Oggi parleremo di quel fenomeno internazionale che è relativo alle notizie sugli agli abusi sui minori, nel particolare però vedremo l'altra faccia della medaglia e cioè parleremo, di cosa succede al di fuori dei quell'evento devastante, come viene gestito purtroppo dal sistema e come questo problema sia stato completamente disatteso dall'organizzazione.
Partiamo dal presupposto che questo argomento è parte intrinseca di questa società naturalmente ipocrita che è essa stessa vittima e carnefice di questo enorme e gigantesco dramma dell'abuso sui minori.
L'abuso dell'abuso
Sull'abuso bisogna dirla tutta. Purtroppo il sistema mediatico e dell'informazione ha meccanismi che dipendono da questi argomenti. Se notate le notizie generali vanno ad ondate e occupano le prime pagine dei giornali in un modo più o meno concorde. C'è l'ondata abuso sui minori, c'è l'ondata terrorismo, disastri ambientali, lo scoglimento dei ghiacciai ma anche l'amazzonia l'eterna Brexit e così via. Di volta in volta dal carrello degli argomenti virali si prende alla bisogna un argomento che viene divulgato. Da questo fatto se ci pensiamo sopra converrete con me che l'abuso sui minori è un problema ma purtroppo anche la pubblicazione e la divulgazione dell'abuso sono un altro problema.
Per capire di cosa parliamo prendo spunto da un articolo della Repubblica "L'autopsia in prima pagina: quando la cronaca diventa abuso" di Francesco Merlo 15 Settembre 2017.
"È un giornalismo spudorato quello che in video mostra l’androne dove sono state stuprate le due ragazze americane a Firenze: «Non ne facciamo il nome» dice lo scoopista indignato mentre ci accompagna a casa loro, e in quel buio dove è stata consumata la violenza prova a rievocare lo smarrimento, vorrebbe misurare l’incommensurabilità del dolore, ma la verità è che, in questo modo, la cronaca del delitto diventa a sua volta delitto, e la notizia dello stupro è lo stupro della notizia."
Questo argomento ma anche tanti altri soffrono di un interesse mediatico, manipolato gonfiato apposta, con il solo scopo di cavalcare l'onda dell'interesse virale che diventa fonte di speculazione di chi gestisce l'informazione.
Il sistema funziona così ma ha sempre funzionato così.
Uno dei problemi principali storici della divulgazione editoriale è la relazione che si innesca con l'evento. Cosa deve fare un giornalista quando è a conoscenza di uno stato malavitoso cosa deve accadere quando è conivolto un minore? Tutte questi fatti vengono trattati da articoli di denuncia fatti da giornalisti investigativi che in alcuni casi cambiano format e per esempio fanno trasmissioni come Report. E che poi diventano loro stessi protagonisti delle denunce alla magistratura.
Veniamo tristemente a noi
L'organizzazione dei testimoni di Geova è di fatto una società di divulgazione mediatica. Il suo cuore pulsante è quello e vive di quello. Questo è un po' la grande ambiguità e l'inganno che molti sono caduti, considerando l'organizzazione come invece una vera struttura sociale, dove vivere protetti da questo sistema. Con il tempo ma in particolare con le vicende come quelle che sono nate con le denunce sugli abusi si è rivelata la vera entità del sistema e cioè una società editoriale che improvvisando interpretazioni bibliche, condizionate dall'anticlericalismo e l'anticattolicesimo, ha radunato persone in strutture organizzate, senza avere le idee chiare sulle implicazioni e su tutti i problemi che potevano nascere.
Il martellamento mediatico volto a rappresentare un modello cristiano, in grado di risolvere tutti i problemi che questo sistema di cose non è in grado di risolvere è stato uno dei poli attrattivi che ha convinto tante persone ad essere aderenti. Molti, all'interno senza alcun problema dicono "Se non c'erano i testimoni di Geova non riuscivo a dare un senso alla vita". Quindi chiediamo siamo davvero sicuri di averlo trovato? Oppure abbiamo trovato qualcosa che assomiglia al senso della vita ma non è proprio quello?
Ed è qui un po' la base dell'appartenenza all'organizzazione. L'immagine che ne viene data è quella perfetta immacolata, benedetta da Dio essa quindi diventa paradossalmente più importante che di Dio stesso. Questa immagine mentale ricostruita, nega la possibilità che si possano creare problemi di alcun tipo e tanto meno problemi aberranti come gli abusi. I fratelli che hanno imparato a costruire nella mente questa organizzazione perfetta non hanno avuto riferimenti per impedire quello che stava accadendo nelle congregazioni e non avevano e non hanno strumenti per gestire il problema.
