sabato 8 febbraio 2020

La spiritualità prima di tutto

Risultato immagini per spiritualitàMatteo 6:20 Accumulatevi piuttosto tesori in cielo, dove né tarme né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano né rubano. 

Cari fratelli

Oggi parliamo di una questione che mi sono posto di recente, considerando un po' l'evolversi di questo mondo consapevole e un po' anche come questo sistema di cose influenzi un po' tutti quanti. Immedesimandomi nello spirito del blog a cui faccio parte ho notato che il mondo consapevole comunque rispecchia questo andamento generale e lo stato calamitoso della teocrazia. All'inizio tutti i divergenti si assomigliano e si sovrappongono nello sviluppo dei temi e nella condivisione delle opinioni. Ma guardandoli da vicino ci si accorge presto che queste somiglianze vengono piano piano meno e alla fine vengono fuori le personalità che per tanti motivi venivano oscurate dal nick.
Risultato immagini per testimoni di geovaCosa ne viene fuori? Ne viene fuori la banalità che le persone sono persone. La comunanza dei sentimenti non modifica le visioni della vita personali e il modo con cui ci si confronta con essa. Con un occhio smaliziato si vede ed è evidente in queste persone alla ricerca della consapevolezza quale tipo di interesse mettono al primo posto.

Con l'amico Gamma abbiamo un po' discusso su queste differenze ed è venuto fuori questo termine teocratico che sentiamo spesso che è quello della "spiritualità".

Risultato immagini per assemblee stadio testimoni di geovaCon questo termine nella testa però mi sono venute su bolle di memoria del mio passato e così sono venuti su i ricordi di quelle vecchie assemblee che facevamo nei tempi andati. Non quelle di ora ma quelle di 30 o 40 anni fa quelle negli stadi per intenderci, quando si compravano le fette di anguria con i bollini  e poi l'ultimo giorno ti avanzavano compravi tutto quello che era rimasto. Oppure quando a pranzo facevi la fila alle mense teocratiche dove ti davano pasta alla carbonara e una coscia di pollo e una mela cotta. Si molti di voi non sanno di cosa sto parlando ma so per certo che ci sono tanti "vecchietti" che invece capiscono bene. I giardini retrostanti gli stadi si trasformavano in enormi pic nic a buffet a cielo aperto. A quei tempi le assemblee erano molto apprezzate e c'era un senso di appartenenza collettivo che coinvolgeva tutte le congregazioni. I preparativi duravano diversi giorni a volte anche settimane. Ma non solo, in quei tempi questi raduni erano una formidabile occasione di incontro, erano il Tinder teocratico dove potevi sfruttare una valida finestra di presentazione ed avere un panorama aggratise dove si attuavano le tipiche regole di ingaggio marpione fra sorelline e fratellini.

Risultato immagini per assemblee testimoni di geova
La morfologia degli stadi era tale che si poteva replicare senza grossi problemi un antico rito paesano che veniva attuato sin dai tempi medievali e che permetteva le persone di avere delle occasioni di incontro. Quel rito si chiamava "lo struscio". Nei paesini le occasioni si creavano tipicamente durante feste consacrate cattoliche, nei Testimoni di Geova invece avvenivano durante le assemblee. Ora questa roba fra i Testimoni di Geova era un po' come dire, oggetto di grandi ipocrisie; da una parte tutti parlavano di questa malvista consuetudine ma poi sotto sotto, siccome l'occasione fa l'uomo ladro, alla fine quelle stesse sorelle e fratelli braghettoni che dicevano peste e corna di questo invalso costume antropologico negli stadi, loro stessi, si addobbavano con sontuosi vestiti firmati e sedute lampadate dagli estetisti neanche fosse il restauro della fontana del Bernini a Roma. L'abbordaggio tipico da Gastone teocratico, era quello di mettersi seduti nei passaggi obbligati e aspettare che la preda designata prima o poi passasse di li. In genere durante l'intervallo avevi due o tre possibilità di attracco, non di più, se non riuscivi dovevi tentare il giorno dopo. Se non riuscivi nemmeno il giorno dopo scaricavi la frustrazione sulle sorelline della tua congregazione fino alla prossima assemblea e non a caso per questo motivo ti odiavano a morte.

