lunedì 17 giugno 2019

Non aprite quella porta


Non aprite quella porta è il titolo di un famosissimo film horror anni 70 del regista Tony Hooper. Cito questo film senza averlo visto ne ho  semplicemente letto di recente la trama per altri motivi e posso tranquillamente sconsigliare tutti di vederlo. Però nel momento che ne leggevo la trama guardavo me stesso in quegli anni proprio quando veniva prodotto nei cinema e così ricordo ancora bene che una delle mie ossessioni da bambino erano appunto le porte e in particolare quella porta che mi separava dal porticato esterno e dalla via del paese. Aveva ben più il significato di separare le proprietà ma la cosa l'ho capita solo molto tempo dopo. Da queste considerazioni ne è nato questo post.

Per approfondire meglio però facciamo un flash back all'incontrario e prendiamo in considerazione un aspetto che condividono tutti quelli che oggi si dichiarano Testimoni di Geova. Partiamo dal linguaggio.

Tutti noi abbiamo acquisito una sorta di linguaggio teocratico caratteristico tanto da avere caratteristiche semantiche da renderlo ad un attento osservatore, riconoscibile la persona solo conversando. Non è inusuale che addirittura molti frequentatori delle nostre riunioni religiose ne siano rimasti contagiati, tanto da far proprie le eccezioni linguistiche senza problemi. A me personalmente una persona del territorio si è rivolta dicendo "no non non sono nella verità" oppure "quella è una vostra sorella". Devo dire che in quel momento si era creato nella conversazione un effetto davvero surreale. 

Un altro esempio celebre è il termine "disassociazione" che tutti quanti noi usiamo, eppure come termine per quanto vi possa sembrare strano non appartiene alla lingua italiana. Se cercate nei dizionari non ne troverete traccia, nella Treccani Garzanti non esiste (mentre esiste il verbo dissociare) eppure come sapete bene viene usato comunemente all'interno del gruppo dei testimoni di Geova e nessuno di noi ha dubbi nel capirne il senso. Come prove della peculiarità se cercate con Google questo termine esso vi darà come primo link il sito dei Testimoni di Geova.

Ma andiamo ancora oltre, alcuni di questi concetti provengono da studi biblici che non sono recenti e che hanno dato vita a questo movimento religioso.

Uno di questo concetti che sentiamo spesso è quello espresso con il termine composito di "sistema di cose".

In Efesini 2:2 leggiamo una prima proprietà di sistema di cose che viene associata ad un altro concetto chiave che è quello di mondo.

(Efesini 2:2) nei quali un tempo camminavate adeguandovi al sistema di cose di questo mondo, seguendo il governante dell’autorità dell’aria, lo spirito che ora agisce nei figli della disubbidienza.

Pendete la scrittura di Romani 12:2 La relazione in alcuni casi diventa implicita in questo versetto ad esempio non si enuncia la proprietà così cme viene fato nel versetto di Efesini. Nessuno di noi però ha dubbi sul significato da dare a sistema di cose.

(Romani 12:2) E smettete di farvi modellare da questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, così da accertarvi della volontà di Dio, di ciò che è buono, perfetto e gradito a lui.

Quando noi parliamo del sistema di cose lo sottointendiamo al concetto di mondo. Questa relazione ci consente di fare due cose la prima è quella di capire che con la frase "il sistema di cose" non esprimiamo solo un stato empirico ma lo concretizziamo in qualcosa di molto più reale. Il sistema di cose quindi non solo esiste ma ha anche un luogo dove risiedere e questo luogo è il mondo. Che caratterstiche ha questo mondo?

I Giov 2:15 si legge "Non amate il mondo né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui,"


(Tutta la lettera di 1Giovanni richiama continuamente il concetto di mondo per ben 23 volte 2:2, 3:1, 3:13, 3:17, ) Qui la scrittura ci spiega di che tipo di mondo parliamo e di conseguenza di cosa significa questo sistema di cose. 

