mercoledì 3 ottobre 2018

Interpretazione stretta o larga?

Scrittura del giorno di oggi. La scrittura in considerazione è quella di Matteo 18:17 “proprio come un uomo delle nazioni e come un esattore di tasse”. 
Il commento fa un po’ la sinossi delle questioni che vengono prese in considerazione per e che possono diventare oggetto di comitati giudiziari.
Un salto logico che facciamo notare è l’identificazione della persona che è evidentemente accusata di alcuni “reati” spirituali. Il commento dice a questo punto dice:
Oggi diremmo che dovrebbe essere disassociato”
A me fa un po’ specie che si dichiari al mondo di credere ad aspetti indubbiamente controversi come il diluvio universale che è una applicazione stretta del messaggio biblico e poi quando Gesù ci da un comando ne dobbiamo dare una interpretazione larga. Io farei esattamente il contrario.

Buona giornata e buon lavoro a tutti.

9 commenti:

  1. Bisogna che si decidano! Siamo sotto la Legge o no? Gesù ha abolito la Legge mosaica e criticato la sovrastruttura religiosa dei suoi giorni o la approvava usandola come base per i suoi seguaci del futuro?

    Perchè se leggo nel Perspicacia alla voce "Straniero" trovo testualmente:

    "Nel I secolo E.V. La freddezza e il rigido distacco manifestati dagli ebrei del I secolo E.V. erano dovuti in special modo all’influenza esercitata dai capi religiosi. Questo atteggiamento era evidente nel disprezzo che mostravano per i samaritani, popolazione di origine mista, parte israelita e parte straniera. Di regola gli ebrei ‘non avevano niente a che fare con i samaritani’, al punto di non voler chiedere loro neanche un sorso d’acqua. (Gv 4:9) Gesù dimostrò quanto fosse sbagliata questa veduta estremistica. — Lu 10:29-37.

    L’istituzione del nuovo patto sulla base del sacrificio di riscatto di Cristo pose fine alla separazione fra ebrei e gentili creata dalla Legge. (Ef 2:11-16) Eppure, anche dopo la Pentecoste del 33 E.V., i primi discepoli furono lenti a comprenderlo. L’idea prevalente fra gli ebrei fu espressa da Pietro al gentile Cornelio: “Sapete bene come sia illecito a un giudeo unirsi o accostarsi a un uomo di un’altra razza”. (At 10:28) Giovanni 18:28 mostra che gli ebrei pensavano che il solo entrare in casa di gentili li rendesse cerimonialmente impuri. Benché la Legge data per mezzo di Mosè non vietasse minimi contatti del genere, questa era l’idea comune fra gli ebrei e in particolare fra i capi religiosi. Ci volle un po’ di tempo perché i primi cristiani ebrei si sentissero liberi dalle limitazioni imposte dalle opinioni prevalenti e riconoscessero il fatto sottolineato dall’apostolo Paolo che, per coloro che avevano rivestito la ‘nuova personalità cristiana’, non c’era “né greco né giudeo, né circoncisione né incirconcisione, straniero, scita, schiavo, libero, ma Cristo [era] ogni cosa e in tutti”. — Gal 2:11-14; Col 3:10, 11."

    Allora? Gesù era bipolare che si arrabbiava con i capi religiosi del suo tempo e poi appoggia uno dei punti peggiori delle loro interpretazioni usando il termine nazioni in senso dispregiativo?

    Penso che in questa scrittura del giorno sia stata fatta una forzatura vergognosa in virtù del fatto che mancano le basi vere per l'ostracismo e la disassociazione in stile WTS e ci si attacca a tutto per giustificarli.

    Se poi "ti divenga come uno delle nazioni" equivale a disassociato, Gesù quando parla con gli stranieri, parlava ai disassociati? Quando guarisce lo schiavo del Centurione, intrattiene rapporti non necessari con un disassociato e gli dobbiamo fare un comitato giudiziario?

    Credo che la domanda che fa da tema al post vada modificata con: A chi partorisce simili perle, la camicia di forza la mettiamo stretta o larga?

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    1. Siamo ancora sotto la legge mosaica,quando i conti non tornano e vogliono farli tornare.
      Non siamo più sotto la legge mosaica,quando ci fa' comodo dire che Gesù l'ha messa al palo e ora siamo sotto la legge del Cristo.
      E quando hanno scritto e fatto capire,che se stavamo sotto la legge mosaica,i disassociati andavano lapidati,buon per questi che se la sono scampata,ma quanto sono amorevoli e misericordiosi questi signori che impartiscono tali istruzioni talebane e fondamentaliste,
      quelli dell'Isis si lamentano della concorrenza sleale.

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  2. “Uomo delle nazioni o esattore di tasse....oggi diremmo disassociato”...peccato che Gesù proprio con i “disassociati” mangiava e veniva criticato per questo dai farisei.
    Ci riempiamo la bocca di belle parole su come l’amore ci distingue e poi la linea da seguire è proprio quella dei farisei del tempo di Gesù.

    “Alcuni farisei che erano con lui sentirono queste parole e gli chiesero: “Non siamo ciechi anche noi, vero?” 41 Gesù rispose loro: “Se foste ciechi non avreste alcun peccato. Voi però dite: ‘Noi vediamo’. Perciò il vostro peccato rimane.”

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  3. Fino al "disassociati" mi starebbe anche bene. Ritengo che ogni organizzazione/associazione abbia il diritto di revocare l'appartenenza ad un membro che non soddisfa più i requisiti per l'adesione.
    Il problema è la punizione inflitta "vita natural durante" (a meno di ritorno all'ovile) a chi viene disassociato o si dissocia. E' questo che NESSUNO ha il diritto di fare.

