Bene tenete li questo esempio. Adesso dobbiamo parlare di cosa significa mentire in un modo più rigoroso e legislativo. Lo faremo prendendo in considerazione l'articolo di legge che l'ordinamento italiano ha stabilito e che punisce chi approfitta del prossimo confidando nell'innato senso che le persone hanno di credere. L'articolo 661 del codice penale si dice.
Chiunque, pubblicamente, cerca con qualsiasi impostura(1), anche gratuitamente, di abusare della credulità popolare è soggetto, se dal fatto può derivare un turbamento dell'ordine pubblico, alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 15.000
Note
(1) Il d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 8 ha depenalizzato il reato in commento.
L'impostura deve essere rivolta verso un numero indeterminato di persone e deve avvenire pubblicamente, di conseguenza integrano la fattispecie in esame anche le condotte attuate a mezzo stampa o attraverso altro strumento di diffusione di massa.
A chi è rivolto questo questo articolo? La legge italiana ha cercato di normare quello che è un fenomeno sociale legato al divieto esplicito di mestieri che attuano la condotta penalmente condannabile appena citata. In Italia infatti è vietato il mestiere di ciarlatano. Che cosa è il ciarlatano?
L'art. 231 del relativo regolamento per l'esecuzione (Regio decreto 615/40, n. 635) specifica:
Sotto la denominazione di "mestiere di ciarlatano" si comprende ogni attività diretta a speculare sull'altrui credulità, o a sfruttare od alimentare l'altrui pregiudizio, come gli indovini, gli interpreti di sogni, i cartomanti, coloro che esercitano giochi di sortilegio, incantesimi, esorcismi, o millantano o affettano in pubblico grande valentia nella propria arte o professione, o magnificano ricette o specifici, cui attribuiscono virtù straordinarie o miracolose.
Tralasciamo il fatto che come avete notato la legge italiana ha ben chiaro cosa è la cartomanzia e tutte le sue attività affini e che dalla legge non vengono considerati come mestieri guidati dal diavolo ma sono solo il risultato di siffatti imbroglioni.
Il ciarlatano come termine italiano è una persona che nella sua forma più classica, esercita pratiche di guarigione per ottenere denaro o vantaggi di altro tipo. Il ciarlatano, quindi, attua una serie di comportamenti lesivi che confidano nella buona fede delle persone a cui è rivolta la sua attenzione. Nella estensione delle definizione non c'è niente che possa, in qualche modo, limitare l'essere ciarlatani. Neanche quella di esserlo per se stessi tanto che possiamo benissimo, considerare la possibilità che un ciarlatano lo sia in buona fede e per questo ancor più pericoloso per l'incrementato livello di incoscenza e inconsapevolezza.
Questo fatto rende parzialmente meno grave l'oggettiva responsabilità che abbiamo nei confronti della nostra vita e quella degli altri con il nostro comportamento e le nostre opinioni che comunque influenzano il nostro prossimo. Non è che con il libero pensiero abbiamo il diritto di sostenere quello che ci pare così come l'organizzazione ci ha illuso. Prendete ad esempio la situazione odierna dove l'umanità è riuscita nell'intento di far diventare cura l'umore della gente. Mi curo così a caso a seconda di come mi sveglio la mattina. Ma questo è un altro problema legato al libero pensiero, riprendiamo con il termine di ciarlatano.
Il Ciarlatano consapevole invece nella sua eccezione più malevola sa benissimo che le sue indicazioni sono artificiosamente artefatte e ingannevoli proprio per ottenere l'effetto di confondere e raggirare il prossimo. Questa cosa ci interessa? Si. Avere convinzioni non ci da la garanzie di quanto siano effettivamente vere. Se una persona ci chiede indicazioni ad un bivio e noi con sicurezza gli diciamo di prendere la strada a sinistra e poi questo finisce in fondo ad un burrone siamo consapevoli che la nostra opinione è costata la vita del nostro prossimo? Abbiamo giocato con la vita degli altri con le nostre convinzioni?
