giovedì 4 aprile 2019

Genesi e Diluvio: Parte prima - Visione della WT e "tradizione orale": Oceano celeste

'Volevo scrivere un post per condividere considerazioni sul discorso Genesi e Diluvio, sulla confusione che spesso c\'è negli insegnamenti ufficiali e non ufficiali.

Per molte \"dinamiche\" la WT dopo essersi lanciata in improbabili spiegazioni fra anni 50 e 90 ha fatto silenziosamente e giustamente marcia indietro cessando di menzionare modelli della terra prediluviana scientificamente insostenibili o smentendoli senza particolare clamore nelle ultime pubblicazioni a opuscolo.

Più in generale e correttamente, sulla scia di Russel, ultimamente la WT evita di entrare in discussioni su cui non ha diretta competenza.

Ah, non chiedetemi di commentare il fuffomentario di Azzurra 7 perché nel vederlo mi sanguinavano gli occhi neanche fossi una statuetta della madonna ...

Oceano celeste

la concezione WT \'old fashion\' del modello del diluvio fu per me un grosso ostacolo quando studiai finché decisi di accantonare momentaneamente il problema in attesa si maggiori lumi e tempi più favorevoli. Mi ero reso conto che erano altre le cose importanti.

Venendo a bomba sull\'argomento, secondo l\'interpretazione letterale della Genesi ....

E Dio proseguì, dicendo: “Si faccia una distesa fra le acque e avvenga una divisione fra le acque e le acque”. Quindi Dio faceva la distesa e faceva una divisione fra le acque che dovevano essere sotto la distesa e le acque che dovevano essere sopra la distesa, E così si fece.


E Dio proseguì, dicendo: “Si facciano luminari nella distesa dei cieli per fare una divisione fra il giorno e la notte; dovranno servire come segni e per le stagioni e per i giorni e gli anni.

....ci deve essere stata una divisione fra l\'oceano di sopra e quello di sotto sole e luna dovrebbero essere stati piazzati proprio a mezzo fra l\'oceano terrestre e l\'oceano celeste. Curioso che questo sia il modello di terra sostenuto dai terrapiattisti. Il perché \"stagioni\" sia in grassetto sarà chiaro dopo.

Ma venendo alle cose serie, su questo modello di separazione fra due oceani (celeste e terreno) e altre congetture su una terra prediluviana era centrato uno schema di discorso pubblico andato alla grande fino alla fine degli anni \'90. Questo modello tuttavia ha criticità irrisolvibili

* Se ci fosse stato questo oceano celeste nello spazio includente in una bolla le orbite di Mercurio, Venere e Terra (interpretazione letterale), a quel livello di orbita e ovviamente in assenza di atmosfera, l\'esposizione diretta ai raggi solari può comodamente scaldare pre irradiazione diretta un corpo solido fino a di temperature 110°-120°, la pressione del vento solare farebbe \"carne di porco\" dell\'oceano celeste \"a bolla spaziale\". Inoltre durante il suo collasso sulla terra per il diluvio la bolla avrebbe incrociato il sole creando una bella \"Lagostina interplanetaria\".

* defalcando dall\'interpretazione letterale \"i luminari NELLA distesa\" e tornando al sistema solare come lo conosciamo oggi, otteniamo il modello atmosferico prediluviano descritto dal WT fino al passato recente: una cupola di acqua che sovrastava la biosfera. Le spiegazioni fornite vanno dal cherry-picking su affermazioni di uno scienziato che affermava che in termosfera poteva starci enorme quantità di acqua liquida, dall\'asse terrestre senza inclinazione che avrebbe favorito un clima mite su tutto il globo (e le stagioni menzionate in Ge 1:14??) e la pressione dell\'aria senz\'altro superiore che reggeva l\'oceano celeste

Bene (ma non benissimo):

