lunedì 12 novembre 2018

La sindrome da Puffo.

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Proverbi 12:11
11 Chi coltiva il suo terreno si sazierà lui stesso di pane, ma chi insegue cose senza valore manca di cuore.


Accade quotidianamente che nell'insieme di tutte le attività che il mondo ci offre dobbiamo affrontare  delle situazioni ambigue e difficilmente riconducibili a principi biblici specifici. In tanti di questi casi la persona per levarsi dall'imbarazzo fa quello che ogni persona timorata di Dio fa. Chiede"aiuto". A chi? Ai pastori della sua congregazione per capire se e come ci sono principi biblici che ignora e che possono aiutarlo in quella determinata situazione. In alcuni casi i fratelli si rivolgevano alla betel che aveva un call center piuttosto attivo che dispensava indicazioni a tutta la fratellanza.

La maggioranza dei problemi che sono implicati sono naturalmente ambigui e alla fine l'anziano o qualsiasi rappresentante ufficiale aveva un unica sostanziale risposta finale "è una questione di coscienza". Quali problemi sorgono nelle questioni di coscienza? Tanti ma prima di arrivare alle questioni di coscienza c'era da scoprire un problemino che non era ben chiaro a tutta la fratellanza devotamente coinvolta.

Le questioni di coscienza non sono questioni di coscienza.

Molti avevano ed hanno assunto una idea malsana che l'organizzazione avendo una aspirazione alla santità sia naturalmente in grado di rispondere a qualsiasi domanda dello scibile umano. Molti che si sentono rappresentanti dell'organizzazione hanno questa stessa caratteristica e cioè quella di diventare dei "problem solver" globali delle coscienze altrui. Alcuni ad esempio si sono immedesimati nella parte che anche da fuoriusciti mettono su blog dispensando la più nuova verità rivelata. Quelli a cui mi riferisco sono all'interno della congregazione e così dispensano perle di saggezza fatte di scritture e le tradizioni orali delle circolari. 

Non si sa per quale motivo ma evidentemente i problemi di coscienza aumentavano enormemente specialmente quando le differenze fra il sistema organizzato e tutto il resto del mondo diventavano sempre più evidenti. Una su tutti che probabilmente molti di voi avete vissuto è stato il gigantesco recupero del gap tecnologico. 

Sino alla fine del secolo scorso ad esempio l'utilizzo delle mail erano un problema. Per capirlo questo è un articolo del ministero del regno specificatamente scritto per avvertire la fratellanza di un potenziale problema spirituale. ( km 9/02 )Il titolo dell'articolo era "Non inseguiamo “cose senza valore”. Cito l'inizio dell'articolo giusto per capire

1 Oggi la posta elettronica è un mezzo di comunicazione molto diffuso. Sebbene scambiarsi esperienze e idee via E-mail sia appropriato tra familiari e amici, quali “cose senza valore” possono essere associate all’uso spropositato della posta elettronica? — Prov. 12:11.

L'articolo poi continua cercando di spiegare cosa si intende con l'uso spropositato della posta elettronica. Chi ha scritto l'articolo non aveva la più pallida idea di cosa fosse internet e dei suoi meccanismi globali. Ma questo è parte del problema, probabilmente per l'uso che ne viene fatto ancora adesso le idee non sono molto chiare, ma sono sicuro che tra non molto avremo ulteriori e importanti cambiamenti radicali sull'argomento.
Ora come spesso accade per semplificare i discorsi e le cose da fare il contenuto dell'articolo si chiude con il titolo che non lascia scampo sulla considerazione che la persone avrebbero dovuto dare a questo strumento tecnologico. La posta elettronica per il testimone di Geova diventava una cosa "senza valore" e quindi naturalmente sconsigliata. Che tipo di consigli potevano venire dati? Che tipo di considerazioni si potevano poi fare se il fratello accettava il compromesso di continuare ad usare le mail?

