La bulimia cognitiva era ed è un elemento distintivo per chi doveva o voleva essere un modello di testimone di Geova. Le pubblicazioni sovrastavano le improbabili biblioteche casalinghe che si distribuivano in scaffalature lungo tutto il perimetro murario dei soggiorni, anditi, stanze, studi in una esclusiva e verticale cultura religiosa della teoria del tutto. Dalla cesura della cognizione di causa mondana si attuava sistematicamente una cultura alternativa. Una sorta di consolidata e consapevole anarchia del pensiero, che rompeva con tutto ciò che era considerato un luogo comune. Si sostituiva tutto, in una sorta di eremitismo estremo, in una regressione tossica dal mondo sociale che era percepito come la rappresentazione satanica del sistema e le persone diventavano demoni da salvare, osteggiare, compatire. Come sono riusciti a convincerci, oppure più semplicemente, come siamo arrivati a pensare che questa era davvero quello che avevamo bisogno?
Facciamo un piccolo passo indietro, tutti quanti noi TG exTG e anche le persone "del mondo" e includendo in particolare le ultime generazioni in tutti gli aggregati che conoscete e che vi vengono in mente, vivono e viviamo annegati sotto un diluvio comunicativo. Tutto è informazione, tutorial, ricette, istruzioni, indicazioni, suggerimenti, punti di vista, opinioni, che vengono distribuiti nei collaudatissimi canali mediatici dove internet ne è diventato principe. Tutte queste informazioni hanno un valore diverso a seconda dei casi ad esempio all'interno del sistema religioso innominabile, tutto ciò che leggiamo apprendiamo viene distorto dalle lente cognitiva della propaganda quotidiana che modifica la visione delle cose con lo scopo di mantenerci il più lontano possibile in contatto con la realtà. Come si riesce in questo intento? Difficile spiegarlo ma anche semplice in una coerente trasposizione illogica che parte da alcuni presupposti. Questa separazione dal mondo reale ha delle ripercussioni, come posso dire, degli effetti collaterali, che condizionano la nostra vita. Facciamo un esempio pratico: All'interno della Betel ad esempio ci sono dei veri e propri sistemi sanitari che consentono ai fratelli di poter apprezzare la bontà della medicina alternativa. Fiumi di integratori vengono distribuiti a pioggia da tanto valenti quanto improvvisati medici che elargiscono consulenze gratuite con tanto di commovente prescrizione ovviamente non firmata, scritta con la stessa calligrafia illeggibile di un dottore vero. La differenza fra malattia fisica e spirituale viene annullata sistematicamente e per molti inconsciamente si sovrappongono, non tenendo conto che tante volte alcuni problemi si potrebbero risolvere bene e meglio con un semplicissimo consulto di un dottore tradizionale.
Sapete come si ottengono questi risultati? Per quanto possa sembrare strano, si ottengono con la manipolazione linguistica. Cioè con quella capacità della retorica di riuscire ad esprimere concetti in modo tale da rendere plausibili anche le menzogne più invereconde. La manipolazione linguistica è il mezzo con il quale si riesce a modificare idee concetti pensieri che pervadono nel pentolone neuronale del nostro cervello, dopo di che, i nuovi paradigmi ci portano ad agire in un certo modo. Estremizzo con un esempio: se ti convinco che il mondo è guidato da Satana è un lampo ritenere che il medico sia un demone.
La base degli estremismi religiosi di qualsiasi tipo è molto correlata alla manipolazione dei concetti non siamo certo noi a scoprire queste banali verità. Mi pare che in questa organizzazione non ci facciamo proprio mancare nulla a riguardo. Giusto? Quale e quante sono le occasioni che avete per avere "cibo spirituale a suo tempo"? E' vero o non è vero che quotidianamente siete stati esortati a seguire principi biblici che dovevano proteggervi dalle ansietà della vita? Leggendo e confrontandovi solo ed esclusivamente con informazioni cesellate e censurate con metodi che nemmeno immagini? Con quali risultati? A no scusate i risultati ne parleremo un'altra volta.
Il virus intossicante dell'ipomaniaco religioso che scambia lo zelo con l'iperattività in uno sforzo profuso senza controllo impegnato nella divulgazione di una alternativa ecclesiale. Come le pubblicità dell'oro di Valenza, hanno promesso gioielli spirituali per invereconde patacche di bigiotteria per bambini che a mala pena sono accettabili dalla buon senso comune.
In Norvegia
In questa sovversione dei termini molti si stupiscono delle interviste recenti di realissimi fratelli che interrogati dai giudici dicono che le scelte famigliari su come stabilire i contatti quando c'è uno scomunicato all'interno dello stesso nucleo è lasciato libero e varia di volta in volta. Un copione annoso già visto, collaudato da tempo, dissimulare la realtà un elemento di continuità abbastanza evidente con gli imbarazzanti interrogatori della commissione australiana.
Tanto per fare un esempio di recente, con grande imbarazzo di molti e con il solleticamento del pelo sullo stomaco di altri, sono stati fatti vedere all'adunanza di addestramento degli anziani, video di simulazione dove fratelli vengono interrogati dalle autorità "del mondo". Molti sono rimasti perplessi dal video perché ovviamente non se ne capisce il senso e quando non si capisce vuol dire che c'è qualcosa sotto. L'interrogatorio dei fratelli in Norvegia fa sembrare il video molto più che una semplice coincidenza. Sapete cosa si insegna nel video? Semplice, la manipolazione linguistica. Come rispondere, cosa dire, come dirlo, un compendio di tecniche dissimulatorie con lo scopo specifico di travisare le persone, esattamente come alcuni (non tutti) fanno uscendo in servizio. Peccato che si sono dimenticati di dirvi che tipicamente quando avvengono questi interrogatori la persona che hai davanti non è uno sprovveduto e se dio ne guardi si finisse davvero sotto interrogatorio di grado ennesimo sarà imbarazzante scoprire la capacità che hanno nel rivoltarti come una calzino.
La verità per questi improvvisati imberbi della fede passa in un dicotomico stato, da assoluta a relativa a seconda dei casi o meglio delle occasioni. Così se messi alla prova non c'è ritegno ad affogare nella più ignobile ipocrisia dei bambini che negano di aver mangiato la nutella con la faccia sporca della crema più buona al mondo. Ipocrisia che viene profusa senza remore e avvolta da uno stomaco impellicciato che lascia sbigottiti dal valore dell'orgoglio con il quale si è cercato di difendere anche fosse una prigione di torturatori libici. Ma chi non si ricorda le campagne epistolari degli anni 80 sull'istruzione secolare, dove i fratelli (e per inciso pure io) mentivamo sulla interpretazione della scuola dell'obbligo che invece i fratelli promuovevano con ben altre indicazioni e toni nella propaganda ossessivo millenarista che pervadeva le congregazioni, stordite dal diluvio tossico delle informazioni contraffatte di questa organizzazione? Una campagna dissimulatoria dove ancora una volta, la manipolazione linguistica, era profusa e spesa senza alcun freno inibitorio.
Dimenticavo di dirvi sugli avvenimenti recenti in Norvegia, per le famiglie sotto interrogatorio è corretto sostenere che possono benissimo decidere come stabilire i rapporti all'interno della cerchia famigliare quando c'è un disassociato, peccato che si sono dimenticati di ricordare le ripercussioni che certi comportamenti e atteggiamenti hanno quando poi inevitabilmente arriva la visita del CO di turno con la revisione dei requisiti. D'altra parte cosa pensate che ci mettiamo a disquisire sull'etica o meno delle scelte sul togliere o lasciare "privilegi" delle persone? Capisco lo shock termico che si prova quando si scopre che la tua cara nomina che ti è costata migliaia di ore di servizio e di dedizione e anche un numero incalcolabile di cene di gala per costruirti la tua rete bene placita di consenso ha o avrà lo stesso valore della carta igienica dentro lo sciacquone dopo un abbuffata di fagioli in padella con le cotiche. Però è inutile che spiego ancora come sono riusciti a convincerti dell'immenso valore spirituale di quel "privilegio"?
