Oggi parleremo della espulsione o scomunica. Cercheremo di capire cosa è la scomunica è vedremo una delle tante argomentazioni che sono finite su due forum piuttosto famosi.
In primo luogo che cosa è la espulsione? Prendiamo l'incipit del libro Perspicacia al termine espulsione.
"Azione giudiziaria di scomunica o disassociazione dei trasgressori da una comunità o organizzazione. Questa facoltà rientra nei diritti di ogni associazione religiosa, ed è paragonabile al potere degli stati politici e di certe autorità locali di comminare la pena capitale, di mettere al bando e di espellere. Nella congregazione di Dio il provvedimento dell’espulsione viene preso per salvaguardare la purezza dottrinale e morale dell’organizzazione. L’esercizio di questo potere è necessario per garantire l’esistenza stessa dell’organizzazione, e ciò vale in particolare per la congregazione cristiana, che deve rimanere pura e conservare il favore di Dio per poter essere da lui impiegata e rappresentarlo. Altrimenti Dio espellerebbe o stroncherebbe l’intera congregazione..."
L'espulsione di un adepto è dichiarata nello statuto redatto dalla Congregazione dei Testimoni di Geova con lo stato italiano.
Art. 5 L’ammissione dei soci effettivi è deliberata dall’Assemblea su proposta del Comitato Direttivo, mentre l’ammissione dei soci aderenti è deliberata dal corpo degli anziani delle Congregazioni locali. La qualifica di socio si perde:
a) per dimissioni;
b) per decadenza;
c) per espulsione.
Il ragionamento
L'espulsione è frutto di un ragionamento base che ben ci spiega il libro perspicacia.
"Seguendo i princìpi delle Scritture Ebraiche, le Scritture Greche Cristiane, per comando diretto e in base ai precedenti, autorizzano l’espulsione o disassociazione dalla congregazione cristiana"
Quali sono questi principi? Facciamoci sempre guidare dal perspicacia Geova stesso ha ostracizzato ed espulso i peccatori.
"Condannò a morte Adamo e scacciò lui e la moglie dal giardino di Eden. (Ge 3:19, 23, 24) Caino fu scacciato e divenne un fuggiasco che vagava sulla terra. (Ge 4:11, 14, 16)"
Nel popolo di Israele invece l'ostracismo non bastava sempre il perspicacia ci conferma che invece.
"Per gravi o deliberate violazioni della legge data da Dio per mezzo di Mosè si poteva essere stroncati, vale a dire messi a morte. (Le 7:27; Nu 15:30, 31) Apostasia, idolatria, adulterio, mangiare sangue e omicidio erano alcune delle colpe che comportavano questa punizione. — De 13:12-18; Le 20:10; 17:14; Nu 35:31. Sotto la Legge, per infliggere la punizione dello stroncamento, la colpevolezza doveva essere provata per bocca di almeno due testimoni. (De 19:15) I testimoni dovevano essere i primi a lapidare il colpevole. (De 17:7) Questo avrebbe dimostrato il loro zelo per la legge di Dio e per la purezza della congregazione di Israele e avrebbe inoltre scoraggiato il rendere una testimonianza falsa, frettolosa o sconsiderata."
Nelle scritture greche sempre dal Perspicacia abbiamo queste basi scritturali. Segnatevele perchè dopo le rivedremo:
"L’apostolo Paolo, avendone l’autorità, ordinò l’espulsione di un fornicatore incestuoso che aveva preso la moglie del proprio padre. (1Co 5:5, 11, 13) Si valse di questa autorità anche per disassociare Imeneo e Alessandro. (1Tm 1:19, 20) Pare che Diotrefe invece cercasse di esercitare ingiustamente l’autorità di disassociare. — 3Gv 9, 10."
Un celebre articolo del 1995 "La disassociazione: un provvedimento amorevole?" si cerca inoltre di evidenziare come questo provvedimento non sia appunto solo un modo per salvaguardare la congregazione ma sia anche parte di un'atto amorevole previsto da Geova.
