domenica 12 maggio 2024

La mancanza di etica: un'analisi critica del silenzio e dell'inerzia

Da un po' di tempo sto prendendo il considerazione un argomento che a mio avviso è un po' la chiave per capire queste dichiarazioni spontanee in particolare del corpo direttivo che hanno creato in molti un effetto labirintite. 

In questa religione non so se avete anche voi queste sensazione, il processo di adesione e di appartenenza è sostanzialmente molto semplice non si fanno grosse difficoltà per acquisire quei pochi elementi base necessari per arrivare alla dichiarazione pubblica del battesimo.

Ora partiamo dall'inizio per arrivare al battesimo viene effettuato quello che potrebbe essere definito come un corso accelerato religioso che avviene attraverso lo studio di una pubblicazione effettuato da un insegnante. Il metodo lo conosciamo tutti è poco sopra la prova dello stupido, il nostro tutor fa leggere un piccolo brano allo studente, viene fatta una domanda nota e lo studente deve trovare la risposta all'interno del paragrafo. Questo metodo ha un vantaggio innegabile di addestrare la persona ad acquisire la mentalità della religione, lo svantaggio di azzerare il pensiero critico e di analisi. In questo modo la persona in un modo più o meno consapevole dichiara esattamente quello che il paragrafo dice senza che ci sia un effettivo approfondimento serio e consapevole.

Prendiamo in considerazione la finalità dello studio biblico. Se avessimo a che fare con una organizzazione religiosa seria lo scopo di questo studio è quello di istruire la persona sull'esistenza e l'entità di quelli che vengono chiamati "principi biblici" e che consentono di avere una base morale con cui confrontarsi.

Da un punto di vista pratico questo apprendimento dei principi morali ha un forte impatto perchè non è usuale non esistono lezioni di comportamento e di norme morali. Le persone messe davanti a questi principi generali riescono a visualizzare bene tanti aspetti che altrimenti non avrebbero considerato e indubbiamente a tante persone queste sono di forte impatto.

Di che tipo di principi parliamo?

Analizzando bene questo non è altro che un tentavo per aiutare lo studente ad acquisire quello che nel mondo filosofico si chiama etica. Il termine "etica" deriva dal greco antico "ethikos", che significa "relativo al carattere" o "relativo agli usi e costumi". Questo concetto era particolarmente importante per i filosofi greci antichi, come Aristotele, che esploravano le questioni morali e il comportamento umano. L'etica era una parte fondamentale della filosofia morale greca e romana, che si occupava esplicitamente di definire ciò che costituisce una vita buona e virtuosa e di stabilire principi per il comportamento corretto dando un significato e un senso alla vita.

Da questo termine deriva ad esempio l'etologia quella bellissima branca della biologia e zoologia che analizza il comportamento animale.  Con il passare del tempo, il concetto di etica è stato adottato e sviluppato in molte altre culture e tradizioni filosofiche. Oggi, il termine "etica" viene utilizzato in tutto il mondo per riferirsi allo studio dei principi morali e del comportamento umano, indipendentemente dalla sua origine greca.

Così scopriamo che esiste una parola specifica che riguarda le questioni morali e il comportamento delle persone che è forse un aspetto elementare ma non troppo. Avrete sicuramente notato che l'etica non è un argomento che viene trattato all'interno delle congregazioni e degli studi biblici. La parola etica compare nelle pubblicazioni come definizione mondana ha sempre una connotazione negativa. Il motivo è che sostanzialmente essa è finita a dover far parte di tutto quel calderone che viene definito pensiero umano e per questo osteggiato e in antitesi con la religione professata. Guardate ad esempio come viene sdoganata da un articolo nemmeno tanto lontano nella redazione, dove ne viene fatto un accurato studio antropologico.

Una caratteristica prettamente umana w04 1/12 pp. 3-4
Jodie è proprietario di un’agenzia che si occupa di valutare e vendere beni mobili e immobili lasciati in eredità. Sta aiutando una donna a inventariare gli oggetti della casa appartenuta alla sorella defunta. Frugando attorno al caminetto trova due vecchie cassette di attrezzi da pesca. Guarda dentro una di esse e non crede ai suoi occhi. Avvolte nella stagnola ci sono mazzette da 100 dollari, per un totale di 82.000 dollari (circa 68.000 euro) in contanti! Jodie è solo nella stanza. Cosa deve fare? Prendere la cassetta e tacere o dire alla cliente che ha trovato quel denaro?

IL DILEMMA di fronte al quale si trova Jodie mette in evidenza una qualità che ci distingue dagli animali. Un’enciclopedia afferma: “Una caratteristica peculiare degli esseri umani è quella di fare domande ponderate su ciò che dovremmo o non dovremmo fare”. (The World Book Encyclopedia) Se un cane affamato vede un pezzo di carne sul tavolo non si chiede se deve mangiarlo o meno. Ma Jodie ha la capacità di soppesare le implicazioni morali della sua decisione. Tenersi i soldi equivale a rubare, ma è improbabile che lo scoprano. D’altro canto il denaro non gli appartiene, ma la cliente ne ignora l’esistenza. Inoltre, dove vive Jodie la maggioranza delle persone lo considererebbe stupido se consegnasse il denaro alla cliente.

Cosa fareste se vi trovaste nei panni di Jodie? Il modo in cui rispondete a questa domanda dipende dal codice morale, o etico, che avete deciso di seguire nella vostra vita.

Cos’è l’etica?

L’etica è definita “dottrina o indagine speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo di fronte ai due concetti del bene e del male”. (Dizionario della lingua italiana, Devoto-Oli) Lo scrittore Eric J. Easton dice: “I termini ‘etica’ e ‘morale’ hanno lo stesso significato basilare. Il primo deriva dal greco (ethikòs) e il secondo dal latino (moralis), ed entrambi si riferiscono all’autorità della consuetudine e della tradizione”.

Per molto tempo è stata principalmente la religione a stabilire le norme morali da seguire nella vita. La Parola di Dio, la Bibbia, ha influenzato molte società. Tuttavia sempre più persone in tutto il mondo respingono le varie norme religiose considerandole poco pratiche e rifiutano il codice morale della Bibbia ritenendolo superato. Cos’ha riempito il vuoto? Un libro osserva che “il pensiero laico ha . . . sconfitto l’autorità che in precedenza era appannaggio della religione”. (Ethics in Business Life) Invece di rivolgersi a fonti religiose molti chiedono aiuto a studiosi di etica. L’esperto di bioetica Paul McNeill dice: “Credo che gli esperti di etica siano i sacerdoti di oggi. . . . Ora la gente parla in termini di etica là dove un tempo forse parlava in termini di religione”.

Quando dovete prendere decisioni difficili, come distinguete cosa è giusto e cosa è sbagliato? Le vostre norme etiche sono determinate da Dio o da voi?

Ovviamente con accurato studio antropologico volevo fare dell'ironia come avete notato la pubblicazione considera l'etica come il tentativo puerile e speculativo della filosofia umana di capire il bene e il male. La chiave di questo articolo sta nelle ultime due domande che dovrebbero stimolare il lettore ad avere una visione corretta dell'etica. Come si può notare è evidente il tentativo di mettere il primato sul principio biblico stabilendo che l'etica (con non poco paradosso) non può essere il frutto di un ragionamento umano ma deve essere determinato da Dio. La religione diventa quindi depositaria dei principi etici che i fedeli devono seguire e quindi ha l'autorità di determinare lei il bene e il male.

Faccio una piccola premessa, da un punto di vista pratico in questo mio percorso di vita ho notato che l'etica è un vero problema generale e non solo di questa religione. Se riflettiamo un attimo sono tanti gli aspetti che dobbiamo affrontare quotidianamente che mettono alla prova i principi etici. Il cibo che mangiamo le risorse del pianeta che sfruttiamo se non ancora la gestione degli sprechi sono tante le applicazioni etiche di salvaguardia del pianeta donato da Dio che ci coinvolgono. Ma come non considerare ad esempio la più difficile etica delle relazioni umane, discriminazioni sessuali, razziali, l'ipocrisia, l'abuso psicologico, sono tanti i campi dove possiamo nostro malgrado doverci confrontare.

Detto questo però non possiamo neanche semplificare la questione ad una generale considerazione dell'etica di questa umanità decadente.

La questione etica diventa così talmente grande da superare inevitabilmente anche questa organizzazione che ovviamente ben si guarda dall'affrontarne i temi perchè sa già che non sarebbe in grado di superare l'esame. Ad esempio quando parliamo di verità all'interno della congregazione dei testimoni di Geova lo utilizziamo come termine identificativo per descrivere tutta quella serie di concetti e principi etici che le religioni non hanno insegnato alle persone. Nessuno all'interno della congregazione pensa o immagina che l'organizzazione ometta a se stessa e ai suoi stessi aderenti informazioni che direttamente la riguardano. Se provate nel chiedere a qualsiasi fratello di dare un opinione personale dell'organizzazione e chiedete se è sincera o meno nei suoi confronti nessuno ha dubbi a riguardo.

E invece?

