sabato 17 settembre 2022

Sulla ripetizione della storia - L'attesa

AD 1185 c.cca Corazzo, CZ Il medioevo buio di Gregorio e dei longobardi è finito. Al meridione d'italia il regno dei normanni è riuscito a stabilire la pace. Un ex funzionario della corte di Palermo si è ritirato alla vita monastica sull'Aspromonte, ed è ora abate di un piccolo monastero. E' stato praticamente costretto ad accettare la carica: se fosse per lui, non farebbe che studiare le scritture. Ha elaborato una nuova teoria sulle età del mondo e sta per esporla in due opere capitali: Concordia Novi ac Veteris Testamenti, e una Expositio in Apocalypsim.


L'idea di Gioacchino da Fiore (+ 1202) è semplice (e abbastanza trita): la storia del mondo si divide in età. Sette certo, come si deduce dall'Apocalisse e come ha già scritto Agostino, ma anche tre, come le persone della trinità. La terza età del mondo, quella dello spirito santo, sta per arrivare, e sarà "refrigerio per i santi", cioè la promessa età finale in cui i giusti godranno continuamente.

Per Giacchino - e poi anche per i suoi imitatori - ci sono due eventi escatologici: uno che porta a un rinnovamento dopo la sconfitta dell'Anticristo (quello che abbiamo appena menzionato) e, solo dopo di questo, il giudizio universale vero e proprio, con l'ultimo avvento di Cristo contro Gog e Magog.

Gioacchino era convinto che non si potesse conoscere con esattezza la cronologia della fine dei tempi, eppure, attraverso astrusi ma rigorosi calcoli, diede adito a moltissime congetture; la maggior parte di queste convergevano sulla data fatidica del 1260, numero citato in Rivelazione.

Gioacchino scrive che prima della fine ci sarà una grande persecuzione, più intensa che mai. La "bestia che ascende dal mare" attaccherà le due chiese: prima quella immonda, "Babilonia", sconfiggendola, e poi quella pura, per "cancellare il nome di Cristo dalla terra".[2] A quel punto la bestia verrà cruentemente distrutta da Dio.

Per Gioacchino i segnali dell'immintente liberazione dai malvagi ci sono tutti: "sono finite la fede e la verità sulla terra. Dovunque turbamenti e discordie", "niente è stabile in terra".[3]

Non manca anche di sottolineare come alcune parti della chiesa, con la loro opulenza, siano già molto avanti sulla strada che le allontana dalla verità.

L'avvento dell'età finale sarà preceduto da altri grandi sconvolgimenti, di cui immediatamente i seguaci di Gioacchino cominceranno a indovinare i segni (cattivi governanti e corruzione della chiesa, discordie civili e guerre, prodigi astronomici e naturali, siccità e carestie, pestilenze etc.), che sono quelli noti di Mt 24, nonchè l'avvento di un papa santo, inviato dal cielo a salvare la vera chiesa.

Gioacchino muore appena nel 1202, probabilmente credendo che al mondo manchi davvero poco per subire il giorno dell'ira.Le sue idee hanno una eco vastissima: la chiesa condanna alcune sue intuizioni sulla natura trinitaria, ma non fa altrettanto con la sua impostazione numerologica dell'escatologia. Dante, centovent'anni dopo, scriverà del "calavrese abate Giovacchino / di spirito profetico dotato"[4], segno che Gioacchino è ancora ampiamente tenuto in considerazione.

L'influsso del pensiero di Gioacchino si troverà praticamente in tutti i movimenti ecclesiastici almeno fino al rinascimento, e troverà particolare fortuna tra i francescani spirituali e gli apostolici. Gli spirituali (o francescani spirituali) sono un movimento interno ai francescani, quello probabilmente più aderente agli insegnamenti di Francesco di Assisi, con un forte orientamento alla povertà come dimostrazione dell'ubbidienza al vangelo (chiunque abbia letto Il nome della rosa sa di cosa si parla).

Gli apostolici sono un movimento che farà della povertà, della vita comunitaria e dell'attesa attiva della fine dei tempi la sua ragione di esistere, le cui vicende approfondiremo più avanti. Le idee di Gioacchino ebbero rapida diffusione, specie nei movimenti poveri (o pauperistici), come abbiamo detto, e avevano un fortissimo ascendente tra i francescani, tanto che Bonaventura da Bagnoregio (ministro generale dell'ordine) si sentì in dovere di ripetere che "nessuno sa quando queste cose avverranno, nè va investigato questo secondo avvento".[5] A questo punto il collegamento tra rivendicazioni di povertà e attesa escatologica diventa indissolubile: da qui in poi (siamo alla metà del XIII secolo) chi vorrà sostenere attese escatologiche le puntellerà con pretese di povertà assoluta e rigore morale, e viceversa.Pietro di Giovanni Olivi (+ 1298) è un francescano, e viene considerato il più notevole esponente del movimento spirituale. La sua Lectura super Apocalypsim lo pone tra i più sottili escatologi del suo tempo. Per lui il nuovo ordine promesso da Gioacchino verrà realizzato grazie agli spirituali, e l'avversione che la Chiesa nutre contro di loro fa di quest'ultima l'Anticristo.L'evangelizzazione fatta dal suo ordine diventa, per Pietro, un ulteriore segnale dell'avvicinarsi della fine - Francesco di Assisi ha predicato al Saladino, e alcuni spirituali si sono spinti fino in Grecia e in Armenia. Altre sue intuizioni, riguardano

