sabato 20 aprile 2019

Obscured by cloud 1

Risultati immagini per il rumore delle nuvoleAbbiamo raggiunto una zona di mare di recente per alcuni impegni di lavoro. Terminati gli impegni ci siamo fermati nei pressi dove c’era una piccolo ristorante che stava proprio sul mare e che intravedemmo dalla vicina banchina. Aveva recuperato un po’ di spazio fra due stabilimenti balneari ed era riuscito a trovare abbastanza spazio per una stanza adibita alla ristorazione in gradevole stile marino. Ci accomodammo in una specie di veranda retrostante e trovammo posto in un tavolino che era proprio in prossimità delle grandi finestre che donavano ai commensali una rilassante vista con una spiaggia di sabbia finissima ed un mare cristallino. La cameriera gentile ci prese la prenotazione e nel frattempo ci godemmo il bel panorama. Ma di lì a poco il cielo ciano vivido brillante cambiò di intensità e con la brezza dai monti sopraggiunsero lentamente piccole nuvole che stratificando tolsero piano piano luce al panorama. Di lì a poco le belle sensazioni cambiarono; il paesaggio era il solito ma le gravi nuvole oscurando il sole soprastante, cambiarono l’animo. 

Nella nostra vita abbiamo posti belli con cui stare bene, illuminati dalla sole della nostra relazione con Dio ma c’è una guerra che nasce dallo scontro intenso fra le cose vere e le cose false che abbiamo nella testa. Una guerra fatta di idee di opinioni di considerazioni in continuo sviluppo e in trasformazione. Siamo sempre contro le cose che non vanno che non ci piacciono in un conflitto volto sempre ad un bene migliore. Forse sono pensieri per una moglie inconsapevole che non sente ragioni e non ha alternative alla fede anche se irrazionale forse per un marito ottuso e inconsistente con una fede che è solo il frutto di una conveniente opportunità. Forse siamo figli che cercano di saltare fra un adunanza e l'altra e guardano il mondo come fosse un pianeta ambulatorio pieno di matti. Ma le cose che accadono sono il frutto di tanti, tantissimi fattori inesplicabili non catalogabili e che non possiamo controllare. Oltre queste cose davvero importanti e che sono parte della nostra vita, ci sono tanti altri aspetti che creano una sorta di rumore di fondo, come quello che sentite dall'attico di una palazzina che sta in centro città. Quel rumore è la vita delle persone che stanno intorno a noi che non conosciamo ma che esiste e che ad un certo punto si sovrappone e diventa assordante. Le cose che accadono non nascono mai là dove avvengono, ma sono sempre il risultato di tanti percorsi che si incrociano e si allontanano.


Il rumore delle nuvole



In una lontana giornata di settembre di una ventina d'anni fa, alcuni responsabili di una famosa casa editrice, rilevarono un riferimento diretto ad una enciclopedia da loro redatta che era stata pubblicata come citazione in un libricino di supporto alla predicazione dei Testimoni di Geova. Rilevarono incongruenze che necessitarono l'invio di un avviso recapitato presso la locale sede italiana della WatchTower. La casa editrice era la Le Monnier una delle case editrici italiane più famose al mondo per la divulgazione culturale. Sono gli editori della Biblioteca Nazionale e del celebre dizionario linguistico italiano del Devoto Oli. Per capire il calibro di questa azienda pensate che sono diventati celebri per aver avuto una causa civile direttamente con il Manzoni per una violazione delle proprietà intellettuali del romanzo I promessi sposi.

I libri redatti dai Testimoni di Geova hanno proprietà editoriali semplificate rispetto al mondo editoriale tradizionale. Non utilizzano i canali di distribuzione convenzionali e per questo non sono sottoposti a nessuna normativa e controllo di alcun tipo. Tutti i libri prodotti e stampati prodotti dalle industrie editoriali tradizionali,  hanno le proprietà intellettuali garantite attraverso normative come il codice ISBN che le nostre pubblicazioni invece sono del tutto prive.

Le pubblicazioni prodotte dalla Watchtower sono così da sempre svincolate da qualsiasi obbligo formale e non hanno la necessità di essere assoggettati da organismi di verifica non controllati dall’ideologia. Il processo di redazione e di edizione delle pubblicazioni viene effettuato da un collegio di persone interno all'organizzazione e le verifiche sono sempre effettuate da gruppi di persone di vario grado e che decidono se e come poi verranno affrontati gli argomenti.