Peccato che invece gli enormi scandali internazionali con il quale l'organizzazione ha dovuto confrontarsi di recente sono la dimostrazione di uno stato febbrile sottostante, una infezione che è la vera causa di tanti problemi che si cerca di nascondere come la polvere sotto il tappeto. La mia opinione a riguardo della presenza indiscutibile di tanti fatti vergognosi legati a comportamenti abusanti sessualmente di varia entità, che sono capitati che capitano e che inevitabilmente continueranno a capitare, è che molti si concentrano o si sono concentrati sulle procedure per gestire queste forme di abuso ma non sulle cause che li hanno provocati. Mi riferisco in particolare al capito nel libro pascete il gregge "Abusi sui minori" che non è mai stato così esplicito e diretto. Nella versione del 2012 possiamo leggere questa frase.
Gli abusi su minori costituiscono un reato. Non suggerite mai di non denunciare un caso di abusi su minori alla polizia o ad altre autorità.
Il pascete il gregge versione 2019 è molto più circostanziale.
Pertanto, la vittima, i genitori o chiunque presenti un’accusa di questo genere agli anziani dovranno essere informati chiaramente che hanno il diritto di denunciare l’accaduto alle autorità. Gli anziani non giudicano chi decide di farlo (Gal. 6:5)
La versione del 2012 evidenzia un problema che invece quello del 2019 maschera meglio. Per chi legge quella dichiarazione il problema non è tanto quello di chiedersi se è giusto o meno il suggerimento ma è quello di chiedersi per quale motivo l'organizzazione deve dare questa indicazione ad un corpo degli anziani delle congregazioni? Per giunta in grassetto? Perchè devo intimare un anziano di congregazione di "non suggerire mai" ad una persona che ha ricevuto abusi sessuali di "non denunciare il fatto alle autorità"? Non è forse evidentemente che lo devo fare perchè in gran parte se non tutti si sono comportati così? Ma siamo davvero sicuri che questo comportamento abusante forse peggiore rispetto a quello subito dalla vittima, sia il frutto della libera iniziativa deviata dei fratelli responsabili della congregazione? Siamo davvero sicuri sicuri? Oppure il tutto lo possiamo di nuovo ricollegare a quel grosso calderone di causa legate all'incoscienza di una dirigenza religiosa totalmente alienata dalla realtà delle cose senza etica?

La mancanza di etica in alcuni casi potrebbe essere giustificata dall'ignoranza. Ma dal pascete il gregge del 2019 possiamo davvero credere che non ci sia stato un processo interno di revisione delle politiche interne e di come maneggiare questa grossa patata bollente delle denunce penali che stavano arrivando da tutte le parti, senza una necessità consapevole?

Ora secondo voi se c'è stata questa necessità di revisionare le procedure interne relative agli abusi è perchè, gli abusi dentro le congregazioni ci sono stati, oppure no? Inoltre, non sono questi abusi esattamente quelli che la commissione australiana ha ampiamente dedicato risorse e fatto riferimento riferimento esplicito interrogando pure un membro del corpo direttivo? Dal fatto che ci sia stata una commisione giudiziaria statale che ha evidenziato un problema e da come risulta evidente l'organizzazione si sia impegnata nel tentativo di risolverlo, non si poteva spiegare agli anziani perchè era necessaria questa importante  revisione delle procedure sugli abusi?

E invece?

Invece il silenzio, non un articolo, non un accenno, non una dimostrazione di consapevolezza del problema. L'unica cosa che sono stati capaci di fare è quella di rilasciare proterve dichiarazioni , smentite dai fatti, dove si cercava di difendere le inconsistenti intepretazioni bibliche sul diritto del doppio testimone.
 



Non è questo un interessante indizio di mancanza di etica? Non è questo secondo voi un significativo elemento da considerare dove risulta evidente l'aver perso la consapevolezza di quanto sia importante l'etica?




domenica 5 maggio 2024

La parabola

La parabola è definita come “sviluppo di un fenomeno che ascende fino al suo punto più alto e poi volge al declino”. Una freccia lanciata verso un bersaglio potrebbe sembrare che segua un percorso rettilineo ma in realtà ha sempre un andamento parabolico. Spostando il bersaglio più lontano la parabola diventa sempre più evidente. Se quando si è scoccato la freccia si era stimato il bersaglio troppo vicino non lo colpirà ma cadrà prima di averlo raggiunto.




Nelle pubblicazioni vediamo spesso grafici che illustrano vari sviluppi: aumento dei proclamatori, dei pionieri, degli studi, ecc. Ne avete mai visto uno parabolico? In realtà puntano tutti in alto, al cosiddetto “culmine”. Facendo una ricerca con questo termine scopriamo qualcosa relativamente alle aspettative circa gli sviluppi dell’opera.




Le aspettative

1970 Ma possiamo esser sicuri che l’opera di proclamare i giudizi di Dio e d’insegnare la verità della Bibbia ai mansueti prospererà e aumenterà fino al finale culmine. W 15/3/70 1977 Quando arriverà la “grande tribolazione” l’opera di predicazione dovrebbe essere al culmine, proprio all’apice, in tutta la terra. L’arrivo del Signore Gesù per eseguire il giudizio sarà una completa sorpresa, anche per il popolo di Geova, poiché senza dubbio lo troverà al tempo della sua più intensa attività! W 15/6/77 1985 “Io stesso, Geova, l’affretterò al suo proprio tempo”. Trovandoci sull’orlo della “grande tribolazione”, il tempo in cui ciò deve avvenire è ORA! (Marco 13:10, 18, 19) Lo conferma il rapido accelerarsi dell’opera del Regno negli ultimi due anni. Che si stia ‘affrettando’ si vede in tutta la terra, ... Le file dei proclamatori a tempo pieno continuano a ingrossarsi, … Possano il Sovrano Signore Geova e … Gesù Cristo, continuare ad ‘affrettare’ l’opera mentre la proclamazione del Regno procede verso il suo culmine! W 1/3/85 1989 Quest’opera raggiungerà il culmine poco prima della “fine”, quando il messaggio del Regno sarà stato ‘predicato in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni’. Km 3/89 2000 L’attività di predicazione continua a espandersi. Ma presto la più grande opera di testimonianza della storia umana giungerà al culmine. Km 5/00 2008 Quali sviluppi possiamo ancora attenderci per quanto riguarda l’opera di predicazione? 

L’assedio di Gerico, narrato nel libro di Giosuè, lo illustra. Ricordiamo che poco prima che Dio distruggesse Gerico, gli israeliti avevano ricevuto il comando di marciare attorno alla città una volta al giorno per sei giorni. Il settimo giorno, però, la loro attività doveva diventare molto più intensa... W 15/7/08 2010 Quali indicazioni ci sono che quest’opera continua a intensificarsi mentre procede verso il culmine? Km 11/10 Niente parabole in vista quindi, solo linee rette che puntano verso l’alto cioè verso il culmine. Ma perché queste previsioni? Possiamo dare due ragioni: una profetica e una logica. Quella profetica si basa sull’interpretazione di scritture come Isaia 9:7 e Isaia 60:22. Quest’ultima dice: “Il piccolo diverrà mille e l’insignificante una nazione potente. Io stesso, Geova, affretterò le cose a suo tempo”. L’applicazione probabilmente errata di questo versetto all’opera di predicazione ha creato una aspettativa relativamente ad una accelerazione delle attività che sarebbe stata continua e inarrestabile fino ad Armaghedon.

Ma c’è anche una ragione logica per cui le cose sarebbero dovute andare così: facciamo un esempio tipico di quelli che si trovano nelle pubblicazioni JW.

Supponiamo che ci sia un pericolo legato all’approssimarsi un evento calamitoso: un incendio che divampa, una diga sta per cedere, un uragano in arrivo, ecc. Le autorità diffondono un allarme per permettere alle persone di mettersi in salvo. L’allarme si fa sempre più forte mentre il pericolo si fa incombente. A un certo punto però l’allarme si sente sempre meno. 

Cosa pensano le persone che vivono lì? Che il pericolo sia passato. Tanto più se le stesse persone che stavano dando l’allarme a un certo punto non sono più convinte del pericolo e decidono loro stessi di non muoversi dalla zona di evacuazione. Vi sembra che il messaggio che viene portato sia quello di un pericolo imminente? Vi sembra che nelle congregazioni si viva una vita ascetica del tutto improntata alla fine che incombe? Vi sembra che ci sia la convinzione che siamo alle porte del nuovo mondo? Vi sembra che il messaggio si senta sempre più forte? Che siamo al culmine, all’accelerazione finale?

La risposta

Un fratello con molta esperienza e che riveste un ruolo apicale interrogato in merito ha portato quest argomentazioni a sostegno del fatto che l’opera sta accelerando (tenete conto che era il periodo del covid quindi le risposte vanno contestualizzate):
  1.  Prima di tutto occorre fare una distinzione tra l’opera di predicazione del messaggio, che sarebbe stata affrettata, e l’opera di fare discepoli, che pure ha buoni risultati.
  2. Gli ultimi anni cresce un’attività di testimonianza non misurabile. Ad esempio la commemorazione stata trasmessa in Africa in un’area dove vivono 150 milioni di persone (Notizie dal mondo del 16/4/2020). Ipotizzando che l’abbia visto il 2% di questa popolazione si tratta di 3 milioni di persone. Non contiamo come presente chi vede la commemorazione in differita.
  3. Ogni anno il nostro sito riceve 800 milioni di accessi singoli. Se ogni persona si collega da due IP sono 400 milioni di persone.
  4. Si può studiare da soli la Bibbia in inglese e in arabo.
  5.  Facendo l’opera con zoom contattiamo più persone perché non abbiamo i tempi morti di trasferimento.
  6. Più traduzioni ci permettono di dare la buona notizia a persone in più lingue.
Vi ha convinti? Pensate che 400.000.000 di persone si collegano ogni anno al nostro sito alla ricerca della verità? Pensate che durante la pandemia abbiamo aumentato l’intensità della predicazione grazie a Zoom? Nei paesi arabi dove l’opera è al bando approfittano della possibilità di studiare da soli la Bibbia grazie al corso disponibile nella loro lingua sul nostro sito?

