L'evaporazione del reale
La recente assemblea è stata sicuramente una delle più, anzi la più "smemorabile" delle circa 30 a cui ho assistito.
Sebbene completamente priva di contenuti rilevanti, gravata da ritmi narrativi e qualità dei discorsi pari ad una telenovela brasiliana anni '80, corredata da discorsi confezionati come strategia di contenimento del danno ma poi più simili ad artiglieria causale di sbarramento da prima guerra mondiale, nonostante la fanghiglia proposta rimarrà nelle menti della fratellanza come volatile ed effimera tipo una pastiglia di ghiaccio secco, ecco, nonostante tutto "il nulla" proposto, questa rappresenta a mio modo di vedere lo spartiacque definitivo, una milestone verso una deriva in una realtà artefatta confezionata alla bisogna dall'organizzazione e completamente finzionale.
C'è una sensazione che ti si attacca sulla pelle vedendo quel carosello di personaggi plasticosi, action figures di se stessi, intenti ad alluvionare di retorica l'attenzione di chi ascolta ("stuprare" sembrava un po troppo strong), ed è quella di avere a che fare con persone morte dentro per tre quarti, completamente incapaci di empatizzare o capaci solo di una pseudo-empatia fredda che viene messa a scaffale qualora ci fosse bisogno di "mostrarla" per contingenze varie.
Come inquadrereste i recenti video che descrivono la neo-vedova che ha appena perso il marito in un incidente a cui i primi pensieri che balzano in testa sono quelli di andarsi a cercare conforto andando a leggere le pubblicazioni dell'organizzazione, quella che si fa prendere dall'angoscia perché il nome di Geova potrebbe essere stato infangato a causa della superstizione di amici e parenti del marito morto? Non vi ricorda vagamente l'empatia di Furio di "Bianco Rosso e Verdone"? sempre e comunque fuori contesto?
Sembrano video poco credibili e magai innocui ma fanno più danni delle cavallette: sapete che conosco gente che ha perso recentemente familiari stretti che oltre al dolore della perdita sommano anche il senso di colpa per non sentirsi affranti per il biasimo che potrebbe essere recato a Dio e per il fatto che non si sentono allegri a motivo della speranza per i defunti?
Come inquadrereste l'annuncio trionfale nel sito jw.org poco dopo il terremoto di Haiti? Quello in cui ci si premurava di rassicurare il resto del mondo sul fatto che i fratelli erano stati messi in condizioni di guardare la domenica dell'assemblea. C'era gente da togliere dalle macerie, funerali da fare, assistenza da organizzare e noi ci si preoccupa di allestire un jumbotron per far vedere l'assemblea, che potrebbe essere vista in qualsiasi momento ad emergenza finita. In che pianeta sta vivendo questa gente?
Dai su, che "ti/vi vogliono bene" te lo ripetono ad ogni video, quindi cos'è che vuoi/volete ancora?
Tutto l'assieme se visto appena "da fuori" (ma sempre più anche "da dentro") appare completamente fuori dal mood del mondo reale: si racconta di un universo che non esiste e dei suoi problemi che si travisano proponendo soluzioni che non funzionano (sempre che esistano) applicate a criticità create ad hoc; insomma io a pelle da questi soggetti non ci comprerei una macchina usata, soprattutto quanto cercano di vendermene una con tre ruote, un asciugamano al posto del volante e il "motore a improbabilità infinita" (cit)
Nel multiverso Watchtower diventa sempre più necessaria una intensa ginnastica mentale per riconciliare la percezione del reale che buon senso e sanità di mente producono con la deriva utilitaristica e pragmatica narrata ad uso e consumo della dottrina.
La vera fatica delle assemblee per i fratelli, anche i più ortodossi, non è (o meglio non era) quella prodotta da spostamenti, caldo, folla, noia e code in autostrada, ma è quella immediatamente successiva al programma, quella di cercare di razionalizzare l'irrazionalizzabile e riconciliare quel che si sente con quello che ti viene detto dovresti sentire, ma che spesso non ti era mai saltato in mente che avresti dovuto sentire; fra quello che vedi e che percepisci e quello che secondo loro dovresti vedere e sentire, o altrimenti hai "un serio problema spirituale". Tu pensavi di essere più o meno decentemente a posto con la coscienza, anche se sei in ritardo con l'IMU di settembre ma no, ti viene detto di trovare meglio Geova, soprattuto prima che lui trovi te.
Ho visto cose che voi umani e nemmeno Roy Batty ha visto osservando genitori e anziani dover dare spiegazioni post-sessione ai figli tipo sulle generazioni a wafer sfalsato, in cui l'unica spiegazione che veniva prodotta era un "ma si dai se ci pensi è così", "si ma perché è così?", "perché è così!"
Si esce da questo ultimo congresso ancora più con la sensazione di una identità individuale pignorata dall'ortodossia e di un ambiente che compulsa di rifuggire qualsiasi sorta di realtà oggettiva. C'è un obiettivo a cui l'organizzazione ti spinge a conseguire in questi tempi di pandemia: l'immunità di gregge ai fatti.
