mercoledì 10 ottobre 2018

Rivelazione

Dopo il nuovo libro di Ezechiele uscito durante l'adunanza annuale dei testimoni di Geova, i consapevoli hanno un nuovo libro che tratta argomenti profetici.
Grazie ad alcuni fratelli che hanno svolto un ottimo lavoro di ricerca e studio sul libro più complesso della bibbia: Rivelazione.

Casualmente (Ma non troppo) la versione cartacea è uscita proprio il 6/10/18 in una piccola adunanza di consapevoli che hanno avuto modo non solo di avere tra le mani le prime copie del libro, ma anche di gustare la reciproca compagnia condividendo una cena significativa.

Gli autori desiderano restare anonimi... anche se molti di voi già li conoscono..

Ci auguriamo che questo libro diventi non un punto di arrivo, bensì l'invito a riprendere in mano le scritture senza preconcetti e con nuova voglia di conoscerle e approfondirne i contenuti.

Vi troverete una visione molto diversa da quella a cui eravamo abituati, buona lettura!

Qui la versione scaricabile:

http://www.revelation.cloud/

43 commenti:

  1. Cioè il 6 ottobre avete fatto una contro adunanza,all'adunanza annuale della WT?
    Ma un resoconto lo farete o fate come la WT,con l'adunanza a porte chiuse con i 500 soci,top secret?
    La mia è una battuta scherzosa,non prendetemi sul serio,noi non facciamo parte dei 500 valorosi soci che si radunano solo per dire di sì e alzare la mano per approvare risoluzioni farlocche preconfezionate.
    Avete presente quelle risoluzioni farlocche che si fanno in sala con la domandina finale,siamo tutti d'accordo?
    Prova a dire di no,così ti accorgi tutto ad un tratto di essere diventato così importante,che tutti gli anziani vogliono parlare con te,ma fino a che non dicevi no,non ti filava nessuno.
    Queste sono strategie e risoluzioni made in WT.

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    1. Si Mika anche quelle delle alzate di mano è una cosa incredibile... davvero incredibile. Cone le risoluzioni degli anziani per l’assemblea.

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    2. Pensa Capitan Kirk,quando ero anziano ho sempre snobbato queste risoluzioni per l'assemblea in generale,ci sono stato due o tre volte,poi l'ultima,quando un anziano ha provato a chiedere delucidazioni sul perché bisognava mandare tutto alla Betel,invece di fare un fondo per la prossima assemblea,dato che risultavamo sempre in deficit,non puoi capire che finimondo che successe,da allora ho capito la perfetta inutilità della mia presenza in queste risoluzioni farlocche,dove o ti adegui,oppure ti adegui,che tristezza.
      Per non parlare di quel l'anziano che aveva avuto la presunzione di ridire su quanto scelto a tavolino,si è bruciato la carriera e veniva guardato a vista.

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    3. Ho vissuto tutto Il paradosso di quelle situazioni, sembrava che fosse un rito. I fratelli facevano le stesse cose all’adunaza con le risoluzioni e con queste elezioni bulgare ( chiedo scusa ai Bulgari) Io propongo e voi alzate la mano perché siete d’accordo. Il problema che nessuno si azzarda a porsi il problema.

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    4. Il paradosso è che non puoi e non devi crearti il problema,altrimenti vengono fuori cose che non sono allineate con le scritture,hai voglia a fare voli pindarici per sostenere l'insostenibile.
      Ci sentiamo inermi,in balia della volubilità di uomini che si arrogano il diritto di decidere la vita e la morte di altri uomini,che hanno fatto solo lo sbaglio di prendere per oro colato tutto quello insegnato o propinato per decenni,per poi sentirsi rimangiare tutto alla faccia dei lampi di luce celeste.
      È difficile e doloroso sciogliere il bandolo della matassa,che il Signore ci illumini.

