Pistolotto introduttivo:
L'intenzione di questa serie di post era inizialmente di mettere un po di ordine nella questione diluvio, visto che l'argomento è vasto. Mi rendo conto però che seguendo questa logica si rischia un tiro a segno contro la Croce Rossa, specie dopo aver letto la traduzione di alcuni lavori americani su un sito di opposizione linkata da Graf.
Di quel lavoro non condivido alcune posizioni ma sostanzialmente quelle difficilmente contestabili bastano e avanzano per imporre una revisione del nostro modo di vedere l'evento, della sua magnitudine e portata, non del dubitare se ci sia stato o meno.
Mi continua a lasciare molto male invece il vedere molti personaggi che in preda al disorientamento e sconforto più o meno profondo prendono a frequentare le stanze carbonare dei blog e forum vari, e pur partendo con posizioni moderate finiscono con lo scivolare via via in ambienti di aperta opposizione.
A me pare che questo smottamento stia assumendo proporzioni rilevanti, fuori e dento il web
Non è quindi mia intenzione "uccidere una delle vacche sacre della WT", ma solo porre all'attenzione sul fatto che se la "vacca sacra" non è una Chianina, come pensavamo fosse, non è detto che non sia una vacca; magari è una Podolica, o una Aberdeen Angus. Se devi farci delle bistecche e nutrirti vanno più che bene tutte e tre.
Onde evitare quindi l'effetto "fuoco di fila" sulle certezze che post simili potrebbero avere, farò questo e più avanti un ultimo post sull'argomento nel quale mostrare come un evento catastrofico può sicuramente aver trovato luogo nei tempi e nei luoghi (e un po meno nei modi) in cui il racconto è stato narrato e il senso della narrazione che secondo me va oltre l'aderenza letterale alle parole scritte.
Fine del pistolotto introduttivo
In merito alla terra e al tipo di clima antidiluviano la Bibbia non ci dice molto, grandissima parte delle ipotesi che la WT ha fatto nel corso degli anni sono speculazioni o ragionamenti induttivi.
Sebbene non vi fossero e non vi siano certezze riguardo all'aderenza del modello di terra prediluviana ipotizzato dalla WT alle evidenze osservative negli anni passati si è proceduto alla costruzione di una gigantesca sovrastruttura di insegnamenti fondati su dettagli a forte rischio di essere inconsistenti. Adesso mi rendo conto che smontarla senza cadere in aperte contraddizioni è un problema serio.
In anni più recenti il trend della WT si è invertito e i dettagli forniti su questo tipo di eventi sono sempre più vaghi; tuttavia il riverbero di quegli insegnamenti ed ipotesi nelle congregazioni è più vivo che mai.
Uno che va molto di moda dalle nostre parti è la stringente logica secondo la quale un "Big Bang" con un universo in espansione è impossibile. Mettete una bomba in una casa e fatela scoppiare! troverete ordine e una casa più grande e più ordinata forse?? Quantum mechanic for dummies, sono le basi diamine!
Uno più afferente all'argomento è che Noè dimostrò fede perché non aveva mai visto piovere e credette a quanto gli era stato detto, sebbene non capisse.
Alzi la mano chi non lo ha mai sentito
il misunderstanding parte di qui (Ge 2:4-6)
Questa è la storia dei cieli e della terra nel tempo in cui furono creati, nel giorno che Geova Dio fece terra e cielo. Ora non c’era ancora nessun cespuglio del campo sulla terra e non germogliava ancora nessuna vegetazione del campo, perché Geova Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c’era uomo che coltivasse il suolo. Ma un vapore saliva dalla terra e irrigava l’intera superficie del suolo.
Mosè qui riavvolge il nastro dal 7° al 3° giorno creativo come conferma anche Perspicacia. Inizia in pratica una nuova storia, come una serie televisiva narrata per POV (points of view) dei vari personaggi, in questo caso si parte con l'uomo.
Essendo il 3° giorno creativo, che potrebbe tranquillamente essere durato una miliardata di anni è assai probabile che non vi fossero inizialmente le condizioni affinché piovesse. Prima di avercele infatti abbiamo necessità di sigillare la tropopausa affinché l'umidità possa circolare in senso zonale (ovest- est) e meridionale (termine tecnico per definire direzione sud-nord). Per farlo serve che l'atmosfera cominci a produrre ozono, e per farlo serve ossigeno a determinate concentrazioni.