Liberi di scegliere, di decidere, in una continua ossessione del controllo ma chi di voi non ricorda le continue esortazioni di seguire la propria coscienza dimenticando consapevolmente il verbo "addestrata" che veniva aggiunto alla fine della frase e che faceva la stessa differenza fra una condanna a morte e la vincita della lotteria. Non è anche questa manipolazione linguistica? Un addestramento distopico di una realtà che non esiste, di un popolo che si riconosce dall'imbarazzante quanto inutile bigliettino dell'astensione dal sangue tenuto gelosamente nel portafoglio come la reliquia di San Gennaro.
Così il concetto di libertà di coscienza si sovrappone al concetto di dogma religioso in una sorta di regressione metaforica dell'ancestrale albero del bene dove il libero arbitrio è valido anche quando ti lascio libero di scegliere di morire. All'addestramento fa eco il termine principe che guida questa orda di infanti diabetici che è "strategia", dove chi ti inganna può essere ingannato e spesso si vince facile in un sistema generale che di spazzarsi il c. con l'etica ne è diventata maestra e anzi è perfettamente plausibile che vengano tranquillamente elegibili, come di recente, governanti senza ritegno.
Il problema è anche legato alla relazione che viviamo con il sistema? Si, ne sono convinto e molti di noi e voi che leggete con tutta onesta dovrebbe metaforicamente accendere un cero ogni giorno a qualche santo che volete (tanto sono tutti uguali) per la fortuna di essere nato in una parte del mondo che sta meglio della stragrande maggioranza. Questo però non impedisce che ci si senta sopraffatti dalle inquietudini della nostra precarietà della vita di candele al vento, ma basterebbe davvero poco, mettendo il naso fuori in qualsiasi paese straniero, per scoprire che tre quarti dell'umanità vive decisamente peggio e che saltare dentro un convento carrozzone di dogmi rabberciati che sembra provengano da un folle dopo una crisi maniaco depressiva forse.... dico forse non è la soluzione migliore.
Con questo concludiamo e se l'argomento interessa continueremo in futuro a sviluppare questo tema con altri post approfondendo magari con ulteriori e interessanti dettagli sulla manipolazione che non ci salvano ma forse ci permetteranno di capire per quale motivo avvengono certe cose che sembrano strane ma a guardarle bene non lo sono affatto.
un saluto
Grazie @Capitan Kirk del tuo post. Scrivi: “Riuscire ad esprimere concetti in modo tale da rendere plausibili anche le menzogne più invereconde”. In questo la WTS è maestra e in Norvegia, come hai spiegato, lo sta dimostrando. Speriamo che i giudici non ci caschino e che questo sia solo l’inizio della caduta. Speriamo che come un domino questa sentenza faccia scuola in Europa e nel resto del mondo. Gli stati nordici sono spesso stati pionieri per i diritti umani. Questa sera scintille su Rete4 a Zona Bianca. Avanti così!
RispondiEliminaGrazie a te Saroj, per il commento i giudici non sono stupidi ma a differenza di questi scappati di casa hanno regole e limiti stringenti, ragionano seguendo complesse linee guida che non sono immediati da comprendere. Le testimonianze non aggiungono molto rispetto a quanto non sia abbastanza notorio e per la sentenza bisognerebbe capire bene tutti gli elementi giudiziari e la base legislativa che deve essere considerata visto anche il carattere internazionale dell’organizzazione che la rende molto complessa da essere giudicata…
EliminaAnalisi arguta e ben scritta, complimenti davvero! In merito al “ guadagnarsi i privilegi”, processo che nella mia famiglia è durato decenni di ricatti emotivi, ho recentemente fatto una comparazione un po’ ardita. Premetto che il paragone non vuole essere in alcun modo offensivo o dissacrante, ma è stato un pensiero che si è presentato in modo autonomo nella mia mente mentre stavo lavorando. Faccio la dog sitter e stavo giocando con i cani al lancio e al riporto della pallina. Usando il loro desiderio di giocare riesco a farmi ubbidire e a far loro compiere azioni che normalmente non farebbero mai. Mi sono sentita proprio come l’ anziano che, con la promessa della nomina, ti manipola come vuole.. triste e cinico come pensiero.
RispondiEliminaSaluti, Silvia
@Silvia grazie per il commento e per la metafora che ti sei applicata e che mi ha fatto sorridere. Purtroppo il sistema è tale per cui è esattamente come hai rappresentato ti considera come un cane da riporto… purtroppo
EliminaIntanto la Cassazione considera necessario l'affidamento ai servizi sociali dei figli minori dei TdG che si sono trovati in pericolo di salute (intervento chirurgico a rischio emotrasfusione rifiutata), e questo anche dopo che la responsabilità genitoriale è stata restituita ai genitori TdG dopo il decreto di sospensione della Procura.
RispondiEliminaLa Cassazione considera comunque necessario, in questi casi, proseguire con l'affidamento ai servizi sociali (oltre che alla conferma di un curatore speciale per la salute del minore) al fine di un'attività di monitoraggio e di sorveglianza dell'ambiente familiare.
Morale giurisprudenziale: se questa sentenza diventa punto di riferimento giuridico significa che i figli minori di coppie TdG sono considerati dalla magistratura come viventi in ambienti a rischio per la loro salute.
E' una sentenza estremamente indicativa. Qualcosa di muove in ambiente giuridico anche quì a tutela degli abusi che il vertice di questo culto induce sui figli minori degli associati. Il cerchio continua a stringersi sulla libertà di azione regolamentativa della WTS.
Link articolo Sole 24Ore (quotidiano di Confindustria):
https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/emotrasfusioni-no-risarcimento-senza-nesso-causalita-sangue-infetto-e-decesso-AGwGnN7.
Articolo, che stabilisce un principio richiesto dal giudice interessante e per certi aspetti inedito. Non sono chiari tanti aspetti però da tenere conto…
EliminaScusate, ho sbagliato il link dell'articolo. Quello corretto è questo:
Eliminahttps://www.ilsole24ore.com/art/legittimo-curatore-i-trattamenti-salvavita-figlio-testimoni-geova-AGOiknkC?refresh_ce=1
Il mondo da qui cercano di spillare soldi per il loro tornaconto , secondo i primi uomini moderni scelti da Dio per insegnare all'umanità le verità che ha fatto scrivere nella Bibbia, ora si fanno chiamare " Schiavo fedele e saggio , che Dio ha scelto per distribuire il suo cibo all'umanità" Ma un servitore o schiavo di una grande azienda , riferirà esclusivamente ciò che il suo signore ,padrone, dominatore , gli ha detto di dire , non può aggiungere nulla di sua , altrimenti non sarebbe più ne servitore fedele o schiavo saggio . non farebbe dire al suo padrone ciò che lui voglia che dica. per esempio prima della fine promessa nei primi di del 20225, Rutherford cosa diceva su cosa Dio gli diceva di dire , riguardo ai futuri governanti della terra, facendo grande uso della manipolazione linguistica ? link del libro di chi secondo la Bibbia dovevano essere i futuri governanti , e su quale Nazione . buona lettura. Link
RispondiEliminahttps://jws-library.one/?file=data/Books/1925/Comfort+for+the+Jews/1925_cj_E.html
Avete visto Zona Bianca ieri sera? Abbiamo avuto la conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che i vertici erano invitati ma non hanno accettato. Nella richiesta di rettifica mi ha colpito la frase: "in contrasto a quanto detto la settimana scorsa: chi fuoriesce dai testimoni di Geova non viene abbandonato né ostracizzato". Qualche mese fa ho avvicinato un ex sorella alla Sala del Regno dopo l'adunanza perchè la frequentavo anni fa essendo nella stessa congregazione. Ho anche studiato con uno dei suoi figli. La riunione successiva sono stato ripreso da un anziano che mi ha detto che mi era consentito solo un breve saluto e non una conversazione. Ma come?!?! Allora cosa significa non viene ostracizzato?!?! Bugiardi bugiardi bugiardi!!!
