martedì 10 settembre 2019

Doxa vs epistemologia

Risultati immagini per guerraCari fratelli 

Non di rado ci capita di vedere persone che discutono su opinioni idee e quant'altro. A seconda degli argomenti le posizioni diventano roccaforti ideologiche e in alcuni casi sfociano in forme aggressive verbali e o fisiche. In questo post parleremo di una guerra diversa particolare che l’uomo ha sempre affrontato e che sin dall’inizio è stato un po’ il trait d'union che lo ha legato ai problemi della vita.

Questa guerra non è combattuta con armi vere anche se in molti casi la degenerazione della natura umana ha portato ad allargarne il conflitto anche al di fuori dai confini da cui è nata.

Questa è una guerra che risiede là dove si genera il nostro intelletto la nostra ragione (es: Ragione contro il Sentimento). Risiede li proprio in quel continuo borbottio di idee che pullulano nel nostro cervello e che, inevitabilmente, condizionano la nostra vita, molte volte a nostra insaputa, senza rendercene conto. Alcune di queste idee vanno in contrasto e cozzano fra di loro (es: Santità della vita, Santità del sangue) e ci costringono a risolvere l'inghippo con espedienti per trovare soluzioni logiche che possono in qualche modo riportare la pace nel cervello. In tanti casi queste soluzioni sono un estrema ratio che non ci piacciono. In questa guerra abbiamo imparato a vincere e perdere le battaglie senza che questo in fondo ci turbi poi troppo. 

Per capire meglio di cosa parliamo, prenderemo in considerazione due scritture che ci aiutano a svelare questo conflitto arcano.

La prima scrittura è quella Giovanni 18:38. “Pilato replicò: Che cosa è la verità ?”

BGT  Giovanni 18:38 λέγει αὐτῷ ὁ Πιλᾶτος· τί ἐστιν ἀλήθεια; Καὶ τοῦτο εἰπὼν πάλιν ἐξῆλθεν πρὸς τοὺς Ἰουδαίους καὶ λέγει αὐτοῖς· ἐγὼ οὐδεμίαν εὑρίσκω ἐν αὐτῷ αἰτίαν. 

Verita> ἀλήθεια ataleia

verità: veridicità, affidabilità, rettitudine Ro 15: 8; 2 Cor 7:14; verità opposta alla non verità Mc 5:33; Ef 4:25. La verità come caratteristica dell'azione divina o umana J 1:17; 03:21; 1 Cor 13: 6; Ef 4:24. Realtà Phil 1:18; 2 J 1. In realtà veramente, certamente Mt 22:16; Mc 12:14; Lc 22,59; Ro 2: 2. [pg 8]

Risultati immagini per guerraMolti ricordano questa risposta di Pilato durante il processo anomalo che stava facendo a Gesù e che di li a poco l'avrebbe portato alla morte cruenta su un palo di torura. Questo passo sin dall'inizio l’ho sempre considerato come un’occasione perduta. Il Vangelo ci dice che Pilato non dette seguito ad una delle domande che a ben vedere avrebbe permesso a Gesù di spiegare il mistero del termine Verità. Gesù rimase in silenzio i motivi non li sappiamo. Forse Pilato non glielo permise, forse Gesù stesso decise di non rispondere. Ma la nostra attenzione più che alla domanda la diamo proprio in questa mancata risposta perchè è un indizio che ci conferma l'esistenza di qualcosa tremendamente misterioso e che è legato al concetto di verità.

L’altra scrittura è quella che leggiamo in Genesi 3:1
“Ora il serpente, che era il più cauto di tutti gli animali selvatici che Geova Dio aveva fatto, chiese alla donna: “Dio ha detto davvero che non dovete mangiare i frutti di ogni albero del giardino?”


