Nel secondo capitolo di Marco Gesù acquista sempre più popolarità tra la gente. Il suo vangelo attrae i miseri, il popolo comune, spesso disprezzato dai capi religiosi. Lo ritroviamo in casa dei discepoli in mezzo ad una folla straripante giunta per ascoltarlo e per ricevere guarigione da lui. Tuttavia anche le calorose parole del maestro vengono assorbite in base allo spirito che l'ascoltatore mostra. Ecco che quando gli viene portato un paralitico calato dal tetto alle sue parole alcuni scribi presenti inciampano:
2:1 Comunque, alcuni giorni dopo entrò di nuovo a Capernaum e si seppe che era a casa.+ 2 Quindi molti si radunarono, tanto che non c’era più posto, nemmeno presso la porta, ed egli dichiarava loro la parola.+ 3 E vennero degli uomini portandogli un paralitico, trasportato da quattro.+ 4 Ma non potendolo portare direttamente da [Gesù]* a causa della folla, tolsero il tetto al di sopra di dove egli era, e praticata un’apertura calarono la branda sulla quale giaceva il paralitico.+ 5 E quando Gesù vide la loro fede+ disse al paralitico: “Figlio, i tuoi peccati ti sono perdonati”.+ 6 Ora erano là seduti degli scribi, che ragionavano nei loro cuori:+ 7 “Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati se non uno solo, Dio?”+ 8 Ma Gesù, avendo immediatamente compreso mediante il suo spirito che così ragionavano fra sé, disse loro: “Perché ragionate di queste cose nei vostri cuori?+ 9 Che cosa è più facile, dire al paralitico: ‘I tuoi peccati ti sono perdonati’, o dire: ‘Alzati e prendi la tua branda e cammina’?+ 10 Ma affinché sappiate che il Figlio dell’uomo+ ha autorità di perdonare i peccati sulla terra . . .”,+ disse al paralitico: 11 “Io ti dico: Alzati, prendi la tua branda e vattene a casa tua”.+ 12 Allora egli si alzò, e immediatamente prese la sua branda e uscì davanti a tutti,+ così che tutti erano semplicemente stupefatti, e glorificavano Dio, dicendo: “Non abbiamo mai visto nulla di simile”
Se per i puri di cuore il messaggio di Gesù è attraente e positivo, esso diviene inciampo per chi pensa di sapere già tutto e diviene così incapace di accettare qualcosa di nuovo. Essi sono come un vecchio otre rinsecchito in cui è impossibile immettere vino nuovo. Che dire di noi? Forse per anni ci siamo fossilizzati su credenze che pensavamo essere "la verita" e adesso ci sentiamo svuotati, sperduti. Ma se riusciamo a superare l'impatto iniziale, se con umiltà ricominciamo ad attingere alla parola di Dio ci trasformeremo in contenitori nuovi, ci riempiremo di spumeggiante vino nuovo!
Il racconto prosegue con un episodio ancor più scandaloso in cui Gesù siede a tavola con i peccatori, uno scandalo per scribi e farisei che mai avrebbero condiviso un pasto con certe categorie di persone... mi da da pensare che "ti sia come un forestiero ed un esattori di tasse" non abbia proprio a che fare con il significato che oggi gli viene dato applicandolo ai disassociati...
Di seguito il commento dal sito: Adonai. It
##*E uscì di nuovo lungo il mare; e tutta la gente veniva da lui ed egli l’ammaestrava. *E passando vide Levi, figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte e gli disse: Seguimi. Ed egli si alzò e lo seguì. *Ed ecco che, mentre stava a mensa in casa di lui, anche molti esattori del fisco e peccatori sedevano a mensa con Gesù e con i suoi discepoli, perché erano molti che lo seguivano. *Gli scribi dei farisei, vedendo che mangiava insieme con i peccatori e gli esattori del fisco, domandarono ai suoi discepoli: Come mai mangia e beve insieme con gli esattori del fisco e i peccatori? *Gesù che aveva udito, rispose loro: Non hanno bisogno del medico i sani, ma gli ammalati. Io non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori.
Anche questa seconda controversia riguarda l’atteggiamento di Gesù nei confronti del peccato. Nei versetti precedenti Gesù si presenta come chi ha il potere di riconciliare il peccatore con Dio, qui, al contrario, rende presente la salvezza di Dio per chi sono esclusi: i peccatori. Il centro focale di tutto è la risposta di Gesù agli scribi: “Non hanno bisogno del medico i sani, ma gli ammalati. Io non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori”. La sentenza è preparata dalla chiamata-conversione di Levi-Matteo al seguito di Gesù e dal successivo pranzo con esattori del fisco e peccatori. Nel brano assistiamo ad un doppio movimento: Gesù che esce lungo il mare (=azione missionaria dell’andare) e la gente che corre da lui (=azione dell’andare della speranza). Durante il tragitto con i discepoli e la gente, incontrano una persona sgradita alla gran parte della popolazione: Levi, figlio di Alfeo, colui che riscuoteva le tasse a favore di Roma. Tra l’altro, era risaputo a tutti che questi esattori imponevano quote più elevate del prestabilito, per arricchirsi.
Tuttavia, Gesù senza mezze misure lo convoca: Seguimi! Si tratta di un imperativo esistenziale più che vincolante; Levi-Matteo avrebbe anche potuto rifiutare senza apparenti conseguenze, ma avrebbe continuato una vita da ricco e da odiato. “Egli si alzò e lo seguì”. In quel preciso istante scatta qualcosa di misterioso: la conversione. Perché si converte? Io credo non sia possibile rispondere in modo razionale a questa domanda imperniata su Gesù, il quale non contempla i “perché”, ma l’esclusivo ed incondizionato “credo”. Levi-Matteo in quei brevi attimi in cui i suoi occhi incrociano quelli di Gesù, ha compreso che aveva accantonato i valori della Legge, sostituendoli con falsi valori materiali. Levi-Matteo comprende che quel Rabbuni che lo ha chiamato è capace di ridare i sogni perduti, il sorriso smarrito e, soprattutto, la speranza. Infatti, si alza rompendo con quella falsa vita e quel suo falso amore, e si mette in movimento al seguito della pienezza della Vita.
