sabato 16 luglio 2022

La lente organizzativa sullo stoicismo e sul logos









Salve ragazzi e ragazze buon giorno a tutti. Oggi parleremo molto brevemente di una corrente filosofica per tanti versi molto più importante dell'epicureismo e indubbiamente più legata al Cristianesimo di quanti molti "ben pensanti" credono.

Lo stoicismo e gli stoici

Come abbiamo visto nel post precedente nella scrittura di Atti 17:18 scritto probabilmente da Luca, si fa riferimento anche alla presenza in Atene oltre che agli epicurei anche degli Stoici. Daremo qualche piccolo spunto su questa corrente filosofica molto importante, come sempre nel nostro caso li considereremo sotto la lente dell'organizzazione e cercheremo di chiarire qualche piccolo aspetto che ci collegherà con la scrittura di Giovanni 1:1.

Iniziamo con i riferimenti teocratici che riguardano lo stoicismo. In una torre di guardia del 94 leggiamo un riferimento teocratico sullo stoicismo con una evidente connotazione negativa

w94 1/11 pp. 9-15 Geova, il nostro Padre teneramente compassionevole

Alcuni personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport sono dei duri che non piangono né mostrano tenero affetto. Certi governanti politici agiscono in modo simile. Il filosofo stoico Seneca, che educò il crudele imperatore Nerone, dichiarò che “la pietà è una debolezza”. Un’enciclopedia afferma: “Lo stoicismo . . . continua a influire sulla mente degli uomini perfino al presente”. — M’Clintock e Strong, Cyclopædia.

Come possiamo notare il riferimento allo stoicismo è piuttosto esplicito la citazione viene presa direttamente dall'enciclopedia citata ma come notate è strumentale. Cosa significa questo che il taglia e cuci delle definizioni allude a ritenere che M'Clintock e Strong siano la prova che le notizie delle crudeltà che sentiamo abbiano una causa fondante nello stoicismo (tipico atteggiamento complottista). Il senso è chiaro la virtù stoica di resistere al dolore è un problema che ha risvolti negativi anche sulla società. Ma andiamo avanti perchè sempre nello stesso anno nella Svegliatevi leggiamo invece queste note
g94 22/5 pp. 3-8 Ha ‘ricordato il suo Creatore nei giorni della sua giovinezza’


L’avv. Day ha aggiunto alcune osservazioni personali riguardo ad Adrian: “Il mio assistito era capace di affrontare la sua grave malattia con pazienza, stoicismo e coraggio. Nei suoi occhi c’era determinazione, nella sua voce una fiduciosa fermezza e nei suoi modi la tenacia di chi non si arrende. Soprattutto, dalle sue parole e dai suoi gesti traspariva una fede incrollabile. Ciò che lo contraddistingueva era la fede. La malattia inesorabile l’aveva costretto a costruire dei ponti tra i suoi sogni giovanili e la realtà degli adulti. La fede l’aveva aiutato a farlo. . . .


Ecco come abbiamo potuto leggere abbiamo la testimonianza di un avvocato che riferendosi ad un fratello usa il riferimento stoico invece proprio per esaltarne le qualità particolari coraggiose. Ora come vedete già da questi primi due riferimenti ci si ripropone il solito bivio: o l'organizzazione ha le idee poco chiare oppure ne ha molte e semplicemente ciurla nel manico (il corsivo è nostro) con la descrizione delle definizioni che cambiano a seconda di cosa ci si riferisca.

Ma forse il riferimento più importante su questa corrente filosofica l'abbiamo nel nota del perspicacia alla voce Stoici. Cito la parte descrittiva della filosofia.

Stoici it-2 p. 1052

Filosofi che Paolo incontrò mentre predicava nel mercato di Atene. Anche se le loro idee cambiarono col passare del tempo, fondamentalmente gli stoici sostenevano che materia e forza (quest’ultima a volte chiamata provvidenza, ragione o Dio) fossero i princìpi elementari dell’universo. Per gli stoici tutte le cose, anche i vizi e le virtù, erano materiali. Non credevano in Dio come Persona e insegnavano che tutte le cose facevano parte di una deità impersonale dalla quale emanava l’anima umana. Gli stoici pensavano che l’anima umana sopravvivesse alla morte del corpo; alcuni di loro credevano che alla fine sarebbe stata distrutta insieme all’universo, altri che da ultimo sarebbe stata riassorbita da questa deità. Gli stoici sostenevano che per raggiungere il massimo obiettivo, la felicità, l’uomo doveva usare la ragione per capire le leggi che regolano l’universo e conformarsi ad esse. Per loro perseguire una vita virtuosa significava quindi ‘seguire la natura’. L’uomo veramente saggio, secondo loro, era indifferente al dolore o al piacere, ed era indipendente da ricchezza, povertà e simili. Pensavano che il destino governasse le cose umane, e se i problemi sembravano insormontabili, non erano contrari al suicidio.

Le cose citate diciamo che sono corrette ma come sempre in questa organizzazione le cose interessanti non sono in quelle dette ma in quelle non dette. Quando si tenta di ricostruire una realtà parallela dove cercare di far vedere alle persone un mondo diverso certi aspetti vengono senzientemente nascosti. In questo caso ad esempio ci sono due aspetti molto importanti che nella definizione si stoico non vengono detti. C'è a dire il vero una parte interessante riguardo al suicidio ma la riprenderemo un'altra volta...

Il primo aspetto è quello relativo alla logica degli stoici. Questa corrente filosofica non dava solo un'intepretazione dell'universo e delle cose che ci circondano così come la definizione ci vorrebbe far credere. Gli stoici formularono le basi dell'analisi del ragionamento della retorica e della dialettica dell'uomo. Analizzavano quindi il linguaggio per descrivere come venivano creati e trasportati i concetti. Per la prima volta nell'umanità descrissero la logica dei segni dove distinsero il significante (semeion) dal significato (semainomenon) dall'essere del significato (hyparchon). Avere la padronanza di questi meccanismi consente di sviluppare idee e considerazioni che abbiano un senso. Prescindere da questo significa solo essere bravi a cantarsela e suonarsela ma in questo devo dire non temiamo rivali e si capisce perchè non abbiamo la necessità di spiegare queste cose.

Quello che però senzientemente questa citazione si guarda bene dal rendere noto è che lo stoicismo è universlamente riconosciuto come la filosofia del Logos.

Per gli stoici infatti Dio esiste non nella figura antropomorfa del cristianesimo ma nella ragione seminale, nel principio delle cose che emana materia l'inizio del tutto non poteva essere altrimenti. 

«Nessuna cosa avviene per caso ma tutto secondo logos e necessità.» (Leucippo, fr.2)

Questa ragione la chiamavano Logos il riferimento per identificare da dove proviene il creato e tutto quello che ne consegue. 

«[il logos] attraversa tutte le cose mescolandosi al grande come ai piccoli astri luminosi» (Cleante Inno a zeus)

Il logos è quindi la ragione d'essere delle cose a cui tutto fa riferimento. Il logos essendo la causa è di conseguenza anche la spiegazione, l'enunciato, per questo i termini latini corrispondenti a Logos sono due Ratio e Oratio.

Che cosa è quindi il Logos? A non so voi ma io conosco sicuramente una scrittura che spiega il concetto 

Giovanni 1:1 In principio era la Parola,+ e la Parola era con Dio,+ e la Parola era un dio.+

Poi per il resto fate voi se la parola era Dio o era un Dio confrontatela però un ultimo aspetto considerate la scrittura anche con la tradizione del vecchio testamento di Genesi 1:3 dove l'atto creativo e esattamente un atto dichiarato. Geova crea dichiarando, enunciando con la parola...

1   1722 [e]
1   En
1   Ἐν
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746 [e]
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ἀρχῇ
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3588 [e]
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Word
N-NMS
2532 [e]
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Conj
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3056 [e]
Logos
Λόγος
Word
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ēn
ἦν
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4314 [e]
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τὸν
 - 
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2316 [e]
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Θεόν  ,
God
N-AMS
2532 [e]
kai
καὶ
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Conj
2316 [e]
Theos
Θεὸς
God
N-NMS
1510 [e]
ēn
ἦν
was
V-IIA-3S
3588 [e]
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Art-NMS

3056 [e]
Logos
Λόγος  .
Word
N-NMS






















P.S

Tanto per aiutare il confronto ecco alcune considerazioni di Benson Commentary che evidentemente cita le interpretazioni della Watchtower sull'utilizzo dell'articolo un nella scrittura di Giovanni 1:1
Quanto all'articolo ο mancante davanti a θεος , Dio, che alcuni hanno sollecitato come prova che la parola qui deve essere usata in senso subordinato, si deve osservare che ci sono tanti esempi negli scritti di questo apostolo, e anche in questo capitolo, (vedi Giovanni 1:6 ; Giovanni 1:12-13 ; Giovanni 1:18 ,) dove la stessa parola, senza l'articolo, è usata per significare Dio, nel senso più alto della parola, che è sorprendente che si debba porre l'accento su quella circostanza. L'ordine delle parole nell'originale, θεος ην ο λογος , ha indotto alcuni a tradurre la clausola, Dio era il Verbo. Così fu letto nella vecchia traduzione inglese, autorizzata da Enrico VIII, e così Lutero lo tradusse nella sua traduzione tedesca Gott war das wort. Ma ci sono quasi dappertutto, in molti dei più puri scrittori greci, esempi di tale costruzione come suppone la nostra versione attuale; e uno esattamente dello stesso tipo ricorre Giovanni 4:24 di questo vangelo, cioè, πνευμα ο θεος , che propriamente rendiamo, Dio è uno spirito: così che non sembra esserci alcuna ragione sufficiente per discostarsi dalla nostra traduzione in questo importante passaggio .







86 commenti:

  1. Traduzione contemporanea a quella Greca di Giovanni 1....9 La vulgata latina" In principio erat Verbum et Verbum erat apud Deum et Deus erat Verbum . Hoc erat in principio apud Deum: omnia per ipsum facta sunt et sine ipso factum est nihil quod factum est In ipso vita erat et vita erat lux hominum, et lux in tenebris lucet et tenebrae eam non comprehenderunt ( Versetto 14) " Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis et vidimus gloriam ejus gloriam quasi unigeniti a Patre plenum gratiae et veritatis.... ' La traduzione latina non lascia ombra di dubbio sulla posizione di Gesú prima di diventare uomo , ed essere inferiore a se stesso

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  2. L'organizzazione dei TdG considera lo stoicismo dei propri adepti, positivo o negativo in base a come vengono rispettate le dottrine interne. E' un bravo stoico colui che non accetta una trasfusione di sangue rischiando di morire, chi rigetta l'affetto di cari amici e parenti che non sono più TdG, chi predica in quartieri ostili, chi rinuncia al lavoro per fare il volontario per l'ORG. E' da imitare anche colui che ha dei dubbi ma se li tiene per se per non fare inciampare altri. Sono stoici negativi, tutti coloro che dopo vari studi hanno trovato dei punti critici nell'ORG e non accettano di stare zitti e sottomessi, o coloro che sanno di perdere gli affetti a causa dell'ostracismo, ma desiderano in ogni caso far valere la Verità e non farsi ricattare per rimanere dentro, conducendo una doppia vita spirituale. Non sono per niente stoici i "borderline" che non anelano a fare carriera teocratica, ma mantengono un basso profilo per tirare a campare senza farsi coinvolgere troppo. Non è stoico chi non fa il pioniere, chi fa gli straordinari al lavoro, chi non va a farsi le "vasche" per le strade cittadine o stare ore in piedi con l'espositore in inverno col gelo. Sono molto stoici i fratelli che vedi girare in spiaggia con cravatta e camiciotto maniche corte, più noiosi dei vu-cumprà, e nonostante gli insulti continuano imperterriti. Sono stoicissimi i fratelli che si sparano 100 km all'andata e altri 100 al ritorno per i congressi estivi, dato che la sala locale è stata messa in vendita. La più stoica di tutti è però Sofia (Lele e Sofia) che rinuncia al gelato per mettere la moneta nella cassetta contribuzioni. Io non ci sarei mai riuscito.

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    1. ottimo commento assuero c., anche Gesù è stato uno "stoico" subendo e sopportando ingiustamente molte cose negative, fino al palo dove è stato inchiodato. su questo pianeta ci sono anche molti stoici che subiscono e sopportano cose negative. meglio vedere il tutto come stoicismo (niente di esagerato, anche se ci sono cose più accentuate di altre), che vederlo come martiri. d altronde Gesù disse, prendete il vostro palo di tortura.......
      mah, ognuno ha il diritto di fare un po' come preferisce.
      un po' ne ho fatte anch io delle cose "stoiche" che hai menzionato, ma non mi sono mai sentito "obbligato" dagli anziani o dal cd. era, come presumo per molti, una cosa spontanea, genuina. certo, influenzata da pubblicazioni basate sulla bibbia e scritte con la collaborazione del cd.. non faccio più cose "stoiche" del genere, eventualmente si potrebbero usare altri metodi. sia il cd, che tutti i tdG (chi più chi meno), si preoccupano troppo, sono troppo timorati e influenzati dalla bibbia. la descrizione di tdG in camicia (la cravatta nelle ore più calde non la mettevo, e nessuno mi ha mai detto niente, anzi presumo che erano tutti d accordo) e cravatta in spiaggia, mi ha fatto venire in mente operai fuochisti che lavorano nei forni di acciaierie, "stoici" anche loro, "obbligati" dal sistema.
      si potrebbe fare tutto un po' più a turno, in generale. comunque secondo me' sono più "oppresse" (chi più chi meno) le persone in generale al di fuori del organizzazione dei tdG.
      comunque non mi preoccupo, non voglio più rattristarmi per le cose negative di questo pianeta, cerco di vivere serenamente, allegramente, e tutte le buone qualità di questo pianeta

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  3. Sono commoventi, encomiabile questi fratelli che nonostante i calci nel culo che stanno prendendo continuano a fare gli interessi del regno, bravi continuate così. Armiamoci e partite... E contribuite. Andrea

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  4. Se nel 2023 si andrà in presenza per i congressi la piattaforma di Zoom sarà eliminata?