Prendiamo ad esempio il roboante annuncio che il libro Vita eterna nella libertà dei figli di Dio proclamava urbi et orbi:
“La cronologia risultante da questo studio indipendente stabilisce la data della creazione dell’uomo al 4026 a.E.V. Secondo questa affidabile cronologia biblica seimila anni dalla creazione dell’uomo finiranno nel 1975, e il settimo periodo di mille anni di storia umana avrà inizio nell’autunno del 1975 E.V. Così seimila anni di esistenza dell’uomo sulla terra finiranno presto, sì, entro questa generazione. Così entro pochi anni della nostra generazione stiamo raggiungendo ciò che Geova Dio può vedere come il settimo giorno dell’esistenza dell’uomo. Come sarebbe appropriato per Geova Dio fare di questo settimo periodo di mille anni un periodo di sabato di riposo, un grande Giubileo Sabatico e proclamare la libertà per tutta la terra e i suoi abitanti! Questo sarebbe più opportuno ancora per l’umanità. Sarebbe anche più calzante da parte di Dio, perché, ricordate, l’umanità ha davanti a sé ciò che l’ultimo libro della Sacra Bibbia descrive come il regno millenario di Gesù Cristo sulla terra. Non accadrebbe quindi per caso, ma sarebbe secondo l’amorevole proposito di Geova Dio per il regno di Gesù Cristo, il ‘Signore del sabato,’ realizzare tutto questo in parallelo con il settimo millennio dell’esistenza dell’uomo”. – La vita eterna nella libertà dei figli di Dio 1966 pp.26-30
Dopo queste considerazioni cosa avrebbe dovuto pensare un sincero Testimone di Geova? “Come sarebbe appropriato...” notate la retorica palesemente tendenziosa e articolata eseguita da un soggetto che si pone come se fosse un super Dio e da indicazioni a Dio stesso sulle cose appropriate o meno. E poi continua con l'aspettativa... “fare di questo settimo periodo di mille anni un periodo di sabato di riposo, un grande Giubileo Sabatico” con altre tonnellate di retorica autoconsistente giudaica giusto per confondere il lettore che a malapena sa cosa significa finesettimana immaginate il termine giubileo che cosa può rappresentare. “Sarebbe anche più calzante da parte di Dio“ e qui poi con l'utilizzo di verbi rigorosamente al condizionale togliendo al lettore la percezione fra le cose reali e quelle inventate. Immaginate quindi questo articolo depistante letto da persone sincere che ritenevano davvero di essere protagoniste di questi eventi, pensate che una persona che credeva sinceramente al regno veniente potesse continuare a vivere allo stesso modo di come faceva prima? Le ho conosciute in prima persona i fratelli e sorelle che nel 1975 proprio leggendo questo articolo, hanno riempito gli scantinati e soffitte di viveri perchè era “assolutamente” e “inequivocabilmente” convinta di vivere il periodo della fine.
Ma tutti i Testimoni di Geova la pensavano davvero così ?
Diciamo che almeno qualche sentore che le cose non erano proprio evidenti si poteva capire da certi strani movimenti che avevano le Betel proprio in quei periodi. Ad esempio chiediamoci: Quali aspettative avevano i membri del corpo direttivo nel 1975?
Immaginate un attimo quel periodo di tempo particolare dove tanti fratelli avevano concretamente modificato la loro vita e le loro aspettative di vita vendendo case intraprendendo attività di servizio di pioniere. Leggiamo cosa dice l'organizzazione su quei periodi
*** jv cap. 15 p. 234 Sviluppo della struttura organizzativa ***
All’inizio degli anni ’70 si valutò attentamente un’ulteriore riorganizzazione del Corpo Direttivo. Sin dalla costituzione della Watch Tower Bible and Tract Society nel 1884 l’ufficio del presidente si era occupato della pubblicazione della letteratura, della sorveglianza dell’opera mondiale di evangelizzazione e delle disposizioni per le scuole e le assemblee. Ma, dopo avere analizzato e discusso con cura i particolari per molti mesi, il 4 dicembre 1975 venne adottata all’unanimità una nuova disposizione: furono formati i sei comitati del Corpo Direttivo.
Come avete notato l'organizzazione da molti mesi anziché credere o ritenere che effettivamente eravamo prossimi ad armaghedon, pensava bene a ristrutturare pesantemente il sistema di controllo editoriale con cui avrebbe poi sviluppato la divulgazione della “buona notizia”. I sei comitati del Corpo Direttivo che esistono attualmente sono nati esattamente il 4 dicembre del 1975 e cioè due mesi dopo che finissero i giorni creativi, nel pieno adempimento delle aspettive millenariste che avevano continuamente divulgato da anni in tutto il globo terraqueo.