Le febbrili attività divulgative hanno sempre preso il sopravvento sulle persone. L'idea malsana di utilizzare persone fisiche come strumento divulgativo ha poi portato il conto da pagare. La vita ricostruita fatta di attività isteriche dove i fratelli contavano i minuti (non sto scherzando) disponibili nella giornata, ha impedito a molti di costruire e maturare personalità. Ad esempio lo studio finto delle domande precostruite e delle risposte è una forma di apprendimento che ostacola e blocca l'apprendimento stesso delle persone.
Partiamo dall'inizio
Nel 1977 la Svegliatevi del 8 Febbraio "Perché maltrattano i bambini?" trattava l'argomento ovviamente in modo manipolatorio e speculativo.
"Ai maltrattamenti subiti da bambini. Secondo recenti notizie, hanno raggiunto ora proporzioni “epidemiche” negli Stati Uniti e in altre parti del mondo.È un’epidemia grave? “MALTRATTAMENTI DI BAMBINI: ‘MALATTIA’ CHE UCCIDE DUE BAMBINI OGNI GIORNO” diceva un’intestazione dell’American Medical News del 21 aprile 1975. Un mese dopo The Journal of Legal Medicine riferiva: “Oggi la causa più comune di mortalità infantile potrebbero essere i maltrattamenti. Secondo un commentatore, la mortalità infantile dovuta a maltrattamenti supera quella da incidenti e malattie infettive messi insieme”. Verso la fine del 1975, un dispaccio della United Press International dichiarò: “Ogni anno più di un milione di bambini americani subiscono maltrattamenti fisici o sono trascurati”.
Notate il maiuscolo non messo a caso per aumentare l'effetto terrore nel lettore. Questi articoli però non sono trattati in modo superficiale. Come sappiamo bene l'organizzazione è una società editoriale e sa bene cosa significa una notizia e lo scopo preciso per cui viene pubblicata. Ovviamente per molti potrebbe essere quello solito di presentare il mondo prossimo alla catastrofe e quindi di giocare con i sentimenti di paura e angoscia delle persone. Ma questo articolo è l'inizio di una serie che invece sono i segnali di un problema complesso che sta mettendo nei guai l'organizzazione stessa.
L'8 Ottobre del 1991 con questo nuovo articolo è scoppiato quello che tanti detrattori chiamano il vaso di pandora. L'articolo dal titolo "Le vittime innocenti dell’abuso all’infanzia"
"Si riconosce che è difficile capire come simili orrori possano verificarsi in famiglie all’apparenza così rispettabili. Anche nei tempi biblici, però, certi minori venivano usati “per la soddisfazione momentanea di . . . passioni sessuali”. (The International Critical Commentary; confronta Gioele 3:3). La Bibbia prediceva: “Ma sappi questo, che negli ultimi giorni ci saranno tempi difficili. Poiché gli uomini saranno amanti di se stessi . . . senza affezione naturale . . . senza padronanza di sé, fieri, senza amore per la bontà”. Non dovremmo quindi sorprenderci che oggi l’abuso sessuale si vada diffondendo su vasta scala. — 2 Timoteo 3:1-3, 13."
Quello che stava accadendo, ma l'articolo ovviamente ben si guarda dall'accennare, era che stavano arrivando continue denunce all'organizzazione di abusi, di varia entità, sessuali sui bambini che coinvolgevano direttamente i testimoni di Geova di tante troppe congregazioni. Le denunce, non erano solo di giornali apostati, adesso stavano interessando studi legali e stava diventando un problema dell'organizzazione stessa. Serio.
A riguardo è piuttosto epica l'esperienza di Bowen un fratello anziano nominato del Tennesee che nel 1992 esattamente un anno dopo l'articolo della svegliatevi è stato rimosso per non essersi tirato indietro su una questione che riguardava la nomina di un molestatore di bambini. Poi nel 1994 è stato riconfermato per proseguire così la sua brillante carriera teocratica sino al 2000 quando dovette affrontare nuovamente l'ennesimo molestatore sessuale nominato un anziano di congregazione. Con l'esperienza precedente coinvolse il reparto legale e tre sorveglianti che all'unanimità decisero, quello che accade sempre in queste occasioni: mantenere la cosa confidenziale e rimuoverlo dalla nomina.