Noi non siamo editori ma anche noi in questo blog ci diamo alcune regole formali nella scrittura degli articoli. Considerate invece che il mondo giornalistico viola in continuazione tutte le regole etiche, cercando di sfruttare escamotage linguistici per sostenere o avvallare verità alternative. I meccanismi sono i soliti si cerca di manipolare la realtà delle cose in modo da evidenziare le proprie idee politiche o religiose (sono tipici gli slogan politici "prima gli italiani"). 

Questa vicenda che ha avuto come protagonisti la LeMonnier e i Testimoni di Geova, ebbe effetti che causarono un onda lunga di ripercussioni nel tempo.

Per capirne l'entità c'è una voce di Wikipedia dedicata esplicitamente alla esecuzione di Gesù idealizzata dai Testimoni di Geova e che accenna all'accaduto.


ad un certo punto nella pagina ci viene sintetizzato il pasticcio avvenuto con la Le Monnier.

"La casa editrice Le Monnier protestò contro il modo di agire dei Testimoni di Geova nel citare il dizionario Liddell-Scott con omissioni che ne altererebbero la sostanza: si tratta della soppressione del termine "la Croce", riportato nel dizionario fra le accezioni possibili della parola greca ξύλον, e omesso nella citazione dei Testimoni di Geova. I Testimoni di Geova hanno risposto rivendicando la correttezza della citazione sia dal punto di vista editoriale che legale e sottolineando come l'accezione "la Croce" sia secondaria e perciò di natura interpretativa rispetto ai termini primari inclusi.[109][110] Il termine "la Croce" appare nelle versioni posteriori al 1985."

Si tenga conto anche che nella torre di Guardia del w86 1/3 p. 31c'era questa che era una anticipata dichiarazione di intenti proprio riferendosi al libro Ragioniamo con le Scritture:

□ In armonia con l’esempio dato dall’apostolo Paolo quando predicò in Grecia, viene fatto un uso appropriato di citazioni tratte da storici secolari, enciclopedie, opere di consultazione in materia religiosa, dizionari delle lingue bibliche, e così via. E tutto ciò è a portata di mano.

Questo evento è uno dei tanti usati dai nostri detrattori per creare discredito all'organizzazione. All'interno dell'organizzazione questo stesso fatto è invece trattato come uno dei tanti elementi importanti che hanno portato alla destituzione dell'allora presidente. 

Così come dicevamo nel settembre del 1988 la LeMonnier scrisse alla Betel locale... ma la storia la vedremo nel prossimo articolo.

34 commenti:

  1. Grazie alla redazione che sta portando alla luce un fatto accaduto molto anni fa, ma che in pochi sono a conoscenza.

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  2. E' da diversi anni che sono a conoscenza di questa segnalazione da parte della casa editrice, ma cosa intendete nel dire :

    "All'interno dell'organizzazione questo stesso fatto è invece trattato come uno dei tanti elementi importanti che hanno portato alla destituzione dell'allora presidente." ?

    Di questa faccenda sarei curioso e mi piacerebbe saperne di più.

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    1. Non sappiamo nulla sulla destituzione del presidente tranne che è avvenuta di li a poco. Non sappiamo quali motivi portarono a questa decisione ne se le procedure attuate furono eticamente corrette. Possiamo solo dire che c'è stata una proliferazione di notizie come quella suddetta che presupponevano concause di tanti fattori. Ma tutte le storie che non sono comprovate da fatti sono nuvole che oscurano dalla verità.

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    2. La destituzione di Farneti da coordinatore di filiale,non ha nulla a che vedere con questa
      diatriba con la casa editrice LeMonnier,ci sono molti fatti tenuti all'oscuro,compresa la rivalità tra i pro a favore di Farneti e i contro di chi non faceva parte parte del suo entourage.
      Poi c'era un certo Franceschetti,al quale non era andato giù l'esilio di dieci anni in Romania e non vedeva l'ora di contraccambiare il favore.
      I fatti sono tanti e complessi,comunque Farneti si può di certo dire che ci sapeva fare sotto tutti gli aspetti,non scordatevi che a volte venne usato anche come servitore di zona per controllare anche la sede centrale di Brooklyn,e il fatto che poteva essere spostato negli Usa come componente fisso del comitato di filiale americano,la dice lunga sulle capacità operative dello stesso,per questo quando ci fu l'epurazione,dagli Usa fu stabilito che gli si desse un aiuto economico per la sua fuoriuscita dalla betel,per tutto quello che aveva fatto nel bene e nel male,di certo aveva contribuito ad arricchire,nel vero senso della parola la WT.