La parola greca utilizzata per mondo è Kosmos κόσμῳ. nome comune maschile comune comune da κόσμος 

[GING] κόσμος 
κόσμος,


-1 ornamento, che adornano 1 Pt 3: 3.-2. mondo, in molti sensi -a. il mondo nel suo senso più inclusivo, l'universo (ordinato) Mt 25:34; J 17: 5 At 17:24; Ro 1:20; 1 Cor 8: 4; Phil 2:15; Hb 4: 3.-b. il mondo come la terra, il pianeta su cui viviamo Mt 4: 8; Mc 14,9; Lc 12:30; J 10:36; 11: 9, 27; 16:21, 28; 18:36; 1 Ti 6: 7; 1 Pt 5: 9; Rv 11: 15.-c. il mondo come umanità in generale Mt 18: 7; J 1:29; 3:16; 04:42; 6:33, 51; 08:12; 00:19; 17: 6; 18:20; Ro 3: 6, 19; 1 Cor 4:13; 2 Pt 2: 5.-d. il mondo come scena di beni terreni, gioie, sofferenze, ecc. Mt 16:26; Mc 8,36; Lc 9:25; 1 Cor 7: 31a, 33f; 1 J 2: 15f; 3: 17.-e. a volte si parla del mondo come ciò che è ostile a Dio, perduto nel peccato, rovinato, depravato J 7: 7; 08:23; 12,31; 15: 18f; 16:33; 17:25; 18:36; 1 Cor 2:12; 03:19; 11:32; 2 Cor 5:19; Gal 6:14; Js 1:27; 1 J 4:17; 5: 4f, 19.-f. il mondo come totalità, somma totale Js 3: 6. [cosmo] [pg 112]


Il termine equivalente per l'italiano è cosmo ma noi al termine cosmo diamo un altro senso che è quello riferito all'ambiente extraterrestre. Con mondo in questo caso invece intendiamo qualcosa di relativo a questa terra non solo come ambiente dove abitiamo ma comprendiamo anche il complesso sistema creato dall'uomo per viverci.

Dove inizia questo mondo? 

Alcuni hanno già capito dove voglio arrivare. Questo mondo inizia appena fuori dalla porta di ingresso a cui mi riferivo all'inizio di questo post. Così essa assume ben più che il significato di permettere un passaggio controllato fra la nostra proprietà e il mondo esterno.

Trasliamo tutto al livello spirituale. Tutti voi avete nella testa il concetto di costruire una casa spirituale. Ecco se esiste una casa spirituale esiste anche una porta spirituale che, esattamente come la nostra porta di ingresso, serve a controllare cosa entra e cosa esce e noi siamo i garanti per evitare che questo non possa influenzare negativamente la nostra spiritualità. 


Il matrimonio fra testimoni di Geova ha una caratteristica interessante. I coniugi non condividono solo una casa materiale ma condividono anche una casa spirituale. E così come la casa materiale ha un’unica porta di ingresso, anche la casa spirituale ha un’unica porta. Capite bene che così come nella casa materiale i coniugi concordano chi entra e chi esce allo stesso modo nella casa spirituale i coniugi concordano cosa far entrare ed uscire. Ma noi sappiamo che se il patto coniugale è un patto condiviso che è a tre capi. Il 3° capo però è polimorfico perchè tante volte è indubbiamente Geova tanta altre è l'organizzazione. In tutti i patti concordati decide sempre chi ha più responsabilità ed è più forte.  Chi è il più forte ed ha le chiavi di quella porta? O Geova o l'organizzazione mi pare chiaro. 



(a chi interessa il portachiavi potete acquistarlo su ebay in questo link

Chi determina cosa accettare, cosa studiare, cosa vedere e che permette di salvaguardare la condivisione dei beni famigliari? E' conveniente questa delega tout court? A pensarci bene si. Alle mogli perchè questo garante stabilisce le regole e oggettivamente opera una sorta di salvaguardia sociale. Ai mariti percheìè non par vero trovare qualcosa come una organizzazione che gli permetta di scaricaricare tutta la propria inettitudine e a cui delegare le responsabilità. 

