L'imbarazzo

Non ci stupiamo più di niente. Questa organizzazione teocratica è letterlamente implosa su stessa. Gli studi della torre di guardia sono perfettamente disallineati dalla realtà. Non si sa da quale pianeta stanno parlando. In questo articolo dal titolo "Tutti abbiamo un posto nella congregazione" ad esempio parliamo delle adunanze non facciamo e di incarichi che non vengono svolti.

Questa immagine che viene presentata nello studio è ovviamente scorrellata dalla realtà. Molti ci chiediamo il motivo di questo disallineamento così evidente della nostra vota reale quotidiana. 

L'articolo è un insieme di paragrafi che prendono in considerazione la vita di congregazione tradizionale che non esiste. Il risultato finale è che l'articolo è inutile. Non serve a nulla. Questo significa che ci saranno 8/9 milioni che risponderanno a domande su una realtà che non esiste. Butteranno al vento un ora della vita parlando di attività che sono da sei mesi bloccate, e che se va bene rincominceranno fra un anno. Se rincominceranno. 

La sapete la storia dei ‘I vestiti nuovi dell’imperatore’ di Hans Christian Andersen?

C'era una volta un re in una terra lontana lontana. Era un re molto vanitoso, che amava curare il suo abbigliamento al punto di spendere tutto il suo denaro per vestirsi. Una volta arrivarono due impostori: si fecero passare per tessitori e sostennero di saper tessere la stoffa più bella che mai si potesse immaginare. Non solo i colori e il disegno erano straordinariamente belli, ma i vestiti che si facevano con quella stoffa avevano lo strano potere di diventare invisibili agli uomini che non erano all’altezza della loro carica e a quelli molto stupidi.

I truffatori finsero di lavorare sui tessuti, ovviamente inesistenti, ma nessuno osò denunciare la truffa in atto proprio per quel meccanismo che prevedeva che a non vedere i tessuti fossero gli incapaci e gli stupidi.

L’epilogo è noto: il re viene vestito con i vestiti inesistenti e sfila per la città nudo:

E così l’imperatore aprì il corteo sotto il bel baldacchino e la gente che era per strada o alla finestra diceva: «Che meraviglia i nuovi vestiti dell’imperatore! Che splendido strascico porta! Come gli stanno bene!».

Nessuno voleva far capire che non vedeva niente, perché altrimenti avrebbe dimostrato di essere stupido o di non essere all’altezza del suo incarico.

«Ma non ha niente addosso!» disse un bambino «Signore, sentite la voce dell’innocenza!» replicò il padre, e ognuno sussurrava all’altro quel che il bambino aveva detto. «Non ha niente addosso! C’è un bambino che dice che non ha niente addosso!». «Non ha proprio niente addosso!» gridava alla fine tutta la gente. E l’imperatore rabbrividì perché sapeva che avevano ragione, ma pensò: «Ormai devo restare fino alla fine». E così si raddrizzò ancora più fiero e i ciambellani lo seguirono reggendo lo strascico che non c’era.

ecco non aggiungo altro, perchè per le applicazioni pensateci voi.

post del Capitan Kirk