Perché è amorevole espellere dalla congregazione un trasgressore impenitente? È una dimostrazione di amore verso Geova e le sue vie. (Salmo 97:10) Rivela amore per coloro che si comportano bene perché allontana chi potrebbe esercitare su di loro un’influenza negativa. Protegge anche la purezza della congregazione. (1 Corinti 5:1-13) Se si permettesse che nella congregazione venga praticata grave immoralità o impurità spirituale, essa ne sarebbe contaminata e non sarebbe idonea per rendere sacro servizio a Geova, che è santo. Per di più l’espulsione può aiutare il trasgressore a capire la gravità del suo comportamento e a fare i cambiamenti necessari per essere riassociato dalla congregazione.
Nel web è piuttosto celebre una antica Svegliatevi del 1947 dove l'organizzazione si è scagliata contro la scomunica cattolica, ringraziamo Virgilio per la segnalazione.
In questa rivista leggiamo:
Se anche tu sei uno dei 138 milioni di persone nel mondo che sono nate e cresciute come “Protestanti”, allora sei già stato scomunicato dalla Gerarchia Cattolica Romana. Questo significa che sei visto con il massimo disprezzo dal Vaticano, essendo maledetto e dannato con il Diavolo e i suoi angeli. La Catholic Encyclopedia dice: “Con le precedenti eccezioni [gli infedeli, i pagani, i maomettani e i giudei], tutti coloro che sono stati battezzati sono passibili di scomunica, anche coloro [i protestanti] che non sono mai appartenuti alla vera Chiesa, dal momento che con il loro battesimo essi ne sono assoggettati, benché ovviamente ribelli. Inoltre, la chiesa scomunica non solo quelli che abbandonano la vera fede per abbracciare [i protestanti] scisma o eresia, ma anche i membri di comunità eretiche e scismatiche che in esse sono nati”.
La bellezza di questo articolo sta nel ragionamento
L’autorità della scomunica, essi affermano, è basata sugli insegnamenti di Cristo e degli apostoli, come riportato nelle seguenti scritture: Matteo 18:15-19; 1Corinti 5:3-5; 16:22; Galati 1:8, 9; 1Timoteo 1:20; Tito 3:10. Ma la scomunica della Gerarchia, in qualità di punizione e rimedio “medico” (Catholic Encyclopedia) non trova supporto nelle Scritture. Infatti è del tutto estranea agli insegnamenti della Bibbia - Ebrei 10:26-31. Da dove, dunque, ha avuto origine questa pratica? La Encyclopædia Britannica dice che la scomunica papale ha influenze pagane, “e le sue varianti non possono essere adeguatamente spiegate senza tener conto di diverse analogie non cristiane di scomunica”. I superstiziosi greci credevano che quando una persona scomunicata moriva il diavolo entrava nel corpo e perciò “per prevenire ciò, i parenti del deceduto tagliavano il suo corpo in pezzi e lo bollivano nel vino”. Anche i Druidi avevano un metodo di espulsione per coloro che perdevano la fede nelle loro superstizioni religiose. Fu pertanto dopo che il Cattolicesimo adottò le sue pratiche pagane, 325 d.C., che questo nuovo capitolo della scomunica religiosa fu scritto...
L'articolo continua con la descrizione delle varie forme di ostracismo che sono avvenute nella storia secolare. Come avrete sicuramente notato, la base scritturale su cui è fondata la scomunica è la solita su cui è fondata l'espulsione da Testimoni di Geova.
Qualche anno fa, essa è stata argomento di discussione su due forum uno di dissidenti ed ex Testimoni di Geova (link) e l'altra sull'alter ego teocratico nato proprio per contrastare questo forum di ex (link). Sono molti i riferimenti fra i due forum e uno di questi è legato alla rivista in questione.
Nel forum "apostata" è comparso il 01/05/2013, 18:45 il thread "la scomunica è pagana" (link) ed il primo commento che è comparso da "Cogitabonda" è stato
"Ma allora nel 1947 erano contrari all'ostracismo come lo praticano loro! Un passo del testo citato dice, rifrendosi ai cattolici:..."