Le cose cambiano


Facciamo un passo indietro di 40 anni. Il clima che si respirava è ben rappresentato dalla Wt del 15/5/84 p. 32: “GEOVA DIO ha veramente benedetto la predicazione del Regno in tutto il mondo. Questo è più che evidente dall’entusiasmante rapporto pubblicato nell’Annuario dei testimoni di Geova del 1984! Com’è dunque appropriato che il tema delle assemblee di distretto del 1984 sia “Incremento del Regno”! Nello scorso anno di servizio c’è stato un aumento del 6,8 per cento nella media dei proclamatori della buona notizia.

Si sono avuti aumenti nel totale delle ore dedicate alla predicazione, in quello delle visite ulteriori e in quello degli studi biblici a domicilio, nonché un eccezionale incremento nel numero dei pionieri ausiliari e regolari. I presenti alla Commemorazione sono saliti a 6.767.707. Questo rappresenta un aumento dell’8,2 per cento rispetto all’anno precedente! Il popolo di Geova ha quindi accresciuto la propria attività su tutti i fronti, e questo ci rammenta le profetiche parole riguardanti il Re costituito da Geova: “Dell’incremento del suo governo e della pace non vi sarà fine”. — Isaia 9:7, New International Version. Che differenza rispetto a ciò che accade nelle chiese della cristianità!”

Vi ricordate la rivista del primo gennaio di ogni anno in quel periodo? Riportava una tabella con dei numerini scritti in caratteri piccoli che però avrebbero avuto un grande significato: l’adempimento della profezia di Mt 24:14. I titoli di quei numeri della Torre di Guardia erano: “Il loro suono è uscito per tutta la terra”, “Una buona notizia per tutta l’umanità”, “La nazione gioiosa”, ecc.


I rapporti presentati erano entusiasmanti: non solo una crescita del numero dei proclamatori ma nuove nazioni che si aggiungevano anno dopo anno. Nessuna parabola in vista, tutti i grafici puntavano verso l’alto. Che fine anno fatto quelle tabelle? Dov’è finito il numero speciale del primo gennaio? La tabella ora è di difficile consultazione ma se la leggiamo capiamo il perché è stata seminascosta. Quaranta anni fa gli stati in cui il numero dei proclamatori diminuiva erano pochi: nel 1985 solo 13 e 7 invariati. Nel 2020 ci sono stati 99 con il segno meno e 29 invariati. Quest’anno 72 diminuzioni e 32 invariati. Nella sola Europa 1.300 congregazioni in meno negli ultimi 6 anni (da 18.265 a 16.976). Solo i pochi dati con il segno più vengono estrapolati e presentati come la tendenza generale (ad esempio i presenti alla commemorazione in Belgio nel 2021). Che mistificazione!

La parabola quindi è iniziata già da diversi anni. Il bersaglio che sembrava vicino si è rivelato lontano. La freccia che puntava verso l’alto fa fatica a mantenere la traiettoria nonostante qualcuno ci soffi sotto. I recenti cambiamenti vanno in questa direzione. Basteranno a fermare il declino? Oppure la freccia si conficcherà nel suolo? Certo che se hai sbagliato mira o non hai tirato abbastanza forte non farai centro… a meno che non sposti il bersaglio.

post di Saroj

domenica 28 aprile 2024

Love bombing, brainwashing & Sensi di colpa: parte 2

Quante sciocchezze hanno raccontato. Non tutti sanno che, un mezzo usato dai TdG per conquistare l’attaccamento, la devozione all’Organizzazione da parte dei fedeli è quello di suscitare paure e sensi di colpa. Certo! fare sentire in colpa il fedele è parte della dottrina. Segnalo alcuni tra i più frequenti “promotori” dei sensi di colpa:

  • "Bisogni locali” (discorsi) che mirano a infondere i sensi di colpa;
  • Potresti fare di più nella congregazione;
  • Potresti fare di più nel servizio di campo;
  • Chi non impegnato nella predicazione nei fine settimana è in colpa;
  • Battesimo, chi non lo fa è in colpa;
  • Non frequentare le adunanze, sei in colpa;
  • Chi non predica di casa in casa è in colpa;
  • Non commenti all’adunanza, sei in colpa;
  • Non contribuisci in denaro abbastanza? sei in colpa;
  • Compleanni, non si celebra, non si partecipa (motivo di riprensione);
  • Feste annuali (natale, ecc.) non si celebrano (motivo di disassociazione);
  • Se hai contatti con un parente exTdG sei in colpa (motivo di riprensione/disassociazione);
  • Sesso prematrimoniale (se lo hai praticato sono dolori: disassociazione);
  • Masturbazione (motivo di riprensione/disassociazione);
  • Baci alla fidanzata (motivo di riprensione/disassociazione);
  • Hai palpato il seno o l’intimo della tua amorosa? (motivo di riprensione/disassociazione);
  • Masturbazione (motivo di riprensione/disassociazione);
  • Guardare porno (disassociazione);
  • Non fare sport, non si addice ad un cristiano TdG;
  • Non andare all’università, non è per il cristiano TdG;
  • Non lavorare per la “falsa religione”;
  • Stai attento a quello che vedi (film) e quello che leggi (libri);
  • Non devi coltivare i tuoi interessi (hobby) ma quelli che ti indica l’Organizzazione;
  • Partecipa alla campagna speciale per congresso;
  • Partecipa alla campagna speciale per pasto serale;
  • Partecipa alla campagna speciale per dottori;
La lista sarebbe lunghissima.
 
Non c'è da meravigliarsi che molti fedeli TdG riferiscono soffrire di ansia e depressione, riscontrando sempre di più tra i TdG casi di:
  • depressione;
  • ansia;
  • attacchi di panico;
  • dissociazione (da stress religioso);
  • passività;
  • senso di colpa;
  • rotture psicotiche;
  • paura di essere disassociati (esclusi dai Tdg);
  • paura di essere ostracizzati (morte sociale);
  • asocialità;
  • sintomi di un disordine dissociativo-cognitivo;
  • separazione da sé stessi o dalle proprie emozioni;
  • disturbo di personalità dipendente;
  • percezione distorta di ciò che ci circonda;
  • paranoia difensiva per deliri di persecuzione;
  • affettività alterata, causato da familiari esclusi
  • compulsività (*);
I sensi di colpa vengono usati per costringere i fedeli a soddisfare le richieste del CD e dei Vertici WT, di conseguenza i TdG vivono nel costante timore di non svolgere appieno e “mai abbastanza” le attività nella Congregazione, così da non “meritarsi” salvezza nel “nuovo ordine di cose”. Questi sensi di colpa, questa perenne tensione emotiva li rende insicuri e li spinge, come automi, a dipendere dal CD, dall’Organizzazione e dalla dottrina (bizzarra) della WT. In tal modo i sensi di colpa e la paura, vengono impiegati per ottenere una dedizione ampia e totale da parte dei fedeli. Inoltre, il CD e i Vertici WT spingono i fedeli a sentirsi responsabili e in colpa per qualsiasi evento negativo accada nella loro vita, anche se l’evento è stato creato e generato dalle false aspettative dottrinali insegnate dalla WT.
 
Si prenda ad esempio la proclamata “Fine nel 1975”. Come sempre, fratelli: “non avete capito nulla”, ecco nascere i Sensi di Colpa. Dal Ministero del Regno 6/1974, p. 2, § 9: ““Si sentono notizie di fratelli che vendono la loro casa e i loro beni e pensano di trascorrere il resto dei loro giorni in questo vecchio sistema nel servizio di pioniere. Certamente questo è un ottimo modo per trascorrere il poco tempo che resta prima della fine del mondo malvagio””.
 
Già in precedenza la WT, aveva indicata (profetizzata) la “Fine del 1975” nella sua letteratura (Min. del Regno 8/1970, p. 3, § 8; Svegliatevi 8/10/1966 pp. 19-20; Libro: “Libertà nei figli di Dio” pp. 26-30, §31-35; La Torre di G. 1/5/1975 p. 585; La Torre di G. 1/2/1968 p. 272; La Torre di G. 1/2/1969 p. 78 § 35; La Torre di G, 15/9/1969 p. 549; Proclamatori del Regno p.104, p. 633; La Torre di G. 15/3/1976 p. 61; La Torre di G. 1/10/1967 p. 579; Libro: “Vita eterna nella libertà...” p. 35, Tabella 1975).
 
Emblematico resta ancora oggi l’articolo “What future for the young?” (Quale futuro per i giovani?) sulla Svegliatevi 22/5/1969 p. 15: “Se sei ancora giovane, devi affrontare il fatto che non invecchierai mai in questo presente sistema di cose (sic!)..., se pensi all’università, significa studiare 4, forse 5 o 8 anni per la laurea..., m dove sarà allora questo sistema?..., se ne sarà andato!”. Tutte le inattendibili “profezie” sul 1975si trovano nelle pubblicazioni WTS. Ma la WT non ha mai chiesto scusa ai fedeli TdG per quello che per molti una data devastante dal punto di vista economico e morale. La falsa previsione (1975) è stata mitigata dal CD in modo che non ci fosse alcuna responsabilità?
 
No! La responsabilità fu data in un discorso (video, min. 14,30 > https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/video/#it/mediaitems/VODPgmEvtGilead/pub-jwb_201912_5_VIDEO ) di Gerrit Losch: “...i fratelli avrebbero dovuto accertarsi personalmente dalla Bibbia di quello che veniva loro insegnato dal CD e dalla WT sul 1975 e non inciampare...”. Oltre al credere, nasce così la beffa del credulone, i fratelli: “non hanno capito niente”. Sensi di colpa a profusione, ad abundànziam, a gogò per i tutti fedeli. Anche se nel 1972, 1973, 1974 o 1975 volevi protestare che non eri d’accordo, eri considerato un’apostata. Il che era assolutamente vero! Che dire?
 