Un accenno particolare dobbiamo darlo alle poco spirituali gradinate. Come molti di voi sanno per le sorelle era un grosso problema quella maledetta gradinata. Costrette alla divisa teocratica si dovevano premunire di veli di copertura che poi associavono a strane posizioni yoga improbe perche le gonne ovviamente non garantivano una adeguata protezione alla vista maliziosa di qualche fratello (?!) che dalle posizioni più basse rivolgeva il suo sguardo verso quelle più alte. Ma poi anche le sorelle ci facevano l'abitudine ad avere sottocchio questi fenomeni incravattati particolarmente coatti, che passavano il tempo in fondo alle gradinate, ad ammirare il grande ministero spirituale che si presentava loro. Anche i binocoli poi erano uno spettacolo, mica servivano per vedere gli oratori o i drammi figuriamoci. Il tutto mentre il Gargamella di turno tuonava dal podio la fine di questo sistema di cose, sempre imminente e sempre presto che alcuni pensavano che non facevano in tempo a tornare a casa prima dello scoppio della grande tribolazione. Era talmente vicina  da essere oltrepassata noi eravamo con la testa a pensare come mettere a posto tutto quel casino con i morti dappertutto e non si capiva per quale motivo Geova si scordasse di quanto era in ritardo rispetto alla tabella di marcia del Corpo Direttivo. Davvero incredibile poi il piagnisteo di alcuni che poi davano la colpa a Geova perchè non è avvenuto quello che doveva venire e ora per punizione ci dobbiamo sorbire questi broadcasting..

Ma torniamo alle cose serie e allo struscio delle assemblee, per le sorelle invece le tecniche erano diverse dallo struscio loro avevano un altro approccio all'ingaggio. Una fra le tante era la tecnica di accerchiamento, in pratica il povero infausto giovanotto ad un certo punto senza rendersene veniva risucchiato da una comitiva di perfetti sconosciuti dove fra i tanti si inseriva la predatrice. I preliminari di ingaggio erano i soliti la sequenza di domande era più o meno quanti anni hai, che lavoro fai, sei nominato? Dall'ultima domanda c'erano le prime biforcazioni delle imberbi maliarde teocratiche. Se invece eri un prezzolato nominato quantunque emerito coione (termine non offensivo considerando che nella maggioranza dei casi è un santificato complimento), ti si aprivano comunque le autostrade del piacionismo teocratico dove frotte di pionierine altrettanto prezzolate andavano ben oltre la predisposizione della accettazione a prescindere. Tutti poi finivano nell'imbuto (imbuto è un eufemismo) del legame matrimoniale e da quel momento piacevolmente asfaltati dalle attività della comunità scoiattoiale dei Cip e Ciop della congregazione.

Risultato immagini per jehovah witnessNon è del tutto necessario disdegnare il passato anche perchè tutti quanti per un verso o per l'altro per grandi o piccoli motivi devono imparare anche a conviverci. In tutti i casi per molti è stata una vita vissuta nel mio caso purtroppo per tanti motivi ero sempre coinvolto in qualche attività alle assemblee e questo mi impediva spesso di partecipare attivamente come facevano gli altri fratelli nella mia congregazione al rito dello struscio e diciamo così si vanificavano le mie millantate elevatissime qualità spirituali conquistate con gli incarichi.

Ora fra dopo queste facezie e dopo questo escursus nella mia memoria cosa c'entra la spiritualità che abbiamo accennato nel tema? Seguitemi nel ragionamento secondo voi essere persone spirituali si nasce o si diventa? Io direi senza dubbio che la spiritualità è un modo di essere che ci vuole del tempo per ottenerla. Gesù si è battezzato a 30 anni mica adolescente ci si battezza da persone spirituali mica da adolescenti. Mosè prima di liberare Israele è stato 40 anni nel deserto. Ci vuole tempo e dedizione per diventare spirituali in modo pieno e completo. Quello che siamo ora in gran parte proviene proprio da quei momenti vissuti anche in quelle assemblee. Tutte le strade nella vita sono percorsi che hanno avuto come inizio un incrocio. Dal tipo di incroci superati si capisce per quale motivo siamo ora qui a parlare di spiritualità.