  WTT Genesis 3:1 

וְהַנָּחָשׁ֙ הָיָ֣ה עָר֔וּם מִכֹּל֙ חַיַּ֣ת הַשָּׂדֶ֔ה אֲשֶׁ֥ר עָשָׂ֖ה יְהוָ֣ה אֱלֹהִ֑ים וַ֙יֹּאמֶר֙ אֶל־הָ֣אִשָּׁ֔ה אַ֚ף כִּֽי־אָמַ֣ר אֱלֹהִ֔ים לֹ֣א תֹֽאכְל֔וּ מִכֹּ֖ל עֵ֥ץ הַגָּֽן׃



In questa scrittura abbiamo la miccia che ha scatenato la guerra mentale nata in quel subconscio della nostra primogenitrice Eva. Sappiamo che questa è la domanda che ha fatto breccia nella ragione mentale di Eva ed ha scatenato una guerra nella sua mente.

Risultati immagini per guerraNon sappiamo quali parti sono entrate in contrasto ma sappiamo che con questo contrasto, anche la contesa universale a cui farà seguito risulterà secondaria. La nostra logica è piuttosto semplice, che cosa ha permesso a Satana di poter entrare nei meccanismi mentali di Eva? Che cosa c’era in lei che non andava? Le interpretazioni tecniche esegetiche di questi passi biblici sono variegate ma come avete compreso il nostro non è un problema di interpretazione. Sappiamo che con questa domanda invece otteniamo un grimaldello mentale utilizzato da Satana che gli ha permesso di mettere in discussione la condizione perfetta della ragione mentale di Eva.

Risultati immagini per soldatoCome è stato possibile? Evidentemente ogni essere umano indipendentemente dal suo stato di vicinanza a Dio è sempre alla ricerca della verità. La nostra vita è come una sorta di viaggio infinito per raggiungere una meta che sembra si sposti sempre un po' più in la, per ricercare qualcosa che ancora ci manca e che non abbiamo. Questo è stato l'inganno in cui è caduta Eva? Non è strano che Pilato abbia chiesto a Gesù che cosa sia la verità. Esattamente quella che mancava ad Eva. Esiste un' unica verità? Le verità sono tante che non si contraddicono ma sono variegate diverse fra di loro e la ricerca e le scoperte sono continue ed eterne. Esiste una verità su noi stessi e su quelli che ci circondano su come capire le cose e come confrontarci. Il problema è che non siamo dei è così non ci vuole molto per renderci conto che ci sono ricerche e verità infinite che non saranno possibili determinare o conoscere.


Risultati immagini per soldato soloIn ogni conflitto ci sono due parti contrapposte e questa guerra non fa eccezione. Le due parti antagoniste le chiameremo con questi nomi un po’ difficoltosi e filosofeggianti, Doxa da una parte e Epistemologia dall’altra. 

Doxa secondo la Treccani 
Traslitterazione del greco δόξα; significa in genere «opinione, credenza». 
Nella gnoseologia greca classica, il termine è usato per designare quella forma di conoscenza che, basandosi sull’opinione soggettiva, non possiede la certezza obiettiva della verità. Il concetto di d. entra nel pensiero greco, più che a sottolineare scetticamente il carattere relativistico del conoscere, per suggerire dialetticamente l’esistenza di quella vera conoscenza (ἐπιστήμη) che costituisce il fondamento delle varie dòxai: In questo significato positivo e dialettico, la storia del termine è la storia stessa della scienza nella sua pretesa di assolutezza e di universalità, al di sopra e al di là delle opinioni.


L'epistemoligia sempre per la treccani

"Indagine critica intorno alla struttura logica e alla metodologia delle scienze. Il termine, coniato dal filosofo scozzese J.F. Ferrier, designa quella parte della gnoseologia che studia i fondamenti, la validità, i limiti della conoscenza scientifica ( episteme). Nei paesi anglosassoni il termine è prevalentemente usato per indicare la teoria della conoscenza o gnoseologia. E. genetica Denominazione che lo psicologo svizzero J. Piaget ha dato alle sue ricerche sui ‘meccanismi attraverso cui si forma la conoscenza’, le quali, in contrapposizione tanto all’apriorismo razionalistico quanto all’empirismo e al positivismo, pongono in evidenza l’originario legame tra i processi cognitivi e l’attività senso-motoria, offrendo inoltre argomenti a favore della teoria, articolata anche su basi sperimentali, della nascita graduale, nel corso dell’evoluzione psichica infantile, dei concetti logici, matematici e fisici."