RispondiEliminaGrazie @Saroj per la tua esperienza in Sala, sono d'accordo in pieno col commento di @Barnaba, però vorrei chiedervi una cosa che non ho ancora capito: il breve saluto è consentito solo in Sala o anche in incontri casuali, tipo al supermercato?
Eliminabeth sarim..., non ho ancora visto il programma, recupererò su mediaset infinity;
Eliminavi racconto della telefonata di ieri sera, da parte di un anziano di una congregazione di Palermo dove servii tanti anni addietro.
La conversazione é avvenuta più o meno così:
"ma come, non vai più in presenza? Tu? Raccontami cosa é successo, non ci posso credere, ti sei pure dimesso? Hai fiducia che il corpo direttivo ci impartisca cibo spirituale? Credi che il corpo agisca sotto la guida dello SS? Guarda che se eventualmente ti disassociassero, l'intendimento é cambiato, l'amorevole provvedimento permette anche ai disassociati una frequenza normale, sai che adesso i fratelli ti potrebbero salutare in sala...(premetto che non ho infranto un solo principio biblico, ma tant'é...)"
Delirante come messaggio, non trovate? Sappiamo tutti che se io avessi risposto di non credere ai nove cialtroni, sarebbe automaticamente partita la denuncia per apostasia con la conseguente dannazione eterna, sappiamo anche che se qualcuno in sala ti desse la mano da disassociato, lo farebbe con il battito accellerato per via del carico emotivo e del conflitto interiore che comporta salutare un disassociato, hanno solo ricoperto un crimine con una sottile patina di trucco ignorando che quello che hanno fatto potrebbe essere illustrato come qualcuno che si mettesse a chiamare Nutella il "liquame",
ignorando che questo aggiornamento formale non consentirebbe di cambiarne la sostanza, il liquame sempre liquame rimane, anche se ne cambi il nome.
L'ostracismo sempre crimine rimane, é un comportamento assolutamente anti cristiano.
Ciao Saroj, leggendo quello che ti è successo in sala per esserti trattenuto troppo con l'ex sorella, ho pensato che la mia scelta di dissociarmi è stata molto azzeccata. Spero che più persone possano riuscire a sganciarsi totalmente da questi inquisitori.
EliminaIl proibizionismo a cui siamo sottoposti da sempre è ormai fin troppo evidente. L'apostolo Paolo cita la "sanità di mente...o di mente sana". Noi non rispecchiamo questa citazione. Gesù è stato più volte a difendere il Padre dinanzi ai farisei. Gesù è stato vicino alla prostituta e agli "impuri" di quel tempo. Visto che noi siamo continuamente incoraggiati a "seguire le sue orme", perché rifiutiamo continuamente il confronto con altri che non la pensano come noi?? A Zona Bianca sarebbe potuto andare uno dei tanti loquoaci oratori che abbiamo. Alle ns assemblee i viaggianti sono dei fenomeni sul podio,. Perché non mandarne un paio in questi programmi per difendere le proprie convinzioni?? Triste a dirsi siamo visti come gente del medio evo. Con la barba, i pantaloni per le donne ecc... non abbiamo portato nessun miglioramento, anzi abbiamo peggiorato la situazione sia in congregazione che nel modo in cui ci vedono gli altri. Solo Geova e Cristo possono sradicare ottuse mentalità. Gli altri non possono fare nulla. Grazie e buona serata.
EliminaCaro Epafrodito, è vero che come dici tu nelle alte sfere dei TdG ci sono fenomeni dal podio ma non possono andare a questa trasmissione, per i seguenti motivi:
Elimina-Avrebbero disubbidito essi stessi al messaggio che gli anziani avevano inviato ai tdg di non guardare quella trasmissione.
-I tdg si sarebbero sentiti autorizzati a vederla e quindi ad ascoltare cosa dicevano i presenti in studio e finalmente a venire a conoscenza di cosa si nasconde di marcio dietro la loro organizzazione.
-I capi della tdg avrebbero dovuto mentire per rispondere alle accuse mosse nella trasmissione e questo sarebbe stato evidente a tutti i tdg in ascolto e avrebbero capito (forse) l’ipocrisia dei loro capi.
E’ vero che ci sono oratoroni nei capi della wts ma loro si fanno grandi solo quando parlano ai loro seguaci, dai podi delle congregazioni o dai palchi dei congressi, quando sanno che stanno parlando ad un uditorio che pende letteralmente dalle loro labbra, che li considera dei semidei, che ogni cosa che dicono viene accettata come provenieniente da Dio stesso, dove a ogni loro affermazione ci sono scroscianti appalusi, dove nessuno può permettersi anche solo di sollevare dei dubbi su quello che dicono pena l’espulsione immediata dai tdg.
Ecco perchè continuarenno a negarsi nei dibattiti pubblici e vieteranno ai loro "sudditi" di partecipare o anche solo vederli o ascoltarli. Nelle dittature funziona così.
beth sarim..., Caro Epafrodito, questo modo di agire rende ancora più evidente la malafede della WT.
EliminaLa "società" si trincera dietro i legali perché teme di essere smascherata, non avendo una serie base teologica che giustifichi la sua esistenza, questa organizzazione si limita ad aggiornare i regolamenti interni con miriadi di circolari interne destinate a quelli che in realtà sono solo dei personaggi equiparabili a direttori o a vice direttori che amministrano le varie congregazioni.
Appare triste che esistano degli esseri umani che passano le giornate a spiare dal buco della serratura i propri confratelli in cambio di "privilegi".
La Wt è un guscio vuoto di valori spirituali sostituiti nel tempo da valori materiali.
"Quanto é misera la vita negli abusi di potere".
Stavolta ho visto il programma. Sono stati più attenti a non dire strafalcioni tipo draghi volanti, ma purtroppo un'inesattezza gli è scappata. Parlando della disciplina fisica sui bambini hanno testimoniato secondo loro esperienze passate, certo, confermo che anni fa era dato maggior risalto all'uso della verga e che la saletta veniva usata per disciplinare i bambini troppo vivaci durante le adunanze, ma erano tempi in cui la disciplina fisica era comune anche fuori dall'organizzazione.
RispondiEliminaL'educazione dei bambini ha fortunatamente subito un'evoluzione su forme di disciplina meno cruente, quantomeno fisicamente.
Questo temo potrebbe essere oggetto a cui appigliarsi per dimostrare la malafede degli extg e pure per qualche forma di rivalsa legale.
Spero che facciano più attenzione, tanto lavoro non deve andare sprecato per degli errori.
Credo che informazione sui media e cause nei tribunali potranno spingere l'organizzazione a fare un passo indietro e allentare la stretta. È importante farlo bene.