Come si vede in questo e in tantissimi altri casi il problema di coscienza non si pone perchè le indicazioni vengono sempre date sia direttamente che indirettamente. Questo modello mentale permane ed è così generalizzato da includere i temi più incredibili e disparati. Per capire facciamo un alto esempio allegando questa risposta della Betel data ad un fratello che chiedeva informazioni su un famosissimo cartone animato degli anni 80 i Puffi. La posto integralmente perchè è un ottimo esempio.


"Ci chiedi informazioni intorno a quei fumetti chiamati Puffi. I nostr pensieri riguardo a questi personaggi immaginari disegnati in forma di pupazzetti e classificati come fumetti li abbiamo espressi su G 22.11.83. A p 10 viene detto: "Anziché condannare tutti i fumetti non sarebbe più utile incoraggiare il bambino ad allargare le sue vedute? Se qualcuna delle letture di vostro figlio è discutibile, perché non gli spiegate quello che voi pensate di ciò che legge e perché la pensate così? Aiutare un bambino a scegliere le letture è molto più difficile che decidere per lui cosa deve leggere. ... Se un individuo che ama i racconti fantastici finisse per occuparsi di pratiche occulte, farebbe il gioco di colui che per secoli ha sviato l’umanità, Satana." A p 11 viene dato questo avvertimento: "Per questo motivo il cristiano evita gli svaghi che rasentano la magia, la stregoneria, lo spiritismo e simili contatti col soprannaturale". Le 19:26, 31; Deu 18:1012. Come hanno riferito i giornali, questi Puffi farebbero parte di un mondo fantasioso, irreale. Qualcuno li ha classificati come spiritelli, cioè come dice lo Zingarelli, "Nelle mitologie nordiche, ciascuno dei geni o spiriti elementari che abitano i vari regni naturali". La Bibbia non menziona l'esistenza di tali spiritelli. Nella G 8.4.69 si parla di tale argomento ed è detto: "Quelli che vogliono servire Dio e adorarlo con spirito e verità, non saranno ingannati a questo riguardo. Non permetteranno che storie di creature sovrumane influiscano sulle cose che fanno. Riconosceranno che Satana e i suoi demoni usano tali credenze per sviare coloro che non conoscono accuratamente la Parola di Dio". Ritornando all'argomento dei fumetti, i genitori devono assumersi la responsabilità di vedere che effetto fanno sulla mentalità dei loro figli. Non si possono stabilire regole dove non appare una chiara violazione di un principio biblico. W 1.11.72 p 647 suggerisce: "Si dovrebbe comunque ricordare che l'effetto che le figure o altre rappresentazioni producono sulle persone varia considerevolmente. Nessuno può fare una regola per altri. Se un uomo ha dunque riscontrato che non può guardare un'immagine senza provare l'attrazione per la falsa religione, agirà con saggezza disfacendosene. Ogni qualvolta ci sia qualche ragionevole dubbio, è sempre meglio preferire la condotta che lascia con una coscienza pura dinanzi a Dio" (DC 11.12.84)


Vari giornali hanno parlato dei Puffi. Ad es. La Stampa del 14.12.83 riportava le testuali parole dell'inventore: "Avevo bisogno di personaggi che fabbricassero un flauto magico ed ero sempre stato affascinato dai piccoli abitanti dei boschi, elfi, e folletti, di cui si racconta nelle saghe. Così nacquero i Puffi". Riguardo alla credenza in tali creature sovrumane chiamate elfi, fate, folletti, ninfe dei boschi, ecc., e come deve stare in guardia il cristiano dalla loro influenza, troverete utili informazioni su G 8.4.69 p 27 (DC 30.3.84)


