martedì 6 novembre 2018

Ipotesi sul Diluvio - Le risposte della fratellanza 2

Risultati immagini per diluvioDomanda 4 - L'ecosistema della terra è più delicato di quello che pensiamo. Le leggi che governano il regno animale e vegetale sono fatte di equilibri che quando non vengono rispettati l'estinzione della specie è inevitabile. Gli animali all'interno dell'arca di Noè non rispettano le caratteristiche e le proprozioni tali da garantire l'esistenza della catena alimentare che abbiamo noi nel globo. Gli zoologi sotto un certo numero di esemplari considerano la razza praticamente estinta. Come hanno potuto sopravvivere dopo un diluvio universale? Dove avrebbero trovato il cibo per sostenersi?


La logica dice che nulla di questo era possibile. Ma sono sicuro che in caso di difficoltà si ricorre al.... Miracolo!


Le proporzioni tirate in ballo dipendono dall'assunto sbagliato che sull'arca non ci potessero stare materialmente i "kind" di animali necessari a riprodurre, dopo varie generazioni, il "pool" animale oggi esistente. A questo bisogna aggiungere che non tutti gli animali necessitarono di un'arca per salvarsi. E' da illusi supporre che il diluvio si sia verificato con intervento divino e poi voler escluderne di successivi come se ogni miracolo indicasse debolezza da parte di Dio. E' una teoria spinoziana paradossale, che ritiene che Dio sia veramente Dio soltanto se non opera miracoli. D'altra parte non possiamo invocare sempre il miracolo, ma se siamo d'accordo che la vita lo sia, questa continuerà a riprodursi in funzione di quel miracolo originario (l'origine della vita).



Domanda 5 - Il ciclo dell'acqua è fondamentale per mantenere la vita sulla terra. La pioggia fa parte di questo ciclo vitale senza di essa sarebbe pesantemente compromesso lo sviluppo della vita sulla terra. In Genesi 2:10 si parla di fiumi che scorrevano sulla terra. Com'è possibile giustificare la presenza di fenomeni di ruscellamento come i fiumi senza che la pioggia fosse mai caduta dal cielo?5 risposte



Vedi risposta 2


Miracolo, come sopra

La presunzione che sino al tempo del Diluvio non fosse caduta pioggia dal cielo si basa su quanto dichiarato in Genesi 2:5,6, versetti che si riferiscono ad un tempo precedente la creazione dell’uomo. Concludere che tale condizione dovesse permanere sino al tempo del Diluvio significa andare oltre ciò che le Scritture realmente dicono.

C'è un aspetto peggiore, in assenza di pioggia il bilancio radiativo atmosferico ne risulterebbe pesantemente alterato con saldo positivo spropositato in assenza di cessione di calore latente di condensazione derivante dalle precipitazioni atmosferiche. In pratica entrerebbe dal sole molta più energia di quanto la terra sarebbe in grado di disperdere se non irradiando verso lo spazio tantissima energia ad onda lunga, ma per farlo l'eqilibrio di assesterebbe su livelli bel oltre la vivibilità. La terra diverrebbe rapidamente caldissima.

Genesi non dice che non piovesse. Se un "vapore saliva dal suolo" in qualche modo sarebbe disceso. Mai sentito poi dell'esistenza di fiumi sotterranei o carsici? Anche ritenendo che non ci sia esistita ancora la pioggia, non è necessario che nel frangente descritto sia dovuto per forza piovere già.



Domanda 6- L'acqua del mare ha componenti minerali e salini fondamentali per l'ecosistema biologico vivente in esso. Qualisasi sia il grado di salinità i componenti principali rimangono percentualmente invariati (legge di Ditmar). Senza questo equilibrio minerale è impossibile garantire la permanenza della vita nel mare e di conseguenza nella terra. La piogga però è naturlmente priva per natura di qualisiasi componente salino e minerale. Come è stato possibile che l'immenso diluvio di acqua demineralizzata non abbia ucciso anche tutto l'ecosistema marino?5 risposte



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Miracolo!