L'ossigeno atmosferico è di origine biologica, ovvero fu prodotto da alghe nonocellulari e pluricellulari, cianobatteri e altre forme di vita presenti nelle prime fasi di evoluzione della terra. L'ossigeno dapprima si è accumulato in concentrazioni sufficienti per ossidare uno degli elementi più abbondanti sulla terra, il ferro. Quando tutto il ferro fu ossidato (dopo centinaia e centinaia di milioni di anni) la concentrazione di O2 atmosferico prese ad aumentare e a diffondere in concentrazioni sufficienti affinché alla giusta quota reagisse con la radiazione solare entrante generando ozono. LA stratosfera si scalda perché l'ozono contrariamente all'ossigeno non è permeabile ai raggi UV e assorbendoli la sua temperatura sale di tanti gradi, generando quindi come una gigantesca inversione termica.
Di qui in poi è spettacolo puro di un progetto creativo di un sistema complesso con "comportamenti emergenti" da dare le vertigini se ci si ferma a studiarne complessità e bellezza, tutto fila con il racconto di Genesi
poi prende corpo con queste passaggio di Perspicacia
In uno dei primi stadi della preparazione della terra “Dio non aveva fatto piovere sulla terra”, ma “un vapore saliva dalla terra e irrigava l’intera superficie del suolo”. L’epoca in questione era evidentemente l’inizio del terzo “giorno” creativo, prima che comparisse la vegetazione. (Ge 2:5, 6; 1:9-13; vedi VAPORE). La prima volta che la Bibbia menziona specificamente la caduta della pioggia è nella descrizione del Diluvio, quando “le cateratte dei cieli si aprirono”, e “sulla terra piovve a dirotto per quaranta giorni e quaranta notti”.
L'intendimento di piante irrigate da rugiada e vapori provenienti dal suolo è rimasta applicata fino al diluvio, tanto che ricordo diversi anni fa una domanda dei lettori in cui si, è vero, non escludiamo che possa aver piovuto pure prima, però poca roba, massimo pioggia leggera, in passaggi più recenti la WT afferma di non sapere cosa fosse successo prima del diluvio.
Vapore può essere tradotto dall'ebraico come "fonte" o "nuvola", si è preferito considerate vapore come fiume di acqua dolce sotterraneo o rugiada letterale che praticamente circolava sottoterra nei 5 continenti. Questa visione della creazione da Club Med è rimasta viva come non mai tutt'ora nella tradizione orale. L'ipotesi rugiada notturna con il modello a cupola di oceano celeste (sempre ammesso che passasse la luce) sarebbe impossibile per impossibilità di irraggiamento della radiazione ad onda lunga da parte del suolo verso lo spazio. No raffreddamento notturno suolo = no rugiada
Niente pioggia è un bel problema!
se vogliamo considerare che non ci siano stati fenomeni meteorici oltre la rugiada ci troviamo con uno sbilancio radiativo del 30(trenta)% fra energia entrante e uscente dal sistema terra, se consideriamo che no pioggia=no neve allora possiamo alzare anche lo sbilancio bel oltre il 30% per mancanza di effetto albedo.
L'aumento dell'irraggiamento terrestre in uscita riporterebbe riportare a più miti consigli lo sbilancio, ma nel giro di poche migliaia di anni ci troveremmo a poter buttare la pasta negli oceani e cuocerla in pochi minuti
Attualmente si discute sulla magnitudine del forcing antropico alla base del riscaldamento globale; l'uomo sbilancia il sistema sembra per lo 0,03-0,05% e alza la temperatura di 0,6° in 100 anni. Fate i vostri conti (non è facile, la dinamica non è lineare) su un 10-15% per miliardi di anni al lordo dei cicli di Milankovitch (modifica precessione asse terrestre, modifica orbita terrestre, modifica eccentricità dell'orbita ecc) e avete un idea che il sistema non sarebbe stabile, o almeno non una culla per la vita
Nell'eden vengono descritti fiumi di grandi dimensioni, qualcuno o qualcosa doveva pure alimentare questi fiumi, per cui ci dovevano essere montagne dove nevicava e pioveva regolarmente per poter alimentare il bacino imbrifero dei fiumi.
