2 Pietro 2:1,5
Per questa stessa ragione fate ogni diligente sforzo per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza,
Oggi parliamo di Errori. L’altro giorno dall’app sul cellulare del mio conto corrente è comparsa una spesa che non riconoscevo anche perchè era fatta alle tre di notte della mattina precedente. Mentre mi chiedevo come era possibile un errore di quel tipo, operavo sull’app per cercare di contestare l'addebito. Alla fine, la procedura di verifica non rilevando che erano state commesse irregolarità eseguì il blocco immediato della carta. Durante la giornata successiva, per scrupolo, feci ulteriori indagini ella fine scoprii che la spesa esisteva davvero ma era stata fatta 20 giorni prima in un distributore dove avevo fatto spese varie.
Un errorino da poco, mi è costato la noia di avere una disponibilità parziale dei fondi nel conto e di dover aspettare l'arrivo di una nuova card.
Certi errori invece se pur piccoli possono costare molto. Voglio raccontarvi quello che è accaduto invece ad una struttura ben più organizzata del sottoscritto l'ente spaziale americano La Nasa. Tutti conoscono il famoso telescopio ottico Hubble e le sue immagini dell’universo che per tanti anni hanno riempito i desktop di mezzo mondo. Pochi invecce sanno che Hubble all’inizio proprio al primo lancio ebbe un problemino…
Il problemino
Sintetizzo la storia. Hubble è sostanzialmente un telescopio polifunzionale che, montato su un satellite era stato spedito in orbita perchè si voleva evitare tutte le distorsioni ottiche che la curvatura dell’atmosfera terrestre creava e crea nei telescopi tradizionali montati a terra. ( distorsioni perchè la terra è sferica e non piatta... per inciso)
Il progetto molto avveniristico era costato alla Nasa la cifra di circa un miliardo di dollari un costo considerevole per l’epoca considerando ad esempio che il seppur economico SpaceX di Elon musk costa circa 2 miliardi di dollari. Nulla di paragonabile con gli Space Shuttle che sfioravano di 30 miliardi di dollari.
Il 24 Aprile del 1990 i tecnici della Nasa montarono il telescopio satellite sul missile e lo spedirono in orbita. Raggiunta l’orbita lo posizionarono la dove doveva stare e iniziarono a scattare le foto dell’universo come se non ci fosse più un domani. Una volta ricevute le foto erano li che le guardavano tutti compiaciuti per il successo della missione. Quando non ci volle molto per accorgersi che le foto avevano un problema. Erano tutte incredibilmente sfuocate. Gli americani non hanno un vocabolario idoneo per certe occasioni e sono sicuro che in Italia avrebbero trovato epiteti più consoni, in tutti i casi possiamo solo immaginare cosa si siano detti.
Gli insulti dalla comunità scientifica si sovrapponevano a poi quello che poi si era scoperto era il vero motivo della sfocatura. Qualcuno pensava che Hubble potesse essere come una macchina fotografica normale purtroppo la messa a fuoco era per ovvi motivi fissa. La lente quindi doveva avere caratteristiche particolari di curvatura e spessore particolarmente spinte. Nel perimetro della lente c’era una variazione di un paio di micrometri che causava distorsioni della luce che compromettevano la messa a fuoco dell’intero sistema ottico. Ovviamente per un progetto di un telescopio spaziale che deve fare solo foto significa aver preso quel miliardo di dollari e buttato direttamente in uno shredder.
Vi voglio fare un ultimo esempio di errore questa volta fatale. L’altro giorno su Instagram è comparso un video di un tizio che percorreva l’autostrada e che filmava la corsia dove le macchine transitavano in senso opposto. Nella corsia di sorpasso c’era un idiota che stava andando bellamente contromano. Le macchine andandogli incontro lampeggiavano allo sventurato continuamente, anche la persona che filmava continuava a suonare e ad urlare cercando di scongiurare l’inevitabile. Sino a quando non arrivò l’urto frontale con un'altra auto che mise fine a quella folle corsa e sicuramente mise fine anche alla vita di entrambi i conducenti.
