domenica 2 settembre 2018

OT impertinente: 10 domande sul Diluvio



Abbiamo preparato un nuovo post iterattivo rivolto in particolare ai nostri lettori un po' più preparati. E' un questionario al peperoncino dove possiamo sicuramente mettere alla prova la fede nel controverso racconto biblico del Diluvio. Potete rispondere alle domande che volete in modo anonimo compilando nel testo con la risposta. Per inviarci le risposte al termine delle domande c'è un pulsante invia da premere. Le risposte migliori e più preparate verranno pubblicate in questo post. Buon divertimento.

33 commenti:

  1. Complimenti, bel post.
    La risposta per molti sarà semplicemente "ma Dio può tutto!"

    RispondiElimina
  2. Intanto la bibbia afferma che Dio non può mentire. Questo limita anche ciò che può fare in molti campi. Stabilire delle leggi fisiche e poi infrangerle non sarebbe un pò mentire?
    Piuttosto, impariamo che le scritture non sempre riusciamo a comprenderle, prenderle alla lettera certi passi ci porterebbe a ridicolizzarle.
    Per alcuni il problema non di Pone, nel senso che la loro fede nell'esistenza del Creatore gli permette di aspettare che le risposte arrivino a suo tempo, altri hanno bisogno di cercare e conoscere a fondo alcuni aspetti controversi.
    Io mi sento nel mezzo, ho molte domande e cerco le risposte, ma non mi scoraggio se non riesco a trovarle al momento.
    Fede e ragione possono coesistere, un equilibrio instabile quanto il nostro essere creature piene di contraddizioni, in grado di fare cose grandiose e cose stupide al tempo stesso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema è che siamo cresciuti indottrinati,senza chiedere mai il perché o per come.
      Tutto deve essere accettato a scatola chiusa senza mai obbiettare al riguardo,quando qualcosa,e sono molte le cose che non si comprendono o non hanno una logica,il mantra,
      aspetta Geova,e' la risposta a tutti i dubbi,anzi no,se hai fede non devi assolutamente avere dubbi di alcun tipo.
      Quando cominci tra te e te a farti delle domande,la coscienza addestrata secondo i dettami della WT,ti riporta subito in riga,non fare così perché dai luogo al Diavolo e bla bla.....
      Il risveglio e la consapevolezza e' una medicina dura e amara da mandare giù per te e per chi ti sta attorno,o continui a non farti domande o ti incasini la vita,sotto ogni aspetto.

      Elimina
    2. Siamo cresciuti indottrinati...
      Vi racconto una breve esperienza di servizio. Un fratello che studiava con un musulmano nota che lo studente ha un bozzo in testa. Gli chiede come mai e lui risponde: l'altro giorno conversavamo tra amici e parlando della poligamia ho fatto una domanda: "Ma secondo voi Dio la approva?" - al che un mio amico mi ha dato un colpo in testa e ha aggiunto "apostasia" e li è finita la nostra conversazione.
      In molti ambienti religiosi il solo mettere in dubbio le cose accettate è considerato apostasia e la reazione può essere violenta.
      Fate voi i dovuti raffronti con il nostro sistema religioso.

      Elimina
    3. E proprio così...
      Non si spiegherebbe diversamente l'odio dei piani alti verso qualsiasi forma di cultura, di istruzione, di interesse per qualsivoglia argomento.
      La cosa peggiore che tu possa fare oggi come oggi se sei un tdg è dire: mi sono iscritto a questa facoltà, ho intrapreso un percorso di studio, mi sto interessando di....., leggo molto di recente circa questo o quello....
      Zero.
      Il tdg ideale aborre, anzi, dirò di più, offende ed insulta, meglio ancora se con un microfono davanti, qualsiasi forma di istruzione che non faccia capo a WT.
      Perchè? Ovvio.....