Resterebbe anche il problema di come si siano concretizzate le ere glaciali le cui tracce sono evidenze oltre a quasi un milione di depositi nevosi annuali sull'Antartide, a segnare 800.000 inverni studiabili nei carotaggi che sono succeduti evidentemente all'ultima parziale deglaciazione dell'Antartide.
Acque di sopra e cateratte dei cieli
Mosè potrebbe non aver preso fischi per fiaschi descrivendo cataratte dei cieli che si aprirono.
In caso si impatto meteorico da cometa (ce ne furono due distinti in quella zona risalenti a quel periodo) se queste fossero cadute in oceano a grande profondità l'effetto "splash" (del tipo di quello che ha prodotto lo strato K-T Cretacico-Terziario nell'impatto meteorico dello Yucatan) avrebbe generato una valanga di acqua caldissima sparata quasi ad altezze orbitali per ricadere a stretto giro di posta sulla terra su un anello di 12-15000 km. Dal punto di vista di un osservatore sembrerebbe di essere presi praticamente a secchiate
resta da capire se il forte riscaldamento regionale oceanico determinato dall'impatto meteorico sarebbe stato in grado di produrre fenomeni simil-monsonici per periodi prolungati. E' una simulazione numerica che prima o poi vorrei fare
Montagne
Perspicacia avvalla fonti (che non cita) su libri non scientifici scritti negli anni '60 quando le idee sulla deriva dei continenti erano tutto meno che chiare, inerenti la possibilità di sollevamenti parossistici delle catene montuose dopo il diluvio .
Un orogenesi così rapida, oltre a produrre montagne alte tipo 40 km (in assenza di isostasia, erosione e assestamenti) avrebbe generato una tale quantità di dorsale oceanica da raffreddare che l'oceano bollirebbe ancora e un vulcanismo così diffuso da ammazzare anche il più ostinato dei batteri a furia di emissioni di acido solforico e acido nitrico oltre al prolungato inverno vulcanico successivo. L'idea di un asse di inclinazione terrestre a 0° direi che non si può sentire e non la sto a commentare
Inoltre si cita l'isostasia come motivo per il livellamento degli oceani e quindi la riemersione delle terre, quando questo è un fenomeno che avviene in decine-centinaia di migliaia di anni per ordini di grandezza di decine di metri, centinaia di milioni di anni per i livellamenti richiesti da un'alluvione simile
Montagne basse e isostasia si tirano in ballo per non dover per forza sommergere con almeno 8900 metri d'acqua l'intero globo.
Non tutte le montagne però hanno origine da orogenesi, un paio di "alti monti" ad esempio sono vulcani a scudo. Il Mauna Kea e il Mauna Loa sono shield volcanoes delle Hawaii di 4200 metri circa di edificio vulcanico emerso più 5700-5800 metri di parte sommersa completamente costruito a colate di lava fluida. Se l'oceano secondo questa teoria si fosse abbassato per ospitare l'acqua del diluvio, prima del diluvio questi due vulcani sarebbero stati alti fra 8000 e 9000 metri (misurato dalla base il Mauna Kea è la montagna più alta della terra perché parte a -5700 metri di profondità), per cui saremmo da capo ad allagare il mondo con circa 10 km di spessore di acqua.
Considerando poi che l'acqua per forza centrifuga da rotazione terrestre tende maggiormente ad accumularsi a latitudini equatoriali e tropicali, forse con 10km di acqua non saremmo riusciti ad inondare tutti gli alti monti di 15 cubiti
Eppoi, in assenza di standard, il cubito di Mosè era lo stesso cubito che usava Davide, o al tempo della dominazione Romana in cui predicava Gesù? c'è un campione di cubito conservato da qualche parte come per il metro? Anche qui vediamo che parlare per assoluti ci pone su suolo sdrucciolevole
Diluvio quindi assurdo e mai successo?
No non direi. Prossimo post proverò a chiarire quale potrebbe essere stata la magnitudine del fenomeno e che senso poteva avere arca e animali e perché anche se forse non possiamo accettarlo come letterale il significato che potrebbe avere non cambia, ma anzi, potrebbe essere addirittura più significativo e toglierci altre domande scomode
al momento sento diversi CO fare discorsi che hanno un po un sapore diverso rispetto al passato affermando che il diluvio non voleva distruggere la terra ma solo la malvagità sulla terra. Se prendiamo letteralmente il racconto però sarebbe stata la più grande estinzione di massa della storia con una percentuale di sopravviventi insufficiente a rigenerare la vita sulla terra, specie in totale assenza di risorse.