Gli errori li facciamo tutti ovviamente l’entità degli errori non è uguale voi preferireste far fallire una missione spaziale o andare contromano in autostrada?
Ora qualcuno potrebbe dire semplicemente che seguendo il principio causa effetto, ad un male specifico esiste una causa specifica. In realtà le cose però lo sapete bene non stanno proprio così, la natura entropica della nostra vita è talmente ramificata ed intrecciata, assoggettata ad un continuo effetto farfalla da dover ammettere che alla fine quando le cose sono complesse ci sono sempre commistioni di cause. Questo giusto per dire che nel caso del telescopio Hubble è complicato dare colpe specifiche a questo o quel tecnico specifico, non tanto quanto ad esempio nel caso dell'incidente in autostrada dove possiamo facilmente dare la colpa al guidatore particolarmente sconsiderato.
Con questa risposta chiudiamo la porta della ragione per vivere nella tempesta dell'irrazionalità del gruppo. Il testimone di Geova riceve insulti ed espressioni di Odio in modo diversificato per le tante posizioni che prende e che abbiamo preso nella vita. Alcune espressioni di odio possono essere ingiustificate ma il problema sorge per quelle ingiustificabili. Come ad esempio l’ostracismo famigliare.
Per questa stessa ragione fate ogni diligente sforzo per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza,
Oggi parliamo di Errori. L’altro giorno dall’app sul cellulare del mio conto corrente è comparsa una spesa che non riconoscevo anche perchè era fatta alle tre di notte della mattina precedente. Mentre mi chiedevo come era possibile un errore di quel tipo, operavo sull’app per cercare di contestare l'addebito. Alla fine, la procedura di verifica non rilevando che erano state commesse irregolarità eseguì il blocco immediato della carta. Durante la giornata successiva, per scrupolo, feci ulteriori indagini ella fine scoprii che la spesa esisteva davvero ma era stata fatta 20 giorni prima in un distributore dove avevo fatto spese varie.
Un errorino da poco, mi è costato la noia di avere una disponibilità parziale dei fondi nel conto e di dover aspettare l'arrivo di una nuova card.
Certi errori invece se pur piccoli possono costare molto. Voglio raccontarvi quello che è accaduto invece ad una struttura ben più organizzata del sottoscritto l'ente spaziale americano La Nasa. Tutti conoscono il famoso telescopio ottico Hubble e le sue immagini dell’universo che per tanti anni hanno riempito i desktop di mezzo mondo. Pochi invecce sanno che Hubble all’inizio proprio al primo lancio ebbe un problemino…
Il problemino
Sintetizzo la storia. Hubble è sostanzialmente un telescopio polifunzionale che, montato su un satellite era stato spedito in orbita perchè si voleva evitare tutte le distorsioni ottiche che la curvatura dell’atmosfera terrestre creava e crea nei telescopi tradizionali montati a terra. ( distorsioni perchè la terra è sferica e non piatta... per inciso)
Il progetto molto avveniristico era costato alla Nasa la cifra di circa un miliardo di dollari un costo considerevole per l’epoca considerando ad esempio che il seppur economico SpaceX di Elon musk costa circa 2 miliardi di dollari. Nulla di paragonabile con gli Space Shuttle che sfioravano di 30 miliardi di dollari.
Il 24 Aprile del 1990 i tecnici della Nasa montarono il telescopio satellite sul missile e lo spedirono in orbita. Raggiunta l’orbita lo posizionarono la dove doveva stare e iniziarono a scattare le foto dell’universo come se non ci fosse più un domani. Una volta ricevute le foto erano li che le guardavano tutti compiaciuti per il successo della missione. Quando non ci volle molto per accorgersi che le foto avevano un problema. Erano tutte incredibilmente sfuocate. Gli americani non hanno un vocabolario idoneo per certe occasioni e sono sicuro che in Italia avrebbero trovato epiteti più consoni, in tutti i casi possiamo solo immaginare cosa si siano detti.