Le premesse
Si sa, chi ha sul groppone un po di anni come me, tipo chessò, "nel mezzo del cammin di nostra vita", si sarà accorto che vi sono fenomeni culturali che invecchiano bene e diventano vintage, mentre altri finiscono con il decomporsi nel pattume del dimenticatoio.
Per esempio: è abbastanza probabile che qualche Gen Z conosca e apprezzi qualche pezzo degli AC/DC, gente che notoriamente fa musica tutta uguale da oltre 40 anni e non so come, non so perché funziona sempre bene.
Dall'altra parte è invece difficile trovare esponenti della X Generation ascoltare hits tipiche della sua adolescenza, tipo di Michael Jackson: che fine hanno fatto Thriller e Smooth Criminal?, si, ci sarà qualcuno che li tiene ancora assieme ad un po di vergogna nella sua playlist, ma sono una esigua minoranza.
Ecco, il Michael-Jackson-stile è completamente fuori contesto nello zeitgeist presente, fuori luogo, sbagliato come un gelato limone e cioccolato.
Se in radio ti passano un Back in Black, Moneytalk (a proposito, sempre più attuali i "moneytalk" ultimamente nelle adunanze) oppure addirittura un Eleanor Rigby o un Help dei Beatles c'è una buona probabilità che ti godrai il momento vintage, i pezzi di Jackson te li devi andare a cercare in qualche remota playlist di Spotify che te la carica solo dopo che tu gli hai firmato una manleva in cui si afferma che quei pezzi non te li ha proposti lui.
Ecco, tutto questo pistolotto per dire che nel nostro piccolo abbiamo un record track di cose che sono invecchiate davvero male, ma così male da porre un problema serio, specie in tempi nei quali c'è sta cosa tediosa e pedante di nome internet.
Detto chiaro e tondo, non siamo gli AC/DC e nemmeno i Beatles, sebbene siamo adusi a cantarcela, suonarcela e pure applaudircela da soli.
Rischiamo grosso d'essere come i Jalisse (ti chiedi chi sono i Jalisse? Ecco appunto....)
Verba volant scripta manent, nel tempo si è prodotta una quantità di materiale scritto anche solo pochi decenni fa che ora è fonte di imbarazzo. Totale.
Per molto tempo la misura della benedizione di Dio era commisurata dal numero dei paragrafi che venivano annualmente prodotti, per cui si pontificava su ogni cosa, spesso prendendo posizioni arbitrarie basate unicamente sul "noi siamo diversi", quindi diciamo il contrario a prescindere ed è così.
Si è arrivati a definire l'età della terra che "logicamente" doveva avere prima 7000 e poi 49000 anni, che il trono di Geova era sulla costellazione della Pleiadi (no, non ci sono arrivati a capire che una costellazione è di fatto una proiezione della luce da uno spazio virtualmente infinito e indefinibile sulla nostra sfera celeste), che i dinosauri non sono esistiti, che abbiamo dubbi che i buchi neri esistano, che abbiamo dubbi che la teoria della relatività sia reale, le acque del diluvio che avvolgevano il pianeta e una vasta e ampia letteratura di accuse verso altre confessioni. Lasciamo stare il '75 che teniamo per la seconda parte. La quasi totalità della produzione dei ruggenti anni '80 è andata al macero e a foderare i bidoni dell'indifferenziato, così come buona parte di quella degli anni '90 e 2000.
Dunque si pone il problema di poter continuare a tirare sassi, pur da dentro una casa di vetro. Perché noi viviamo tirando sassi "ideologici" a chi ci circonda, poi capita, per dirla alla Forrest Gump, che a volte non ci sono abbastanza sassi o più spesso abbiamo rotto i vetri.
Da un po di anni si è preparato il terreno per un di paradigma orientato a cambiare tutto perché nulla cambi, perché alla fine della fiera l'organizzazione è dedita a clonare se stessa e non sa immaginarsi nulla di diverso, non conosco nulla di più terrorizzato dai cambiamenti quanto lo è la WT.
L'organizzazione è impegnata da decenni in una partita di Jenga gigante con la propria ideologia e narrazione. Mano a mano che i problemi emergono e la visione del mondo dell'organizzazione si rivela tragicamente difficile da tenere su con sole 5 mollette, due elastici e 4 punti rimasti nella spillatrice, si è scelto in modo non poco arrogante di prendere il mattoncino meno solido dal fondo e rilanciare, ributtandolo in cima, Ricordate il discorso sulla politica dei 2 testimoni?
La dottrina e la tradizione orale nel corso del tempo hanno preso ad assomigliare sempre di più ad una torre di Babele cariata, devitalizzata, che oscilla vistosamente sul suo asse verticale.
Come affrontare quindi il problema dei problemi ma con l'esigenza a lato di non risolvere il problema ma anche se possibile di non affrontarlo?
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Legge di Truman
Se non li puoi convincere, confondili.
Armati di buzzo buono si è deciso di abbandonare la carta, per non lasciare tracce si dirà, e di cambiare core business: sono stati prodotti video con la logica della produzione industriale bellica nella WW2; prodotti qualitativamente poco meno che guardabili e in quantità cinesi, in modo da prenderti per sfinimento.