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    3. Si è vero @Mika l'esilio di Franceschetti è un altro fatto. Ma mancano anelli importanti che facciamo fatica ad associare al coordinatore, perchè manca il movente per l'esilio. Manca anche la percezione dell'esilio perchè era sicuramente un incarico delicato specialmente in considerazione del fatto che era appena finita la dittatura comunista e c'era davvero bisogno che qualcuno assolvesse quell'incarico importante per la teocrazia in Romania. Considera che ad esempio durante la dittatura di Ceausescu a capo dell'organizzazione si era infiltrato un membro del partito.
      Siamo piuttosto sicuri che il CD a NewYork avesse parcelizzato un po' l'europa dando incarico alle Betel locali di seguire le attività nelle nazioni dove l'opera doveva essere ancora costruita, come ad esempio in paesi come la Romania e l'Albania. Sappiamo che diversi pionieri speciali hanno ricevuto l'invito di predicare in Romania cosa che hanno accolto molto positivamente e la dove il territorio in Italia era saturo molti pionieri si sono comunque accodati nell'attività di servizio.
      Ed infine questa storia accolla a Franceschetti come mandante della destituzione il movente della vendetta che comprendi anche te insomma pere non salvi proprio nessuno.

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    4. Franceschetti non centra nulla nella rimozione di Farneti, anche se lo stesso si e´lamentato dell`esclusione dalla Betel. Farneti fu rimosso e licenziato dalla Betel per aver investito, senza informare gli americani, soldi delle contribuzioni in una finanziaria "le gardenie" andata a male e in cui furono coinvolti anche altri fratelli. la decisione fu di Gerrit Losch allora sorvegliante di zona. Farneti prese una liquidazione di 200 milioni di lire per rifarsi una vita. Con i soldi si compro´una casa a Faenza dove vive. Dopo un po´di tempo fu fatto anziano di nuovo nella sua congregazone. Questa e´la storia accertata.

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    5. Non è tutto come dici,c'è dell'altro,comunque è un insieme di fattori,e tutti hanno contribuito alla rimozione di Farneti.
      Ci sono tante cose che si possono sapere,ma che è meglio non divulgarle.
      Conosco bene Walter dagli anni 60,quando prese il posto dell'allora coordinatore che fu a sua volta rimosso Giuseppe Romano.

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    6. Mika se sai di piu´scrivilo e condividilo con la fratellanza. Qui non hai nulla da temere. Io all´epoca dei fatti ero alla Betel e ricordo cio che accadde. I fratelli coinvolti nella finanziaria "le gardenie" vennero rappresentati da Vito Pucci allora avvocato betel e fratello. Vi furono minacce di disassociazione ai fratelli coinvolti se avessero fatto causa alla societa´, e lo stesso Vito Pucci subi´un comitato giudiziario e fu disassociato. Farneti subi anche un comitato giudiziario, ma per un caso di immoralita´sessuale tenuto segreto per 20 anni. Comitato che lui stesso defini ingiusto. Farneti era un fratello in gamba e un grande organizzatore ma aveva impostato la Betel secondo una visione familista. Contava solo lui e il suo entourage. Una piccola mafia interna, composta da "uomini" del presidente. Chi non faceva parte della cerchia, era fuori e basta. E chi sbagliava pagava. Questo attrasse antipatie varie. Che insieme al resto determinarono la sua caduta.

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    7. @Anonimo Bereano,se a quel tempo stavi in betel,molto sicuramente ci conosciamo,
      almeno di vista.
      Hai fatto un analisi dei fatti trasparente e veritiera,compresa la finanziaria e tutto il resto.
      Verissimo,che esisteva una specie di mafia interna con tutti gli uomini del presidente,
      pronti a riferire vita e misfatti dei non partecipanti alla cerchia,si era arrivati a un clima di
      stare attenti a come parlavi e con chi parlavi,poi fatto fuori il presidente,via via sono stati mandati fuori anche la maggioranza dell'entourage,che erano piazzati in punti strategici della betel,almeno ogni tanto la giustizia divina trionfa,per chi ha dovuto subire ingiustizie di vario tipo.
      Dici bene che Farneti aveva impostato la gestione a livello personale e unilaterale,questo perché all'epoca gli altri membri del cdf non hanno mai fatto niente per impedirglielo e per la paura di essere sbattuti fuori e perdere quella comoda poltrona a cui tengono tanto e di cui ancora lo si vede.
      Altre cose è meglio non divulgarle per ovvi motivi,sei stato abbastanza esaustivo al riguardo,compreso il comitato giudiziario a cui fu sottoposto.