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  5. Evangelium secundum ioannem, 1 " In principio erat erat Verbum et Verbum erat apud Deum et Deus erat Verbum = in principio era il Verbo , il verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.(in principio erat Verbum = all'origine di tutto esisteva solo il verbo )2 Oc erat in principio apud Deum = egli era in principio presso Dio. (3) omnia per ipsum facta sunt et sine ipso factum est nihil quod factum est = tutto é stato fatto per mezzo di lui , e senza di lui niente é stato fatto di tutto ció che esiste. (4)In ipso vita erat et vita erat lux hominum = in lui era la vita e la vita era la luce degli uomini. ( Nel verbo era la vita e non in qualche altro che gliela data)( 5) et lux in tenebris lucet et tenebrae eam non comprehederut = la luce splende nelle tenebre ,ma le tenebre non l'hanno accolta (6) fuit homo missus a Deo cui nomen erat jiohannes = Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. (7) hic venit in testimonium ut testimonium perhiberet de lumine ut omnes crederent per illum.= Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché titti credessero per mezzo di lui. ( 8) Non erat ille lux sed ut testimoniumprhiberet de lumine =egli non era la luce , ma doveva rendere testimonianza alla luce.(9) Erat lux vera quae inluninant omnem hominem venientem in mundum .= veniva nel mondo la luce vera , quella che illumina ogni uomo . (10) in mundo erat et mundus per ipsum factus est et mundus eum non cognovit = Egli era nel mondo e il mondo fu fatto per mezzo di lui , eppure il mondo non lo riconobbe.(11) in propria venitet sui eum non receperunt. = Venne fra la sua gente , ma i suoi non l'hanno accolto.(12) quotquot autem receperunt eum dedit eis potestatem filios Dei fieri his qui credunt in nomine ejus .= a quanti peró l'hanno accolto ,ha dato il potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome. ( 13) qui non ex sanguinibus neque ex voluntate carnis neque ex voluntate viri sed ex Deo nati sunt. = i quali non da sangue , ne da volere di carne , ne da volere di uomo , ma da Dio sono stati generati. (14) et verbum caro factum est et abitavit in nobis et vidimus gloriam ejus gloriam quasi unigeniti a Padre plenum gratiae et veritatis. = Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi ; e noi vedemmo la sua gloria , gloria come di unigenito dal Padre , pieno di grazie e veritá .( 15) Johannes testimonium perhibet de ipso et clamat dicens hic erat quem dixi vobis qui post me venturus est ante me factus est quia prior me erat. = Giovanni gli rese testimonianza e grida: < Ecco l'uomo di cui io dissi : Colui che viene dopo di me mi é passato d'avanti, perché era prima di me.(16 ) et de plenitudine ejus nos omnes accepimis et gratiam pro gratia.= Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricecevuto e grazia su grazia.(17 Quia lex per Mosen data est gratia gratia et veritas per Jesum Cristum facta est =Perché la legge fu data per mezzo di Mosé , la grazia e la veritá vennero per mezzo di Gesú Cristo ( 18) Deum nemo vidit umquam unigenitus Filius qui est in sinu Patris ipse enarravit. = Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che é nel seno del Padre , lui lo ha rivelato. (19) et hoc est testimonium Joannis quando miserunt Judaei ab Hierosolymis sacerdotes et Levitas ad eum ut interrogarent eum tu quis es .=E questa é la testimonianza di Giovanni , quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo : , Chi sei tu?. Stoicismo , Come al solito la WTS e CD estrapola dalle enciclopedie parti di frasi , per tirare acqua al suo mulino. che dall'alto delle sue esegesi, prendete la traduzione del nuovo mondo , e vedete come traduce questi 19 versetti della vulgata latina risalenti alla fine del terzo secolo dopo Cristo, da chi da dello stoico, o epicureo ai suoi adepti.

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  6. Quale è l utilità di tornare a fare i congressi estivi in presenza? Se così fosse vuol dire che ancora circola parecchia moneta. NDTE

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    1. Così possono mettere nella torre di guardia della resistenza stoica dei fratelli.

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    2. Perchè i congressi sono una raccolta di fondi per l'organizzazione.

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  7. ho fatto qualche errore di battitura , per esempio al verseto 14 .. unigeniti a padre plenum ...invece di " unigeniti a patre plenum.. Andrea e se i congressi in presenza fosse l'escamotage per incrementare le cosiddette contribuzioni volontarie per l'opera del regno?

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    1. Esatto Virglio, vogliamo ricordare le 8 mila Lire a proclamatore raccolte e portate al reparto contabilità il primo giorno di congresso/assemblea, cifra che sommando tutte le congregazioni non veniva mai conteggiata, anzi erano sempre in deficit, falsi come Giuda... Con Zoom mica le raccolgono quelle cifre.

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    2. beth sarim..., e le sorelle col frontalino "cassiera"? All'assemblea, a fronte dei soldi cash davano i bollettini col logo della tdg che servivano per pagare i panini, la pasta, le patatine, le angurie... tempi eroici!!! Comunque di stoici, ovvero di persone disposte a soffrire per L'IDEA, io ne ho conosciuti pochissimi in 50 anni di frequentazione, fra i testimoni anche quando si parla di sacrificio si cerca sempre prima il modo di evitarlo. Prendiamo ad esempio le recenti disposizioni del cd sul sangue; di recente ho assistito per lavoro ad una conferenza sul tema legale/sanitario tenuta in un grande ospedale del nord Italia, uno dei relatori ha citato i tdg come un esempio interessante; il testimone pare che si presenti spesso in ospedale e, dopo un'Ammuina non troppo convinta: "non voglio il sangue, ecco il mio documento, ho fiducia in Dio..." di fatto attenda che sia il dottore a decidere di imporre la terapia e con atteggiamento un po' paraculo (ipse dixit), al rientro in congregazione ribaltano la responsabilità sul dottore, perché (e questo é noto ai medici) la paura della maggioranza dei fedeli é principalmente il giudizio degli anziani. L'osservazione dei medici é che, di fronte all'intervento coercitivo da parte delle autorità sanitarie, il tdg nulla ha da temere perché potrà dichiarare ai suoi "capi" di non essere stato in condizione di opporsi. Gli stoici erano disposti a tutto per la VERITA', per l'IDEA!! chiedete ad esempio ad un anziano se é disposto a decidere in autonomia rischiando "il privilegio" per la VERITA' e una volta ottenuta la sua prevedibile, arzigogolata risposta, pensate che i pastori sono questi, quindi come vi potete aspettare che il gregge agisca diversamente? La maggioranza dei tdg é epicurea, prima vengono: la pizza, il calcetto, il pettegolezzo succoso, la colazione al bar, la vacanza ad agosto, il sorvegliante a tavola, il vestito nuovo alla commemorazione, ecc... poi verranno: il servizio, lo studio, la meditazione, che, per la stragrande maggioranza dei tdg, sono solo parole di cui non viene afferrato il significato.

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    3. bethsarim, il tuo commento è interessante. sangue : in alternativa, cosa ?
      essere più stoici e minacciare il medico dicendo, se mi metti una goccia di sangue, te corco de botte? 😉🙂. un tdG deve anche comportarsi in un modo pacato, rispettoso,.... eventualmente in un caso di trasfusione, il tdG, una volta uscito dal ospedale, potrà decidere di prendere una siringa e togliersi il sangue che gli hanno introdotto. avrei molte cose da dire sul argomento trasfusioni di sangue, ma dopo aver letto una bella spiegazione sul argomento trasfusioni di sangue nel sito internet jwanalyze, mi sono convinto che il divieto di trasfusioni di sangue non è in armonia con la bibbia. sono d accordo che il "timore" dei tdG verso gli anziani non è tanto una bella cosa. fanno bene i tdG ad essere un po' epicurei, sempre meglio che essere dei martiri. Geova ha messo a disposizione dei piaceri, niente di male a beneficiarne. buona serata

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    4. Quiz estivo, rivolto a chi ha vissuto quei meravigliosi anni: sapete perchè al termine delle assemblee dicevano di mettere i bollini avanzati e non consumati nelle cassette delle contribuzioni? Io l'ho scoperto non molto tempo fa da un anziano pentito.

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    5. Beth Sarim…, dicci, che in quegli anni ero aspirante e quindi aspiravo

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    6. Assuero suppongo li rivendessero....

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    7. beth sarim..., caro Luigi, sul tema sangue io non ho pregiudizi, dico solo che per molti tdg l'idea della scorciatoia é sempre più radicata, non entro nel merito del giusto o sbagliato, ciascuno decida per se e per i propri cari. Analizza pure i comportamenti del tdg medio e chiediti quanto si possa essere più epicurei di come lo sia la maggior parte degli adepti: a scuola, "perché impegnarsi? Limitati a percorsi di studio più semplici!" A lavoro, "non fare carriera, limitati a fare il tuo dovere e appena senti il gong, via!" In congregazione, "ci sono dubbi? Non ti scervellare, pensare non é compito tuo! " Sei in proprio? "perché pagare le tasse? Cesare non ti permette di vivere, se pagassi tutte le tasse io non avrei da sopravvivere (e il tdg imprenditore afferma questo mentre guida l'audi q7 full optional nuova fiammante perché, ridendo, ti dice che almeno "scarica") e se mi chiedi la fattura, dammi in più l'Iva!" In ogni ambito del quotidiano la decisione é sempre la ricerca immediata della felicità, del proprio vantaggio immediato; questo modo di vivere é figlio della convinzione che tutto sia relativo, mortale e che in fondo non vale la pena impegnarsi in nulla, perché tutto finisce. L'ipotesi di morire stoicamente per un ideale é un esercizio teorico. Una delle domande che più mi ha affascinato da tdg é quella, "se vi prendono siete disposti a morire, al martirio? Pensate a Stefano, Giovanni Battista, Gesù?" Questa domanda é pura teoria, espressione di una fede vuota ripetuta da annoiati oratori, vuoti anch'essi! Come fai a dare credito a questi deliri? Quando vedi un trippone amerikano che indossa orologi da 20.000 dollari e ti dice da uno studio multimediale oltre oceano che devi prepararti a non essere materialista, come fai a restare serio e pensare che questo possa essere stato scelto da Dio?

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    8. risposta al quiz : è perché sono obbligati anche loro a stare al gioco del sistema basato sul denaro

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    9. Risposta al quiz estivo: Il km 5/80 p. 4 conteneva la disposizione in oggetto, dando la possibilità di rimborso la domenica ad un reparto apposito (io non l'ho mai visto...) per i bollini avanzati. La maggioranza li gettava o se li riportava a casa facendo in questo caso l'equivalente di una contribuzione. Il km suggeriva invece di metterli nelle cassette contribuzioni. Non spiegavano però il motivo. Per rivenderli? Non credo, perchè le tessere di bollini arrivavano integre sia via ordine che venduti dalle cassiere pioniere alle assemblee. Poi erano di semplice carta stampata, di costo irrisorio.
      Parlando con un anziano pentito (anzi, oggi è in politica) mi disse che il motivo era per evitare che venissero riutilizzati nelle assemblee seguenti, che esistevano dei "fratelli barboni" che andavano a rovistare nei cestini a fine assemblea per raccattare bollini gettati via. Su migliaia di persone, il bottino poteva sfamare una intera combriccola di
      "incursioneros", sapete, quei fratelli così spirituali che non avevano capito bene la loro assemblea, e andavano anche a quelle successive (sì, lo ammetto, anche io l'ho fatto una volta). Un altro quiz estivo potrebbe essere sul reale motivo degli incursioneros, ma ve lo risparmio.

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    10. Beth Sarim…, è vero!!! Ricordo che c’erano persone che riciclavano bollini, una di queste si faceva mettere al reparto panini, il figlio girava nei pressi dell’uscita laterale e lei gli allungava panini col triplo dell’affettato previsto. A fine sessione chiedeva se fossero avanzati bollini perché il marito era cassintegrato e lei recuperava le parti perse all’assemblea successiva. Mi hai riaperto un film, grazie!!! Di cuore, era fine anno 70.

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    11. Io ringrazio te Beth Sarim, per il tuo commento di ieri: è vero, i TdG sono più epicurei di tutti, non ci avevo mai pensato prima. Ho visto coi miei occhi gli esempi che hai citato sul comportamento medio, significa che non sono episodi locali, ma è lo status diffuso. Indigesta poi l'ipocrisia di quegli oratori/imprenditori che dal podio dei congressi elargivano perle di saggezza sul mantenere l'occhio semplice. Non c'è nulla di male ad essere ricchi, frutto delle proprie capacità imprenditoriali, ma appunto, che si godano i loro macchinoni e beni senza fare la morale agli altri. Pienamente d'accordo anche sullo stoicismo puramente teorico della maggior parte dei TdG.

