lunedì 30 settembre 2019

La scelta di Gesù

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Commentino tardivo sull'adunanza di della settimana scorsa. Una adunanza incentrata sulla disciplina trae spunto dai capitoli di Ebrei 12 e 13 dove l'apostolo Paolo serra le fila della congregazione di Gerusalemme in un momento di quiete apparente vista la persecuzione che si sta abbattendo a tutti i cristiani.

L'adunanza scivola veloce mantenendo alta la frequenza di termini come ubbidienza perseveranza confidare in Geova in un evolversi degli argomenti che passano da una parte all'altra sino ad arriva ai discorsi di esercitazione.

Un tempo erano finalizzati a se stessi ma in questa evoluzione dei programmi i ben pensanti organizzatori ne hanno sovrapposto gli intenti. I discorsi non sono solo di esercitazione ma hanno anche il preciso scopo di affrontare gli argomenti e sono quindi parte dell'insegnamento. Si sfruttano bene quando per temi come quello della disassociazione che viene iniettato nei cinque minuti di presentazione di uno studio di libro modello.

Di lato il tablet incolonna i diversi articoli apologetici con tutto l'armamentario che è stato creato sull'argomento. Mi chiedo come non si possa provare un minimo di imbarazzo quando si leggono tutte le specifiche che definiscono atteggiamenti e approcci da attuare con i diassociati. Una macchina combinatoria di possibili stati plausibili dove le persone diventanto minorenni non battezzati ancora in casa, minorenni battezzati in casa, maggiorenni in casa è fuori casa, parente stretto e non stretto. Tutto un casellario di incroci dove far rientrare la condizione per il trattamento più adeguato da dare al disassociato. In una pioggia infinita di divieti e prescrizioni variegate che vanno dalla negazione del saluto al non condividere un pasto con queste persone, avere associazione ma non troppo, oppure puoi parlare di tutto tranne che leggere la bibbia. 

Poi siccome Dio esiste arriva lo studio di libro.

Nello studio abbiamo considerato il capitolo di Luca 15:1,10 dove si racconta un fatto che mette in cortocircuito tutta la congregazione.

Al versetto 2 del capitolo infatti si legge

2E sia i farisei che gli scribi si misero a mormorare: “Quest’uomo accoglie i peccatori e mangia con loro”

Eccolo li  sin'ora abbiamo parlato della disciplina e abbiamo visto che è giusto allontanare il peccatore impenitente tanto che non dobbiamo mangiarci insieme e ne salutarlo. Ora Gesù accoglie i peccatori e mangia con loro. L'aspetto raccapricciante è la tremenda sovrapposizione che si crea nelle figure che rappresentano questo dramma spirituale odierno. Se Gesù è un fratello consapevole che accoglie i disassociati non per condividere il peccato ma nella commiserazione e nell'aiuto alla redenzione, se i peccatori sono i disassociati, gli scribi e i farisei chi rappresentano?

12 commenti:

  1. Mah qui c'è una tale abitudine al paradosso che il presidente, commentando nei minuti finali cosa abbiamo imparato dall'esempio di Gesù" ha ribadito che dobbiamo state con tutti, tutti, ma proprio tutti i fratelli che si comportano bene e uscire in servizio con essi tutti. Ormai ogni argomentazione è talmente privata di ogni spessore e "spaghettificata" da essere ridotta ad una sola dimensione. In pratica è come se fosse passata attraverso una trasformata di Karhunen-Loève che non ce l'ha fatta e si è persa quasi tutte le informazioni iniziali, conservandone una manciata di totalmente irrilevanti
    [ https://it.wikipedia.org/wiki/Analisi_delle_componenti_principali ]

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  2. Ciao. L'incoerenza è l'attuale cavallo di battaglia della WTS, oserei dire. Somigliano molto agli ipocriti farisei. Basti pensare, che come i tdg sono così meticolosi nello sciorinare tutti gli aspetti della dissociazione disassociazione inattivi, dimissionari e chi ne ha più ne metta, quanta carta hanno finora sprecato per conformare i loro adepti e fargli credere che quello che gli dicono è giusto? Tutte le formule tese a far capire all'adepto la condotta da avere con queste persone, pena anche per loro la disassociazione, non vi pare che usino lo stesso metro di quegli aguzzini dei farisei, in quanto alla loro pignola osservanza della legge, ad esempio su quella di lavarsi le braccia fino ai gomiti, niente accesso al tempio per i ciechi per i paralitici, donne con ciclo mestruale o perdite anomali. Guardavano gli altri dall'alto in basso. Perfino con Gesù ebbero un atteggiamento di superiorità come maestri, in quanto lo interrogarono allo scopo di metterlo in trappola. Per i tdg i peccatori sono la gente che non ha ancora conosciuto Geova, tutti gli altri saranno condannati inclsui i disassociati, chiamiamoli dimissionari, che è più educato. Quindi hanno anche dei peccatori un'idea molto personale. Hanno anche confuso che il saluto non lo si deve dare a chi non riconosce Cristo venuto nella carne, e quindi chi non ha fede più in Cristo non chi ha lasciato questa ignobile organizzazione!