Coloro che sollevano la questione dello scandalo di Gesù che mangia con i peccatori sono gli scribi, cioè i maestri della legge appartenenti al partito dei farisei. Questi ultimi erano gli eredi spirituali degli Hassidim, “i giusti”, che avevano sostenuto la lotta dei Maccabei nel II° secolo a.C. per la libertà e l’indipendenza religiosa. Erano fedeli osservanti della legge dell’insegnamento tradizionale e, a differenza dei sadducei, credevano nella vita dopo la morte. Fariseo significa “separato”, vale a dire coloro che, per il loro attaccamento alla legge, si separavano da tutto ciò che era impuro, in particolare dal “popolo della terra”, in altre parole dal popolo ignorante e poco pratico delle prescrizioni ( circa 630) e perciò esposto alle varie forme d’impurità legale. Gli esattori del fisco erano uno dei gruppi che facevano parte della classe dei peccatori.
Sotto questa qualifica cadevano non solo i ladri, le prostitute, ma anche chi esercitava certi mestieri che potevano essere occasione di disonestà: pastori, conciatori di pelle, asinai, artigiani in genere, ecc. Quanti esercitavano questi mestieri erano equiparati agli schiavi, in pratica erano privati dei diritti civili e politici. Gesù si trova a mensa con i peccatori e i pubblicani nella casa di Levi. L’aspetto scandaloso e provocante della scena è rilevato da Marco, perché richiama quattro volte l’equivoca compagnia di Gesù. Comprendiamo allora la mostruosità del gesto di Gesù che chiama al suo seguito un pubblicano e solidarizza con i peccatori.
Levi spalanca letteralmente le porte della propria casa (parafrasando il gesto, non è possibile iniziare un cammino di sequela con Gesù con l’antifurto). L’invito a cena è l’evidente celebrazione dell’incontro col ritorno alla Vita. Non si tratta sicuramente di una cena romantica ed esclusiva tra Gesù e Levi, “molti pubblicani e peccatori si misero a mensa insieme”. La gioia di chi ha ritrovato la Vita, non può essere contenuta, deborda e genera anche disappunti perché supera i paradigmi stagnanti, adottati da chi non hanno speranze e desidera perpetuare il passato. Gli scribi dei farisei vedendo il banchetto criticano aspramente Gesù ed i suoi discepoli perché mangiano insieme ai peccatori. Essi però sono semplicemente degli spettatori della cena, non vi partecipano e tentano di danneggiarla pesantemente. Sono persone che si fermano alla “buccia della vita” (esteriorità), che non giungono alla “polpa” (interiorità) e pretendono che tutti si blocchino senza assumersi responsabilità di proposte. Ecco perché Gesù sentenzia contro di loro: “Non hanno bisogno del medico i sani, ma gli ammalati…” Similmente Gesù è come un medico che indica ai pazienti le terapie mediche nei momenti in cui si sentono malati, ma soprattutto nei programmi di prevenzione, in pratica quei casi il cui il medico offre alla persona un bagaglio di conoscenze ( il Vangelo) per comprendere il proprio stato di salute, così da riconoscere la malattia quando è presente ed i benefici della guarigione quando si manifesta (conversione).
E’ necessario riconoscersi peccatori e bisognosi, per potere incontrare Gesù; altrimenti si è così indipendenti da essere estranei anche a se stessi, e non sentiamo il desiderio di crescere e comprendere la Vita che il Signore Gesù ha posto in noi fin dall’inizio dei tempi. Gesù finisce la cena motivando una volta di più la ragione dell’Incarnazione e così il suo schieramento dentro la storia: dalla parte dei poveri e della conversione del peccatore, non della sua morte. Davvero un vino nuovo scorre nel messaggio di Cristo! Qualcosa che va oltre la ragione, la conoscenza, l'ovvietà delle cose, ci scava dentro fino a trovare la parte più sensibile, il nostro cuore e li accende un fuoco che solo provandolo potremo capire. Ed è proprio quello che Gesù replica ad un nuovo scandalo nei confronti delle vecchie tradizioni, mentre i discepoli dei farisei digiunano i suoi discepoli si rallegrano, mangiano e bevono creando ancora inciampo in chi pensa che solo con sacrifici continui si possa ottenere la salvezza.
18 Ora i discepoli di Giovanni e i farisei praticavano il digiuno. Quindi essi vennero e gli dissero: “Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei praticano il digiuno, ma i tuoi discepoli non praticano il digiuno?”+ 19 E Gesù disse loro: “Mentre lo sposo è con loro gli amici dello sposo* non possono digiunare,+ vi pare? Finché hanno con loro lo sposo non possono digiunare.+ 20 Ma verranno i giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora, in quel giorno, digiuneranno.+ 21 Nessuno cuce una toppa di panno non contratto su un mantello vecchio; se no, tutta la sua forza tira da esso, il nuovo dal vecchio, e lo strappo diviene peggiore.+ 22 E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; se no, il vino rompe gli otri, e si perdono sia il vino che gli otri.+ Ma si mette il vino nuovo in otri nuovi”.
Sempre dal commentario:
Gesù non è venuto a mettere “una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio”, né del “vino nuovo in otri vecchi”, ma a rinnovare dalle radici l’umanità intera. Il suo inserimento nel tempo, nella vita e nella storia umana dà al mondo un volto e un senso nuovo; la vecchia mentalità dei farisei, fatta di prescrizioni, non è capace di accogliere questa “novità”, occorre pertanto una mentalità nuova edificata sulla parola di Gesù Cristo. Egli non è venuto a restaurare la sinagoga, ma a fondare la sua Chiesa “novità” nata dal suo sacrificio; e soltanto a lei consegnerà il “vino nuovo” del suo sangue e della sua dottrina perché ne alimenti la vita e nutra tutti i suoi figli in un banchetto nuziale che inizia quaggiù, ma che si compirà solo in cielo. Il rapporto con Gesù rende vecchie e inutili tutte quelle idee e quelle strutture che pretendono di programmare o manipolare la libertà dell’azione divina. ##
Un ultimo racconto termina il capitolo, anche qui un episodio che suscita scalpore da parte dei farisei sempre attenti a restare separati da ogni impurità e azione contraria alla legge, talmente attenti alle virgole da rimanere ciechi allo spirito che quella legge permea.
23 Ora accadde che di sabato egli attraversava i campi di grano, e i suoi discepoli cominciarono a camminare cogliendo+ le spighe.+ 24 E i farisei gli dicevano: “Vedi, perché fanno di sabato ciò che non è lecito?”+ 25 Ma egli disse loro: “Non avete mai letto ciò che fece Davide+ quando fu nel bisogno ed ebbe fame, lui e gli uomini che erano con lui?+ 26 Come entrò nella casa di Dio, secondo il racconto relativo ad Abiatar,+ capo sacerdote,* e mangiò i pani di presentazione,+ che non è lecito+ mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche agli uomini che erano con lui?”+ 27 E proseguì, dicendo loro: “Il sabato venne all’esistenza a causa dell’uomo,+ e non l’uomo a causa del sabato;+ 28 quindi il Figlio dell’uomo è Signore anche del sabato”.