      Elimina
    4. L’ignoranza è un problema parziale. L’istruzione secolare ti rende solo meno ignorante ma non è la panacea dei mali. Sono comparsi articoli molto dubbi che hanno dimostrato anche fragilità nella gestione dei temi principali. Il diluvio sappiamo e siamo certi che è esistito e ci sono abbastanza indizi per crederci magari le cose non son andare così come si crede comunemente.

      Elimina
    5. Ciao C. Kirk. Potresti farmi capire quali indizi ci sarebbero che proverebbero un cataclisma tale quale il diluvio universale biblico, che sarebbe accaduto solo meno di 5000 anni fà ? Perché a me non mi risultano. Se vuoi parlare dei fossili di animali marini scoperti su alcune montagne, ciò è stato esaustivamente spiegato dalla geologia, con fondi marini contenenti carcasse di animali morti che, con lo scontro delle placche continentali, si sono alzati (ci sono voluti milioni di anni per formare le montagne) fino a diventare le attuali montagne. Un esempio lampante sono le Alpi, che si sono formate dallo scontro trà la placca africana e quella europea. Digitando in internet, trovi vario materiale che lo spiega.
      Che poi, in fin dei conti, a cosa sarebbe servito distruggere tutto, se gli uomini, a quanto pare, sono ricaduti nella malvagità ?

      Elimina
    6. "Il diluvio sappiamo e siamo certi che è esistito e ci sono abbastanza indizi per crederci magari le cose non son andare così come si crede comunemente."

      Si? E quali sarebbero le prove? Di un diluvio globale come narrato nella Bibbia possiamo metterci non solo la mano sul fuoco, ma gettarci direttamente con tutto il corpo, che non è esistito.
      Probabilmente la leggenda deriva da inondazioni locali... non sicuramente un diluvio globale causato da un giudizio divino!

      Elimina
    7. Le prove? Lo dice le Bibbia! Ma per chi non crede ci sono indizi come ad esempio che faccia parte delle leggende più antiche delle popolazioni di tutto il mondo... Poi come, dove sia accaduto prima o poi qualcuno lo spiegherà. Io non ho fretta.

      Elimina
    8. Anche il questionario fa capire non sia stato un evento globale, né avevamo già parlato sul forum. Ciò nonostante qualcosa di catastrofico nel bacino mediterraneo è avvenuto. Se ci pensate bene sarebbe stato inutile inondare l'intera terra per spazzare via pochi esseri umani.

      Elimina
    9. Kirk... E perché lo dice la Bibbia è vero ? Come la creazione di Adamo che alcuni hanno calcolato sia avvenuta 6000 anni fà, quando la storia e l'archeologia ci dicono ora che alcune città sono antiche di 13 mila anni ?
      Dai un occhiata qua magari
      https://www.travel365.it/citta-piu-antiche-del-mondo.htm

      Ah, e il fatto che il mitico racconto è presente in molte culture non significa che per forza abbia avuto luogo in tutta la terra, ma con i grandi spostamenti e migrazioni avvenuti nel tempo, una gran catastrofe locale tipo alluvione dovuta a forti pioggie o straripamenti, avrebbe senza dubbio molto colpito chi ne è sopravvissuto, portandosi il racconto ai confini del mondo, trasformandolo e adattandolo localmente.
      Poi, non ti sembra un pò sproporzionato, un diluvio su tutta la terra, quando gli uomini erano pochi e sparsi solo in un area molto limitata (sempre prendendo il racconto biblico per vero) ?
      Kirk, poniamoci vere domande, non prendiamo tutto per oro colato, dai amico... ;)

      Elimina
    10. "Poi come, dove sia accaduto prima o poi qualcuno lo spiegherà. Io non ho fretta."