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  2. Abbiamo organizzato un incontro, non un'adunanza formale. Eravamo in 7 consapevoli e abbiamo passato una piacevolissima serata potendo esprimerci in libertà davanti a una tavola imbandita in condivisione di cibo e di idee.
    Non era certo una riunione di soci che devono gestire un'organizzazione.
    C'era rispetto e amore tra noi e soprattutto per il nostro condottiero, così abbiamo ritenuto fattibile ricordare quello che ha fatto per il genere umano come facevano le prime comunità cristiane.

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    1. Perché c'era del cibo e io non sono stato invitato? 🤣 Alex

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  3. @Mika, mi piacerebbe poterti contattare in privato.

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    1. Non ho ancor una mail anonima,appena provvedo ti faccio sapere,comunque grazie per l'interessamento.

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  4. Un sentito grazie per il vostro lavoro, in armonia con quanto scritto in Daniele 12:4 spero che ci si possa confrontare e scambiare idee e opinioni al riguardo, magari in un thread apposito.

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  5. Ho già iniziato a leggerlo...lo confronterò con agli altri commentari che ho sull'apocalisse...è incredibile quante cose si possono imparare se si legge la bibbia senza preconcetti e facendo ricerche a 360° senza accettare una sola spiegazione

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    1. Bravo Matrix, questo è ciò che speriamo d'invogliare a fare, ulteriori ricerche e condivisione.
      Basta pappa pronta a senso unico, ritroviamo l'entusiasmo di scavare i tesori delle scritture e confrontiamoci per arricchirsi spiritualmente l'un l'altro!

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  6. Che è... un GEOVA.ORG revisited???

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  7. Sento odore di scisma

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    1. Rilassatevi nessuno scisma OT non vi abbandona.

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  8. E' pericoloso per un TdG far passare questo libro come qualcosa di buono poiché un TdG sa che non c'è cibo spirituale oltre quello dello SFS pertanto quello che avete fatto è gravissimo dal punto di vista spirituale e siete rei di disassociazione.

    Per me, è spazzatura trash sia quella dello SFS che questa dato che si sta fantasticando pure troppo su scritture che non hannoa lcuna valenza profetica poiché le profezie non esistono. Non si può assolutamente prevedere il futuro. Che delusione dare in mano a quei matti questo libro che darebbe loro una giustificazione a tutto quello che hano fatto finora!

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    1. Purtroppo è difficile uscire da una certa forma mentis...

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    2. Prima di dare giudizi leggi dato ke non viene fatta nessuna speculazione profetica. Alex

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    3. Speculazioni profetiche forse no, ma se mi dici che un libro antico parla del nostro futuro... non stai forse speculando? Quando si cerca di applicare ai nostri giorni parole di un libro scritto secoli fa, se non millenni, non si sta forse speculando? Anche la Watchtower ha perso il vizio di sparare date, ma il concetto di fondo è rimasto.

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    4. @Roberto,forse dovresti prima leggerlo...

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    5. OT non è una congregazione di Testimoni di Geova e a differenza di essa qui le critiche sono possibili se vengono fatte nei modi e termini giusti. Così come possiamo esprimere giudizi sulla congregazione lo possiamo fare anche sulle interpretazioni della Bibbia. Se desideriamo leggere il libro ed è una cosa sempre auspicabile, ci viene data una chiave interpretativa interessante di Rivelazione che però rispecchia le opinioni personali degli autori del libro che per ovvi motivi possono anche non essere quelli degli amministratori del blog. Detto questo ci sono tanti spunti di indubbio interesse che possono essere oggetto di studio anche solo per i numerosi riferimenti e rimandi storici dell’epoca. In questi credo di interpretare le opinioni degli autori possiamo e dobbiamo avere un occhio critico giudicare il testo proposto, lo facciamo per le pubblicazioni WT figuriamoci per questa pubblicazione. E’ possibile farlo con loro oppure anche qui in OT sempre che non si trascenda con discussioni sterili su opinioni personali. Buon download e buona lettura.