Fra i due termini c'è una guerra. Ogni guerra ha uno scopo un fine e in questa tempesta della mente questo fine si chiama verità. Questa guerra è dentro noi perchè se leggiamo queste note, è perchè siamo alla ricerca della verità sempre e costantemente. Satana con quella domanda ad Eva ha fatto leva proprio su questo desiderio, su questa volontà umana di voler cercare continuamente la verità in eterno senza mai accontentarsi di quella che abbiamo.

Risultati immagini per soldato soloIn questa nuova visione delle cose l’uomo quindi non è propriamente alla ricerca di Dio anche se qualcuno pensa di legare il concetto di Verità con quello di Dio. Pilato ad esempio non era riuscito a fare questo collegamento ma Eva evidentemente nella sua finta ingenuità c'era riuscita. Notiamo che in questi termini le cose risultano molto diverse da come il racconto biblico della Genesi ci è stato presentato.

Volevo condividere una ulteriore analisi su queste due scritture che sfrutto per amplificare un po’ l’entità di questa conflitto che esse descrivono.

Considerate queste scritture come la prima è l’ultima domanda di gigantesco ciclo umano che ci coinvolge e ci unisce a Dio. La prima domanda fatta al genere umano perfetto Eva (Genesi 3:1) e l’altra è l’ultima domanda fatta all’ultimo uomo perfetto vissuto sulla terra Gesù poco prima di morire (Giovanni 18:38). 

Risultati immagini per soldato soloVeniamo a noi 

In questi ultimi tempi le trasmissioni televisive radiofoniche o via web sono sostenute da personaggi più o meno accreditati che divulgano notizie di varia natura. Anche i Testimoni di Geova si sono dedicati a questo sport della divulgazione. Anzi hanno fatto della divulgazione il fine della loro esistenza. Ma la divulgazione è uno sport composito, in alcuni momenti si rendono noti fatti di cronaca (episteme) in altri vengono espressi le opinioni di questi fatti (doxa). Noi non facciamo fatica a comprendere la differenza fra questi tipi di notizie.

In tutti i casi ricordiamo la dove c'è ne fosse bisogno che il mondo visto dai a da Testimoni di Geova è un mondo contraffatto e distorto. Il mondo reale è un'altra cosa, se qualcuno ad esempio ritiene che il diritto di cronaca sia libero da qualsiasi vincolo formale o meno e che si possa sostenere o scrivere in un blog qualsiasi tipo di opinione si capisce bene che la percezione è contraffatta. Questo modo di vedere le cose è semplicemente un modo ingenuo di percepire la realtà. 

In questa guerra le opinioni valgono e sono regolamentate sempre anche nei blog. Ci sono due aspetti da considerare: il primo lo stato italiano ha regole che salvaguardano dalla diffamazione e dalla calunnia. Ma ha anche regole che salvaguardano anche nel caso non ci fossero gli estremi della diffamazione perchè lo regola con un diritto che si chiama diritto all'oblio.
Il secondo aspetto che non è secondario al primo è che ci sono regole morali, che ovviamente sono superiori al primo e che sono legate al rispetto del nostro creatore Geova e della vita che lui ci ha donato. Rispetto che dobbiamo a noi e al nostro prossimo. (Salmo 19:7,9 Ebrei 10:24 1 Pietro 3:4)

Faccio una premessa a me non piacciono tutti i blog che utilizzano il nome di Dio perchè a mio modo di vedere il comando biblico di non utilizzare il nome di invano è ancora valido adesso. Per questo il nostro blog si chiama Osservatore Teocratico ma questa è un opinione (doxa) personale. Osservo comunque che in generale dopo un po' di tempo che si permane nella consapevolezza c'è sempre una tendenza all'instabilità del pensiero e così si creano bolle speculative sulle notizie con post e commenti artefatti che tentano di alzare l'asticella degli argomenti con il solo scopo di attirare l'attenzione mediatica che il web è in grado di dare (episteme). Per fare questo magari si utilizzano argomenti sputtananti come quello di sostenere che un membro del corpo direttivo sia un pedofilo oppure di sostenere che ci siano congregazioni dalle vocazioni orgiastiche.