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    12. Quanti amarcord…
      Erano gli irrefrenabili impulsi dell’età a spingere i “Sorveglianti”, (chiamati così dalle mie parti proprio perché si giravano tutte le assemblee alla caccia…).
      La maggior parte di essi oggi sono separati, se non divorziati.
      E fuori dalla “verità”.

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    13. belli gli aneddoti sui bollini 🙂. la raccolta dei bollini non utilizzati mi fa venire in mente quando Gesù, dopo aver moltiplicato i pani e i pesci, e dopo che tutti ne ebbero mangiato, disse di raccogliere gli avanzi. ottima idea quella di fare in modo di non andare a rovistare nei cestini, che è una cosa umiliante.
      sono d accordo con il commento su ipotetici fratelli ricchi che non è ideale che facciano la morale ad altri. ho scritto ipotetici in quanto non è detto che siano ricchi, (potrebbe essere). come potrebbe essere che per acquistare i loro beni abbiano fatto dei prestiti in banca. secondo me un po' tutto e per tutti l eguaglianza dovrebbe e potrebbe essere migliore

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    14. bethsarim, interessante il tuo commento.
      capisco cosa intendi, e sono anche in parte d accordo. eventualmente, vista la mia situazione attuale, di inattivo, non dovrei neanche scrivere in merito, ma mi va di scrivere e comunicare, quindi, come dice quella canzone, scriv insctess 🙂 (e' ciap insctess, ma il senso è lo stesso 🙂).
      è che essere tdG è una cosa un po' particolare. tipo pecore che devono andare in mezzo ai "lupi" (chi più chi meno), ricevere insulti e quant'altro di negativo (ci sono e ho avuto anche belle esperienze), apatia,.... ma mi son detto, fosse indispensabile..... ma non lo è, in quanto Geova e Gesù sanno esattamente come ogni essere umano è fatto interiormente. Geova e Gesù non hanno bisogno di collaboratori. Gesù fece delle belle illustrazioni con pastori e pecore. ne faccio una anch io. qual è quel pastore che manderebbe le sue pecore in mezzo ai lupi ? probabilmente, anche se ogni tdG ha situazioni e personalità diverse, non è neanche tanto che si preferisca un modo di vivere più gratificante, comodo, meno stoico, (eventualmente va bene anche così, comunque dipende)
      è che potrebbe mancare la motivazione. il doverlo fare perché si è obbligati da Geova e Gesù, per evitare un giudizio avverso, quello è un altro ragionamento.
      stefano, giovanni battista, Gesù,.... grande rispetto per il loro spirito di sacrificio, stoicismo. ma è anche vero che erano convinti, anche dopo aver visto fatti sopranaturali, di eventualmente ricevere una nuova vita. in un certo senso è più stoico chi non ne sa niente, ma si sacrifica senza aspettarsi niente in cambio.
      in questi tempi di internet, smartphone, computer,......ha ancora senso andare di casa in casa ? (ho letto un bel ragionamento dove pare che neanche i primi cristiani lo facessero) la mia idea è che ognuno viva un po' come preferisce, senza essere troppo stoico, epicureo, eroe,....... che comunque non vuol dire avere una vita monotona,..... la vita è bellissima. e non vuol dire neanche essere codardi o vigliacchi.
      per l americano cicciottello 🙂, non penso che l orologio che indossa nei video, sia da 20000 $. buona serata

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    15. ho scritto "lupi". era per stare nel linguaggio biblico. non è di sicuro mia intenzione di dare dei lupi alle persone in generale. qualche lupo (chi più chi meno) ci sarà, ma in generale le persone sono brava gente

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    16. Beth Sarim…, caro Luigi vai su YouTube e cerca: governing body jw Watch or time watch Rolex

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    17. bethsarim, sono imitazioni, fatti di plastica 😉. a parte gli scherzi, anche se fosse così, non sarebbe ideale mettere al polso un orologio simile. e se fosse un video ritoccato per discreditare ? non saprei, sono un po' stupito da questo video. mi fa venire in mente quando si usò del olio profumato, abbastanza costoso, per Gesù. rolex o no', è un orologio, come l olio profumato era olio.
      essendo io non d accordo con il sistema basato sul denaro, non voglio più tenere in considerazione queste cose tipo dette di lusso. sono orologi che hanno un loro scopo. ripeto, non sono ancora convinto che sia un rolex, e non lo sarò fino a quando non sarà dimostrato. il problema eventualmente potrebbe essere quello di usare non in modo ideale materiali più rari di altri su questo pianeta, ma non sapendo di che materiale è fatto quel orologio, non posso ampliare il ragionamento

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    18. quel orologio potrebbe essere un regalo, magari anche con dei bei ricordi.
      non necessariamente si sono usate contribuzioni di tdG per acquistarlo

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    19. Beth Sarim…, non lo indossi in quel contesto. La stragrande maggioranza dei suoi seguaci, gente che lo vede come guida spirituale, non arriva a fine mese. Se hanno regalato un orologio del genere lo si usa dove non crea inciampo. Ostentare i propri mezzi di sostentamento è sbagliato, lo dice la Bibbia.

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    20. beth sarim..., la cosa che ci dovrebbe far riflettere é che ogni particolare dalle luci alle inquadrature é studiato in pre produzione, gli abiti, le luci, le pose, non sono casuali, ostentare questi oggetti in contesti spirituali é sbagliato. Chi ha frequentato delle scuole wt per nominati può confermare che ci veniva raccomandato di non indossare cose che potevano far inciampare gli interlocutori. Se un fratello aveva una bella auto, era consigliabile che la parcheggiasse lontano dalla sala del regno per non attirare indebita attenzione. Per chi si presenta come l'unico canale esistente sulla terra tra noi e Dio, non mi pare una disattenzione banale.

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    21. Non so se hai mai sentito parlare @luigi della qualità per gli anziani "liberi di parola" : la coerenza di non essere criticabili in quanto al mantenere i princìpi non solo a parole, o dal podio, ma anche nella vita privata e pratica. Ritornando agli esempi dei ricchi imprenditori oratori (altro che ipotetici, se vuoi ti faccio nomi e cognomi) hanno tutto il diritto di godersi i frutti del loro lavoro, ma quando si permettono di dire al popolino che deve avere l'occhio semplice, non fanno una bella figura, a questo punto è meglio stare zitti. Non solo Samuel Herd, anche Stephen Lett sfoggia un orologio simile, ok tutti regali, insieme agli anellazzi e i fermacravatte d'oro che chi più chi meno hanno tutti. Mi aspetterei dal CD un esempio, scrivono sulle riviste che donare rende allegri e felici. Che donino per primi allora, con tutto quell'oro potrebbero costruire delle sale del regno in Africa. Se invece è tutta paccottaglia, è pure peggio, perchè vogliono apparire per quello che non sono, scimmiottando le star del mondo che tanto criticano.

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    22. anch io sono un po' contrario a tutte quelle cose dette di lusso. sono per cose normali, nella media. comunque il termine ostentazione (greco alazonia) da l idea di qualcosa d irriverente. un vocabolario descrive ostentare con mettere in mostra con insistenza, esibire vantandosi. non mi sembra che chi parla nei video su jw.org abbia questo atteggiamento. si ascolta il messaggio basato sulla bibbia, senza far caso a dettagli. vero è che per coerenza ad alcuni versetti biblici, sarebbe più ideale avere al polso un normale orologio. se alcuni fratelli e sorelle fanno fatica o non arrivano a fine mese, non è perché sono obbligati a contribuire, ma perché è il sistema basato sul denaro che non è ideale e non sempre ha uguaglianza.
      sono d accordo con voi sulla coerenza che chi fa discorsi (ma in generale vale per tutti) deve avere

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  8. Assuero C. hai fatto bene a rimarcare questo particolare ,per esempio,ma mia congregazione che c'erano 90 proclamatori consegnavano settecento Milà la lire e con l'euro erano diventati 700 ero praticamente il doppio, e tutte le congregazioni delle circoscrizioni facevano altrettanto ma agli annunci iniziali facevano sapere la misera cifra lasciata dall'assemblea precedente.e nei seguenti annunci compreso quello dell'ultimo giorno dicevano che mancavano diverse migliaia di euro per coprire le spese dell'assemblea, ché erano già state pagate la mattina prima che incominciasse.la WTS e CD fanno la loro bella figura di benefattori,ma chi ne paga le spese.prrbpartecipare alle loro prediche sono gli adepti che molti fanno enormi sacrifici obbligando i figli piccoli a i dosaggi che comporta ,la partecipazione alle assemblee carburante albergo,e mano ai risparmi per contribuire .io ho messo 18 paragrafi della vulgata latina,con la traduzione italiana,basta andare a leggere la traduzione del nuovo mondo per notare come ha falsificato la traduzione e la vulgata latina,al pari della traduzione in Greco fa parte del canone che i cattolici e gli ortodossi hanno canonizzato nel terzo secolo solo rivelazione gli ortodossi l'hanno accettata nel quarto secolo.

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    1. Capitano mi permetto di dare una mia lettura, personale e soggettiva, all’immenso problema della presenza gnostica tra i primi cristiani e oggi tra i TdG.
      Il mondo “filosofico” greco possedeva uno splendore intellettuale che ancora oggi ci lascia affascinati e sedotti. Il cristianesimo “paolino” vede però nella filosofia greca, in toto, il problema mistificatorio “teologico” e di fede. L’Apostolo delle genti lotta energicamente contro il fascino della sofia greca e maggiormente lo fa nei confronti della concezione gnostica., anche se di fatto la gnosi fiorirà dopo Paolo, diventando una scheggia di un “cristianesimo impazzito”. Promulga la gnosi che, l’uomo quanto più cresce nel suo sapere (il concetto vale anche per il dottrinale) tanto più con quel sapere si salva. Su tali teoriche basi, ci sono uomini che crescono di più in altezza (vertici) e dalle loro posizioni apicali, elaborano un mondo tutto loro (vertici WTS) da dove indicano e decifrano gli interrogativi di fede, i problemi e l’indirizzo della dottrina. Se questo avviene nell’Organizzazione, la sofia gnostica è presente e attiva in essa. Di contro evidenzia nuovamente la gnosi che, tutti quelli che riescono a vivere e restare nel recinto (i tanti fedeli alla WTS, più che a Geova) riescono a collaborate intellettualmente con i vertici, ma non riusciranno mai a perforare le nubi e ad oltrepassare il cielo e lo spazio .... Infine, ecco il tremendo fascino della gnosi, gli uomini (si perché finora abbiamo parlato di semidei, personaggi a cui nulla si può imputare, “esseri perfetti [teleìoi] spiritualmente” essendo migliori degli uomini di cui accennerò). Gli uomini dotati dello “pneuma” hanno spirito a sé. Costoro pur non elevandosi nell’intelletto possiedono uno spirito a se stante, uno spirito che permette comunque di raggiungere l’infinito e l’eternità. Parrebbe una scala con gradini “gnostici” per il Paradiso (144.000; grande folla; anime perse; disassociati e l’inferno di Dante) dove si insegna come unica possibilità del percorso da fare con le sole proprie forze, con la sola propria mente, se tu uomo a portarti nell’infinito, nell’eternità. Di qui è comprensibile la dura polemica dell’Apostolo delle Genti, per una sofia che andava a toccare il cuore della dottrina cristiana, e cioè non è possibile autosalvarsi. Ecco che Paolo attacca duramente la filosofia gnostica e la “sapienza” umana (cosa quindi non innaturale se la ripropongono anche i vertici WTS che, essendo il “canale” (?) sono vicini e comunicano “saggiamente” con Geova). Per questa ragione i TdG attaccano duramente, anche se per meri fini “economici e di rendite” speculano e interagiscono con i principi filosofici gnostici facendoli esclusivi (adottando due pesi, due misure) affermando ai fedeli “pneuma” che si scontra con la rivelazione cristiana. Si contrappone così nella WTS due sofie, due sapienze: quella dall’Alto (rivelata dalla Bibbia ma lungamente corretta, riveduta dal “Canale” – CD) una dottrina speculativa di un perfetto sistema rigorosamente inquadrato de menti “lucide”; e poi: quella semi-gnostica propinata alla fratellanza dai vertici, oggetto anch’essa a continue rivisitazioni, correzioni e mutamenti..., quest’ultima più partica da gestire che la prima, infatti non dimentichiamoci che è rivolta a chi non fa uso dell’l’intelletto: ai “pneuma”.

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    2. @Michel ebben si c'erano anche gli gnostici che però tenderei a distinguerla rispetto alle correnti filosofiche "tradizionali". Per quello che ti posso dire la considero sicuramente molto importante e influente tanto che avrebbe, altrettanto sicuramente, distrutto completamente quella base giudaico cristiana che Paolo stava invece costruendo. Le idee gnostiche erano molto accattivanti per la commistione con pratiche esoteriche e più che altro lo stravolgimento dei temi scritturali consolidati.

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    3. E già..., in tal senso mi torna in mente la circoncisione ipso facto praticata a Timoteo (che doveva dare senso [leggi: opportunismo alla dottrina paolina] e plauso ai giudaizzanti convertiti), per contro il diverso comportamento nei confronti di Tito che non fu fatto circoncidere da Paolo. Tutto ciò, va oltre la stessa gnosi!