Il sabato venne all'esistenza a causa dell'uomo e non l'uomo a causa del sabato. I farisei avevano completamente rovesciato le parti e le priorità. La legge era divenuta il loro Dio. Gli uomini a causa dei quali la legge era stata fatta, erano da essi disprezzati. Il sabato doveva essere un giorno gioioso, un giorno di meditazione e comunanza con Dio. Divenne invece motivo d'inciampo, un peso gravoso.
Anche la forma di adorazione potrebbe divenire un peso se impastoiata in doveri e sensi di colpa. Quando cominciamo a contare le ore di sacro servizio, quando ciò che facciamo passa sotto la lente del giudizio tra spirituale e non spirituale, la leggerezza della spontaneità rischia di divenire ipocrisia. C'è molto da imparare dal modo di rapportarsi di Gesù alla religione e alle tradizioni, il suo messaggio desta scalpore non perchè insegna qualcosa di nuovo ma perché riporta l'adorazione alle origini, alla relazione intima tra Dio e l'uomo liberandola da opere esteriori e forzate, ad un servizio per l'occhio. Seguendo il Cristo si diviene inciampo per coloro che della forma religiosa hanno fatto un fine pensando di guadagnarsi la ricompensa con le loro opere anziché affidarsi al gratuito dono. Questo non significa che siamo liberi di peccare e vivere per noi stessi ma che la gioia e l'amore, e non il senso di colpa e il timore, ci hanno toccato il cuore spingendoci a seguire le orme del maestro.
2 Cor 5:14 Infatti l’amore del Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione, che un solo uomo è morto per tutti;+ tutti erano dunque morti. 15 E lui è morto per tutti affinché quelli che vivono non vivano più per sé stessi,+ ma per colui che è morto per loro ed è stato risuscitato
Citazione: "Una volta che l’otre di una particolare struttura, organizzazione o tradizione diventa il nostro punto centrale, i benefici dell’otre si annullano. Nessuno si è mai dissetato masticando un otre."
RispondiEliminaIl problema sorge quando il contenitore (l'otre) diventa più importante del contenuto (il vino), esso rischia di diventare un reperto archeologico da esporre come soprammobile bello da vedere ma privo di contenuto, quello che è più grave è che in questo modo si lascia le persone con l'arsura in bocca!
Con dispiacere noto sul web tra i consapevoli un virus chiamato 'frammentazione' (vedi assenza di commenti su argomenti 'spirituali').
Tuttavia esiste un programma di deframmentazione: si chiama Gesù Cristo, con esso possiamo riordinare le nostre idee, certamente saremmo più reattivi al bene e all'amore, invece di vedere la 'rotellina' che gira e gira, e pensiamo che è ora di cambiare il pc ... trattasi comunque solo di un altro contenitore.
Tommaso for president...
EliminaFinchè esisterà la necessità e l'urgenza di classificare ogni differenza fra individui utilizzando proprio tali differenze come etichetta la frammentazione procederà fino a livello atomico. Fino a quando ognuno starà solo sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole (come diceva qualcuno...)
EliminaSospetto che in una prima, lunga fase, lo smottamento in atto nella WT più che una nuova e più matura idealizzazione del cristianesimo sia destinata a produrre solo entropia, come di fatto sta succedendo. Un nuovo "attrattore" che metta ordine difficilmente si genererà se le persone non cambiano completamente il paradigma di partenza del proprio essere cristiani.
Di attrattori ne vengono fuori in continuazione molti li confondono con i blog e i siti web come questo. Osservatore Teocratico è odiato da chi sta dentro i paradigmi convenzionali TdG e Ex TdG. Visto il contesto delle avversità questa cosa mi lusinga e mi fa pensare che l’idea è buona e stiamo percorrendo la strada giusta.
EliminaGli smottamenti WT sono endemici ma vista la capacità di adattamento delle persone ci sarà sempre un processo di trasformazione evolutivo o involutivo per la massa. Possiamo benissimo parlare di trasformismo generalizzato.
Le mode cambiano la fede pure.
In questo universo dove tutto si trasforma si deve tener conto del primo immobile di quello presso il quale non c’e variazione di volgimento d’ombra. Dio sta sopra tutti noi siamo o sudditi o nemici, non ci sono molte alternative.
@CapitanKirk, quanto hai scritto è in pratica una superclasse di quanto avevo scritto io :)
Eliminaattendo il costruttore :D
Diciamo che gli strumenti ci sono tutti costruttori e distruttori. Il problema è l'istanza del costruttore che non possiamo farla noi, ma per ovvi motivi viene data da Dio. I tempi i luoghi i modi vengono dati da lui. Intanto l'Osservatore continua a raccogliere olio perchè non vuole che quando il signore verrà in un ora imprevista lo trovi impreparato.
EliminaÈ facile uscire da un recinto ma è ben più difficile spogliarsi della mentalità da recinto caro Tommaso. O come mi scrisse un amico consapevole: "si può essere fuori pur essendo dentro e dentro pur essendo fuori".
RispondiElimina@Tommaso
RispondiEliminaIl problema sorge quando il contenitore (l'otre) diventa più importante del contenuto (il vino), esso rischia di diventare un reperto archeologico da esporre come soprammobile bello da vedere ma privo di contenuto, quello che è più grave è che in questo modo si lascia le persone con l'arsura in bocca!
A furia di sottoporre a luci progressive il contenuto di quell'otre che ne avrebbe dovuto preservare l'integrità, il contenuto stesso si è prima alterato e poi prosciugato , l'acqua della vita, o il vino vivificante, ha perso il suo valore....questo perchè non è stato preservato in modo adeguato....la verità...quella biblica , è stata sommersa dalle regole e dalle disposizioni ....
La verità biblica è assoluta per sua stessa natura.
La verità di Dio è invariabile, non conosce eccezioni od esenzioni. La verità di Dio non è mutevole, relativa, soggetta a revisione. O LUCE PROGRESSIVA)
Gesù afferma in modo molto netto ed inequivocabile: “I o sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6).