- l'analogia tra la profezia di Gesù riguardo l'assedio romano a Gerusalemme del 70 d.C. e le tribolazioni che precedono la fine del mondo[6],

- la persecuzione di Gog e Magog (una o più forze coalizzate) contro i cristiani prima dell'ultima venuta di Cristo, che li annienterà con il fuoco

- l'avversione alla filosofia antica e specialmente allo studio di Aristotele e dei suoi commentatori (Averroé, Avicenna) che trova spazio nelle più rinomate univerità dell'epoca - "ometto di citare Aristotele... per l'orrore che ho della sua autorità"[7].

Infine anche in Pietro c'è la divisione tra vero cristianesimo e chiesa carnale (Babilonia), e anche lui ritiene, nel suo commento all'Apocalisse, che la chiesa carnale perseguiterà insieme con i re della terra quella spirituale, e infine alcune di queste nazioni coalizzate distruggeranno prima la chiesa carnale - "e coloro che trafficano in faccende civili ... piangeranno perchè persero tutti questi guadagni"[8] - e poi si volgeranno contro la vera religione con l'intento di "cancellare la fede in Cristo dalla terra"[9]. Anche qui queste nazioni andranno incontro al giudizio divino. Infine ci saranno nuovi cieli e nuova terra.

Per Pietro tutti questi avvenimenti sono terribilmente vicini: la fondazione dell'ordine francescano è stata accompagnata da terremoti, devastazioni e guerre, che puntualmente documenta, non ultima l'invasione dell'Ungheria da parte dei Tartari[10], e questo testimonia inequivocabilmente l'imminenza della venuta di Cristo.

Le teorie di Pietro di Giovanni Olivi ebbero eco vastissima, probabilmente tra gli illetterati più di quelle di Gioacchino (ci sono pervenuti compendi in volgare della Lectura), e divennero una delle basi su cui sarebbe stato costruito l'impianto teologico, ammesso che fosse univoco, degli apostolici. Ma questo è un altro capitolo.

Post di Protagora


Riferimenti:
  1.  Gregorio Magno, Homiliarum in Ezech., citato in F. Schupfer , Istituzione politiche longobarde
  2. Expositio, f. 173
  3. Expositio, f. 192
  4. Commedia, III, XII
  5. Collationes ed. DELORME p . 187
  6. Super Mattheum f. 166 a,b
  7. Super II Librum Sententiarum
  8. Super Apocalypsim f . 107 d
  9. Super Apocalypsim f . 106 b
  10. Super Apocalypsim f . 53 b

31 commenti:

  1. Questi segni erano distintivi del primo secolo, altrimenti non avrebbe avuto senso aver timore. Gesù parlò ad interlocutori che erano lì di fronte a lui in quel momento, e si riferivano a quel tempo. Ma se i tdg non usassero questa strumentalizzazione non esisterebbero.

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  2. L' ATTESA viene sfruttata a piene mani dalle religioni verso gli adepti, per i TdG basti ricordare a inizio pandemia COVID19 l'impegnativa rassicurazione su JW.ORG:
    "Verrà mai il giorno in cui non ci saranno più pandemie? Sì. La Bibbia predice che molto presto non si ammalerà più nessuno."
    Metto il link prima che la tolgano per l'imbarazzo. Era in prima pagina web a quel tempo.
    https://www.jw.org/it/cosa-dice-la-Bibbia/domande/profezie-pandemie-epidemie/#link3
    Ora, se esistesse ancora la rubrica "domande dai lettori" si potrebbe chiedere come ci si sarebbe dovuti comportare: perchè rischiare gli effetti collaterali dei vaccini se tanto tra breve (anzi, molto presto, mesi?) non si sarebbe ammalato più nessuno?
    L' ATTESA per l'ORG invece non è un problema: la settimana scorsa il Comitato Tecnico della
    Città di Ramapo ha approvato il FEIS per il centro Audio Video Ramapowood, nonostante quasi 500 commenti dei cittadini, molti dei quali vertenti su varie criticità dell'opera. La durata dei lavori è prevista in 5 anni, ed essendo ottimisti se iniziassero nel 2023 finirebbero nel
    2028. Altro che "molto presto". Altro che mancanza di contribuzioni: nel FEIS a pag. 310 si parla di circa 100 milioni di dollari di costo per i lavoratori esterni, e di circa 480 milioni di costo per i materiali. Attendere, please.