      Le risposte ci sono già, poi che uno le voglia accettare o meno è un altro discorso.
      Che lo dica la Bibbia non è un argomento solido, dato che, specie il vecchio testamento, risente ovviamente di miti e leggende. Oppure potrebbero essere semplicemente racconti allegorici. Se è per questo la Bibbia parla anche di sole che si ferma, bestie selvagge cavalcate da prostitute, dragoni ed asini parlanti, non per questo dobbiamo credere, anzi spero per chi legge questi racconti di no, che tutto sia accaduto davvero o che ogni virgola vada intesa in senso letterale.

      Elimina
    11. Pensate che Champollion, l'egittologo che decifrò la stele di Rosetta, evitò di divulgare alcune sue scoperte sull'Egitto perché la loro datazione sarebbe andata in contrasto con la cronologia biblica, dato che la costruzione ad esempio delle piramidi sarebbe avvenuta prima del diluvio. Quanta fede e quanto rispetto aveeva per la Bibbia?

      In realtà, anche se non c'è certezza assoluta, alcune indicazioni cronologiche nel testo masoretico su cui si basano le nostre Bibbie potrebbero essere sbagliate. Usando quelle della Settanta le piramidi potrebbero benissimo starci anche con le datazioni attuali, perché c'è una finestra ulteriore di alcuni secoli.

      Al contrario secondo voi perché la Bibbia dice quanto riportato in Salmo 104:6-9? Indicherebbe grandi sconvolgimenti durante il diluvio, qualcosa di miracoloso che non possiamo neanche immaginarci.

      Questo è un tentativo di spiegazione: youtube.com/watch?v=VdWQVxwha1k

      Per quanto mi riguarda, non è che sia fondamentale la questione del diluvio. Fatto sta che il nostro modo di pensare, scientifico, si immagina cambiamenti lineari per tutto. Prima invece era predominante la visione catastrofica dove eventi eccezionali (come l'ipotesi del meteorite dei dinosauri) modificavano l'ambiente circostante in maniera determinante. Non sappiamo come Dio abbia agito. Quanto è importante, invece, è che abbia compiuto il miracolo più importante della storia: aver resuscitato Gesù dopo che Egli morì per noi.
      Questo miracolo da solo mi fa pensare che tanto altro sia stato possibile.

      Elimina
    12. Tutte considerazioni condivisibili fra un evento fisico è un miracolo ci sono differenze. Per chi crede nella Bibbia è chiaro che ci sono aspetti legati strettamente alla fede che partono dall’esistenza di Dio stesso e arrivano alla resurrezione di Gesù.
      Le cose sono diverse se cerco di giustificare un miracolo come fosse un evento fisico. Così come è impensabile provare a giustificare la resurrezione Gesù con processi di materializzazione alla star trek tanto caro al mio nick perché dobbiamo inventarci della fantafisica per giustificare il Diluvio?

      Elimina
    13. Onestamente non capisco quale sia l'ostacolo mentale nell'accettare il fatto che il racconto biblico del diluvio sia un'allegoria o un episodio locale diventato poi leggenda e raccontato come se fosse un castigo divino globale.
      Nel caso di un diluvio globale non stiamo parlando di UN SINGOLO miracolo. Stiamo parlando di una serie infinita di miracoli, dalla sospensione di leggi fisiche (da Dio stesso create? prima le crea, poi per il diluvio le sospende e dopo le ripristina!) allo spostamento continentale di animali da un posto all'altro della terra sino ad arrivare alla completa eliminazione di qualsiasi minima prova che un tale evento sia accaduto, nonchè della preservazione di flora, fauna acquatica, strutture, pitture rupestri e resti di civiltà umane già esistenti prima di questo evento (nessuna di queste cose mostra segni di un simile evento). Che senso avrebbe avuto far costruire un'arca (che non poteva neanche galleggiare date le dimensioni e il materiale e l'epoca in cui sarebbe stata costruita) per poi dover intervenire miracolosamente ogni 2x3? E sono solo alcuni esempi!