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  9. Roberto la wt il vizio di sparare date non l'ha certo perso perché se fai una ricerca nella biblioteca online vedrai che, ad oggi rimangono ancora in piedi diverse date in cui secondo loro sarebbero accadute delle cose che la bibbia aveva predetto. Ovviamente questi avvenimenti vengono accostati alla storia dell'orgnizzazione e basta. Più che altro non le sponsorizzano più come prima( adesso vedremo cmq il nuovo libro) e hanno smesso di predire date precise per la fine del mondo, diciamo così. In ogni caso non c'è niente di male a leggere un libro che tratta di 'speculazioni profetiche', di congetture o solo di ipotesi. La cosa importante è che non si abbia la pretesa di dire che queste sono la sola ed unica verità è che dissentire o fornire una chiave di lettura diversa significhi slealtà, disobbedienza ecc.. con tutte le conseguenze che queste affermazioni portano. Non credo che lo scopo di chi ha scritto questo libro sia quello di stabilire la verità. È solo una chiave di lettura diversa su di un libro che ha attraversato i secoli e ha stimolato la fantasia e le aspettative di molti. Visto cosi non mi sembra dannoso.

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    1. Nessuno, nemmeno chi ha scritto il libro pensa di aver compreso tutto. Le ricerche fatte comunque sono piuttosto accurate, se ci saranno altri studi di consapevoli su rivelazione o altri temi biblici potranno essere resi pubblici in modo da avere più punti di vista.
      Nessun libro dogmatico su OT.
      Alleniamo le nostre capacità di pensare senza preconcetti, diveniamo bereani.
      Se sorgono domande si cercherà di trovare risposte insieme.

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    2. Barnaba spiegaci una cosa: sei ancora un testimone? Perche se lo sei rischi la disassociazione per apostasia. Sempre se vieni scoperto. Perche non scrivere invece al CD e spiegare certi argomenti? Va anche bene scriverli qui, ma cosa serve a cambiare? Per me il problema e´a monte. O si agisce li o non si va´avanti. Si rischia di diventare un piccolo club di simpatiche vecchie comari. Un fraterno saluto.

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    3. Hai perfettamente ragione an. Bereano, rischio la disassociazione.
      È un rischio a cui sono scosciente di andare incontro, allora cosa dovrei fare, mettere la testa sotto la sabbia per paura?
      Preferisco ubbidire a Dio anziché agli uomini.
      Dici di mandare queste ricerche al cd, non è da escludere, so che gli autori ne stanno preparando una versione in inglese.
      Comunque non sarebbero i primi a farlo e il risultato è sempre lo stesso, un muro di gomma.
      Il piccolo club potrà divenire mille o restare zero, non ha importanza, almeno avremo provato a cercare di capire e ad adorare Geova con spirito e verità.

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    4. Ho letto il tuo libro di rivelazione e c´e´un interpretazione per lo piu´applicata ai giorni dei primi discepoli, cioe nel primo secolo e subito dopo. Interpretazione che anche la chiesa cattolica da´. Vi sono elementi in Rivelazione che indicano che il tempo della fine sarebbe stato un tempo futuro, susseguito poi dalla fine del dolore e della morte. Come indica il CD. Come puoi sostenere che il libro da te/voi scritto sia il risultato dell´adorazione di Geova con spirito e verita´? O avete ragione voi o il CD. O il CD e´lo schiavo descritto in Matteo o siamo tutti lo schiavo e tutti i domestici come sostenete voi. In questo caso il caos sarebbe garantito. Vedi ad esempio Teofilo di Patmos e il suo ormai chiuso sito Geova.org. Anche io ho incontrato un muro di gomma avendo provato a trattare argomenti direttamente con il CD. Non di rado il CD va´oltre cio´che e´scritto. Soprattutto quando si tratta di questioni personali a cui la Bibbia non dice nulla. Qui i cosiddetti "principi" che spesso tali non sono, vengono utilizzati per approvare o condannare qualcosa che il CD altrimenti non potrebbe fare. La coscienza personale viene privata. Si torna alle regole umane. Cio´non toglie che il CD rimanga l´unica vera guida per il popolo unito di Geova. Il mezzo che Geova utilizza per dare cibo a suo tempo. Tentare di sostituirlo non risolverebbe il problema e rischierebbe di porci in conflitto con Geova e Gesu´stesso. Cosa che sicuramente ne tu e ne io vogliamo.

