Cari fratelli oggi faremo un piccolo escursus scritturale profetico. Un tempo queste spiegazioni e questi argomenti erano trattati negli studi di congregazione. Questo è avvenuto sino al libro di Rivelazione che è stato fatto per 3 o 4 volte non ricordo più ma per molti c'erano molte perplessità sulle spiegazioni. Ora gli ultimi studi sembra abbiano abbandonato questo filone e siano più facili.
Una delle figure più caratteristiche che abbiamo studiato è stata quella relativa all'uomo con un calamaio da scrivano. Il libro biblico da cui è stata presa è quello di Ezechiele 9:2,3
Una delle figure più caratteristiche che abbiamo studiato è stata quella relativa all'uomo con un calamaio da scrivano. Il libro biblico da cui è stata presa è quello di Ezechiele 9:2,3
"2 Quindi vidi sei uomini che venivano dalla direzione della porta superiore+ che guarda a nord, ognuno con la sua arma per frantumare in mano. In mezzo a loro c’era un uomo vestito di lino, con un calamaio da segretario* legato al fianco. Entrarono e si fermarono accanto all’altare di rame.+
3 Allora la gloria dell’Iddio d’Israele+ si alzò dal luogo in cui era, al di sopra dei cherubini, e si diresse verso la soglia della casa;+
ed egli chiamò l’uomo vestito di lino con il calamaio da segretario al fianco"
Questa scrittura è stata oggetto di tante considerazioni che hanno fatto parte dell'immaginario teocratico trascorso dalla generazione del 1914. Generazione terminata intorno agli anni 90 ma poi è stata ripresa e adesso abbiamo un nuovo commentario uscito l'anno scorso di Ezechiele il libro "La pura adorazione di Geova:finalmente ristabilita".
Questa scrittura come tante altre costruivano un po' la base filosofica per le attività di tutta l'organizzazione. Le figure fortemente iconografiche erano e sono di difficile interpretazione ma la chiave che ha contraddistinto sin dall'inizio la Watchtower da tutte le altre organizzazioni religiose è stata quella di ritagliarsi un posto di prim'ordine nella interpretazione antitipica delle profezie. Diventare così in colpo solo rappresentanti viventi della volontà di Dio ha indubbiamente un effetto molto motivante.
Così nacque una sorta di gioco dei tasselli dove si cercava di far rientrare le varie figure metaforiche all'interno delle sedi delle vicende vissute. In questo gioco però ogni tanto queste figure non corrispondevano e così si è cercato di rimescolarle creando diverse visioni. Uno di questi tasselli che non combaciava è stato appunto il misterioso uomo vestito di lino con un calamaio da segretario.
Chi rappresenta l'uomo vestito di lino?
Prima di capire l'interpretazione che ne è stata data, risulta necessario descrivere gli antefatti e i suoi postfatti scritturali che ci permetteranno di comprendere meglio l'ambiente dove la figura si muove. Questo ci permette di capire anche alcuni meccanismi interpretativi che sono stati usati e quindi capire come da Testimoni di Geova ci interponiamo davanti alla Bibbia stessa.
Gli antefatti sono descritti nel capitolo precedente in Ezechiele 8 dove il profeta trascrive la nuova grandiosa visione o teofania (o anche epifania) che in questo caso rappresentava nella sua interpretazione tipica l'abbandono di Geova da chi si è dato alla falsa adorazione. Il profeta viene portato a Gerusalemme non proprio con le buone maniere, per diventare suo mal grado un testimone delle cose scioccanti che stavano avvenendo nel popolo di Dio e all'interno del suo tempio.
Ezechiele 8:2
...Quindi tese la rappresentazione di una mano e mi prese per un ciuffo dei capelli della mia testa, e uno spirito mi portò fra la terra e i cieli e mi condusse a Gerusalemme nelle visioni di Dio...
Al versetto 10 ecco descritte le cose detestabili
“Entrai, dunque, e vedevo, ed ecco, c’era ogni rappresentazione di cose striscianti e di bestie abominevoli, e tutti gli idoli di letame della casa d’Israele, essendo l’intaglio sul muro d’ogn’intorno."