Scusate un attimo ma fermiamo un attimo l'orologio e cerchiamo di capire meglio. Come ben sapete sono tante le esortazioni che sono state date per preparaci durante il giorno della fine ma se io davvero penso e credo che siamo molto prossimi, non avrò comportamenti che presuppongono di poter continuare a vivere in questo sistema per tanto tempo. Non posso immaginare di pensare a ristrutturare il sistema di governo dell'organizzazione proprio in quel momento se l'aspettativa è davvero concreta. Ora come ben immaginate delle due una. O questi ci credono e si comportano coerentemente, oppure, con orrore, devo pensare per forza che quanto dichiarato abbia un altro scopo. Quale è il modello mentale che rende possibile questa disconnessione e la rende logica? Tra poco ne scopriremo un aspetto prima però continuiamo a descrivere le attività che le varie Betel nel mondo intraprendevano proprio in quegli anni.
*** jv cap. 20 p. 334 Costruiscono insieme su scala mondiale ***
Nel 1972 la filiale del Giappone si era trasferita da Tokyo in nuovi edifici più grandi a Numazu. Nel 1975 si fecero ulteriori importanti lavori di ampliamento.
*** jv cap. 26 pp. 590-591 Produzione di letteratura biblica per il ministero ***
Man mano che aumentava la richiesta di letteratura, furono provvedute prima a una filiale e poi a un’altra rotative tipografiche molto veloci. Il Canada ricevette la prima nel 1958, l’Inghilterra nel 1959. Nel 1975 la Watch Tower Society aveva 70 grandi rotative in funzione nelle sue tipografie in tutto il mondo
Guardate con che paura riverenziale l'organizzazione aveva per il 1975
*** jv cap. 26 pp. 594-595 Produzione di letteratura biblica per il ministero ***
Anche in Germania lo stabilimento tipografico della Società adottò presto la stampa offset. Nell’aprile 1975 i fratelli cominciarono a usare una offset (usare una offset non è proprio come allacciarsi le scarpe bisogna avere fior fiore di competenze molto specializzate che non si inventano dall'oggi al domani ndr) da foglio per stampare riviste su carta da Bibbia per i testimoni di Geova della Germania Orientale, che erano al bando. L’anno dopo con la stessa macchina da stampa offset si produssero libri per quei fratelli perseguitati.
Più o meno in quel periodo, nel 1975, la Watch Tower Society mise all’opera in Argentina la prima offset da bobina per stampare riviste. Ma funzionò per poco più di un anno soltanto, prima che il governo argentino vietasse l’opera dei Testimoni e mettesse i sigilli alla tipografia. Comunque negli altri paesi la stampa offset continuava a diffondersi
Ora con il senno di poi si potrebbe anche sostenere che questa del 1975 sia stata una sorta di ingenuo errore. Ma non è proprio così se analizziamo bene questo modo di fare è sempre esistito ed esiste ancora adesso. Guardate il tipo di approccio che l'organizzazione dei Testimoni di Geova ha sempre avuto.
*** jv cap. 28 p. 632 Prove e vagliatura all’interno ***
Nel discorso “Milioni ora viventi non morranno mai”, pronunciato da J. F. Rutherford il 21 marzo 1920 in un teatro di New York, l’Hippodrome, fu richiamata l’attenzione sul 1925. In base a che cosa era ritenuto un anno significativo? In un opuscolo pubblicato nello stesso anno, 1920, veniva fatto rilevare che, calcolando 70 Giubilei completi da quella che era ritenuta la data dell’entrata di Israele nella Terra Promessa (invece di iniziare dall’ultimo Giubileo tipico prima dell’esilio in Babilonia e poi contando sino all’inizio dell’anno del Giubileo alla fine del 50° ciclo), questo poteva indicare il 1925. Basandosi su quanto era detto lì, molti speravano che forse i rimanenti del piccolo gregge avrebbero ricevuto la ricompensa celeste nel 1925. Quell’anno fu collegato anche con previsioni per la risurrezione dei fedeli servitori di Dio precristiani che avrebbero servito sulla terra quali principi in rappresentanza del Regno celeste. Se ciò fosse avvenuto veramente, voleva dire che l’umanità era entrata in un’era in cui la morte avrebbe finito di dominare, e milioni di persone allora in vita sulla terra potevano sperare di non morire mai. Che felice prospettiva! Benché fosse sbagliata, ne parlarono con zelo ad altri.