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    1. beh ma tanto hanno 1 mld da parte per gli extra dalla vendita di Brooklin
      mica hanno bisogno di soldi
      LE MANINE

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  3. beth sarim..., che bel post! Grazie, ho approfittato per fare delle ricerche su un personaggio a me prima ignoto, in effetti ogni generazione può vantare episodi "apocalittici", quello che é possibile notare oggi é che anche se fosse vera l'interpretazione wt dubito che dal giorno dell'espiazione possa emergere un giudizio positivo. Basti pensare che la figura di Cristo é stata sostituita dal cd, che ormai si ripete ossessivamente e spesso invano il nome di Geova (cosa gravissima) ovunque e a sproposito, quante volte si sentono battutacce inserendo il nome divino? La lettura della bibbia é aleatoria, si riciclano interpretazioni antecedenti e si fanno applicazioni improbabili, eccetto che per la parte delle contribuzioni (purtroppo).

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    1. Carissimo, un piccolo particolare: Geova NON è il nome di Dio. (per approfondire la cosa vedi l' opuscolo "Il nome divino che durerà per sempre"...... E' un sacrilegio attribuire al Creatore il nome Geova. Ci hanno preso in giro anche su questo!

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    2. Beh sarebbe YWHY ... alla fine per pronunciarlo basta dargli una forma a mano ... Javeh secondo me era quello più adatto più che Geova... cmq
      Ezino

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    3. Carissimo BEth... in verità è una vita che dopo Russel si tira a campare (in inglese Kick the CAN) per tenere in piedi sta chiesa che cmq pur dirigendola a contribuzioni minime ti consente di vivi con un mantenimento degno di un hotel con tanto di escursioni amici e vitto e alloggio pagato, senza lavorare mai seriamente, perchè in fondo anche come volontari nei cantieri è tutto un altro clima, ed è esattamente per questo che la società smette di usare i volontari, perchè gli costa meno tirare il collo ad una impresa, piuttosto che mantenere degli idealisti che hanno poca dimestichezza con i lavori veri
      Cicciolo

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    4. Più che la perfetta pronuncia penso sia importante il rispetto che gli diamo. Pronunciarlo ad ogni frase pare proprio a sproposito. C'era appunto un vecchio post che trattava questo tema.

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    5. Beth Sarim…, quello che sconcerta è che anche solo nel pronunciare il nome di Geova, per un individuo che si dichiara suo testimone, dovrebbe scattare una qualche forma di reverenziale timore. Molti fra i tdg mostrano una forma di pubblica devozione ma si mostrano falsi alla potenza del Dio il cui nome dichiarano di portare. Che si pronunci in altro modo mi sta bene, quello che penso è che se ti dichiari tdg e ti comporti in un certo modo dichiarando che agisci in nome e per conto di Geova non puoi raccontare storielle utilizzando un nome sacro. Concordo con Barnaba, l’abuso del nome rende l’idea di una mancanza di rispetto evidente per tutto quello che è sacro.

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  4. Visto il tema di questo post, desidero postare il commento del biblista Donald Carson riguardo a Matteo 24:28: " Questo enigmatico proverbio può semplicemente significare che sarà tanto impossibile per l'umanità non vedere la venuta del Figlio dell'uomo (cfr v. 27) quanto lo è per gli avvoltoi non vedere le carogne (Klostermann). Questo dà un senso all'immediato contesto. I discepoli di Gesù non devono lasciarsi sedurre da qualche pretesa di una presunta venuta segreta e in gran parte invisibile (come quella che i Testimoni di Geova affermano di aver avuto luogo nel 1914). Gli animali vanno regolarmente da qualche parte e muoiono, e il loro tempo e il loro luogo di morte non vengono notati. Ma dove c'è una carcassa su cui aleggiano avvoltoi, tutti possono vedere che è avvenuta una morte. Allo stesso modo rispetto alla venuta di Cristo. Sarà visibile e innegabile come un lampo che brilla nel cielo (v. 27); sarà pubblico come gli avvoltoi che volteggiano in cielo rendono pubblica qualsiasi morte. Come ha scritto un collega in una comunicazione privata, "Il ritorno del Figlio dell'uomo non avrà avuto luogo se non sarà visibile a tutti".

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    1. Interessante ipotesi che supporta il contesto in cui Gesù paragona la sua venuta al lampo, evidente a tutti. Vorrei però far notare anche altre valide ipotesi sullo stesso versetto. Avendo più teorie possiamo sviluppare meglio le nostre facoltà di ragionare.

      Matteo 24:28
      28. Dovunque sarà il carname, quivi si raduneranno le aquile.