La tendenza a ridurre tutti i concetti e la spiritualità in uno spazio a due dimensioni, togliendole spessore, profondità, sfumature si è estesa anche agli articoli di studio e alle adunanze. In un video mica si può fare esegesi e non c'è tempo di soffermarsi sulle logiche deragliate che vengono esposte o si perde il filo (no, spesso non lo avete perso, il filo, quello non c'è di default, dovete chiederlo come optional nell'after market)
Poi è arrivato il Covid e tutte le attività di congregazione sono andate gambe all'aria, urgeva stordire la fratellanza alzando il volume della propaganda e un pensiero bidimensionale rischia di essere troppo. D'altronde come dice Splane, siamo in guerra no? mica si guarda tanto per il sottile, in guerra.
Dall'inizio della pandemia, l'atteggiamento è stato a metà fra quello del cervo abbagliato dai fari e quello di un gatto impaurito che cerca di scappare saltando in una stanza chiusa, avete presente l'effetto pallina nel flipper?
Il CD parte con una sottovalutazione iniziale della pandemia; si predica di epidemie e sfaceli da 150 anni e alla prima che arriva (proprio mentre eravamo concentrati ad aggregare le congregazioni stipandole il più possibile) ci si accorge che nessuna delle attività "teocratiche" è in nessun modo sostenibile con una contingenza simile che secondo noi doveva essere nell'ordine delle cose nel periodo finale della fine della conclusione del termine in coda alla chiusura dei titoli di coda in fondo al tempo di recupero della fine del periodo finale dell'ordine delle cose.
Gaslight successivo a parte, si tenta con una strategia zero covid che si schianta di fatto prima con la durata della pandemia e poi con le varianti. Si impongono lockdown draconiani alle filiali e si predica isolamento anche per i membri (so di gente che non esce di casa se non per la spesa da 19 mesi).
Il tentativo evidente è quello di sbandierare numeri che mostrino una organizzazione avanti con la vision e che tiene ai suoi membri, ma numeri alla mano (prevalenza di morti molto superiore a quella della popolazione generale) diventa difficile da sostenere.
Temendo il collasso della catena di comando vengono rinforzati gli ormeggi dell'autoisolamento facendo di fatto saltare in aria la socialità della fratellanza, una delle poche cose che ancora tiene in piedi l'organizzazione.
Si perché puoi essere da 30,40 o 50 e passa anni nell'organizzazione, ed è molto facile che tu conosca centinaia se non migliaia di persone potendo parlare con esse tutte e di fatto non essere vicino emotivamente a nessuna di loro. Nel complesso la "nostalgia da lontananza" è durata pochi mesi, sostituita da un oblio delle relazioni anche per la colpevolizzazione e la caccia alle streghe imposta dall'organizzazione stessa.
Gente che piangeva per la mancanza dei fratelli che non poteva più vedere da un mese, dopo 6 nemmeno ti risponde più ai messaggi.
Finctional drift
Quindi abbiamo sul piatto una fratellanza per lo più depressa, scarica e anestetizzata spiritualmente dalla sterilizzazione dei già asettici temi trattati che viene condita con la salsa scaduta della narrativa precedente che in un contesto mondiale simile non può più funzionare ma si fa tutti finta che funzioni ancora.
E' palese a tutti come anche materiale di due anni fa sia invecchiato come una burrata in un frigorifero guasto, ma molti scelgono invece che ignorare che ci sia stata una pandemia, restando in linea di pensiero col "cibo a suo tempo"
La soluzione-non-soluzione è quella di:
- ignorare la pandemia: tutto viene trattato nelle adunanze come se nulla fosse successo: perché è successo qualcosa?
- rendere tutto il pensiero monodimensionale: qualunque scrittura viene impastata, pressata ed estrusa per adattarla ai soliti 4 argomenti tipo fede (specie nel CD), legittimazione del CD, convalidazione del CD, ubbidienza al CD. Credere, Obbedire, Combattere.
- saturazione semantica: in uno sbrodolare di superlativi, nella mancanza di idee e contenuti si ripetono nello stesso discorso come mantra le stesse parole-frasi a ritmo di bradipo tridattilo, tanto che il tutto in breve perde di senso e l'ascolto è un cilicio mentale. Con questo svilimento di parole e argomenti qualunque scrittura può essere usata per sostenere qualsiasi cosa e subito dopo il suo contrario. Il pensiero viene così compartimentalizzato per argomenti, le relazioni logiche eliminate e la trascendenza si perde completamente. Viene definito il "paradiso spirituale" ma a me assomiglia di più ad un campo di concentramento.
Ma per sostenere questa folle corsa verso l'evaporazione-sublimazione della spiritualità della fratellanza verso qualcosa di simile ad un gas inerte, serve qualcosa che la sola Bibbia non può darti
Abbiamo diversi apripista di intensità incrementale intente a trasportare la dimensione della spiritualità su di un piano di finzione cinematografica, dove se non vi sono riferimenti scritturali per ciò che sostieni, puoi sempre immaginare di trovarli fra le righe, interpolandovi senza metodo ciò che più comoda ottenere.
Quarta legge di Finagle
Una volta che si e' pasticciato qualcosa, qualsiasi intervento teso a migliorare la situazione non farà altro che peggiorarla.
