Dalle nostre notizie per l'italia è comparso un link molto interessante di una filosofa e sociologa Chiara Lalli. (link) In questo link parla del biotestamento per i Testimoni di Geova purtroppo l'intervista dilaga in altri aspetti sulla religione con macroscopiche inesattezze.
Chiara però è molto preparata sul testamento biologico e per il TED Italiano ha publicato il suo video con argomento la terapia di fine vita. Buona visione.
Nel video di Chiara Lalli fa riferimento ad una puntata del dr house "Rianimazione Vietata". Puntata per gli estimatori che potete vedere qui di seguito.
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Diciamo pure che ahimè le cose descritte nel link semplicemente fa male digerirle tutte insieme, tutte d'un fiato, ma corrispondono proprio alla realtà che si vive tra di noi. Qualche piccola esagerazione c'è, ma grosso modo la sostanza è quella. Il senso dell'articolo emerge chiaramente: bio testamento sì, ma che sia frutto della libera scelta di chi lo redige, senza alcun condizionamento. Dunque, uno può anche dire recisamente no! alle trasfusioni di sangue, ma a questa decisione deve giungere serenamente e senza coercizioni. E questo da noi è praticamente impossibile. Anzi, questo nuovo documento sulle direttive anticipate è quello che mancava per poter definitivamente sancire un controllo totale sulle scelte di ciascun fratello della congregazione. Anche se apparentemente viene fatto passare per un diritto conquistato col sudore, col quale finalmente Dio ci permette di tener fede alla nostra scelta di rifiutare liberamente le trasfusioni. Viene visto come una conquista, non come uno strumento di controllo, ovviamente...
RispondiEliminaAnche a me ha colpito come questa scrittrice bioeticista abbia centrato il punto problematico. Certo, su altre cose non essendo inserita nell'ambiente si è affidata all'opinione di questa tdG PIMO, ma non ci è andata comunque troppo lontana...
EliminaPenso che ci siano differenze sostanziali il cartellino per il sangue non mi pare sia un DAT. Il suicidio assistito se così vogliamo chiamarlo vale per i trattamenti là dove le cose per il paziente sono irreversibili o sbaglio?
EliminaLe cosidette DAT distribuite in congregazione sono disposizioni personali solo a parole.
RispondiEliminaE' vero che ci sono gli spazi da riempire per indicare le proprie direttive ma solo dopo lo stampato che stabilisce un punto dove la tua scelta non conta un accidenti, ovvero niente trasfusioni complete o delle frazioni che si è deciso di denominare come principali e irricevibili per distinguerle da quelle che si è deciso di chiamare "minori" e accettabili.
Sul resto decidi e scrivi tu, ma su quello non ci sono gli spazi da riempire. Avrei preferito fosse fatta una distribuzione di moduli in bianco con tutte le spiegazioni che vogliamo sul perchè rifiutare le trasfusioni ma lasciando la libertà e la responsabilità di riempirli tu quegli spazi.
Invece no, le decisioni fondamentali sono stampate, la firma e la vita che metti in gioco però è la tua, davvero una conquista di civiltà!
C'è davvero poco da scherzare. Se questi 8 signori e quelli prima di loro si sono sbagliati su questa interpretazione rientriamo completamente nel SUICIDIO!
RispondiEliminaPoi si chiedono come mai Putin ci classifica come estremisti al pari dell'Isis.
Io il DAT non l'ho ancora fatto e dubito di farlo... se dovesse succedere qualcosa a un membro della mia famiglia ovviamente gli faccio fare il pieno come si fa quando ci sono gli scioperi dei benzinai.
Mi prendo io la responsabilità, poi mi pento e torna tutto come prima ma almeno non ho perso nessuno!
Estremista? Apostata? chiamami come ti pare io l'amore lo conosco e non posso fermarlo per delle pseudo comprensioni di un testo ormai arcaico in materia.
Forse non centra nulla con argomento sopra trattato ma è troppa la rabbia mi arriva notizia dalla nuova Zelanda e stata venduta l intero appezzamento di proprietà dei tdg con annessa betel se vedete la foto capirete la bellezza Dell impianto costruita 30 anni fa chiaramente con i sacrifici dei fratelli. Tenetevi forte venduta alla Church Emili ovvero la chiesa di Emili dove probabilmente dice l articolo si terranno corsi cristiani . Allucinante vendono proprietà a babilonia la grande. 😭
RispondiEliminaChiesa di Elim scusate. Il titolo su internet è "I testimoni di geova vendono e Elim compra"
RispondiElimina@Unknown, è quale è il problema? allora sappi che già un pò di anni fà la WTS vendette la sala assemblee di Barcellona Spagna, alla Chiesa di cristo nel centro di Barcellona se fai una ricerca sul web trovi ancora l'articolo con le immagini e tutti i commenti.D'avanti al vil denaro non ci sono argomenti che tengano e i fatti lo stanno dimostrando sempre di più.
RispondiEliminaSi l ho visto una sala assemblee stupenda venduta a 4 milioni di euro. Non c'è nessun problema ma per farle costruire con manodopera gratuita avevano detto che erano dedicate a geova questo è il problema Antonio. Non so se rendo l idea.
RispondiElimina@Unknown altro che se rendi l'idea, ma ora non ricordo dove lessi un commento sù qualche blog di consapevoli, che alla richiesta di un semplice proclamatore a un sorvegliante di che fine facessero tutti i soldi delle vendite degli immobili costruiti con le contribuzioni, e con mano d'oprea a gratis dei fratelli, il sorvegliante rispose che una volta che i fratelli avevano donato "allegramente" e messo la mano d'opera a gratis non erano fatti loro di che la società ne avrebbe fatto dei soldi delle vendite di immobili dedicati a Geova, ma del resto visto che il CD si identifica in Geova tutto torna per chi ancora ha il San Daniele sugli occhi, poi te ne racconto un altra assurdità sull'altro blog di consapevoli perche non voglio intasare il blog con i miei commenti logorroici, Ciao
EliminaUnKnown delle 23:19...chi è il pollo e chi è il furbo?
EliminaNon sono commenti logorroici io mi auguro solamente che(e sono ormai in parecchi) si continui sempre più ad aprire gli occhi su un organizzazione che a sfruttato la buona fede di persone per tirare su un impero immobiliare.
RispondiEliminaConsapevole chi eil pollo e chi il furbo sta uscendo alla luce del sole non temere
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