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    5. Caro an.Bereano, io non ho scritto il libro. Non deve essere letto come verità assoluta ma come ricerca e invito allo studio senza preconcetti delle scritture. Se ci saranno altri libri seri, che danno una visione differente saranno postati.
      Per quanto riguarda il CD è indubbiamente il corpo direttivo di un gruppo di cristiani, molti dei quali sinceri e motivati, come autorità va rispettata e non è giusto offenderli, ma l'obbedienza a qualsiasi autorità è sempre relativa.
      La scrittura di Matteo 24:45-47 è una parabola estrapolata dal contesto per trasformarla in una profezia, scoprire a chi si applica apre una nuova visione per ogni Cristiano.
      Spero qualche consapevole abbia modo di scrivere un post al riguardo a beneficio di tutti perché non capirlo si che apre un conflitto con Geova e Gesù...

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    6. Caro Barnaba, la scrittura di matteo 24:45-47 nel contesto indica la venuta di uno schiavo fedele e discreto nel tempo della presenza di cristo e della fine. Tutto il capitolo 24 parla del segno composito che avrebbe contraddistinto il tempo della fine. E´eveidente dal testo. Le parabole non di rado hanno un significato profetico. Esse servivano ad indicare ai cristiani eventi futuri da tenere a mente per sfuggire ad esempio alla distruzione di Gerusalemme. Ed ad indicare quando Gesu´sarebbe tornato di nuovo ed avrebbe stabilito il suo regno. Inclusa la venuta di uno "schiavo fedele e discreto" che avrebbe dato cibo a suo tempo. Qui la profezia e´chiara. Non si tratta di tutti i cristiani ma di un gruppo scelto. Altrimenti se tutti sono lo schiavo fedele e discreto la parabola/profezia non avrebbe senso. Il conflitto qui e´capire chi e´il vero schiavo. Io non vedo altri che il CD dei testimoni di Geova. Al netto degli errori fatti e che tuttora si fanno. Il problema per noi e´evitare di ergersi a schiavo fedele senza esserlo. E qui il conflitto con Geova e Gesu´sarebbe totale. Rischieremmo di essere i tanti "profeti" che nel tempo della fine sarebbero sorti e avrebbero sviato tanti. Tipo Carlon Bisceglie di Geova.org og Proclamatore consapevole, che rifa´censurando gli stessi errori che lo schiavo commette. Bisogna essere onesti. Non basta avere ragione su alcuni punti per prendersi tutta la ragione. Un fraterno saluto.