Norme di Finagle
1. Prima tracciate le curve che vi servono, poi trovate i punti che corrispondono.
2. Ogni esperimento deve essere riproducibile, e fallire sempre allo stesso modo.
3. Non credete ai miracoli: contateci ciecamente.
Assioma di Wingo
Tutte le leggi di Finagle possono essere trascurate da chi ha imparato la semplice arte di fare senza pensare.
Il gioco delle 3 carte delle "esperienze"
Detesto l'aneddotica, per principio.
L'aneddotica è il martello con cui nel gioco di incastri in legno per i bimbi si tenta di ficcare a forza bruta la forma tonda nello spazio di quella triangolare.
Si prende in mano quando si tenta di chiamare argomenti logici alla propria causa ma questi non solo non rispondono alla chiamata, ma se ne stanno in lontananza ridere di te.
Abbiamo sempre fatto uso di anedottica spiccia, con gli ultimi anni poi è diventata l'arma fine di mondo per sostenere ciò che serve sostenere.
Ma la domanda di aneddotica è diventata tale che la modalità di raccolta precedente delle esperienze (cerca l'esperienza, adatta l'esperienza, riscrivi l'esperienza, usa l'utile idiota per raccontarla) non basta più
Recentemente ha assunto proporzioni difficili da ignorare; le esperienze narrate, come citato all'inizio della ultima assemblea possono essere
"vere o verosimili"
Cioè vuol dire che ti firmano un disclaimer per inserire magari 48-49 esperienze totalmente inventate su 50, e immediatamente dopo quelle 50 tutte risultano validate come verità in virtù di una reale (o pseudo-reale) che ovviamente non si sa quale sia, un gioco delle tre carte in cui ti grassano il contenuto del portafoglio e ti dicono che in realtà hai vinto perché in mezzo alle carte perdenti c'era pure quella vincente. Per completare l'opera l'aneddotica fatta di "un po di niente senza pane" vengono ripetute e ribadite nell'insegnamento con autorità pari a quelle delle scritture.
Quindi cosa succede? Ho bisogno di dimostrare che piantare tutto e mandare in vacca la mia vita per prestare servizio nelle costruzioni "reca grandi benedizioni" ma difficilmente troverò uno presentabile, telegenico con un esperienza simile che non mi tiri il piccone contro per la rabbia o che nel frattempo non sia diventato apostata, quindi che faccio: mi invento completamente una esperienza di una coppia che molla tutto, cane compreso, va per qualche anno nei cantieri e davanti all'uditorio punto il dito su questi attori, ringraziando Geova per la benedizione che gli è stata data e prendendoli ad esempio e modello per tutti.
Più ci penso più mi sale il nazismo.
Un suggerimento: quando la narrazione è stile oracolo di Delfi, senza luoghi, circostanze, con eventi raccontati con pacchi di weasel words ("in una filiale", "una campagna speciale", "alcuni fratelli", insomma, quando è tutto vago e anonimo) l'esperienza è completamente inventata.Con questo modus operandi potremo chiedere licenza alla Marvel e mandare Hulk in video per spiegare come lo studio e la preghiera lo hanno aiutato a gestire la rabbia e usarlo come esempio. Potremmo far parlare il primo Tony Stark-Iron Man e spiegare come l'istruzione superiore lo abbia reso snob, superficiale e pieno di se ed aveva "un cuore così ingannevole" da doverlo sostituire con un reattore nucleare.
Viene da domandarmi se Ramapo sarà la gigafactory di autoreferenze effimere per chiudere le logiche circolari su cui si basa la WT-narrazione.
Su questo paradigma c'è gran parte delle "logiche" del nuovo libro di studio, un libro di una religione che si definisce cristiana ma che non parla di cristo per i primi 15 dei 60 capitoli e che pare un manuale per piazzisti della Tupperware degli anni '50.
Come fai a essere sicuro del paradiso sulla terra?
Ma non vedi, guarda queste foto e il video sotto!
Ma li avete fatti voi!
Certo, che c'è di strano?
Ah no nulla, tutto torna allora. Bellissimo, coprimi di studi biblici, fai pure carne di porco della mia mente .
I bible-movie "liberamente tratti" dalla bibbia.
Già c'erano stati sentori in anni recenti coi precedenti film basati su personaggi biblici, poi siamo arrivati al film su Daniele, anticipato qualche mese prima da una stupenda intro di Morris in un Broacasting in cui invitava a immaginare tutto quello che la bibbia direttamente non raccontava e che noi sappiamo che avrebbe voluto raccontare, solo che non c'era abbastanza tempo per scriverla e poi c'era sciopero dei produttori di pergamene.
Il perfetto esercizio di stile è che loro ti dicono quel che la bibbia non dice e ti lasciano il compito di infilarlo fra le righe del testo.
Ho sentito discorsi su questa falsariga che hanno prodotto in discorsi pubblici mostri narrativi più sgangherati di una ipotesi di complotto QAnon.
Come se un archeologo che trova una ruota di legno di un carro dell'età classica provasse ad immaginare in un disegno come era fatto il resto dell'artefatto, disegnando la ruota ritrovata nel carrello di un Boeing 767 deducendone che anche i fenici avevano voli di linea, ma solo a giovedì alterni.