Così entra in scena nel capitolo 9 l'uomo vestito di lino con in mano un calamaio da scrivano. Che incarico teocratico ha questo uomo vestito di lino?
Il versetto 4 lo spiega bene
4 Geova gli disse: “Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e apponi un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e soffrono+ per tutte le cose detestabili che si fanno nella città”.+
Questo uomo quindi che è già a Gerusalemme passerà per la città per apporre un segno sulla fronte delle persone che non si riconoscono in tutte le cose detestabili che abbiamo Ezechiele aveva visto poco prima. Perchè è necessario che venga posto questo segno?
I versetti seguenti lasciano poco spazio ad interpretazioni alternative.
Ezechiele 9:5-7
5 Poi sentii che diceva agli altri: “Passate in mezzo alla città dopo di lui e colpite. Il vostro occhio non si impietosisca e non mostrate compassione.+6 Uccidete vecchi, giovani, vergini, donne e bambini; sterminateli.+ Ma non avvicinatevi a nessuno che abbia il segno sulla fronte.+ Cominciate dal mio santuario”.+ Cominciarono dunque dagli anziani che erano davanti alla casa.
Chi erano "gli altri", a chi si rivolge Geova? Il versetto 2 ci dice che l'uomo vestito di lino non è solo e ci svela che assieme a lui c'è un gruppetto di persone fatto da sei uomini armati più l'uomo con il calamaio. Evidentemente gli altri a cui si rivolge Geova sono appunto questi sei uomini che dovranno essere gli esecutori fisici di questa condanna a morte per tutte quelle persone che non hanno il segno.
Ezechiele 9:7,8
"7 Quindi disse loro: “Contaminate la casa e riempite i cortili di cadaveri.+Andate!” E andarono e colpirono gli abitanti della città.8Mentre li colpivano, io solo fui risparmiato."
Questa è un po' la rappresentazione biblica che vede come protagonista chiave questo uomo vestito di lino. Ora veniamo a noi e a come questi versetti sono stati interpretati e utilizzati nei tempi moderni.
Passarono i giorni gli anni e i secoli e arriviamo al 1931 e per la precisione il 30 di Luglio di quell'anno del secolo scorso. Negli Stati Uniti ad una assemblea viene presentato un libro dal titolo "Rivendicazione" (link versione in italiano). Questa nuova pubblicazione era un commentario di 24 capitoli del libro di Ezechiele. Il libro era stato presentato ad una assemblea dopo un discorso dal titolo “L’uomo col corno da scrivano". Dal titolo capiamo che a quel tempo c'era ancora qualche difficoltà nell'assegnare termini alle figure metaforiche ebraiche. L'assemblea però non è una assemblea come tutte le altre, la domenica precedente il 26 di luglio era stato fatto un discorso dove applicarono la scrittura di Isaia 43:10 sempre a se stessi e quegli anonimi studenti biblici sarebbero diventati finalmente una religione consacrata composta dai Testimoni di Geova.