      C'è questa pagina che ne parla diffusamente: https://jwanalyze.wordpress.com/il-diluvio-universale/

      Rimanere ancorati alla credenza che un diluvio globale sia accaduto davvero è sconcertante al giorno d'oggi e, mi dispiace dirlo, dimostra quanto in profondità l'indottrinamento della Watchtower possa arrivare.
      Bada bene che non stiamo parlando qui di fede in Dio o in Cristo e nel suo messaggio. Qui stiamo parlando di interpretazioni di certi passi biblici made in Watchtower, quasi tutte le altre religioni hanno fatto progressi in tal senso e sono (finalmente!) arrivati alla conclusione che non tutto quello che è scritto nella Bibbia va inteso letteralmente, dato che è ormai ovvio, data la nostra conoscenza e i mezzi che abbiamo per verificare certi avvenimenti, che certe cose non sono mai accadute.

      Elimina
    14. Non l'abbiamo proprio. Se studiassi l'epistemologia scientifica ti renderesti conto che le sue certezze riguardo al passato si basano su presupposti. Linearità, cambiamenti minimi, impercettibili sul momento.
      La Bibbia dice invece che:
      1) Dio ha creato un primo uomo.
      2) La terra si riempì di ingiustizia.
      3) Fu necessario un diluvio.
      Comunque sia è stato un miracolo.
      4) Dio poi diffuse e separò, forse pure miracolosamente, gli uomini dopo l'episodio della torre di Babele.
      In quanto tempo sia avvenuto non ha importanza. Quel che ha importanza è che siano almeno allegorie di qualcosa avvenuto, non invenzioni spacciate per verità. Chi crede in questa seconda opzione finisce per discreditare purtroppo tutto il resto, non ci vuole molto per capirlo.
      Usiamo la nostra testa ma non prendiamo per oro colato tutte le supposizioni della scienza. Ad esempio la tettonica delle placche è ancora una teoria, non si riesce a dimostrare, servirebbe l'osservazione del fenomeno, non dei SUPPOSTI effetti di questo.
      Non vi renete conto che basterebbe uno scienziato eccezionale a ribaltare quanto creduto scientificamente fino ad oggi, in qualsiasi branca scientifica eccetto la matematica. Cerchiamo di non elevare a certezza quanto contrasta con la parola di Dio, altrimenti quel che fa al caso vostro è un altro blog con cui sono in aspra polemica per la saccenza di frasi tipo "non ti rendi conto di quanta conoscenza abbiamo in più, quei popoli di pastori non ne avevano". Ciò non è vero in senso assoluto a nessun livello, nè filosoficamente nè in materia di fede, specie se uno crede che sia stato Dio a ispirare la scrittura di quelle storie. Se poi crediate che menta sono affari vostri, e credere similmente che altri uomini fedeli siano stati raggirato a crederci nel mio caso mi farebbe perdere la fede nel resto.
      Non parlo da ingenuo, ma da chi ha soppesato due sistemi opposti di interpretare la storia dell'universo (quello cristiano e quello ateo-scientista) scegliendo la prima.
      Il presupposto della seconda è che l'uomo sia quanto di più grande esista nell'universo. Il che è logicamente e palesemente falso, che Qualcuno di ben più grande.

      Certe branche della scienza (quelle che reinterpretanoil passato) dicono invece: non possiamo considerare Dio. Tuttavia avanzano la loro visione che potrebbe, pertanto, essere sbagliatissima su ogni fronte.

      Ma come si fa a non considerare Dio? Il diluvio universale descritto dalla Bibbia è estremamente più probabile rispetto al fatto che:
      - il DNA, che ha bisogno di una cellula, si sia generato da solo.
      - contemporaneamente la cellula, a cui serve avere prima il dna, si sia generata da sola.