Ho sentito parecchi fratelli affermare di non ricordarsi che Daniele avesse tanti particolari e quasi si sentivano affranti perché dopo 30-40 anni di studio della bibbia di questi particolari non se ne erano mai accorti. Altri che chiedevano a quale versetto facesse riferimento il contesto dei genitori di Daniele per poterlo usare nei discorsi pubblici.
In questo marasma in cui non si riconosce più il vero dal falso, lo scritturale dalla prammatica, in cui si sprecano conclusioni basate su concatenamenti di sillogismi ognuno dei quali ipotetico, in un modo di comunicare pervasivamente ambiguo dove parlando coi due lati della bocca si infarciscono frasi di "probabilmente" e in quelle immediatamente successive si pretende che quella probabilità tu l'abbia automaticamente resa certezza, ecco in questa broda informe la fratellanza di ritrova sempre più a confondere testo biblico e narrazione WT con la seconda a prevalere sulla prima. A non capirci più una beata mazza insomma e a dubitare della propria percezione.
Niente di diverso di una distilleria di ansia.
Tutti i messaggi a sostegno delle dottrine fondamentali WT sono così inclusi nelle parti sceneggiate alla Morris-maniera.
Daniele e la sua fede maturata con la famiglia (per quel che ne sappiamo poteva essere orfano), Daniele i conflitti con gli altri giovani ebrei, Daniele con non mangia cibo del re per non mangiare sangue (non perché era sacrificato ad idoli? il vino che non voleva bere ce lo siamo scordato?), Daniele nel ruolo dell'Equitalia imperiale che fa la riforma del catasto mostrando la sua lealtà e tutta una serie di forzature narrative inserite al solo scopo di sostenere l'argomento dell'assemblea che avrebbe dovuto essere la fede - già quella così forte da smuovere montagne ma che va in dodicimila pezzi appena ricerchi "Geova" su Google - ma sospetto che fosse "il nulla che tutto divora"
L'impatto di questa aria stagnante e mefitica è la perdita totale di ogni tipo di interesse per argomenti biblici e per come vengono posti nella fratellanza. Osservo schiere di anziani bene intenzionati atti a cercare di serrare le fila tempestando le chat dei gruppi di servizio con iniziative "teocratiche" tipo studio della rivista o ripasso dei broadcasting ottenendo solo che i partecipanti entrino un ghost-mode, senza prendersi nemmeno il disturbo del "no grazie".
Quelle recenti in cui mi hanno tirato dentro hanno meno traffico dei sentieri di montagna del trappo siberiano in inverno.
In pochi anni siamo passati da una religione con la pretesa di fondare la propria dottrina sulla Bibbia ad una liberamente tratta da essa.
Al momento sembriamo cristiani così come la serie TV "Fondazione" assomiglia ai libri di Asimov da cui è tratta: irriconoscibile.
Propaganda
la politica comunicativa dell'organizzazione, improvvisamente a corto di argomenti, come detto si è spostata sull'alzare il volume della propaganda, dell'autoconvalida di se stessa e verso la sagra, anzi l'orgia di superlativi.
l'impatto a lungo termine sui fratelli ricorda l'escalation fra il Capitan Kirk (quello vero di Star Trek) e Scotty relativamente ai tempi di lavoro.
Nel succedersi degli episodi succede che Kirk chiede a Scotty i tempi per eseguire particolari attività, Scotty da bravo ingegnere di bordo si tiene dei buffer di tempo per eventuali imprevisti allungando quindi le tempistiche reali, mentre Kirk, essendo a conoscenza della cosa, glieli dimezza.
Nel corso del tempo Scotty spara sempre tempi più alti mentre Kirk li divide per 3,5, 10. Se il franchise andasse avanti nei prossimi anni avremo Scotty a comunicare tempi infiniti e Kirk a correggerli in 1/infinito arrivando a concedere un infinitesimo di nanosecondo
Non è molto diverso con la propaganda di partito.
Da una parte abbiamo l'organizzazione alza il volume della propaganda in risposta ad una fratellanza stordita, tanto che se dovesse succedere qualcosa di VERAMENTE rilevante non avremmo nemmeno più gli aggettivi per descriverlo determinato che si appioppano superlativi assoluti a cose meno che ordinarie.
Dall'altra gente abituata a questa comunicazione roboante e che in risposta abbassa ulteriormente l'attenzione verso di essa, si perché troppi tuoni è come nessun tuono.
Così, tutto in una corsa ad alzare di più il volume e a tapparsi di più le orecchie.
Nella seconda parte vedremo come l'organizzazione pretende l'impermeabilità ai fatti e di come la verità viene ridefinita dalle sensazioni e non dall'oggettività, insomma, tutto quello che sintetizzava Splane nel suo discorso suicidiario e la nostra "Time Variance Autority", che la Marvel ci ha impunemente copiato.
Gatto di Schroedinger
La recente assemblea visionata insieme a mia moglie è stato per me un rumore di fondo (pensavo ad altro) ad eccezione del discorso di Splane sul patteggiamento a cui ho prestato particolare attenzione che è stato secondo me un'ammissione di colpa a denti stretti. E poi il video su Daniele interpretato a doc ad uso e consumo della dottrina della fede!