Ma la vita è strana.

Se uno dei 2 coniugi nella consapevolezza vuole buttare via le chiavi dell'organizzazione è inevitabile che l'altro cerchi in tutti i modi di salvaguardare chi sino a quel momento hanno dato un senso a tutte le cose vissute (matrimonio compreso).

Se sei un consapevole ma il tuo coniuge no è un lampo chiudere con una parentesi chiamata divorzio, quello che per tanto tempo abbiamo chiamato matrimonio. Questo perchè siete arrivati ad un punto che qualcuno dei due vuole aprire quella porta mentre l'altro la vuole tenere chiusa. 

Ma il problema vero che ci preoccupa tutti non è chi decide o quando aprire quella porta. Il problema per noi è: 

Cosa c'è dietro quella porta?

Per questo mi rivolgo a quanti hanno deciso che è arrivato il tempo di aprirla. In rete troverete tante persone che vi spiegheranno i 10 modi per uscire dall'organizzazione. Nessuno di questi potrà dirvi cosa troverete fuori da quella porta una volta che avete deciso di uscire dall'organizzazione. Ma in effetti c'è da considerare un rischio grosso che si cela dietro questa decisione. Rischi che vedremo nel prossimo articolo.

15 commenti:

  1. E si questa è una drammatica realtà con cui chi matura una certa consapevolezza deve prima o poi fare i conti, ricordo tempo fa quando per motivi familiari chiesi un aiuto all'ufficio, andai di persona a Roma e ne parlai con due del reparto servizio, dopo aver spiegato il problema mi chiesero: quanto sei disposto a rinunciare per il servizio? (domanda retorica ricattatoria e priva di sentimeti)

    Credo possa essere posta anche in questo post la stessa domanda, certo che la vita reale con cui dobbiamo fare i conti, dopo aver navigato sul web e aperto virtualmente questa e quella porta, dicevo la vita reale con cui dobbiamo fare i conti è un po' diversa e dovremmo chiederci: quanto sono disposto a rinunciare se apro quella porta dell'organizzazione e decido di chiuderla alle mie spalle? (in questo caso non c'è retorica nella domanda perché la risposta non è così scontata, e i sentimenti sono una costante importante di cui tener conto)

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  2. Quella porta l'ho aperta e infilata perché per me era questione di coerenza. Una volta acquisita consapevolezza non potevo vivere una doppia vita e professare qualcosa in cui non credevo più. Come giustamente dice il post, il prezzo è stato passare in un lampo da una situazione che pareva funzionare ad una spaccatura profonda. Ciononostante la porta va aperta quando è ora di aprirla. Poi cosa c'è fuori? un mondo intero, ho conosciuto persone stupende e fatto esperienze che prima mi erano precluse. La spiritualità? dopo una fase di quasi ateismo come rigetto alla WTS e la sua versione di spiritualità fasulla, è subentrata una nuova spiritualità su un piano diverso e più profondo. C'è vita dopo la WTS? Oh si che c'è una vita e c'è spazio per rimanere cristiani, diventare cristiani, oppure seguire altre strade spirituali. Oppure vivere una vita ricca e significativa da agnostico o ateo.

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  3. Prima era impensabile ragionare su certi post, i tempi sono cambiati e ancora pieno di ignoranti manipolati per carità che continuano imperterriti a portare i paraocchi (difficile ammettere di aver buttato una vita intera) ma molti stanno aprendo gli occhi, stanno capendo che erano dipendenti senza contributi di una multilevel anzi erano loro a pagare i loro padroni con contribuzioni testamenti donazioni.... Ho letto questa mattina su testimoni di Geova consapevoli una lettera sconvolgente di Gerrit loesh del 2014 a me sconosciuta dove tramite un avvocato si rifiuta di testimoniare a un processo per pedofilia Gonzalo Campos. E sconcertante come dice di non conoscere wacth tower e non averne nulla a che fare!!!!!! Fregandosene della vittima che aveva subito abusi in congregazione io sono allibiti, personaggio Gerrit senza scrupoli. Lo schifo sta venendo a galla, questi del corpo direttivo si stanno rivelando lo schiavo malvagio. Fanno a scarica barile, stiamo attenti a tutto ormai. Sergio nomemtana