- la termosfera esiste il relazione al presente equilibrio idrostatico dell\'atmosfera e conseguentemente all\'equilibrio dinamico fra creazione e distruzione di ozono stratosferico; se ci fosse stata uno strato di acqua sopra le nostre teste il bilancio radiativo sarebbe totalmente diverso, semplicemente non esisterebbe stratificazione amtosferica

- per mantenere acqua in equilibrio idrostatico su uno strato di aria serve che quest\'aria abbia densità superiore all\'acqua, quindi bisogna darsi da fare e comprimere l\'aria esistente per portare la sua densità da 1,2 kg/m^3 a livello del mare (ma ovviamente sempre meno mano a mano che si sale di quota) a qualcosa in più dei 1000 kg/m^3 di densità dell\'acqua.

L\'aria sarebbe tanto densa che subireste una spinta di galleggiamento verso l\'alto superiore a quella che avete quando vi immergete, ci troveremmo tutti a fluttuare nell\'aria (e poi nell\'acqua dell\'oceano celeste) fino ad arrivare allo spazio aperto

Ovviamente adesso la pressione non scenderebbe con la quota ma sarebbe pressoché costante fino alla massa d\'acqua sovrastante; tuttavia non ci arrivereste mai perché l\'aria così densa avrebbe talmente tanto ossigeno che vi ammazzerebbe rapidamente per acidosi metabolica.

Ah, dimenticavo, per restare in equilibrio servirebbe anche che l\'aria ora compressa avesse temperatura pseudopotenziale (o potenziale equivalente) inferiore a quella dello strato di acqua sovrastante, ma diamine! Se portiamo l\'aria a quella pressione questa diventerebbe uno strato di aria liquida di 1-2 cm di spessore totale, e possiamo quindi scordarci della temperatura pseudopotenziale limitandoci a quella potenziale, un bel risparmio di complicazione.

Qui stiamo immaginando la soluzione più semplice, ovvero che la trasformazione termodinamica abbia consentito all\'aria compressa di disperdere il calore determinato dalla compressione del gas (trasformazione diabatica) e quindi la sua temperatura sia rimasta sotto i 30°, perché diversamente l\'aria avrebbe comunque mantenuto una densità inferiore sarebbe entrata in soluzione con l\'acqua, con la risultante di un oceano celeste gasato.

- se ci fosse stata una calotta di acqua in grado di sommergere le montagne più alte come avrebbe fatto a passare la LUCE del sole e delle stelle verso il suolo?

Già dopo uno spessore di 5 m la luce rossa non penetra più; se lo spessore dell\'oceano celeste fosse stato sui 30 metri (spessore deludente per provare a inondare il mondo con migliaia di metri d\'acqua) gli uomini prediluviani avrebbero solo visto a luce blu, e la fotosintesi non sarebbe stata possibile, Se lo spessore fosse stato superiore la luce semplicemente non sarebbe passata. Chi ha avuto la fortuna di fare immersioni subacquee sa benissimo di cosa sto parlando.

E questo presuppone acqua allo stato liquido, in quello solido e quello gassoso sarebbe peggio. Una nube temporalesca può portare in pancia acqua di 0,07-0,08 metri** su tutta la colonna atmosferica e vi taglia del 97-99% l\'irraggiamento solare quando vi sovrasta.

(sotto: permeabilità dell\'acqua liquida alle varie frequenze d\'onda -colori- della luce visibile, a -10 metri siamo tutti daltonici)


- no luce = no calore. A sostegno della vivibilità di tale modello si chiamava in causa l\'effetto serra indotto dalla copertura acquosa. Ma paradossalmente se consideriamo il bilancio radiativo di una struttura simile chiudiamo il loop con il punto 1. Volume di acqua in assenza di atmosfera = acqua spazzata via (questa volta molto più gradualmente) dal vento solare.