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  9. E se questa avversione nei confronti sia degli Epicurei che degli stoici da parte dell'apostolo Paolo, fosse che la sua cultura nei loro confronti, fosse interiore e per dimostrare che ha ragione lui inveisce con chi ne sa di più ,non arrivando a cogliere da loro ciò che avrebbe voluto, Agisce in questa maniera. Mi. Viene in mente la favola dell'astuta volpe che voleva raccogliere il grappolo d'uva ma dopo vari tentativi non riesco a coglierlo perché situato troppo in alto per lei,e trovò fa fantastica scusante dicendo che non l'aveva colta non perché non c'era riuscita lei, ma perché l'uva era acerba.l'orgoglio dell'apostolo Paolo non ha ammesso sconfitta e ha fatto in merito i suoi racconti.come lo sto facendo io.

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    1. bella l illustrazione della volpe. infatti un detto dice, furbi come le volpi.
      l apostolo paolo ha ricevuto un intervento fuori dal comune da parte di Gesù.
      mentre sia epicuro che gli epicurei, stoici e altri filosofi di quel tempo, non hanno mai ricevuto niente di soprannaturale. probabilmente questo vuol dire qualcosa. è un po' vago dire, la sua cultura era inferiore. qualche esempio più specifico ?
      buona serata

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    2. non è cosa semplice fare paragoni tra culture, filosofie. ci può essere del buono un po' in diverse culture e filosofie. ideale sarebbe che tutto convivesse pacificamente, ed è possibile farlo, ed è anche così in realtà. non so se tra paolo, gli epicurei e gli stoici ci fosse avversione, e intendo reciprocamente.
      probabilmente no', era solo che ognuno ipotizzava la sua teoria, filosofia, o vedute sulla vita e il mondo in generale. ma appunto, essendo cose un po' astratte, non si poteva e non si può dare un riscontro effettivo

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    3. può anche essere che paolo fosse meno istruito di filosofi di quei tempi, ma di solito chi è poco istruito lo ammette umilmente. provo di immaginare quei tempi, le discussioni in piazze. probabilmente erano anche discussioni accese.
      ed è poi anche un po' normale che ognuno tiri l acqua al proprio mulino (penso comunque che l importante sia che tutti abbiano a disposizione acqua e farina a sufficienza). ma in fondo cosa è poi la cultura, il sapere, la conoscenza,..... ci sono persone ignoranti un po' su tutto che però sono brave persone, in molti sensi. è anche scritto nella bibbia che si può avere tutta la conoscenza che si vuole, ma se non si ha amore...... è solo per fare un ragionamento

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  10. sia l'apostolo Paolo che l'apostolo Pietro ; 2 Timoteo 3:16 " Tutta la scrittura é ispirata da Dio.... e 2 Pietro i: 20,21 " ....Nessuna profezia della scrittura sorge da privata interpretazione.....ma degli uomini parlarono da parte di Dio , mentre erano sospinti dallo spirito santo., non si riferivano alle scritture Grecche Cristiane come le conosciamo ora , di cui fanno parte anche gli scritti di Paolo e Pietro.ma alle scritture o torat ebraica . Folosofia , qui si scontra la filosofia dell'apostolo Paolo e la filosofia di quel tempo , di cui l'apostolo Paolo condanna, ma attinge a piene mani da essa , insegnandole come fossero sue , ridicolizzando i veri possessori di tali idee. " FILOSOFIA" = Attivitá autonoma che interpreta e definisce i modi di pensare , del conoscere e dell'agire umano nell'ambito assoluto ed esclusivo del divenire storico . (2) ( Generico) l'insieme dei principi , e delle idee e delle convinzioni sui i quali una persona o un gruppo di persone fondano la propria concezione della vita ...." il complesso dei principi e dei criteri che sono alla basa di determinate scelte.... Cosa insegna la FILOSOFIA ? La filosofia serve a imparare a curarci della Veritá ( Parola tanto cara alla WTS e CD ), serve a saperla cercare , con un lavoro del nostro pensieroche non é un'intuizione immediata , ma richiede passaggi su passaggi ; la filosofia é la capacitá di mettere in discussione ció che ci sembra giusto , assodato, certo, per avere una conferma o trovarci a doverlo ...Quale é lo scopo della FILOSOFIA ? É dunque il desiderio di conoscere la veritá ( Qui l'apostolo Paolo voleva insegnare la sua veritá). Da cosa nasce questo bisogno ? Secondo Platone 348 A.C.e Aristotele 383 A.C. ( 400 anni circa dell'apostolo Paolo vedi romani 1:18.....)" Dalla meraviglia che prova l'uomo quando si pone davanti all'universo come un Tutto e si chiede quale ne sia l'origine e il fondamento e quale posto occupi egli stesso in questo universo.Che cosa s'impara studiando la FILOSOFIA? ; La filosofia forma lo spirito critico , educa al pluralismo e alla tolleranza perché vede nella molteplicitá delle visioni del mondo una ricchezza. Ma da anche gli strumenti per valutare la consistenza delle argomentazioni. La filosofia é conoscenza dell'essere in quanto essere , (2) la filosofia é conoscenza delle cose umane e Divine. (3) la filosofia é meditazione della morte. L'apostolo Paolo anche se prendeva a piene mani del sapere dei filosofi, non era affatto umile da ammetterlo , ma era talmente orgoglioso da mettersi persino contro tutto e tutti, per sostenere le sue imposizioni strampallate . vedi quando Pietro si stacca dai cristiani non giudei e va con i cristiani Giudei per non creare scompigio fra i cristiani Giudei, per tale motivo , per non ferire il modo di pensare dei giudei , circoncise Timoteo, ma per lo stesso principio condanna l'apostolo Pietro. in un'altra occasione per imporre il suo volere, bisticcia di brutto con Barnaba.L'apostolo Paolo non era sicuramente uno stinco di santo , e a Gerusalemme non era sicuramente il benvenuto nelle congregazioni.

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    1. paolo, detto saulo di tarso, probabilmente era un uomo a volte un po' impulsivo. ma poi, dopo essere stato "contattato" 🙂 da Gesù, ha iniziato un percorso di cambiamento.
      probabilmente qualche tratto un po' impulsivo e orgoglioso gli è rimasto, non è sempre facile cambiare carattere, eventualmente ci vuole anche del tempo.
      comunque un certo orgoglio, convinzione personale, può anche essere positivo.
      il sapere dei filosofi 🤔. la filosofia è di per sé una cosa ipotetica, astratta, non provabile concretamente. paolo l ha definita anche un vuoto inganno. non è possibile sapere e capire del tutto quale fosse l atteggiamento mentale di paolo a quei tempi e in relazione con i vari filosofi di quei tempi. probabilmente paolo ha preso a piene mani dalle idee di quei filosofi, per trovare una base comune, per ampliare poi il suo concetto, la sua visione delle cose, che essendo guidata dallo spirito santo, sarà stata ed è la più azzeccata. il punto base del ragionamento che stiamo facendo, è che non è possibile affermare con certezza che paolo non fosse umile (più o meno), eventualmente può essersi servito delle varie filosofie come spunto di conversazione. se una parte della filosofia significa la comprensione, o meglio il tentativo di comprensione del significato della vita e del universo, chi meglio dello spirito santo di Geova che ha creato il tutto può dare delle spiegazioni ?
      dovendo scegliere, preferisco stare dalla parte di paolo, che pare abbia visto e avuto esperienze di cose soprannaturali, cose che altri filosofi non hanno avuto. se poi queste cose sono avvenute davvero o no', nessuno può affermarlo con assoluta certezza. certo che ci sono molte cose che lo fanno sembrare possibile. eventualmente entra in gioco la fede. magari al inizio si può essere non tanto benvenuti, ma poi lo si può diventare, essendo ben voluti. questo è il bello. certo, meglio essere benvenuti e poi benvoluti, ma a volte non è possibile avere tutto subito, e comunque sempre meglio di non essere né benvenuti ne' in seguito benvoluti. neanche Gesù è stato da tutti benvenuto e benvoluto, si può dire per questo che non era umile o che era orgoglioso ? dipende da cosa s intende con umiltà e orgoglio, cose che non sono del tutto negative.
      eventualmente può essere interessante ampliare il ragionamento con esempi più specifici. buona serata

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    2. da romani 1:14 si può dedurre l umiltà di paolo. vengono menzionati i sapienti, presumo che tra essi si possa includere anche i filosofi. paolo si sentiva debitore verso di loro, quindi non penso avesse avversità nei loro confronti

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    3. paolo aveva avversione verso i primi cristiani, atteggiamento ostile terminato dopo la conversione avvenuta grazie a Gesù. prove del avversione verso filosofi, epicurei, stoici, fino ad ora non ne ho trovate. sicuramente sarà stato molto convinto e motivato, ma da alcuni versetti biblici si può capire che diffondeva il messaggio cristiano in modo rispettoso. ho anche appreso che aveva un buon livello di cultura. buona giornata

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    4. eventualmente sono stati alcuni filosofi epicurei e stoici ad avere un po' di avversità o atteggiamento di superiorità, malfidenza, verso paolo, dandogli del chiacchierone e deridendolo. niente di grave, ma non tanto una bella cosa.
      e si può anche dire che non fu paolo, con atteggiamento avverso o ostile, ad iniziare a discutere con i filosofi epicurei e stoici, ma furono alcuni di loro ad iniziare a discutere con paolo. i filosofi erano curiosi di sapere cosa stesse dicendo paolo. (atti capitolo 17)

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  11. Luigi , quando si citano verseti , e molto meglio leggere il contesto . e inutile che mi dica che debitore per poi sparare contro di loro. perché a questi che addolcisce la pillola dicendo che é debitore , per accaparrarsi la simpatia di chi legge il suo scritto , e al versetto 22 di Romani capitolo uno dice di loro : " Benché asseriscano di essere saggi , sono divenuti stolti. " io non ci vedo nessuna umiltá dell'apostolo Paolo , ma il contrario. invece di ricevere lezioni lui da loro , diventa lui il protagonista nel dare loro lezioni. quando elogia qualcuno lo fa per suo tornaconto . Vediamo cosa dice in romani 16:1 ,2 :" Racomando a te nostra sorella phoebe ,che é Diacona nella Chiesa di Cencrea. ; Nota bene questa sorella é Diacona, o come tradurrebbe la WTS e CD servitrice di ministero , ma non lo fa e traduce " ministro" perché ne parla bene di lei l'apostolo Paolo? perché é costretto a parlarne bene ,il versetto 2 é chiaro " Vi chiedo di accoglierla nel Siognore in modo degno del suo popolo e di darle tutto l'aiuto di cui ha bisogno da voi, perché é stata la benefatrice di molte persone , me compreso. ma stabilisce le sue regole da maschilista sulle donne : 1 Corinti 11:3 " Ma voglio che vi rendiate conto che il capo di ogni uomo é Cristo, , e il capo della donna é l'uomo, e il capo del Cristo é Dio., e nei versetti seguenti stabilisce come l'uomo e la donna devono pregare .ed é lui che si arroga il dirito di dare istruzioni versetto 17. 1 Corinti 7:12 versetto 7 ma vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io.... 8 ora dico a quelli che non sono sposati e alle vedove , é bene per loro che rimangano come sono io 1 Corinti 14:34,35 le donne dovrebbero rimanere in silenzio nelle Chese . Non possono parlare , ma devono essere sottomessi,come dice la legge. Se vogliono informarsi su qualcosa dovrebbero chiedere ai propri mari a casa,perché é vergognoso che una donna parli in chiesa. Romai 16:1 Phoebe era diacono nella chiesa di Cencrea . Gesú risorge , i discepoli vanno alla tomba fra questi c'era Pietro, ma non trovano nulla e se ne vanno, ma c'erano anche una donna "Maria " non se ne va e chiede , scambia Gesú risorto per un ortolano,Gesú risorto si presenta a lei , non ai discepoli , e le dice di andare a informare i suoi fratelli Giovanni 20 3- 18. Per l'apostolo Paolo la donna era un oggetto a disposizione dell'uomo era sotto il completo dominio dell'uomo, e non una che che poteva parlare, Giudici 4:4-16. Deborah é sia profetessa che giudice e non sta in silenzio ma dice a Barac cosa deve e non deve fare Contro Sisera, altro che la donna deve stare in silenzio. dove é l'umiltá dell'apostolo Paolo?