L’Apostolo Paolo sfidava il pluralismo della cultura mediterranea con affermazioni che allora non erano meno scandalose di quanto lo siano oggi: “Quanto dunque al mangiar carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l'idolo non è nulla nel mondo, e che non c'è che un Dio solo. Poiché, sebbene vi siano cosiddetti dèi, sia in cielo sia in terra, come infatti ci sono molti dèi e signori, tuttavia per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi viviamo per lui, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose, e mediante il quale anche noi siamo” (1 Corinzi 8:4-6)
Fino a quando si avrà la pretesa di essere l'unica otre che dispensa verità e non è dato spazio alla coscienza di esprimere l'amore per il Cristo anche al di fuori dalle regole imposte....non potrà esserci benedizione dal Papà Celeste
Il costante tentativo di "sottoporre o voler indurre " la vita umana attraverso la concentrazione e l'omologazione di tutte le espressioni dell'"otre" (uniformazione e livellamento) è cosa che Geova, infatti, ha voluto sempre impedire sin dai tempi della Torre di Babele (Genesi 11) in cui gli uomini si erano detti:
"Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama, affinché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra" (Genesi 1:4). Dio, però, frustra questi tentativi e "confonde loro il linguaggio". Il racconto, cosi, termina dicendo: "Così il SIGNORE li disperse di là su tutta la faccia della terra ed essi cessarono di costruire la città. Perciò a questa fu dato il nome di Babel, perché là il SIGNORE confuse la lingua di tutta la terra e di là li disperse su tutta la faccia della terra" (Genesi 11:8-9). Dio ha continuato e continua a frustrare i tentativi di omologazione da parte degli "imperi" susseguitisi nella storia del mondo.
La diversità, infatti, è un valore che va salvaguardato ad ogni livello, una ricchezza, non uno svantaggio. L'uno e il molteplice possono (e devono) convivere.
da Federalismo biblico e spizzichi quà e là di cui purtroppo non ne ho più traccia
@hope, sono d'accordo con te quando dici:
EliminaLa diversità, infatti, è un valore che va salvaguardato ad ogni livello, una ricchezza, non uno svantaggio. L'uno e il molteplice possono (e devono) convivere.
Non credo che neanche Dio voglia una massa amorfa di persone, un esercito di automi!
"Le persone religiose sono note per la capacità di confondere l’accettazione con l’essere d’accordo, quando accade questo le persone assurgono che la mancanza d’accordo deve avere come conseguenza il rifiuto e la condanna."
Forse allora la preghiera di Gesù per l’unità dei suoi futuri seguaci non sarebbe stata così triste da leggere:
“Non prego soltanto per questi discepoli, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato."
Quando parlavo di deframmentazione è a questo che alludevo, e sicuramente Gesù ci ha dato lezioni sul come accettare chi è diverso ...
"Che dire di noi? Forse per anni ci siamo fossilizzati su credenze che pensavamo essere "la verita" e adesso ci sentiamo svuotati, sperduti. Ma se riusciamo a superare l'impatto iniziale, se con umiltà ricominciamo ad attingere alla parola di Dio ci trasformeremo in contenitori nuovi, ci riempiremo di spumeggiante vino nuovo!"
RispondiEliminaSono riuscito a superare l'impatto iniziale. Adesso sto gustando una serenità e pace interiore superlativa. Il mio rapporto con l'Iddio Onnipotente (Elshaddai) e col Maestro è straordinario.
Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva:
«Voi, che siete il popolo mio, allontanatevi da lei;
non siate complici dei suoi peccati,
altrimenti anche voi sarete puniti! (Apocalisse 18:4 La Parola è Vita)
Emanuel
Dubito fortemente che la confusione delle lingue provocata Da dio fu compiuta come conseguenza di un tentativo di omologazione umana ...non era questo lo scopo divino.
RispondiEliminaLe lingue si sarebbero comunque diversificate , ci voleva solo un po di tempo e l allontanamento delle tribù le une dalle altre.
Gli uomini stavano sfidando Dio, opponendosi a lui, e non perché stavano creando una città , ma nel loro atteggiamento sfrontato e irriverente nei Suoi confronti...erano vanagloriosi . La torre era il loro atto di sfida a Dio, un tentativo di derubarlo dalla gloria che gli spettava e gli spetta. Per umiliati DIo confuse le lingue.
Lo hai detto...
EliminaQuesto è
so che forse non è il post giusto per commentare ma sempre di scandalo si tratta. Volevo chiedervi voi come vedete tutti questi articoli che stanno uscendo sulla copertura degli abusi sessuali? Ultimamente in america ne stanno uscendo parecchi, qualche settimana fa anche 12 pagine di un'investigazione in Norvegia.
RispondiEliminaE' un attacco da parte di Satana?
sono tutte falsità?
direttive obsolete?
Mi piacerebbe sapere il vostro parere
Ciao SMS, non posso rispondere per tutti ma solo dare un mio punto di vista. Scarterei le prime due opzioni, più che di direttive obsolete parlerei di priorità volte a proteggere l'organizzazione anziché il gregge. Questo a mio parere ha partorito direttive sbagliate dal punto di vista spirituale ed ulteriori errori per tappare falle sempre più evidenti.
EliminaSecondo un principio biblico si raccoglie ciò che si semina quindi era solo questione di tempo e gli errori avrebbero presentato il conto.
Purtroppo ancor oggi la priorità continua ad essere la protezione dell'organizzazione anziché del gregge, ne è un esempio il consenso alla privacy così come è stato impostato. Il proclamatore è chiamato a firmare carta bianca addirittura su futuri cambiamenti.
Anche mettendo un filtro alle notizie, perché non tutte sono attendibili, il quadro che ne esce è desolante.
Grazie Barnaba per aver condiviso il tuo punto di vista. Stimo molto i tuoi pensieri.
EliminaComunque vedo che questa "protezione" dell'organizzazione sta andando alla grande. Almeno qui in Italia visto che la stragrande maggiorparte dei fratelli non è a conoscenze di questi scandali.
Penso che però la tempesta arriverà tra breve anche qui.
@ SM stanco io sono del parere opposto a quello di Barnaba. Per me i punti giusti che hai elencato sono i primi 2. Non credo assolutamente che Geova permetta che all'interno della sua organizzazione ci possono essere abusi su minori. Detto questo tutte le notizie che leggi sono falsità che gli apostati mettono in rete. Non esiste niente di accertato. Quindi continua pure a confidare in Geova che Satana ha i tempi contati.
EliminaCaro anonimo, ma davvero credi in quello che scrivi?
EliminaDici: " Non credo assolutamente che Geova permetta che all'interno della sua organizzazione ci possono essere abusi su minori".
Quindi tutta la storia d'Israele con bambini immolati a Baal, prostituzione sacra che certamente includeva adolescenti, vergini fanciulle violentate.. se c'era una legge in merito significa che il problema esisteva. .tutto questo nell'organizzazione di Geova dell'epoca non esisteva?
Purtroppo il libero arbitrio non viene usato nel modo migliore dagli esseri umani e Dio lo permette, sappiamo bene anche questo.