RispondiEliminaE pensare che siamo stati dissuasi negli anni passati a visionare film su storie religiose perchè contenevano libere interpretazioni che confondevano le idee e ora noi facciamo lo stesso!
idem, l'ho ascoltata lavorando ad altro, ma quel rumore di fondo era tipo gesso sulla lavagna, difficile ignorarlo.
EliminaLe unghie che si arrampicano sui vetri fanno un rumore simile sai...
Scusa Gatto , ma ce la fai ad arrivare al pu to o ci dobbiamo sorbire tutto il logorrio.....che pallx!
RispondiEliminaPensa che scherzone se ti sorbisci tutto il "logorrio" e poi non c'è neppure il punto. Uno si immagina di leggere un post e invece è infilato in un nastro di Möbius. Succede sempre così quando ti pagano un tanto a parola.
EliminaChe dire Gatto non riesco a trovare niente nel post che non mi risuoni nel cervello c'è un accordo pressochè totale su tutte le percezioni
RispondiEliminaComplimenti per l'analisi razionale, logica e tristemente realistica. Mi chiedo come sia possibile che tutti i punti che hai elencato non dèstino perplessità, se non rigetto in chi ancora frequenta. Domanda personale, ma non sei obbligato a rispondere: con questo livello di consapevolezza, come fai ancora a resistere e a farti coinvolgere nelle loro attività? L'immagine globale che mi si presenta, è che tutti questi mezzucci, trucchetti e propaganda, siano il risultato finale di chi sa di avere i giorni contati, di chi si è bruciato la credibilità, e non potendo più offrire nulla di concreto, di solido, è obbligato come fanno da sempre imbonitori maghi e truffatori a distogliere l'attenzione con gli effetti speciali.
RispondiElimina"farmi coinvolgere nelle attività" son parole grosse, giro da praticamente due decenni sotto i radar in modalità stealth. Per il resto lo sappiamo tutti che anche prescindendo dal discorso ostracismo le contingenze sono spesso complesse e una decisione che potrebbe portare qualche vantaggio a te potrebbe tradursi in un disastro per alcuni dei tuoi cari che non hanno risorse psicologiche per affrontare cambiamenti. Non è mai un gioco a somma zero purtroppo e spesso nemmeno c'è un vincitore. In ogni caso una volta che capite meglio le cose ti sgravi del senso di colpa e stabilisci i confini personali il resto è quasi una passeggiata di salute. Per me far cadere l'idea del paradiso sulla terra a marca WT è stato quasi un sollievo.
RispondiEliminaPersonalmente appena partono con la "banda" degli 8, c'è uno switch mentale, approvo e condivido sicuramente la parte 1/2/3 del tuo post, la parte sul film non posso perchè dopo 20 minuti ho spento e la parte due non la ho vista...
RispondiEliminaTutti i miei amici invasati per il "film" hai visto che effetti speciali... come sempre le assemblee sono ormai una raccolta di esperienze di morte e disperazione (esci sempre carico di pathos) dove l'unica soluzione è "Geova (tm)" non quello della Bibbia, ma quello ricostruito dalla WT
Sempre casi impossibili, dove il fratello rifiuta un lauto stipendio per fare il pioniere con la famiglia, peccato che non si vede il sequel dopo 20 anni nel servizio compaiono le prime crepe, 20 anni passati a fare pubblicità ad altri diventano 20 anni buttati e ti rendi conto che non hai arte e ne parte e se non fosse per papà o mamma magari increduli faresti la fame.
MA gli 8 ti dicono "non temere " vedi noi dopo tanti anni nel servizio (tra l'altro spesi in ufficio dove non hai contatti con il mondo esterno e sei servito e riverito) vedi noi come siamo belli pasciuti e grassi... lo dice anche la Bibbia, "l'anima generosa sarà resa grassa!"
Una cosa sulle "esperienze" la devo dire, visto che continuano imperterriti anche sulla Torre di Dicembre 2021 a pag. 18 Due coniugi che servivano a tempo pieno... Nomi? Dove? Quando? Boh, in pratica invitano due sorelle del campo profughi a mangiare da loro, ma tutti e due non si ricordano che hanno il frigo vuoto, ma quando arrivano a casa trovano due (non una) buste piene di cibo davanti alla porta, che stranamente in zona (presumo non sia Bel Air) nessuno ha scippato. Gli stessi pionieri poi hanno l'auto rotta ma non i soldi per ripararla, così dal meccanico in officina (ma a fare che se non hanno i soldi?) un uomo arriva e si offre di comprarla perchè piace tanto alla moglie. Trovarla una moglie così che vuole una auto vecchia e rotta.
RispondiEliminaQuesti due pionieri devono essere dei gran raccomandati, perchè altri come loro sono morti in missione, Antonietta Pecorelli missionaria in Romania, come i coniugi Samuel e Thelma Gilman in Uganda. Geova non ha protetto molti altri, morti sulle strade delle adunanze o dei congressi. Di tutti questi ci sono i nomi, sono sui giornali, sono persone reali. Questo Dio che evita la brutta figura di un invito a cena senza il cibo non muove un dito per salvare i suoi fedeli... Einstein Goldman chiede qual è il punto ma forse è talmente grande che non si riesce a vedere, come la sfericità terrestre.