Vedi risposta alla domanda 2.

soprattutto la circostanza avrebbe paralizzato per smilanta anni la circolazione termoalina e il "nastro trasportatore" oceanico di calore e umidità dalla fascia tropicale a quella polare, circostanza che permette di termoregolare la terra.


Su Answers In Genesis, ad esempio, si può trovare la risposta al fatto che non è vero che i pesci abbiano bisogno di un esclusivo grado di salinità per sopravvivere. Genesi 7:11 dice "le acque dell'abisso si ruppero". E' verosimile che in quell'enorme catastrofe (c'è chi lo collega alla dorsale atlantica e altre formazioni oceaniche) si liberarono anche grandi quantità di minerali intrappolati nel sottosuolo.

Domanda 7 - In Giosue 10:12 Il condottiero Giosue durante la battaglia invoca Dio per fermare il sole e ultimare la vittoria. Nella Svegliatevi (g03 22/04) In un articolo denigratorio e polemico nei confronti della chiesa Cattolica si citano le parole espresse di Galileo in risposta alla inquisizione Cattolica “Se bene la Scrittura non può errare, possono non di meno errare i suoi interpetri et expositori, in varii modi: tra i quali uno sarebbe gravissimo et frequentissimo, quando volessero fermarsi sempre sul puro senso litterale”." Continua poi la rivista con l'affermazione "Qualsiasi serio studioso della Bibbia non può che essere d’accordo." Se per Giosuè abbiamo dovuto ammettere che il passo biblico deve essere interpretato perchè palesemente antiscientifico perchè questo modello non può essere applicabile anche al racconto del Diluvio e al suo "senso litterale"?



Sono d'accordo è necessario interpretare anche il racconto del Diluvio.

Perchè i passi scomodi diventano letterali o interpretabili in base alla convenienza del "serio studioso" della bibbia che è serio, mica coerente.

Nel caso di Giosuè, la richiesta “Sole, resta immoto su Gabaon” e la successiva narrazione di ciò che avvenne si possono facilmente comprendere se le si vedono dal punto di vista umano (poiché da un umano proveniva la richiesta ed un umano scrisse il resoconto). Nel caso di Genesi e del Diluvio, a mio parere, non occorre neppure ricorrere a questo tipo di esercizio mentale in quanto non si usano mai espressioni come “ le acque coprirono l’intero pianeta” o “tutta la superficie del suolo che Dio aveva creato” in quanto erano espressioni che non facevano parte del vocabolario e della visione del mondo né del tempo a cui si riferiscono, né del tempo in cui il libro di Genesi venne scritto.

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Non è "palesemente antiscientifico". Non dice che il sole girasse intorno alla terra. Se hai studiato matematica o fisica, saprai che la verità di una affermazione di moto relativo dipende dal punto di riferimento. Giosuè disse "sole resta immoto" (in ebraico, "sole taci") perché aveva bisogno che rispetto a lui ciò accadesse. Fermo restando che è possibile anche che si sia oscurato parzialmente per recare sollievo ai soldati provati da una battaglia che volevano terminare vittoriosamente, è possibile che per effetto ottico il sole sia rimasto alto oppure che la sua posizione relativa sia rimasta lì. E' assurdo ritenere che "fermati, sole" sia antiscientifico mentre affermare "oggi il sole tramonta alle 7:15" non lo sarebbe. E' un'espressione idiomatica, Giosuè non poteva sapere che il sole era fermo e la Terra girava attorno. Se anche l'avesse saputo, esclamare "Terra, fermati in modo che il sole, relativamente alla nostra posizione, rimanga alto" sarebbe stato lingiusticamente goffo e avrebbe causato la reazione incredula di molti soldati.



20 commenti:

  1. Volevo cogliere l’occasione per ringraziare chi ha trovato il tempo per rispondere alle domande.
    Un unico appunto che mi sento di dire a tutti quelli che desiderano confrontarsi è quella di rispondere a mente fredda e solo dopo aver ben pensato a quello che l’autore ci chiede. In particolar modo mi rivolgo a che crede in Dio e vuole mantenere integra la fiducia nella Bibbia. Non si diventa agnostici o atei se non capiamo o comprendiamo una domanda per questo come per tante altre cose bisogna solo fare affidamento all’umiltà e confidare in Geova.