Dici:" Non c'è niente di accertato".
Nel mio piccolo ho avuto modo di ascoltare dalla voce diretta di tre sorelle storie di abusi, due dei molestatori erano fratelli, uno dei quali nominato.
Ma il punto non è che esistano uomini malati che arrivano a fare del male ai bambini, ciò di cui si parla è la cattiva gestione di questo grave problema, la priorità era il buon nome dell'organizzazione anziché la protezione dei bambini.
Questo ha portato a non coinvolgere le autorità, ad insabbiare tanti ma tanti casi abusando doppiamente ogni bambino che trovava il coraggio di chiedere aiuto, dicendo di non parlarne, di aspettare Geova perchè senza due testimoni non c'erano prove e quindi denunciare sarebbe stato sbagliato.
Alcuni di questi bambini una volta cresciuti stanno chiedendo il conto all'organizzazione per tutte le sofferenze subite in silenzio. Era solo questione di tempo prima che la polvere sotto il tappeto esplodesse. Si raccoglie ciò che si semina.
Anche se ho il sospetto che il tuo commento sia solo provocazione potrebbe anche essere che davvero hai questa idea di organizzazione perfetta chiusa in una campana di vetro, se così fosse adesso hai due scelte, cominciare dolorosamente ad aprire gli occhi o negare l'evidenza tornando nella campana di vetro.
Se scegli la prima opzione sappi che è una scelta pericolosa che metterà alla prova la tua fede. Dovrai faticosamente imparare a separare Geova dagli uomini e le loro azioni. Ti farai tante domande e troverai le risposte solo continuando a cercare, bussare, chiedere.
A prescindere se il commento dell'anonimo di sopra sia una provocazione o meno,anche se per me lo è,la tristezza di questi
Eliminacontorti ragionamenti e' che riflettono ciò che la maggioranza dei fratelli pensano,sono solo chiacchere malvagie,messe in giro da apostati che c'è l'hanno con l'organizzazione ecc ecc.
Questa è la triste realtà delle cose,frutto della continua negazione dei fatti imbandita dai piani alti,per proteggere il buon nome
dell'organizzazione,perché conta solo quello, che il nome dell'organizzazione non sia infangato,perciò che riguarda invece di non recare biasimo sul nome di Geova,quello passa in secondo piano,l'importante mantenere la facciata pulita a prescindere,
ma questa continua presa in giro non potrà continuare all'infinito,i fatti e i conti prima poi vengono a galla,poi voglio vedere la faccia di chi continua a difendere l'organizzazione a spada tratta.
@ Barnaba in famiglia ho familiari anziani ed anche 1 sorvegliante di circoscrizione e con loro posso parlare tranquillamente senza peli sulla lingua di qualsiasi argomento. Quello che emerge dai nostri confronti è conforme a ciò che dice l'organizzazione: informazioni messe in giro da apostati. Nella mia congregazione nessuno crede a queste cose. La questione dei bambini immolati a Baal non riguardavano il popolo d'Israele, erano i popoli vicino che praticavano queste cose. Ma stiamo scherzando?
EliminaAnonimo mettiti un nik se puoi. Siamo contenti per te che riesci ad affrontarli senza problemi certi argomenti da noi sono tabù ma questo è il meno dei problemi. Sull'argomento pedofilia ci sono tanti siti apostati che dicono cose a sproposito e sullo sproposito non discutiamo. D'altra parte se la tua congregazione non crede a "queste cose" non è che diventano meno reali. Siccome non ti vogliamo convincere con le nostre parole e visto che hai un confronto schietto con i tuoi parenti nominati (senza ovviamente entrare in contenzione con loro) e rispettando la privacy prova a chiedere se hanno mai affrontato casi di rilevanza penale come un abuso di qualsiasi tipo. Se ti rispondono affermativamente, prova a chiedere come hanno risolto il problema. Ci farai sapere com'è andata.
EliminaCaro Anonimo, spero sia tu a scherzare o più probabilmente sei soltanto un troll provocatore.
EliminaLasciami dire che tu e i tuoi parenti nominati non avrete peli sulla lingua, ma sullo stomaco del pelo ne avete da vendere. Sei anche tu di quelli che pensano che il video di Jackson trasmesso in streaming in mondovisione e gli oltre 1.000 casi di abuso su minori accaduti solamente in Australia siano una montatura degli apostati solo perché non hai letto la notizia su JW.ORG? Vuoi che ti dica quanti casi ho visto e dovuto trattare personalmente nelle dieci diverse congregazioni in cui sono stato? Scusa il tono un po’ rude, ma ti rendi conto che quando dici “Non credo assolutamente che Geova permetta che all'interno della sua organizzazione ci possano essere abusi su minori” stai offendendo migliaia di vittime innocenti e dando indirettamente la colpa a Geova degli abusi commessi?
Visto che neghi anche ciò che accadeva all’interno dell’antico Israele, già che ci sei fatti spiegare meglio dai tuoi parenti il significato di 2 Re 17:13-18...
Geremia 7:30 Poiché i figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi’, è l’espressione di Geova. ‘Hanno messo le loro cose disgustanti nella casa sulla quale è stato invocato il mio nome, per contaminarla.+ 31 E hanno edificato gli alti luoghi di Tofet,+ che è nella valle del figlio di Innom,*+ per bruciare i loro figli e le loro figlie nel fuoco,+ cosa che io non avevo comandato e che non mi era salita in cuore’.+
EliminaNe metto solo una, ma di scritture ce ne sono altre in cui con onestà la bibbia parla di cose orribili fatte dal suo popolo ai bambini. Certo non era la volontà di Geova ma queste cose sono comunque accadute e da coloro che si ritenevano la sua organizzazione.
Per quanto riguarda i familiari nominati mi fai un po sorridere perché mi ricordi quando in predicazione trovo il cattolico che per dar peso al suo argomento afferma di avere un parente prete o un vescovo in famiglia.. ma cosa vuoi che ti dicano? La risposta ufficiale la trovi già nel broadcast dove il CD afferma essere sotto attacco apostata da parte dei media.
Tu non hai ascoltato sorelle in lacrime, distrutte emotivamente per le molestie subite. Non hai ascoltato di come la cosa sia stata affrontata con semplicioneria da parte degli anziani provocando ulteriore umiliazione alle vittime.
Quello che trovo vergognoso non sono tanto gli errori fatti quanto il volerli coprire a tutti i costi, anche accusando di calunnia e apostasia chi grida giustizia.
E no, non stiamo proprio scherzando.
Sono l'anonimo col nuovo nome.