Ecclesiaste 7:11
11 La sapienza insieme a un’eredità è una cosa buona, ed è vantaggiosa per quelli che vedono la luce del sole. 12 Infatti la sapienza è una protezione come il denaro è una protezione, ma il vantaggio della conoscenza è questo: la sapienza conserva in vita chi la possiede.


Nella nostra testa la spiritualità è un concetto puro immacolato ma poi quando lo dobbiamo applicare nella nostra vita lo affossiamo. Nella teocrazia normale chi sono i fratelli più spirituali? Semplice quelli che maggiormente sono legati alle attività teocratiche. Quelli che hanno "privilegi" di servizio. Che in primo luogo portano avanti il verbo dell'organizzazione. Avete mai sentito elogi spropositati sulla spiritualità dei sorveglianti? Avete mai sentito la particolare devozione che viene data per esempio alle parole in qualche recente discorso di un Betelita? Ovviamente escludiamo l'imbarazzante deificazione del corpo direttivo che ovviamente è un po la madre dei problemi. Tutti questi eccessi in tutti i casi derivano dall'erroneo concetto di spiritualità.

Ricordiamo che in generale sul CD come molti sanno il blog non pone censure a commenti critici come impostazione generale, il blog però pur essendo per una libera opinione non è promuove uno spirito contro la direttiva a prescindere. Ci piace fare  distinzioni fra la giusta direttiva e l'abuso della direttiva. Da un punto di vista pratico la direttiva non è una cosa sbagliata ci va bene che ci sia e ci va bene che si abbia rispetto per essa, non ci va bene la devozione all'organizzazione e per quanto riguarda il rispetto, sappiamo tutti che non è un privilegio ma bisogna guadagnarselo tutti i giorni. 

Risultato immagini per jehovah witnessRiprendiamo però il concetto relativo al termine "spirituale". Per capire questo concetto pensate all'apostolo Giuda. La stretta condivisione con gli interessi teocratici non lo ha reso un fratello consapevole ma sicuramente è stato considerato da tutti un fratello spirituale. Siamo sicuri che nessuno fra gli apostoli e Gesù stesso non avessero motivi per dubitare sul suo operato durante la predicazione in Giudea.  Giuda però nel suo animo aveva un grosso problema spirituale che non è riuscito a vincere e che nemmeno la presenza degli apostoli ne quella di Gesù ha potuto fare qualcosa. La spiritualità non si attacca e non si riceve per contatto. Allo stesso modo la condivisione dei temi consapevoli sia in luoghi virtuali che in incontri più o meno reali, non è indice di spiritualità e di conseguenza di consapevolezza. La spiritualità nel mondo consapevole è tutta un altra cosa rispetto a quella che è presente nelle congregazioni. E' enormemente più complicata e difficile. Lo sapeva bene Satana quando chiese a Geova di mettere alla prova il buon Giobbe. 

Risultato immagini per isola desertaSe siete ancora attivi teocraticamente immaginatevi per un momento in un isola deserta con pochi altri profughi. Immaginatevi per un momento che per qualche motivo non avrete più la possibilità di predicare e di partecipare alle adunanze. Pensate a questa possibilità e in quel momento cercate il modo di continuare ad essere persone spirituali accetti a Dio. Guardate mi sono posto questo giochino e dopo un po' non mi è stato facile dare una risposta esaustiva su come posso mantenere una forte spiritualità. Il motivo? Perchè la congregazione non è garanzia di spiritualità. Questa ammissione mi porta a riconoscere che bisogna davvero impegnarsi per non essere risucchiati dalle nostre idee umane e da ciò che ci circonda. Ma la vera spiritualità la dimostriamo proprio li, quando siamo al di fuori  dai vincoli teocratici, quando dobbiamo rispondere alle tentazioni e alle più o meno grandi questioni etiche che in congregazione ovviamente non ci poniamo. Quando un fratello arretra magari che ne so decade nell'inattività che cosa succede nella sua vita? Molti riconoscono un effetto chiamato del pendolo. Una delle caratteristiche del pendolo che se noi prendiamo il peso e lo alziamo ad una certa altezza il peso per effetto della gravita attraverserà il punto di equilibrio raggiungendo una altezza opposta molto vicina a quella dove lo abbiamo lanciato. Allo stesso modo accade che tanto quanto un fratello è stato un fedelissimo dell'organizzazione pure talebano critico verso i fratelli, una volta svincolato dalla congregazione diventerà un temibile apostata avverso a tutte le attività della congregazione. 