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  2. Ormai per noi credenti non resta che retrocedere a posizioni più ragionevoli, per un diluvio locale, ne più ne meno come la distruzione di Sodoma e Gomorra e di Gerusalemme. Distruzioni che hanno si un significato universale, dell'incapacità dell'uomo di trovare una vera sintonia con il suo Creatore.

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  3. Assolutamente d'accordo con Tommaso. Io credo nel diluvio locale. A meno che si accetti l'idea che dopo il diluvio Geova ha praticamente ricreato il mondo animale e vegetale (le piante terrestri non sopravvivono sott'acqua).

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  4. A mente fredda ,che il sle non tramontò ,bastava che Geova spostasse l'asse terrestre ,come ora al polo sud il sole non tramonta mai ,e csi avviene al polo nor ,Svezia in sù .Dopo tutto gli Astrofisci non diccono che l'estinzionei dnosauri e altri animali ,sia dovuto ,non a un diluvio universale, ma a un enorme meteorite che spostò l'asse terrestre con un cambiamento repentino della temperatura terrestre ,dovuta all'enorme quantità di polve sollevata dalla meteorite .se ciò fosse accadutto in natura, per Geova sarebbe stato facilissimmo sposta l'asse terrestre per acune ore e in seguito rimettere le cose a posto come prima.

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    1. Non so Virgilio, credo le conseguenze di un tale spostamento sarebbero state un tantino catastrofiche. Geova usa le leggi fisiche, non le infrange a piacimento. Sarebbe stato molto più semplice creare un effetto ottico affinché la luce restasse fino alla fine della battaglia.
      Quello che noi leggiamo è il resoconto scritto da un punto di vista terrestre.

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    2. Non era certo un problema per Dio sovrapporre al sole una fonte di luce provvisoria che illuminasse la zona. L'effetto ottico poteva essere che il sole non tramontava, ma poteva trattarsi benissimo di un altro "sole".

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    3. C'è l'ipotesi più semplice, ovviamente. Che quell'avvenimento non sia mai accaduto... è solo un racconto fantastico.

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    4. In questo caso, Roberto, direi che ovviamente si tratta di un'ipotesi semplicistica più che semplice........

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  5. Come ho già avuto modo di commentare, il diluvio locale (di cui sembra si siano trovate tracce significative) è anche l'ipotesi più ragionevole, perché è probabile che allora interi continenti fossero disabitati e non c'era alcuna necessità di distruggere fauna e flora di altre zone. C'è un in effetti un versetto molto dubbio (almeno per me) che sembra avvalorare questa ipotesi: Genesi 9:9-10. Sicuri che il versetto 10, quanto parla di altre creature viventi sulla terra, si riferisca solo a quelle che dovevano ancora nascere? Potrebbe non essere così...

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    1. Sai Libero Pensatore leggevo anche io questa scrittura e c'era qualcosa che stonava e il tuo commento mi ha aiutato a capire cosa. In questa scrittura sembra che si faccia una distinzione fra gli animali che escono dall'arca e quelli che sono sulla terra.
      Alcuni commentari arrivano alla conclusione che minacci.

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    2. In quel passo è Dio che parla a Noè, l'unico che poteva sapere cosa c'era altrove....

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    3. @Libero pensatore. È interessante la prova intrinseca nel testo di Genesi 9:10, ho confrontato con altre traduzioni e sembra si faccia una distinzione fra gli animali usciti dall'arca con gli altri animali della terra!

      TILC
      10 e con gli esseri viventi intorno a voi: uccelli, bestie selvatiche, animali domestici, quelli usciti con voi dall'arca e quelli che vivranno in futuro sulla terra.

      CEI 2008
      10 con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall'arca, con tutti gli animali della terra.

      TNM
      10 e con ogni anima vivente che è con voi, fra i volatili, fra le bestie e fra tutte le creature viventi della terra con voi, da tutte quelle che escono dall’arca a ogni creatura vivente della terra

      TNM 2013
      10 e con tutte le creature viventi che sono uscite dall’arca con voi (gli uccelli, gli animali e tutte le creature viventi della terra), ogni creatura vivente della terra.