Gli insulti dalla comunità scientifica si sovrapponevano a poi quello che poi si era scoperto era il vero motivo della sfocatura. Qualcuno pensava che Hubble potesse essere come una macchina fotografica normale purtroppo la messa a fuoco era per ovvi motivi fissa. La lente quindi doveva avere caratteristiche particolari di curvatura e spessore particolarmente spinte. Nel perimetro della lente c’era una variazione di un paio di micrometri che causava distorsioni della luce che compromettevano la messa a fuoco dell’intero sistema ottico. Ovviamente per un progetto di un telescopio spaziale che deve fare solo foto significa aver preso quel miliardo di dollari e buttato direttamente in uno shredder.
Vi voglio fare un ultimo esempio di errore questa volta fatale. L’altro giorno su Instagram è comparso un video di un tizio che percorreva l’autostrada e che filmava la corsia dove le macchine transitavano in senso opposto. Nella corsia di sorpasso c’era un idiota che stava andando bellamente contromano. Le macchine andandogli incontro lampeggiavano allo sventurato continuamente, anche la persona che filmava continuava a suonare e ad urlare cercando di scongiurare l’inevitabile. Sino a quando non arrivò l’urto frontale con un'altra auto che mise fine a quella folle corsa e sicuramente mise fine anche alla vita di entrambi i conducenti.
Gli errori li facciamo tutti ovviamente l’entità degli errori non è uguale voi preferireste far fallire una missione spaziale o andare contromano in autostrada?
Ora qualcuno potrebbe dire semplicemente che seguendo il principio causa effetto, ad un male specifico esiste una causa specifica. In realtà le cose però lo sapete bene non stanno proprio così, la natura entropica della nostra vita è talmente ramificata ed intrecciata, assoggettata ad un continuo effetto farfalla da dover ammettere che alla fine quando le cose sono complesse ci sono sempre commistioni di cause. Questo giusto per dire che nel caso del telescopio Hubble è complicato dare colpe specifiche a questo o quel tecnico specifico, non tanto quanto ad esempio nel caso dell'incidente in autostrada dove possiamo facilmente dare la colpa al guidatore particolarmente sconsiderato.
Le cause
Ora prendete ad esempio le notizie Jw nel mondo che compaiono in questo blog qui in basso alla vostra destra. Come potete notare abbiamo solo cinque notizie visualizzate che di volta in volta aggiorniamo appena troviamo qualche riferimento interessante. Cerchiamo di fare un minimo di filtro selezionando solo le notizie più rilevanti e che vengono pubblicate da siti di testate giornalistiche. Insomma giusto per dire che la qualità delle notizie potrebbe non essere la migliore ma evidentemente non è questo il problema. Secondo voi quali sono le cause delle varie vicende che sono raccontate in questi articoli? Sono tutte riconducibili a eventi circostanziali come la folle corsa dell'incauto conducente di auto? Oppure c'è dell'altro?
Prendete il post precedente della settimana in corso, come avete visto è un tipico esempio di intortamento teocratico che svela un po’ la natura di questa organizzazione teocratica. Come si può notare le argomentazioni che l'organizzazione o meglio i suoi rappresentanti sostengono sono tutte inconsistenti, un lettore normale analizzando il testo, non ne capisce il senso se non conosce quali sono i meccanismi e i motivi che ci sono dietro le considerazioni. Ad esempio come avete notato il nostro mette in evidenza come i Testimoni di Geova attraverso la politica sul sangue abbiano incentivato metodologie mediche del quale poi hanno favorito tutti.
Ecco vedete questo è un esempio di contraffazione ideologica molto interessante che viene fatta con un preciso scopo strategico. Da Testimoni di Geova abbiamo sempre stabilito una forte natura identitaria di separazione, fra chi appartiene alla comunità e chi non appartiene. In questo caso specifico tutti i Testimoni di Geova sanno e si identificano come persone al di fuori del mondo. Il paragrafo dimostra come in modo artificioso si tenti di far trovare all’interlocutore un senso che possa giustificare l’opera di questa comunità religiosa. Così visto che all’interlocutore interessa come vengono gestite le persone da un punto di vista politico il nostro scaltro esegeta tenta di occultare l’argomento vero che è appunto la dissociazione indotta quando un adepto accetta trasfusioni di Sangue, tirando fuori dal cilindro la presunta opinione che proprio queste posizioni sono il veicolo di progresso scientifico dell’umanità.