Legge sulla privacy: nata con un buon proposito, in pratica chi ti fa firmare per dare il consenso, perchè altrimenti non può più fornirti un servizio, ora potrà agire per fare cose che prima della
RispondiEliminalegge gli sarebbero state precluse: siamo noi che lo consentiamo, bell'inganno. Ecco lo scopo, CK. Ricordo che chi mi aveva fatto lo studio, asseriva che la conoscenza imparata dalle pubblicazioni era superiore all'istruzione scolastica, quindi bastava avere in casa una nutrita scaffaleria multipiano di libri e annate di riviste ingiallite, e non avevi bisogno di imparare altro.
Intanto le rotative offset giravano h24. La repellenza verso la scienza, paragonata agli adoratori del Sole che davano le spalle al Tempio, o verso la medicina, era finalizzata a castrare sul nascere ogni dubbio sulla creazione, e tutta la testimonianza dei fossili era paragonata alla
truffa dell'uomo di Piltdown, così pure il medico che consigliava la trasfusione di sangue era visto peggio del fratello (vero o finto) iridologo di fiducia che ti faceva alzare l'emoglobina con un intruglio di sapienza superiore. Questa manipolazione linguistica parte dai vertici, ma poi prende vita propria grazie al passaparola tra gli adepti, i quali si fidano tra di loro perchè il
mondo esterno è malvagio e satanico. Una parentesi sulle campagne di lettere scritte ai governi in massa negli anni '80, dove la Società raccomandava di mettere nome e cognome del mittente altrimenti non avrebbero avuto peso, ma come!! Ci spannochiavano che sotto tortura non avremmo mai dovuto dire i nomi dei nostri confratelli, e questi invece ci invitavano a fornirli spontaneamente noi stessi! Robe da matti, continuate pure a pubblicare articoli sulla tecnica della manipolazione, perchè è uno dei principali fattori critici di questa religione.
Si danno la zappa…. Se non accettano è autogol clamoroso ieri il programma è stai visto da 18 milioni di telespettatori Andrea
RispondiEliminahttps://mediasetinfinity.mediaset.it/video/zonabianca2025/testimoni-di-geova-parla-un-anziano-fuoriuscito_F313642401007C08
RispondiEliminahttps://mediasetinfinity.mediaset.it/video/zonabianca2025/geova-bambini-educati-anche-con-i-cartoni_F313642401007C09
RispondiEliminahttps://mediasetinfinity.mediaset.it/video/zonabianca2025/chezia-cataldo-la-mia-infanzia-da-testimone-di-geova_F313642401007C10
RispondiEliminahttps://mediasetinfinity.mediaset.it/video/zonabianca2025/geova-morire-perche-le-trasfusioni-sono-vietate_F313642401007C12
RispondiEliminahttps://mediasetinfinity.mediaset.it/video/zonabianca2025/il-raggiro-dei-truffatori-che-dicevano-di-essere-guido-crosetto_F313642401007C13
RispondiEliminaManipolazione linguistica
RispondiEliminahttps://mediasetinfinity.mediaset.it/video/zonabianca2025/testimoni-di-geova-parla-un-anziano-fuoriuscito_F313642401007C08
https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/zonabianca2025/puntata-del-9-febbraio_F313642401000701
RispondiEliminaVirgilio, grazie per i link, ti chiederei la cortesia di postarli insieme in futuro anziché singolarmente, per evitare di intasare la ricezione dei commenti.
EliminaCi siamo caduti dentro la mostruosa trappola della manipolazione linguistica della WTS e CD senza rendercene , conto , e con il senno di poi , ci chiediamo come sia stato possibile.
RispondiEliminaLa pusillanimità dei vertici mondiali e nazionali WTS è palese e innegabile. Essi pavoneggiano atteggiamenti da star negli appuntamenti (in video o in presenza) davanti alla fratellanza sottomessa mentre scappano di fronte agli inviti a partecipare a pubblici contraddittori con la gente del mondo. Poi tranquillamente falsificano e negano la realtà delle norme che creano e implementano (e per la difesa delle quali attivano un sistema giudiziario di fatto segreto) davanti alla magistratura del mondo.
RispondiEliminaIl loro comportamento di fuga davanti al dibattito pubblico, trasmesso davanti ad una grande folla “mondana”, ricorda molto quello dei tipi nello stile di Wanna Marchi e compagnia. Anzi, la Marchi e figlia almeno hanno rilasciato interviste TV difensive.
Diciamo che il comportamento dei capi della CCTdG (Franceschetti, Andreotti, Cicciù & soci) ricorda di più quei truffatori in fuga dalle telecamere di trasmissioni del tipo delle Iene e simili.
Comunque sia, dimostrano di non avere spina dorsale, e soprattutto, dimostrano che il loro stato morale di “unti”, di nominati dallo Spirito di Geova, o comunque di superiorità spirituale, agli effetti del mondo, cioè fuori dalle congregazioni, è praticamente nullo. Una fuffa.
Interessante, anzi, molto interessante, invece, è la notizia giudiziaria riportata da Ivana di cui al link
https://www.ilsole24ore.com/art/legittimo-curatore-i-trattamenti-salvavita-figlio-testimoni-geova-AGOiknkC?refresh_ce=1.
I vertici CCTdG/WTS avevano trovato nella NON-opposizione al decreto di sospensione temporanea della genitorialità un viatico per evitare decessi di minori dovuti al rifiuto dei genitori alle trasfusioni salvavita con conseguente odio popolare di massa verso i TdG. Mi ricordo che in alcuni casi gli stessi genitori premevano sui Comitati di assistenza sanitaria affinchè questi spingessero le autorità ospedaliere a contattare il giudice tutelare per ottenere quella “dispensa” che salvava la vita del figlio e allo stesso tempo li salvava dalla dissociazione e manteneva intatta la loro reputazione in congregazione. Il fatto che la Cassazione abbia negato ai genitori la revoca dell’affidamento ai servizi sociali della salute del figlio minore, anche dopo la fine dell’emergenza clinica, significa che la magistratura ha cominciato a mangiare la foglia. Infatti quell’escamotage della ricerca della sospensione temporanea della genitorialità, di fatto, è una norma associativa, un protocollo indotto dall’organizzazione, non certo una libera iniziativa dei genitori TdG (che quasi mai sanno cos’è un giudice tutelare), ma i minori non possono, per legge, essere soci e subire norme associative. Quindi, i servizi sociali dovranno verificare se ci sono abusi perpetrati dalla CCTdG attraverso l’esercizio genitoriale dei propri soci. Anche se l’eventuale colpa ricadrà sui genitori stessi. E’ la prima volta che in Italia accade una cosa del genere. Potrebbe aprirsi davvero una fase nuova se questa sentenza diventasse giurisprudenza di riferimento nei casi di specie, e allora sarebbe una fase piuttosto complicata per la WTS.
Nuova giornata di testimonianze in Norvegia. I racconti sono forti e fanno capire bene cosa significa essere isolati dalla congregazione. Tra i testimoni Jan Nilsen (per la terza volta) e Tony Zane, un ex sorvegliante di circoscrizione.
RispondiEliminahttps://avoidjw.org/court/norway-the-price-we-pay-jehovahs-witnesses-appeal-day-6/
Su Facebook continua la discussione sulla trasmissione di Rete4 Zona Bianca. Mi sembra "The Truman show" con persone che commentano senza sapere che fuori da JW library e JW broadcasting ci sono altre fonti di informazione. Vivono in un mondo che gli è stato costruito intorno. Certo ascoltando solo quello l'opinione che si ha può essere una sola
Caro dott. Giuseppe Brindisi (se ci legge) - Zona Bianca (Rete4).
RispondiEliminaInvitati alla trasmissione Zona Bianca (Rete4) i vertici della Congregazione dei TdG declina l’invito in presenza, nè invia un suo rappresentante che potesse logorroicamente chiarire la posizione dottrinale della Watchtower; anche se ha la pretesa, in una nota scritta, chiedere rettifica delle “informazioni” fornite nel programma del 2 febbraio, ritenute lesive all’immagine stessa dell’organizzazione religiosa.
