Imitiamo Geova andando oltre le apparenze

Prendiamo spunto dalle considerazioni scritturali che vengono fatte nello studio della Torre di guardia di questa settimana.

La scrittura di riferimento

“Smettete di giudicare in base all’apparenza; giudicate piuttosto con giustizia” (Giov 7:24)

Questo articolo fa un po' eco a quello che sta diventando uno dei problemi colossali di questa organizzazione. La comunione di interessi fra persone che si sovrappongono fra loro con mansioni e incarichi con il tempo ha spaccato le congregazioni stesse con fenomeni di vero e proprio sputtanamento spirituale che ha come effetto finale quello di maciullare nomine e incarichi.

L'articolo però si distingue per una serie di riferimenti che vanno oltre a ciò che potrebbe essere considerato normale. Nel paragrafo 5 si vede un esempio come un fratello risulta irritato per il ritardo così come notate, viene fatto vedere che si deve spiegare il perchè hai fatto ritardo. Siamo arrivati al fatto che io arrivo in ritardo e poi devo spiegarti perchè. Capito? Il nominato nel paragrafo 6 esemplifica molto l'aria che si respira in certe congregazioni come quella di ricevere consigli sulla qualità dei commenti. 

I riferimenti scritturali usati come esempio risultano spesso inapplicabili per essa stessa amissione. In questa teocrazia persone come Giona Agar oppure considerate in questa stessa linea l'esempio dell'apostolo Pietro. Avrebbero, queste persone adesso l'opportunità di ricevere incarichi dopo aver tradito l'organizzazione?

C'è poi il bell'esempio di teocratichese del sorvegliante che con un anziano vanno a trovare la sorella timida ed introversa. Sono andati da questa sorella per una visita pastorale e hanno scoperto tutta una serie di condizioni che giustificavano qualcosa che volevano cercare di risolvere. Il paragrafo dice "nonostante questo il suo amore per Geova e la fiducia non erano diminuiti." Questa frase appunto è tipica del teocratichese, in pratica la traduzione di questa frase è più o meno questa "la sorella era inattiva ha tutta una serie di problemi e anche il salvacondotto della depressione, per questo fa fatica a fare rapporto. Nonostante questo ama Geova e quindi la sua organizzazione io se ero al suo posto rapporto non so se lo farei."

Al paragrafo 12 poi si racconta di una sorella che parla a voce alta. Poi un'altra sorella scopre che andava al mercato a vendere pesce ed aveva imparato ad urlare alle persone li. Quindi? Non ho capito se questa sorella urla al lavoro deve urlare sempre? Pensavi che era maleducata? O sorda? E' si una maleducata se ha l'udito che funziona, si impara velocemente a modulare il volume della nostra voce a seconda del contesto. Geova ci ha dato la capacità di forzare più o meno aria a seconda delle necessità è una cosa naturale se non siamo capaci si va da un logopedista che ci insegna a parlare.  

Al termine la sorella con la luna storta. Ora io dico scusate spero di non attirarmi le ire di tutto il pubblico feminile ma facciamo ad intederci, ma quando mai una sorella non ha la luna storta. Ma pure io ho la luna storta per tanti motivi e secondo te mi devo fare dei problemi e giudicare altri o me stesso più o meno negativamente per uno screzio o perchè un giorno non ne ho voglia? Poi attenzione guardate che tanti hanno la luna storta continua e sono fuori di cabina perennemente e per cercare di trovare le giuste misure è davvero un problema. Ma con articoli come questo difficilimente si riescono a risolvere i problemi dello sputtanamento congregazionale.

I Pietro 3:8

"8Infine, siate tutti concordi, mostrate empatia, affetto fraterno, tenera compassione e umiltà."