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    1. virgilio, interessante il commento. il mio ragionamento sul umiltà di paolo era in riferimento al modo di approccio con i filosofi, in una specifica situazione. in quella occasione è stato abbastanza umile, cioè ha esposto le sue convinzioni con rispetto. non intendevo affermare che paolo era un uomo umile in generale, in tutte le situazioni. nessuno è perfetto. se fosse che paolo avesse dovuto ricevere lezioni dai filosofi, in quel caso sarebbero stati i filosofi a non essere umili, in quanto si ritenevano superiori a paolo. paolo, a differenza dei filosofi, aveva un messaggio divino, guidato dallo spirito santo. per questo mi sembra più logico che fosse paolo a dare lezioni ai filosofi, e non viceversa. sul maschilismo di paolo e della bibbia in generale, è un maschilismo nel senso di cose religiose, non di oppressioni fisiche. anch io non sono del tutto d accordo, ma pare che il tutto sia derivato dal fatto che fu eva a "sbagliare" per prima. alle donne di quei tempi, non era concesso di partecipare alle decisioni di dottrine, intendimenti delle sacre scritture. per il resto erano rispettate e ben volute, e partecipavano e partecipano anche in questi tempi, a molti aspetti della vita cristiana. paolo non è che aveva imposto sue idee personale, ma era guidato dallo spirito santo. buona giornata

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    2. l apostolo paolo è stato umile mettendosi a disposizione della religione cristiana. ha subito molte prove, ingiustizie, angherie, ha rischiato anche la sua vita. si può sicuramente dire che è stato anche stoico

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  12. Luigi , apprezzo la difesa acorata che fai dell'apostolo Paolo . a alla fine lo metti sul piedistallo. Che Paolo dovesse predicare , pienamente d'accordo. ma che quello che diceva fosse messaggio divino o guidato dallo spirito santo , é tutto da vedere . perché ? Perché ci sono pensieri biblici , e su questi non si discute . ma quando do suggerimenti miei personali, non sono piú suggerimenti provenienti dallo spirito Santo. Prendiamo 2 Corinti 7.versetto 6 Comunque dico questo per concessione non per comando.. versetto 7 ' ma vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io. " (8) "Ora dico a quelli non sposatie alle vedove... (10 ) Agli aposi do questo comando( non io ma il Signore)....(12)" Agli altri dico questo ( io nonil signore...(25) Ora riguardo alle vergini , non ho alcuncomando dal Signore, ma do un giudizio come colui che per la misericirdia del Signore é degno di fiducia....(26) A causa dell'attuale crisi , penso che sia bene che un uomo rimanga comé.. Tutti consigli appassionati esclusivamente dell'apostolo Paolo , nel quale lo spirito Santo non nulla a che fare. e che l'aveva contro chi era sposato o voleva sposarsi , al punto che vedi i versetti 26-28. (29-32) ( Questa espressione é tanto cara da oltre 150 anni alla WTS e CD a incominciare da Russell) " Quello che dico , fratelli , é che il tempo é breve . D'ora in poi chi ha moglie vivrá come se non l'avesse ; quelli che piangono , come se non lo facessero; quelli che sono gioiosi , come se non lo fossero; quelli che fanno un acquisto, come se non avessero niente;e quelli che usano le cose di questo mondo , come se non dipendessero da esse. Perché questo mondo nella sua forma attuale sta scomparendo ( la devastazione delle fortezze giudaiche e la caduta di Gerusalemma nel 70 per mano di Tito) (32) Voglio che tu sia libero da preoccupazioni. ( ed ecco il punto dell'avversione dell'apostolo Paolo verso gli sposati, forse aveva dei problemi ? non era attratto dalle donne?) L'uomo non spsatosi preocupa dell'opera del Signore, di come puó compiacere il Signore. (33) Ma l'uomo sposato si preocupa delle cose di questo mondo , di come puó piacere a sua moglie, (34) e i suoi interessi sono divisi . La donna non sposata o la vergine si preoccupa dell'opera del Signore , di come puó essere santa sia nel corpo che nello spirito.Ma la donna sposata é preoccupata per gli affari di questo mondo , come puó compiacere suo marito( Genesi 1:28 " siate fecondi moltiplicatevi e riempite la terra) (35) Dico questo per il vostro bene, non per restringervi, ma per promuovere il giusto decoro e la totale devozione al Signore mi fermo qui . l'apostolo Paolo dice di suo , che chi non é sposato promuove il giusto decoro . allora chi é sposato non lo promuove? ma cosa ne sa , se lui non era sposato, o é perché forse a lui piacevano gli uomini e non le donne , dal momento che in particolare era contro di esse? Le doppie facce a me non sono mai piaciute , perché da una parte ti fanno vedere la cosa attraente , e manipolando le cose disdicevoli per farle sembrare attraenti , rendendo veritiere la loro esposizione .Ciao Luigi.

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    1. virgilio, è lo stesso apostolo paolo ad affermare che tutta la scrittura è ispirata da Dio (2tim 3:16). quindi se paolo quando ha scritto era ispirato da Dio, tanto più avrà avuto la guida dello spirito santo. non è tanto che voglio mettere paolo su un piedistallo, (a parte che non sono il tipo), perché eventualmente avevo anche pensato che paolo, perlomeno da quello che si può dedurre dalla bibbia, non ha aderito al cristianesimo di sua iniziativa, ma lo ha fatto dopo essere stato punito e disciplinato da Gesù, probabilmente anche per conseguenza di aver perseguitato alcuni dei primi cristiani. probabilmente si poteva anche scegliere qualcuno di più meritevole, qualcuno di un po' più bravo e buono, che non avesse mai fatto del male a nessuno. probabilmente non c era nessuno a disposizione, non saprei. vedi che anche Gesù è intervenuto in difesa dei suoi. comunque, come sempre, guardo al positivo, il bello è che paolo ha fatto dei cambiamenti ed è molto migliorato, quindi ho rispetto e stima anche per lui. non penso che paolo fosse omosessuale, in quanto lui stesso ha scritto che uomini che giacciono con uomini non erediteranno il regno di Dio. 1 corinti 7, i versetti 10 e 12 mi hanno incuriosito per fare delle ricerche, grazie. per capire perché in un versetto è scritto, non io ma il signore, e in un altro versetto, io non il signore. è interessante.
      sugli sposati o no', non è ideale usare il termine avversione . erano dei consigli, nel senso che chi non è sposato ha un po' più di tempo da dedicare al regno di Dio. era un consiglio, non un comando. mi fa venire in mente quando in contatti per posti di lavoro, l addetto al personale chiede ad una donna se è sposata, se ha figli o ha intenzione di averne. non tanto una bella cosa.
      è interessante notare che paolo non scrisse queste cose riguardo al matrimonio e altro di sua iniziativa, ma in risposta a ciò che gli avevano scritto (1 corinti 7:1)

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    2. in 1 corinti 7:10, paolo scrisse: non io ma il signore, in quanto Gesù aveva dato istruzioni in merito al divorzio (matteo 19:9).
      per 1 corinti 7:12, a parte che non ho trovato informazioni, è che mi sembra inutile sia l eventuale domanda che la risposta, in quanto anche un cristiano sposato con una non cristiana, non avrebbe dovuto porsi il problema se divorziare o meno, in quanto valeva la regola di Gesù, cioè di non divorziare (e ancor prima la regola che Geova odia il divorzio). quindi non capisco il motivo per cui paolo abbia scritto quel versetto, iniziando con, io non il signore.
      per meglio dire, ho capito che paolo umilmente ha voluto far capire che era una sua idea, (comunque sempre guidata dallo spirito santo), e non di Gesù, ma non ne vedo la necessità, visto che anche in questo caso vale la regola di Gesù.
      comunque ora ho capito il perché di quei, il signore non io, e io non il signore.
      buona giornata

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    3. virgilio, prova a vedere l apostolo paolo e i suoi scritti con occhio meno negativo e critico, ne potresti trarre beneficio. altri scritti, cosiddetti apocrifi, non sono più presenti nella bibbia, probabilmente proprio perché non erano ispirati e guidati dallo spirito santo. gli scritti di paolo ad oggi sono ancora presenti nella bibbia.
      buona giornata

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    4. virgilio, la cosa da appurare nel ragionamento che stiamo facendo, è se paolo ha scritto quello che c è scritto nella bibbia, in questo caso il capitolo 7 di primo corinti, ispirato da Dio o no'. capisco che essendo cose non comuni, non è cosa semplice poter dire con assoluta certezza si o no'. ci si prova, entra in gioco anche la fede. ipotizzando un sì, penso che non sia ideale pensare che paolo avesse dei problemi con le donne o le persone sposate, cosa che in teoria potrebbe anche essere. ma il fatto è che paolo, scrivendo sotto l impulso dello spirito santo, non stava scrivendo di suo. intendo, eventualmente ad avere problemi con le donne o le persone sposate, era lo spirito santo 😉, non paolo, che era solo lo scrittore. se poi paolo fosse d accordo con quanto ha scritto, presumo di sì, ma nessuno può saperlo, eventualmente solo paolo stesso.
      dai primi versetti di 1 corinti 7, si capisce che un motivo, se non il principale, era quello di arginare dei comportamenti sessuali non ideali. paolo, essendo in grado di controllare tali impulsi sessuali, ha consigliato in buona fede a chi riusciva a controllare tali impulsi sessuali, o probabilmente non ne aveva, o in misura minima, di non sposarsi. stesso ragionamento vale per le donne in incarichi dottrinali o d interpretazione delle sacre scritture. non era paolo a non essere d accordo o a non volere ciò, ma lo spirito santo. lui ha solo fatto da tramite dello spirito santo, scrivendo parti della bibbia. ripeto, è impossibile affermare con assoluta certezza se paolo avesse dei problemi con le donne o le persone sposate. in teoria potrebbe anche essere. ma ripeto, paolo era solo un tramite dello spirito santo. single (sia uomini che donne), persone sposate, ragazzi e ragazze, l importante è che si trovino bene in quello che fanno, che stiano bene nella loro vita da cristiani

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    5. personalmente non penso che paolo avesse dei problemi con le donne o il matrimonio. avrà solo fatto una scelta di vita, dedicandosi a Gesù, Geova e al loro regno

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  13. Luigi, non meniamo il can per l'aia . quando l'apostolo Paolo ha scritto in 2 Timoteo 3 ;16 " Tutta la scrittura é ispirata da Dio... non si riferiva a ció che lui scriveva , ma alla versione dei 70 greca delle scritture Ebraico Aramaiche, delle quali loro avevano dei rotoli. i suoi scritti come quello di Pietro Giovanni Giacomo, Tito e i vari vangeli , compreso il libro di Enoc , al quale fa riferimento Giuda 14. poi tolto dal canone biblico, come anche la rivelazione o apocalisse di Pietro, prima di sparare a zero ti suggerisco di fare una bella ricerca in merito , anche su questo sito , dove é stato trattato l'argomento .dettagliatamente. , non erano dei consigli 1 Corinti 7:12 "Ma agli altri dico io "... non é un consiglio é un ordine. che l'apostolo Paolo dava ai Corinti , che esso fosse giusto o sbagliato, poco importava,

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    1. può anche essere che paolo si riferiva alla versione dei 70. ma automaticamente, essendo paolo ispirato da Dio, tutto quello che ha scritto lui, e tutti gli altri scrittori che sono attualmente presenti nella bibbia, è diventato parte di tutta la scrittura è ispirata da Dio (2tim 3:16). stando al tuo ragionamento, virgilio, allora intendi che solo i rotoli della versione dei 70 sono ispirati da Dio, mentre gli scritti di paolo e tutto quello che è stato scritto dopo, non è ispirato da Dio ?! farò volentieri una ricerca sul libro di enoc e altri, grazie per l idea e grazie a chi ha scritto questo sito, e grazie a tutti che date la possibilità di ampliare i vari ragionamenti. d accordo che quello di 1 cor. 7:12 era un comando. quello che non capisco e che non hai spiegato è il perché di questa frase di commento. non ho mai scritto che 1cor 7:12 fosse da intendersi come un consiglio. per consiglio di paolo intendevo lo sposarsi o il rimanere single. che a ben vedere in fondo era poi anche un po' un comando pure questo, in quanto se un single (sia uomo che donna) non riusciva a resistere agli impulsi sessuali, era "obbligato" a sposarsi. ho messo obbligato tra virgolette in quanto una possibilità invece era quella data dalla eiaculazione durante il sonno. ma comunque questo capita raramente (è solo la mia esperienza), quindi resistere agli impulsi sessuali, e specialmente da giovani, quando gli ormoni sono molto presenti, non è cosa da poco, anche se non impossibile. quindi si può dire che più o meno anche il fatto di sposarsi o rimanere single era un comando, o imposizione naturale

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    2. virgilio, probabilmente è uno tra i tuoi modi di esprimerti, ma voglio precisare che non ho sparato a zero proprio su niente. si sta facendo un ragionamento con rispetto. per quanto concerne i vari libri apocrifi, (ne ho letto anche in questo blog), nel sito jw.org/it nel libro perspicacia, apocrifi, ci sono molte interessanti informazioni. per esempio, tobia: si racconta di una donna rimasta vergine dopo essersi sposata 7 volte, in quanto i rispettivi 7 mariti sono tutti morti nel giorno del matrimonio (probabilmente subito dopo) 🤔🙂 già sfortuna 🙂 (anche se non impossibile). da questo racconto si può capire perché molti (e ce ne sono molti) racconti non sono stati inclusi o sono stati tolti dal canone biblico. interessante e simpatico comunque leggere anche di questo

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  14. virgilio, Geova e Gesù hanno scelto l apostolo paolo, si capisce che era la migliore scelta.
    ed ho rispetto per questa scelta. è solo che a volte, da comune essere umano, vedo alcune cose come se fossero ingiuste. per esempio, la scrittura che dice, c è più gioia in cielo per un peccatore che si pente. si potrebbe pensare che sia ingiusto verso chi ha sempre vissuto o cercato di vivere da brava persona. forse che tale persona non meriterebbe più gioia di un peccatore che si pente ? (probabilmente un po' come quello che hai pensato te virgilio sul fatto che due persone sposate non possano essere ideali come un single). a volte, meglio non fare paragoni, vedere quasi tutto al positivo. siamo tutti imperfetti. l importante è provare di migliorare. buona giornata