Ora prendete ad esempio le notizie Jw nel mondo che compaiono in questo blog qui in basso alla vostra destra. Come potete notare abbiamo solo cinque notizie visualizzate che di volta in volta aggiorniamo appena troviamo qualche riferimento interessante. Cerchiamo di fare un minimo di filtro selezionando solo le notizie più rilevanti e che vengono pubblicate da siti di testate giornalistiche. Insomma giusto per dire che la qualità delle notizie potrebbe non essere la migliore ma evidentemente non è questo il problema. Secondo voi quali sono le cause delle varie vicende che sono raccontate in questi articoli? Sono tutte riconducibili a eventi circostanziali come la folle corsa dell'incauto conducente di auto? Oppure c'è dell'altro?
Prendete il post precedente della settimana in corso, come avete visto è un tipico esempio di intortamento teocratico che svela un po’ la natura di questa organizzazione teocratica. Come si può notare le argomentazioni che l'organizzazione o meglio i suoi rappresentanti sostengono sono tutte inconsistenti, un lettore normale analizzando il testo, non ne capisce il senso se non conosce quali sono i meccanismi e i motivi che ci sono dietro le considerazioni. Ad esempio come avete notato il nostro mette in evidenza come i Testimoni di Geova attraverso la politica sul sangue abbiano incentivato metodologie mediche del quale poi hanno favorito tutti.
Ecco vedete questo è un esempio di contraffazione ideologica molto interessante che viene fatta con un preciso scopo strategico. Da Testimoni di Geova abbiamo sempre stabilito una forte natura identitaria di separazione, fra chi appartiene alla comunità e chi non appartiene. In questo caso specifico tutti i Testimoni di Geova sanno e si identificano come persone al di fuori del mondo. Il paragrafo dimostra come in modo artificioso si tenti di far trovare all’interlocutore un senso che possa giustificare l’opera di questa comunità religiosa. Così visto che all’interlocutore interessa come vengono gestite le persone da un punto di vista politico il nostro scaltro esegeta tenta di occultare l’argomento vero che è appunto la dissociazione indotta quando un adepto accetta trasfusioni di Sangue, tirando fuori dal cilindro la presunta opinione che proprio queste posizioni sono il veicolo di progresso scientifico dell’umanità.
Ora uniamo l'esperienze delle note che vedete in basso a sinistra e colleghiamo il tutto con questa organizzazione.
Travisare
Prendiamo ad esempio l’articolo di studio Torre di Guardia di questa settimana al paragrafo 4
Cosa può aiutarci a perseverare quando siamo odiati e insultati? Dobbiamo avere una fede forte. Dobbiamo essere convinti che Geova ci aiuterà. Come uno scudo, la fede può “spegnere tutte le frecce infuocate del Malvagio” (Efes. 6:16)
Questo è ad esempio un paragrafo trappola, che le persone o meglio i fratelli e le sorelle leggono per applicare a se stessi. Pensare di avere ragione non è la stessa cosa di avere ragione. Alla domanda:
Cosa può aiutarci a perseverare quando siamo odiati e insultati?
Prendete ad esempio quella persona che andava contromano. Chiediamoci retoricamente: Come avrebbe dovuto rispondere a tutti gli insulti e l’odio che sicuramente ha suscitato quando percorreva l’autostrada nel verso opposto? Doveva avere una forte fede come sostiene ad esempio il paragrafo????? Oppure doveva ripensare a quello che stava facendo fino a quando ne aveva il tempo?