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    1. Allora guarda su questa questione per me è evidente che Gerrit abbia utilizzato i consulenti legali per liberarsi la patata bollente di comparire davanti ai giudici specialmente su una questione delicata come quella di Campos. Comparire in quei processi è sempre complicato li le regole le fanno gli avvocati e se Losh si presentava potevano nascere scenari complicati. Dicamo che non sono convinto che abbia salvaguardato la sua pelle alle spalle del povero Campos però sai tutto ci sta e non mi stupisco più di nulla.

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  4. UNKNOWN scusa non ho capito dopo il tuo commento, chi veramente è lo SCHIAVO fedele e SAGGIO. Capitan_kirk, 10 modi per uscire dall'organizzazione?mammi pensare ai rischi a cui vado incontro..bla,bla bla,bla bla bla bla. No non posso, troppo rischioso .Tommaso se ti hanno risposto facendoti loro la domanda:"cosa sei disposto a rinunciare vuol dire che tu non sei stato chiaro, e loro per non passare come persone che non ti hanno capito, hanno risposto con una domanda, e invece di prendersi un po' del tuo peso, hanno semplicemente agirato l'ostacolo 😉😋

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    1. Ciao Virgilio aspetta almeno il prossimo post prima di tirare le considerazioni.

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  5. Amici di vecchia data Gerrit e Valter faccio nomi ma senza cognome. Poi quando Valter a Roma ne combina di tutti i colori chiedete a Gerrit e a la Franca che fine gli fanno fare. Questo sembra il film "il padrino". Franco

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    1. Be sai se ne ha combinato di tutti i colori allora hanno fatto bene... ho sbaglio. Il sospetto è che il sistema teocratico che avevano messo in piedi faceva acqua da tutte le parti.

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    2. Il problema e´che la WTS si muove solo dopo che arriva lo scandalo o il sistema crolla. Non prima. A Roma tutti sapevano del sistema familista di Walter F. Finche´comprava ville lussuose e le abitavano i membri del comitato di filiale tutto ok. I soldi c´erano in cassa e nessuno fiatava. In America sapevano tutto ma lasciavano fare. Poi gli investimenti di Farneti in una finanziaria andata a male hanno creato il problema. Ma solo perche´un ex membro dell´ufficio legale V. Pucci ha gridato allo scandalo. Allora si sono mossi gli americani. E hanno fatto volare delle teste. Per poi resettare tutto. E si ricomincia come prima. Credere, Obbedire e Contribuire, questo e´il nostro slogan. In Africa ad esempio vanno solo i piu´incompetenti tra i sorveglianti perche´nessuno vuole andare a vivere in Africa. Tanta miseria e fratelli indietro di 100 anni come mentalita´. Li´i sorveglianti ne fanno di tutti i colori. Chi rimuove corpi di anziani, chi chiude congregazioni, chi tollera ignoranza e simonia. Ma finche´le cose vanno avanti tutto bene. Si predica e si costruiscono sale del regno. In Africa agli scandali nessuno da´peso. Hanno altri problemi, tipo sfamarsi ogni giorno o trovare i soldi per la corrente in casa. La WTS sa´tutto ma lascia correre. Gli uomini sono questi e non possono toglierli perche´non hanno altro. E alla fine si spera nello spirito santo. Un po´come la chiesa cattolica. Chiudiamo gli occhi e speriamo che la sfanghiamo anche questa volta.