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    7. Sono d'accordo con Barnaba. Vedi, Anonimo Bereano, c'è da chiedersi perché Barnaba o coloro che hanno scritto il libro rischiano la disassoci azione. Se lo fa Hans Kung (come lo ha fatto, contestando alcuni insegnamenti della Chiesa) non rischia la scomunica, gli è stato solo vietato di insegnare nelle università cattoliche. Se lo fa Paolo Ricca, teologo valdese che non crede nella Trinità contrariamente al credo ufficiale della sua Chiesa, non rischia assolutamente nulla. L'importante è che non metta in discussione le verità fondamentali (secondo il loro modo di interpretare le scritture).
      Inviare il libro al CD? Secondo me andrebbe fatto (in una versione leggermente... riveduta), ma dubito che verrebbe preso in considerazione. Fin dai tempi di Rutherford il libro di Rivelazione è stato utilizzato per legittimare la sua nomina a Presidente e le sue scelte, e cosi hanno fatto i Presidenti e i CD successivi. Non rinuncerebbero a uno dei "pilastri" interpretativi su cui si fonda la fiducia piena e incondizionata dei fratelli.
      Del libro ho letto solo le prime pagine, ma se l'impostazione è quella che dici, con interpretazioni applicate ai primi secoli, in linea di principio mi trova d'accordo. La domanda che mi pongo da anni è: l'Apocalisse, per la maggior parte, è una "nuova Rivelazione" proiettata al futuro o è una visione "confermativa" della speranza dei cristiani di quel tempo?
      Nella prima ipotesi, visto che Giovanni nelle sue lettere tace su ciò che ha visto, ci volevano altri "studiosi" successivi per interpretare. Chi abilitiamo? Ignazio di Antiochia, Agostino che scrisse "La Città di Dio", Newton (anche lui scrisse un libro sull'Apocalisse) o gli "Studenti Biblici" da Russel ad oggi? E su che base possiamo dire che Agostino ha torto e F.W. Franz ha ragione?
      Nella seconda ipotesi, che mi convince di più, le spiegazioni non vanno cercate in ciò che pensava chi visse dopo Giovanni, cosa molto difficile considerato ciò che dice Paolo in 1 Corinti 13:8, 13.
      Le spiegazioni vanno cercate nella Bibbia e in ciò che era già stato rivelato da Gesù e dai suoi discepoli tramite lo spirito santo, tutto messo per iscritto nel NT.
      Quanto al "cibo spirituale a suo tempo" che verrebbe dispensato dallo "schiavo fedele e saggio", per valutarne la qualità basta confrontare un qualsiasi libro scritto dal CD con i libri del NT. Questi ultimi erano ispirati e sono in perfetta armonia tra loro e con il resto delle scritture, sicuramente furono ottimo "cibo", e lo sono ancora, libri praticamente senza tempo. Ciò che scrisse Russel (il primo identificato con schiavo fedele e discreto) è andato in soffitta, quel che scrisse Rutherford altrettanto e ciò che si scrive oggi continua nel solco di interpretazioni variabili e mutevoli, cosa che non dovrebbe accadere se fosse "cibo spirituale" di buona qualità. Alle adunanze vengono serviti in continuazione "fritture" e "dolci" spirituali. Buonissimi al palato, ma gli effetti di una alimentazione fatta solo di queste cose non sono mai positivi.

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    8. @Anonimo Bereano,noto che anche tu come la stragrande maggioranza dei fratelli,ha letto e archiviato come se nulla fosse le dichiarazioni della Torre di Guardia dell'anno scorso,dove viene scritto che il CD non è ispirato,non è infallibile e non ha lo spirito santo.
      Appurato è confermato quello che già si sapeva,sempre se volevamo saperlo,o come
      disse Jackson dinanzi alla commissione Australiana,sarebbe presuntuoso affermare che il CD è l'unico canale di comunicazione tra Dio e gli uomini.
      Questo per dirti senza nessuna offesa personale,che ben vengano ricerche fatte di fratelli
      che possono esprimere i loro pensieri e metterli per iscritto,poi che uno voglia leggerli o no,che gli si voglia dare credito o no,è una scelta personale,l'importante è che tutto ciò che leggiamo come i bereani,lo confrontiamo e lo valutiamo con tutto il contesto della Parola di Dio e alla luce del pensiero Divino contenuto,quella è la sola e la massima autorità a cui credere e dare la nostra fiducia,sicuri che in questo caso non ci sentiremo traditi o illusi,come è accaduto seguendo gli uomini.

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    9. Mi intrometto solo un attimo fra gli utenti Barnaba ed Anonimo Bereano SCONSIGLIANDO di inviare quel libro al cd perchè gli autori uscirebbero allo scoperto e sarebbero disassociati in men che non si dica. Un conto è inviare le vecchie "domande dei lettori", altro paio di maniche è andare a dirgli questa è l'interpretazione giusta di Rivelazione! Forse vi siete scordati di come trattarono il fratello Jonsson sulla questione "tempi dei gentili"?
      Se cercate la disassociazione fatelo per sostenere altri motivi più seri tipo la pedofilia.
      Il cd non accetta tiratine di orecchie da nessuno sulla bontà del cibo che vi fornisce.
      Mi dispiace che lo chiamiate e crediate che sia il canale di Geova.
      Ma se lo credete vuol dire che hanno fatto un buon lavoro sulla vostra mente.
      Qual'è il mio consiglio? La scissione ed i fratelli Rumeni in questo sono stati più coraggiosi di chi si lamenta in "privato". Ormai il loro numero è diventato importante.
      Ormai rimanere in questo stato di consapevolezza nascosta è improduttivo e ad alcuni può recare stress psicologico con il passare degli anni cadendo in seri problemi di salute.
      La conclusione è: se siete convinti, come mi pare di capire, che il cd è il vostro canale diretto fra Dio e voi, allora dovete accettare tutto il pacchetto che vi offre senza farvi venire fronzoli per la testa. D'altronde non state credendo ed ammettendo anche voi che Geova vi da cibo tramite lo sfd?? Non accettarlo vi pone direttamente contro Geova e sarete eternamente "apostati non scoperti" all'interno di un'organizzazione.