Che caratteristica hanno queste notizie?  Per queste persone esse si basano su un assunto piuttosto semplice, seguendo i precetti della rigorosa logica istituzionale l'argomento non può essere contestato. Per queste persone il percorso logico è un po' questo.

Queste notizie sono confutabili? No? Siccome non sono confutabili allora sono vere.
Risultati immagini per army alone
Questo percorso è una fallacia logica che io definisco di matrice "complottista" (Prov 22:3). Questa fallacia ad esempio è la stessa che viene attuata dai terrapiattisti. Molti Testimoni di Geova hanno questa fallacia e la attuano ogni giorno ed è lo stessa che continuano ad avere quelli che pensano di essere consapevoli ma continuano a mantenere quella stessa dima ideologica. In questo senso il caos è tale che le percezioni vengono falsate e magari traviati dagli scopi più o meno legittimi si perde il senso della ragione. 

La nostra forza è e deve essere quella di mantenere uno spirito moderato, assennato, ma allo stesso tempo critico senza paure remore di sorta e senza lasciarci adescare dal luccichio che si ottiene dalle attenzioni indebite. Il resto è il caos di questa guerra che noi continueremo ad osservare con interesse.

state sani e continuate a pregare il regno.





14 commenti:

  1. Ottimo Kirk! Il nostro percorso è pieno di insidie spesso in equilibrio precario, grazie che ci riconduci al giusto ragionare👍

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  2. Quella del corpo direttivo l'avevo letta anche io ma non essendoci prove inappuntabili è stata prontamente scartata.
    Resta un dubbio (che è lo scopo per cui gli apostati scrivono in diversi casi)
    Resta però incontrovertibile la mancanza di considerazione per il problema pedofilia nella WTS e questo documentato da prove inoppugnabili come l'analisi fatta da persone serissime come quelle della Royal Commission Australiana.
    Io infatti ho deciso di credere e impegnarmi aderendo ai principici espressi nei vangeli e nelle lettere di Paolo, ma al tempo stesso non sacrificando la mia esistenza ad una organizzazione che fattivamente non puo che essere sotto la guida di umani come sempre manchevoli in qualche cosa.
    Questa mia mancanza di fiducia in uno schiavo troppo attento agli averi più che al benessere del gregge, mi permette di essere libero dalle catene del ragionamento dei cossiddetti CD anche da interno all'organizzazione.
    Prendo il buono, ma non come oro colato!
    Mio consiglio fatelo tutti e vivete serenamente il vostro presente.
    Dio non è malvagio, e chi lo ama trovera sempre la via duscita !
    Cosa che trovo utile è piantarla di brontolare.
    Se ci sono delle cose che non condivido non le faccio, se le condivido le faccio .
    In ogni caso l'utilità della congregazione c'è perchè ci permette di procedere con una analisi critica in ambo le direzioni permettendoci di migliorare giorno per giorno
    Graziano

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  3. I racconti dei Vangeli indicano che Gesu ha sempre dato risposta quando si presentava l'occasione , ma alla domanda di Pilato quale fosse la verità? Gesù si avvalse della facoltà di non rispondere , forse perché la Sua verità gli si poteva rivoltargli contro ; il racconto non lo spiega.

    Ci sono veri tipi di verità:
    •La verità assoluta quella matematica .
    •La verità reale quella esistenziale fisica.
    •La verità relativa cioè le verità individuale .