La WT, con queste conclusioni da negazionisti è diventata una piccola fabbrica di apostati. Poi si meraviglia che ci ritroviamo sui blog come OT e frequentiamo sporadicamente le congregazioni. Quindi il senso di colpa indotto dalla WT nel fedele credente, diventa un sentimento terribile, perché troppo spesso è senza perdono. Vivi in una fede, la tua da TdG, che ti opprime, che ti schiaccia, che non ti fa respirare. Controlla la tua anima e la tua mente. In ogni aspetto della tua vita interviene per mostrarti con superbia l’errore, la mancanza, la tua inadeguatezza.Ti infonde sensi di colpa ai sensi di colpa. Una fede che chiede e impone, che detta regole di comportamento e modalità di pensiero: ti dice cosa devi fare, cosa devi pensare; ti dice cosa non devi fare e cosa non devi pensare. Ti stila l’elenco e non si preoccupa minimamente di spiegartene il senso. Così è! Questo è “per il tuo bene”, ovviamente.
 
Vivi una religiosità da carcerato da “forzato” con una palla di piombo al piede (o nel cuore) che ti impedisce non solo di camminare, di muoverti, hai perennemente di fronte l’errore, la paura di sbagliare, il peccato. I sensi di colpa indotti dalla WT ti rendono il presente anemico, sei incapace di osare, di sperare, di tentare, di realizzare, di vivere. Vittima di una oligarchia verticistica, di una Organizzazione che affonda le sue radici nelle coscienze (se ne appropria), nel controllo ferreo dei fedeli (non più liberi), nella concezione delle famiglie (un utile economico & propagandistico).
 
CONCLUSIONE
 
Tanto è sviluppato e insito tra i TdG il Senso di Colpa, che sinistramente molti fedeli hanno imparato, senza neppure percepirlo, a conviverci. Nella logica dottrinale dei TdG non si è cristiani neanche considerandosi meno di quello che si è, così tenersi in disparte dal “mondo”, rifiutare di socializzare con chi non la pensa come loro, intimidirsi dinnanzi alle autorità, piegare “cristianamente” il capo dinnanzi alle ingiustizie; adempie il virtuosismo cristiano assurge a dedizione completa e totale alla WT$.
 
Post come questo dureranno per anni e diverrà monumento agli insegnamenti troppo incasinati dei TdG.

 Post di Michel

mercoledì 24 aprile 2024

Respinto il ricorso in appello della chiesa dei Testimoni di Geova in Nuova Zelanda

 Un'istanza legale della chiesa dei Testimoni di Geova che contesta una sentenza della Commissione reale d'inchiesta sugli abusi nelle cure è stata respinta dalla Corte d'appello.

A marzo, presso il tribunale di Wellington, la chiesa ha presentato ricorso contro la sentenza dell'Alta Corte che ha respinto la sua richiesta di essere esclusa dalle indagini.

L'avvocato Sarah Jerebine ha contestato la decisione di ampliare l'ambito dell'indagine dall'assistenza istituzionale ai rapporti fiduciari.

Ha detto che l'emendamento era illegale perché andava oltre lo scopo originale dell'inchiesta.

La chiesa dei Testimoni di Geova sostiene che dovrebbe essere esentata perché non gestiva istituzioni che si prendevano cura di bambini o persone vulnerabili.

Il team legale che rappresenta il governo e la commissione hanno sostenuto che l’estensione dell’ambito dell’indagine non era insolita.

Andrew Butler KC ha affermato che l'ampliamento del campo di applicazione ha portato benefici alle vittime e aveva lo scopo di consentire ai sopravvissuti di qualsiasi fede di farsi avanti.

Nella sentenza della Corte d'appello, il giudice Cooke ha affermato che la corte non ha accettato le argomentazioni del ricorrente.

Ha detto che la commissione aveva il diritto di perseguire le linee di indagine che ha fatto.

"L'unica possibilità teorica che rimane sarebbe l'argomentazione secondo cui la commissione aveva agito illegalmente quando inizialmente aveva ottenuto informazioni [dai Testimoni di Geova] prima dell'emendamento, e che questo materiale non può ora essere utilizzato dalla commissione nel rapporto.

"Tuttavia, la signora Jerebine ha confermato che i Testimoni di Geova non hanno avanzato alcuna argomentazione in tal senso."

Per quanto riguarda il secondo argomento, il giudice Cooke ha affermato che il fatto che la chiesa abbia discusso il suo caso in tribunale due volte dimostra che il suo diritto alla giustizia non è stato privato.

Ha detto che la corte non ha accettato l'affermazione secondo cui la Corona aveva preso di mira la fede.

"Piuttosto, sono i Testimoni di Geova che hanno cercato di individuarsi come un gruppo che dovrebbe essere escluso dall'esame accurato dell'inchiesta, e lo hanno fatto nonostante le prove di abusi commessi da membri della chiesa."

L'argomentazione è stata respinta e la Chiesa deve pagare al governo le spese per un ricorso standard.


https://www.rnz.co.nz/news/national/515102/abuse-in-care-inquiry-jehovah-s-witness-appeal-dismissed


https://www.courtsofnz.govt.nz/judgments/court-of-appeal/?fbclid=IwAR3PtG4Z0pYrK9HLMJZHessO_ftnQxZZ37sqC1mY-5zgz7cTmzZJCq2cN8s

domenica 21 aprile 2024

... e adesso? Da chi ce ne andremo: part. 2

Il culto riguarda la fede in Dio, quindi qual è la ragione per appartenere a un'organizzazione religiosa? Potrebbe essere per l'insegnamento e il rituale, ma in gran parte è per la comunione. Quando cerchi un gruppo con cui adorare, una delle cose più importanti da ricordare è che hai libertà di scelta. Trova il gruppo più adatto ad assisterti in quell'adorazione.

La ricerca su altre religioni può aiutare un Testimone di Geova a superare le esperienze del passato e il continuo ripetersi della dottrina della Watchtower nella propria mente. Questo è meglio che restare da soli cercando di creare la versione corretta della verità della Watchtower, o creare una filosofia basata esclusivamente su un'esperienza negativa da Testimone di Geova. Nel processo di incontro con gli altri, anche condividere la tua esperienza di Testimone può essere utile per loro.

Le persone generalmente si uniscono ai Testimoni di Geova durante un periodo emotivamente vulnerabile, attratte dalla promessa di amici e dal messaggio di vivere per sempre in paradiso. Se desiderano che sia vero, lo vedono come vero, nonostante i difetti dottrinali e storici. È un peccato che queste promesse siano solo un’esca. Una volta catturate, le religioni ad alto controllo come la Watchtower manipolano queste persone convincendole che sono peccatori senza valore se non aderiscono rigorosamente alla loro interpretazione del cristianesimo. La tua esperienza dovrebbe lasciarti più preparato a evitare tali tattiche da parte di altri gruppi, ed è importante essere in grado di riconoscere i criteri che identificano i gruppi che utilizzano la persuasione coercitiva .

Con oltre 10.000 gruppi religiosi e 30.000 sette cristiane a livello globale è impossibile esaminarne una frazione ed è illogico pensare che esista un’unica religione corretta. Nessun gruppo conosce o insegna la verità assoluta, quindi è consigliabile stare alla larga da qualsiasi gruppo i cui leader tentano di assumere il controllo intimo della tua vita e delle tue opinioni, privandoti dei diritti umani fondamentali e della libertà. Trovare quello giusto per te è una scelta personale. La mentalità complessiva della Chiesa conta più delle singole dottrine. Le persone sono amichevoli, accettanti, ragionevoli e disponibili? Una delle glorie del cristianesimo è la varietà, goditela. Il Nuovo Testamento non fornisce lunghi elenchi di norme, ma principi. Ora puoi applicarli in modo univoco in base alle circostanze individuali e alla cultura che ti circonda.

Anche lo scopo originale della Watchtower non era quello di essere una setta isolazionista e di controllo. Russell affermò che gli Studenti Biblici non dovevano essere identificati con un nome settario ma semplicemente come cristiani.
"Ci rifiutiamo sempre di essere chiamati con un nome diverso da quello del nostro Capo - i cristiani - sostenendo continuamente che non può esserci divisione tra coloro che sono continuamente guidati dal suo Spirito e dal suo esempio reso noto attraverso la sua Parola". Torre di Guardia di Sion 1883 marzo p.6

Insieme si sarebbero incontrati per parlare della Bibbia. L'amore doveva essere il fattore identificativo piuttosto che l'intricata unità dottrinale. Russell riconobbe che l’unità dottrinale forzata era la fonte dell’apostasia e della schiavitù.
"Lo sforzo di costringere tutti gli uomini a pensare allo stesso modo su tutti gli argomenti culminò nella grande apostasia; l'unione della chiesa primitiva, basata sul semplice vangelo e vincolata solo dall'amore, diede alla schiavitù della Chiesa di Roma una schiavitù dei figli di Dio, a causa del cui degrado moltitudini sono ancora deboli e sofferenti" Torre di Guardia di Sion 1893 settembre p.264

Questo tipo di mentalità è più sana del concetto di dipendenza rigorosa da un’organizzazione che richiede fedeltà incondizionata. Dopo che la fine non si verificò come previsto nel 1925, Rutherford ristrutturò i concetti di dottrina e organizzazione. Il comando di Matteo 28:19 di "fare discepoli" non significava più fare discepoli di Cristo, ma piuttosto seguaci dell'organizzazione di Rutherford. William J Schell scrive della transizione da Cristo all'organizzazione in 30 anni schiavo della Watchtower, edizione ridotta del 2001 . Lo spiega a partire dal 1926;
"Non più, come ai vecchi tempi degli Studenti Biblici, seguivamo il comando di Gesù in Matteo 28:19-20 di cercare discepoli per Cristo, per diventare cristiani. Farebbero meglio a unirsi a noi come Organizzazione di Dio o subirne le conseguenze che andrebbe automaticamente a vantaggio dell’organizzazione di Satana in Armageddon!" (p.69) "Lo studio biblico a domicilio fu interrotto per gli studi sui libri, con i libri e i libri di testo della Società al posto della Bibbia, e la Bibbia relegata in una posizione in cui era limitata quasi esclusivamente all'uso di riferimento." (pag.101)