      Teofilatto, Girolamo, Calvino ed altri fraintendono il senso di questo versetto quando considerano Cristo cioè il pane della vita come il carname, ed i credenti come le aquile che volano da tutte le parti verso lui. Ugualmente erronea è l'interpretazione secondo la quale il carname rappresenterebbe gli Ebrei, e le aquile i falsi cristi, i quali vorrebbero approfittare della corruzione nazionali per raggiungere i loro fini. Queste parole sono semplicemente un proverbio che Cristo adoperò per rispondere alla domanda degli apostoli: "Dove, Signore?" Luca 17:37. Il Signore non indica un luogo particolare; ma, dall'insieme della sua predizione, come anche dai sospettosi timori che i disegni dei Romani eccitavano nelle autorità giudaiche Giovanni 11:48, sembra risultare che "il carname" fosse l'intiera nazione d'Israele e specialmente Gerusalemme, in cui abitavano i suoi rettori; e che "le aquile" fossero gli eserciti romani che dovevano assediarla. È anche possibile che il carname rappresenti i ribelli ed i miscredenti, e le aquile gli angeli ministri della vendetta di Dio. Siccome i Romani portavano le aquile imperiali sopra le loro insegne, la profezia li rappresenta naturalmente sotto l'immagine di quegli uccelli di rapina. La distinzione fatta dai moderni naturalisti fra l'aquila che si pasce di preda vivente, e l'avvoltoio che si pasce di carname non si trova nelle Sacre Scritture; la parola, qui usata, ed il suo equivalente ebraico, indicano ambedue le specie Deuteronomio 28:49; Giovanni 39:30. Inoltre, secondo Thomson, esiste in Palestina una specie di aquila che rassomiglia molto all'avvoltoio, avendo il capo e la parte superiore del collo senza piume. Egli chiama queste aquile "uccelli orribili", e vi allude per illustrare Michea 1:16. È strano il vedere con qual meravigliosa celerità cotesti uccelli rapaci arrivano da tutte le parti dell'orizzonte ogni qualvolta un cammello casca morto o moribondo nel deserto; ma questo fatto è spiegato dalla costruzione telescopica dei loro occhi, capaci di vedere a immense distanze. Giobbe vi allude nel capo Giobbe 29:31-33.
      http://www.laparola.net/testo.php

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    2. Ciao Barnaba, in realtà anche Carson fa notare altre interpretazione che vengono date a questo versetto, ma ho citato solo la sesta perché mi sembra quella più azzeccata. Comunque posto le altre 5 interpretazioni elencate nel suo libro:
      "Il proverbio stesso è difficile.
      1. Calvino, seguendo alcuni dei Padri, lo vede come un ritratto dei figli di Dio, che si radunano per nutrirsi di Cristo. Ma identificare la carogna con Cristo è davvero strano!
      2. Altri vedono un'allusione alle aquile militari romane, con le forze romane che sciamano sulla Gerusalemme corrotta. Ma le aquile non sono avvoltoi; e il versetto precedente si riferisce alla Parusia, non alla caduta di Gerusalemme.
      3. Hill e altri pensano che il raduno degli avvoltoi indichi che la Parusia è vicina. Ma ci devono essere delle carogne prima che gli avvoltoi si radunino, quindi il simbolismo crolla, perché i "segni" attestano la realtà solo dopo il fatto.
      4. Manson (Sayings of Jesus, 147) sottolinea la rapidità della venuta del Figlio dell'uomo: la carogna non è appena arrivata che gli avvoltoi piombano giù (Ez 17:3, 7; Ap 4:7; 8:13) . Ma nei passaggi in cui aetos ("aquila" o "avvoltoio") simboleggia la velocità, si intende un'"aquila". Perché allora assegnarla a un ambiente in cui deve essere presa come un avvoltoio?
      5. Il proverbio può essere un modo colorato per dire che le cose accadono al momento giusto (Broadus); quindi il proverbio si applica qui e in Luca 17:37 alla Parusia del Figlio dell'uomo. Concludendo questa sezione più ampia (vv. 4–28) c'è questo pensiero: non essere troppo ansioso per la venuta di Cristo, o sarai ingannato da falsi pretendenti (vv. 23–26). Quando verrà, la sua venuta sarà inconfondibile (v. 27), al tempo voluto da Dio (v. 28), un tempo in cui il mondo sarà maturo per il giudizio (Zahn; vedere i commenti al v. 6)".

      Vi faccio notare l'interpretazione bislacca della nota a Luca 17:24 che si trova nella Bibbia da studio presente in formato digitale:
      " COME IL FULMINE SFOLGORA : La presenza di Gesù investito del potere del Regno sarebbe stata simile al fulmine perché le prove della sua presenza sarebbero state chiaramente visibili a tutti gli osservatori attenti".

      Non notate qualcosa di strano che non si addice al contesto?