      Questo è quel che crede l'avanzatissima scienza oggi. Non scredito la biologia, la medicina, i vaccini ecc... ma non mi faccio condizionare da un sapere che esclude metodicamente Dio. Per me vale meno di zero sia quando parla di storia biologica che geologica, si sbugiarda da sola nel suo modo di operare e non si rende conto di credere a una serie di premesse impossibili. Mi fido più di Dio, è una cosa che richiede meno fede. E questo non mi limita in nulla, anzi mi rende più felice, buono, misericordioso e pronto a cogliere le opportunità che la vita offre fuori dalla WTS. La morale che implica la cosiddetta scienza di quegli ambiti, però, non l'accetto proprio.

      Elimina
    15. Di come funziona la ricerca scientifica è evidente che non hai la minima idea. Basta solo notare come confondi teorie con Teorie e che pensi che di qualsiasi realtà dobbiamo avere l'osservazione "diretta" (che poi tale necessità non serve più per credere ad alcune leggende bibliche)... per favore, non parlare di cose che è evidente che non conosci.
      Vuoi credere che il diluvio universale sia avvenuto realmente? E chi te lo vieta. Basta non screditare tutto il "mondo" per sostenere le proprie credenze, non ci si fa bella figura.
      Basterebbe ammettere: credo che si avvenuto letteralmente, non ci sono le minime prove che sia avvenuto, anzi esistono tutte le evidenze contrarie, ma ci credo lo stesso perchè sta scritto li. Sarebbe più dignitoso.

      Elimina
    16. C'è chi afferma che Babbo Natale esiste veramente e che in 24 ore fa il giro della terra per donare i regali nei 5 continenti.
      Impossibile? No è un miracolo. E voi ci credete vero ai miracoli.

      Elimina
    17. Chiarisco ancora: le domande non negano l'esistenza del Diluvio descritto nella Bibbia ma contestano le interpretazioni al Diluvio. Questo tema però non deve essere confuso nella contrapposizione che esiste fra Agnostici e Credenti. Il Diluvio è usato spesso da quella parte Agnostica che non crede in Dio e che contesta la credulità irrazionale del credente. Ma in questo blog siamo in un contesto diverso qui siamo in un luogo omeopatico di credenti che vuole imparare a farsi le domande giuste per imparare anche e sicuramente a mantenere la fede in Dio. Capisco che è dura ma chi ha mai detto che credere in Dio sia una cosa semplice?

      Elimina
    18. Beh, se il credente vuole credere che un diluvio globale sia accaduto davvero direi che ne hanno ben donde i non credenti a contestarne l'irrazionalità.
      Ma io mi chiedo: perchè questa importanza al fatto che deve essere accaduto davvero? Forse ne ridurrebbe l'importanza in termini di "insegnamento"? Sarebbe come dire che le illustrazioni di Gesù non fossero efficaci perchè non erano fatti accaduti davvero. Metti l'illustrazione del ricco e del Lazzaro... dobbiamo pensare che si riferisse ad un fatto letteralmente accaduto virgola per virgola o possiamo accettarlo come allegoria? Quello si, il diluvio deve essere accaduto per forza... E' questo che non capisco!