Nel mito della certezza: il cristiano riflessivo; il rischio dell’impegno [2] Il professor Daniel Taylor avverte che questa transizione è comune:
"L'obiettivo primario di tutte le istituzioni e sottoculture è l'autoconservazione . Preservare la fede è centrale nel piano di Dio per la storia umana; preservare particolari istituzioni religiose non lo è. Non aspettatevi che chi dirige le istituzioni sia sensibile alla differenza. Dio non ha bisogno di alcuna persona, chiesa, denominazione, credo o organizzazione in particolare per realizzare il suo scopo.Tuttavia, mettere in discussione le istituzioni è sinonimo, per molti, di attaccare Dio; qualcosa che non sarà tollerato a lungo. Presumibilmente stanno proteggendo Dio. . . In realtà, stanno proteggendo se stessi, la loro visione del mondo e il loro senso di sicurezza. Questa minaccia viene spesso affrontata, o soppressa ancor prima che si manifesti, con il potere. . . Le istituzioni esprimono il loro potere nel modo più chiaro enunciando, interpretando e facendo rispettare le regole della sottocultura."

I commenti del professor Taylor aiutano a spiegare perché le religioni possono diventare oppressive fino al punto della scomunica, della guerra o della crociata. Se scegli una nuova chiesa, parla con i membri e con gli ex membri e fai ricerche su entrambi i lati della storia, ad esempio su Internet. Confronta ciò che trovi con gli otto attributi specificati da Lifton che identificano e indicano il controllo mentale. Molti gruppi religiosi mostrano un elevato controllo e questo normalmente è un buon indicatore del fatto che vale la pena evitarli. Se una religione non ti sembra giusta, probabilmente non è giusta per te.

Se una religione è rigorosamente irreggimentata e intollerante verso gli altri, va oltre le Scritture. Gesù mette in guardia contro coloro che “insegnano i comandi degli uomini come dottrine”. (Matteo 15:9) Quando i capi di un gruppo religioso non devono essere interrogati ne risulta una forma di adorazione malsana. Si stima che ci siano più di 3.000 sette solo in America che corrispondono a questa descrizione. Le organizzazioni più grandi che promuovono questo tipo di culto malsano di solito non vengono chiamate sette ma gruppi ad alto controllo. Generalmente in questi gruppi l’evitamento è il risultato del mancato rispetto delle richieste del leader. Ciò include i Testimoni di Geova, i mormoni e alcuni gruppi evangelici Born Again. I cattolici hanno una struttura simile ma nei tempi moderni sono diventati meno rigidi nel far rispettare queste regole.
Quale denominazione per gli ex testimoni di Geova?

È confortante come Testimone di Geova sentirsi dire esattamente cosa credere, e quindi naturale quando si lascia voler sapere quale religione sostituirà la Torre di Guardia nel dirti cosa credere ora, la vera verità. Non esiste una denominazione del genere, e per questa ragione non esiste un'unica destinazione per gli ex Testimoni di Geova.

Piuttosto di dirti cosa credere dopo, questa sezione delineo gruppi verso cui gravitano gli ex Testimoni di Geova. Ho ricevuto e-mail, letto esperienze online e parlato con migliaia di ex testimoni di Geova e ho scoperto che, anziché essere tutti attratti da una convinzione simile, il loro viaggio abbraccia ogni opzione e sistema di credenze immaginabili. Si va dall'ateismo a una forte fede in Dio, dal cristianesimo tradizionale o dalle sette cristiane marginali, all'Islam, all'ebraismo, alle religioni orientali e al paganesimo.

Molti Testimoni di Geova invece sono così avvelenati dalla loro esperienza religiosa con la Watchtower che temono di essere ingannati da un altro gruppo. Tipicamente si identificano come:
  • spirituali ma non religiosi
  • agnostici
  • atei

Sebbene queste tre categorie condividano la somiglianza nell’evitare le organizzazioni religiose, i sistemi di credenze variano. Gli "spirituali ma non religiosi" sostengono l'amore per Dio e la fede nell'aldilà, ma non vedono motivo di identificarsi come appartenenti ad alcuna organizzazione religiosa nominata. Potrebbero credere nella Bibbia e in Gesù come salvatore, oppure potrebbero avere una visione più ampia secondo cui il creatore non ha bisogno di essere definito da un unico principio religioso. L’agnosticismo non significa conoscere le risposte, accettare la possibilità di un creatore e di una vita ultraterrena, ma riconoscere che senza prove queste sono una possibilità piuttosto che una certezza. Gli atei non credono né nel creatore né nell'aldilà. Nella mia esperienza, la maggioranza degli ex Testimoni di Geova non aderiscono ad un'altra denominazione religiosa, ma rientrano in uno di questi tre gruppi.

Ci sono diverse destinazioni cristiane per coloro che mantengono la propria fede nella Bibbia e desiderano trovare un gruppo che la pensa allo stesso modo con cui associarsi. Le religioni protestanti sono più familiari poiché i Testimoni di Geova sono considerati un ramo del protestantesimo e si attengono al principio "sola scriptura" a cui aderisce la Torre di Guardia; cioè solo la Bibbia, e utilizzare il Canone biblico protestante. Alcuni sono attratti dagli anabattisti per la loro partecipazione attiva alla predicazione e alle opere missionarie. Alcuni ritengono che valga la pena provare le chiese con un programma Alpha (www.alpha.org). Altri si sentono a proprio agio con il modo in cui gli anglicani operano in modo decentralizzato simile ai primi cristiani, insieme al loro rifiuto del fuoco dell’inferno.

Alcuni ex Testimoni si convertono al cattolicesimo, argomentando che la Chiesa cattolica è l'unico gruppo che può affermare in modo verificabile di risalire al tempo di Gesù, apprezzandone il rituale e la cerimonia. L'accettazione cattolica della continua rivelazione di Dio e l'accettazione di credi non basati sulla Scrittura possono sembrare molto diverse dall'affermazione della Watchtower di seguire solo la Bibbia, tuttavia il costante cambiamento della dottrina della Watchtower dimostra che i Testimoni di Geova sono altrettanto soggetti ai capricci del loro attuale Corpo Direttivo quanto i cattolici sono al loro ultimo Papa. Nonostante i progressivi cambiamenti avvenuti negli ultimi tempi, è difficile guardare oltre la riprovevole storia del cattolicesimo attraverso i secoli bui e il continuo scandalo degli abusi sui minori per mano di preti che anno in molti casi acconsentito al perpetrare di questo scandalo.

Ci sono molte comunità cristiane basate sull’amore per Gesù e su stili di vita sani senza giudizi e sensi di colpa. Questi possono essere istituiti da una religione principale o essere interconfessionali. Gruppi come Christian Crusade for Christ, Campus Crusade for Christ, Youth for Christ e Couples for Christ hanno una sana comunione. Mentre la Watchtower ha poco da offrire ai bambini, molte chiese cristiane sane organizzano scuole domenicali, occasioni sociali, campi e attività per i giovani.

Alcuni ex Testimoni rimangono fermamente contrari alla Trinità e trovano difficile unirsi alle Chiese con credenze trinitarie. I gruppi che rifiutano la Trinità includono Cristadelfiani e Studenti Biblici, tuttavia è possibile frequentare la maggior parte delle denominazioni senza dover immaginare Dio in termini di Trinità. Molti fedeli della Chiesa non comprendono le complessità dottrinali della Trinità e pensano e parlano del Padre e del Figlio come di due entità separate.

Tradizionalmente, cattolici e protestanti insegnavano il fuoco dell’inferno eterno, un’altra dottrina che gli ex Testimoni potrebbero trovare sgradevole. L'inferno non è insegnato da molte Chiese moderne, inclusi gli Avventisti del Settimo Giorno e altre Chiese dell'Avvento, i Mormoni, gli Studenti Biblici, i Cristadelfiani, la Chiesa di Dio, i Nazareni, la Chiesa Episcopale e gli Unitari. Ci sono anche singole congregazioni all'interno di gruppi protestanti tradizionali come battisti e luterani che non insegnano più il fuoco dell'inferno. Nel 1996 la Chiesa anglicana ha cambiato la sua dottrina da luogo di tormento a “totale non essere”. Per le Chiese che non insegnano il fuoco dell’inferno, ci sono due principali linee di ragionamento riguardo al futuro eterno delle persone che furono ingiuste mentre erano sulla terra; Riconciliazione universale; che alla fine tutti troveranno la salvezza e la riconciliazione con Dio
Annichilazionista; che gli ingiusti sono puniti con la distruzione eterna (come insegnato dagli avventisti e dai testimoni di Geova)

Altri trovano conforto negli insegnamenti pacifici e non giudicanti del Buddismo. Piuttosto che l'idea cristiana secondo cui gli esseri umani sono intrinsecamente peccatori, il Buddismo promuove le buone opere come una scelta che porta a risultati migliori: il Karma.

