Alterazione
delle possibili prove o rispetto della legge?
Perché farsi una domanda cosí particolare?
Alterare le prove non é uno scherzo, in proposito il Dispositivo
dell'art. 374 Codice penale recita:
Chiunque, nel corso
di un procedimento civile o amministrativo, al fine di trarre in
inganno il giudice in un atto d'ispezione o di esperimento
giudiziale, ovvero il perito nella esecuzione di una perizia, immuta
artificiosamente lo stato dei luoghi o delle cose o delle persone, è
punito, qualora il fatto non sia preveduto come reato da una
particolare disposizione di legge, con la reclusione da uno a cinque
anni [375, 384].
La cosa sarebbe tanto piú grave se le prove riguardassero
possibili questioni penali.
Cercare di eliminare o
alterare le prove non é insolito, per esempio la storia piú recente
ci dice che mentre avanzavano in Europa contro la Germania Nazista,
gli Alleati cominciarono a incontrare sul proprio cammino decine di
migliaia di prigionieri provenienti dai campi di concentramento,
molti dei quali erano sopravvissuti alle marce forzate. Un gran
numero di quegli ex-prigionieri usciti era o malato o in grave stato
di malnutrizione.
Le forze sovietiche furono le prime a
raggiungere alcuni tra i campi più importanti. Sorpresi dalla rapida
avanzata sovietica, i Tedeschi avevano cercato di nascondere le prove
dello sterminio distruggendo i campi, i forni crematori e i documenti
che provavano cosa realmente avvenisse in quei campi non di
detenzione ma di serminio. I Tedeschi in ritirata avevano ricevuto
l'ordine di distruggere tutto quello che potevano, ad esempio avevano
distrutto la maggior parte dei magazzini dei campi, ma in quelli
rimasti in piedi i Sovietici trovarono gli oggetti personali delle
vittime: migliaia di abiti maschili, da donna e più di 6.000 chili
di capelli.
Fu solo grazie ai racconti di coloro che erano
riusciti a scampare assieme alle prove concrete sfuggite alla
distruzione oltre ad altri documenti che il mondo prese
definitivamente coscienza di quello che realmente era avvenuto.
Nonostante ció oggi esiste il fenomeno del negazionismo
dell'olocausto.
Passando a noi, curioso che in una recente
lettera l'organizzazione chieda agli anziani, al segretario in
particolare, di effettuare un approfondito controllo sulle
informazioni contenute nell'archivio della congregazione sulla base
di una lista acclusa alla lettera stessa, il tutto per rispetto alle
recenti norme sulla privacy. C'e peró una frase strana nella lettera
che dice "Una volta fatto questo, non sarà necessario
conservare né questa lettera né la checklist"
Come
mai le tracce di una direttiva che dovrebbe andare incontro alla
legge devono essere cancellate? Non dovrebbe essere il contrario, a
dimostrazione del fatto che facciamo le cose per bene?
Forse
la risposta é nella lista di cose da distruggere? Vediamo
Sui
casi giudiziari riassumo le indicazioni:
Casi di
disassociazione, dissociazione o riassociazione, seguire le
istruzioni del libro Pascete, capitolo 22, paragrafi 21-22.
Se
la versione del modulo Notifica di disassociazione o dissociazione è
precedente al giugno 2014 o se era stata utilizzata una cartolina
Registrazione di disassociazione o dissociazione, sostituire il modulo più vecchio
con una copia dell’attuale del modulo.
Le cartoline
S-79 e le versioni del modulo S-77 precedenti al giugno 2014 dovranno
essere distrutte assieme alle annotazioni personali e documenti sui
casi archiviati in formato cartaceo o digitale.
Su
materiale diverso riassumo le indicazioni:
Distruggere tutte le lettere di presentazione inviate ad altre
congregazioni. ( sarebbero le lettere quelle dove si dice ai nuovi
anziani la vostra storia e che tipo di fratello/sorella siete per il
corpo degli anziani di provenienza)
Distruggere tutte le lettere di presentazione ricevute da altre
congregazioni (stessa storia come sopra) Distruggere tutta la
corrispondenza inviata alla filiale, o ricevuta da quest’ultima, su questioni chiuse.
Torniamo alla domanda iniziale. Alterazione delle possibili prove
o rispetto della legge?
Chi controlla il passato controlla il futuro (Orwell)
quanta trasparenza !
RispondiEliminaEgidio
E la magistratura che fa? Paolo
RispondiEliminaIl felice popolo di dio. La santissima organizzazione di dio. L amore venda prima di ogni cosa!!!!! Ipocriti fuorilegge Andrea m.
RispondiEliminaTutte incontrovertibili prove di violazione sulla privacy dei fratelli. Non lo potevano fare assolutamente!!! Denunciare subito. Fatevi rispettare. Adesso loro corrono ai ripari. Franco
RispondiEliminaA quello che mi risulta ai piani alti del governo italiano sono informati di alcune nefandezze compreso il presidente Mattarella, e a chi ha scritto, hanno mandato i carabinieri a far loro visita chiedendo loro se lo scritto era il loro, e se confermava. Lo scritto. Se questo è una notizia vera, immagino anche che i carabinieri habbiamo redatto un verbale e consegnata al comando. Che al momento opportuno salta fuori.
RispondiEliminaC'e peró una frase strana nella lettera che dice "Una volta fatto questo, non sarà necessario conservare né questa lettera né la checklist"
RispondiEliminaE' molto facile se guardi questo video la frase ti assicuro non diventa più strana
https://www.youtube.com/watch?v=pdinGJebmPg
Nuova pubblicazione, "Il religioso consapevole" di Tommaso. Potete trovare il link nella pagina soprastante "pubblicazioni consapevoli".
RispondiEliminaVirgilio spiegati meglio di che parli? Non si capisce che carabinieri? Andrea
RispondiEliminaI carabinieri dell'esercito italiano. Le lettere sono state inviate, al presidente della Repubblica Mattarella, a Salvini, etc.etc, queste dritte, se vere sono su YouTube.
RispondiEliminaScusa se insisto Virgilio, ma quali lettere parli? Scusami ancora. Andres
RispondiEliminadove sono i link e le notizie provate ? ci sono dei documenti pubblici o niente come sempre ?
RispondiEliminaGiovanni
UNKNOWN mi sono ricollegato su Youtube ma non sono riuscito a ritrovarlo, ma la colpa è mia che sono una frana nelle ricerche comunque quando ho inserito la notizia su Youtube c'erano tre video un umo che aveva in mano la missiva pre compilato, e a chi avrebbero inviato la missiva avrebbe ricevuto la visita dei carabinieri, nell'altro video c'era una donna che aveva invitato la missiva, e diceva che aveva ricevuto la visita dei carabinieri e gli hanno mostrato la copia della lettera con la sua firma e gli hanno chiesto se era lei ad averla inviata ha detto dice di si.io ho pensato che lo avevano saputo nel nostro ufficio legale, ed è partito l'ordine di distruggere tutto ciò che era nell'archivio compresa la lettera della bettel. Prova tu a collegarti su Youtube, e vedi se ti riesce.
RispondiEliminaPotete trovare le notizie sulle lettere di cui parla Virgilio su YouTube, in uno degli ultimi video di " filosofo di strada"
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