      Elimina
    19. Concordo con Roberto,
      Dobbiamo saper distinguere tra insegnamento e fatto realmente accaduto. Forse un diluvio ci fu, ma non fu universale. Tutto ci fa pensare che non ci fu un diluvio universale. Dalle antiche civiltà, al racconto della Genesi, che ha un taglio molto Mesopotamico, dalla diffusione dell'uomo nelle Americhe, cosa possibile solo durante l'ultima glaciazione, circa 10.000 anni fa, alla diffusione degli animali e alla loro tipicità ambientale, al loro impressionante numero, per poi passare alle stalattiti e stalagmiti e aggiungo la Grande Barriera Corallina e il Gran Canyon, robetta che non si poteva originale in soli 4.700 anni! Ne avrei ancora da aggiungere tipo non c'è abbastanza acqua dolce da coprire tutte le montagne e poi se l'arca è sull'Ararat come ci sono finiti i pinguini al Polo Sud, il bradipo, che è molto lento, in America del Sud, il kiwi, uccello che non vola, in Nuova Zelanda.
      Ma ci siamo dimenticati i dinosauri carnivori e non ditemi che mangiavano paglia con quei denti a pugnale e quegli artigli! E in Cina hanno scoperto molti fossili di dinosauro che presentano piume! Alla faccia del libro Creazione che affermava che i dinosauri non avevano le piume, ma scaglie.
      Se poi vogliamo parlare della nostra fisiologia, prego, non propriamente adatta a mangiare erba, ma onnivora, con tanto di canini e acidità dello stomaco paragonabile ai carnivori. I nostri cappelli crescono per circa 120 centimetri, così da coprirci le spalle e la schiena, tutti uomini e donne! L'appendice è ciò che resta di una specie di secondo stomaco. La genetica racconta che in America l'uomo è arrivato dall'Asia. I 4 gruppi sanguigni, in base alla loro diffusione ci raccontano di migrazioni ed abitudini alimentari diverse. Le mummie ci raccontano di climi simili ai nostri con le stagioni. Insomma tutto indica che l'uomo è sulla terra da molto più tempo di 6 o 7 mila anni!

      Elimina
    20. Gatto di Schroedinger6 settembre 2018 alle ore 23:12

      @AmicusVeritatis
      se in natura esistesse linearità e quindi certezze annesse, sarei l'uomo più felice della terra e avrei molto meno lavoro da fare.
      La tettonica a placche è una teoria (potente) che descrive perfettamente ciò che osserviamo dei movimenti delle placche tettoniche mediante GPS (alcune di diversi centimentri anno) ma che difficilmente potrà avere prova sperimentale per tutte le sue parti. Non si tratta di fare oscillare un pendolo ma di modellizzare e riprodurre ciò che accade a nel mezzo del pianeta.
      Se la teoria descrive in modo sufficientemente preciso la realtà ed è in grado di prevederne i comportamenti e ricostruire il passato, come la tettonica a placche, il Big Bang, la relatività generale, la teoria della circolazione atmosferica ecc, allora possiamo accettarla e derivarne leggi laddove possibile. C'è sempre poi il maledetto problema che abbiamo da queste parti, in questo universo, che la realtà è completamente non-lineare, matematicamente non-lineare intendo, e pure parecchio caotica, ma poi alla fine della fiera è quello che tiene in piedi la creazione.
      Del resto non esiste nessun sistema assiomatico formale in grado di essere completo se preso in modo autoreferenziale, neppure l'aritmetica e la matematica, neppure la religione. Per quello che serve fede.

      Elimina
    21. Non di tutto possiamo avere osservazione "diretta". Se non ricordo male, ad esempio, delle particelle subatomiche osserviamo il loro "passaggio"... Non confondiamo inoltre teoria del parlato comune con Teoria Scientifica, perchè hanno tutto un altro significato. Riporto da Wikipedia:

      Nel linguaggio comune, la parola teoria può essere utilizzata per insinuare che una determinata idea o un concetto non abbia alcun fondamento o prova, mentre nel gergo scientifico tale parola indica un insieme di descrizioni e modelli che hanno una solida base empirica, e cioè:

      parsimonia, cioè l'utilizzo del minor numero di ipotesi per spiegare un fenomeno (il cosiddetto rasoio di Occam);
      consistenza, cioè la mancanza di contraddizioni logiche e la capacità di spiegare anche i fenomeni precedentemente osservati e spiegati in altro modo;
      pertinenza, cioè la capacità di spiegare il fenomeno osservato;
      testabilità e falsificabilità, cioè la possibilità di testare e confutare la teoria;
      riproducibilità, cioè la capacità di fare previsioni che possano essere testate da ogni osservatore, anche in un futuro indefinito;
      modificabilità e dinamicità, cioè la possibilità di essere modificata in seguito a nuove osservazioni;
      l'assunzione che le precedenti teorie siano approssimazioni, e la possibilità che lo stesso sia detto da una futura teoria;
      l'incertezza di tale teoria, che dunque non assume un valore di verità assoluta.
      Solitamente, una teoria che non soddisfi tutti questi criteri non rientra nell'ambito della scienza.