In questo libro "Rivendicazione" venivano un po' identificate tutte le figure più caratteristiche che rappresentano il fondamento filosofico che tutt'oggi ci portiamo dietro. Nella pubblicazione a pagina 92 leggiamo
"Chi era l'uomo vestito di lino con il corno da scrivano alla cintura?... Certamente egli non poteva raffigurare un singolo individuo... L'uomo con il corno da scrivano rappresenta dunque chiaramente la classe del servitore unto del signore sulla terra che fa parte dell'organizzazione di Dio"
Nel libro "Le nazioni conosceranno che io sono Geova: Come?" un altro famoso commentario del libro di Ezechiele, l'unto rimanente di quel tempo continuò ad identificarsi in quella figura profetica dell'uomo vestito di lino. Per inciso l'unto rimanente risiede nella Gerusalemme celeste e non nella Gerusalemme terrena così come descritto in Rivelazione 12:17
"Così il dragone si infuriò con la donna e se ne andò a far guerra ai rimanenti della discendenza di lei, quelli che osservano i comandamenti di Dio e hanno il compito di rendere testimonianza riguardo a Gesù." ( vedi Genesi 3:15)
Queste persone venivano generate dallo spirito santo e diventavano parte della nazione santa l'Israele spirituale che era nato con il nuovo patto. L'unto rimanente è simboleggiato anche con la figura di Giovanni e in particolar modo con la classe di Giovanni. Nel libro di Rivelazione si spiega
"Gesù identificò la parte terrena di questo canale definendola “lo schiavo fedele e discreto che il suo signore ha costituito sopra i propri domestici per dar loro il cibo a suo tempo”. (Matteo 24:3, 45-47) Egli si serve di questa classe prefigurata da Giovanni per svelare il significato della profezia"
A quel tempo nel 1931 tutti quelli che prendevano parte alla proclamazione del regno erano appartenenti a questa classe. Nello stesso tempo però si identificava un nuovo gruppo che era composto dalle "altre pecore" descritto sempre da Gesù (Giov 10:16).
"Così il dragone si infuriò con la donna e se ne andò a far guerra ai rimanenti della discendenza di lei, quelli che osservano i comandamenti di Dio e hanno il compito di rendere testimonianza riguardo a Gesù." ( vedi Genesi 3:15)
Queste persone venivano generate dallo spirito santo e diventavano parte della nazione santa l'Israele spirituale che era nato con il nuovo patto. L'unto rimanente è simboleggiato anche con la figura di Giovanni e in particolar modo con la classe di Giovanni. Nel libro di Rivelazione si spiega
"Gesù identificò la parte terrena di questo canale definendola “lo schiavo fedele e discreto che il suo signore ha costituito sopra i propri domestici per dar loro il cibo a suo tempo”. (Matteo 24:3, 45-47) Egli si serve di questa classe prefigurata da Giovanni per svelare il significato della profezia"
A quel tempo nel 1931 tutti quelli che prendevano parte alla proclamazione del regno erano appartenenti a questa classe. Nello stesso tempo però si identificava un nuovo gruppo che era composto dalle "altre pecore" descritto sempre da Gesù (Giov 10:16).
Secondo il libro le "Nazioni conosceranno Geova" si legge riguardo all'unto rimanente di quel periodo
"Furono molto entusiasti alla prospettiva d’impegnarsi nell'opera d’apporre il segno sulla fronte di quelli che dovevano essere risparmiati il giorno che Geova esegue la sua decisione giudiziaria contro l’infedele Gerusalemme antitipica, cioè la cristianità. Ciò facendo, come una classe di unti, essi adempivano il ruolo dell’uomo con l’astuccio della visione."
Cosa era successo poi col tempo?
Il problema sostanziale era che questa opera di separazione sembrava inutile. Passarono i decenni ma quel regno che doveva venire con urgenza non sembrava avesse così tanta fretta. Passarono così molte decadi e alla fine risultò evidente che questa opera di predicazione fosse tutto tranne quella di separare le pecore dai capri. La questione è molto semplice se quelli segnati morivano sarebbero stati declassati a quella dei resuscitati. Secondo questa visione tutte le persone addormentate nella morte avrebbero comunque comprato il biglietto di entrata nel nuovo mondo senza passare dall'esame di chi apponeva il segno. A che serve questa opera se comunque morendo tutti diventano degni di entrare nel regno per meriti acquisiti?
A nulla. Così ci volle un po' di tempo per creare un nuovo modello profetico più coerente. Nel 2007 l'interpretazione era ancora la solita gli unti erano ancora parte dell'adempimento (Punti Notevoli di Ezechiele W 2007 pag 16). Nella Torre di Guardia del 2016 p16 alla domanda dei lettori "Chi rappresentano l’uomo con il calamaio da segretario e i sei uomini con armi per infrangere della visione di Ezechiele?"
Leggiamo questo "nuovo" intendimento.
