mercoledì 6 marzo 2019

Alla ricerca della DAT perduta

Ho ricevuto dalla fratellanza nominata diverse segnalazioni legate ad alcune nuove iniziative che si faranno nelle congregazioni e che fanno seguito alla compilazione del DAT da presentare agli uffici comunali. 
I corpi degli anziani sono invitati a fare un sondaggio interno per capire numericamente chi abbia compilato o meno il DAT. Così come si vuole sapere se ci sono comuni che hanno problemi nell’accettare questi dichiarazioni sanitarie.

Premetto che non sono contrario ai sondaggi anzi sono uno strumento sociale molto utile quando usato con criterio da persone competenti. Così non vedo problemi in questa iniziativa quando si ferma alla analisi numerica. La vedo più preoccupante quando all’analisi dei numeri si attuano dei provvedimenti bulgari come quello di obbligare il fratello a consegnare la copia del DAT anche al CA locale. 

Come abbiamo già detto le nostre perplessità sull’argomento sono anche legate alla natura ambigua dell’uso che si vuole fare della iniziativa legislativa sovrapponendola con il cartellino del sangue. Un uso evidentemente improprio che crea ulteriore confusione nelle amministrazioni e nel fratello stesso.

Buona giornata a tutti.

4 commenti:

  1. Qualche settimana fa dal podio si è fatto un annuncio per sensibilizzare i fratelli e sorelle che non l'avevano ancora fatto di andare in comune per fare il testamento biologico e consegnarne una copia alla congregazione ,così se si sarebbe verificato una situazione di emergenza gli anziani avrebbero fatto rispettare le volontà espresse nel biotestamento. Dopo una settimana un anziano molto diligente e della fedeltà alla WTS completa e dalle elevate qualità spirituale, e dalla sua grande esperienza di vita, 😉😄😂😉😉si rivolge a una persona anziana che poteva essere suo nonno sia come età che come anni da TDG e prove spirituali. E gli dice che se aveva fatto il testamento di se ne consegnava una copia per la congregazione, ma ha avuto dal fratello una reazione, davanti anche ad altri fratelli e sorelle, che non si sarebbe sicuramente aspettato. Prima gli ha elencato tutti gli interventi chirurgici effettuati tra i quali alcuni talmente gravi, e gli dice non cerano nessun testamento biologico,nessun tesserino, con la scritta non voglio sangue, ma le mie volontà sono state sempre rispettare trovando il chirurgo adatto, e accetti di operarti, una volta che ha accettato lo ringrazi e gli dici che gli darai uno scritto deliberatorio per l'echip e che nonostante i loro sforzi usando l'emagel e altri prodotti simili .E ha rincarato la dose dicendogli che quando sì presenta l'emergenza in qualsiasi ora del giorno e della notte, sei tu paziente con il medico o medici e infermieri e tu paziente sei in uno stato confusionale e vedi sfocato, parli male, e un medico ti dice che che nel tuo stato la trasfusione di sangue é neccessaria per salvarti la vita, tu rispondi con voce sommessa perché stai molto male, e il medico risponde benissimo signor tale dei tali, facciamo come dice lei gli altri pazienti presenti nella camera sentono tutto bene e chiaro ciò che IL medico dice ma non quello che dice il paziente che sta male, e il testamento biologico va a gambe all'aria, perché figura di essere stato revocato come dice la legge di fronte a due testimoni. I medici e infermieri firmano che il paziente ha accettato la trasfusione in quel momento necessaria,e il gioco è fatto. Posso affermare che il fratello ha ragione e non l'anziano. Perché?Mia moglie ha subito parecchi interventi chirurgici. Ma uno in particolare è degno di nota, il professore gli dice che doveva fare questo intervento chirurgico e mia moglie gli fa bene professore ma come sa io sono una TDG e come tale non prendo sangue. Gli consegnero una lettera che la esonera da qualsiasi colpa nel caso le cose non ANDASSERO per il verso giusto, ricordo che il professore si avvicinò a mia moglie gli mise una mano sulla spalla e disse non si preoccupi signora andrà tutto bene, mi dia pure lo scritto. Non dico le ire degli infermieri che hanno dovuto fare i preparativi per l'intervento senza sangue. Un fratello viene a conoscenza del fatto il fratello, in mancanza del CO visitava le congregazioni al suo posto. Va a parlare con la moglie al professore la moglie gli dice che anche lei doveva fare Un intervento simile a quello di mia moglie, ma la risposta del professore fu, che non l'avrebbe operata senza sangue, e che per mia moglie era un caso particolare. Vedi possono operarti come vuoi tu ma possono anche rifiutarsi.a mia moglie alla vista di controllo gli ha detto non c'è ne sarà bisogno, ma se ci fosse bisogno per lei la sua volontà la ridpettero.

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  2. Buon giorno Pippo, si diciamo che effettivamente nelle congregazioni dove si sono insediati dei nominati Zeloti possono succedere queste scaramucce ansiogene che sono altri pesi... e bisogna un po’ tirare su gli scudi per arrestare le orde barbariche dei burotecnocratici. Forza Pippo magari con le noccioline diventi super Pippo e ci salvi da questo marasma.

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  3. Osservati teocratici, buongiorno
    Perdonatemi la doverosa correzione : si DEVE scrivere prima dell'acronimo Dat, da voi proposto nel titolo: - Alla ricerca DELLA Dat perduta (disposizione anticipata di trattamento) e non Del Dat....
    Complimenti per il sito, sempre con argomenti interessati ...
    Pinco

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    1. Qualcuno ha corretto... grazie per la preziosa indicazione.

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Grazie per il commento.