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  15. Il canone del nuovo testamento : ( il libro di Enoc menzionato da me faceva parte della Bibbia , e inseguito eliminato) quando e come fu fissato. la fede cristiana non si é sviluppata intorno a un testo scritto , ma sulla base di un annuncio di salvezza trasmesso oralmente , nella lingua parlata di quel tempo , Ebraico aramaico, non in greco . La tradizione ha avuto un ruolo prioritario, solo a partire dall'era sub apostolica , le varie comunità hanno iniziato a raccogliere i testi lasciati dagli apostoli . scrivendoli in aramaico ( Lingua parlata ), e latino . e ne 170 D.C. nel primo canone noto come " Muratorio che comprende 4 vangeli ma si ha certezza solo dei vangeli di Luca e Giovanni , e non di Marco e Matteo. Ricordo che siamo nel 170 D.C.)-Gli atti degli apostoli le lettere di paolo , non quella di Ebrei, due lettere di Giovanni e Giuda , l'apocalisse di Giovanni . ( ci sono molti dubi che a oltre 90 anni fosse l'apostolo Giovanni a scriverla , , ma che fosse un altro Giovanni , a scriverla. questi erano i libri che si leggevano nella chiesa di Roma alla fine del II secolo É lo stesso canone che conosciamo noi oggi ma con delle importanti differenze , da un lato mancano all'appello una lettera di Giovanni e una di Paolo . Dall'altro il canone muratorio non accetta anche un'Apocalisse di Pietro e il pastore di Ema . il canone dei 27 libri delle scritture greche chistiane , dopo essere riscritte sia in greco che in Latino . furono approvate e canonizzate dal concilio di Roma ( Cattolico) nel 382 D.C. . in seguito confermato nei sinodi norafricani : Ippoma (393 D.C.), Cartagine (397 e 417 D.C.)La vulgata latina fu corretta in alcuni punti , con un'attenta ricerca a Gerusalemme dei modi di dire , per dare la giusta traduzione in latino avvenuta entro il 404 D.C. 13 anni prima del sigillo finale del 417 , concilio di Cartagine, per essere chiari la vulgata latina é al pari delle scritture greche cristiane , e la chiesa Cattolica e Ortodossa l'hanno usata in tutto il mondo. perché il clero cattolico studiava e parlava e ragionava in latino meglio della loro lingua , ed ecco perché non volevano che fosse tradotta in altre lingue , affinché non subisse traduzioni errate dall'originale. Infatti la WTS e CD ha fatto man bassa di traduzioni a suo uso e consumo , aggiungendo o togliendo parole , per far capire e credere fischi per fiaschi. la mia domanda é con il passa parola , quante parole sono state cambiate da chi ci ha voluto mettere del suo nel racconto originale? mi viene il mente del passa parola in famiglia , che quando arrivava all'ultima persona la frase era scombussolata , rimaneva il senso , ma non la frase originale. Comunque . Matteo 5:2748 "Avete sentito che fu detto.... ma io vi dico. .... Ma io vi dico di Gesù era un semplice consiglio , o una regola da rispettare? per me la risposta é chiara , ma se voglio manipolare dico che non é un obbligo , ma un consiglio dal momento che Gesù stava chiarendo alcune cose che furono dette e scritte.

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  16. Mi inserisco nella discussione di Paolo Apostolo, filosofo sui generis. L’Apostolo Pietro scrive così su Paolo nella sua lettera in 2 Pt. 3:16 (TNM), ne evidenzio la frase: “... in esse, comunque, ci sono alcune cose difficili da capire...”, Cefa molto chiaramente, esprime la sua difficoltà di cristiano a recepire il “pensiero” paolino. Origene, scrittore cristiano del III secolo, attesta esplicitamente la sua difficoltà a recepire il “pensiero” paolino e, andando oltre, afferma che alcune lettere paoline non sono state scritte dall’Apostolo delle Genti ma da alcuni suoi discepoli-collaboratori e poi, nella tradizione, riconosciute scritte da Paolo. Marcione eretico del II secolo anche lui dubitava sull’autenticità delle lettere paoline non scritte dall’Apostolo. Nasce quindi un problema letterario di mistificazione intellettuale che lotta, nel cristianesimo contro il fascino della sofia greca. Paolo non combatterà la sofia greca in quanto tale, ma la sua lotta alla sofia greca ha un taglio solo dottrinale. Paolo rifiuta la gnosi, Paolo è contro la filosofia, intesa come sapienza che si scontra con la dottrina cristiana, lo rivendica in 1 Cor. 1:21, quello che conta per Paolo e la “...sapienza di Dio...”. Paolo insiste oltre in 1 Cor 1:27-29 (TNM) sulla filosofia umana che si scontra con la “sofia” Divina, tant’è dice che, Dio: “... ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti...”. Nel suo addurre contro la sofia greca, Paolo è per sua stessa affermazione un opportunista, un opportunista camaleontico, tentando di farsi Giudeo con i giudei, Greco con i greci (quelli senza legge)... (1 Cor. 9:22 – TNM). Ma il problema filosofico è non mitigato nemmeno dalla tradizione giudaica, poiché testi di matrice giudaica presentano Paolo come invelenito contro i suoi ex correligionari. Di fronte a questi attacchi Paolo reagisce, nella celebrazione di 2Cor. 11:13-15 (TNM) “... Questi sono infatti falsi apostoli...; e non c’è da meravigliarsene, perché Satana stesso finge di essere angelo di luce...”. Ma Paolo in quello che scrive e pensa, ci mette anche del suo, non tutto è rivelazione dello Spirito Santo. Questo è vero e viene attestato anche da Paolo in 1 Cor. 7:6; 7 (TNM) dove scrive: “... quello che vi dico è una concessione...” (la traduzione delle WT è infelice, si dovrebbe tradurre “per opinione [personale], per consiglio [personale]), ciò a dimostrare che Paolo spesso ci mette le idee personali nelle “sue” lettere, come nuovamente attesta in sempre in 1 Cor. 7:12° (TNM) “Ma agli atri dico io, non il Signore...”.

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  17. Si consideri che, spesso, Paolo o chi scrive per lui (Gosthwrite), cita elementi della filosofia stoica greco-romana, spesso riferendosi ai “cataloghi dei vizi e delle virtù”. Paolo è anche in antitesi con la dottrina predicata da altri apostoli. In Rom. 1:17b (TDM) afferma “...il giusto vivrà per fede...” un autentico credo paolino dove il fedele è giustificato innanzi a Geova per la propria fede, tant’è che in Ebr. 4:3; 4:18- 21 (TNM); in contrasto con la lettera di Giacomo dove questo Apostolo rivendica oltre la fede le opere (Gc. 2:17-18). Sono queste alcune delle reali difficolta dell’Ekklesia primitiva delle origini, rispetto al pensiero “paolino”. In sostanza Paolo usa la filosofia accenni di greca per portare e ricondurre al Cristo, come sviluppa conetti della tradizione giudaica per additare al Cristo, centralità del pensiero paolino. Nell’area filosofica Paolo aveva grandi nemici e non solo gli astanti nell’Areopago, moderni filosofi sono decisamente antagonisti del pensiero paolino, come Joseph Ernest Renan che scrisse: ““Il vero cristianesimo durerà eternamente, viene dai vangeli, non dalle epistole di Paolo. Gli scritti di Paolo sono stati veramente un pericolo e uno scoglio, sono stati la causa dei principali difetti della teologia cristiana. Paolo è il padre del sottile Agostino, Paolo è il padre dell’arido Tommaso d’Aquino, Paolo è il padre del tetro calvinista, Paolo è il padre del bisbetico giansenista; Gesù invece è il padre di tutti coloro che cercano nei sogni dell’ideale il riposo delle loro anime ...””. Concludo col filosofo David Hume che diceva: “Gli errori della filosofia sono soltanto radicali, gli errori della religione sono pericolosissimi” e i TdG filo-epicurei, filo-gnostici e filo-varie sofie, di errori (dottrinali, giudiziari, profetici e di fanatismo) ne hanno commessi tanti e tantissimi lacerando libere coscienze.

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  18. Michel : ok........su tutto

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  19. virgilio e michel, tutto molto interessante e approfondito quello che avete scritto in questi commenti. complimenti. v immagino in piazze del antica grecia ad ascoltare e conversare con filosofi e cristiani 🙂. in fondo anche il messaggio del apostolo paolo è un po' roba filosofica. resto del idea che tutti i filosofi non avessero niente a che fare con l ispirazione e lo spirito santo, mentre paolo sì. dico questo con rispetto per filosofi e in generale per tutti. ma allora che si fa, nel dubbio eliminiamo dalla bibbia gli scritti di paolo ? anche io preferisco gli scritti su Gesù a quelli di paolo, ma mi piacciono anche quelli di paolo. in 1cor 7:6, concessione (che è anche un opinione personale di paolo, ma sempre dettata dallo spirito santo) è in riferimento ai versetti precedenti, come dire, vi concedo, o meglio, lo spirito santo tramite me' vi concede, di avere rapporti sessuali o a volte, in accordo, non averne,....... questo tipo di ragionamento o consiglio potrebbe anche essere presente in alcune idee filosofiche di quei tempi.
    1cor 7:12 quando paolo scrive io non il signore, diventa automatico che si può intendere come un idea personale di paolo, ma sempre dettata dallo spirito santo, quindi essendo dettata dallo spirito santo, non e' un idea personale di paolo, ma una conseguenza. presumo che paolo fosse d accordo con quanto dettato dallo spirito santo. se paolo scrisse io non il signore, è perché probabilmente (è solo un mio modo di vedere la cosa) lo spirito santo gli ha fatto fare una distinzione tra quello che era già stato tramandato oralmente e scritto in precedenza, con un qualcosa di "nuovo" che lo spirito santo voleva comunicare agli esseri umani. potrebbe anche essere una questione di umiltà, tipo Gesù è superiore a paolo, io (paolo) aggiungo solo qualcosa.
    ma ripeto, questo versetto di 1cor 7:12, mi sembra superfluo, in quanto appunto la regola data in precedenza da Geova e Gesù valeva anche per quel caso.
    che si fa ? si toglie quel versetto come sono stati tolti i cosiddetti libri apocrifi ?
    scherzo, non mi permetterei mai. probabilmente lo spirito santo, tramite paolo, ha voluto amorevolmente dare una ulteriore e dettagliata guida ai cristiani, in risposta a loro domande o incertezze sul da farsi. buona serata

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  20. Luigi io ti immagino a fianco della wts e cd nelle piazze a raccontare favole con banbini che si sentono sempre dire il solito ritornello . per esempio che Timoteo é un esempio da imitare sia per i giovani e non solo . Ma hanno mai letto 1 Timoteo e 2 Timoteo per intero? l'apostolo Paolo non si tira indietro. , Timoteo non é affatto un esempio da imitare , lo scritto di Paolo nei suoi confronti sono solo raccomandazioni e ordini da eseguire , " Doveva tenere sempre in mente da chi era stato istruito, una donna che aveva sposato non uno ebreo come diceva la legge , ma un Greco. doveva ricordare che le scritture della versione dei settanta che si riferivano al vecchi testamento erano ispirate da Dio , che non doveva farsi distrarre , perché in quell periodo c'erano tempi difficili che li chiama ultimi giorni , riferito all'iminente distruzione delle fortezze ebraiche e Gerusalemme , e in seguito Massada . dove assediati dalle legioni romane morirono di fame , e massacrati dalle legioni Romane , solo alcuni si salvarono. etc etc . tu usi lo stesso linguaggio dei tui dominatori WTS e CD Per esempio la frase : " Se paolo scrisse io non il signore , é perché " PROBABILMENTE" ( é solo un mio modo di vedere la cosa) lo spirito santo ,gli ha fatto fare una distinzione tra quello che era giá stato trasmesso oralmente e scritto in precedenza, con qualcosa di nuovo con qualcosa di nuovo che lo spirito santo voleva comunicare agli esseri umani " POTTREBBE " essere anche una questione di umiltá , tipo Gesú é superiore a Paolo ,io ( Paolo) aggiungo solo qualcosa. Ma ripeto , questo versetto di 1 Corinti 7: 12, mi sembra superfluo , in quanto appunto la la regola data in precedenza da Geova e Gesú valeva anche per quel caso. Questo é il tuo pensiero esattameente come il pensiero dell'apostolo Paolo ti riccordo che gesú non disse di insegnare qualcosa di qualcun altro Geova come lo chiama la WTS e CD per denigrare Gesú da essere spirituale noto anche come parola creatore di tutto, e che lo spirito di veritá lo avrebbe glorificato Giovanni 1:1-4; 16: 13-!5 . almeno che con il termine Geova inventato dai masoreti per ricordare agli ebrei che li ricorreva il nome di Dio, non si intenda Gesú da essere spirituale , perché Gesú in Matteo 28:20 disse ' INSGNANDO LORO AD OSSERVARE TUTTE LE COSE CHE VI HO COMANDATO " Capito bene Luigi , " TUTTE LE COSE CHE VI HO COMANDATO" lui poteva , é vero che era umo quindi inferiore a se stesso , perché é lui che come parola , " Si é fatto uomo" e non diventato uomo come traduce la tua amata WTS e CD. i profeti riportavano esattamente ció che Dio diceva loro di di dire e non i loro pensieri personali. per esempio Malachia 3; 1....... " Ecco io mando.... Zaccaria 1 :1... questo é il messaggio di jhawec.Sofonia 1:1 Messaggio di YhaWek a Sofonia....Michea 1:1... Messaggio di Jhavecche fu rivolto a Michea. e non dicevano io vi dico. come l'apostolo Paolo . questa espressione la poteva usare solo Gesú , perché era lui che da essere spirituale era il creatore, il signore Dominus + anche organizzatore . ragiona con il tuo cervello non con quello della WTS e CD , che ancora non riconosce il ruolo di Gesú nella creazione , anche se la Bibbia e molto chiara in merito .