"Nel passato abbiamo spiegato che, nell’adempimento moderno della visione, l’uomo con il calamaio da segretario rappresentava il rimanente dei cristiani unti. Pensavamo che chi reagiva in modo positivo al messaggio fosse da quel momento segnato per sopravvivere. Negli ultimi anni, però, è sorto il bisogno di modificare questa spiegazione. Secondo il passo di Matteo 25:31-33, è Gesù che giudica le persone. Il suo giudizio finale avrà luogo durante la grande tribolazione quando separerà le persone simili a pecore, che sopravvivranno, da quelle simili a capri, che saranno distrutte."
Il nuovo commentario di Ezechiele "La pura adorazione di Geova: finalmente ristabilita" consacra questo nuova interpretazione. La cristianità non è più l'antitipica Gerusalemme e nessun adoratore di Geova appone il segno antipico.
"16 I servitori di Geova non appongono il segno su coloro che sopravvivranno. Dobbiamo ricordare che a Ezechiele non fu detto
di andare in giro per Gerusalemme ad apporre il segno. Lo stesso vale per noi oggi: non abbiamo ricevuto l’incarico di apporre il segno su chi merita di sopravvivere avvertendo diligentemente le persone che questo mondo
malvagio finirà presto (Matt. 24:14; 28:18-20).
La scrittura chiave che ha consentito di comprendere chi rappresenta l'uomo vestito di lino è avvenuta attraverso la scrittura di Matteo 25:31,33 a pagina 238 del libro sono descritti tutti i nuovi intendimenti e sono descritti i motivi per cui è stato necessario effettuare la modifica.
"Ragioni del chiarimento. Geova ha affidato il giudizio a suo Figlio (Giov. 5:
22, 23). Secondo Matteo 25:31-33, sarà Gesù a emettere il giudizio definitivo,
stabilendo chi fa parte delle “pecore” e chi dei “capri”."
La prima domanda che ci poniamo è cosa ha reso più chiaro qualcosa che era già chiara a suo tempo? Nel libro Rivendicazione invece la scrittura che ha permesso di identificare l'uomo vestito di lino era la scrittura di Matteo 24:21 "allora vi sarà una grande tribolazione quale non c'è stata dal principio del mondo ne vi sarà più.".
Come si può notare c'è la volontà di confrontare passi biblici diversi che hanno un tema comune. L'intento è quello di evitare contaminazioni filosofiche che non hanno attinenza con la bibbia. Ma le buone intenzioni non sembrano essere state in grado di dare i risultati sperati. La figura di Gesù si interpone a quella dell'unto rimanente in modo pressochè identico ma se si vuole spiegare un nuovo intendimento si deve spiegare perchè quello precedente non è corretto. Non si deve dire per quale motivo è corretto il secondo intendimento ma anche perchè era sbagliato il primo. Perchè l'applicazione di Matteo 24:21 non va più bene? In questo modo invece il modello precedente rimane perfettamente logico e continua ad essere plausibile.
Le cose cambiano.
Quelli della mia generazione sanno bene che hanno predicato pensando che questa opera fosse parte della mietitura sempre descritta in Matteo 13:31 di separazione del grano dalla zizzania. Quelli della mia generazione e che appartengono alla classe delle altre pecore (Giov 10:16) o anche alla classe di Gionadab sapevano che il segno posto dall'uomo vestito di lino era il battesimo. A proposito la classe di Gionadab essa è una "antica" figura antitipica adesso pressochè dimenticata. "Il re fa luce sul regno Cap 5 p 52"
"Nel 1932 La Torre di Guardia parlò di Gionadab che si era unito a Ieu, l’unto re d’Israele, schierandosi dalla sua parte nella guerra contro la falsa adorazione (2 Re 10:15-17). L’articolo diceva che nei tempi moderni c’era una classe di persone raffigurata da Gionadab, e aggiungeva che Geova l’avrebbe portata in salvo attraverso la calamità di Armaghedon perché vivesse sulla terra."
Queste persone che Geova avrebbe portato in salvo erano appunto quelle a cui sarebbe stato apposto il segno dall'uomo vestito di lino.