Nel forum dei Testimoni di Geova qualche giorno dopo 04/05/2013 14:01 è comparso il thread "L'ignoranza e la malafede dei detrattori" (link). Il commento di un moderatore di nome Seabisquit è stato
Bufala: "I tdG consideravano pagana la disassociazione"su altri lidi viene citata una vecchia Svegliatevi! dell'8 gennaio 1947 lasciando intendere che nel 47 per la WTS la "scomunica" fosse pagana.
avendo qualche dubbio in merito mi faccio tradurre l'articolo intero e salta fuori che i miei dubbi erano fondati e mi riferiscono che:
"L'articolo mi sembra chiaro: è rivolto alla "scomunica come potere papale". Lo dice a chiare lettere l'articolo. Ovvero si parla di quella pratica ecclesiastica di scomunicare interi territori e addirittura intere nazioni sulla base di giochi politici e senza la minima possibilità di difesa da parte del singolo. Un potere dittatoriale. Del resto, esiste anche una differenza terminologica da noi utilizzata fra "excommunication" (indica il potere della gerarchia ecclesiatica che viene/veniva utilizzato indiscriminatamente anche contro intere nazioni) e "disfellowshipping" (che indica un allontanamento dal gregge che avviene come estrema ratio, sempre su base biblica, e sempre con attenzione al singolo soggetto). L'articolo è chiaramente incentrato sulla pratica della "excommunication". L'articolo cita testualmente l'Enciclopedia Britannica, secondo la quale la "scomunica papale" ha collegamenti con il paganesimo. Cioè parla della scomunica di cui ti ho parlato sopra (quella di stampo dittatoriale)."
invece cos'hanno compreso chi ha letto l'intervento di colui che in malafede (oppure non capisce l'inglese) ha citato quel articolo?
ad esempio uno dice
"Ma allora nel 1947 erano contrari all'ostracismo come lo praticano loro!Un passo del testo citato dice, rifrendosi ai cattolici (vedi rif precedente Cogitabonda)
toppato in pieno, perchè né l'Enciclopedia Britannica, né l'articolo, si riferiscono alla "scomunica biblica" ma alla "scomunica papale" come evidenziato nello stesso articolo.
AdminTdg3 rincara la dose
"Si, recentemente in un covo di dissidenti e critici dei tdG è saltata fuori questa bufala. Dovrete infatti sapere che solitamente il modo tramite cui si procacciano le fonti è alquanto primitivo (basta che "si parli male" dei tdG) e scevro di reale approccio scientifico.
In questo caso si sono limitati a riesumare una scansione già presente da anni in forum critici di lingua inglese, un articolo della Svegliatevi dell'8 gennaio 1947.
Come in uno sconquassare di fuochi artificiali - no, è troppo raffinato. Per adeguarci alla levatura culturale delle loro argomentazioni sarebbe meglio dire: come lo sconquassare conseguente a una abbondante fagiolata - i detrattori hanno così tuonato: "Secondo questa rivista, i tdG un tempo consideravano pagana la disassociazione e quindi il trattamento dei disassociati."
Come stanno davvero le cose?
Le ha ben spiegate Seabiscuit.
Innanzitutto partiamo dal presupposto che l'articolo viene presentato mozzato, e non completo. Questo è un aspetto importante, poiché consente di comprendere e abbracciare davvero il senso dell'articolo.
L'articolo è chiaro: è rivolto alla "scomunica come potere papale", è chiaramente incentrato sulla pratica della "excommunication", e non parla della "disfellowshipping". Esse sono due cose completamente diverse: di conseguenza è palese che l'articolo non si riferisca alla scomunica biblica, come millantato dai detrattori. Ovviamente gli ignoranti non comprendono certe sottigliezze, e sono talmente accecati dall'odio e dall'ansia di dover mantenere la loro consonanza cognitiva (scavare come folli alle 5,00 di mattina, alla ricerca di qualcosa che metta sotto accusa i tdG) che - come in questo caso - spesso si producono in solenni e umoristici capitomboli."
Poi di seguito tutto l'entourage Simon LeBon
"Segnamoci anche questa perla dei nostri detrattori, che alle 5 di mattina hanno indubbiamente molto tempo da perdere e da far perdere alla gente normale.
Ridiamoci sopra, su questi poveracci e sui loro dei, che sacrificano articoli altisonanti in nome della scienza, ma non sdegnano per nulla il rivoltarsi nel fango di un forum ridicolo..."
per il momento terminiamo qui...