    Comunque non serve farsi la guerra , demolirsi e screditarsi a vicenda qando si hanno obiettivi che si incrociano, ma è costruttivo la condivisione su varie opinioni, tematiche e fatti provati, che potrebbero portare a conoscere verità mantenute all'oscuro per molto troppo tempo, è vero che ognuno può esprimere la propria opinione e credere alla propria verità ma pur sempre relativa soggettiva , ma la vera libertà individuale sta in questo: VIVI E LASCIA VIVERE !
    Perche chi con le sue presunte verità d'opinione vuole opprimere e azzittire chi ha leso a non avere il diritto di replica, questo non è nè teocratico e né democratico.

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    1. @Miamei nessuna guerra. L'intento del post è quello banale quanto ti pare è quello di ribadire che ci sono dei limiti al lecito. Vivi e lascia vivere non funziona non si impara nulla rimani da solo nelle tue idee.

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    2. @ Capitan Kirk, nel post Doxa Vs...., ci sono 8 immagini che rappresentano zone di guerra con uomini in tuta mimetica pronti al combattimento.
      Quale guerra stanno combattendo? Una guerra personale- mentale, simbolica o reale?
      Contro se stessi o contro chi?

      Gesu disse : "conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi ".
      ( Giov.8:32)
      Gesu mise in relazione la verità con la libertà.
      Cosa intendeva trasmettere Gesu con queste parole?
      È evidente o "vero" che la conoscenza dei Suoi insegnamenti per chi li mette in pratica aiutano a dare una base al genere umano per rispettarsi a vicenda con la condivisione e il confronto, con il risultato di costruire un rapporto di convivenza civile basato sull'amore sincero reciproco, contribuendo alla libertà individuale.
      Gesu con semplici parole racchiuse il concetto nella frase : "Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro; questo è infatti ciò che significano la Legge e i Profeti" ( Matteo 7:12).
      Quindi, se desidero che il mio prossimo mi rispetta e mi lascia libero di vivere le mie scelta di " vita " come io penso sia vero o giusto per me , devo similmente lasciare libero il prossimo di vivere le sue scelte di vita secondo come meglio crede; ciò significa:
      " Vivi e lascia vivere "!
      Questo principio di "verità" se osservato dal genere umano , evita la guerra mentre genera la pace.
      In modo simile se il CD della CCTdG/WTS desidera vivere in pace la sua vita, deve lasciare vivere in pace il suo prossimo chiunque esso sia , così ci sarà una verità fondamentale messa in pratica "l'amore basato sul rispetto per le scelte di vita altrui"! Amen

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    3. @Miamei le foto nel post non sono state scelte a caso hanno un tema comune ma che non è la guerra. La guerra è lo sfondo delle fotografie lo si percepisce dai vestiti dall'ambiente. Se guardi bene sono tutte foto con un soggetto unico umano solo, tremendamente isolato dai limiti della fotografia. Le persone o gli individui soli hanno una guerra nella testa che spesso scaricano verso l'esterno la concretizzano e la fanno diventare vera. Il titolo presuntuoso del post è la chiave che spiega dove questa guerra nasce.

      "Vivi e lascia vivere"? Figuriamoci, come metodo non funziona se hai moglie o marito o figli lo capisci da te. Il CD davvero non ha problemi nel vivere la sua vita, il rispetto individuale si fa friggere se decidi di diventare un testimone di Geova così come se entri all'interno di un qualsiasi gruppo religioso. Tutto questo per dire che in questo mondo reale dovi pensarci bene prima ad accettare di abbracciare qualsiasi tipo di ideale.
      Amen ma anche di più.

