domenica 15 luglio 2018

Trasparenza mediatica

Che dire, sta finendo il ciclo di assemblee "Sii Coraggioso"  e mi pare di capire che l'organizzazione sia proprio nel bel mezzo di una bufera mediatica che nemmeno gli scandali sulla pedofilia erano riusciti nell'intento. Mi sa che di coraggio ce ne voglia davvero e tanto per come stanno andano le cose. La condanna della corte europea sulle note di casa in casa sta rimbombando in tutte le testa giornalistiche di tutto il mondo. Alcuni mezzi di informazione lo chiamano il datagate dei testimoni di Geova.

Nel link seguente l'articolo recente del Telegraph  e qui invece l'articolo italiano di qualche giorno fa Il sole24 ore.

Qui invece potete trovare direttamente la sentenza europea in questione.


In questo ennesimo articolo parlano di come i testimoni di Geova dovrebbero chiedere il permesso alla privacy per scrivere le note. Mi pare che ancora se ne parli poco negli Stati Uniti quindi non mi sbilancerei oltre e aspetterei i prossimi giorni per vedere come matura questa buriana. 
Voci di corridoio che non posso provare dicono che questo bubbone non sia venuto fuori dalle note di casa in casa che come avete visto hanno tentato in modo davvero maldestro di risolvere smettendo di stampare le note che abbiamo sempre utilizzato nel servizio senza dirci il perchè (!?). Pare che invece le mani sporche di marmellata siano venute fuori quando si sono accorti che nei territori di tutto il mondo compaiono gli indirizzi sensibili di persone che non desiderano essere visitate. Queste note sono state la pistola fumante che hanno dimostrato ai giudici che i testimoni di Geova attuano una mappatura del territorio. L'assurdo di questa situazione e che le persone che non vogliono essere visitate adesso potrebbero tranquillamente denunciarci per averli identificati su cartine topografice di servizio senza il loro consenso.
Immaginate?

"Buongiorno"
"Vi avevo detto di non suonare a questa porta. Ci pensate da soli a sparire istantaneamente?"
"Si sappiamo come la pensa e siamo rammaricati. Proprio per questo le ho portato questi documenti sulla privacy. Ci dovrebbe lasciare una delibera da firmare in doppia copia una per noi ed una per lei. Sa per i dati sensibili le solite menate. Però in questo modo le garantiamo che non sarà più visitato."
"Vado a slegare i cani aspetti qui..."
"Be allora noi andiamo nel frattempo vi lascio un volantino... i cani sanno leggere?"

Un dettaglio da non sottovalutare è che proprio per le caratteristiche peculiari di questo archivio in caso di denuncia particolare vengano coinvolti tutti i soggetti coinvolti e quindi non solo potrà essere condannabile l'organizzazione ma anche il fratello o i fratelli che verranno riconosciuti responsabili di aver violato la privacy della persona denunciante.  ( es: il fratello del reparto territori che mette materialmente scrive il riferimento della persona). 

Uno stralcio 
...
La Corte conclude che il diritto dell’Unione in materia di protezione dei dati personali consente di considerare una comunità religiosa, congiuntamente ai suoi membri predicatori, quale responsabile del trattamento dei dati personali effettuato da questi ultimi nell’ambito di un’attività di predicazione porta a porta organizzata, coordinata e incoraggiata da tale comunità, senza che sia necessario che detta comunità abbia accesso a tali dati o che si debba dimostrare che essa ha fornito ai propri membri istruzioni scritte o incarichi relativamente a tali trattamenti.


Da un punto di vista pratico per i forcaioli che esultano ricordo anche che sebbene ci sia questa sentenza europea ovviamente i riferimenti legislativi della privacy sono quelli stabiliti dagli stati sovrani. Se ci sono delle differenze queste si dovranno superare dall'iter giudiziario. 

