giovedì 16 agosto 2018

Crolla il ponte Morandi


Crolla il ponte Morandi, che triste notizia! Ero in viaggio in autostrada molto vicino al ponte qualche ora dopo il crollo.
Il "ponte Brooklyn" di Genova cosi era chiamato, la soluzione di costruire gli stralli in cemento armato precompresso e non nel tradizionale acciaio si è rivelato disastroso, ma siamo in italia, vi immaginate proporre di chiudere un ponte così importante per una città come Genova, per difetti strutturali?

Ma come si sa ogni mondo è paese, e i disastri annunciati devono fare il loro corso, purtroppo!

Mi dispiace per le vittime, e per i genovesi traumatizzati e senza "via di uscita" forse per i prossimi anni.

Su una chat whatapp di anziani è stato postato: "lezioni per noi" del disastro di Genova "Abbiamo pronta la borsa per l'emergenza?"

Io vedo un'altra lezione, secondo voi un ponte con un grave difetto strutturale crollato, sarà riparato o demolito dopo il crollo?

Naturalmente per chi non lo avesse capito la mia è una triste metafora!

9 commenti:

  1. E vorrei vedere a che serve la borsa di emergenza per chi si è trovato sopra il ponte!
    Certo, ci sono i condomini che stavano sotto, ma loro per fortuna si sono salvati e poco importa se hanno o meno una borsa pronta.

    Temo che il ponte metaforico non sia messo molto meglio purtroppo. Ormai sono anni che stiamo puntando il dito sulle crepe ma chi è in posti di responsabilità insabbia e minimizza.
    Giusto all'ultima adunanza il commento di un anziano sulle "calunnie"
    Provenienti dall'australia. Mi son cascate le braccia, dal commento era evidente che pontificava su notizie di cui non sa un fico secco.
    L'importante è affermare dal podio che sono notizie false. Che tristezza...

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  2. Il nostro ponte metaforico, l'organizzazione, rischia il completo collasso, ma ci saranno molti che staranno li aspettando l'intervento divino. La maggioranza dei nostri fratelli e sorelle non si avvede di nulla. Aspettano il prossimo congresso, la prossima visita del sorvegliante, le prossime 30 ore in saldo.

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    1. Sai Lucio non so ma io detta con tutta franchezza non vedo nessun collasso a breve. Detto questo però il crollo fa riflettere 3 punti su tutti
      1 quando le cose sono fatte male i ritocchini non servono a nulla
      2 il ponte non era considerato a rischio crollo ma come tutte le cose fatte dagli uomini lo è diventato
      3 mai dare fiducia all'imponenza delle apparenze.

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  3. si calcola che una struttura in cemento armato la duratta massima sia di circa 100 anni il ponte crollato era un ponte sospeso che le campete erano tenute sospese tramite una serie di cavi d'acciaio .La durata dei cosidetti 100 anni è subordinato a un controllo e ristruttura ferrea e continua,o sostituzione delle parti danneggiate.Perchè? per chi non co sapesse il ce mento armato subito dopo la cosidetta staggionatura che va a secondo dei post da un mese hai tre mesi.se non è allinterno,(pilastri e travi interni di un palazzo)tutto ciò che è all'esterno è soggetto alle intemperie e nelle autostrade quasi nella totalità è soggetta all'intemperie,cos succede ,piove l'acqua penetra raggiunge i tondini din verno gela l'acqua interna diventa ghiaccio ,e incomincia il lavoro di demolizione della struttura in cemento armato,staccado e cadendo giùi cemento lasciando scoperti i tondini arruginiti che dovrebbero avere un ruolo importantissimo nella formazione delle cosidette gabbie per mantenere la struttura.Se poi si aaggiunche le gettate di cemento sonostate fatte (sicuramente non sono state fate)a diversi gradi sotto zero o oltre i 35 gradi,snerverebbe il cemento,e ne risulterebbe una struttura bella a vedersi ma frragilissima.Lucio,vedi l'organizzazione in questa maniera,senza manutenzione,e debole come struttura?no essere cosi pessimista,i no la vedo cosi in merito sono d'accordon il pensiero di Capita_Kirk un caro sauto.

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  4. @ Virgilio, @ Capitano Kirk,
    Non penso neppure io che la fine dell'organizzazione sia vicina, ma un improvviso collasso non è impossibile.
    La maggioranza è apatica e poco partecipe. Ma che succederebbe se ci fosse uno stress improvviso?
    Se Cesare imponesse restrizioni e pesanti multe? Se qualche "notabile" facesse una scissione? O se il CD si spaccasse al suo interno?
    Le religioni della cristianità hanno conosciuto sempre scissioni e lotte interne... il futuro ci dirà se i metodi da partito unico riusciranno sempre a salvarci da questa eventualità.

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  5. Capitan kirk non capisco prima dici "non credo a crollo a breve" poi però nei 3 punti che descrivi è come se lo dicessi!

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    1. Forse il capitano sta esternando i dubbi,che tutti noi stiamo metabolizzando,o stiamo cercando di farlo,nel bene o nel male,ma lo stiamo facendo,altrimenti non scriveremmo qui'.

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  6. Personalmente credo proprio che l'organizzazione wacht towers faccia parte,o più precisamente collabori con l'organizzazione tramite
    la quale *tutte le nazioni sono divenute vittime",cioè Babilonia la grande.
    Mancano le prove per dire che nel 1919 secondo il vecchio intendimento, e poi nel corso del tempo si stia separando da essa.
    Anche parlando di dottrine a mio parere continua ad insegnare cose anti scritturali come il 1914,i sette tempi,la doppia generazione,il palo di tortura,l'identità di Babilonia la grande,che la potenza anglo americana comanda il mondo, che il marchio e la cosa disgustate siano già stati posti....
    Quindi, come nel caso del ponte di Genova,la caduta non può che essere improvvisa.
    E il senso "di uscire da essa" non può che essere sintetizzato nella scrittura di salmo 146:3" NON CONFIDATE NEI NOBILI NE NEL FIGLIO DELL'UOMO TERRENO CHE NON POSSONO DARE NESSUNA SALVEZZA"

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  7. Roberto 62 porto a conoscenza della fratellanza che non lo sapesse, riguardo ai 7 tempi che negli anni 60nta e anni settanta si cantava un cantico che in parte diceva "finiti sono i sette tempi e l'ora di quei re col popolo suo giubilate già regna il re dei re "

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Grazie per il commento.