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    3. Mi dispiace, ma più studio e approfondisco i temi più mi convinco dell'umana concezione della Bibbia.
      Dei signori (credendosi illuminati e presi dalla devozione a qualche dio che in seguito sara lo stesso YHWY ) hanno scritto i testi che via via sono entrati nella tradizione di un popolo ... che ha gonfiato la cosa al rango di una religione.
      Il processo è identico ai Buddisti, ai Musulmani etcetc ... qualcuno ha una rivelazione (che guardacaso lo porta a guidare un gruppo sempre più ampio di persone e che si rafforza nel tempo sia eocnomicamente, militarmente, politicamente fino al rango di Regno)
      La religione è il riflesso di una nostra percezione a cui non diamo risposte, e risponde al nostro bisogno di giustificare l'incapacità di controllo di certi eventi, dare un senso al ciclo nascita vita morte, prendere il predominio rispetto ad altri gruppi.
      Vorrei fare notare che anche i nazisti che erano in toto anti cattolici (sebbene per lungo tempo la chiesa abbia collaborato per ovvi giochi di potere ed interesse, per entrambi) diedero vita via Himmler a delle ricerche esoteriche in tutte le biblioteche d'europa sulla streghe. Lo scopo era di unificare il popolo nazista sotto una religione dell'antico popolo ariano.
      Perciò è vero la religione risponde ad un bisogno dell'uomo a causa della sua incapacità (o anche della sua capacità e necessità di dare una interpretazione agli eventi che nn sa spiegare)
      Vi prego di non cestinare anche questo ennesimo commento ., perchè sarebbe il decimo

      Gino

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    4. @Gino non vedo tuoi commenti cestinati. Quello che affermi è una tua opinione su cui i lettori possono concordare o dissentire.
      Personalmente ritengo che ci sia ancora molto da imparare e conoscere nella bibbia, ma allontanandosi da interpretazioni dogmatiche e a uso e consumo della religione di turno.

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    5. Grazie per non aver cestinato. Il discorso sulla Bibbia è molto complesso. Non v'è dubbio che la sovvrapposizione di tanti scrittori anche saggi rispetto ai nostri tempi si dimostri come un utile strumento di riflessione.
      Fin qui non discuto.
      Ma partire per partito preso che la Bibbia va intesa sempre letteralmente, mi fa venire moltissimi dubbi.
      Intanto il fatto che Gesù la citasse, non vuol dire che credesse ciecamente che i fatti raccontati fossero tutti reali al 100%.
      Ad esempio quando Gesù fa riferimento ai giorni di Noè, non è detto che credesse che il diluvio fosse un fatto vero, (Esattamente come per lo schiavo fedele e discreto (diventato saggio)) poteva essere una parabola, un racconto per insegnarci qualcosa .
      Poteva benissimo usare il racconto per fare capire un punto .
      E questo sembra corroborato dalla scienza che in tutte le salse ci dice che non c'è mai stato un diluvio universale su tutta la terra così come descritto nelle scritture, più facilmente sono caduti dei meteoriti che non hanno fatto meno danni certamente.

      Io ad esempio per spronare a darmi da fare e non cercare la via più semplice, potrei citare la storia dei 3 porcellini e del lupo.
      Il messaggio lo capisce anche un piccolo bambino così, però non significa che sia realmente accaduto quanto raccontato.
      Gino
      Se analizziamo le varie letture spiegati da diversi scrittori ognuno la vede in un modo diverso.

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  5. beth sarim..., per mia logica (magari sbaglio, magari no), Sono Dio? Voglio ripristinare la mia Presenza sulla terra? Ho inviato Gesù (Padre? Figlio?) che dice il Figlio dell'Uomo tornerà come un ladro di notte? Che nessuno conosce il giorno? Che le dieci vergini sono discrete perché alimentano la fiammella con l'occhio vigile? Immagino a questo punto che comprendere quando esattamente avverrà la Presenza non sia (almeno per me) il nodo fondamentale, altrimenti intuisco che Gesù stesso avrebbe basato il suo messaggio in modo chiaro sul terrore della distruzione imminente e sul premio promesso (in stile wt). Il premio sarà: "divenire uniti al Cristo, alla fine della corsa" dice Paolo, il quale Cristo ha detto unicamente e chiaramente che dobbiamo AMARE. Mi pare, lo affermo sommessamente, che qualunque cosa debba arrivare e che potrà accadere nella mia vita o nelle prossime generazioni o alla Fine remota dei tempi, in realtà a me importa poco. Io vivo ORA, ADESSO e non so per quanto ancora, sentivo una tdg affermare questa mattina che "aspettiamo presto l'avverarsi delle profezie" ma de che? Io devo sviluppare adesso, oggi, finché sono cosciente una personalità amorevole, dopo: "che sarà, sarà". P.s. e non sarà il servizio al cd a salvarmi dall' Armaghedon.