Riguardo alla tua domanda relativa ai giocattoli sul tipo dei ‘puffi’, ti suggeriamo di rivedere attentamente la G 22.11.83 che contiene diversi articoli sui fumetti. Vi troverai diversi consigli dati ai genitori cristiani perché sappiano come educare i loro figli per quanto riguarda gli svaghi. Vanno specialmente curati quei figli che fanno fatica a distinguere tra fantasia e realtà. Poiché in molte cose della vita non ci sono norme bibliche specifiche da osservare, occorre usare buon senso e mantenere sempre una buona coscienza davanti a Dio, al prossimo e per noi stessi. Alle volte è meglio rinunciare a qualcosa a cui si ha diritto pur di non far inciampare altri.  1Co 10:2333 (DC 8.10.84)



Riguardo ai Puffi, ogni individuo e i genitori per i loro figli, dovranno prendere le proprie decisioni sul tipo di fumetti che vedranno o consentiranno di vedere ai propri figli per mezzo della TV o del cinema. È una decisione che lasciamo ai singoli individui. Articoli come la G 8.4.69 p 27 e G 22.11.83 p 8 aiutano a determinare quali princìpi sono da prendere in considerazione nel decidere se vedere o meno tali fumetti. Naturalmente lo stesso principio vale per tenere nella propria casa Puffi o pupazzi del genere (SCE:SSH 23.1.87)"

Che dire. Lungi da me e dalle intenzioni del blog di assecondare lo spirito satanico del mondo. Ma come non riconoscere in questa lettera un atteggiamento fortemente Manicheo e reazionario? Avete notato la sequenza logica che porta dal Puffo a Satana? Immaginate una lettera di questo tipo ad un fratello nato nel 1940 che ha un figlio nato nel 1970 e che nel 1980 vuole vedere un cartone animato con protagonisti i PUFFI. Cosa pensate possa accadere? Quello che è successo. Un delirio. Non ho altri termini per descrivere le cose che sono state dette sul loro conto. Tutte le congregazioni che ho visitato hanno vissuto in maniera più o meno grave questa sindrome. Quando andava bene si ricevevano consigli diretti in alcuni casi si faceva esplicito riferimento allo spiritismo e alla propaganda Satanica. Consigli incoraggiamenti vari venivano elargiti verso quella che veniva interpretata come un abile stratagemma satanico. Satana travestito da Puffo affascinante vero? I Puffi eterei come tutti i tormentoni di quegli anni svanirono così come erano arrivati nella nebbia mediatica. Non vi tedio con i pizzini (a quei tempi non esisteva whatsapp) che arrivavano da tutte le parti con l'indice dei complessi rock, delle canzoni e dei film nelle videoteche di contrabbando della fratellanza.

Le cose senza valore

Ecco quello che intravedo e ritengo contestabile di quel periodo è stato quello di accanirsi verso cose "senza valore". Ci siamo preoccupati dei PUFFI senza dedicare attenzione ai problemi che potevano nascere e che nascevano proprio in quel momento. Quando all'interno delle congregazioni di tutto il mondo purtroppo sono accaduti abusi di ogni genere. In questo sistema ci sono cose più pericolosamente importanti e pericolose dei Puffi a cui i genitori e in particolare i figli devono fare attenzione. Proprio in quei giorni che si parlava dei Puffi non sarebbe stato meglio anziche parlare di puffi incoraggiare a non lasciare i propri figli incustoditi, senza controllo, nelle mani di qualsiasi presunto fratello o sorella? 


Dispensiamo anche noi saggezza e dicamo: Come si riconosce la sindrome da Puffo? La si riconosce dall'arroganza e dalla supponenza che si nota ad esempio anche nella lettera citata soprastante. Ad esempio: se chiedete ad un nominato che cosa pensa del coinvolgimento dell'organizzazione sull'indagine fatta dalla commissione Australiana contro la pedofilia e questo fratello vi risponde che è tutta propaganda di Satana ecco questo fratello ha la sindrome da Puffo. Altro esempio: sei un geometra e dopo aver letto un articolo su Focus vai sul podio a parlare di decadimento radiattivo di raggi gamma ed elettroni per dimostrare che la terra ha solo sei mila anni. Ecco rendiamo trascurabile l'anagrafica del fratello risulta chiaro che in tutti i casi ha questa sindrome.