Elimina@ Osservatore chiederò certamente appena rientra, nel frattempo ho cambiato il nik.
@ VengodopoilCD: non credo di offendere nessuna vittima, anzi sei tu che dici di aver trattato personalmente dieci casi e quindi almeno quelli sulla coscienza ce li hai tu.
@ Barnaba: sulle nostre pubblicazioni trovi tutte le risposte al passo che hai citato, ti invito a studiartele.
@zelante, saresti così gentile da indicarmi le risposte al passo biblico da me citato e magari anche a quello citato da VDCD, se le posti qui puoi illuminare tutti noi.
EliminaCaro Anonimo, continuerò a chiamarti in questo modo perché lo zelo cieco e bieco fa solo danni e perché mi convinci sempre di più con quello che scrivi della tua mancanza di sincerità. Hai evitato accuratamente di rispondere alle obiezioni mie e di Barnaba in perfetto stile WTS.
EliminaHai scritto: “Non credo assolutamente che Geova permetta che all'interno della sua organizzazione ci possano essere abusi su minori”
Ti ripeto quindi la domanda:
“sei anche tu di quelli che pensano che pensano che il video di Jackson trasmesso in streaming in mondovisione e gli oltre 1.000 casi di abuso su minori accaduti solamente in Australia siano una montatura degli apostati solo perché non hai letto la notizia su JW.ORG?”
Leggiti qualche libro di psicologia o parla con qualcuna delle vittime e capirai perché negare che ci sia stato l’abuso è ciò che fa più male e a livello psicologico è ancora più devastante dell’abuso stesso, per questo con quello che hai scritto offendi le vittime (persino G. Jackson ha ammesso pubblicamente davanti alla Royal Commission che il problema esiste ed è grave e non era una controfigura o un apostata travestito, era proprio lui).
Se per caso decidi di leggere qualcosa una volta che ti sei tolto i paraocchi, cerca di comprendere quello che leggi, senza tergiversarlo. Infatti nel mio commento non ho scritto di avere trattato dieci casi di abusi.
Ho scritto di averne viste di ogni colore nelle dieci diverse congregazioni nelle quali sono stato negli ultimi 30 anni.
Come fai a sapere come ho trattato i casi con i quali sono venuto in contatto?
Per tua informazione, in un caso sono stato la vittima indiretta di un abuso; in un altro caso il colpevole è stato denunciato (nonostante le circolari) e per finire..... il caso più recente riguardava un potenziale molestatore con problemi pregressi non affrontato dal reparto legale della filiale dopo mesi dalla segnalazione e dalla richiesta di istruzioni e ha portato alle mie dimissioni da anziano.
Quindi, caro Anonimo, sulla coscienza le vittime ce le hanno i vertici della WTS che sapevano da anni della gravità del problema e hanno sempre preferito insabbiare e difendere la reputazione della struttura invece di preoccuparsi delle vittime. Problemi di coscienza dovrebbero averli i nominati che continuano a prestarsi come pedine che la WTS muove a piacimento nonostante abbiano capito che stanno seguendo uomini e non le Scritture e anche quelli come te che scrivono cose offensive e senza senso andando contro gli stessi principi che dicono di difendere.
P.S.: metti per favore i riferimenti alle pubblicazioni che hai invitato garbatamente Barnaba a studiare, voglio studiarle anch’io, magari mi è sfuggito qualcosa..... ;-)
@Zelante avrei anche io una domanda da farti: cosa ne pensi dei casi di pedofilia che hanno coinvolto la religione cattolica, sono casi reali? E come mai ultimamente non ci sono stati articoli sulle nostre riviste di condanna nei confronti di 'babilonia la grande' su questo argomento?
EliminaChe pena e che tristezza continuare a leggere questa ostinazione della continua negazione dei fatti,come chi nega che ci sia stato l'Olocausto.
EliminaQuesti atteggiamenti bacchettoni e farisaici,portano solo ed esclusivamente biasimo al nome di Geova,ma l'importante che si cerchi in tutti i modi di tenere alto il nome dell'organizzazione,altro che sepolcri imbiancati.
Barnaba la privcy è un tasto dlente mostissimi firmano senza capire perchè devono firmare,dicono proprio ,e come firmare un foglio in bianco dove in seguito uno ci scrive quello che vuole,
RispondiEliminaATTENZIONE!!!
RispondiEliminaNotizia dell’ultima ora: il fratello Lösch del CD indiziato per apostasia, possibile a breve un comitato giudiziario a suo carico.
Secondo il Ks10 a pag. 66, paragrafo 1, l’apostasia si manifesta in questo modo:
Diffondere deliberatamente insegnamenti contrari alla verità biblica insegnata dai testimoni di Geova.
Nel broadcast di marzo 2018 (minuto 16::44 del video) il fratello Lösch, oltre alla patetica domanda iniziale “vi fidate di me?” e al goffo tentativo di screditare tutti i mezzi di comunicazione come strumento del Diavolo, immolandosi nel disperato intento di generare fiducia in un CD sempre più screditato dai fatti, ha affermato testualmente: “coloro che andranno in cielo non regneranno solo per i mille anni, ma per i secoli dei secoli”.
Questo insegnamento è palesemente in contrasto con l’intendimento espresso nella W 15/10/2000 pag. 20, mai ufficialmente modificato e quindi da ritenersi tutt’ora valido.
“18 Dato che il Regno è un governo sussidiario di cui Geova si serve per portare la terra e i suoi abitanti umani alla perfezione e per riconciliarli con sé, che ruolo avranno il Re Gesù Cristo e i 144.000 re e sacerdoti dopo il Millennio? “Poi, la fine, quando avrà consegnato il regno al suo Dio e Padre, quando avrà ridotto a nulla ogni governo e ogni autorità e potenza. Poiché egli deve regnare finché Dio non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi”. — 1 Corinti 15:24, 25.
19 Dato che Cristo consegnerà il Regno a Dio, come si devono intendere le scritture che dicono che durerà per sempre? I risultati conseguiti dal Regno dureranno per sempre. Cristo sarà onorato per sempre a motivo del ruolo che avrà avuto nella rivendicazione della sovranità di Dio. Ma dato che allora il peccato e la morte saranno stati completamente eliminati, e l’umanità sarà stata redenta, non ci sarà più bisogno di lui come Redentore. Anche il dominio millenario del Regno avrà conseguito pienamente il suo scopo, per cui non ci sarà più bisogno di un governo sussidiario fra Geova e l’umanità ubbidiente. Di conseguenza ‘Dio sarà ogni cosa a tutti’. — 1 Corinti 15:28.