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    1. virgilio, a volte uso il mio cervello anche per non essere del tutto d accordo con la wt e cd. non sono più solo uno che si beve tutto senza approfondire, e intendo approfondire al di fuori della wt e cd. comunque sono anche modesto e umile nel capire che a livello di conoscenza e interpretazione della bibbia, chi tra i tdG l ha fatto, ne sa sicuramente molto più di me', e quindi leggo volentieri le loro spiegazioni. il ruolo di Gesù nella creazione di tutto, è di aver collaborato con Geova, ma Gesù stesso ha ammesso di essere inferiore a Geova. essendo cose spirituali, non umane, non è che si può affermare che Geova ha creato questo, Gesù quello,.... hanno collaborato. e non serve neanche continuare a parlarne. secondo me' dovresti fidarti di più di chi ne sa di più (probabilmente non su tutto). in fondo, virgilio, cosa cambia per te', cosa può fare per te' la differenza tra quello che intendi te', da quello che intende la wt e cd ? (perlomeno per quanto concerne i ragionamenti che si stanno facendo in questi commenti). la creazione è bellissima, è proprio così importante sapere che ruolo hanno avuto Geova e Gesù nel creare tutto ? secondo me' no'

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  21. Luigi no è quello che intendevo io ricordati che ho capit della Bibbia di questo sito e qualche altro simile a questo, che sono attivi da qualche anno,e su questo sito come per un altro per qualche giorno ci sono stati problemi ,e sicuramente la WTS e CD nne sanno sanno sicuramente più di te e di chi cade nella tra.di esaminare la bibbia con loro come anche nell'ultimo libro che come con gli altri libri di studiò inizia con chi ne è Dio e ti dice subito una falsità che il nome di Dio è grosso. Gesù dice che ha fatto conoscere il nome di Dio e lo avrebbe fatto conoscere.mi dici.quale è questo nome? Gesù stesso in una controversia con gli ebrei ,alla domanda non hai ancora
    A 50 anni e hai controllato Abramo rispose "Prima che Abramo fossero"Io Sono..presente indicativo del verbo essere che indica una perenne esistenza di prima ,presente ,e futura,e vai a leggere esodo capitolò 3:10-15 e e troverai scritto 'io sono colui che sono.." Io Sono mi ha mandato a voi.R non come traduce ad arte la WTS e CD Io mostrerò d'essere mi ha mandato a voi
    E in Giovanni capitolo 8 traduce "Prima che Abramo fosse io ero",e non "Io Sono"come andrebbe tradotto .caro Luigi io sono più di 60 che sono stato illuso che non sarei invecchiato perché ne l 1975 sarebbe venuta la fine del mondo e subito dopo avremmo rifatto il paradiso tutto falso .Conosco la bibbia a memoria,e ora quelli della nuova generazione che possono essere miei figli a incominciate dagli ultimi due dei CD e perché no anche Goffre jekdon.dnettiamola di insegnare a loro cosa dice la bibbia,non ci siamo proprio.

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    1. virgilio, il tuo ultimo commento è tutto un po' strampalato nei caratteri di scrittura, non si capisce al meglio. buona giornata

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  22. su questo hai perfettamente ragione perché fatto con il cellulare Comunque c'e solo uno errore dove invece di scrivere " E sicuramente la WTS e CD ne sanno sicuramente piú di te e chi cade nelle trappola di esaminare la Bibbia con loro come anche con l'ultimo libro che come tutti gli altri libri di studio inizia con: " Chi é Dio? e ti dice subito una falsitá che il nome di Dio é Geova e quí al posto della erre maiuscola , ci va messa la e. " Io sono mi ha mandato a voi, e non come traduce ad arte la WTS e CD Io mostreró d'essere mi ha mandato a voi . e Geoffrey Jackson. é c'é stata una trascrizione del tetagrama Jahveh o Yahweh. tutto che il cellulare ti fa commettere degli errori lui poi ci aggiungi il sole che ti fa vedere male lo scritto, il gioco é fatto. detto questo , rileggendo lo scritto io non l'ho trovato tutto strampalato come dici tu, c'era grosso al posto di Geova . forse volevi leggere sono piú di 60 anni che sono stato illuso invece che sono piú di 60. una cosa é certa . che la Bibbia non é quella originale , con le varie trascrizioni , e aggiunte dai copisti. noi non leggiamo piú l'originale e ci arrampichiamo tra gli specchi per farli dire quello che noi vogliamo. ma se quello che che leggiamo ora dice una cosa , perché dare una interpretazione a ció che leggiamo , aggiungendo " forse.. . Probabilmente.... se cé scritto una cosa , perché arrampicarmi sugli specchi , per dire la mia ? Rischi di aggravare molto la situazione , aggiungendo un problema, a quello dell'apostolo Paolo , che era quello di condannare tutti , , é vero che diceceva che era l'ultimo, ma se é vero perché condanni chi e giudichi chi era prima di te? Vedi l'apostolo Pietro , Barnaba, Marco, ed é prodigo di consigli e ordini per gli altri . Ma come ho giá scritto i Profeti riportavano e dicevano esclusivamente ció che Dio diceva loro di dire senza aggiungervi nulla , e dire : ma io vi dico, come invece era prodigo l'apostolo Paolo . Solo Gesú poteva dire , é scritto ma Io vi dico , perché é lui che come parola si é fatta uomo, É vero che come uomo era inferiore a se stesso , e da uomo insegnava ai discepoli e apostoli come comportarsi e come pregare , anche nelle peggiori condizioni e dire Dio mio , Dio, mio, perché mi hai abbandonato. Il creatore di tutto ,Dio, Signore, Salvatore, Principe della pace, Io Sono, Jahveh, o Yahweh era in mezzo agli uomini , e poteva dire Io vi dico . E dovremmo essere suoi testimoni e non di Geova , é questo é ció che disse in Atti agli apostoli capitolo 1 :8 .....e mi sarete " Testimoni"....fino alla piú distante parte della terra, e in Matteo 28 : 20 non dice di insegnare ció che Geova diceva o Yahweh, ma :" Insegnate loro ad osservare tutte le cose che che vi ho comandato, e gli apostoli non ebbero dubbi su chi era veramente Gesú , l'apostolo Tommaso di fronte a Gesú risorto lo Chiama " Mio signore e mio Dio " non lo chiama Geova , ma " MIO SIGNORE E MIO DIO" Giovanni 28:28 Tu dici nella creazione il ruolo che ha avuto Geova e Gesú , Geova é una tua aggiunta come la fa la WTS e CD,, non Cé nessun Geova nella Creazione c'é solo Dio. Genesi 1:1 che i Giovanni 1:1-4 é chiamata parola ( con tutti i suoi attributi). almeno ché per Geva tu non intenda LA PAROLA" altrimenti non c'e stata nessuna collaborazione tra Dio noto come Prima di ogni cosa o all'origine ti tutto ( Io Sono) , c'era solo la parola , ed é la Parola che ha creato tutto. Io mi attengo a ció che dice la Bibbia, ed é questo é ció che dice la Bibbia. L'esegesi non fa parte di me , ne é maestra la WTS e CD solo dopo 2000 anni , dal 1870, e anche tu se ti ostini a imitarli , e a criticare qualche errore di scrittura , Se vuoi veramente conoscere cosa dice la Bibbia rimani su questo sito, o qualche altro simile a questo , e non su siti pro WTS e CD , Ciao Luigi

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    1. virgilio, non era assolutamente mia intenzione criticare quanto hai scritto, è solo che non riuscendo a capire alcune cose, ho pensato di fartelo notare, con rispetto. in questo blog e in altri simili ho trovato e trovo delle cose interessanti.
      comunque anche nel sito jw.org/it trovo cose interessanti. per quanto concerne il nome di Dio, resto convinto che Dio e Gesù siano due cose simili ma un po' separate. Dio ha creato Gesù. esattamente non so perché nella bibbia a volte è scritto Dio e a volte Geova. ma non è importante. Dio o Geova è la stessa cosa. Gesù è simile a Dio, ma non è Dio. se nella bibbia fosse scritto sempre e solo Dio, o sempre e solo Geova, non cambierebbe niente, il senso resterebbe lo stesso. sono dettagli non importanti, l importante è capire il senso dei racconti biblici, le illustrazioni, le parabole,..... per migliorare il proprio carattere ed avere di conseguenza una vita migliore. buona serata

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  23. A partire da settembre 2022, alle congregazioni e ai Comitati operativi delle Sale del Regno verrà chiesto di chiudere i propri conti bancari e trasferire fondi alla filiale. Cosa si sono inventati alla Betel per fare cassa. io non contribuisco più dal 2020. i miei soldi me li mangio a piadine squaqquarone.

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  24. Luigi forse non ci siamo capiti Gesù è uomo e per esserlo è stato perché la Parola si è fatta uomo noto come Gesù Cristo.mi spiego meglio, l'oceano è una cosa sola, come un corpo .ma formato da inumerevoli gocce f' acqua e da miliardi di cellule questo oceano senza tempo perché sempre esistito ,fa essere uomo una sua goccia d'acqua, che poi quando finisce di essere uomo,se la riprende per fare parte nuovamente dell' Oceano. Giovanni 1 :1 in principio era la Parola indica che per la parola non c'è stato nessun iniziò pe la Parola il tempo non è mai esistito il tempo esiste per chi ha un principio e una fine,non per la Parola che non ha avuto ne principio e non avrà mai fine..quindi non è simile a Dio, è Dio,il Dio, padre, creatore etc.evhe sì è fatto uomo Giovanni 1:14.duvertiti a fare ragionamenti diversi da ciò che è scritto.

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    1. bello l esempio del oceano. in principio, cioè al inizio, vuol dire che ha avuto un inizio, quindi Gesù ha avuto un inizio, non è sempre esistito, come invece Dio è sempre esistito, ma appunto Gesù è stato creato da Dio, e di conseguenza ha avuto un inizio. è interessante notare che in giovanni 1:1, c è scritto: la Parola era con Dio, e la parola era un dio. la Parola (Gesù) era con Dio (scritto in maiuscolo. mentre in, la parola era un dio, dio è scritto in minuscolo.
      nel sito internet jw.org/it, si può trovare la spiegazione dettagliata del significato di quel dio scritto in minuscolo. buona giornata

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  25. no, buona giornata a te , che ti rivogi sempre alla WTS e CD , e dici che lo spiega, si da la sua spiegazione per sostenere ció che lei vuole farti credere. Gesú ha avuto un inizio Quando la parola é diventata carne , nascendo uomo. e morendo come qualsiasi uomo, dando la sua vita per tutti, e come uomo era inferiore , e quando si usa Gesú si riferisce a l'uomo , e come tale in senso lato fu per cosí dire creato , quando la Parora é diventata uomo , Et=e= Verbum= Verbo, (Parola) , Parola,caro= carne , factum=fatto, est=é( si é fatta carne perché in latino il verbo viene messo quasi sempre per ultimo) ' E la il Verbo ( o Parola ) si é fatta carne.) e in base a questa frase che deve ruotare che Gesú é il principio della creasione di Dio,perché era figlio della Parola. che era Dioi. e dopo la sua morte e ritornato a far parte della Parola , di Dio quindi, del Padre , dell'Io Sono, che é di forma imperfetta e indica: una vita senza tempo, passato presente e futuro , in altre parole é sempre esistita e sempre ci sará. e quando Gesú é morto é ritornato a far parte della parola . in una controversia con gli Ebrei , Giovanni capitolo 2 , Gli ´brei chiedono un segno a Gesú; Gli Ebrei gli risposero:" Quale segno puoi mostrarci per dimostrarci la tua autoritá per fare tutto questo? (19) Gesú rispose loro: Distruggete questo tempio e io lo risusciteró in tre giorni. Capito bene Luigi " DISTRUGGETE QUESTO TEMPIO E IO LO " RISUSCITERÓ in tre giorni". (20)Hanno risposto : ci sono voluti quarantasei anni per costruire questo tempio , e tu lo farai risorgere in tre giorni? (21) Ma il tempio di cui aveva parlato era il suo corpo. (22)Dopo che fu risuscitato dai morti , i suoi discepoli ricordarono ció che aveva detto. Allora credettero alla scrittura e alle parole che aveva detto. e gli apostoli non ebbero dubi su chi era Gesú dopo la risurrezione , Giovanni 20 :28 , quando Gesú risuscitato appare loro Tommaso vedendolo esclama " Mio Signore e mio Dio! Esclamó Tommaso!" Devo andare alla spiegazione della WTS e CD per capire ció che c'é scritto . per me é molto chiaro le ricerche le devi fare dove ti chiariscono le idee non dove ti mettono il paraocchi e ti fanno vedere ció che la WTS e CD ti fanno credere, come per esempio il testo di Furuli , (da Testimone di Geova , CO. e sorvegliante di distretto), che Gerusalemme per mano di Nabucodonosor fu distrutta nel 607 A. E. V. e non come dice la storia e l'archeologia nel 586-87 A. E.V. Smettiamola di usare come punto di riferimento la WTS e CD che da oltre 150 anni a incominciare da Russell,ha sparso in tutto il mondo solo menzogne, e tuttora su JW.OG si ostina a dire che la terra durerá per sempre. Quando Gesú stesso ha detto che i cieli e la terra passeranno, e Pietro aggiunge che sará bruciata col fuoco , esattamente come la scienza dice , e non teoria " SCIENZA".