Esattamente come quelli che appartenevano alla classe degli unti del 1931 avevamo l'idea che fossimo in una sorta di pre predicazione di giudizio.
Questa visione si è profondamente disallineata con il passare degli anni creando una frattura ideologia all'interno stesso dell'organizzazione. Questo pasticcio ha fatto indebolire tutto quanto il sistema interpretativo delle scritture. Tutto continua ad essere sostenuto con chiavi interpretative alla bisogna scoprendo che i fili conduttori chiari ed evidenti sono infiniti e si possono moltiplicare continuamente creando spiegazioni logiche plausibili senza discontinuità di sorta. Allo stesso modo di come è accaduto all'interpretazione dell'uomo vestito di lino. In un moto ciclico le cose diventano vere o false a seconda di dove ci troviamo. Si parla quindi continuamente di luce progressiva ma qui è più un barcollare nel buio e i continui avvertimenti che potrebbe arrivare una direttiva che potrebbe essere non capita strana io rispondo anche che oramai sono decenni che continuano ad arrivare interpretazioni o direttive strane che non si capiscono. Scritturalmente sappiamo però che per Dio le cose sono immutabili non c'è luce progressiva perché lui è un sole immobile Giacomo ci conferma che
Giacomo 1:17 "Ogni dono buono e ogni regalo perfetto vengono dall'alto, perché scendono dal Padre delle luci celesti, il quale non cambia come cambiano le ombre. "
Un saluto cari che Geova vi sostenga.
E cari miei!!! Alla fine gira e rigira i conti non tornano più e vero la bibbia è un arma a doppio taglio se la usi bene e a tuo favore se la usi male ti si ritorce contro con il tempo. Loro avevano programmato tutto per la fine della genetaxione1914 non è arrivata adesso andare avanti e un grosso problema devono continuamente rettificare tutto. Che casino! Andrea
RispondiEliminaGrande confusione e preteso insegnamento inutile. La Bibbia dice: Ecclesiaste 12,12 «Quanto a ciò che è in più di questo, figlio mio, bada bene: i libri si moltiplicano senza fine ma il molto studio affatica il corpo». (CEI) Questa potrebbe essere la spiegazione delle rindondanti dottrine della WTS. Quanti libri hanno pubblicato? Sicuro che siano insegnanti della parola di Dio, o semplicemente una casa editrice?
RispondiElimina@Batman che sia nata come casa editrice l'attuale JW lo dichiaro lo stesso CHarles Taze Russel nella torre di guardia dell'agosto 1895 edizione inglese e che la stessa non aveva niente a che fare con la religione, fai un pò tù?
EliminaAggiungici anche un'agenzia immobiliare visto che fa compra-vendita a tutto spiano ed investitori. Hai visto come stanno vendendo le sale dei congressi? Se ci avessi messo del denaro ci avrei dovuto fare il saluto...
EliminaSe l’infedele Gerusalemme non è più un tipo profetico della cristianità, allora ho un presentimento:
RispondiEliminase YHWH ci sta osservando dal multiverso allora deve essere adirato per le cose che accadono nel popolo che pretende di praticare la pura adorazione, se le notizie che viaggiano sul web hanno preso dal ciuffo dei capelli la fratellanza sbattendogli in faccia il lato oscuro dell'org, allora io mi preoccuperei seriamente della reale provenienza di una futura persecuzione ...