Bowen questa volta si è risvegliato dall'incanto e ha scoperto il trucco di questa organizzazione così perfetta e senza problemi. I problemi basta negarli o non dichiararli e questi magicamente svaniscono. Il sospetto che qualcosa non andava però il caro Bowen poteva capirlo da solo, perchè lui stesso ci confida che nel lontano 1997 la solita circolare inviata a tutti gli anziani ammetteva candidamente
“Può darsi che alcuni che si erano resi colpevoli di molestie su minori prestassero servizio o prestano servizio come anziani, servitori di ministero o pionieri regolari o speciali. Altri potrebbero essere stati colpevoli di molestie su minori prima di essere battezzati (certo perchè per questi soggetti il reato è perfettamente incosistente rispetto alla nomina). I corpi degli anziani non dovrebbero interrogare le persone. Tuttavia, il corpo degli anziani dovrebbe discutere la questione e fornire alla Società un rapporto su chiunque stia attualmente servendo o abbia precedentemente servito in una posizione nominata dalla società nella tua congregazione che è noto per essere stato colpevole di molestie su minori in passato”. Il comma 6 prosegue alla fine: “queste informazioni non devono essere rese disponibili a coloro che non sono coinvolti”.
Questa incredibile circolare giocava con i congiuntivi e i condizionali dava tranquillamente per plausibile che ci fossero nelle congregazioni nominati stupratori. Come si può notare colpevolmente l'organizzazione tratta la cosa come una questione interna gestendo la cosa esattamente come fanno i bambini con il broncio. Sei uno stupratore? Monello non giochiamo più. Ovviamente ci facciamo un su un bel database privato, di persone che hanno fatto robe da denuncia penale, così tanto per gradire, che avevano messo a fianco a quello delle coppie di fratelli con la richiesta di entrare in Betel. Questo fatto, era al di fuori della comprensione degli anziani di quel tempo che pensavano di avere a che fare con una struttura organizzata e non con una società editoriale che di mestiere sa solo manipolare le informazioni. Come se questa gente fosse andata a farsi fare un trapianto di cuore dall'elettricista che è bravissimo a mettere le prese e fare gli impianti.
Di li a poco il nostro amico Bowen, concluse definitivamente il suo ventennale servizio dall'organizzazione con una commovente lettera di addio che quando è stata ricevuta l'inserviente la messa direttamente nello scomparto dimissioni che è il differenziato per la carta.
Nel frattempo il corpo direttivo era alle prese con la chiusura dell'epoca Brooklin per rinnovarsi in quella warwikkiana cercava in qualche modo di tamponare tutti i disastri che si sovrapponevano con le congregazioni e gli anziani lasciati allo sbando ad affrontare problemi più grandi di loro. Me li immagino li nelle riunioni attorno a quel tavolino a discutere e pensare che colore mettere i gladioli bordo lago e poi gestire i 38 milioni di dollari per pagare la causa persa da una rompiballe che pretendeva di essere risarcita da chi è benedetto dallo spirito.
Come hanno cercato di risolvere la questione? Hanno partorito l'attuale aborto del "pascete il gregge" che doveva essere l'occasione per definire le direttive e invece guardate come questi fenomeni hanno risolto il problema delle nomine agli stupratori. In questo caso vi consiglio di legarvi alla sedia perchè penso che siamo al top della scelleratezza dichiarata. Leggiamo al capitolo 8 paragrafo 17
"il sorvegliante di circoscrizione gli rivolgerà le seguenti domande: “(1) C’è qualcosa nel tuo passato, anche precedente al battesimo, oppure nella tua vita personale o familiare che ti squalifica o che ti impedisce di accettare questa nomina? (2) Ci sono dei motivi per cui non si dovrebbe annunciare la tua nomina alla congregazione? (3) Hai mai compiuto abusi sessuali su minori?” Se il fratello risponde di no alle domande, il sorvegliante di circoscrizione fornirà agli anziani una lettera di nomina firmata, in cui il nome del fratello compare insieme a quello degli altri fratelli nominati nel corso della visita."
Ecco qua tutte le volte che leggo questa frase casco dalla sedia. Un po' come quando andate negli Stati Uniti e compilando il modulo ESTA vi chiedono se spacciate droga oppure se siete terroristi o peggio di tutti dei comunisti. Queste sono le fantastiche procedure teocratiche che salvaguardano la congregazione e che provengono dallo spirito santo. La nomina condizionata dalla dichiarazione spontanea del fratello se ha mai stuprato un bambino. Scusate ma davvero siamo sulla terra? Ci possono essere dubbi che queste direttive sono totalmente insensate che a fatica si posso giustificare se provengono da un paziente di un ospedale psichiatrico?