Galati 6:4,54 Piuttosto, ciascuno esamini il proprio operato, e allora troverà motivo di soddisfazione in sé stesso, e non nel paragonarsi con qualcun altro. 5 Ciascuno infatti porterà il proprio carico.

Tutto questo per dire che la spiritualità non si inventa e se non lo siamo stati in congregazione difficilmente la consapevolezza ci aiuterà a trovarla. Per farlo c'è bisogno di altre cose...

vi saluto cari fratelli e mi raccomando cercate la spiritualità e tutte le altre cose vi saranno aggiunte.


I corinti 2:15,16
15 L’uomo spirituale invece esamina ogni cosa, mentre lui non è esaminato da nessun uomo. 16 Infatti “chi ha conosciuto la mente di Geova, così da poterlo istruire?” Ma noi abbiamo la mente di Cristo.



21 commenti:

  1. Secondo quello che ho constatato la consapevolezza non è direttamente proporzionale alla spiritualità ma purtroppo spesso è inversamente proporzionale ad essa.

    Nella maggioranza dei Nickname che ho osservato in questi ultimi anni la trasformazione è stata sempre più verso l'individualismo di pensiero, rotto il recinto la diaspora è evidente e con essa si disgrega spesso la psiche e tutto il resto.
    Ritrovo attuale una ridondanza di Mat. 9:36

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    1. Si c'è anche il problema dello sbando religioso che poi trascende nella quotidianità quando ad esempio che ne so se adesso trovi un portafoglio. Adesso quando un fratello lo consegna non chiede la percentuale sul denaro ma lo studio biblico... dopo che succede ti prendi il denaro e butti via il portafoglio?

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  2. Ragazzi, è stato come prendere la macchina del tempo, leggere la prima parte del post sulle tecniche di "rimorchio" alle assemblee old style. Poi però siamo tornati al presente e al doloroso tema della spiritualità. Il problema è che per essere persone spirituali bisogna prima sapere di che stiamo parlando, ma nel momento stesso in cui stabiliamo dei criteri alla spiritualità rischiamo di portarci dietro la visione che ci è stata inculcata da altri. Per il cattolico atti esteriori come andare a messa, prendere la comunione, guardare in tv il papa che parla. Per i Tdg andare in predicazione il più possibile, commentare in sala (lodando possibilmente lo schiavo fedele e saggio), guardare un tv i pap...ehm i membri e gli assistenti del CD che parlano, scrittura del giorno ecc.. Ma siamo sicuri di avere una idea concreta di cosa significhi essere spirituali?

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    1. Tenterò di dare una definizione semplificata della spiritualità, è un percorso di crescita e di ricerca interiore verso un livello più profondo dell'esistenza, sviluppa un amore per se stessi e per altri, si prende cura degli animali e dell'ambiente in cui vive perchè comprende che facciamo parte del tutto che richiede un equilibrio, la fede in un essere superiore influisce sulla spiritualità ma anche un ateo potrebbe essere una persona spirituale.

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    2. In generale di spiritualità se ne vede poca. Per quanto riguarda poi cosa significhi la spirtualità o essere spirituali il problema o la paura è che magari il senso lo sai e lo capisci poi tra dire e il fare si scivola sempre sulle buone intenzioni.