Alcuni ex Testimoni si riferiscono più strettamente all'Unitarismo Universale (http://www.uua.org/), un gruppo che non si preoccupa della verità assoluta e non giudica le convinzioni individuali di una persona. Sebbene siano partiti dal cristianesimo, accettano tutte le fedi. Strettamente correlata è la Filosofia Perenne; la comprensione che l’ideale di tutte le religioni è lo stesso. In generale, tutte le religioni condividono un nucleo mitologico simile, condividono rituali, esperienze spirituali e puntano all'adorazione del creatore. Il nucleo della maggior parte delle religioni è un Dio Onnipotente supremo e creativo. Questo concetto è molto diverso dal concetto della Watchtower di una singola organizzazione che promuove una verità assoluta, ma realistico una volta compreso che la religione di una persona è determinata dalla cultura più che dalla verità assoluta.

C'è il rischio di essere attratti da un altro gruppo ad alto controllo per la comoda somiglianza che offrono. Alcuni si uniscono a gruppi di Studenti Biblici, Avventisti del Settimo Giorno o Mormoni. Altri si uniscono a gruppi ancora più piccoli che pretendono di offrire famiglia e verità assoluta. Alcuni ex Testimoni di Geova hanno persino dato vita ai propri "culti", come Alan John Miller che ha fondato Divine Truth nel 2007, sostenendo di essere il Gesù di Nazareth ritornato.

È un buon momento per considerare i benefici delle istituzioni religiose e la saggezza di appartenere a qualsiasi denominazione. La religione è la grande fomentatrice del bigottismo e della guerra. La maggior parte delle denominazioni tendono a promuovere la convinzione che solo loro possiedono la verità. Nella sua manifestazione estrema questo porta a crociate, cacce alle streghe e attacchi terroristici; nella religione moderna come la Torre di Guardia può comportare l’alienazione e l’abbandono della famiglia.

Le credenze spirituali si basano sulla fede, che per definizione è una "forte credenza nelle dottrine di una religione, basata sulla convinzione spirituale piuttosto che su prove". (Oxford Languages) Allo stesso modo, Ebrei 11:1 dice: "La fede è la sicura aspettativa di ciò che si spera, l'evidente dimostrazione di realtà che non si vedono". La fede è guidata dalla speranza piuttosto che dalla prova. Per questo motivo, le persone sono propense a seguire ciò in cui vogliono credere indipendentemente dalle prove. I leader religiosi predano regolarmente i seguaci vulnerabili, presentando gli insegnamenti come fatti piuttosto che come fede.

Non consiglio alcuna denominazione religiosa. La convinzione religiosa a cui aderisce una persona è molto probabilmente dovuta al luogo in cui è nata. È improbabile che le persone nate in un paese cristiano conoscano o comprendano gli insegnamenti delle religioni orientali come l'Induismo. Allo stesso modo, la maggior parte delle persone cresciute come indù non ha alcuna comprensione del cristianesimo; infatti centinaia di milioni di persone non hanno mai sentito parlare della Bibbia o di Gesù. Pretendere che la salvezza si basi sull'associazione con un'unica demonizzazione è ingiusto e illogico. Come punto di vista alternativo, la Filosofia Perenne evidenzia le somiglianze di tutte le tradizioni religiose in quanto condividono un'unica verità metafisica. Sebbene i dettagli differiscano, tutti accettano un creatore o causa prima e una vita nell'aldilà. Con questo in mente, il culto è indipendente da un’organizzazione e l’appartenenza a un gruppo è finalizzata alla fratellanza e non deve necessariamente essere segregativa.
Tempi difficili

Quando te ne vai, non sentirti obbligato a unirti a una nuova chiesa e lascia passare almeno un anno prima di prendere impegni con altri gruppi. È necessario del tempo affinché avvenga la guarigione e la valutazione personale, per sapere quale direzione dovrebbe prendere la tua vita. Il trauma di lasciare la Watchtower è considerevole e porta anche ad apprendere rapidamente chi sei veramente. Prima di decidere dove andare, è necessaria l’introspezione personale. Rispondi alla domanda "Ora che tutto quello che sapevo non c'è più, cosa credo veramente?" Solo allora una persona può essere pronta per unirsi a un'altra comunità. Non cadere di nuovo in una struttura di gruppo o di credenze a scapito di una vita felice e di successo, saldamente basata sulla realtà.

Il danno emotivo derivante dalla fiducia in un'organizzazione che ha manipolato il corso della tua vita si traduce regolarmente in problemi emotivi simili a quelli derivanti da una famiglia o una relazione violenta. Scoprire che la tua famiglia e i tuoi amici ti rifiutano a favore di un'organizzazione porta molti all'autodistruzione. Molti ritengono necessario utilizzare farmaci o cercare una consulenza professionale da uno psicologo cognitivo comportamentale durante questo momento difficile. La cosa più importante al momento della partenza è trovare veri amici che ti sostengano. Questo può essere difficile, in particolare per una persona cresciuta come Testimone di Geova, poiché è necessario tempo per relazionarsi con la società in generale e costruire nuove relazioni. Trovare altri ex testimoni di Geova può spesso aiutare a colmare questa lacuna.

Come Testimone, giusto e sbagliato erano dettati in intricati dettagli. Queste regole erano basate sui valori degli anziani, influenzati in gran parte dalla cultura americana del 19 ° secolo. La loro verità è diventata la tua "verità" personale, comprendendo ciò in cui credevi riguardo ad argomenti diversi come la cosmologia, la moralità, la paleontologia e la teologia. Ha influenzato la tua convinzione del passato storico, la valutazione degli eventi attuali e la speranza per il futuro profetico. Il tuo comportamento quotidiano era controllato da regole specifiche o limitato da "questioni di coscienza", e queste regole costituivano la base per opinioni forti sulle convinzioni e sui comportamenti di altre persone. Il tuo tempo era pieno di attività, i tuoi amici erano prescritti.

Una curva di apprendimento monumentale è di fronte a te poiché la maggior parte degli aspetti della tua vita avranno bisogno di una rivalutazione. Questa diventa una montagna insormontabile per alcuni, un nuovo viaggio esaltante per altri. Lascia che il tempo si sviluppi senza la manipolazione degli altri. Partecipa a forum di chat come jehovahs-witness.com , dove puoi parlare in modo anonimo con persone che sono sopravvissute a esperienze simili. Scoprirai che qualunque sia stata la tua esperienza, non sei unico o solo. Troverai persone con una disposizione o una situazione simile alla tua e potrai imparare da come sono riuscite ad andare avanti con successo.

Conclusione

È inevitabile che si crei un vuoto quando si perdono le proprie convinzioni e la propria cerchia di familiari e amici. È la paura di questo vuoto che fa chiedere a una persona "dove altro dovrei andare?" Questo non dovrebbe essere usato come motivo per evitare di affrontare la realtà della Watchtower. Una volta conosciuta la realtà, puoi prendere una decisione consapevole su come procedere. Pensare per te stesso come individuo richiede coraggio, una mente razionale e il desiderio di diventare tutto ciò che sei realmente per natura.

Potrebbe piacerti essere un Testimone di Geova e scegliere di continuare come tale, ma almeno sii consapevole di quanto controllo permetti all'Organizzazione di avere sulla tua vita. Ci sono molti Testimoni di Geova che sanno che la Watchtower insegna la falsità, ma continuano a frequentare le riunioni per il bene della famiglia e degli amici. Tuttavia, la maggior parte ritiene che l’unico modo per costruire una vita reale sia recidere tutti i legami. Alcuni vengono disassociati o scelgono di dissociarsi, altri svaniscono gradualmente nel tempo. Andarsene sarà difficile e non esiste un modo semplice per aggirare questo fatto. Come entrare in una piscina fredda, alcune persone si insinuano, altre si tuffano. Strisciare prolunga l'agonia.

Probabilmente hai trascorso gran parte della tua vita seguendo le regole degli uomini per realizzare un sogno. La fantasia soffoca l’apprendimento di come affrontare il mondo reale. Come Testimone di Geova sei stato costretto a sopprimere la tua felicità, contentezza e obiettivi e sostituirli con obiettivi della Watchtower, in attesa della promessa di cose migliori in arrivo. Questi possono ora essere sostituiti con obiettivi basati sulle tue scelte.

Stai tranquillo: il dolore della fiducia infranta passerà. Il significato non svanirà dalla tua vita, sarai ancora te stesso e la vita continuerà con tutti i suoi gloriosi alti e bassi schiaccianti. Nonostante il dolore continuo derivante dall’essere rifiutati da familiari e amici, la maggior parte degli ex Testimoni riferisce di essere più felice e in salute una volta liberati. Potresti scegliere di aderire a una religione meno invadente, separare il culto dalle istituzioni o addirittura arrivare alla comprensione che non è possibile dimostrare questioni di fede e accettare di essere agnostico.

C’è una distinzione tra religione e spiritualità. L’istituzionalizzazione della spiritualità porta a potenti strutture gerarchiche che rafforzano la fedeltà attraverso la segregazione e impongono l’adesione a sistemi di credenze dogmatiche. Dove è meglio? Un punto di partenza è una struttura di credenze che non violi i diritti fondamentali della famiglia. Qualunque sia la strada intrapresa, non è necessario permettere agli esseri umani di togliervi il diritto alla libertà spirituale.

buona giornata a tutti

Post di Baruc
Liberamente ripreso dal sito web jwfact.com Dove andrò se dovessi lasciare i testimoni di Geova? (jwfacts.com) 


Referenze web
Chiesa Cristiana Millenarista (chiesa di ex testimoni di Geova per altro di origine italiana)
Associazione studenti biblici rivista on line
Associazione studenti biblici trasmissione radio Franco e Ernesto

domenica 14 aprile 2024

Love bombing, brainwashing & sensi di colpa: parte 1

Tutti noi, prima o poi, necessitiamo di flashback e background sulle esperienze avute (chi meno anni chi da più anni) nell'Organizzazione dei TdG. Personalmente mi sono impegnato duramente come TdG superdevoto. Sarei dovuto perire all'età di 2 anni, nell’Harmagheddon del 1975, come si apprendeva dal libro: “Quindi è finito il Mistero di Dio”.