La provenienza di una futura persecuzione, e si da dove proviene?lo studio torre di guardia della settimana scorsa e quello di questa settimana, per quelli della mia generazione, non dicono proprio nulla, perché?perché la fine del mondo imminente è stato il fiore all'occhiello della WTS e il CD. Corredata di fantasiose interpretazioni, e poi modificate ,perché costretti a modificare, perché ciò che dicevano non si è verificato, vedi il post corrente su Ezechiele, prima rappresentava l'unto rimanente ora Gesù etc etc etc. Prima la fine era scatenata da Satana,il Gog del paese di magog, che avrebbe attaccato i TESTIMONI di Geova indifesi scattenando la grande tribolazione per mezzo delle nazioni unite in cui ci sarebbero state pestilenze e carestie, culminando con la guerra di Armaghedon, entro la generazione descritta da Gesù, e si sarebbero salvati solo chi l'unto rimanente avrebbe posto il segno (l'uomo vestito di lino con il calamaio da scrivano)la grande folla è esclusa, il merito era esclusivamente dell'unto rimanente,e chi riceveva il segno erano coloro, che in altre parole svolgevano la gran parte della predicazione per la salvezza, ma chi poneva il segno non erano loro ma l'unto rimanente,.generazione fine dei seimila anni, inizio dell'ultimo millennio del settimo giorno ,non avere il marchio della bestia selvaggia con il numero 666,etc etc etc etc,
RispondiEliminaVirgilio evidentemente Gesù si è ripreso penna e calamaio 😂😂
EliminaProprio come dici tu Tommaso 😉😉😉😋
RispondiEliminaPoverini che stress, pagherebbero oro per aver la fine del mondo non sanno più dove nascondersi, quante bugie in 100 anni di storia. Chicchi
RispondiEliminaLa cosa che mi ossessiona è il frasario usato dalla WTS:"Chi era l'uomo vestito di lino con il corno da scrivano alla cintura?... Certamente egli non poteva raffigurare un singolo individuo... L'uomo con il corno da scrivano rappresenta dunque chiaramente la classe del servitore unto del signore sulla terra che fa parte dell'organizzazione di Dio". I termini "certamente" e "chiaramente" cosa significano? Sono semplici affermazioni fatte passare per cose certe, sicure. Ma allora cambiando intendimento di queste affermazioni o spacciarle per nuova luce, non si sta invece dimostrando di avere inventato un cumulo di bugie? Queste affermazioni dette in questi contesti si definiscono "incontrovertibili", quindi senza possibilità di cambiamenti. Chiunque ripone fede in dette parole è invitato a crederci. Ma col passare del tempo si vede che le cose non stanno più cpsì. Quindi affermazioni che prima erano assolute diventano discutibili. Questo è il sistema di assoluta credibilità che si attribuisce questa WTS. Incredibile!
RispondiEliminaSpecialmente leggendo ciò che disse Gesù Gesù rispondendo ai segni che avrebbero identificato il termine di questo sistema di cose, e averti di non credere quando avrebbero detto alcune cose, e il perché.Matteo 24:23-27.
RispondiElimina@Virgilio e deut, 18:20:22 riferendomi alle varie date proclamate dai vari CD che si sono suceduti nei decenni dove lo metti? e Isaia 55:? e ancora Tito 1:11 sai che i giovani tdg nattezzatisi da poco non sanno della balla del 1975? oggi pomeriggio ho avuto un dialogo con un ex anziano di vecchia datae stava insieme a un fresco battezzato l'anziano è una mia vecchia conoscenza, e quando ho detto della falsa profeza del 75 l'ex anziano l'ho ha dovuto riconscere ma ha cercato di arrampicarsi sugli specchi, invece il giovincello se ne è uscito che la bibbia dice che quell'ora e quel giorno nessuno lo sà ne gli angeli ecc ecc volevo sapere dal giovane chi menzionò quel versetto ma mi ha detto è chi se lo ricorda, incredibile fresco di battesimo ma la conoscenza di una volta della Bibbia non serve più per essere battezzati? gli lo dovuto dire io che stava in Matteo 24:36 mi sono cadute le braccia e dire che lui insisteva a dire che lui seguiva solo i comandi della bibbia, se tanto mi dà tanto se tutto va bene siamo rovinati.