Prendiamo ad esempio l’articolo di studio Torre di Guardia di questa settimana al paragrafo 4
Cosa può aiutarci a perseverare quando siamo odiati e insultati? Dobbiamo avere una fede forte. Dobbiamo essere convinti che Geova ci aiuterà. Come uno scudo, la fede può “spegnere tutte le frecce infuocate del Malvagio” (Efes. 6:16)
Questo è ad esempio un paragrafo trappola, che le persone o meglio i fratelli e le sorelle leggono per applicare a se stessi. Pensare di avere ragione non è la stessa cosa di avere ragione. Alla domanda:
Cosa può aiutarci a perseverare quando siamo odiati e insultati?
Prendete ad esempio quella persona che andava contromano. Chiediamoci retoricamente: Come avrebbe dovuto rispondere a tutti gli insulti e l’odio che sicuramente ha suscitato quando percorreva l’autostrada nel verso opposto? Doveva avere una forte fede come sostiene ad esempio il paragrafo????? Oppure doveva ripensare a quello che stava facendo fino a quando ne aveva il tempo?
Prima di far affidamento alla fede e scomodare Dio, bisognerebbe capire il motivo per cui siamo odiati e insultati. Non vi pare?
Dobbiamo avere una fede forte.
La colpa
Se noi in continuazione, senza discontinuità, continuiamo a leggere di denunce abusi di ogni tipo (vedi le note a lato del blog) che accadono nelle congregazioni, possiamo davvero sostenere che le colpe sono di questo sistema di cose satanico? Sono delle direttive che gli anziani non hanno seguito? Oppure, con orrore, scopriamo che ad esempio anche questi tentativi di deviazione dalla realtà che ad esempio sentiamo in risposta alle commissioni governative sono esse stesse il frutto di un problema sistemico? C'è quindi una causa condivisa a tutti i problemi?
Se noi in continuazione, senza discontinuità, continuiamo a leggere di denunce abusi di ogni tipo (vedi le note a lato del blog) che accadono nelle congregazioni, possiamo davvero sostenere che le colpe sono di questo sistema di cose satanico? Sono delle direttive che gli anziani non hanno seguito? Oppure, con orrore, scopriamo che ad esempio anche questi tentativi di deviazione dalla realtà che ad esempio sentiamo in risposta alle commissioni governative sono esse stesse il frutto di un problema sistemico? C'è quindi una causa condivisa a tutti i problemi?
Queste problematiche sociali le conoscono tutti non siamo solo noi a metterle in evidenza. C’è una pubblicazione americana intitolata “The Enigma of Reason” (Harvard), frutto del lavoro comune di due cognitivisti Hugo Mercier and Dan Sperber.
Non ho letto il libro ma si sostiene in un articolo che gli recensisce, che che il vantaggio principale di noi umani nei confronti delle altri specie sia nella cooperazione, capacità tutt’altro che facile da instaurare e ancor più da mantenere.
Un’altra pubblicazione “The Knowledge Illusion: Why We Never Think Alone” Svela però un problema sostanziale di questa cooperazione. A loro avviso siamo così “sociali” che anche i nostri pensieri sono difficilmente separabili da quelli dei nostri simili. Senza rendercene conto ci basiamo su conoscenze altrui che crediamo (di aver fatto) nostre.
Potrebbe essere questo il problema di impostazione piuttosto pecoreccia della comunità religiosa come quella che viviamo? Potrebbe essere appunto che la condivisione delle idee diventa convinzione ideologica che prescinde dalla bontà e dalla verità delle idee stesse?
Confidare che le idee siano vere semplicemente perché tante persone pensano che lo siano è un bias dell’intelletto. Chi non conosce lo scherzo dell’invasione aliena di Orson Wells che il 30 Ottobre il 1938 ha messo letteralmente in scacco l’opinione pubblica americana che credeva veramente nello sbarco alieno e ci sono state vere scene di isteria e panico da fine del mondo.
Non ho letto il libro ma si sostiene in un articolo che gli recensisce, che che il vantaggio principale di noi umani nei confronti delle altri specie sia nella cooperazione, capacità tutt’altro che facile da instaurare e ancor più da mantenere.