Quella fu “verità” per i miei genitori nel 1971. Sono qui che attendo ancora a 53 anni, capire “Quando [come] finirà il Mistero di Dio”. La fine nel 1975 fallì, ma non fallì la voglia profetica dell’Harmagheddon, in Congregazione, fratelli, genitori, Anziani e Anzianesse mi assicurarono che non sarei mai andato al liceo perché la fine era dietro l’angolo di Via Panisperna.
 
Altra delusione! andai al liceo, ne uscii Pivello, all’università, ne uscii Uomo. La dottrina sul “Paradiso terrestre” di J.F. Rutherford e dei portaborse WT degli anni ‘30 del secolo scorso, stenta ad adempiersi (Beth Sarim fu solo un mero incidente di percorso); C.T. Russell ne aveva fissata stabilmente la dottrina: 1914, misurando la “Great Pyramid of Giza”. Ad incasinarmi tutta la vita furono 3/4 studi del libro “Rivelazione il suo grande culmine è vicino!” che, con grandi ipotesi sulla fine post 1975, insegnò non doveva passare la generazione del 1914. Quegli “studi biblici” terrorizzarono la mia adolescenza più volte la settimana. Parole, teorie, dottrine bla, bla, bla, di uomini assegnati di status divino.
 
Oggi il CD ammette di non essere né ispirato né infallibile..., non allora! Ho tentato non credere mai a parole, a teorie, comunque la dottrina dei TdG ha avuto un impatto disastroso su di me, mi ha prodotto sensi di colpa. Tutt’oggi è esasperante superarli, riscontro ansia, tormento e rimpianti. Non ho problemi ad affermare che, la fede dei TdG è la religione dei “NO!”, dei: Sensi di Colpa. Una delle cose che mi ha scoraggiato dell'essere TdG è stato l'estremo ottimismo irrealistico, tutto è fantastico (ma non lo è), dove non trovi nessuna obiettività.
 
Odio la mancanza di obiettività, è sgradevole alla dignità dell’Uomo. In un frangente di vuoto temporale, mi ritrovai a vergare su carta, senza ordine logico, a mente, i miei Sensi di Colpa (ritengo siano anche i vostri) collezionati tra i TdG.
  1. Geova ti distruggerà se non sarai battezzato quando verrà Harmagheddon (mi battezzai nel 1987, oggi puoi salvarti all’ultimo minuto).
  2. Se non predichi (di casa in casa) sei colpevole del sangue di innocenti; quanti Sensi di Colpa accumulai al pensiero di non aver predicato abbastanza (ora puoi semplicemente spuntare la casella ogni mese, non potresti mai predicare abbastanza).
  3. Devi contribuire a Geova (non alla WT), così quando ad un anziano clochard donai 5 € mi guardai alle spalle avendo quasi un attacco di panico, temendo che qualcuno mi avesse visto donare a persone bisognose piuttosto che a Geova (WTS).
  4. Non leggere (amo la lettura), materiale che non proviene dal CD (se dicono di non leggere nient'altro che quello che forniscono allora è sicuramente un culto ad alto controllo).
  5. Cresciuto tra i TdG, mi è stato insegnato sin da piccolissimo a non avere a che fare con “cattive compagnie”, immaginate i bambini: “cattive compagnie?”. Così sono cresciuto sentendomi incredibilmente triste e mai abbastanza bravo. Ho trascorso gran parte della mia vita a dimostrare ai TdG di essere abbastanza bravo.
  6. “Look forward to Paradise” mi ripeteva l’Anziano ex Pioniere Speciale per scoraggiarmi dall’istruzione superiore (Liceo), oggi non è più un Anziano (rimosso), sopravvive “Look satanic Italian Government”: Assegno Inclusione (meno di 450 € mensili). La torre di guardia prepara tutti i suoi membri al fallimento.
  7. Sei giovane, devi aspirare ai privilegi nella congregazione! me l’hanno ripetuto all’infinito per darmi percezione che se non aspiravo la colpa era solo mia.
  8. Matrimonio: il CD stabilisce chi dove essere il tuo coniuge adatto, se le cose vanno male tra i coniugi la colpa è dei coniugi; noto sono le separazioni e divorzi tra i TdG sono oggi all’apice di un picco storico.
  9. Matrimonio: non sposare chi è spiritualmente debole. Ho visto così tanti litigi, separazioni e divorzi tra coppie “spirituali” a causa delle stupide regole imposte da Anziani ignoranti.
  10. Hanno rubato la coscienza di molti fedeli con regole e regolette, concludendo su fatti che non sono assolutamente affari loro (degli Anziani).
  11. Ti dicono cosa indossare e come indossarlo, se non ti adegui la pagherai cara.
  12. Quando fanno domande non puoi rispondere e/o avere una tua opinione, vogliono che rispondi secondo le loro “regole” tratte dai “libri di testo”, mai dalla S. Bibbia.
  13. Se scegli di dissociarti i TdG ti minacciano e ti trattano da stupido.
  14. Molti miei coetanei TdG conducevano una doppia vita, santo in SdR, diavoli fuori, alcuni furono persino nominati Serv. di Min., sensi di colpa a gogò che costoro scaricavano sulla fratellanza frustrata.
  15. Suicidi: conosco diversi casi di giovani TdG. In congregazione era una regola non scritta secondo cui il suicidio era un peccato imperdonabile. Alcuni genitori divennero totalmente disperati.
  16. I depressi erano e sono tantissimi, su costoro puoi agire come vuoi, indurli ai sensi di colpa se non contribuiscono, se non vanno di casa in casa, ecc., ecc.,
  17. Pettegolezzo: si diffonde tra i TdG a macchia d’olio, il gossip è materia molto succosa..., producono tantissimi sensi di colpa.
  18. Se ti accorgi o diventi vittima di un'ingiustizia nella congregazione, gli Anziani sono stati già informati (pettegolezzo). E adesso? Pazienza, devi solo subire.
  19. Il termine “evitare” (ostracizzare) non si trova nella S.Bibbia, né il Cristo usò mai alcuna parola greca o ebraica per “evitare”, di seguito riporto alcuni esempi di atti di evitamento tra i TdG, definizioni non esaustive:
  • Un exTdG diviene un fantasma;
  • Non ci deve essere nessuna comunicazione/rapporto;
  • Non deve essere salutato in alcun modo;
  • Lo si deve bloccare come amico sulle piattaforme dei social media;
  • Non si deve invitarlo a eventi familiari tra cui matrimoni e/o funerali;
  • Devi ignorarlo in occasione di eventi: matrimoni e/o funerali;
  • Non avere alcun rapporto con il disassociato;
  • Ritirare il sostegno finanziario ed emotivo al disassociato.
  1. Mio nonno fu disassociato perché fumava la pipa (anni 1970/71). La straordinaria storia del fumo per il CD, fu resto di disassociazione, tanto da confondere il termine “fumo” con un gioco di parole con: “spiritismo” (Apocalisse 22:15) conclusione dottrinale totalmente incoerente con il contesto biblico. Il suo funerale non fu celebrato dai TdG.
  2. L’evitamento (ostracismo) è uno strumento di controllo utilizzato dai TdG per impedire ai fedeli di mettere in discussione la loro dottrina. Viene impedito ai fedeli esercitare le proprie libertà individuali, associative, di parola e espressione, ci sono fedeli fisicamente dentro ma mentalmente fuori l’Organizzazione, tutto come “strategia” per preservare i propri legami affettivi. Sensi di colpa a gogò!
  3. Promuovere amicizie e relazioni al di fuori dei TdG impegnandosi in attività sociali e umanitarie è disapprovato dalla WTS e può gettare le basi per azioni disciplinari.
  4. Coloro che non sono TdG, indipendentemente dai legami biologici (familiari), sono considerati come una cattiva influenza a causa del loro stile di vita, sistema di credenze o modo di pensare. Pertanto, la vita sociale dell’individuo è strettamente limitata alla comunità dei TdG.
  5. La comunità dei TdG è una comunità fortemente chiusa, recintata, è una comunità isolata, così la metafora della “famiglia” acquisisce una potente connotazione, i TdG si considerano una famiglia “spirituale unita”. Non aderirvi significa morte sociale.
  6. La non adesione è parte “punitiva” nel controllo che la religione ha sulla tua vita, da farti sentire logorato dai sensi di colpa.
  7. L'isolamento (evitamento/ostracismo) che ne risulta crea un forte senso di dipendenza dalla comunità dei TdG per il sostegno sociale e la convalida mancata. L’isolamento e la forte dipendenza dalla comunità dei TdG verranno sfruttati e creeranno rispettivamente problemi psicologici e sociali nel privato dell’individuo, un isolamento creato con abile manipolazione dei testi biblici.
I TdG sono maestri del sorriso falso, del “Love bombing”, la manipolazione del soggetto nella fase iniziale del coinvolgimento a neofita, con lusinghe e seduzione, creando un ambiente accogliente e familiare. I TdG dettano al neofita chi dovrebbe essere suo amico, si esercita pressione affinché il neofita prenda le distanze da amici e familiari che non sono TdG. Tutte le persone che ho conosciute desideravano semplicemente di fare la cosa giusta, erano brave persone ed erano semplicemente fuorviate.  Se c’è una cosa che accomuna i fedeli nel mondo dei TdG, è la necessità di essere etichettati e classificati come i soli “detentori di verità” bibliche, i soli “veri cristiani”.
 
nel prossimo articolo vedremo ancora come i sensi di colpa all'atto pratico sono una parte importante della vita da tdg e molto più convolgenti di quanto pensiamo.

post di Michel

sabato 6 aprile 2024

Da chi ce ne andremo?