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  6. Barnaba dice ::" Ritengo che ci sia molto da imparare e conoscere nella Bibbia." Personalmente sono d'accordo , altri forse no. Dico il perché sono d'accordo. Anonimo nel suo commento ha scritto il tetragrama ,YHWH o JHVH . in esodo 3:14 Dio rivela il suo nome a MOSÉ , e gli dice Ehyeh( Eh-yeh)Aser Ehyeh( eh-yeh) = Traduzione letterale , ma ambigua " Io Sono colui che Sono Questo nome é una perifrasi del famoso tetragramma biblico , YHWH o JHVH. , Ehyeh Aser Ehyeh , per spiegare il significato di tale nome porta a traduzioni di concetto, e anche a epiteti. Stando alle regole della gramattica Ebraica , la forma verbale utilizzata in Ebraico é traducibile col tempo passato , presente e futuro, e indica una veritá atemporale , che non nasce , non muta e non muore . Tale é Dio. la forma Ebraica Haiah significa "esistito , esistette "o era ,fu,invece in Ebraico " Ehyeh" é la prima persona singolare dell'imperfettto, e viene tradotta nelle Bibbie "Italiane " con " io sono (o io saró , e la tanto cara alla la WTS e CD " Io mostró d'essere.)". e in merito sono state proposte traduzioni di concetto o epiteti : " Io sono colui che c'era, che c'é e che sará " cioé" Io sono colui che é sempre presente , " Io ci sono. Secondo Maimonide ,nella sua guida dei perplessi ( Parte 1 cap.63) ...dice Dicendo Ehyeh asher Ehyeh un verbo derivato dal verbo Haiyah , cioé il senso dell'esistere . Egli é l'Essere esistente che é esistente in Essere , in altre parole , l'Essere la cui esistenza é assoluta Il Rashbam afferma nei suoi commenti su Esodo 3:14,15 che questo é "il mio nome per sempre "si riferisce a Hashem. quindi sembra che mentre Ehyeh asher Ehyeh é il nome di Dio di per se stesso [shemolami],HaShem é come Dio é conosciuto dal popolo [zichiri l'dor vador]. il primo implica un nome che descrive qualcosa di oggettivamente innato nella natura di Dio ; il secondo implica un sopranome - qualcosa che tocca le qualitá della persona nominata , ma non neccessariamente un nome proprio.o un nome che é sommario , forse anche una metonimia , del nome primario. e continuando dice che invece di tradurre " Io sono colui che sono, Sarebbe meglio tradurre " Io Saró ció che Saró. E Ehyeh non é un semplice appellattivo , bensí un'espressione della stessa essenza di " IO SARÓ" . Ehyeh asher Ehyeh non é solo un nome , é una sine qua non di eponimia funzionale . Implicita in Io saró ció che saró , é clausola di predicato " e solo ció che saró , e non ció che chiunque altro voglia che io sia.Implicita in Ehyeh é l'idea di qualsiasi cosa. É quindi la dichiarazione ultima di autodeterminazione trascendente. Ció che definisce Dio quale Dio , secondo Dio, é che solo Dio di tutto l'esistente ,gode libertá completa e l'esperienza totale di possibilitá infinite.Il nome Ehyeh asher Ehyeh ci informa che soltanto Dio di tutte le cose puó dirsi che rappresenti la quintessenza dell'autodeterminazione. Cara WTS e CD cosa hai da dire in merito ? da oltre 150 hai fatto dire a Dio e continui a fargli dire che la fine del mondo é imminente , e l'ultima data che Dio ti ha detto é che la fine viene entro il 2034. , in cambio cerchi di accapparrati i beni dei tuoi adepti , mentre voi vivete da Nababi.

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    1. 2034 ? e chi lo dice ? Ezino

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    2. @Ezino non saprei dirti da dove é venuta fuori la data del 2034, ma immagino venga fuori dall'interpretazione delle generazioni accavallate, se pensi che l'unico che era membro del CD prima del 1999 che sicuramente operò insieme a Franz (morto nel 1992) è Gerrit Losch nato nel 35 quindi ha 81 anni ma anche gli altri 3 nominati dopo il 1999 sono ultra settantenni, pensando allo loro aspettativa di vita il conto è bello e fatto!

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    3. E la vecchia storia degli antitipi in Genesi 6:3 Geova profetizza 120 anni alla venuta del diluvio. L’arca e la figura antitipica dell’organizzazione se sottrai 2034 120 ottieni vabbè lasciamo perdere.

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    4. beth sarim..., Caro anonimo, hai ragione, solo che viene promossa dai sorveglianti in visita e dagli anziani senior, ufficialmente solo Ramapo