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    10. Si puo´tranquillamente mandare al CD lettere dove si chiedono delucidazioni su punti che non si comprendono. Si verra´invitati poi ad evitare di condividere queste informazioni con altri. Se questo accade e viene scoperto si viene disassociati. Come Jonsson o Franz. Parlo per esperienza personale. Sui fratelli rumeni, loro sono rimasti a Russel. Non mi pare la soluzione. Rimango convinto che una massiccia testimonianza per lettera possa indurre il CD a cambiare la loro visione su molte delle cose che ancora non vanno. Anche qui parlo per esperienza personale. Creare un CD parallelo di cosidetti "consapevoli" rimane destinato a fare la fine di Teofilo di Patmos, isolato e in confusione mentale, chiara prova della mancanza dello spirito santo che lui stesso pensava di avere. E qui l´albero si riconosce dai frutti.

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    11. Anonimo Bereano qui non si tratta di "delucidazioni" su un punto o versetto che non si è capiti, qui si tratta di "nuova interpretazione" che spetta solo a loro dare e con l'aggravante della resa pubblica la disassociazione è quasi certa.
      Detto questo possono procedere come meglio credono.
      I Fratelli Rumeni non è corretto dire che si sono fermati a Russel, loro non hanno accettato il "nuovo intendimento" dell'anno '62 sui governi secolari, vado a memoria ma siamo su questa linea di pensiero.
      Quindi almeno chè gli intendimenti della religione dei TDG debbano essere considerati "aggiornabili" come l'android dei cellulari, sono d'accordo con loro.

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  10. Leggere non fa male.
    Poi ognuno trae le proprie conclusioni. Meglio un libro in più che bruciarli come facevano i nazisti.

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  11. Fa sempre piacere leggere opinioni diverse e questa chiave di lettura preterista è quanto meno interessante. Non sono ancora arrivato alla fine del libro (manca poco) e anche se non sono d'accordo con tutto quello scritto molte cose hanno più senso che dire che gli squilli di tromba sono assemblee e altra baggianate varie. :)

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    1. Beroean ahahahah...vero anche io alle volte mi sono sentito a disagio nel vedere scritto in un libro di 2000 anni fa applicazioni che riguardano assemblee, risoluzioni o cambiamenti societari...però le avevo sempre accettati

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    2. Bene, sono contento. Lo leggerò senz'altro e ringrazio i fratelli consapevoli per lo sforzo di fare luce su un libro complesso e difficile. A dopo la lettura per commentare il contenuto.

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  12. Arrivo un po' in ritardo sulla questione di questo libro ma volevo meditare bene la mia posizione in quanto sono in questo momento uno degli amministratori di questo blog.

    Pur non negando la libertà di mettere a disposizione il libro o di leggerlo per chi ne abbia voglia ho la sensazione che il modo faccia passare chiara l'idea che OT lo sponsorizzi in qualche modo.

    Altrove e da più parti la questione è vissuta come un tentativo di ricreare l'impalcatura di interpretazioni senza la quale a qualcuno evidentemente manca l'aria.

    Personalmente ci tengo ad evidenziare che il libro e la sua presentazione qui, non rappresentano il mio pensiero.

    Grazie per l'attenzione e un caro saluto a tutti.