Questo ultimo articolo è molto significativo perchè come come avete notato l'organizzazione non si pone il minimo problema di ammettere che attraverso le pubblicazioni sono ingannate tante persone. La frase finale in grassetto sottolineato evidenzia come quella falsa profezia sia stata incoronata al grado di “felice prospettiva”. Qui c'è un passo chiave che ritengo importante e che spiega il motivo principale per cui l'aspettativa e il senso di urgenza sia stato palesemente utilizzato come elemento motivazionale per incoraggiare la fratellanza ad incrementare l'opera di divulgazione del messaggio. Il rovesciamento dei limiti che distinguono la realtà con la finzione hanno fatto si che l'aspettativa diventasse per questi motivi “una felice prospettiva”. Cosa significa? Purtroppo non c'è altro da dire che non riconoscere l'uso strumentale della credulità. Molto semplicemente questa organizzazione ha abusato della credulità delle persone legalizzando l'utilizzo improprio delle aspettative che tutti noi abbiamo naturalmente per alimentare uno spirito di urgenza che non ha alcun fine tranne quello di adempiere allo scopo dell'organizzazione. Vi sembra un modo di comportarsi corretto? Giusto e santo di principio?
Da un blog americano rileviamo un correlato esempio di travisamento storico che si unisce alla considerazione appena fatta.
Nella rivista Torre di Guardia di Ottobre del 2021 c'è un articolo che si intitola “Cento anni fa 1921” l'introduzione dice testualmente.
“QUAL è dunque la particolare opera che ci attende quest’anno?” La Torre di Guardia del 1° gennaio 1921 poneva questa domanda agli zelanti Studenti Biblici. In risposta citava Isaia 61:1, 2, che ricordava loro il compito di predicare: “Jahve mi ha unto; mi ha inviato ad annunciare la buona novella ai miseri, [...] a promulgare l’anno di misericordia per Jahve, il giorno della vendetta per il nostro Dio” (Garofalo).
L'anno di misericordia a cui la torre di Guardia del 1921 accenna non era quell'anno così come l'incipit lascia alludere ma un altro anno particolare e che era proprio il 1925. Rutherford infatti come abbiamo visto nel paragrafo precedente sotto la guida dello spirito santo durante il celeberrimo discorso "Milioni ora viventi non morranno mai" non sosteneva solo la venuta del regno e intort... proclamava al pubblico attonito che sarebbe sopravvissuto e non sarebbe più morto ma anche che in quello stesso anno ci sarebbero stati dei dignitari che grazie al proposito di Dio sarebbero ritornarti in vita. Chi erano? Una sommatoria variegata dei protagonisti delle scritture e vista l'incombenza dell'evento il furb... fratello Rutherford pensò bene di dislocare un po' risorse e preparare una dimora in grado di ricevere in un modo congruo i santi della bibbia che sarebbero tornati in vita. Perchè non farlo al caldo di San Diego? Quella che vedete è lo stato attuale della casa pacco rifilato all'organizzazione da Rutherford nella periferia di San Diego e ora diventata di proprietà privata.
«...Perché era lì, e i profeti non erano ancora tornati per occuparla, per utilizzarla, e la Società non aveva di che farsene al tempo, era sotto la supervisione di un custode, stava causando delle spese, la nostra comprensione delle Scritture si era ampliata, in particolare al riguardo dei Principi, che includeranno quei profeti, per cui la proprietà fu venduta dato che non aveva uno scopo presente.»Guardate altri esempi di questo spirito con la revisione storica contraffatta con ad esempio la descrizione di un calcolo empirico fra la morte di Giacobbe e l'anno in cui fu rigettato Israele che legherebbe l'anno 1878 con il 33 EV una roba da ricovero.
*** jv cap. 28 p. 632 Prove e vagliatura all’interno ***
Che il 1878 fosse un anno importante sembrava avvalorato dal riferimento a Geremia 16:18 (‘il doppio di Giacobbe’, KJ) insieme a calcoli indicanti che dalla morte di Giacobbe fino al 33 E.V., quando l’Israele naturale fu rigettato, erano trascorsi, si credeva, 1.845 anni, e che il doppio, o duplicato, di questo sarebbe andato dal 33 E.V. fino al 1878.