Quando ne parlai a suo tempo (mica lo faccio più) coi fratelli, a questo punto veniva calata \"l\'arma fine di mondo\" della spiegazione logica: \" Geova reggeva tutto per miracolo, poteva farlo, l\'avrà fatto\"


Ora, che Dio tenesse in piedi un pastrocchio simile per miracolo dopo aver condotto in modo mirabile tutto il resto della creazione con un modello di fisica da risultare ipnotico per quanto stupendo faccio fatica a crederlo. Mi suona addirittura offensivo per chi ha ispirato la Bibbia e per il suo messaggio.

Evidentemente che qualcosa non tornasse deve essere pure balenato a Brooklyn / Warwick, dato che nell\'ultimo opuscolo \"La vita, opera di un Creatore\" appare quanto segue


il che ha perfettamente senso se pensiamo che azoto e ossigeno atmosferico sono di origine biologica, cioè generati gradualmente da batteri prima (crisi ossidativa o catastrofe dell\'ossigeno), piante e animali successivamente nell\'arco di un paio di miliardi di anni. Con la composizione precedente il cielo doveva essere lattiginoso e poco permeabile alla luce

l\'oceano celeste è stato \"downgradato\" a fitte nubi, il suo volume si è ridotto d\'un botto da 3 a 4 ordini di grandezza.

Come per l\'aggiornamento - slash - rivoluzione copernicana sui \"tipi e antitipi\", la WT lo introduce abbastanza in sordina, proponendolo in modo in modo soft, lasciando le spiegazioni su tutte le conseguenze che questo avrà ad un tempo futuro. Posso essere parzialmente d\'accordo sul non rovesciare il tavolo degli intendimenti tutto d\'un botto per venire incontro all\'inerzia culturale dell\'intera organizzazione e non creare shock, non mi so dare risposta invece se questa sia cosa intellettualmente onesta. Ma questo è argomento per altro post

Mi sentii parecchio sollevato leggendo questa pagina, nella tradizione orale delle congregazioni invece l\'interpretazione letterale dell\'oceano celeste persiste ed è più in salute che mai.


Prossima parte: ipotesi clima prediluviano, pioggia o non pioggia prima del diluvio?


** tecnicamente l\'acqua precipitabile in condizioni limite potrebbe spingersi anche più su, fino 0.15-0.18 m in caso di uragani-tifoni, se continua a piovere anche dopo che questa quantità è stata condensata e rilasciata è perché nel frattempo continua ad arrivare altra acqua da vastissime zone circostanti e concentrata dalle correnti atmosferiche in punti limitati .

8 commenti:

  1. Al testo mancano le immagini non è che si possono recuperare ?

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  2. Chi disprezza ama e ci viene sempre a trovare... non dimenticate distribuite pace e serenità a tutti quelli che stanno intorno a voi usate l’ironia è sia fatta la volonta di Dio. Quelli che non ci riescono come negli altri blog bevetevi un goccio non di whisky, ma di grappa barricata che vi tira su dallo sconforto, un abbraccione consapevole e tanti sorrisi d’amore.

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  3. Accademia della Crusca5 aprile 2019 alle ore 11:26

    Scusate se oso ... (so che non mi pubblicherete, ma oso ugualmente) ... "ci siete o ci fate?", non domandatemi cosa sarebbe da co....
    Accademia della Crusca

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    1. Gatto di Schroedinger5 aprile 2019 alle ore 13:09

      Generalizzando ci facciamo ad esserci, ma nello specifico ci siamo facendo.
      Poi no, non vogliamo domandarti cosa sarebbe da co....., anche perché alla fine della fiera non è che ci interessi poi tanto...