20. Come possiamo scoprire cosa ha in serbo il futuro per Cristo e i 144.000?
20 Che ruolo avranno Cristo e i suoi coeredi dopo la fine del Regno millenario? La Bibbia non lo dice. Ma possiamo essere certi che Geova concederà loro molti altri privilegi di servizio in tutta la sua creazione.”
La domanda che ci tiene in ansia è ora la seguente: si riusciranno a trovare due testimoni delle dichiarazioni di Lösch per poter poter procedere con il comitato giudiziario?
😂😂
Elimina@ Barnaba e VengodopoilCD: Vi dò volentieri il riferimento preso su JW.ORG che spiegano il passo: https://wol.jw.org/it/wol/l/r6/lp-i?q=Geremia+7%3A31
RispondiEliminaBasta passare il cursore sul segno + posto dopo la parola "Loro figlie" e l'organizzazione vi porta al riferimento
che vi spiega che è riferito alle nazioni vicine, Il versetto che lo spiega è Deuteronomio 12:29-31. Questo è ciò che ho trovato in 1 solo minuto di tempo.
Quando hai domande Ti esorto quindi ad usare il pulsante cerca nel nostro sito.
@ VengodopoilCD : So capire bene quello che leggo e tu hai scritto: "Vuoi che ti dica quanti casi ho visto e DOVUTO TRATTARE PERSONALMENTE nelle dieci diverse congregazioni in cui sono stato?"
La tua seconda formulazione quindi è fuorviante.
@ Tommaso: certo che ci credo alla pedofilia cattolica perchè ci sono gionalisti che facendo il loro lavoro le accertano e ti riportano le notizie sui giornali o TG, tu hai sentito al Tg di nostri casi di pedofilia?? Quanto pensi che ci metterebbe Satana a far riportare queste notizie se fossero vere?? in un batter d'occhio, eppure i tg li guardo.
Spero di aver risposto a tutti.
@Zelante: Le indagini della Royal commissione australiana sono durati diversi anni, e le conclusioni da essa tratte si possono leggere sul web, le percentuali dei coinvolti sono le seguenti:
EliminaLo scandalo ha coinvolto il
32% di istituzioni governative
10% istituzioni non governative
59% istituzioni religiose
suddivise tra le varie religioni nel seguente ordine
37% Cattolici
9% Anglicani
4% Armata della salvezza
3% Altri protestanti
2% Presbiteriani e Chiesa riformata
1,3% Chiesa unita
1% Testimoni di Geova
0,6% Battisti
0,5% Pentecostali
0,4% Chiesa di cristo
0,6 Avventisti
0,3 Luterani
il 51% dei reati sono stati commessi da ministri delle rispettive religioni.
Ecco alcuni giornali che hanno parlato dei Testimoni di Geova.
http://www.corriere.it/video-articoli/2016/05/11/i-testimoni-geova-casi-pedofilia-non-denunciati/919c8e32-1794-11e6-aaf6-1f69bf4270d2.shtml?refresh_ce-cp
http://www.secoloditalia.it/2016/05/bambini-abusati-e-mancate-denunce-testimoni-di-geova-sotto-inchiesta/
http://archivio.lavocedeltrentino.it/2017/12/21/pedofilia-in-australia-coinvolti-i-testimoni-di-geova-ma-e-accaduto-anche-a-trento/
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ombre-sui-testimoni-geova-casi-pedofilia-non-denunciati-1262437.html
https://www.nextquotidiano.it/e-i-testimoni-di-geova-dimenticano-di-denunciare-1006-presunti-pedofili/
Tieni presente che qui in Italia la religione di stato è quella Cattolica ed è chiaro che fa più notizia parlare di loro che dei Testimoni di Geova.
Ecco i risultati della commissione australiana consegnata il 15 dicembre 2017 (come vedi è una notizia vecchia e chiaro che i giornali non ne parlano più, ma noi non abbiamo dimenticato)
http://www.settimananews.it/chiesa/australia-gli-abusi-le-conclusioni/
http://www.lastampa.it/2017/12/14/vaticaninsider/la-commissione-australiana-sulla-pedofilia-conclude-il-lavoro-dopo-anni-PUiMhXADOfDJyT8qv43oVJ/pagina.html
nello specifico indirizzato a noi TdG (solo in inglese)
https://www.childabuseroyalcommission.gov.au/media-releases/report-jehovahs-witness-organisations-released
Hai notato che meglio di noi per percentuale ci sono:
0,6% Battisti
0,5% Pentecostali
0,4% Chiesa di cristo
0,6 Avventisti
0,3 Luterani
Comunque anche se fossimo sotto allo 0,3 %, non renderebbe il problema meno grave, ora la domanda è: perché nascondere queste cosa alla fratellanza, il Papa Francesco (capo di Babilonia la grande) almeno ha chiesto scusa …
A dimenticavo @Zelante di dire che quando per la prima volta un fratello mi chiese del problema della pedofilia, io gli risposi che sono notizie diffuse dagli apostati, poi andai a fare qualche ricerca sul web e trovai un articolo su Repubblica, l'avevo anche scaricato sul pc ma poi l'ho cancellato. Oggi sono andato a cercarlo nell'archivio di Repubblica e stranamente non c'è più, ma ... girano notizie che i giornali vengano pagati per dire e forse anche per non pubblicare ... tu ne sai qualcosa?
Elimina@ Barnaba e VengodopoilCD: Perdendoci un pò più di tempo nelle ricerche vi potete studiare questa torre di guardia:
RispondiEliminahttps://wol.jw.org/it/wol/s/r6/lp-i?q=sacrificarono%20i%20loro%20figli
come vedete l'organizzazione ci dà tutto, forse ci manca la voglia nel cercarle??
Purtroppo il link non si apre, comunque adottando il tuo suggerimento a deut.12:29-31 ho trovato interessanti rimandi. La scrittura ovviamente proibisce di seguire le nazioni vicine nella falsa adorazione, compreso l'uso di bruciare i figli, ma nei riferimenti si dimostra chiaramente come gli israeliti fecero eccome questo grave peccato. Ecco i rimandi:
Elimina2 Cronache 28:1Traduzione del Nuovo Mondo
28 Àcaz+ aveva 20 anni quando diventò re, e regnò 16 anni a Gerusalemme. Non fece ciò che era giusto agli occhi di Geova, come invece aveva fatto il suo antenato Davide.+
2 Cronache 28:3Traduzione del Nuovo Mondo
3 Inoltre offrì fumo di sacrificio nella Valle del Figlio di Innòm* e bruciò i suoi figli nel fuoco,+ secondo le pratiche detestabili delle nazioni+ che Geova aveva scacciato davanti agli israeliti.