Si può guarire? Si. Si può guarire da tutte le malattie spirituali anche da questa. La cura in questo caso è quella di diventare consapevoli. Di essere realisti di vedere le cose non come le vediamo noi ma dall'alto come fa Geova. Chiudete quello smartphone che avete e fatevi una passeggiata nel bosco per sentire il respiro di Dio anche questo è un modo per guarire dalla sindrome da Puffo.

Note:

I puffi una loggia massonica (articolo di Massimo Introvigne)

L’utilizzo delle fiabe nello sviluppo psicologico dei bambini. (Prova di laurea Università Cà Foscari di Venezia)




14 commenti:

  1. Ma Capitano se non possiamo vedere i Puffi, allora neanche Biancaneve perchè c'è la strega cattiva, ne Pinocchio anche li abbiamo la fata turchina (essere soprannaturale), ne Cenerentola che viaggia con mezzi "spiritici", e allora non resta che sederci davanti a un cartone del buon Shrek ....

    N.B. L'associazione fra gli orchi e la violenza contro i bambini fa sì che il termine "orco" sia anche usato, per esempio in ambito giornalistico, per indicare persone che si macchiano di reati di pedofilia.

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    1. Ciao Tommaso, ho modificato il posto con alcune perti mancanti e aggiunto un link ad tesi di laurea che affronta l'argomento. Le tue considerazioni sono legittime ma evidentemente non sono state sufficenti ad affrontare il problema in modo serio. L'isterismo mediatico che per decenni ha alimentato le congregazione ha fatto diventare delle legittime preoccupazioni, fobie patologiche per centinaia di migliaia di persone.

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    2. Gatto di Schroedinger13 novembre 2018 alle ore 02:09

      conosco diversi fratelli nei quali l'aver alimentato fobie simili ha prodotto casi in cui si è largamente sforato nella paranoia, nella psicosi più o meno latente ma anche in delirio psicotico conclamato.
      Fratelli che giurano di aver visto pupazzetti di Puffi camminare da soli o che per timore di contaminazioni sataniche, gente che ha messo in discarica tutti gli ori di famiglia e che se dovessero invitarvi a cena si cautelano di buttare i piatti sui cui magari voi avete portato un dolce se non riescono a restituirvelo subito. Non si sa mai...