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  4. Ti ringrazio per questo articolo e per quello del 14 dicembre 2018. Li ho letti diverse volte. - Giovanni 18,37: “Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità.” - Gesù è venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità. Nel testo greco si trova la parola ἀλήθεια aletheia. La verità, in ebraico, si esprime in due modi: emunah - che significa nettamente Garanzia. La garanzia della più alta qualità la garantisce solo chi non dice mai le bugie. Per l'essenza propria rivela solo la verità. (1. Pietro, 2:22 Lui non commise alcun peccato, né fu trovato inganno nella sua bocca.) - La seconda parola che esprime la verità è: emet. Durante la festa di yom kippur viene pronunciata una breve preghiera. Fa parte della liturgia antica e schiarisce la nostra comprensione delle parole e degli intervalli di Gesù alla corte del Pilato. La preghiera: Emet atah hu rishon, emet atah hu acharon. Truth, you are the first. Truth, you are the last. Verità, tu sei la prima. Verità, tu sei l'ultima. - U'mibal'adecha ein lanu melech, go'el, u'moshia. - And without you, there is no King, no redemption, no salvation. - Senza di te non vi é nessun Re, nessuna redenzione, nessuna salvezza. - Il verso successivo: Giovanni 18:38. “Pilato replicò: Che cosa è la verità ?” Siccome Gesù disse ai propri discepoli (Giovanni, 14:6): «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.«, e dopo lo conferma nel libro della Rivelazione, 1:17: Ed egli pose su di me la sua mano destra e disse: “Non aver timore, io sono il Primo e l’Ultimo. --- Allora in Giovanni 18:38+, dinnanzi a Pilato, Gesù tace, trascendendo silenziosamente "Sono io".
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    L’altra scrittura è Genesi 3:1 - é una traduzione un po' forzata con quel "davvero":
    “Ora il serpente, che era il più cauto di tutti gli animali selvatici che Geova Dio aveva fatto, chiese alla donna: “Dio ha detto davvero che non dovete mangiare i frutti di ogni albero del giardino?”
    Se passi alla traduzione Riveduta Diodati, o se consulti altre traduzioni che rispettano l'originale, noti che la parola "davvero" non c'é proprio perché manca nell'originale. Genesi, 3:1 OR il serpente era astuto più che qualunque altra bestia della campagna, che il Signore Iddio avesse fatta. Ed esso disse alla donna: Ha pure Iddio detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino? --- In questo verso la parola chiave di una lettura netta é un'altra:
    Strong's hebrew 6175 עָרוּם - arum; radix: 6191 עָרַם - arom - עָר֔וּם more cunning ‘ā-rūm, (Genesi, 3:1)
    Strong's hebrew 5783 עוּר - ur; 5903 עֵירֹם - erom; 6191 עָרַם radix: arom - עֵֽירֻמִּ֖ם were naked ‘ê-rum-mim (Genesi, 3:7)
    In entrambi i versi le due parole nascono dalla stessa identica radice: 6191.
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    Seguo con interesse il sito. Grazie che condividi le tue ricerche etimologiche. Sono lumi. Gabriella.

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    1. @Gabriella grazie a te per aver condiviso le tue ricerche o meglio i tuoi lumi con la fratellanza.

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  5. "Epistème" é una parola che viene resa in latino come "scientia"e in italiano con 《scienza 》.ma così tradotta perde il suo significato originario che è poi lo stesso di quello indicato dalla parola "cosmo "."Epi-stème",infatti, é composta dal verbo "istemi"che vuol dire 《sto 》e da "epi" che vuol dire sopra ,ciò che si impone da sé, e che quindi non ha bisogno di appoggiarsi all'autorità di chi parla, come accade nel linguaggio mitico-religioso, ne nella forza persuasiva del dire retorico che, con la seduzione, riscuote consensi.
    Emancipandosi dal discorso mitico, religioso e retorico, la "Filosofia "inaugurandosi come "Epistème" ,sì offre come quel dire che poggia esclusivamente su di sé "Cosmo, Lògos,
    Epistème "appaiono a questo punto come sinonimi che dicono l'imporsi di ciò che si mostra, così come sì mostra,e la "Filosofia "come cura di ciò che nella luce si mostra, è cura della "Verità ".La parola 《Verità 》in Greco è resa da " Alétheia", composta da una "A"privativo e dal verbo "lanthàno" che significa "restar nascosto ",da cui anche in italiano "latente ","latitante " .Alétheia"vuol dire allora il Non nascosto, quindi ciò che si mostra, si impone. E qui salta in ballo che mostrarsi non è solo la verità ma anche l'apparenza (Doxa)la parola deriva dal verbo "dokéo"che significa sembrare, e anche la 《sembianza 》è qualcosa che appare, che si espone, che si offre alla vista, che si dà. La filosofia Greca nasce separando la "Verità "dalla "Sembianza ".....Originariamente "Doxa ""significava "Gloria ","Fama ","Splendore "...