Se la memoria non mi inganna
Per oltre 60 anni (molti TdG e non, possono testimoniarlo) la mia passione, il mio orgoglio, la mia vita è stata ampiamente riposta nel verso pietrino (1 Pt. 3:15): “Ma santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, SEMPRE PRONTI A DIFENDERE LA VOSTRA SPERANZA DAVANTI A CHIUNQUE ve ne chieda ragione, ma con mitezza e profondo rispetto” (TNM).
Ciò che provo ad ascoltare il tono della risposta patetica fornita dai vertici della CCTdG al dott. Brindisi, mi ha lasciato interdetto, nulla mi riesce più insopportabile di questa scusante, che tradisce non solo la mia coscienza cristiana, ma soprattutto il verso apostolico pietrino.
Sento però il dovere di una spiegazione dott. Brindisi.
Sia chiara una cosa: nella mia militanza in questa fede ho conosciuto due tipi di fedeli TdG.
Il primo è il “fratello” che si impegna, si spende per la fede a costo di chiedere scusa se ha errato nell’agire e nel parlare (vere mosche bianche); che non si è mai avvalso del “titolo” per limitare la propria indipendenza; che ha sempre mostrato riguardo, rispetto e talvolta sconfinata deferenza per altri, persone e ideologie.
Eppoi i secondi, quei “fratelli” che si tramutano in “capetti” nelle betel, nelle congregazioni, nelle circoscrizioni, nelle coscienze dei semplici, trattando la fratellanza come un “gregge” amorfo e insignificante, scialbo e insulso, al quale si suggerisce, o meglio, si impone (imperativo) le posizioni da prendere, perfino il linguaggio da usare (come questo post del Capitan Kirk approfondisce), e che se lasciati fare, impongono anche la “divisa”, il look di JW.org.
Tralascio le rappresaglie, l’ostracismo (inusitato Odio) contro persone chi dissentono dalla Watchtower. Ma non posso sorvolare sulla provocazione di adeguare la trasmissione Zona Bianca ai gusti e desideri dei vertici della Congregazione dei TdG, i quali rifiuto la presenza e ciononostante rivendicano il diritto di “rettifica”.
A questo punto, come fedele, non posso che rassegnarmi, o continuo a divenire il megafono della Watchtower (cosa che ho zelantemente compiuto per oltre 60 anni); o andarmene.
Me ne vado.
Caro dott. Brindisi, della “linea” intrapresa dal suo programma, non cambi una virgola, vada avanti nell’informare, lo faccia, continui a farlo.
I vertici della Congregazione dei TdG non si facciano illusioni: “... che semina vento (odio e ostracismo) mieterà tempesta (ostracismo e odio)...”.
Quando al “gregge” dei TdG, non si preoccupi dott. Brindisi, faranno solo velo.
I fatti diranno chi ha ragione e chi ha torto.
A presto dunque, attendo ansioso la 3° puntata.
Caro @Telespettatore, capisco perfettamente lo stato d’animo in cui ti ritrovi perché anch’io ho vissuto una crisi e una mancanza di fiducia che mi ha portato a fare una analisi più approfondita sotto l’aspetto spirituale, necessaria per mantenere in equilibrio il mio rapporto personale con l’Onnipotente Creatore.
EliminaPurtroppo nell'attuale panorama globale, le istituzioni religiose, inclusa la Watch Tower, sono spesso oggetto di scrutinio per presunte mancanze etiche e discrepanze dottrinali. Tali dinamiche, che richiamano alla mente le critiche rivolte ai farisei al tempo di Gesù, possono generare disillusione e scoraggiamento tra i fratelli.
Quindi, quando ci troviamo in questi contesti, è fondamentale riconoscere che le fragilità umane, accentuate dalla risonanza amplificata del web o dai Media, non sono una prerogativa dei nostri tempi. La storia biblica, con i suoi esempi di figure positive e negative, ci ricorda che l'imperfezione è connaturata alla condizione umana.
Sulla base di quello che abbiamo valorizzato negli anni per quanto riguarda tutto il contesto biblico, giustamente l'ex fratello e sorvegliante, Rolf L. Furuli, nel suo libro "La mia benamata religione e il suo corpo direttivo", nell’ultimo capitolo del suo libro, esorta i fedeli a non abbandonare la propria fede a causa delle imperfezioni umane. Il suo appello, seppur non condiviso per alcuni, richiama l'esempio delle sette congregazioni menzionate in Apocalisse, dove Gesù stesso offrì consigli e correzioni senza incoraggiare l'abbandono.
Personalmente sono rientrato nell’ordine delle idee che di fronte alle sfide e alle difficoltà, è essenziale coltivare la resilienza spirituale. La rabbia e il risentimento, sono sentimenti controproducenti che ostacolano la crescita personale e spirituale. La rabbia è solo un seme di guerra che non giova alla nostra anima.
Pertanto, la storia sia biblica che contemporanea, ci insegna che le istituzioni umane sono vulnerabili all'errore. Tuttavia, la fede e la resilienza possono aiutarci a superare le difficoltà, mantenendo un focus costruttivo e una visione equilibrata per non abbandonare il ruolo più importante, la nostra relazione con Dio.
Un caro saluto
Caro Abeba, ma tu che ne sai della spiritualità di Telespettatore.
EliminaMagari è più spirituale di tutti noi messi insieme.
Cosa intendi per spiritualità?
Anche Satana, ammesso che esista, è spirituale, è fatto di spirito!
Ma se non è la natura intrinseca di un essere a qualfiicarlo, allora lo sono le azioni, i pensieri. Ebbene, studiando la storia umana, e si parla di 150.000 anni, non state a credete alle favole della WTS, io osservo che il presunto dio che adorate è l'essere meno spirituale che ci sia. Lo si desume dalla sua totale indifferenza e menefreghismo negli affari umani e animali.
Per quanto riguarda la trasmissione Zona Bianca, per me sono anche troppo leggeri nel descrivere la vita di un tdg, io saprei essere più pesante, senza tema di smentita.
Li sbugiarderei con la loro stessa amata bibbia.
Detto questo, non passa giorno che io e mia moglie non ringraziamo le nostre facoltà mentali per essersi risvegliate e così abbiamo risparmiato a nostra figlia traumi indelebili a cui sarebbe sicuramente incorsa...
Beth sarim..., caro Abeba, provo a seguire uno schema dei fatti plausibile:
Elimina1- mi invento una religione copiando insegnamenti dai puritani, dagli ebrei, dalla cabala ebraica, dai massoni
2- mi propongo come profeta e pubblico materiale che pubblicizza le seguenti date per il secondo avvento di Cristo, 1878, 1884, 1914, 1928, 1935, 1975, 1988, 2034 (non ne azzecco una)
3- creo un'organizzazione che, sfruttando il lavoro volontario di una massa di fedeli, arrivo al punto di gestire un patrimonio di miliardi di dollari dei quali tengo ben nascosto l'utilizzo; arrivo al punto di creare dei fondi di investimento in Irlanda per gestire il patrimonio generato dalle donazioni e dalle tasse che evito di pagare
4- gestisco attraverso la manipolazione verbale e una rete capillare di controllo, la vita di tutti gli adepti che volontariamente hanno promesso fedeltà assoluta
5- mento ai tribunali per proteggere la mia reale natura
6- isolo chiunque osi fare domande
7- pubblico continui aggiornamenti su regolamenti destinati a gestire la quotidianità dei miei adepti, do indicazioni su cosa sia lecito assumere in caso di problemi di salute, vieto loro la possibilità di scegliersi gli amministratori, condanno l'ONU ma in forma riservata mi associo ad essa (per sfruttare i benefici economici), stabilisco regole e norme di comportamento circa le relazioni intime fra coniugi, stabilisco regole su chi sia opportuno salutare,
8- cerco accordi riservati con governi dittatoriali ma ordino ai miei seguaci di mantenersi separati dal mondo
9- proibisco di scrivere su blog come questo costringendo i partecipanti all'uso di pseudonimi che evitino rappresaglie
10- tengo ben occultata la mia vera storia ai miei seguaci, che non sapranno mai dell'esistenza di un luogo chiamato Beth Sarim o di quando ad un processo pubblico ho negato ai giudici di confermare il mio status di strumento divino
Insomma, faccio quello che mi pare e dico a tutti voi di non badarci.