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  2. L’articolo scopre la punta di un iceberg che cela una triste realtà: non siamo come i tanto osannati “bereani”. Non solo non lo siamo, non lo siamo mai stati. Abbiamo da sempre ragionato a pappagallo, a copia incolla.
    Chi ha vissuto come me quegli anni dei “puffi” sa benissimo che, così come ogni altra cosa, queste qui erano leggende metropolitane che si diffondevano col passaparola attraverso fratelli, sorveglianti, nominati ecc.
    In realtà la risposta della Betel (così come tantissime altre risposte) dice tutto per non dire niente. Ma apre appunto uno spiraglio su una tristissima realtà: abbiamo sempre avuto bisogno del ‘diretto superiore’ per sapere pure come e quando far pipì (scusate il termine, ma così è…).
    La Bibbia parla chiaro su certi argomenti, ovvio che se la tua coscienza addestrata o quella del tuo familiare non si sente a posto coi puffi, allora non ci giochi o non li guardi, semplice. Se per contro ti senti a posto, passa oltre. Se invece vuoi fare la caccia alle streghe, allora benvenuto nello stereotipo del tdg cosiddetto “zelante”. Conosco famiglie che i puffi li hanno buttati, bruciati, sotto le lacrime e il pianto dei bambini, manco fossero altari a Baal….
    Ma il punto è un altro.
    E’ davvero questo modo di fare che Gesù intendeva quando parlava di un popolo approvato che avrebbe adorato Dio "in spirito e verità"? Un insieme di personaggi ignoranti (teocraticamente e secolarmente) che si muove seguendo la bacchetta del nominato di turno?
    Non siamo mai stati così spirituali come pensavamo di essere, eravamo poco più di scimmiette ammaestrate, con lo spauracchio dell’anziano castigatore, circolare alla mano, della saletta, del sorvegliante o peggio ancora del comitato giudiziario… Questo eravamo, questo siamo. Presi collettivamente, si intende…
    Di qualità ce n’è stata molto poca a livello globale.
    La prova? A riguardo dei pizzini menzionati: canzoni, film, libri, fumetti ecc.. Liste proibite e famigerate. Nulla di nuovo sotto il sole.
    Ti tagliavano la testa se ascoltavi Vasco (è solo per dire un nome, ma ce ne sarebbero tantissimi), per contro la stragrande maggioranza ascoltava musiche ‘approvate’ di artisti che, (sebbene non con testi volgari che colpivano l'orecchio), invitavano ugualmente - se non peggio - all’immoralità, all’adulterio, alla promiscuità sessuale, all’impurità, alla droga ecc. Però piacevano a tutti quei cantanti, erano “puliti fuori”, apparentemente. Magari in giacca e cravatta…. Ma il contenuto? I testi? Di che parlavano?
    Nessuno s’è mai fatto troppi problemi. Ma la coscienza dove era?
    Guai entrare al cine e vedere un thriller/horror. Scherzi? Dietro si celava Satana il diavolo. Ok, che dire di tutte quelle telenovelas zeppe di immoralità, adorate dalle sorelle con la gonna al ginocchio d’ordinanza, dove si intrecciavano amori proibiti, fornicazione e ingarbugli sentimentali vari tra madre, figlia, genero, nipote e nonno? Vogliamo far alzare la mano a chi in sala non ha mai visto una puntata spazzatura del Grande Fratello & c., dove la cosa più “cristiana" che vedi sono due che fanno sesso o fanno puzzette sotto una coperta? Dove sono i principi implicati?
    Non siamo mai stati, purtroppo, quello che dicevamo di essere: un popolo che ragiona ed ama Dio per principi. Coloro che agivano ed agiscono in questo modo erano e sono delle mosche bianche. Anche scomode, se vogliamo.
    Il più delle volte a ragionare per principi diventavi antipatico a chi comandava. Perché facevi troppe domande, sollevavi troppi dubbi, troppi perché...Volevi spiegazioni. Non siamo un popolo che si è mai fatto troppe domande scritturali.
    Ci siamo fermati a quelle con risposta preconfezionata sul paragrafo della Torre di Guardia. Per andare oltre ci serviva il tutor….

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    1. Si come quelli della canzone Asereje e non mi dilungo oltre per le fesserie che ho sentito su questa canzone.

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    2. “אהיה אשר אהיה” (eié ashèr eié) ossia, “Io sono colui che sono”.

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  3. Beh, non è che non ci si doveva occupare dei puffi... semmai ci si doveva occupare anche di altro. Voglio dire che non va dimenticato chi è il "governante di questo mondo", ne sottovalutare il potere che ha nell'influenzare le persone, usando vari mezzi e stratagemmi per distrarli dalla pura adorazione. Qualsiasi mezzo è buono per diffondere il suo pensiero e le sue trappole. Che i fratelli abbiano messo in guardia continuamente contro quelle cose che "sembravano" ispirate da demoni, non è da condannare se lo hanno fatto in buona fede. Del resto non dimentichiamo come dice Paolo contro chi è il nostro combattimento. (Efesini 6:11,12).
    E anche vero che si è esagerato, lo zelo fanatico, come giustamente fate notare, spingeva nominati a sopprimere la libertà di coscienza e a trasformare i consigli del CD in regole ferree da osservare, e guai a chi non le osservava. E oggi è ancora così, purtroppo. L'errore, mentre da Brooklyn si cercava di chiudere ogni porta, è stato quello di lasciare aperte le finestre, perché il nemico, che è astuto, magari non è riuscito a farci vedere i Puffi, ma è riuscito a farci pensare che un'adorazione formale, fatta solo di osservanza delle regole, adunanze e servizio fosse sufficiente per avere l'approvazione di Dio. Stesso errore in cui caddero i capi religiosi ebrei insieme al popolo che li seguiva e aveva fiducia in loro, smascherati poi da Gesù. Ci siamo occupati dei Puffi e forse era anche giusto così, ma abbiamo trascurato le cose più importanti, che tuttora non vengono messe a fuoco bene. Peccato.