In ogni caso la prossima volta pubblicherò qualcosa nella sezione "brodo caldo" .. dopo questa disamina parziale ho bisogno di sentirmi "costruttivo"
Non oso quindi immaginare quanta insoddisfazione debba dare lo sfogo all'astio represso che gli oppositori ex fratelli diventati praticamente haters scaricano in tutto il sottobosco web che hanno creato..
(Post redatto sul forum Osservatore Teocratico Gatto di Schroedinger)
(Post redatto sul forum Osservatore Teocratico Gatto di Schroedinger)
Bella disamina.origine dell'universo. C'è chi ipotizza che l'universo sia rimasto sempre stabile nel tempo. C'è chi dice che tutto abbia avuto origine da una più piccola particella chiamata singolarità, che per enorme pressione, sia esplosa (per modo di dire)diventando pura energia che formò particelle positive e negative, che diede origine alle cosidette guerre stellari si perché queste due particelle che si scontravano in continuazione, si distruggevano a vicenda, ma ogni certa quantità di particelle c'è ne era una positiva in più, per esempio 101 particelle positive, e,100 negative queste si scontrano è 100 ,sia negative che positive sì distruggono, ma una positiva in più sopraviveva,questo con l'andare del tempo ha creato l'idrogeno che si è accumulato in ammassi che con la forza di gravità e per mezzo della materia oscura, sì sono formate LE stelle, dentro le stelle sì forma l'elio e tutti gli altri materiali, con il ferro più pesante al centro ,quando ,sia l'elio che l'idrogeno esaurendo incominciamo a perdere la gravità sì espandono diventando gigantesche e infine esplodono espellendo tutto il materiale formatosi all'interno materiale munito di forza di gravità che unendosi l'un l'altro hanno formato i pianeti, quelli vicino alla stella madre (per noi il sole)sono solidi, mercurio, terra marte quelli più lontani gassosi (Giove).ora c'è chi ipotizza che una volta che l'universo finito di espandersi collassera nuovamente, si tornerà alla singolarità, nuovo bigbang, e muovo inizio e tutto questo dalla notte dei tempi, e ipotizzano che in effetti non ci sia mai stato un inizio ma una ripetizione delle cose, e dicono come un cerchio non ha principio ne fine così possiamo immaginare la creazione dell'universo. Questa è pura teoria e come tale va intesa. Perché anche se fosse vero questo la singolarità, qualcuno l'avrà pur fatta, è questo qualcuno ha un nome "GEOVA "e IL fatto che la GENESI sia stata scritta per dare un'idea geniale di ciò che è accaduto, non sminuisce affatto IL racconto, spiegando in altri termini sarebbe come spiegare a un bimbo il DNA L'RNA, I CROMOSOMI,SINAPSI etc etc etc.
RispondiEliminaQuando parlo di particelle negative e positive inserendo, di materia e antimateria.
RispondiEliminaUna delle colpe della società e stata quella di presentare sempre ragionamenti binari: si o no, bianco o nero, vero o sbagliato. Purtroppo tanti ex si portano dietro questa mentalità e quando scoprono quanto è ridicolo il racconto del diluvio interpretato dalla società fanno quello che hanno imparato: ragionamento binario. Se non è accaduto il diluvio come gli è stato raccontato allora non è mai successo.
RispondiEliminail diluvio è un avvenimento locale , credere che Noè abbia predicato su tutta la terra, è di una fantasia che nemmeno il libro di pinocchio arriva a tanto, ma che ci siano stati diluvi, oppure tsunami da allagare intere zone sicuramente si, teniamo presente che a quei tempi ogni calamità veniva attribuita ad un DIO, la Bibbia spesso racconta quello che era il credo di quei tempi , poi è stata tradotta in maniera teologica da condizionare le masse.
RispondiEliminaChiedo scusa all'autore del post per il mancato riferimento ho provveduto in questo momento a correggere in calve. Forse un lapsus perchè non lo ritengo vivo o morto... non lo so
RispondiEliminaUn abbraccione a tutti Gatto compreso...