      Quanto poi questa nell'organizzazione con cui abbiamo a che fare si metta al primo posto la spiritualità non so che dire. Anche oggi l'articolo di torre di guardia sulla visione equilibrata del lavoro a parte il solito problema del linguaggio dove si dicono certe cose per dirne delle altre. Siamo ancora qui a disquisire sulla visione equilibrata del lavoro quando viviamo in un'organizzazione che ha una visione squilibrata della teocrazia.

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    3. @Tommaso Mi piace la tua definizione di spiritualità ma per quello che mi posso dire nella mia misera esperienza le persone spirituali che conosco temo davvero di averle incontrate in questo blog

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  3. Gatto di Schroedinger9 febbraio 2020 alle ore 22:11

    Penso che lo specchio della situazione attuale sia un po nella traccia del discorso "salvaguardate la vostra identità cristiana" dove l'identità viene confusa pesantemente con l'identificazione nell'autostereotipo del TdG "golden standard" calato dall'alto dall'organizzazione.
    Giocoforza quindi la spiritualità diviene qualcosa che in realtà non ti appartiene e quindi ha carattere effimero e volatile al di fuori dell'ambiente in cui deve essere sbandierata e poi rimessa in tasca non appena si torna a casa; tutto è parametrato sulla sola dimensione del quanto ti dai da fare per l'organizzazione e tutto il resto è noia.
    Certo costruirsi un identità è un lavoro sporco e senza garanzia di successo, tanto vale affittarne una precotta da scaldare al microonde, lascia stare se è carica di conservanti: di qualcosa si dovrà pure morire.

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  4. Volete aumentare la vostra spiritualità???beh questa organizzazione non è proprio il posto adatto sapete,forse è il posto giusto dove un abusatore ha più diritti della vittima questo è certo,mamma mia come si fa a non vergognarsi di sostenere attivamente e ciecamente una realtà (organizzazione) del genere???

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  5. Cristo era spirituale seguendo lui al nostro meglio siamo spirituali. Poi il termine spirituale è di dubbia origine o sbaglio ?

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    1. La spiritualità è indice di un modo di vivere cristiano ,seguendo canoni morali nel rispetto e l'amore per il prossimo e per colui che ha posto in essere la vita e la possibilità di viverla.
      La spiritualità non è l'appartenenza a una associazione o a una organizzazione religiosa dove con vuoto inganno devia dal vero obiettivo di come vivere e costruire la spiritualità per poter sopravvivere a spese dei fedeli.

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  6. Confermo cio che il capitano ha scritto sulle assemblee di un tempo , e con il resto che ha detto. citto come esempio l' assemblea allo stadio flamionio del 1973 a roma , perché ? perché a Roma era presente il presidente della WTS Natan Noor e un membro del corpo direttivo di quel tempo e negli anni quaranta invio` in italia Fredianelli . che disse che allo stadio flaminio ci furono 57000 (cinquantasettemila )spettatori; Ma secondo cio che fu riportato dai giornali furono 45000.L'assemblea duro una settimana sotto un caldo torrido. dove si mangiava? per chi non lo sapesse ; tenete presente un grande mercato cittadino , con tende e ombrelloni per coprire la merce in vendita. ebbene al di fuori dello stadio flaminio fu allestito qualcosa di simile solo che sotto le tende c'erano i tavoli per mangiare , e per chi pensi che sia un'assurditå faccio sapere che era presente anche il vino fornito dalla WTS. e che la fine era imminente lo ribbadî a chiare lettere Il presidente Natan Noor presentanto il quinto volantino e che ne mancavano altri due ,e uno era giå in produzione , e paragono` i 7 volantinini che si sarebbero distribuiti intorno al mondo , all'assedo di gerico{ che rappresentava il mondo intero} in cui le mura caddero al settimo giro.
    similmente questo mondo sarebbe stato distrutto al termine del settimo volantino che sarebbe stato distribuito nel 1975 ,e sarebbe venuta la fine di questo mondo entro il 1975 io c'ero e anche io,e la mia famiglia ,moglie e figli..E riguardo alla spiritualitå.lo studio della torre di della settimana scorsa un tempo per il lavoro e un tempo per il riposo, personalmente mi sono sentito preso per i f....da uno che ha fatto questo articcolo e non sa nepure ne la A e nella Z di cio` che significa lavoro , in particolare per chi ha vissuto sia la seconda guerra mondiale e l'immediato dopo guerra , che per sbarcare il cosidetto lunario non c'era ne notte e ne giorno , e che in famiglia si aspettava il padre che rientrando dalla campagnia portasse qualcosa da mettere sotto i denti , e con un fascio di legna sulle spalle per accendere in camino , e chi non aveva un pezzo di terra pregava chi aveva della terra terra di dagliene un pezzetto , di una decuna di metri in mezzo alle piante ,e ci piantavano delle fave patate in vari operiodi dell'anno e per l'acqua la dovevano portare affinché se metteva qualche pomodoro non seccasse.E mi vengono a parlare di spiritualitå riposo e lavoro e dell'equilibrio che ci vuole in merito . che sa sappiano veramente le cose come stanno .