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    1. Esatto caro Libero Pensatore siamo stati come quell'esploratore che nella giungla si sofferma a guardare con la lente di ingrandimento una farfallina per morire schiacciati dalla zampa di un elefante.

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    2. @libero
      Che Satana è il governante del mondo è innegabile e questo deve farci riflettere.
      Ma la triste realtà è che siamo stati abituati a seguire il pensiero di uomini molto spesso, più che scavare nelle profondità della Parola di Dio, cercando l'approvazione del nominato, piuttosto che alimentare e far funzionare la nostra coscienza addestrata.
      Per questo, sotto tanti aspetti, anziché essere equilibrati, ragionevoli e dovutamente attenti alle reali trappole sataniche, siamo divenuti farisaici, bacchettoni, assurdi e ridicoli...

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    3. Concordo, Voice. La stessa situazione che trovò Gesù, un popolo che dopo Malachia (quattro secoli di silenzio e nessun altro libro ispirato nel VT) si avvita su se stesso, sulla Legge Mosaica e sulle tradizioni orali fatte di regole assurde che estremizzavano la Legge. Un popolo che doveva essere "luce per le nazioni" aveva messo la lampada sotto il moggio, zelanti nel fare proseliti ma non era vera"luce" quella che insegnavano. Se non fosse intervenuto Filippo a spiegare alcune cose all'Eunuco etiope, poteva andare e venire come proselito per chissà quanti anni da Gerusalemme, ma non sarebbe mai diventato un cristiano e i suo dubbi sulle profezie sarebbero rimasti tali. Non scavando nelle scritture e accontentandosi delle spiegazioni superficiali o fantasiose di scribi, farisei e sadducei nelle sinagoghe, aspettavano si il Messia, ma non lo riconobbero, anche perché seguivano "guide cieche" che nel 70 li portarono... nella fossa (Matteo 15:12-14).
      "Fede in cammino" era un bel titolo dei tempi di Knorr. Ma la fede per camminare ha bisogno delle gambe, e nel nostro cammino cristiano avanziamo con difficoltà, con una gamba che non funziona e aiutandoci con le stampelle. Così non si va lontano, ci si stanca e chi non ha più forze si ferma esausto.

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  4. Bel post capitano, ho riso ricordando la caccia alle streghe e le leggende metropolitane sui Puffi che hanno invaso anche la mia congregazione, ma il riso mi si è smorzato rapidamente pensando che nello stesso tempo c'erano bambini che indicavano l'orco nello zelante fratello in giacca e cravatta non creduti.
    Tutto per apparire i migliori, apparire puri, per mostrare un'organizzazione senza macchia.. almeno in apparenza...
    Quello che è grave è non aver imparato la lezione. Si continua a scolare un pelo di barba o un pantalone stretto ma si ignorano le continue richieste di scuse e ammissione.

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    1. Si Barnaba condivido si creano problemi che non esistono per non affrontare quelli che esistono.

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  5. spirito satanico del mondo? Voi siete i soli a salvarvi? queste sono vedute da medioevo!!

    Lorenzo

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  6. Bellissimi post lo dico ormai da anni si Continua a parlare di gonne Pizzetti barba ma i problemi enormi che ci sono basta dire che è tutto inventato.

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Grazie per il commento.