Caro Abeba, con tutto l'affetto, la Wt infrange impunemente ogni regola e ogni norma, ben oltre gli errori commessi "per l'imperfezione".
Giustamente sono stati invitati in trasmissione per difendersi dalle accuse che gli vengono mosse, ma se dicono che hanno la verità di cosa hanno paura?
EliminaPerché temono così tanto il confronto?
Hanno forse qualcosa da nascondere?
Dove sono i pastori che devono proteggere le pecore?
Quando devono confrontarsi con persone che sono libere di esprimere il proprio parere, non si sentono a loro agio?
Chiaramente loro sono abituati a parlare e dettare legge a persone che non possono esprimere ciò che pensano e che devono ubbidire ciecamente senza contraddire altrimenti rischiano l' espulsione.
Loro sono bravi a mandare circolari alle congregazioni per riempire di regole assurde quei poveri proclamatori per tenerli sottomessi e ubbidienti, ma non sono capaci di metterci la faccia e presentarsi in una trasmissione per difendere la verità?
Cara @Abeba (nome proprio di persona femminile [?]...)
RispondiEliminaIl guaio è che la WT non dice quello che pensa.
Ecco perché ho deciso andarmene.
Il guaio della WT è che pensa quello che dice.
Per la WT è del tutto normale e legittimo attribuire agli ex propositi e parole che essi non hanno mai pronunziato, ciò serve ai vertici come pezza d’appoggio al loro sillogismo preferito: APOSTATI; così che costoro sono ex da non ascoltare, ergo: eretici da rogo, ergo: destinati alla Geenna; ergo: dato che non li possiamo bruciare vivi, vanno imbavagliati, tenuti al completo silenzio.
Che è la sintesi conclusiva della nota di rettifica inviata da Roma, al programma Zona Bianca.
A questo punto, da telespettatore (che non sa né leggere né scrivere), è partita la mia “coscienza”, una faccenda non da poco.
Nonostante tutto ciò che ormai mi divide sul piano dottrinale dalla WT, ho trovato nei suoi precordi dottrinali l’impulso all’attacco verso gli exTdG , come verso i Media (Zona Bianca-Rete4), e da “fratello devoto e zelante” è superfluo significare che definisco ciò: spregevole.
Tradotto in parole meno “pretesche” significa: decidetevi a rispettare cari signori della WT chi dissente dalle vostre banali e pretestuose posizioni: dottrinali e sociali, intuendo che, solo il rispetto della diversità può mettere anche voi al riparo da certe disavventure future.
Non si dimentichi, cara @Abeba, che questi exTdG sono figli (sia pure scissionisti ed eretici) della WT, essi sono frutti delle campagne d’odio, frutto dell’implacabile ostracismo, sono diffamati e indicati al pubblico ludibrio come nemici della fede dei TdG e addirittura agenti di Satana.
Ora la WT invita a riflettere (invita a riflettere il dott. Brindisi).
È sia.
Tuttavia sono io, ora, che invito a riflettere la WT, alla sincerità delle sue parole di deprecazione verso gli ex.
Tornerò a credere, nei ranghi della fede, quando essa avrà pubblicamente riconosciuto di avere per 70 anni raccontato favole, profezie mai avveratesi, e di aver creato, con queste “storie” un clima di odio in cui anche i più zelanti della fratellanza finiscono e si ritrovano a soffrire, sul piano morale, sociale, etico.
E poiché cara @Abeba mi dai consigli, permettimi di restituirtene uno: lascia perdere la strategia illusoria della politica WT e fai come non detto, risvegliati; agisci da consapevole per la tua fede.
La mia convinzione è questa: che con la paura del ladro che viene di notte, del lupo che assale il gregge o dell’infamia verso gli apostati e gli eretici, si può anche convivere (Cristo ne fu esempio), ma, con la dicotomia dottrina totalitaria e totalitaristica della WT, no.
Come fu per i primi Cristiani che preferivano la morte fra le belve in una arena a una vita fra topi in gabbia, oggi è per me questa scelta, fatta da sempre, da valere per sempre.
A farmela revocare non bastano i consigli di Abeba, né quelli dei vertici WT, che si limitano a ridurci alla mercè della sola WT, ma non alla mercè di Geova.
Telespettatore è verissimo. Parlano del "mondo malvagio" che ti mastica e ti sputa fuori ... senza riflettere che questo descrive perfettamente l’agire dei tdg della Watchtower!
EliminaSì, confermo che la parola "Abeba" è spesso usata in Etiopia come nome proprio femminile e si riferisce alla bellezza e alla freschezza dei fiori. Nella lingua amarica significa "fiore", nome dato alla capitale d’Etiopia, Addis Abeba (Nuovo Fiore). Ho usato questo simbolo come speranza che possa fiorire un nuovo cambiamento nell’ambito di questo gruppo religioso che doveva rispecchiare le orme di Cristo.
EliminaAl di là del significato, ora rispondo brevemente a te caro @Telespettatore. Innanzi tutto ti ringrazio per aver condiviso i tuoi pensieri. Apprezzo il tuo feedback, anche se non sono d'accordo con tutte le tue osservazioni.
Sono un vecchio settantenne che non ha nessuna pretesa di mettersi su un piedistallo per appropriarsi il vanto nel fare osservazioni sulle scelte che fanno gli altri. Non l’ho fatto in passato e neppure ora. Ognuno è libero di setacciare il proprio cammino. Oltretutto, il mio commento non voleva essere nemmeno quello di dare consigli o alludere che tu sia poco spirituale rispetto ad altri. Mi dispiace che tu abbia interpretato in questo modo. La mia riflessione voleva trasmettere semplicemente un personale concetto, sbagliato o giusto che sia in funzione anche del titolo dato a questo blog “Osservatore Teocratico”.
Sono partito proprio da questo presupposto, volevo trasmettere un pensiero di come ho “osservato teocraticamente” alcune tematiche generali postate in questa piattaforma per esternare un mio punto di vista. Tutto qui. Se poi, dall’altra parte della medaglia non si vuole accettare un pensiero, una riflessione in quanto prevenuti, allora meglio chiudersi nel proprio io e leggere un buon libro.
Con questo non voglio essere preso per un presuntuoso, in quanto non sono nessuno, ma ritengo di essere una persona con dei sentimenti ed emozioni. Bisogna capire che la necessità di applicare verso il proprio simile il dovuto rispetto, si estende in tutta la sfera della conoscenza che circonda l’uomo anche in una semplice idea o osservazione. E tale rispetto ritengo di averlo manifestato anche nei tuoi confronti come ad altri.