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    1. Ciao Virgilio, anche io c'ero a quell'assemblea, mi sembrava tutto meraviglioso, ero poco più di una bambina, l'anno seguente mi battezzai. Nn ricordo molto dei discorsi, i miei ricordi si limitano alla gioia che provavo di essere parte del vero popolo di Dio, in mezzo a tutte quelle persone, che come piccole tribù si rifugiavano sotto ombrelloni fatte a capanne con tavoli da picnic. Purtroppo questa convinzione é durata per tanti decenni ancora, fino a che a causa di alcuni traumi familiari, i miei occhi si sono aperti e anche il mio cervello ha iniziato a pensare. L'atmosfera di quei tempi nn la scorderò mai, fanno parte della mia crescita, e negare che abbia trascorso momenti belli sarebbe una bugia. Nn rinnego nulla di tutto ciò, però la delusione e il dolore anche fisico che ho provato nello scoprire che questa religione era un inganno, nn lo posso descrivere. Credo che molti come me abbiano sofferto nn poco. Il cammino della consapevolezza è stato faticossissimo, ancora sono in cammino, in questo percorso ho dovuto correggere degli errati modi di pensare, tra questi il fatto che la spiritualità differisce dalla religiosità, e che nn si può misurare attraverso numeri e sacrifici inutili, per nn parlare delle rinunce legate a certi convincimenti. Quest'organizzazione ha alterato con la sua burocrazia, con la sua poca trasparenza, con il suo finto perbenismo, anche quello che di poco ancora c'era di buono. Tutto si misura con i numeri, sei approvato solo se quantifichi e sei produttivo, proprio come in un'azienda.

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    2. Virgilio, io mi auguro, anzi spero, che Dio metta loro in conto tutto il danno arrecato a quella generazione e alle successive, fino ai nostri giorni, perchè anche se adesso stanno sottacendo il discorso fine viste le numerose travate prese in passato, continuano a predicare i loro dogmi dell'ostracismo e del sangue. Mi sono reso conto che il loro continuo martellare ricorrente che si pratica a assembleee e adunanze, su determinate questioni condiziona gente anche culturalmente elevata. Proprio ieri parlando con una sorella, che attenzione non ha la quinta elementare, ma è una plurilaureata, docente nelle scuole pubbliche, mi ha detto candidamente che nell'organizzazione non esiste nessun vincolo di nessun tipo. Se hai bisogno di sangue puoi decidere se rimetterlo o meno...oppure... se nell'organizzazione ci venisse dato un qualsiasi comando strano, di qualsiasi natura esso sia, a cui siamo invitati caldamente ad ubbidire scrupolosamente, ma poi successivamente quel comando dovesse rivelarsi un flop madornale...la colpa è solamente nostra che abbiamo fatto quella scelta e non della wts!
      Ecco come è messo il cervello di molti fratelli e sorelle.
      Devo dire che quella conversazione mi ha scioccato non poco!
      Alla faccia della spiritualità!
      Peggio dei talebani!