      In particolare, volevo soffermarmi sull'incertezza della Teoria Scientifica. Il metodo scientifico prevede che una Teoria debba essere "confutabile", rimando a questo link per saperne di più: https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_falsificabilit%C3%A0

      Come vedi, AmicusVeritatis, ma stiamo scalfendo solo la superficie, il metodo scientifico è rigoroso, non prevede dogmi (a differenza della religione) e non ha lo scopo di screditare Dio o falsificare la Bibbia, non se ne occupa proprio. Sono le religioni, quando si attaccano ad interpretazioni palesemente illogiche o false, che si screditano da sole. Ma non possiamo dare la colpa di questo alla conoscenza della natura che abbiamo acquisito.

      Elimina
  3. Inserisco il link su questo documentario, prodotto in parte dalla National Geographic, che a suo tempo mi aveva fatto parecchio riflettere. È purtroppo in inglese, non l'ho trovato in italiano, io l'avevo visto in tivù in francese. Se avete modo di capirci qualcosa, vedrete quante cose della storia biblica non sono quelle che ci sono state insegnate

    https://m.youtube.com/watch?v=Gfd4kFPWjzU

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Socrate basta cercare su youtube con "I segreti dissepolti della Bibbia"
      L'ho trovato.

      Elimina
  4. Infatti Gorizio, ma ho trovato solo la prima parte
    https://m.youtube.com/watch?v=mAAviwJ_Oi8
    Avendo più tempo si trova forse anche la seconda (vi sono altri doc con temi simili, ma non sono uguali).

    RispondiElimina
  5. I "Nostri Professori della fede" dicono che l'uomo ha circa 6.000 anni e che il diluvio ha avuto luogo circa nel 2.370 a.c.???
    Tu essendo un buon alunno sottomesso lo accetti perchè "lo dice la Bibbia"???
    Bravo!!!
    Poi vai all'università e ti capita di studiare il cranio KNM-ER 3733 dell'Homo Ergaster vissuto in Africa tra 2 ed 1 MILIONE di anni fa e ci rimani come un cetriolo.
    Vai avanti con gli studi delle civiltà e ti imbatti nel teschio "dell'uomo di Pechino"(Homo erectus pekinensis) scoperto tra il 1923-1927 e datato fra i 680.000 e i 780.000 anni fa, e come sopra ci rimani come un cetriolo.
    Studi le dinastie Cinesi che si avvicinano al tempo del diluvio e rimani sempre da cetriolo.
    Ma a noi studiosi della Bibbia non interessano questi popoli perchè non sono citati nel nostro manuale di fede. Per noi esistono solo gli Egiziani, gli Ebrei ed i Greci che hanno una storia di qualche millennio e vicino agli eventi biblici.
    Lo dice la bibbia!!!

    RispondiElimina
  6. Sono arrivate le risposte? Alle domande poste nell'articolo?