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  6. Credo che anche il Salmo 104:9, se letto con attenzione, dimostri la tesi di un cataclisma locale. Il contesto infatti indica chiaramente che si sta parlando dell’iniziale opera creativa di Geova e non di avvenimenti successivi.
    I versetti da 6 a 8 del Salmo 104 spiegano, in armonia con Genesi 1:2-10, come in principio la terra era sommersa dalle acque e come Geova fece poi comparire l’asciutto.
    Sarebbe del tutto fuori luogo inserire in un contesto che riguarda la creazione un episodio distruttivo come il diluvio, oltre che essere fuori dallo stesso spazio temporale.
    Inoltre, il racconto di Genesi 8:1 indica che le acque si ritirarono gradualmente e che furono asciugate per mezzo di un vento mandato da Dio e non per mezzo di sconvolgimenti della superficie terrestre come quelli a cui si allude nel Salmo 104:8, sconvolgimenti che invece sarebbero perfettamente giustificati durante il periodo della creazione.

    Il Salmo 104:9 quindi dice: “Ponesti una linea di confine, al di là della quale non sarebbero dovute passare, affinché non coprissero di nuovo la terra.“

    Se questo versetto si riferisce a quanto narrato in Genesi 1:2,9-10, è in sé una prova conclusiva del fatto che il diluvio non fu un avvenimento globale in quanto si dice che le acque non avrebbero coperto nuovamente la terra come al principio della creazione.

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  7. Complimenti Sus. Davvero notevole!

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    1. Però Sus nel ragionamento c'è un'evidente contraddizione, se il capitolo 104 del Salmo riguarda la creazione e non sarebbe corretto usare il versetto 8 per spiegare dove finirono le acque del diluvio, non sarebbe corretto neanche usare il versotto 9 come conferma di un diluvio locale, non ti pare?
      Altrimenti cadiamo nel solito errore watchtower-iano.

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    2. Caro Tommaso, non sono certo di aver compreso la ragione della tua obbiezione. Il Salmo 104 venne scritto senza dubbio dopo i fatti relativi al diluvio. Se si riferisce al racconto della creazione di Genesi capitolo 1, come a me par di capire, e al versetto 9 si dice che Dio mise un limite alle acque in modo che non tornassero a coprire interamente la terra, il salmista avrebbe fatto cadere Dio in contraddizione se fosse stato a conoscenza di un diluvio universale che avesse coperto nuovemanete l'intera terra.

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    3. Oggi ho riletto per la PRIMA volta da cosapevole il Salmo 104 e giustamente si riferisce alla creazione, da tdG usiamo il versetto 8 per dimostrare dove è finita l'acqua del diluvio, ma cio significa usare un versetto fuori dal suo contesto per fargli sostenere una certa dottrina. Questa era la mia obbiezione, non sarebbe stato corretto usare nenche il versetto 9 per sostenere qualcosa che riguarda il diluvio.

      Ma con il tuo successivo commento hai chiarito il concetto, il versetto 9 è una prova indiretta di un diluvio locale, le stesse parole/decreto di Dio in questo versetto costituisco la prova, quindi è corretto ciò che hai commentato Sus!

      Ma come è risaputo Tommaso arriva sempre a scoppio ritardato 😂😂

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    4. Che ci vuoi fare, Tommaso? Nelle pubblicazioni che studiamo ce ne sono eccome di versetti usati fuori dal contesto per sostenere certe idee e interpretazioni. Abituato anch'io ad accettare il singolo passo come definitivo, ho fatto fatica a cambiare metodo di studio. Però ne è valsa la pena.

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    5. Seguo con interesse i tuoi commenti libero pensatore, potresti contattarmi in privato?
      eridani.keid.a@gmail.com

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  8. Barnaba non sarebbe successo nulla di catastrofico , perche? perchè la terra avrebbe sempre continuato a girare su se stezssa , e nello stesso tempo intorno al sole ,alla stessa velocità :la terra sarebbe rimasta solo il tempo necessario per terminare la guerra , e questo solo per poche ore.Questo è il mio pensiero.Grazie per ii tuo ragionamento ,come quello di libero pensatore ,Roberto, e SUS.

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Grazie per il commento.