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    3. Hanno davvero i prosciutti interi sugli occhi. Certo che ognuno é libero di trasfondersi oppure no, la differenza sta nella conseguenza a seconda della decisione che prende. E nn é poca cosa, considerato che vengono compromessi i rapporti familiari.

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    4. Anna 1a....il vero problema è che molti, quasi tutti deificano il CD, ponendolo al pari di Dio. Un anziano disse dal podio: tutto quello che lo schiavo dice e come se fosse pronunciato da Dio stesso!
      Questa è gente che se il corpo direttivo dicesse loro di vendersi la mamma lo farebbero tranquillamente senza problemi.
      C'è da piangere!

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    5. Il TdG che segue le direttive anticristiane e anticostituzionali del CD/WTS gli ha venduto la sua anima

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    6. questo non sarebbe un problema anche io venderei la mia anima ad una organizzazione che è guidata da Dio... purtroppo non la vendo.

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  7. Solo Dio sa se sei una persona spirituale o meno. La spiritualità è una cosa intima, profonda e che ci lega indissolubilmente a Dio.
    Va coltivata, e non è un qualcosa che si acquisisce alla nascita.
    Cristo disse che saremmo stati felici se ci fossimo resi conto del nostro bisogno spirituale.
    Una cosa è certa, essere spirituali non ha nulla a che vedere con l'adottare il modello preconfezionato del CD...che prevede contribuzioni, servizio, adunanze...servizio alla Betel...nei cantieri...ecc...
    Siamo lontani proprio!

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  8. Per la Watchtower Bible and Tract Society of Pennsylvania and New York la cosa più importante non è la spiritualità, ma l'esemplarita'.In passato,per non perdere le adunanze mi alternavo con mia moglie.Io e mia moglie cercavamo di curare la nostra spiritualità,ma gli anziani di congregazione ci hanno detto che non eravamo esemplari e quindi niente nomina.

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  9. Cara Anna 1A mi fa piacere che nonostante tu fossi poco piü che una bambina ricordi con piacere , e che l'anno dopo ti eri battezzata . anche questo era necessario farlo per essere salvata nell'iminente guerra di armaghedon che sarebbe avvenuta entro il 1975.A zelofead , voglio dire che cio` che scrive é vero , perche? perché questo avviene sia per le nomine per servitori di ministero che degli anziani ; se sei entrato nelle loro grazie , e in particolare nelle grazie dell'anziano a cui gli altri anziani si inchinano ,allora si chiudono anche tutti e due gli occhi .rispettando cio` che dice il libro organizzati che non dovremme prettendere la perfezione nell'esaminare i requisiti del fratello , perché é imperfetto come lo siamo noi, ma se si mettono i puntini sulle i salta fuori che all'adunanza non dovete partecipare separatamente ma dovete essere insieme come famiglia insieme a tua moglie , anche se a parole si dice una cosa nella realtå é esattamente il contrario, perché? Nota cosa succede a loro come corpo di anziani, arrica in visita il CO Quando fa l'adunanza con loro ,lui si é giå informato di cosa anno fatto e cosa dovevano fare e in cosa aveva detto loro che dovevano migliorare , sappi che il CO quando visita la congregazione non é un anziano normale come gli altri anziani ,ma é colui al quale gli anziani devono ubidienza assoluta ,altrimenti potrebbero essere rimossi. Infatti alle adunanze con lui gli anziani devono ubidire e chinare la testa ,nonostante abbiano dato il loro 100 x 100 ,e anche di piü non basta , devono eseguire per filo e per segno cio` che é stato detto loro di fare, il lavoro la famiglia (moglie ,figli genitori se li tengono in casa) passano tutti in secondo ordine. E gli anziani compiacenti e ligi al dovere applicano senza pietå nei confronti del fratello preso per cosi` dire in considerazione ,le regole imposte anche in questo caso della WTS e IL CD.

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  10. Confermo Virgilio.Per le nomine è necessario essere Esemplari,non Spirituali.

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Grazie per il commento.