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    8. @Anonimo bereano @Mika e siamo in 3 ex beteliti 😂😂
      Confermo il climax di quei tempi ... e doveva essere la "casa di Dio" ... ma! 🤔🤔

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    9. Mika se sai altre cose perche non le divulghi? Condividiamole con la fratellanza per rompere il muro di silenzio e omerta´che da sempre domina la Betel e l´organizzazione.

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    10. A questo punto bisognerebbe aprire una discussione teologica circa il termine Betel, è una località a 17 km a Nord di Gerusalemme. 

      Credo che a Gerusalemme fosse la casa di Dio se si pensa al tempio in essa costruita.

      Nella parola Betel compare il sostantivo "el" secondo il "Perspicacia" uno dei termini ebraici tradotti Dio è El, che probabilmente significa “potente; forte”. Ricorre riferito a Geova, ad altri dèi e a uomini. 

      Francamente dai commenti emerge che il senso corrente di Betel è molto legato agli uomini e ai loro "poteri forti" più che a Dio! 👋🏻👋🏻

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    11. @Anonimo Bereano,non le divulgo, perché è vero che tutto è lecito,ma non è tutto vantaggioso, come scrisse il buon Paolo 😊

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    12. @Tommaso,se la Betel è la casa di Dio,vogliamo parlare di disgrazie e suicidi accaduti lì?
      Figurati se non era la casa di Dio,che sarebbe accaduto 😏

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    13. Purtroppo ... ne ricordo almeno tre di questi avvenimenti, ho ancora vivo in mente e nel cuore il caro Gianpiero Viarengo.

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    14. Io conoscevo bene gli altri due che hanno scelto di farla finita,una in una delle tante ville della bufalotta e l'altro un caro ragazzo,che se è andato d'estate,vicino a casa sua 😞
      Poi si incoraggiava i ragazzi a scegliere il miglior modo di vivere,andando alla betel........

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    15. Io conosco i genitori del ragazzo. Era del nord Italia. Brutta storia

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    16. Era quel ragazzo che è deceduto con il trattore?

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    17. No,forse ti riferisci a quel ragazzo che si è suicidato vicino casa.
      Prima di fare quel gesto,ha fatto sparire dai suoi effetti personali,che era un tg,a riprova
      di come questi ragazzi sono stati sfruttati e indottrinati, fino al gesto estremo.
      Lui lavorava come assistente al reparto servizio,ne ha lette di tutti i colori,ma la cosa più
      oscena è stato che ancora era caldo,per dire,che già giravano voci,che lo mettevano in cattiva luce,nella cosiddetta o presunta,casa di Dio.
      Non c'è posto più covo di pettegole,della bufalotta,neanche il rispetto per chi ha sacrificato la propria vita,per gli interessi della WT.

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    18. @Mica Molto triste e purtroppo queste storie sono quelle che arrivano poi alle congregazioni con tutte le ripercussioni del caso. Da noi sono arrivate molte esperienze di mobbing che però sono il contorno di questi avvenimenti più gravi. In condizioni normali anche chi ha la direttiva si deve chiedere se poteva fare qualcosa per evitare. Sono sintomatici gli episodi di sciacallaggio perchè danno un idea dell'ambiente particolrmente sotto stress.

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    19. @Mika in effetti ora che lo dici mi ricordo che le voci dicevano fosse gay o avesse un peccato nascosto.

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    20. Io su questa cosa mi sono fatto questa idea poi magari mi sbaglio ma tutte queste voci sono nate per la torre di guardia dell’86 e la gente ha fatto uno più uno. Così da una innocente ammissione è nato lo sputtanamento.

      Per quanto possa essere sconcertante, perfino alcuni che erano preminenti nell’organizzazione di Geova hanno ceduto a pratiche immorali, fra cui omosessualità, scambio delle mogli e molestie sessuali a bambini. Va anche notato che, nello scorso anno, 36.638 persone hanno dovuto essere disassociate dalla congregazione cristiana, la maggior parte per pratiche immorali. – Torre di Guardia 1/1/86 pag.13.