In Giovanni 6:67,68 leggiamo queste parole che ci danno conforto e speranza.

67 Così Gesù disse ai Dodici: “Non volete andarvene anche voi, vero?” 68 Simon Pietro gli rispose: “Signore, da chi ce ne andremo?+ Tu hai parole di vita eterna.+

Queste parole sono di conforto perché siamo sicuri che il nostro creatore e Gesù in particolare non abbandoneranno mai chi vuole avvicinarsi a lui. Osservate l'aspetto propositivo, "quando chiede non volete andarvene anche voi" ragioniamo un attimo è pensabile che Gesù sentisse davvero la mancanza? A chi non sarebbe convenuto andare via?

Con queste domande apriamo un post che riprendiamo dalla pagina web Dove andrò se dovessi lasciare i testimoni di Geova? (jwfacts.com) 

Da chi ce ne andremo?

Nella Torre di guardia 1988 possiamo leggere un articolo di studio trattato nelle congregazioni intitolato "Fiduciosi collaboratori di Geova" ad un certo punto nel paragrafo 13 si tenta di spiegare il versetto che abbiamo appena letto in questo modo.

E poi, supponiamo che uno intenda separarsi dal popolo di Geova. Dove potrebbe andare? Non si troverebbe nello stesso dilemma in cui si trovarono gli apostoli di Gesù quando egli chiese loro se anch’essi volevano lasciarlo? L’apostolo Pietro giustamente rispose: “Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna”. (Giovanni 6:68) Non c’è altro luogo dove andare se non “Babilonia la Grande”, l’impero mondiale della falsa religione, o nelle grinfie della politica “bestia selvaggia” di Satana. (Rivelazione 13:1; 18:1-5) In gran parte gli sleali che hanno lasciato la visibile organizzazione di Geova hanno fatto causa comune con “Babilonia la Grande” che disonora Dio. Torre di Guardia 15 marzo 1988 pp.18-19

Come avete appena letto c'è un dettaglio importante da sottolineare il paragrafo come potete vedere risponde alla domanda dove ce ne andremo. Ma Pietro capisce bene che la risposta da dare non è un luogo fisico ma spirituale. Questo luogo esiste solo rimanendo vicini a Gesù e alla sua parola evidentemente non fisicamente.


Infatti In Giovanni 6:68 Pietro rispose a Gesù non "dove" poteva andare, ma piuttosto: "Signore, da chi c'è ne andremo? Questa è l'essenza del cristianesimo; non si tratta di un'organizzazione, ma di essere un seguace di Gesù.
Galati 3:29 "Inoltre, se voi appartenete a Cristo, siete veramente di Abramo seme, eredi con riferimento a una promessa".
Giovanni 8:32, 36 "Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi."
La libertà cristiana deriva dall'appartenenza alla fede e alle parole di Gesù, non da un'organizzazione; altrimenti una persona adesso non è tanto più libera da quei Israeliti che erano schiavi della legislazione dei Farisaica che Gesù osteggiava sino a lasciare la vita.

Allo stesso modo, la salvezza è solo attraverso Gesù;
Giovanni 10:9 Io sono la porta; Chi entra per mezzo mio sarà salvato, ed entrerà e uscirà e troverà pascolo".
Atti degli Apostoli 4:12 Inoltre, non c'è salvezza in nessun altro, perché non c'è un altro nome sotto il cielo che sia stato dato fra gli uomini per mezzo dei quali dobbiamo essere salvati".
Atti degli Apostoli 16:31 Credete nel Signore Gesù e in voi sarete salvati, voi e la vostra famiglia"
2 Timoteo 2:10 "affinché anch'essi ottengano la salvezza che è unitamente a Cristo Gesù insieme alla gloria eterna".

Mentre questa organizzazione ha creato un doppio binario dove lei stessa per le persone diventa mediatrice della salvezza. Se prendiamo l'articolo anche questo di studio "Come trovare il tempo per leggere e studiare" a pagina 23 leggiamo

18 “Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. (Giovanni 17:3) Questo è uno dei versetti più usati dai testimoni di Geova per aiutare altri a capire l’importanza di studiare la Parola di Dio. Non è certo meno importante che ciascuno di noi faccia altrettanto a livello personale. Anche la nostra speranza di vivere per sempre dipende dal crescere nella conoscenza di Geova e di suo Figlio, Gesù Cristo. Pensate inoltre a ciò che questo significa. Non finiremo mai di conoscere cose nuove riguardo a Geova, e potremo continuare a imparare riguardo a lui per tutta l’eternità! — Ecclesiaste 3:11; Romani 11:33.

Va da se che il concetto di crescere nella conoscenza di Geova e suo figlio è direttamente legato alla divulgazione controllata dalla organizzazione che viene considerata verità assoluta. 

La premessa fondamentale per essere testimoni di Geova è che l'adorazione di Dio richiede un'organizzazione intermedia. Questo è costantemente ricordato nella mente dei Testimoni di Geova che, anche quando vengono ci si rende conto che la Società Torre di Guardia non insegna la verità, è comune estremamente complicato trovare un alternativa. Questa sensazione è semplicemente dovuto all'enfasi che la Watchtower Society pone sull'essere parte di un'organizzazione. 
Facciamo un esempio pratico nella Bibbia la parola organizzazione non esiste, ma tra il 1950 e il 2003 la parola organizzazione ricorre 10.466 volte nella sola rivista Torre di Guardia, con una media di oltre 7 volte per numero. Questo continuo bombardamento concettuale crea una sorta di dipendenza indotta. Anche quando il cuore sa che non è la Verità e che sono tante anche troppe le cose che non sono tollerabili, l'immagine che hai creato della Watchtower e tale che potrebbe indurti a ritenere davvero necessario che ci sia bisogno di un'organizzazione e che se è vero questo non ci sia niente di meglio della Watchtower Society.

La parola organizzazione non compare in la Bibbia. Per i primi 2.500 anni della storia umana non c'è stata una organizzazione dichiarata e il culto delle persone fedeli a Gesù in realtà non dipendevano dall'appartenenza a una chiesa. Abbiamo testimonianze degli uomini più timorati di Dio di tutti i tempi; persone come Enoc, Giuseppe, Noè e Abramo. La Torre di Guardia insegna che Giobbe servì Dio dopo la formazione della nazione d'Israele. Giobbe non apparteneva al popolo di Dio ma Dio stesso disse che non c'era "nessuno come lui sulla terra" (Giobbe 1:8)

Nei tempi cristiani Gesù promise di essere con i suoi seguaci in ogni momento fornendo sostentamento e guida individuale lo Spirito Santo.

Matteo 28:20 "Ecco! Io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose".

1 Corinzi 6:19 "Come! Non sapete che il corpo di voi è il tempio dello spirito santo che è in voi, che avete da Dio?"

(Vedi anche Atti 1:8; Atti degli Apostoli 2:38; Atti degli Apostoli 16:6; Romani 8:26-27)

Quando la Samaritana chiese dove adorare, Gesù mostrò che un luogo fisico non è importante, rispondendo;

Giovanni 4:23 "Nondimeno, l'ora viene, ed è questa, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre con spirito e verità, poiché, in realtà, il Padre cerca persone simili che lo adorino."


Una persona può legittimamente adorare da sola o in piccoli gruppi. Gesù promise che avrebbe guidato i suoi seguaci, non importa quanti fossero si riunirono.

Matteo 18:20 "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro!"

Incontrarsi per discutere di cose di natura spirituale con gli amici durante un pasto o il caffè può essere piacevole; Il contributo di altri offre una visione equilibrata e può essere molto più incoraggiante che ricevere lezioni da un pulpito.

Dobbiamo però ammettere che la natura sociale degli esseri umani riempie le persone con il bisogno di appartenere a una comunità. Ma questo non è il bisogno di Dio, ma dell'uomo. Una chiesa non è essenziale per il culto, ma questo non vuol dire che non sono di alcun beneficio, o che i grandi raduni sono sbagliati. Gli ebrei avevano grandi feste e si riunivano al tempio. Gesù parlò a 3.000 non credenti in un montagna. Pietro parlò a una grande assemblea dopo la quale 3.000 persone si battezzarono. I gruppi erano formati dai primi cristiani, "affinché la congregazione potesse ricevere edificazione". (1 Corinzi 14,5) congregazioni cristiane si riunivano a case con persone che la pensano allo stesso modo che adorano Cristo. Come tradizionalmente comune nella società, i membri maturi ha guidato i più nuovi. (Atti 20:28)

Parliamoci chiaro la formazione delle congregazioni richiede ordine, ma non implica necessariamente un'organizzazione che esige ubbidienza incondizionata e che richiede alle famiglie di eseguire le direttive del culto. A quel tempo c'era libertà di discutere diversi punti senza timore di punizioni, come ad esempio quando le congregazioni non erano d'accordo circoncisione. In Atti 15:28 la scrittura spiega chiaramente che l'essenza della religione deve essere semplice pratica umana.

Infatti allo spirito santo+ e a noi è sembrato bene di non aggiungervi nessun altro peso, all’infuori di queste cose necessarie:

Ora chiedo a tutti i nominati senza polemica se prendete il libro "pascete il gregge" potete sinceramente dire la stessa cosa? E' semplice? E' pratico? E' umano?
Molti che arrivano a queste considerazioni così ritornano alla domanda, fatta da Gesù in Giovanni citata all'inizio di questo post. E' adesso che fare? Come risolvere questo stato disagio che molti provano avendo a che fare con questa struttura religiosa? La domanda ovviamente è complessa e articolata ma tenteremo di rispondere meglio nel prossimo post. Intanto buona serata.

Post di Baruc.