*** jv cap. 28 p. 633 Prove e vagliatura all’interno ***
Vedi “La verità vi farà liberi”, cap. XI; “Il Regno è vicino”, pp. 169-75; anche The Golden Age, 27 marzo 1935, pp. 391, 412. Da queste tavole cronologiche bibliche corrette si capiva che l’uso che si era fatto delle date 1873 e 1878, e anche di date derivate da queste sulla base di paralleli con avvenimenti del I secolo, era fondato su malintesi.
Cioè siamo sicuri che sono stati malintesi? Perchè purtroppo qui nasce un grosso conflitto che non è relativo alle dichiarazioni ma è molto più profondo e interno all'organizzazione stessa che di questi malintesi ne ha fatto un metodo, una forma mentis culturale della verità che è vera ma non troppo di chi ti fa il gioco delle tre carte.
Il fatto che la revisione storica fatta dall'organizzazione non sia in grado di percepire la gravità di quanto è accaduto e che attraverso le pubblicazioni siano state divulgate falsità fa parte delle tante conferme che abbiamo e che giustificano la situazione disastrosa che l'organizzazione sta vivendo.
Tutto è perfettamente coerente con quello spirito millantatorio con cui è nata questa organizzazione e che poi ha portato ai risultati odierni. Guardate il BRP come è stato gestito e quali informazioni sono state date alla fratellanza. Che senso ha raccontare delle storie palesemente contorte e inesatte ai fratelli sul grado di costruzione delle attività? Ha senso tutto questo? Ha senso solo se si ritiene che le notizie siano solo strumentali ad ingannare il popolo così come stanno già facendo in tutte le pubblicazioni. Se lo spirito con cui è costruita tutta questa organizzazione è quello di pensare o immaginare di andare avanti con i malintesi contraffatti da proclami, come sarà mai possibile che un giorno si mettano li e raccontino davvero la realtà dei fatti? Ma se questi soggetti non si sono fatti scrupoli nell'interpretazione delle scritture e degli adempimenti profetici, pensate che si faranno davvero problemi nel travisare la fratellanza con dichiarazione di attività finte che palesemente ingannano sullo stato dei lavori della Betel?
Voi direte ma come è possibile che l'organizzazione possa comunque andare avanti in questo modo? Qui sta il bello della questione e che per quanto sia strano è perfettamente plausibile che l'organizzazione continui con questo approccio e metodo semplicemente perchè tutto il sistema in particolare quello religioso funziona esattamente allo stesso modo. Se guardate bene non hanno tutte le religioni cristiane confidato nella credulità delle persone? Vogliamo parlare delle intepretazioni bibliche della religione Cattolica? Di quelle Protestanti? Delle interpretazioni dei Mormoni? Non hanno tutti indiscriminatamente abusato della fiducia approfittando in un modo ben più sfacciato dell'organizzazione dei Testimoni di Geova? Le religioni che vedete ora sono cadute? Terminate? Lo scandalo pedofilia le ha intaccate in qualche modo? Nessuna delle predizioni più nefaste sono accadute ad alcuna religione al mondo perchè ai Testimoni di Geova dovrebbe accadere un destino diverso? Ma attenzione non vale il detto che mal comune mezzo gaudio noi non possiamo tollerare di essere la migliore organizzazione imperfetta. Ma di cosa stiamo parlando? Il vero cristiano consapevole non si deve accontentare di questa palesata evidenza. Noi siamo sicuri che l'organizzazione senza alcun problema continuerà così come ha fatto sin ora affinando metodi e retorica contraffatta e ingannevole sempre di più e raccogliendo consensi e defezioni così come è accaduto sin ora.
Che tipo di considerazione possiamo dare ad una sistema religioso che ci dice di essere benedetta da Dio e va avanti sostenendo di aver pensato a “felici prospettive” che purtroppo non si sono avverate e di essere stata vittima di malintesi proprio su argomenti religiosi che sono l'unico motivo per cui siete li? Chiudendo l'inciso ovviamente poi ci si chiede come questo possa influire sulle nostre scelte. Di queste cose si può solo imparare a farsene una ragione perchè altrimenti si diventa esattamente così come questa organizzazione, la nostra vita diventa un insieme di verità e di cose meno vere, riadattate per farsele tornare. Qualsiasi siano le posizioni i motivi per rimanere saranno ben altri da quelli che provengono dalla coerenza delle idee chiare e limpide sulle cose che sono state proclamate e che ancora verranno dette e continueranno ad essere sempre così come lo sono state sinora. Loro se ne devono fare una ragione ma di certo non con la nostra.