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    21. Non ho capito bene il nesso tra la tg da te menzionata e i fatti accaduti,il problema di fondo nell'ambito betel italiana,è sempre stato e sempre sarà il clima di pettegolezzo e chiacchiere a tutti i livelli,special modo da parte delle mogli dei beteliti,che rispecchia la situazione delle congregazioni italiane,con le mogli dei nominati che sanno tutto e di tutti e fanno girare i peggior pettegolezzi,grazie agli imbecilli di anziani che dovrebbero trattare le questioni confidenziali come tali, ed invece diventano di pubblico dominio.

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    22. si si condivido volevo solo dire che questo articolo ha aumentato il pettegolezzo. Magari tu conosci i dettagli e sai quali sono le cose vere diventate di pubblico dominio ma la gente invece viene invece informata da tante falsità proprio per il modo con cui si opera. Per quanto riguarda il malaffare degli anziani ognuno ci ha messo del suo per creare questo pasticcio.

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  3. Farneti era un uomo di fiducia della wacht tower il suo sbaglio e stato quello che con il tempo ha voluto fare investimenti segreti poi andati male e gli americani non si potevano più fidare. Con lui finisce lo strapotere wacht tower in Italia.per il potere che aveva perde il senso della misura, lo capirete in seguito con la lettera che invia alla le monnier

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    1. ....anche Raymond Franz era uomo di fiducia anzi era addirittura membro del corpo direttivo , ma a differenza aveva un forte senso della lealtà e dell'onestà verso il prossimo ...e sopratutto aveva una coscienza che gli costò non poco prendere a calci per anni.....e vuotò il sacco ....
      Investimenti ...? ma di cosa parli ....ma di cosa stai parlando ? siamo una holding o una congregazione di Cristiani ? investimenti di denaro raccolto per fini specifici nominando ed elencando gli scopi ,e che poi a mia insaputa doveva essere aumentato facendolo fruttare nel perverso , sporco e cinico sistema economico umano ?....in modo segreto ? e segreto da chi da me da te dagli altri .....? ...che cosa si fa in segreto a casa mia ? niente a meno che no siano opere vili ....non abbiamo segreti in famiglia ..non ce ne è la necessità .....lascia perdere che scoppierà anche quel vaso di pandora un giorno ....la verità torna sempre a cercare chi se la è dimenticata in fretta è spietata ed opportuna ....sul discorso economico lascia propio perdere che cè una vaso di pandora pronto ad'esplodere come una pentola a pressione con la valvola difettosa e saranno guai....

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  4. A quello che ho sentito da fratelli e sorelle (pionieri speciali)nella zona della Romagna, a un fratello gli andarono male gli affari, comitato giudiziario, Maranini, il fratello maggiore faceva parte del comitato giudiziario, e il fratello fu disassocciati fu ritrattato, ma il risultato non cambiò, conferma la dissociazione, sì ritrovò in un attimo in mezzo alla strada evitato da tutti i parenti testimoni di Geova,veramente bravi, a Farneti per investimenti riusciti male, ha ricevuto una cospicua buona uscita di duecento milioni di lire, 😉😄

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  5. Comunque stiamo andando fuori tema aspettiamo le lettere tra farneti e la le monnier per capire questa storia a molti sconosciuta. Fabiu

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    1. Un amministratore del blog23 aprile 2019 alle ore 10:40

      @Fabiu è programmata per giorno 27 la seconda parte del post con la relativa pubblicazione delle lettere.

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  6. Ricordo di aver letto anni fa sul Corriere della Sera un grosso articolo sull'affaire Pucci che aveva chiamato in causa il nostro atto costitutivo.
    Mi pare di capire, quindi, che la sua fuoriuscita è legata allo scandalo Farneti/Le Gardenie?

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    1. In rete ci sono molti carteggi sul Pucci ma niente di correlato con l'affaire Gardenie, piuttosto sembra che la sua defezione sia legata alle iniziative che aveva intrapreso come consulente legale. Ma come puoi coprendere queste sono ancor più vicende personali.

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    2. Vito Pucci era un legale della societa per oltre 20 anni. Fu disassociato per "divisione" cioe´aver causato divisione tra i fratelli. Dopo un comitato giudiziario in piu´fasi di oltre 50 ore. Difese i fratelli coinvolti nello scandalo della finanziaria Le gardenie provando a rendere responsabile la Betel del danno economico subito dai fratelli. I fratelli convolti furono minacciati di disassociazione se avessero continuato per vie legali. Questo e´tanto.

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  7. Oggi è 27 non c'era la seconda parte del post?

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Grazie per il commento.