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  6. @Virgilio hai ampliato molto bene il significato del termine Episteme. Bravo!

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  7. Gesù è in preghiera (Getsemani)e chiede al padre se era possibile aggirare il calice che di lì a poco avrebbe dovuto bere, ma non la sua ma la volontà del padre doveva essere fatta non la sua. In precedenza aveva detto che LUI era la via, la verità e la vita, e che nessuno sarebbe andato al padre se non per mezzo di lui. DI lui è detto che era lui la parola(logos)Giovanni 1:1.che lui partecipò alla creazione di tutto (cosmo),compresa la creazione del primo uomo. Ora Gesù si trova di fronte a Pilato sotto interrogatorio che gli chiede:cose' verità. Gesù non gli risponde, perché?una risposta potrebbe essere (dal momento che Gesù aveva già detto che era lui la via, la "VERITÀ E LA VITA)Pilato la verità l'aveva in carne ed ossa davanti a lui, doveva riconoscerlo come tale, e non sarebbe stato difficile farlo perché ciò che Gesù faceva lo sapevano tutti gli,guariva ogni tipo di malattia risuscitava i morti placcava le tempeste moltiplicava pani e pesci, trasformava l'acqua in vino etc etc etc. Pilato non meritava nessuna risposta perché la verità che chiedeva l'aveva d'avanti. Faccio presente che questo commento è solo un pensiero personale e non una verità. Ma ci sono anche molti altri pensieri in merito a questo argomento, che reputo molto interessante.

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  8. In preghiera Gesù dice in Giovanni 17:17 "Santificali" per mezzo della verità, la tua parola è "Verità ".in Greco è scritto così. "Hagiason autous en té alétheia" ho logos ho sos alétheia"estingue.E ora andiamo a leggere Giovanni 1:14 dove riccorre in Greco una parola. Noi traduciamo così:"E la parola è diventata carne e ha vissuto fra noi, e noi abbiamo visto la sua gloria,la gloria che un figlio unigenito riceve da suo padre;e in lui abbondavano favore divino e "VERITÀ ".E ora veniamo alla versione greca con particolare attenzione anche alla parola greca resa nella nostra traduzione "GLORIA ".NELLA versione greca è così:"Kal ho logos sarx egeneto kai eskénòsen en hémin kai etheasametha tén "DOXAN "autou "DOXAN "hòs monogenous para Patros plérés charitos kai alétheias.

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  9. Epistème, il professore di Greco quando si rivolgeva a noi, diceva vi considerate Epistèmi o qualcuno di voi pensa di essere un Epistème. Se qualcuno cercava di imporsi, veniva subito zittito, noi dovevamo essere e sentirci tutti uguali e non al di sopra di nessuno, eravamo lì per imparare, e un domani diventare come colui su cui si doveva fare affidamento, IL PROFESSORE, e lui solo era al di sopra di tutti noi, e noi dovevamo dimostrare la nostra umilia, non con i nostri compagni di scuola, ma per apprendere e far tesoro di ciò che il professore insegnava, se un domani si voleva essere al suo pari, e perché no anche più bravi. È in quest'ottica che ho capito il post. E concordo con ciò che Tommaso ha scritto nel primo commento fatto. E a Capitan_kirk dico, che il post, secondo il mio modestissimo punto di vista, ci voleva.

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Grazie per il commento.