscire dall’organizzazione.
    Ritengo che le brutte esperienze tra i TdG possano essere paragonate a uno schiaffo che scuote una persona mezza addormentata dal suo torpore.

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  15. Anche io mi associo ai complimenti per il forum in generale e a chi racconta le proprie esperienze in particolare. Recentemente ho assistito a un discorso pubblico in cui un oratore si scagliava contro gli eufemismi. Diceva :"sapete cosa significa fregarsene? deriva dall'atto sessuale. Conoscete il significato della parola casino? ..." Poi ha parlato delle barzellette sui carabinieri, che offenderebbero l'autorità. Davanti a me c'era una sorella abbastanza giovane che scuoteva la testa. A fine adunanza si esprimeva ad alta voce con altri circa il suo dissenso su quello che aveva sentito.
    Diventa difficile per questi oratori vecchio stampo esprimersi sulla stessa linea delle nuove generazioni. I nominati più attempati fanno fatica a vedere in sala fratelli barbuti e senza cravatta. Mi sembra di vedere due linee di pensiero all'interno della congregazione. Tu per chi voti? Per gli intransigenti vecchio stile o per i moderni? Conservatori o progressisti? Destra o sinistra? Mi viene in mente 1 Corinti 3:4 : "Quando uno dice: “Io seguo Paolo”, e un altro dice: “Io Apollo”, non siete come tutti gli altri?" ... direi peggio

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  16. Ciao Diego, sei stato sfortunato,da me ho visto volare ceffoni durante un giovedì sera,parlo del 1985,colgo l'occasione per salutare Dansec, se vuoi scrivimi pure a farfallaq@gmail.com, bentornato

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    1. Franco io ho 2 mail, anzi avevo, perchė quella di libero che sapevi l'ho chiusa per disperazione, funzionava male e arrivava ogni giorno una tonnellata di pubblicità.
      L'altra mail che ho la uso solo per lavoro.
      Riaprirò a breve una mail a uno secondario.
      Un abbraccio

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  17. Anche da parte mia piena solidarietà a chi ha subìto sin da piccolo le costrizioni di tipo settario in congregazione. Le considero contronatura, cioè che vanno contro le personali inclinazioni o i naturali processi di sviluppo mentale e sociale che servono a far crescere e maturare un bambino. Avete sopportato di tutto, stare fermi per 2 ore in quelle eterne adunanze serali mentre voi avreste voluto giocare, o al limite dormire dopo una giornata di scuola e di compiti. Costretti alla domenica mattina a svegliarvi presto per andare in servizio, con la borsa più grande di voi a suonare i campanelli e ricevere risposte diciamo... poco educate. Vi hanno fatto studiare il libro dei racconti biblici incutendovi il terrore di Armaghedon, con tutti quei disegni truculenti pieni di sangue. A scuola essere guardati dagli altri bambini come gli "strani" che non festeggiano o non fanno le partite. Siete da ammirare perchè avete resistito, specie in questa epoca dove alcuni adolescenti si suicidano quando non riescono a gestire il confronto sociale a seguito dell'esagerata importanza data alla popolarità, e alla basta autostima di chi non si sente accettato, o riceve pochi like sui social. Invece voi che eravate i "diversi", avete perlomeno manifestato un certo coraggio e carattere, e a parte gli strascichi che state ancora soffrendo oggi, come magra consolazione, vi ha un po' fortificati. Spero tanto che col tempo ritroviate tutti il desiderio di riappropriarvi (per quel che si può), di quanto vi è stato tolto, come esempio mi rivolgo a Pincopallino, spero tanto che tu sia ritornato a praticare l'arte del disegnare, non ci sono limiti di età.

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    1. Assuero C. Sicuramente tutti quelli che hanno sopportato umiliazioni, vessazioni, costrizioni sono da ammirare.
      Sono da ammirare soprattutto coloro che hanno subito dell'infanzia, passando per l'adolescenza fino all'età adulta, sommando il tutto fà quasi tutta la vita.
      A quello che hai detto occorre aggiungere che siamo stati alla mercè di idioti nominati che appena sgarravi qualcosa erano sempre pronti a farti pesare tutto, per il richiamo bastava poco, si era venuto a sapere magari che eri andato a qualche festa e avevi ballato "troppo" , o un concerto, o qualsiasi altra cosa che secondo qualche coglioncello anzianotto non andava bene; dipende dalla congregazione dove trovavi.
      In alcune c'erano dei tamarri semianalfabeti che rompevano di continuo.
      A questo aggiungi quello che hai detto adunanze a giorni alterni ( ricordiamo prima c'era lo studio di libro) praticamente avevi tutta la settimana crivellata, più uscite in servizio obbligatorie con extra quando c'era il sorvegliante.
      Quindi chi ha passato una vita cosi è sicuramente da ammirare, io però porto un'incaxxatura addosso che non si racconta avendo avuto a che fare con gente che sarebbe stata da prendere a sberle a ciclo continuo.
      Da giovane ho subito molte ingiustizie!
      Adesso devono ringraziare solo che sono una brava persona e un cristiano.

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  18. Ancora parecchi non sì rendono conto che incubò vivono.Andrea

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  19. Dansec sbagli essere Cristiano non vuol dire essere sottomesso e vessato prendili a calci alle palle 🏐 te lo assicuro starei meglio …..ti libererai 😉Andrea

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    1. Io non sono mai stato sottomesso a nessuno, ecco perchè spesso ero preso di mira, perchè ho sempre detto le cose in faccia senza mandarle a dire.
      Non leccavo come la maggioranza che ambiva a ricoprire incarichi e nomine, e non ero nemmeno uno di quelli che per non incontrare certa gente cambiava congregazione, pratica ad uso comune ovunque, della serie se non riesci a ottenere la nomina nella tua congregazione perchè c'è il cretino anziano di turno al quale stai antipatico, vai altrove.
      Lo hanno fatto tutti.
      E' vero, meriterebbero di essere preso a calci nel sedere, ma valutando adesso la cosa in maniera distaccata convengo che non ne vale assolutamente la pena.
      A vederli adesso mi fanno molta compassione veramente; gente repressa, frustrata, che nella vita non hanno mai realizzato nulla aldilà delle particine dal podio in adunanze e qualche discorsetto alle assemblee.
      Per loro questa era il massimo della gratificazione, per cui tu capisci che essendo già stati puniti dalla vita, infierire ulteriomente è come sparare sulla croce rossa.
      Dansec

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    2. Esatto Dansec, se visti in modo distaccato è evidente quanto già si siano fatti del male da soli! Purtroppo però sono anche messi nella posizione di far del male ai deboli, alle canne rotte che gli capitano a tiro e su cui tiranneggiano. Questo mi resta più difficile da perdonare.

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    3. Si è vero! Il problema è rimasto, anzi forse oggi più di qualche decennio fà!
      Parecchi mentecatti all'arrivo della nomina, soprattutto quelli più giovani (adesso nominano pure i diciottenni) pensano di essere dei padreterni e si montano la testa.

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Grazie per il commento.