EliminaTanto tempo fa lavoravo in una azienda ed ero a contatto con il pubblico, e con altre aziende con le quali c'era una collaborazione di import export un titolare di una di queste aziende, conosceva la Bibbia, ed era affascinato dal libro di Ezechiele. Sapeva che ero un testimone di Geova, e mi punzecchio' proprio sul libro di Ezechiele, sul carro descritto nel primo capitolo, e ciò che veniva detto a lui come figlio dell'uomo. E descrisse anche l'uomo vestito di lino con il calamaio da scrivano, e anche nei capitoli successivi. IO forte della spiegazione di quel tempo della WTS e il CD. Gli chiesi se sapesse anche cosa voleva dire, che dal momento che è stato scritto avrebbe avuto pure un significato. Lui mi disse secondo te (fra noi c'era una certa confidenza)Cosa vuol dire l'uomo vestito di lino con il calamaio da scrivano che pone il segno e dopo di lui passano i distributori e massacrano tutti. Io gli dissi,:non è che massacrano tutti, vengono eliminati solo quelli che con la nostra predicazione non accettano il messaggio che la Bibbia contiene, e che viene dato da chi deve andare a regnare in cielo con Gesù, chi accetta il messaggio viene per così dire segnato e risparmiato quando Dio avrebbe scatenato la guerra di Armaghedon distruggendo tutti e risparmiato chi aveva il segno posto da questa classe di rimanenti che sarebbero andati a regnare con Cristo Gesù. Mi disse ma voi siete veramente fuori di testa. Li in Ezechiele non c'è altro che descritto la visita di extra terrestri con una delle loro moderne astronavi mostra l'arretratezza degli esseri umani, e il commandante ordina a un suo sottoposto di Alto rango e che è vestito di lino lo dimostra, di segnare e risparmiare chi accettava l'autorità degli extra terrestri ed eliminare chi non l'accettava. Certo che era una spiegazione fantasiosa, astronave extra terrestri comandante IN capo...però mica male come spiegazione, se la paragoniamo alla nostra prima spiegazione. Una cosa e certa che ciò che la Bibbia dice è vera, e la spiegazione che noi gli diamo che lascia molto a desiderare, è l'uomo vestito di lino con il calamaio da scrivano che pone il segno,ne è un esempio.
RispondiEliminaPingo (Antonio)nel 1976 eravamo noi che ci eravamo fatti un'idea sbagliata della fine del mondo per il 1975 e non la WTS e il CD che ci avevano fatto il lavaggio del cervello, con discorsi e pubblicazioni, compreso l'allora presidente della Wts che nel 1973 paragono i volantini (opuscoli)che presentò il quinto all'assemblea allo stadio Flaminio a Roma dicendo che erano paragonati ai giri che gli israeliti faccevano intorno a Gerico prima della distruzione, e gli altri 2 sarebbero usciti entro il mille novecento settanta cinque, anno entro in cui sarebbe venuto Armaghedon. Caro pingo ho sentito discorsi e letto libri e riviste in merito al 1975 corredate di innumerevoli scritture fino alla noia. Purtroppo anche Natan Noor che presentò il volantino allo stadio Flaminio a Roma, e aspettava il 1975 entro in cui sarebbe venuto Armaghedon, e lui sarebbe andato in cielo con Gesù. Ciao un caro saluto.
RispondiEliminain una TW mi pare del 1980 loro ammettono l errore , ma anche li non ammettono l errore del CD direttamente ma ci girano attorno dicendo , che sono stati alcuni del reparto scrittori a illudere i fedeli sul 75 , ammettere che sono stati i componenti del CD avrebbe inciso sul ubbidienza futura.
RispondiEliminaPossono raccontarla come vogliono e girare e rigirare la frittata a loro piacimento, ma Natan Noor presidente della Wts era membro del CD di quello tempo. E come tale apparteneva alla classe dell'uomo vestito di lino con il calamaio da scrivano che pone il segno e dopo sarebbero passati i distruttori. E a lui dobbiamo l'introduzione dall'ostracismo familiare e non, per arginare un loro problema che avveniva dentro le congregazioni U.S.A fra marito e moglie testimoni di Geova che divorziavano e si riportavano con il coniuge dell'altro testimone, e quando si presentavano in congregazione erano stessi fratelli e sorelle ma con mariti e mogli che prima erano sposati con altri della stessa congregazione. Questo avvenne nel 1955 ,Natan Noor e morto, ma l'ostracismo voluto da lui è rimasto.
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