2 Cronache 33:1Traduzione del Nuovo Mondo
33 Manasse+ aveva 12 anni quando diventò re, e regnò 55 anni a Gerusalemme.+
2 Cronache 33:6Traduzione del Nuovo Mondo
6 E bruciò i propri figli nel fuoco,*+ nella Valle del Figlio di Innòm;+ praticò la magia+ e la stregoneria, usò la divinazione e nominò medium e indovini.+ Fece in grandi proporzioni ciò che era male agli occhi di Geova, per offenderlo.
Geremia 7:31Traduzione del Nuovo Mondo
31 Hanno costruito gli alti luoghi* di Tòfet, che è nella Valle del Figlio di Innòm,*+ per bruciare nel fuoco i loro figli e le loro figlie,+ cosa che io non avevo comandato e che non mi era mai nemmeno venuta in mente’.*+
A meno che tu non voglia affermare che Acaz e Manasse fossero re cananei. ..
Francamente non capisco cosa tu voglia affermare, forse ti sei spiegato male? Nemmeno la wt nega che gli israeliti fecero queste cose provocando ripetutamente l'ira di Dio su di loro. Tanto più che Geova gli aveva chiaramente comandato di non seguire le nazioni nella loro disgustosa forma di adorazione.
Alla tua affermazione "Non credo assolutamente che Geova permetta che all'interno della sua organizzazione ci possono essere abusi su minori" -la bibbia risponde in modo chiaro, ci sono stati casi di abusi nel passato, e le testimonianze odierne provano che gli abusi stanno avvenendo anche oggi.
Poi ci sarebbe da dimostrare se questa organizzazione abbia l'esclusiva come popolo di Dio, ma questa è un'altra storia.
Anonimo, non ho ancora ben capito a quale gioco vuoi giocare, in ogni caso cerca di seguire bene le parole cercando di evitare il surriscaldamento della ciribiricoccola......
EliminaIl primo riferimento che hai messo è alla TNM online e il riferimento a Deuteronomio è indicato semplicemente perché si menziona lo stesso tema, non perché i versetti si riferiscano agli stessi episodi o agli stessi protagonisti. Scusa, ma ci hai messo un intero minuto per trovare un versetto biblico nella TNM online e te ne vanti pure?
Comunque capisco da dove nasce la tua difficoltà: sei talmente abituato a spegnere il cervello e a seguire quello che ti propina la WTS, che se la Parola di Dio ti dice in Geremia 7:30 che il versetto 31 si riferisce agli abitanti di Giuda, ma il riferimento della WTS ti rimanda a Deuteronomio, secondo te il riferimento, che hai oltretutto mal interpretato, è più importante di quello che leggi direttamente nelle Scritture perché lo ha messo lì l’organizzazione.
Il secondo link che hai postato, rimanda ad una rivista del 2007 e vorresti pure farcela studiare? La ricerca già ti dice quello che contiene l’articolo:
“Per quanto possa sembrare incredibile, alcuni israeliti che si allontanarono dalla vera adorazione adottarono la pratica demonica di sacrificare i propri figli ai falsi dèi.”
Questo è esattamente quello che abbiamo cercato di farti capire inutilmente.
Lascio perdere i riferimenti a vicende personali perché con la tua risposta hai dimostrato ulteriormente la tua incapacità di comprendere quello che leggi.
Ti servono un po’ di articoli di giornale e di TG? Ma ci stai prendendo in giro? Digita Testimoni di Geova pedofilia e potrai vedere tutti i giornali che vuoi, se poi lo scrivi in inglese avrai da leggere per mesi interi.
Visto che come tu dici “l’organizzazione ci dà tutto” e tu ci tieni tanto a metterlo in pratica, ti ricordo comunque quello che dice questo recente articolo:
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/202018212?q=apostati&p=par
“Leggere materiale apostata o visitare blog dai contenuti apostati può indebolire la fede.”
Sicuramente la dura realtà dei fatti indebolisce la fede nell’organizzazione e nel CD. Sei avvisato.
Ragazzi siete troppo buoni e onesti a perdere tempo,cercando di far ragionare chi non vuole per nessun motivo ragionare e documentarsi al riguardo.
EliminaMi ricordano le parole di Gesù di non gettare le perle ai porci,ma quelle le applichiamo sempre e solamente ai cattolici e ai loro cugini,perché noi comunque vada siamo sempre i meglio in tutto,ma attenti a non pestarci i piedi tirando in ballo le chiacchiere che si trovano in internet,perché la rete,quando non siamo noi a usarla e' sempre e solamente del malvagio,a meno che qualcuno non spende parole buone su di noi,allora la rete è ok.
Ricordo a tutti che questo blog non deve essere oggetto di provocazioni.
RispondiElimina@Zelante anche se hai un NiK poco gradevole è giusto che tu possa esprimere le tue considerazioni senza essere aggedito. Detto questo però se vuoi essere trattato con rispetto ti chiedo di evitare atteggiamenti supponenti e arroganti. Se porti il tuo dono con i toni giusti puoi rendere il tuo intervento profittevole anche a te stesso. Ti ringrazio per la collaborazione.
Penso che essere Zelante,non significhi essere bigotti,talebani della fede,fondamentalisti ed estremisti,essere cristiani vuol dire
Eliminaanche e sopratutto essere umili nell'accettare quello che non ci piace sentire o certi fatti che non vorremo che fossero mai accaduti tra noi.
Dici bene Osservatore,che la supponenza e l'arroganza non fanno per noi,a prescindere da quanto siamo nella verità e da che tipo di parenti abbiamo nell'organizzazione.
Personalmente sono decenni che sono nella verità con tutti gli annessi e connessi,ma non mi sono mai e mai mi vanterò per questo.
Trovo giusto moderare i toni, purtroppo anche qualche consapevole ha vissuto con i paraocchi per molto tempo, mi metto anche io nel gruppo. Avevamo fiducia e credevamo a tutto ciò che ci veniva detto. Poi però qualcosa si è incrinato, per esperienza diretta o per qualche altro motivo.. e da li, dalla crepa è entrata la luce e abbiamo cominciato a farci domande scomode.
EliminaLe risposte le possiamo trovare solo se abbiamo il coraggio di affrontare una realtà diversa da quella che credevamo ed è difficile da accettare perché cambiano la nostra vita.
Quindi è comprensibile che per alcuni sia preferibile restare sotto la campana di vetro o che ci voglia molto tempo per fare questo percorso.
Ciascuno ha i suoi tempi e non va criticato o forzato.
Spero che OT resti sempre pacato nei toni ma imparziale nel diffondere le informazioni.