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  3. Secondo il mio modesto parere il CD vuole dimostrare di saperla più di quel signore chiamato Gesu'.
    Tutto ciò che ha fatto e lasciato scritto nei vangeli sembra un racconto surreale,cose da fantascienza che il CD continua imperterrito ad affossare,con la loro onnipotenza di gestire la vita
    di otto milioni di persone.
    È una cosa così semplice da capire e vedere,ma loro riescono benissimo a camuffare la cosa e continuano a legiferare su tutto,a discapito dei cosiddetti averi del Signore.

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  4. L'insegnamento tenuto nell'adunanza menzionata nel post, dapprima indica che quello che sta per insegnare si deve osservare con sottomissione (senza dissentire), poi comanda come stare il più lontano possibile dai diss/disa., e infine fa notare come Gesu ci stava volentieri con i disassociati (peccatori), mentre gli scribi e i farisei lo condanna per questo . Certo che un insegnamento contraddittorio crea confusione nella mente dello studente , tattica che rende insicuro l'adepto che ha bisogno di dipendere dalla guida del maestro CD che ha un gran terrore dei fuoriusciti, và a capire perché?
    La WTS assomiglia sempre di più al sistema farisaico dell'epoca un cui visse Gesu ai quali disse: avete reso la parola di Dio senza valore a causa della vostra tradizione, o avete reso la parola di Dio senza valore a causa delle direttive scritte nelle vostre pubblicazioni (proiettando la frase ad oggi).

    Gli scribi e farisei chi sono ? Gesu li identifica in Matteo cap. 23; e, la WTS con le molte analogie la possiamo paragonare al sistema farisaico che Gesu condannò , che cessò di esistere nel 70 dC. e ad oggi è rimasto solo un muro del pianto.

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  5. Capitan...gli scribi e i farisei chi sono?
    La risposta te la sei data da solo!!

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  6. Con tutte le regole e regolette ricordano inequivocabilmente quella certa categoria di persone!
    Hanno cominciato a scassare veramente...è ora che qualcuno glielo faccia notare!

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  7. Rosh HaShana - Buon anno 5.780 - Jerusalem, view over the Western Wall and Temple Mount from Simcha Hall at the Kotel - un ricordo storico. - Grazie per l'articolo.
    https://www.skylinewebcams.com/en/webcam/israel/jerusalem-district/jerusalem/western-wall.html

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  8. Eh no, per mamma WTS i peccatori accolti da Gesù sono sempre quelli "del mondo" i disassociati o dissociati sono il "giuda" moderno figlio di distruzione.

    Ma che beneficio traete dalle adunanze? Vi serve il sangue acido?

    Gianni

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  9. Buongiorno, sapete cosa vi fanno notare se Proponete questo argomento a un qualsiasi fratello della sala ? Che i peccatori del tempo di Gesù erano senza conoscenza invece il disassociato è uno che ha conosciuto e poi ha voluto fare come gli pareva...
    Ieri sera durante lo studio biblico di congregazione ho chiesto a un fratello : " se il figliol prodigo avesse telefonato a suo padre quando era in difficoltà quale reazione avrebbe avuto il padre ? " risposta è stata : "se telefonava perché aveva bisogno di aiuto allora il padre poteva rispondere ". Allora visto la risposta ho fatto notare al fratello che il padre appena visto il figlio gli corre incontro e lo abbraccia senza chiedersi il motivo per cui era lì e senza chiedersi se aveva bisogno di aiuto o voleva magari fare due chiacchiere così del più e del meno.... che amarezza..

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    1. @Nicola;
      I "peccatori" ebrei del tempo di Gesù avevano conoscenza della legge mosaica perché nativi israeliti, ed erano tenuti a osservare la legge scritta data a Mosè e quella orale dei scribi e farisei.
      Gesu non ha insegnato e nè ha praticato l'ostracismo ai peccatori o a chi non la pensava come lui. L'ostracismo insegnato dalla wts è un ricatto morale condannato dalla legge del Cristo basato sul principio dell'amore agape

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    2. Pienamente d'accordo con te Gesualdo

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    3. Gli sbagli li facciamo tutti per carità...e ognuno renderà conto a Dio...
      Ma le castronerie sparate dal corpo direttivo superano di gran lunga quelle di chiunque altro...come la pratica dell'ostracismo e le regole sul sangue!
      Se qualcuno dei piani alti dovesse leggere questi commenti girateli pure a quelli del CD...perché stanno facendo proprio schifo!

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Grazie per il commento.