Ciò che ho detto sopra vale anche per @Nonsense. Caro @Nonsense , aggiungo soltanto una umile riflessione se me lo permetti. Perché accanirsi così tanto, e che vantaggio ne deriva a colui che trasmette solo parole incline a diffondere un certo odio o cattiveria? Alimentare ancora la rabbia nel rimuginare il passato, porta soltanto altri semi di guerra e non pace. Cosa mi serve trovarmi di fronte ad una realtà piena di collera e di critiche che non mi giova affatto? Non dice la Bibbia che uno raccoglie ciò che ha seminato?
Personalmente lascio spazio al giudizio divino.
La tua delusione forse l’ho vissuta prima di te data la mia età. Quindi comprendo pienamente cosa vuol dire essere avviliti. E quando cito la spiritualità, intendevo innanzitutto a me personalmente come approcciarmi con Dio per avere il più possibile quella “pace interiore che è al di là di ogni comprensione” descritta in Filippesi 4:7.
Un caro saluto a tutti.
Non mi piace “inserirmi” in dialogici di altri, ma le parole di Abeba mi hanno un po’, diciamo, “solleticato”…perché le ritengo abbastanza esemplari di un certo modus mentis che il catechismo WTS ci ha inculcato attraverso un codice di linguaggio ben specifico (visto che questo linguaggio è anche lo stimolo di questo 3D). Ovvero, un codice che forgia una psicologica comunicativa del tipo: pensa sempliciotto, perché una cosa più semplice è più vera è, non guardare le contraddizioni, non farsi domande che non siano quelle già risposte dal “cibo spirituale” che ci fornisce lo Schiavo, leggi e studia la Bibbia, ma per farlo lo puoi fare solo con la nostra guida, la spiritualità è solo fede in Dio, non ce ne sono altre, e la fede in Dio è solo quella che ti diamo noi dicendoti come adorare Geova secondo gli intendimenti dei fratelli del CD della WBTS of NY.
EliminaAllora, le conclusioni indicative che Abeba dà all’utente “Telespettatore” le trovo alquanto deficitarie, tanto quanto lo sono le spiegazioni che la dottrina della WTS presenta quando vuole far credere che la sua “Verità” sia la verità.
“ La rabbia è solo un seme di guerra che non giova alla nostra anima” scrive Abeba.
Però dovrebbe spiegarci come giustifica l’incessante azione giudiziaria (con esborso milionario in $ al seguito) a tutti i livelli che i capi WTS lanciano contro “apostati”, veri o presunti tali, invece di amare i propri nemici e pregare per i propri perseguitori. Non è forse rabbia questa? Voglia di vendetta?
A meno che qualcuno non intenda sia un atto amoroso cercare di smentire in tribunale una persona che da minorenne fu violentata da un pedofilo TdG.
“…non abbandonare il ruolo più importante, la nostra relazione con Dio”.
Ecco un’altra di quelle frasi molto impegnative, molto di più di quanto chi le scrive (o le dice) è in grado di rendersene conto. Infatti, non appena qualcuno chiede a chi si relaziona con Dio “mi spiegate la vostra relazione con Dio?” le risposte possono essere infinite e contrapposte (diversamente relazionati con Dio), e nessuno può vantare lo scettro dicendo: “ecco, questo spiega tutto il mondo, perciò il mio Dio è vero e quello degli altri no”.
E non appena si chiede: “illustraci questa spiegazione” ecco che poi, volendo approfondire con le domande, colui che risponde plana nell’evanescenza e la scappatoia del “lo sa solo Dio, e noi sue creature non possiamo sapere i suoi piani”.
La “nostra relazione con Dio” può quindi, se la si analizza in termini pratici, essere validamente sintetizzata con le parole del filosofo francese d’Holbach: “in altre parole, per spiegare ciò che capite ben poco, avete bisogno di una causa che non capite affatto.”
Diciamo che la spiritualità offerta dalla WTS, se per spiritualità si intende l’intelletto che si affranca dai condizionamenti patrimoniali (termine più accurato di “materiali”) per rivendicare la propria cittadinanza morale nel mondo, rappresenta per lo più un codice di piena fidelizzazione aziendale con divieto rigoroso di sindacalizzazione.
Difficilmente credo, ma posso sbagliare, che coloro che si fanno domande, che hanno intuito che la verità delle cose non può essere ricercata se si rinuncia alla piena libertà della sua ricerca, potrebbero accettare la sempliciotteria della subalternità indotta dalla conclusione (anche se non detta) del “ma se non resto qui dove vado che fuori c’è solo pericolo”.
@Claudia, grazie per il tuo riscontro.
EliminaCapisco che il mio punto di vista possa esserti sembrato "deficitario" e "sempliciotto".
Vorrei spiegare meglio il mio pensiero, che nasce da una difficoltà nel comunicare efficacemente le mie idee. Questa difficoltà è legata a una mancanza di formazione culturale che ho subito nel corso degli anni.
Mi sento vicino alle parole del poeta Stanisław Jerzy Lec: "È triste quando l'esistenza che ti è più cara è l'esistenza del problema".
Per me, ciò che è più importante è cercare di condividere concetti sulla vita che possano aiutare a valorizzarne il significato e a condividere emozioni e sentimenti nel contesto umano.
Tuttavia, quando mi confronto con gli altri, come in questa occasione, spesso non mi sento compreso.
Di fronte a questa difficoltà, preferisco ritirarmi per non generare ulteriore disagio.
Ho l'impressione che questa "banchina" rifletta in qualche modo lo stesso schema dei vertici WT, dove non è riconosciuto il diritto di esprimere osservazioni.
Mi chiedo: dov'è lo sforzo per superare questo orgoglio e sentirci meno "supremi"? Ci trinceriamo dietro verità che sono incompatibili con la nostra natura. Diventiamo violenti, arrabbiati, avendo perso la capacità di trovare la quiete interiore.
Un caro saluto
Caro Abeba, non mi sembra che nessuno abbia attaccato direttamente te e per quanto mi riguarda, se ti sei sentito così con il mio commento ti chiedo scusa perché non era mia intenzione offenderti.
EliminaPosso solamente dire che io, mi permetto di includere anche Telespettatore, Beth Sarim e Claudia, non ce l'avevamo con te ma con la forma mentis che volente o nolente è frutto di anni di indottrinamento ad un pensiero unico, per dirla in maniera orwelliana.
Comunque sì, confesso che godrei molto a vedere sparire questa setta, e il modo più bello sarebbe che la maggioranza dei suoi adepti si svegliasse capendo che usare il proprio pensiero critico è uno dei doni più belli che appartengono alla razza umana...
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EliminaIl mio primo ricordo tra i tdg celebra in questi giorni i il settantennio, un “vecchio settantenne” come il caro Abeba, che non è affatto carente di “formazione culturale” se cita Stanisław Jerzy Lec, ne è privi di “difficoltà nel comunicare” anzi lo fa molte bene e in modo chiaro, semplice e informativo (meriti un B nella tua pagellina di scuola teocratica).
Abeba è un modesto nel rappresentarsi, dice di non sapersi “esprimere” ma sa ben farsi leggere.
L’anniversario dei settanta, Abeba, è quello che appare nel mio volto severo, greve, indescrivibilmente malinconico, con una mente affogata nei meandri di una coscienza violentata negli anni vissuti dentro la wt e oggi, completamente travolto da un profondo senso di inutilità, di nullità, di inesistenza, di invisibilità.
Ormai sono diventato così, o per meglio dire, mi hanno fatto divenire così.
Con un tale stato d’animo negativo, ben oltre i 70 anni, temo sarebbe stato peggio rimanere nella wt, tra i tdg, è stato più semplice andare via.
Vivere in una religione totalitaria è controproducente dopo la settantina, caro Abeba.