    RispondiElimina
  7. Sarà interessante leggere le risposte perché nelle nostre pubblicazioni c'è ne sono veramente poche e comunque poco credibili. Ultimamente se notate vi è un generico "fate ricerche" o come in qualche pubblicazioni ci si limita a dire che le possibilità che la vita si sia evoluta in maniera autonoma sono veramente infinitesimali.
    L'approccio quindi è approssimativo. A volte però va peggio, ricordo in un discorso un fratello disse che siamo stati creati perché i nostri capelli continuano a crescere all'infinito, quindi Dio sapeva che noi esseri intelligenti c'è li avremmo tagliati! - Or bene fate una ricerca e vedrete che questa affermazione è errata. I capelli come tutti i peli hanno dei cicli di crescita, poi cadono. Al massimo i capelli arrivano a 120-125 centimetri così da coprire la schiena. Ma questo accade anche per i maschi. Usando la stessa logica di questo fratello "allora Dio desidera che anche i maschi abbiano i capelli lunghi!" Non avendo fatto una distinzione tra uomini e donne!
    Conoscere l'origine delle cose è forse poco importante per la nostra fede? Per nulla. Quando abbiamo una malattia si ricerca precisamente la causa. Ad esempio in base al tumore, si impostano la cura. Allo stesso modo il fatto che la Bibbia non ci possa dire realmente l'origine della vita e dell'uomo cambia tutto. Bel libro, ma con un presupposto sbagliato. Quindi non è dimostrabile il nostro peccato, quindi non siamo peccatori. So che per molti è difficile da credere ma queste sono le conclusioni inevitabili. No peccato, no riscatto, nessuna vita eterna. Nessuna speranza oltre ciò che vediamo.
    Ovviamente poi ognuno razionalizza in maniera diversa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. XLucio, anche io sono giunto alle tue stesse conclusioni.

      Elimina
    2. Cari Lucio e Antonio, di inevitabile c’è solo la morte e anche nel caso di quella potremmo aggiungere un (per ora) perché la limitazione umana che ci accomuna è tale da obbligarci a rivedere costantemente certezze e posizioni che un tempo pensavamo solide e inamovibili. Riprendendo l’esempio della malattia: se non capiamo la diagnosi che ci viene data dal medico perché risulta confusa o perché non siamo stati in grado di comprenderla pienamente non per questo non esiste la malattia e quindi non per questo non esiste una cura.

      Elimina
    3. Io comunque sono qui che aspetto. Ma risposte vere, no filosofiche.
      Un Dio amorevole permetterebbe che nel piccolo kiwi (uccello della Nuova Zelanda) si sviluppi l'uovo più grande degli uccelli? (In rapporto al peso)
      Se Dio è coerente, e ci mancherebbe, perché nonostante la legge sull'uso errato del sangue permette a molte sue creature di nutrirsene? (sanguisughe, zanzare, certi pipistrelli) e sangue intero, non frazioni!
      E gli 800.000 strati di ghiaccio in Antartide?
      E i milioni di specie nel mondo? Allora non crediamo all'evoluzione in milioni di anni, ma poi noi tdG affermiamo che usciti dal l'arca forse 200 specie animali si sono trasformate in milioni in 5000 anni circa. Ma questa non è evoluzione?

      Elimina
    4. Lucio, mi piacerebbe capire quale sia secondo te il metro di misura per distinguere una risposta “vera” da una “filosofica”. Te lo chiedo perché la definizione di filosofia secondo il dizionario è quella che riporto di seguito: “Studio, analisi, riflessione sistematica sulla realtà, o su alcuni aspetti di essa, allo scopo di individuarne i principi e le norme universali e al fine di elaborare metodi e criteri costanti utili alla loro conoscenza e comprensione”. L’unico modo in cui noi miseri umani possiamo avvicinarci alla conoscenza della realtà è attraverso lo studio, l’analisi e la riflessione e questo ci porta spesso a scontrarci con interrogativi più grandi di noi. O non vorrai mica dirci che eri presente quando il piccolo kiwi decise di sua spontanea volontà che per sopravvivere meglio (secondo la teoria della selezione naturale) era il caso di farsi crescere in pancia un uovo grande quasi come quello di uno struzzo? Per favore, non confondiamoci poi attribuendo la paternità dell’intendimento sull’uso del sangue della WTS al Creatore che magari aveva in mente tutt’altra cosa: diamo a Dio quel che è di Dio e alla WTS quello che è della WTS. Per ultimo, sul Diluvio direi di aspettare che vengano pubblicate le risposte e di valutarle con mente aperta essendo disposti anche a lasciarci sorprendere..... ;-)

      Elimina

Grazie per il commento.