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    5. Uno dei comitati della WTS e Cd é " IL COMITATO DEGLI SCRITTORI" Che devono tenere vivo nella mente degli adepti . le dottrine fondamentali della WTS e CD , e i loro intendimenti delle scritture, con l'ubbidienza cieca al cosiddetto CD, qualsiasi cosa esso dica Compresi i contraccettivi , orali se usarli oppure no, i contraccettivi . Possono procurare il cancro e altri effetti collaterali . e prima di prenderli é bene tener presente " IL RISCHIO CHE CAUSI UN INDESIDERATO EFFETO COLLATERALE" MOLTISSIME SORELLE non prendevano i contraccettivi , e tirano in ballo anche le vaccinazioni , Torre di guardia 1/4 1986 pagine 30-31 , paragrafi 5-7, chi non ubidisce alle dottrine imposte dalla WTS e CD é un apostata. Vedi " Pascete il gregge di dio del 2019 , capitolo 12 punto 39 suddiviso in 7 punti. se un adepto non crede piú alla fine del mondo imminente , e divulga tale pensiero . é un apostata della WTS e CD , perché non accetta piú il loro insegnamento. da dove anno fatto saltare fuori il 2034 come fine del mondo, dopo i fallimenti del 1914, 1918, 1925, 1975, 2000, che é saltata fuori la generazione sovraposta. Torre di Guardia 15? 12/2003 pag. 16-19 " É piú urgente che mai essere vigilanti" Paragrafi 4-7 " Consideriamo le condizioni esistenti nel periodo che precedette un avvenimento unico nella storia umana : il grande diluvio dei giorni di Noé . La gente era cosí malvagia che Geova si addoloró nel suo cuore . Infatti disse " Cancelleró gli uomini che ho creato dalla superficie del suolo. ( Genesi 6:6,7) Ed é ció che fecce. Facendo un paralello fra quel tempo e il nostro Gesú disse: Come furono i giorni di Noé cosí sará la presenza del figlio dell'Uomo. Matteo 24:37. é ragionevole supporre che Geova provi per il mondo attuale gli stessi sentimenti che prov®o per il mondo antidiluviano. Dato che pose fine al mondo empio dei giorni di Noé , distruggerá senzaltro anche il mondo malvagio di oggi. Capire bene le somiglianze che ci sono fra quel tempo e il nostro dovrebbe rafforzare la nostra convinzione che la fine del mondo attuale é vicina . Quali sono queste somiglianze ? Ce ne sono almeno cinque . La prima é che l'avvertimento della fututa distruzioneé espresso in termini precisi. - " Avvertito di cose non ancora viste - Ai giorni di Noé Geova dichiaró:" il mio spirito non agirá certo indefinitamente verso l'uomo, in quanto egli é anche carne. Pertanto i suoi giorni dovranno ammontare a centoventi anni . ( Genesi6:3 ) L'emanazione di questo decreto divino nel 2490 a.e.v. segnó l'inizio della fine di quel mondo empio. Pensate cosa significava per le persone di allora ! Solo 120 anni ancora e Geova avrebbe portato il diluvio di acque sulla terra per ridurre in rovina ogni carne in cui é attiva la forza della vita di sotto i cieli .- Genesi 6:17. Noé fu avvertito della futura catastrofe con decenni di anticipo e usó saggiamente il tempo per prepararsi a sopravvivere ad essa . Dopo aver ricevuto divino avvertimento di cose non ancora viste b, dice l'apostolo Paolo . [Noé ] mostró santo timore e costruí un arca per la salvezza della sua casa. ( Ebrei 11:17) Che dire di NOI? Sono passai 90 anni da che nel 1914 iniziarono gli ultimi giorni di questo sistema di cose . Simo senzaltro nel tempo della fine . ( Daniele 12:4) Come dovremmo reagire agli avvertimenti che ci sono stati dati? Chi fa la volontá di Dio rimane per sempre , dice la Bibbia (1 Giovanni 2:17) Ora é quindi il tempo di fare la volontá di Geova con vivo senso d'urgenza. e i paragrafi da 19-22 ribbatte il conceto del Diluvio , e la presenza improvisa di Gesú. i 120 anni si tratta della generazione sovraposta? come Tommaso non saprei dire.

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    6. a mio modo di vedere... è più semplice. Gerusalemme caduta nel 586 aEV - 2520 anni (ancora sto assurdo conteggio) = 1934 ... + 100 anni... tirala alla lunga puoi arrivare fino al 2054
      Basterebbe ammettere che per 100+ anni abbiamo cannato il 1914 che ancora tutta la menata profetica potrebbe stare in piedi...senza doppia generazione
      Enzino