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    1. virgilio, Gesù è la parola nel senso che quando si è fatto uomo ed è venuto su questo pianeta, ha parlato. hai una tua idea al riguardo. io la rispetto, però preferisco stare alla spiegazione dei tdG. se un po' tutti si comincia a interpretare versetti biblici, diventa un caos, con milioni di interpretazioni diverse. quei cieli e terra che passeranno, simboleggiano i governi e l umanità. è vero che gli astrofisici hanno ipotizzato che il sole si espanderà fino a rendere impossibile la vita sulla terra, e che poi si auto distruggerà. ma questo tra miliardi di anni (probabilmente 4 o 5). che probabilmente già molto prima la vita potrebbe essere diversa , intendo quando saranno finite tutte le materie prime del pianeta, tipo petrolio, carbone,....... pietro, in 2 pietro 3:13 dice anche che ci saranno nuovi cieli e nuova terra. sarà bellissimo

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    2. Caro Luigi, mi sono preso il tempo di rileggere le tue considerazioni per capire cosa pensi e credimi, purtroppo non l'ho capito. Se parliamo di giustizia all'interno della congregazione mi spiace ma oggettivamente ne mancano i presupposti, la parola giustizia secondo la Treccani significa "virtù ... che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli é dovuto secondo la RAGIONE E LA LEGGE". Luigi, vorrei capire cosa realmente conosci della congregazione perché mi é parso che tu ne abbia una visione edulcorata e un poco naif, dimmi ti prego, che livello hai raggiunto nella congregazione? Eri/sei un proclamatore? un sm? un anziano? Quando ci racconti di un mondo fatato in cui gli errori sono occasionali nel quale appena ci si confronta si appiana tutto e tutto d'incanto si rasserena (così hai scritto), quando dici che ci penserà Geova (così affermi) hai in mente una scadenza temporale precisa per cui questo deve accadere, c'é un tempo limite fra l'offesa o il danno subito e l'intervento divino o é una cosa indefinita? Quando citi scritture a sostegno delle tue tesi tieni conto del contesto e del periodo in cui questi libri furono scritti? Quando scrivi del vecchio testamento ricordi che parli di una raccolta di libri in cui ci sono carri che volano, asine che parlano, serpenti di rame, spade rotanti, emorroidi punitive? Quando parli di schiavo fedele e saggio, cosa intendi? Lo schiavo fedele e saggio descritto da Gesù chi é in realtà? Si tratta di una profezia avverata o di una parabola? Quando dici che i soldi sono un male necessario che tu ne faresti a meno ma che non ti turba il fatto che da anni a questa parte ogni adunanza infrasettimanale si chiude con una richiesta di denaro mascherata da risoluzione, mi puoi aiutare a capire cosa provi? Il denaro é la radice di ogni cosa dannosa o é un mezzo per la gloria di Dio? Come si comportava Gesù col denaro? Che rapporto aveva il nostro Unico Esempio con la pecunia? Hai mai letto da qualche parte che Gesù ha dato ruoli preminenti ad alcuni rispetto ad altri? Quando ci fu la famosa disputa circa chi era il maggiore fra gli apostoli Lui cosa rispose? Hai ironizzato sul costoso orologio ostentato nei video di propaganda wt, cosa dice la Bibbia circa l'ostentazione dei propri averi? Mi pare che ci sia una grave condanna nei confronti di cerca la ricchezza o no? Dici di non essere turbato da questa chiara infrazione ai principi biblici, quanto sono importanti per te questi principi? (continua)

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    3. Carissimo Luigi, La ricchezza é quella che ti permette di vivere a, fammi dire, Tuxedo (fatti una ricerca se vuoi) in un parco nazionale, indossando abiti su misura e monili vari, col barbiere, il dentista, l'auto, la casa, gratis, senza avere mai lavorato un giorno in vita tua, questa é ricchezza io credo, tu che ne pensi? Sei al corrente dell'esistenza di un libro segreto degli anziani? Se fossi coinvolto in un comitato giudiziario che agisce sulla base di leggi e procedure che tu non conosci come penseresti di poterti difendere? Se un organizzazione non elabora la possibilità di difendersi da false accuse per cui la legge dei due testimoni mette ognuno degli adepti a rischio di subire una falsa condanna, non ti viene un piccolo dubbio che la suddetta organizzazione stia lasciando la facoltà di gestire la vita degli adepti a degli uomini impreparati? Se un decoratore, un muratore, un idraulico, uno spazzino, un pensionato, si mettono intorno ad un tavolo con in mano un manuale segreto che viene letto e interpretato liberamente, la giustizia può essere garantita? Affideresti la vita di tuo figlio o di tua figlia ad un'organizzazione che in caso subiscano un' aggressione sessuale richiede, perché vengano creduti e tutelati, la testimonianza di due testimoni oculari? Jackson, a domanda diretta: "voi del corpo direttivo dei tdg siete il canale di Dio sulla terra?" Ha detto "no". Tu che lo segui e guardi a lui e agli altri 8 come una guida che ne pensi? La rivista torre di guardia del 2017 a pagina 26 dice "il corpo direttivo non é ispirato ne infallibile", se per loro stessa ammissione non sono ispirati da Dio e non sono guidati dallo Spirito Santo, in chi hai riposto fiducia? Abbi pazienza, se rispondi a queste domande potrò capire in cosa credi davvero e capire con chi sto parlando, con simpatia, il tuo nuovo amico Beth Sarim

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    4. bethsarim, grazie per la tua amicizia, mi fa piacere di avere un amico in più.
      risponderò volentieri alle tue domande

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    5. bethsarim, ero un semplice tdG. 30/40 ore al mese di servizio. ho partecipato un po' al reparto letteratura. ero iscritto alla scuola per fare discorsi. sono stato un paio di settimane in una betel. sì, tengo presente il tempo in cui sono stati scritti i versetti biblici, e anche il contesto, ma ho anche capito che a volte un versetto, una profezia, potrebbe avere un adempimento in tempi e modi diversi.
      sì, nel antico testamento ci sono cose un po' bizzarre, ma credo che siano accadute e abbiano il loro significato. lo schiavo fedele e saggio, nel versetto è una domanda, chi è in realtà......? penso che russel, gli eletti, il cd, possano essere questo schiavo (su alcune cose nei confronti dei domestici, cioè i tdG, non sono d accordo). denaro: nella bibbia c'è scritto che è l amore per il denaro un possibile problema, e ho letto cose interessanti sul avere un concetto equilibrato del denaro. personalmente penso che si potrebbe anche fare a meno del denaro. le contribuzioni mi sembra eccessivo fare annunci ogni settimana, anzi, penso che di annunci non se ne dovrebbero mai fare. le contribuzioni sono volontarie. usare il denaro in modo equilibrato per la gloria di Dio, ci può stare.
      Gesù disse, date a cesare quel che è di cesare, secondo me' non perché era d accordo con il sistema basato sul denaro, ma per proteggere i suoi seguaci e anche altre persone, nel senso che chi non avesse pagato le tasse, avrebbe avuto dei problemi. dipende cosa intendi con ruoli preminenti, penso che no', Gesù non abbia fatto distinzioni di ruolo. eventualmente ha detto a pietro pasci le mie pecore. Gesù fece capire di avere un atteggiamento umile. ostentare ricchezza, vuol dire esibire con atteggiamento di superbia. non mi sembra il caso del cd. non girano con limousine, jet privati, elicotteri. le abitazioni di ramapo mi sembrano abbastanza normali. i fratelli del cd, non sono impegnati a cercare ricchezza. eventualmente, non so' di preciso, investono denaro per avere dei guadagni, questo lo si può fare con poco uso di tempo, anche con uno smartphone. la maggior parte del loro tempo lo utilizzano per il regno. non so' se non hanno mai lavorato un giorno in vita loro. per ora danno in cambio delle contribuzioni, dei video, e altre pubblicazioni. c è chi spende miliardi e un sacco di tempo per armi, per andare su marte, e molte altre cose inutili ed evitabili. quello degli 8 del cd è il meno della cesta. niente di grave. non sono al corrente di un libro segreto degli anziani (ma che hanno le amanti ? 😉) in un comitato giudiziario dei tdG non esistono leggi e procedure sconosciute, penso che si usi unicamente la bibbia e le spiegazioni di essa. per difendersi si può usare la bibbia e le varie spiegazioni. sarà poi Geova a giudicare tutto e tutti. non penso che chi giudica in un comitato giudiziario sia impreparato, (chi più chi meno), dipende dai casi, e ci sarà una guida uguale per tutti. in generale, non sempre ci sono due testimoni, a volte neanche uno. io non sono guidato dagli 8 del cd, guardo e leggo volentieri nel sito jw.org/it, ma la mia guida è Gesù, la bibbia e tutto quello che è stato scritto e spiegato in precedenza nelle pubblicazioni dei tdG. nelle recenti pubblicazioni dei tdG, c è scritto cose riprese da pubblicazioni pubblicate in precedenza. buona giornata

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    6. per i due testimoni, intendevo che a volte non ci sono testimoni oculari che assistono ai fatti in giudizio, o potrebbero esserci ma, per loro motivi, non vogliono testimoniare

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    7. Scusami Luigi se mi intrometto nelle tue risposte a Beth Sarim anche se esse hanno una logica rimangono dei problemi irrisolti e li elenco parteno dal basso
      1) c'è la tendenza molto marcata a idoleggiare l'organizzazione anziche Dio (molti non distinguono la differenza tra organizzazione e Dio), inoltre autocelebrarsi come i migliori denota mancanza di umiltà!
      2) molti anziani non soddisfano i requisiti biblici, andrebbero immediatamente dimissionati
      3) diverse interpretazioni bibliche sono di parte e andrebbero riviste con umiltà
      4) il problema della pedofilia, sottovalutata inizialmente ed ammessa a denti stretti successivamente, mai risolta con ammissioni sincere, e questo si collega alla questione economica
      5) dare troppa importanza all'aspetto economico anziché alla fiducia in Dio di provvedere
      6) quindi mancanza di trasparenza sia per come sono amministrati i denari sia come è amministrato il resto.
      Poi ci saranno altre aspetti che mi sfuggono ma questi a mia opinione sono fondamentali!

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    8. Mi rendo conto che le opinioni che ho espresso sono troppo radicali per poter essere applicate e quindi rimarranno pura utopia!

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    9. bel commento tommaso. non è utopia, quasi tutto è migliorabile. eventualmente, solo se ti va e solo per parlarne, si potrebbe ampliare il ragionamento, con informazioni più dettagliate. buona serata

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  26. Non nel senso che évenuto sulla terra , la Parola Giovanni 1:1-4 é quella che é sempre esistita sia come parola che Dio ed a creato tutto , lascia da parte nel senso, e attieniti allo scritto e non divagare con le tue idee . ed é la parola che ha fatto in modo che si facesse uomo con il nome di Gesú , Giovanni 1:14 , le scritture sono molto chiare , le tue esegesi lasciale stare , servono solo a falsare lo scritto.

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    1. virgilio, con rispetto, lasciamo perdere questa cosa della parola....., di giovanni 1:1. a parte che sono cose spirituali, non terra terra, e quindi non di semplice comprensione, che in fondo non sono poi neanche importanti. ma non mi sembra ne' bello né utile che io e te' si continui a dibattere su questi versetti

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    2. Luigi in questo periodo non ho molto tempo per approfondire tutti e 6 i punti che ho citato comunque sono stati trattati ampiamente su questo blog nel corso degli anni, tuttavia mi fa piacere approfondire il punto 1 perché credo che infondo li racchiuda tutti.
      Partiamo con una citazione e spero di non usare retorica ma solo fatti!

      La Bibbia ci narra la storia di un tempo in cui Dio usò la statua di un serpente per aiutare a maturare la fede nel suo popolo. Dei serpenti velenosi attaccarono gli israeliti e molti morirono.
      Pregarono Dio di mandare via i serpenti, ma Dio invece escogitò un piano molto più creativo per salvarli.
      Avrebbe potuto semplicemente guarirli tutti, ma come Dio fa spesso, trovò un modo di collaborare con la sua gente per portare liberazione. Dio disse a Mosè di fare un serpente e metterlo sopra un’asta e disse che chiunque dopo essere stato morso, lo avesse guardato sarebbe restato in vita. La statua fu un’idea di Dio, e servì bene al suo scopo.
      Tuttavia più in là nella Bibbia le persone s’innamorarono così tanto della statua del serpente che iniziarono ad adorarla piuttosto piuttosto che adorare Dio che gliel’aveva data (vedi 2 Re 18:4). Invece di adorara Dio adoravano la forma esteriore.

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    3. Purtroppo per ignoranza anche io sono caduto in questo tipo di idolatria! Quando sento queste frasi da fratelli e sorelle "quello che dice l'organizzazione è come se lo dicesse Geova" "ubbidire all'organizzazione e quello che richiede Geova" e con questi frasi che girano in testa alla fratellanza piene di retorica come giustamente ci fa notare Capitan Kirk nel suo ultimo post, l'organizzazione con le sue interpretazioni di parte ha preso il posto di Dio, e ti faccio un esempio che puoi capire, so che non sei d'accordo con la dottrina delle trasfusioni, vedi l'interpretazione di parte obbliga i fedeli a decisioni che invece andrebbero lasciate alla coscienza del singolo individuo.
      Dio ci ha dato il dono della vita e non richiede che la perdiamo per un'interpretazione discutibile, l'organizzazione ha preso il suo posto e ci chiede di sacrificarla per l'organizzazione!
      Concludo con la frase finale dell'ultimo post del Capitano
      "Da un punto di vista pratico per chi rimane credente ci si deve preoccupare solo di cosa pensa Dio e non di cosa pensa l'organizzazione e questa non è retorica".

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Grazie per il commento.