Ma la tempesta mediatica non è solo questa nel blog della fratellanza consapevole è comparso questo leak dove un utente all'interno di un container russo ha pubblicato tutti i video "interni" utilizzati nelle adunanze di addestramento.


Ho dato un occhiata e in pratica ci sono anche quelli che erano stati cancellati da youtube un po' di tempo fa sulla riorganizzazione IT delle betel con la descrizione dei flussi di dati sensibili. Ci sono anche video dell'adunanza per gli anziani con alcuni esempi di gestione delle ore dei pionieri regolari dove si mischiano le ore di predicazione con ore dedicate agli interessi teocratici. Per carità nulla di nuovo questi crediti sulle ore sono sempre esistiti però sono sempre stati oggetto di feroci critiche. Il problema anche in questo caso è la trasparenza delle procedure che semplicemente non esiste.

Il mio auspicio ovviamente e che tutto si risolva per il meglio e che quindi si approfitti di queste prove non per tappare il buco inventandosi un nuovo escamotage per aggirare la legge ma per migliorare e rendere un po' più trasparenti tutte le procedure interne. Capisco che è doloroso ma da qualche parte qualcuno dovrà pure cominciare e poi dall'assemblea non abbiamo imparato a dimostrare coraggio? Il tempo gioca dalla parte dei consapevoli confidiamo in Geova e non abbiamo fretta.







5 commenti:

  1. La conversazione tra il padrone di casa contrariato e il proclamatore mi ha fatto troppo ridere!
    Ormai siamo giunti al capolinea con la predicazione di casa in casa. Da una parte, persone sempre più insofferenti, dall'altra fratelli sempre meno entusiasti che approfittano delle campagne col volantino per mantenere le medie.
    Credo che sarebbe il momento di cambiare metodo. Bene la testimonianza pubblica ma soprattutto una testimonianza fatta di opere. Assistere malati in ospedale, fare qualcosa a livello di volontariato, poi aprire le scritture. Credo troveremmo orecchie più propense ad ascoltare dopo aver visto amore all'opera.
    Gesù non guariva e sfamava forse le folle? Noi non possiamo certo fare i suoi miracoli, ma possiamo secondo possibilità prodigarci nel fare opere di bene...

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  2. Al capolinea non siamo arrivati perché solitamente il macchinista diminuisce la velocità gradualmente, invece qui siamo sempre a pieno regime. Nessuna delle tue pur lodevoli iniziative potrà essere attuata dall’organizzazione se la parte settaria che gestisce questa struttura continuerà a mantenere le posizioni attuali. In tutti i casi queste opere possono essere attuate silenziosamente da tutti noi consapevoli perchè completano il nostro mandato di evangelizzazione cristiana . Sono auspicabili e ci aspettiamo che chi ci legge lo prenda inconsiderazione

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    1. Già fatto, e con molta soddisfazione e gioia, senza bisogno di fare rapporto

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  3. Anche per me stiamo arrivando ad una svolta. L'opera di predicazione come la conosciamo noi, almeno nei paesi occidentali, sta arrivando al capolinea. La gente è stanca di rispondere di no... inizia a negarsi proprio non venendo più fuori da casa o cambiando marciapiedi. La nostra ragionevolezza c'è o aspettiamo un sonoro "ceffone" dalle autorità?
    In Germania e Svizzera la domenica mattina non si esce di casa in casa. Quando lo capiremo anche noi in Italia?

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    1. Gatto di Schroedinger19 luglio 2018 alle ore 18:27

      Beh nel sito in inglese stanno già affilando le armi, il futuro è l'online-learning con moduli di autoapprendimento come tanto si usa nell'ambito tecnologico e informatico, solo che in questi ultimi sono molto più rigorosi. Il bello è che solo menzionare qui che l'opera andrebbe rivista suscita reazioni scomposte quasi gli facessi vedere il demonio; tanto più scomposte quanto più simbolico, freddo, protocollare e fine a se stesso è il servizio che questi "reagenti" fanno

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Grazie per il commento.