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    3. Questa tua denuncia sulla gestione africana meriterebbe molta più attenzione. Purtroppo è molto complicato avere notizie da questo continente però approfondiremo...

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    4. Gatto di Schroedinger18 giugno 2019 alle ore 17:20

      Buco nero...
      parecchi numeri pubblicati dalla WT per il continente africano fanno accendere qualsiasi algoritmo di "anomaly dectection".
      Ancora di più lo sono le statistiche che fanno capo al traffico web di JW.org provenienti da referral e DNS africani
      Non riesco a farmi un idea di ciò che succede veramente in quell'angolo di mondo relativamente alla WT

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    5. Sembra che certe zone abbiano andamenti schizzofrenici centinaia di fratelli spariscono dall'oggi al domani...

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  6. Kosmos il termine equivalente che viene dato in italiano è. ........Canone biblico, una scelta di scritti che rispecchiano in determinato pensiero, o credo.Canone ebraico, canone cattolico canone protestante, canone ortodosso etc. Ognuno traduce determinate parole secondo il suo credo ma la parola canone originale non nulla a che fare con con tutto ciò. La parola canone, vuol dire, semplicemente canna, bastone diritto, regolo per misurare. Ciò che è sbagliato e ciò che io gli faccio dire a questa parola costringendo altri ad accettare il mio pensiero,



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    1. Per canoni biblici,si intendono quelli ispirati,che dovrebbero essere 66,per gli ebrei sono molti meno...Cosa è ispirato o no'lo ha sempre deciso l'uomo,e Dio con la bibbia non c'entra proprio niente.L'uomo ha creato Dio a sua immagine e somiglianza!!Nella traduzione del nuovo mondo mancano molte scritture a differenza della bibbia cattolica:Nella Bibbia dei Testimoni di Geova vi sono 66 libri, mentre in quella cattolica 73. Perché?

      La Bibbia cattolica è formata da 73 libri, 46 dell’Antico Testamento e 27 del Nuovo Testamento.

      Nella Bibbia dei Testimoni di Geova i libri sono 66, 39 dell’Antico Testamento e 27 del Nuovo Testamento.

      Vi è, quindi, una differenza tra le Bibbie relativa al numero di libri, uno dei motivi per cui è da escludere che la Bibbia dei Testimoni di Geova sia uguale a quella cattolica.

      Quali libri mancano nella Bibbia dei Testimoni di Geova?

      Nella Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre scritture mancano i libri deuterocanonici: Tobia, Giuditta, Sapienza, Ecclesiastico (o Siracide), I e II Maccabei, Baruc + Lettera di Geremia.testimoni di Geova dicono che questi 7 libri sono apocrifi, cioè non ispirati da Dio. Nel Nuovo Testamento, infatti, non vi sono rifeimenti a questi libri.

      Sopra è stato spiegato per quale motivo la Chiesa cattolica li ha ritenuti ispirati.

      Non è corretto affermare che nel Nuovo Testamento non si faccia riferimento ai libri deuterocanonici ed inoltre è da notare che non vengono mai citati neppure i libri di Esdra, Neemia, Ester, Cantico dei Cantici ed Ecclesiaste..Poi se si fanno ricerche si capisce che Geova,non è il nome di Dio,e non è Dio,per questo motivo è stato cancellato da tutte le chiese,perche'nome non ritenuto cristiano..Geova era considerato un Dio degli eserciti,molto simile al Dio Odino dei Norreni..Nella bibbia in Ebraico viene descritto come Signore della Montagna🐴Altro che Onnipotente!!!

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  7. Capitan_kirk infatti aspetto il prossimo post. No Sumero boi la Chiesa cattolica non gli ritiene ispirati, se prendi la Bibbia di Giuseppe Ricciotti ci sono questi libri in sequenza nell'indice con la dicitura "APOCRIFI "e quando li ritrovi all'interno c'è sempre apocrifo, compresa la parola aggiunta nella prima lettera di Giovanni.

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Grazie per il commento.