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  4. Roberto infatti il problema è legato a questa questione, e non al fatto che un associazione o un organizzazione non abbia il diritto di revocare lo status di socio ad un membro inadempiente. Come ha ben detto Gamma le menti che partoriscono queste interpretazioni dovrebbero essere considerate pericolose. E non lo dico tanto per fare una sterile polemica ma perché non solo lo credo veramente ma i fatti dicono che ho/abbiamo ragione. Pensiamo solo per un attimo agli strascichi che una direttiva del genere porta con sé. Le varie inchieste in diverse parti del mondo lo hanno confermato. Chi viene abusato e lascia per questo l'organizzazione dopo che la sua richiesta di aiuto viene ignorata e liquidata con la solita frase ' lasciamo le cose nelle mani di Geova', come dovrebbe essere trattata? Di fatto , ad oggi le direttive sono le stesse e chi soffre già per un esperienza devastante si vede aggiunta addosso anche questa infamia. Eh Si, perché queste SONO DIRETTIVE INFAMANTI, atte solo ad esercitare un controllo ossessivo nelle vite dei propri fratelli. Ma queste disposizioni sono in ogni caso sbagliate e ci tengo ad evidenziarlo. Sia che vengo disassociato per immoralità o per cosiddetta apostasia semplicemente per aver fumato una sigaretta in sigaro o un cannone grande come una casa, Non si può obbligare moralmente una persona a troncare i propri rapporti di amicizia o delegittimare ogni rapporto sociale con i familiari non più testimoni a causa di una scorretta e del tutto fuorviante interpretazione di alcune scritture. Queste sono già state accuratamente analizzate in molti blog e anche qui e nessuna di queste scritture giustifica ad oggi il trattamento che i testimoni di Geova riservano agli ex membri. Deve essere esclusivamente una questione che riguarda la propria coscienza e non le mutevoli sentenze di un metereopatico corpo direttivo coadiuvato da un reparto scrittori sotto l'effetto di funghi allucinogeni coltivati sul monte sion!l'espulsione è del tutto legittima ma non lo è il trattamento che ne consegue. Tutti i testimoni di Geova si dimenticano di essere essi stessi degli apostati di altre religioni e che se i parenti non testimoni o gli amici che avevano prima si comportassero come si comportano loro verso chi non è più testimone, sono sicuro che 'griderebbero' alla persecuzione al tono di 'il mondo ci odia' e andrebbero sui palchi delle assemblee a raccontare la loro esperienza di integrità e perseveranza che hanno mostrato nonostante il comportamento disumano di degli altri( figli di satana), tutto questo grazie alla forza che Geova gli concede. Ditemi, quante volte avete sentito alle assemblee esperienze del genere? Io personalmente forse 3/4 volte in 30 anni e una di queste riguarda mia nonna che, quando mio padre divenne testimone lei si oppose energicamente( santa donna🤣🤣🤣) ma poi vista la fermezza di mio papà con il tempo tutto tornò come prima. Questo per dimostrare che il mondo di Satana non solo non ci odia ma di da anche delle lezioni di educazione civica. È superfluo fare notare che se fosse successo tra una famiglia di fratelli le cose non sarebbero tornate apposto con il tempo ma solo quando il 'peccatore' fosse tornato all'ovile. Tutto questo è vergognoso. Invece i genitori o tutti coloro che applicano alla lettera Le disposizioni del c.d. vengono additati come esempi da seguire. Le incongruenze con il comportamento di Gesù nei confronti degli altri, soprattutto dei peccatori e dei gentili, non si contano ma questa vengono sempre ignorate o interpretate come la scrittura di oggi.

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  5. L'interpretazione wts è palesemente fuorviante. "Vi sia come un uomo delle nazioni, un esattore di tasse", sta ad indicare la distanza che ci doveva essere, la mancanza di amicizia, ma non la maleducazione di chi non saluta e si gira da un'altra parte.
    Ma diciamocelo chiaramente, noi amiamo poco il nostro prossimo, solo il tempo necessario per segnare due ore nel rapporto. Dopo tutto stiamo aspettando Har-maghedon dove i morti ricopriranno la terra "da un'estremita' all'altra". Per noi chi è fuori dalla "santa organizzazione" è un "dead man walking" (morto che cammina). Alla faccia dell'amare il prossimo come se stessi!

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    1. Quando leggi queste scritture del giorno,ti viene il mal di stomaco e la voglia di non leggere più corbellerie del genere.
      Prendere una scrittura e ricamarci a proprio piacere,per fare dire quello che gli fa comodo,
      è un insulto alla parola di Dio e alla nostra intelligenza.
      A volte ti fanno rimpiangere di non essere,come dice Lucio,un morto che cammina,ma almeno cammina con la schiena diritta e non come un pecorone rozzo e ignorante come ci vogliono far passare.

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    2. Ma quando scrivono queste stupidaggini li giustificano ancora come facevano negli anni 80?? Per chi non è cosi vecchio, in quei tempi si diceva che i santoni si chiudevano in una stanza ( segreta, schermata??) e dopo una fervida preghiera lo spirito santo gli dettava le comunicazioni.
      Vorrei capire come ve le inculcano nei tempi moderni.

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    3. Se rileggi gli articoli di studio della w 15/1/75 vedrai come viene applicata quella scrittura. Tutta un altra spiegazione. Ma nel 1975 si aspettava la fine e quando non arrivò lo "Schiavo" ragionò fra se: "Il mio Signore tarda", cominciando a battere i compagni di schiavitù (Matteo 24:48-51). E non intendono fermarsi. Di questo passo, l'adempimento di Matteo 24:50, 51 è scontato.

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Grazie per il commento.