Un’altra pubblicazione “The Knowledge Illusion: Why We Never Think Alone” Svela però un problema sostanziale di questa cooperazione. A loro avviso siamo così “sociali” che anche i nostri pensieri sono difficilmente separabili da quelli dei nostri simili. Senza rendercene conto ci basiamo su conoscenze altrui che crediamo (di aver fatto) nostre.
Potrebbe essere questo il problema di impostazione piuttosto pecoreccia della comunità religiosa come quella che viviamo? Potrebbe essere appunto che la condivisione delle idee diventa convinzione ideologica che prescinde dalla bontà e dalla verità delle idee stesse?
Confidare che le idee siano vere semplicemente perché tante persone pensano che lo siano è un bias dell’intelletto. Chi non conosce lo scherzo dell’invasione aliena di Orson Wells che il 30 Ottobre il 1938 ha messo letteralmente in scacco l’opinione pubblica americana che credeva veramente nello sbarco alieno e ci sono state vere scene di isteria e panico da fine del mondo.
Ci chiediamo visto il comprovato fenomeno. E’ davvero questo il tipo di interesse che vogliamo cogliere dalle persone? La paura isterica della fine? Pensare per luoghi comuni, è un lampo diventare terrappiattisti e accogliere il peggio della subcultura urbana che viene confusa come valore scientifico. Pensare per luoghi comuni potrebbe essere un lampo diventare Testimoni di Geova? Che hanno fatto proprio il caposaldo teocratico, il concetto di idea condivisa unica, impedendo di fatto qualsiasi tipo di divergenza? E siamo così diventati un organizzazione mondiale, che oltre a predicare chissà cosa, ha però applicato il reato di opinione a tutti gli adepti? Nemmeno Gesù ha messo in discussione Tommaso ne Pietro che lo ha tradito e noi invece in nome di una lealtà che non si capisce a chi (cioè si capisce ma oggi mi sento buono...) buttiamo fuori sorelle che chiedono di avere la libertà di decidere come e quando vedere i propri figli ancorchè disassociati?
In questo contesto, un’idea condivisa diventa ragione non per le argomentazioni, ma solo per il fatto che tante persone la pensano in quel modo sbagliato. Così come l’idea che ci fosse una generazione del 1914 che avrebbe visto la fine di questo sistema diventa ragione ideologica a prescindere dal concetto di generazione. Il cortocircuito mentale a cui poi si è dovuto dare un senso hanno tentato di risolverlo con argomentazioni come quella della doppia generazione, che sono palesemente finte tanto da chiedersi davvero se sono frutto di un sincero studio biblico.
Se la struttura favorisce un’impostazione oscurantista limitata che illude le persone semplici di essere padroni di una ragione delle cose, possiamo ben dire che è essa stessa complice dei problemi che poi inevitabilmente ne nasceranno. Anche semplicemente per il fatto che non è stata la persona a cercare l’organizzazione ma è l’organizzazione a cercare le persone. Speranze per il futuro? Non se ne vedono molte anche e solo per questa accelerata che è stata data sulla produzione mediatica che sta stravolgendo la spiritualità di tanti fratelli. Per il resto sul pennone dell'osservatore si vede solo nebbia... tanta nebbia.
Se la struttura favorisce un’impostazione oscurantista limitata che illude le persone semplici di essere padroni di una ragione delle cose, possiamo ben dire che è essa stessa complice dei problemi che poi inevitabilmente ne nasceranno. Anche semplicemente per il fatto che non è stata la persona a cercare l’organizzazione ma è l’organizzazione a cercare le persone. Speranze per il futuro? Non se ne vedono molte anche e solo per questa accelerata che è stata data sulla produzione mediatica che sta stravolgendo la spiritualità di tanti fratelli. Per il resto sul pennone dell'osservatore si vede solo nebbia... tanta nebbia.
Un abbraccio fraterno
Abacuc 3:18 18 nonostante questo, io avrò in Geova la mia ragione d’esultanza. Gioirò a motivo dell’Iddio della mia salvezza.
Abacuc 3:18 18 nonostante questo, io avrò in Geova la mia ragione d’esultanza. Gioirò a motivo dell’Iddio della mia salvezza.