Aggiungi anche le due coppie trucidate in Messico dagli scagnozzi di el chapo Guzman dopo averle violentate
EliminaAnche senza arrivare alla extrema ratio di casi simili in cui è francamente difficile stabilire se ci sia un nesso causale fra i tristi accadimenti e la mancanza di cautela derivante dall'idea di essere protetti da Dio, ce ne sono centinaia o migliaia di altri partiti tipo crociati alla conquista della terra santa e tornati in brache di tela e ossa rotte.
EliminaNe ho conosciuti davvero tanti che nel recente passato (diciamo ultimi 10 anni) spinti dal tambureggiamento della propaganda son partiti senza programmi e senza arte ne parte verso altri paesi armati di 15 vocaboli + 2 presentazioni imparate nella lingua del posto, molta buona volontà, la certezza della benedizione di Geova che tanto provvederà e mi farà arrivare dove io non arrivo.
Ne ho conosciuti parecchie decine.
Inutile dire che sono tornati tutti a casa, chi dopo pochi mesi, chi dopo pochissimi anni: il tempo è generalmente proporzionale al patrimonio con cui si è partiti e al costo della vita nella zona in cui erano andati.
Curioso che i più convinti/bigotti/pasdaran teocratici siano quelli che hanno mollato prima, generalmente non tollerando lo shock culturale, roba che ti impone di rimettere in discussione credenze e modo di vedere la realtà.
Partono spinti da un surrogato di sentimento costruito chiamato "amore di Geova e del prossimo" e mollano poco dopo per amore dell'idea che si erano fatti di Dio e del prossimo, idea che potrebbe andare in pezzi stando li. Dio e il prossimo a quel punto possono andare al diavolo
Mi dico sempre che devo smettere di leggere le riviste, per il mio bene, ma la curiosità ha la meglio. Sempre sulla Torre di Dicembre 2021 a pag. 24 c'è una rappresentazione della strada "angusta" che porta alla vita eterna, dove un SUV simboleggia la salvezza, protetto dal guard-rail = le norme bibliche. Mentre in passato la suddetta strada era disegnata con testimoni sorridenti appiedati, oggi il simbolo per eccellenza della classe sociale vincente è rappresentato dal SUV, che ti fa guardare dall'alto anche se di statura sei un 1 metro e mezzo. Tutti vogliono il SUV, difatti le case costruttrici ne piazzano alcuni che sono finti, ma fanno figo: è il simbolo del "ce l'ho fatta", poi non importa se vedi le madri portare i figli a scuola con questi mostri da 300 cavalli, in città ovviamente, non sul Monte Asgard, e li lasciano in mezzo alla strada perchè non riescono a parcheggiarli. Dopo questa mia deriva che trasuda acidità e invidia, voglio invece far notare che sulla destra a pag. 24 c'è uno strapiombo con la nebbia dove rischiano di finire 3 categorie: quelli che non rifiutano i pericoli di internet, le cattive compagnie... e in basso l'università. Mentre per le prime due è rappresentata una mano aperta a mò di stop, per l'università no, ma ci arrivi da solo, non te lo dicono loro. La ciliegina sulla torta arriva qui ancora con una "esperienza": Per farla breve, Olaf*, un giovane fratello viene sfidato da ulcune ragazze della sua classe a fare sesso con loro, praticamente la fantasia segreta di ogni adolescente TdG, ma che nel mondo reale avviene mi sa ben raramente. Olaf* naturalmente resiste, e rinuncia anche agli studi superiori, benchè avvisato dagli insegnanti che così facendo avrebbe concluso poco nella vita. Oggi Olaf* lavora in una impresa di pulizie in fallimento gestita da un noto anziano 52enne di Vicenza indagato dalla GdF con l'operazione "Dimenticatoio" alla faccia del paragrafo 10 a pag. 10 della sopracitata Torre. Olaf* non prende lo stipendio da mesi ma lavora sodo e ci mette parecchio olio di gomito, anzi di Oil of Olaf.
Elimina* I nomi e il finale sono stati cambiati.
Non ti dico il mio disappunto e l'enorme delusione quando, diventato un TdG ho iniziato a sentire esperienze di stuoli di adolescenti che erano stati "nel mondo" o "tentati da mondo" a cui venivano offerte praterie di erba da fumare, a cui mandrie di pin-up si erano proposte per avere rapporti mentre a me non avevano mai offerto neanche le patatine; nessuno che avesse fatto girare una canna, nessuna che si fosse proposta nemmeno di striscio, nessuno che mi avesse offerto una sigaretta con il ghigno satanico.
EliminaAl massimo quelle me le chiedevano o mi chiedevano da accendere e si stizzivano pure quando gli dicevano che non fumavo.
Secondo loro avevo vissuto 20 anni in Gomorra provincia di Sodoma, e in confronto
a quella narrazione le persone che conobbi sembravano tutti impiegati del catasto della DDR tutti vestiti con un camice marrone come divisa.