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  13. Caro Gamma, apprezzo sinceramente la schiettezza del tuo commento. Lasciami dire che non sei affatto arrivato tardi in quanto il discorso sul significato del libro di Rivelazione è tutt’altro che terminato, almeno per quanto mi riguarda. Volevo solo precisare che il materiale raccolto nel libro in realtà, come sanno bene i lettori affezionati di OT, era già stato pubblicato a rate, durante un periodo di alcuni mesi, all’interno della precedente versione di OT, formato forum.
    Durante tutto quel tempo, chiunque volesse poteva esporre osservazioni e anche critiche costruttive al contenuto dei post entrando nel merito degli argomenti trattati. Ricordo per citare solo un esempio il lungo dibattito circa la datazione del rotolo di Rivelazione. Detto questo, nessuno di coloro che hanno collaborato alla pubblicazione del libro mi risulta abbia chiesto un endorsement o una sponsorizzazione particolare agli amministratori di OT che possono decidere in piena autonomia a quali argomenti e links dare o meno visibilità.
    In relazione alla seguente osservazione “Altrove e da più parti la questione è vissuta come un tentativo di ricreare l'impalcatura di interpretazioni senza la quale a qualcuno evidentemente manca l'aria”, vorrei esprimere il mio parere in quanto ha anche a che fare con il proposito principale del libro.
    Il desiderio di comprendere meglio le Scritture, incluso i libri profetici, credo sia un desiderio legittimo che le Scritture stesse incoraggino.
    Per decenni abbiamo creduto ad un certo intendimento del libro di Rivelazione (basato per lo più su di un’agenda che faceva comodo alla WTS).
    La situazione generale in cui si trova l’organizzazione, per tutta una serie di ragioni che sono state spesso esaminate su OT, si potrebbe paragonare a quella del giocatore di poker che sa di non avere più una mano vincente da mettere sul tavolo, ma per non permettere agli altri di scoprire definitivamente le sue carte e perdere l’intera posta in gioco è costretto a rilanciare per ritardare il più possibile il momento della resa dei conti. È in questa ottica che, almeno personalmente, interpreto il contenuto del nuovo libro di Ezechiele e l’intendimento sul re del nord da parte della WTS.
    Poiché l’insegnamento emanato dal CD è sempre più slegato dal significato delle Scritture (anche quello più basilare) sono in tanti i fratelli che si fanno due conti e capiscono che l’intero castello o impianto interpretativo non regge più.
    Quando realizzi che il quadro meraviglioso che ti avevano dipinto e su cui avevi impostato una vita intera non è quello reale, ci vuole poco a tirare tutto alle ortiche, non importa che l’altro quadro, quello autentico, possa essere in teoria anche più brillante di quello precedente. La sensazione di vuoto o di mancanza d’aria in questo caso non solo credo sia normale, ma è persino una descrizione riduttiva e potrebbe spingere alcuni a gesti estremi portandoli a danneggiare se stessi fisicamente o mentalmente.
    L’impegno messo nella realizzazione del libro era semplicemente diretto a questo: prima di mettere in dubbio che le Scritture e le profezie abbiano un senso a causa delle varie generazioni sovrapposte, dei re del nord sovietici e degli squilli di tromba negli stadi inculcati dalla WTS, proviamo ad esaminare le Scritture con occhi nuovi, senza filtri e vincoli organizzativi e magari scopriremo nuovi significati e magari riusciremo anche a rigenerare speranza. Le differenze di opinione sull’intendimento di certi aspetti, che comunque considero non fondamentali delle Scritture (come quelli relativi agli adempimenti profetici), non sono mai stati per me una ragione per dividere o per distogliere l’attenzione da quelli che sono invece i punti basilari del vivere cristiano.
    Anche da parte mia un caro saluto.