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  7. Nella letteratura in greco ellenistico della Diaspora ebraica la frase Ehyeh asher Ehyeh venne resa in Greco : " Ego eimi ho on ," Io sono "L'ESSERE". Esodo 3:14 nella Septuaginta : " Dio disse a Mosé : Io sono colui che( Ho on) . Poi disse : " Dirai agli Israeliti : " Egli che é (ho on ) mi ha mandato a voi. Vangelo di Giovanni 8:58 " " In veritá in vetritá vi dicoche prima che Abramo venisse all'esistenza , " IO SONO" (( EGO EIMI) a questa frase volevano lapidare Gesú.in Apocalisse ( Rivelazione ) 1: 8 " Io sono l'Alfa e L'omega " Dice il Signore Dio ,Che é , chi era e chi deve venire , l'Onnipotente . ( il Signore Dio é riferito a Gesú Cristo risuscitato tornato al ruolo che gli spetta , e non come traduce la Wts " Geova Dio. . Giovanni 20:28 Tommaso gli disse " MIO SIGNORE E MIO DIO".) " Eho eimi to Alfa Kai to Omega Ó legei Kirios Theos ," HO ON " "Kai én Kai erchomenos ho Pantokratór. É possibile che questo questo ,Dio e Signore onnipotente , abbia costituito qui sulla terra un suo portavoce , per dire da oltre 150 anni , delle menzogne , riguardanti la fine del mondo imminente , 1914,1925, 1975, 2000, e ora 2034. e per svuotare le tasche ai suoi adepti promettendo sempre la stessa cosa , in cambio dei loro soldi , attingendo a profezie di altri uomini , riguardo alla fine del mondo che non é mai avvenuta.come é stato evidenziato nel Post da Osservatore. Gesú da UOMO disse prima di morire in Matteo 24: 23 " A quel tempo , se qualcuno ti dice : "guarda ecco il Messia ! O " Eccolo! Non crederci. Perché non bisogna crederci ? al versetto 24 Gesú é molto chiaro " Perché falsi messia e falsi profeti appariranno e compiranno grandi segni e prodigi per ingannare , se possibile , anche gli eletti. E l'apostolo Paolo gli fa eco , in 2 Tessalonicesi 2:2 " Non lasciatevi turbare o allarmare cosí facilmente da coloro che dicono che il giorno del Signore é giá iniziato . Non credette loro, anche se affermano di avere avuto una visione spirituale , una rivelazione o una presunta lettera da parte nostra. Ma la WTS e CD imperterriti continuano a proclamare ai quattro venti che é stato il signore Gesú Cristo ad averli costuiti CD per distribuire queste menzogne da oltre 150. Non dando addiruttura a chi gli ha costituiti come CD il ruolo che merita, Come Tommaso che gli disse " MIO SIGNORE E MIO DIO"

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    1. Beth sarim..., Virgilio, é sempre un piacere leggerti, siamo negli ultimi istanti dell'ultimo giorno ma investono 1 miliardo di € per costruire nuove sedi negli Usa. Strano, negli anni 70 e 80 chi comprava casa era un reietto, ora siamo una associazione immobiliare. Chiunque ci sia sopra di noi, qualunque sia il Suo Nome esatto, dubito sia contento di quello che sta vedendo.

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    2. Beth sarim...confermo! Sai quanta gente in attesa della fine ci ha rinunciato a comprare casa? Li ho conosciuti personalmente...poi la fine non arrivò... ma ormai erano in pensione e se casomai a qualcuno fosse venuto in mente di cambiare idea ormai era troppo tardi, perchè con la sola pensione non si poteva più farcela...così alcuni si sono dovuti accontentare di una casa popolare data dal comune.
      Sempre a cavallo in quegli anni arrivò il terrorismo per chi faceva figli!
      Guai per le povere sorelle che rimanevano incinte, alcune venivano letteralmente ingiuriate e schernite non solo dai parenti ma anche da molte anzianesse, riuscendo a volte a farle piangere anche letteralmente...visto con i miei occhi.
      Ma la fine non arrivò... e oggi quei bambini che nacquero stanno quasi per diventare nonni!
      Ora, io se potessi avere davanti a me tutta quei fratelloni zelanti tra anziani e sorveglianti vari che sono stati protagonisti di queste vicende, anche a distanza di tanti decenni, ma sai quante sberle mi verrebbe voglia di distribuire?!
      Ma uno può dire che era loro colpa relativamente, perchè in fondo erano semplicemente dei manovali che obbedivano alle direttive WT e a quello che era riportato sui vari studi torre di guardia...è vero...però è anche vero che non tutti erano così fortunatamente, anche se ovviamente erano una minoranza, a questi funzionava un pò più il cervello rispetto a tutta la massa acefala dell'epoca.

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    3. Sono giunto ad una conclusione di tutto sto casino,xchè continuare a stare insieme a persone che ci fanno soffrire?
      Ci dobbiamo amare noi stessi di più,ama il prossimo come te stesso quindi se io non mi amo sono peccatore!
      Sono felice qui?
      Sono infelice insoddisfatto e allora siccome mi amo e mi rispetto faccio un passo indietro continuando però a farmi guidare dalla parola di Dio,e allontanandomi da coloro che mostrano malvagità.

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    4. Gedeone buongiorno. Io ho in congregazione alcuni di questi fratelli, sai cosa dicono ora? Che è stato malinteso da alcuni.Nel 73 comprai una automobile nuova uno di questi mi disse: ma ora che arriva la fine ti comperi l'auto? Mi prende un nodo in gola. Buona giornata.

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  8. A volte anche xchè non vediamo alternativa allora che possiamo fare?
    Preghiamo Geova che ci liberi dal male

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  9. Massa acefala? Si perché oggi!! Guarda che ancora c'è ne stanno. Andrea

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  10. Anche la generazione del 1914 era data per certa sono stati stampate tonnellate di riviste libri opuscoli milioni di ore dedicate alla predicazione in attesa di quella data e come è andata a finire? Tutto buttato nella tazza del cesso. Andrea

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Grazie per il commento.