Dicono che i “vecchi” tornano a vivere stati di paura, terrore e impotenza..., a me è accaduto non dopo i 70 anni, ma da tutta una vita, da quando avevo 4/5 anni e iniziavo a interagire tra i tdg.
Non riuscivo a sopportare l’ipocrisia, che abbonda tra i tdg.
Mi sono sentito come una diga che si fosse squarciata dentro di me, poi tutti gli anni vissuti miseramente e disperatamente uscirono fuori.
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EliminaSai Abeba, al Partito (cd-tdg) non importa se sei vivo o morto.
Per loro (cd-tdg) dopo una calunnia, un errore, un peccato (piccolo o grande che sia) hai già finito di esistere.
Prima sei una persona gioiosa e viva, poi insensibile, vuota, morta.
Un fantasma.
Ci sei, sei lì presente, ma nessuno ti vede.
Diventi un vagabondo che gironzola attorno alla stazione di Milano.
Un uomo (fratello?) la cui vita non è meglio di quello di un mendicante.
Si pensa anche al suicidio, sai.
Lo scrissi anche alla betel..., non mi risposero..., quindi per loro potevo farlo!
Così era finita la vita di un uomo (fratello?) amorevole, gentile e rispettabile.
Non so quanti altri tdg (qui) hanno avuto tragedie così, ma immagino ci sono molte storie simili.
L’organizzazione wt disumanizza completamente.
Il comportamento della wt è decisamente criminale.
Oggi, per la festa degli innamorati, la mia amata moglie mi ha detto che ho messo molte rughe..., gli ho detto che non si tratta di rughe della vecchiaia, ma di rughe di dolore.
E molto presto arriveranno altre disgrazie...
Mio padre (fratello) aveva avuto tantissimi amici (fratelli) durante la sua vita, ma non c’era nessuno a seppellirlo.
... e tu Abeba vieni a disquisire con burbera affettuosità sui TdG come il proconsole del Regime presso la wt difendendo una fede che vive i suoi ultimi giorni di pensione e di ricordi?
Fa bene Zona Bianca su Rete4 a scatenare la tempesta e fanno altrettanto bene i tdg sui social a difendere il loro Partito, se non altro per recuperare, almeno in parte, il dissipato credito di un’organizzazione wt costantemente in perdita.
Che il dott. Brindisi riconosca ai tdg quel che gli spetta, anche se la wt fa di tutto per declinarlo.
Ho aspettato l’anniversario dei settanta per cominciare a riconoscere ciò che è dovuto a questa organizzazione, per ciò che si deve ai tdg, foss’anche per il mio lungo oblio.
A chi mi legge le conclusioni.
# Abeba
EliminaNon sono sicura di aver compreso bene le tue parole riguardo a questi passaggi:
“quando mi confronto con gli altri, come in questa occasione, spesso non mi sento compreso….. preferisco ritirarmi per non generare ulteriore disagio.”
E ancora:
“Mi chiedo: dov'è lo sforzo per superare questo orgoglio e sentirci meno "supremi"? “
In ogni caso, per quello che posso aver compreso, e per quanto riguarda la prima asserzione, mi auguro davvero che per te il fatto che qualcuno non condivida (argomentandone anche le ragioni) quello che affermi tu non lo consideri come una sorta di intolleranza, che è esattamente la tattica vittimistica e demonizzante, al pari tempo, che utilizzano i capi WTS.
Come giustamente precisato da Nonsense, qui la questione riguarda la critica al modus mentis del modello argomentativo WTS.
Per quanto riguarda invece il richiamo all’”orgoglio”, tema assai speculato nella dottrina WTS come ben sappiamo, per bloccare ed umiliare la soggettività dell’essere umano concreto, facendolo sentire praticamente una nullità di fronte all’oggetto dell’adorazione, cioè il divino, per quanto riguarda questo “orgoglio” ripeto, ritengo che non ci sia nulla di più orgoglioso (nel senso negativo del termine) e megalomane del rivendicare l’esistenza di un’entità infinitamente potente e di millantare di esserne il protetto speciale rispetto al resto dell’umanità. Ciò dimostra solo l’esistenza di un grosso bisogno di rivalsa sugli altri, un desiderio di competizione che, frustrato nel mondo reale, viene sublimato con orgogliose vestigia trionfanti nell’immaginario del rinfacciamento apocalittico.
Scusate ma per chi non lo avesse visto il video dove uno maschilista del corpo direttivo è alla sbarra in processo per pedofilia Link
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=0oJcsTAB640
seconda parte dell'interrogatorio , con sottotitoli in Italiano Link
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=ltvFzC2GgqM
Ecco il resto del processo buona visione a chi non lo avesse visto Link
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=oDkDIVo_Xg8
Settimo giorno di processo in Norvegia. In attesa dell'articolo completo su Avoidjw ecco alcune anticipazioni su Reddit
RispondiEliminahttps://www.reddit.com/r/exjw/comments/1inwhce/jw_vs_norway_day_7_of_appeal_closing_arguments/
Commenti di Jan Nilsen (ex Testimone di Geova) relativi al tentativo di screditare le testimonianze degli ex che accusano l'organizzazione per le sue pratiche di evitamento: "Argomenti divertenti da parte di Ryssdal (avvocato Watchtower). Ci sono due possibili scenari: 1. Gli ex Testimoni stanno dicendo la verità sulle loro esperienze. Ciò è in linea con la grande quantità di materiale scritto presentato alla corte: istruzioni della Watchtower Society, il video che è stato mostrato e le regole molto specifiche chiaramente delineate nel libro degli anziani. Tutto questo corrisponde. 2. Gli ex Testimoni stanno mentendo. Non esiste un sistema del genere; è qualcosa che abbiamo inventato, come sostiene Ryssdal. Ciò significherebbe anche che tutto il materiale scritto prodotto dai Testimoni di Geova è irrilevante. È stato creato per qualche altro motivo. Il libro degli anziani non ha alcun scopo e ciò che è scritto lì è solo per divertimento, senza che nessuno lo segua effettivamente. Se Ryssdal ha ragione nel dire che non esistono norme, regole o istruzioni tra i Testimoni di Geova, allora perché hanno pubblicato massicciamente norme, regole e istruzioni dettagliate negli ultimi cento anni disponibili per chiunque cerchi sul loro sito web?"
Carissimi tutti
RispondiEliminaabbiamo REDDIT anche in lingua italiana, ecco il link per chi volesse interagire
https://www.reddit.com/r/extg/
buona partecipazione a tutti
Si è concluso il processo in Norvegia. Ecco l'epilogo, tra circa un mese la sentenza.
RispondiEliminahttps://avoidjw.org/news/jehovahs-witnesses-appeal-days-7-9-closing-arguments/
Grazie Saroj, per averci fornito i like per seguire il processo giorno dopo giorno.
EliminaRagazzi buongiorno, per motivi di lavoro non posso leggere tutti i vostri commenti; qualcuno di voi sarebbe così cordiale da farmi un sunto di ciò che sta accadendo in Norvegia?!
RispondiEliminaVi ringrazio anticipatamente
Alex del Sud
Questa sera 16 febbraio, prosegue l’inchiesta si Zona Bianca Rete4, sui Testimoni di Geova.
RispondiEliminaUn esponente dei Testimoni di Geova prenderà la parola (si sono decisi finalmente dopo 2 trasmissioni) per rispondere alle critiche e alle accuse mosse dagli exTdG.
Buona visione.
Lunedì ci aggiorneremo con i nostri commenti.
@Giornalaio grazie per l’informazione. Vediamo cosa dice il rappresentante della filiale. Secondo me ha due possibilità: o mentire o confermare le critiche. Non vedo l’ora di vedere come si arrampica sugli specchi
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