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  14. Dunque, sul libro c'è da dire che il lavoro di ricerca deve essere stato notevole e il risultato sotto certi aspetti è apprezzabile. Tuttavia non mi convincono diverse conclusioni a cui perviene. Una riguarda l'identità di Babilonia La Grande, la tesi che si tratti di Gerusalemme non è nuova (la promuovono da anni alcuni studiosi, per lo più di matrice cattolica, forse in risposta al protestantesimo che da sempre identifica la bestia selvaggia con il papato). La descrizione si adatta molto di più a Roma, e che la sua devastazione si riferisca alla distruzione di Gerusalemme lo escluderei per due motivi. Primo, la datazione del libro. Rivelazione 17:9,10 ben si adatta alla sequenza dei re da Augusto a Tito. Se è cosi Giovanni ebbe le visioni durante il regno di Vespasiano (69-79 E.V.). Anche ammesso che abbia scritto il libro nel 69, un anno prima della distruzione di Gerusalemme, l'invito di Rivelazione 18:4 riferito a Gerusalemme non avrebbe avuto senso perché i cristiani (compreso Giovanni) erano già andati via dalla città da qualche anno. Secondo, il cristianesimo "apre" decisamente ai gentili a partire dalla conversione di Cornelio, e ne accoglie tanti (Galati 4:27). Il libro si diffuse primariamente nell'Asia minore (infatti ci sono lettere per sette congregazioni di quella zona), che non erano formate solo da Giudei e proseliti e non sappiamo se la maggioranza dei fedeli erano tali, potevano benissimo essere in maggioranza i gentili. La distruzione di Gerusalemme, per una chiesa che ormai guardava all'espansione nel mondo conosciuto di allora, era un evento ininfluente e già scontato. I tre vangeli che ne parlano erano già ampiamente conosciuti e letti alle adunanze e tutti sapevano cosa attendeva Gerusalemme e il suo tempio. Ininfluente anche per i cristiani di Gerusalemme, che si erano messi in salvo seguendo le indicazioni di Gesù contenute in Matteo, non quelle dell'apocalisse. La domanda dei cristiani di quel tempo era se e quando potevano aspettarsi la liberazione mediante l'adempimento delle promesse di Gesù, visto che Roma, apparentemente neutrale nei primi decenni, aveva mostrato improvvisa ostilità con la persecuzione violenta di Nerone e continuava con le discriminazioni e gli arresti, come dimostra anche l'esilio di Giovanni a Patmos. Quindi, la conclusione a cui pervengono la grande maggioranza degli studiosi, che si tratti di Roma, a me convince di più. Poi, ovviamente, il libro di Rivelazione non è facile da capire e ogni tentativo di capirlo va rispettato, compreso quello degli autori anonimi di questo bel testo.

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  15. Grazie Libero Pensatore per i tuoi commenti positivi sul contenuto del libro. In effetti sull’identità di Babilonia la Grande esistono diverse opinioni. Le ragioni per cui nel libro si propende per l’antica Gerusalemme e con la nazione d’Israele più in generale non hanno nulla a che fare con le dispute religiose all’interno delle varie confessioni religiose ma riguardano il contesto generale del libro e i numerosi riferimenti alle Scritture Ebraiche che si è cercato di evidenziare soprattutto nella trattazione dei capitoli 17 e 18. Essendo la Rivelazione presentata in segni, tali riferimenti alle Scritture Ebraiche sono indispensabili per giungere alla corretta interpretazione. Mentre esistono molteplici riferimenti scritturali che collegano la descrizione della meretrice fatta da Giovanni all’apostata Gerusalemme a mio avviso non ne esistono altrettanto in relazione a Roma. Benché presa in considerazione, l’ipotesi di Roma come Babilonia è stata inoltre accantonata in quanto la fine della meretrice come descritta in Rivelazione corrisponde perfettamente con la fine di Gerusalemme mentre non corrisponde affatto con la fine dell’Impero Romano. In ogni caso, il libro non pretende dare una spiegazione certa di ogni dettaglio profetico bensì ha lo scopo di stimolare la ricerca offrendo una diversa prospettiva generale su Rivelazione e su alcuni temi biblici importanti collegati.

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  16. Ho letto tanto materiale su Rivelazione e ho potuto constatare che questo libro ha dato sfogo ad interpretazioni di tutti i tipi se gli "studiosi" erano autodidatti o semplici appassionati di "profezie bibliche".
    Ma per chi volesse approfondire minuziosamente tale libro a livello di Testo Accademico il più completo e minuzioso rimane quello del Prof. Charles, monumentale.

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Grazie per il commento.