Forse gatto si do lunga troppo e leggendo alla fine hai senso di smarrimento ma non si può negare che scrive cose senzate e condivisibili che rispecchino in pieno la realtà odierna dei tdg, e il fallimento completo di un organizzazione che ormai urla per coprire il dolore e la voce dei sui seguaci disorientati da tutto quello che vedono e sentono. Andrea
RispondiEliminaI seguaci NON vedono e NON sentono... se non viene dal CD la voce ;)
EliminaRomani 12:2
RispondiEliminaNon conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.
Che storiella commovente "vanno dal meccanico e trovano un acquirente per il loro catorcio" mio nipote di 7 anni non ci crederebbe neanche lui, trattati proprio come creduloni senza palle. Andrea
RispondiEliminaIl gioco è più fine di così: si fa un cherry picking delle esperienze che possono accompagnare la propria narrazione e si intonacano alla bene meglio per metterci poi il timbro di "benedizioni". Lo scopo non è quello di prenderti per i fondelli ma di dare benzina (sia per il narratore sia per chi ascolta) a credere a quello che si vuole credere piuttosto che credere a ciò che è oggettivo.
EliminaE' una follia a due con una dinamica perversa in cui chi narra ha la disperata necessità di tenere in piedi una visione traballante e chi ascolta quella di non metterla in discussione, perché farlo è sempre e comunque un trauma.
Per cui chi ascolta puntella la sua visione ascoltando cose che si aspetta di sentire e che vuole sentire in quel modo, chi narra si convince della validità di ciò che dice vedendo le folle plaudenti; il cerchio si chiude e si ricomincia da capo spostando i confini del ridicolo un po più in la.
In questa sorta di populismo spirituale si struttura nel lungo termine una dinamica di narcisismo nel quale si distinguono chiaramente di "narcisisti di specchio" (chi narra) e i narcisisti di ideali (chi ascolta)
Un simile status quo è metastabile, come la borsa americana dopo l'hype precedente alla crisi del 1929; non c'è una soluzione che possa ripristinare l'equilibrio della situazione in un modo che non sia traumatico.
Tutti ad affermare di aver fame e di potersi sfamare con aria compressa, purché sia compressa dall'unico compressore che Dio approva; tutti a dire quanto è saziante quell'aria e tutti a domandarsi fra se e se perché in realtà si abbia ancora fame nonostante l'aria e tutti e a rispondersi che è così perché probabilmente non si è ingerita abbastanza aria compressa dall' Unico Compressore Approvato, e il ciclo ricomincia con un Unico Compressore Approvato che comprime il nulla a pressione sempre maggiore.
Ecco, questa pentola a pressione di assoluti chiusa ermeticamente dove si confonde il problema con la soluzione ha giocoforza un limite di tenuta. Anni fa, in periodi pre-covid avrei scommesso in un lento logoramento di decenni; con le condizioni contingenti attuali non sono più così confidente sul lungo termine.
Certo gatto anch'io ero convinto in un logorio a medio lungo termine anche per il discorso accorpamenti congregazioni (che poi si è rivelato controproducente e letale per riunirsi oggi) con la pandemia si potrebbe accelerare tra l altro in un marasma generale e fuori controllo, non so. Vedremo. Andrea
RispondiEliminaLa cosa veramente kafkiana comunque è quella di far passare alla fratellanza (rinco) il messaggio che nonostante tutto, non è cambiato nulla...servizio adunanze ecc..tutto è come sempre!
RispondiEliminaA proposito di servizio, c'è da augurarsi che rimanga tutto così com'è visto che questo nuovo modo di predicare a portato a un boom di pionieri.
Adesso che in pratica la predicazione è ferma, tutti a fare i pionieri stanno...è certo, predichi stando seduto in salotto, fai un paio di telefonate al giorno e alla fine del mese metti le ore che ti pare...chi ti controlla? farebbero i pionieri pure i ragazzini di 5 anni!
Che pagliacciata ragazzi!
Un teatrino da far invidia a quello di Peppino de Filippo!
Noto che fra di voi ancora c'è qualche coraggioso che ha la forza di collegarsi per le adunanze!
Devo essere sincero, agli inizi ci ho provato anch'io...ma quando ricominci a sentire le solite paternali, le solite frasi stereotipate, gli stessi intercalari, gli stessi discorsi stantii fritti e rifritti che ormai senti da oltre mezzo secolo a questa parte, a un certo punto lasci andare il collegamento e ti metti a fare altro.
A me personalmente capita così!
Ma come si fa a fare un programma di assemblea sui soliti personaggi biblici di cui ormai pure le pietre si sono stancate a sentirne le solite storie?
Io penso che tutto deriva dal fatto che il CD avrà sicuramente una pessima opinione dell'intelligenza della fratellanza tutta, li vedranno sicuramente come rintronati di cervello, diversamente opterebbero per qualcosa di diverso, o perlomeno visto che non c'è più niente da dire, e loro sanno che non c'è più di cui parlare...riducete i tempi di martirio in cui costringete un poveraccio a sorbirsi ore e ore di chiacchiere a vuoto.
Esatto chiacchiere e fumo...perchè ormai Warwick altro non è che un chiacchierificio pubblico targato WT