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  4. Ma che dire della grande differenza di tempo fra i quasi 6.000 anni d'esistenza dell'uomo indicati dalla Bibbia (che nel 1967,e nel 1968 in Italia, i 6.000 anni finivano nel 1975)e i milioni di anni che gli attribuiscono gli evoluzionistica?*Questo che sto scrivendo, è nel libro:l'uomo è venuto per mezzo dell'evoluzione o per mezzo della creazione, del 1968 in italiano. --.pag.97-98 par.4.IN seguito parla della datazione non affidabili delC-14,e del POTASSIO-ARGON............"Ciò che spesso si ignora è, il fatto che c'era una protezione molto maggiore dell'atmosfera fai raggi cosmici circa 4.300 anni fa. La Bibbia spiega che prima di quel tempo una vasta volta acquea era sospesa molto al di sopra della terra, e che la sua caduta causò un diluvio universale ai giorni dell'uomo Noè, che scrisse un racconto dell'avvenimento quale testimone oculare. (Sal.104:6,7;Genesi.1:6,7;7:11,12.pagina 99 ultimo paragrafo. Sottotitolo "CAMBIAMENTI CATASTROFICI "....Questo è esattamente ciò che accade al diluvio di cui parla la Bibbia. Un enorme rovescio d'acqua che senza dubbio fu accompagnato da gelidi venti nelle regioni polari inabisso' i viventi quando la volta acquea venne giù. (Genesi 7:11-12).Ai poli il cambiamento di temperatura sarebbe stato il più rapido e drastico.Le forme di vita ivi sommerse sarebbero state preservate fra i detriti gelati....pag.106 par.1 Ho messo ciò per far conoscere per fratelli e sorelle che non sapessero cosa scriveva la WTS. Il fatto che Genesi sia il primo libro della Bibbia la WTS dice che Mosè lo scrisse sia per racconti vocali che à racconti scrtti. Sarò più chiaro, Mosè scrive in GENESI. 2:10,11,c'era un fiume che si divide in altri quattro fiumi. In GENESI.1:9,Poi Dio disse:"le acque sotto i cieli si raccolgano in un sol luogo e compaia l'asciutto".E così avvenne.In Genesi. 2:5,6. "Sulla terra non c'era ancora nessun cespuglio, né avevano iniziato a germogliare altre piante, perché Geova Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c'era nessuno che la coltivasse. Ma un vapore saliva dalla terra e irrigava l'intera superficie del suolo.Qui già sorge qualcosa che non va, se non pioveva, ma un vapore irrigava la terra, rugiada per esempio, in inverno è evidente se al mattino si
    .Cammina in un campo erboso ci si inzupano i pantaloni o in città se il marciapiede è fatto con piastrelle di marmo al calar della sera la rugiada bagnera' tutto, ma a formare un fiume che si divide in altri quattro ne deve scendere di rugiada. Capitan_kirk non è che con l'acqua nella distesa nell'atmosfera, hai descritto la pentola a pressione che usiamo in cucina?concordo con l'argomento esposto. E tu caro Tommaso con la materia oscura, ci proietti nel futuro, gli astrofisici sanno che c'è e che fa allontanare sempre più velocemente le galassie, ma non l'hanno ancora vista.

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    1. Caro Virgilio ho cancellato il mio commento perchè mi sono reso conto che in questo momento è troppo difficile affrontare un argomento di questo tipo, riporto solo la parte per dare senso al tuo riferimento al mio commento: 

      Cerchiamo di comprendere Genesi come la cosmologia moderna cerca di comprendere la "materia oscura", teologia e scienza hanno ancora molto da scoprire!

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  5. Riguardo al diluvio,le ipotesi sopra indicate riguardano un diluvio universale.
    Ovviamente se Noe ha predicato i giudizio è perché le persone non erano in Russia in Sudamerica o in Australia...
    Quindi il diluvio è stato solo nel territorio in cui vi la terra abitata...
    Perché il patto con Noè prevedeva che le persone si spargessero in tutta la terra.
    Ma a mio avviso questo (il diluvio universale) sarebbe in contrasto con il piano di Nimrod di unificare tutte le persone in un solo posto,per cui necessitava confondere le lingue..

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  6. Un vecchio post di Gatto sul diluvio..

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Grazie per il commento.