domenica 3 aprile 2022

La scelta

Salve ragazzi e ragazze un abbraccio a tutti voi lettori e lettrici del blog. Ringraziamo tutti per l'interesse e la vostra partecipazione spontanea agli argomenti.

Oggi proponiamo un nuovo post e cercheremo di spiegare la natura delle cose che detta così è un po' una dichiarazione sconcertante ma seguitemi nel testo mi spiegherò meglio. Parleremo di un tempo lontano con due protagonisti storici importanti e faremo diversi riferimenti con la nostra realtà accorgendoci che alla fin fine le cose sono diverse ma non troppo. Iniziamo col dire che siamo a Roma e siamo nel 1075 EV quindi in pieno medio evo italiano un periodo molto più fervido e attivo di quello che pensiamo e stranamente vicino a quello che viviamo noi in questo momento. Pronti per questo viaggio Storico introspettivo?

Era un tempo uggioso quello che Ildebrando scorse guardando fuori dalla finestra del palazzo del Laterano dove viveva. Era una mattina fredda come tante di quel periodo. La città di Roma era sveglia già da tempo e sulle strade c'era un continuo viavai di umanità sparsa di commercianti, contadini, mestieranti, preti, suore, pellegrini di ogni dove, ma anche uomini d'arme, avvocati, beccai e a seconda del rango chi sul fango, chi sulle passerelle, chi a cavallo e chi sul calesse. A vederli dall'alto tutta quella gente creava un brulichio senza fine, vociante chiassoso, non c'era modo di trovare una ragione al tutto, eppure una ragione al tutto ci doveva essere. Sono tempi complicati le persone non sono persone ma sono ciò che rappresentano e lui Ildebrando era quello che probabilmente più di altri ne era l'esempio più rappresentativo. Arrivò il messo con il bacile e il telo per il bagno mattutino. Ildebrando si lavò la faccia con l'acqua fredda così come faceva da piccolo. Subito dopo un altro messo gli portò i paramenti per la prima del mattino. La preghiera dei salmi e della lettura biblica.

Si guardò allo specchio per un ultimo momento e per trasformarsi per il resto della giornata in Gregorio che se fosse solo quello non sarebbe stato nemmeno tanto male ma pure l'estensione numerica VII come fosse una release software era insopportabile come l'equivalente del film di Rocky che dovrete subire fra poco.

E così il nostro Ildebrando pardon Gregorio VII prese il passo per raggiungere l'ufficio papale e la gestione di quello che era il suo regno, il regno della chiesa. Un regno sconfinato religioso fatto da tante persone che aveva tanti interessi. Sognava di essere laico per lasciare questo mondo caotico fatto di riti mansioni di brava gente e di mala gente. Ogni medaglia a due facce, il mondo lo ha sempre saputo e a quel tempo non erano stupidi come quelli di ora e se lui ne rappresentava una dall'altra parte c'era un altro sfigato, un germanico, il solito barbaro, che però era finito in un nido di vespe fuori e dentro le mura imperiali che volevano farlo fuori e soffiargli via il regno. Così mi viene da dire che dal medioevo i colori della bandiera tedesca attuali non sono un caso. Ma almeno a lui non gli avevano cambiato nome e poteva essere almeno con il nome se stesso. Ildebrando gli rimaneva un po' di soddisfazione che anche al crucco Enrico la sigla numerica gli era rimasta lui era infatti Enrico IV.

Ma che cosa era davvero l'altra faccia?

L'altra faccia era quella del potere temporale laico del mondo, quello di chi gestisce il grano e che fa guerre predatorie per puro e semplice interesse. Il controllo del territorio è questo quello che determina il potere dei regni. Ma come si gestisce il potere? E più che altro chi lo gestisce? Ma figurati se Gregorio non conosceva il problema, anzi era quello uno dei problemi più importanti. Come è facile immaginare i regni, espandendosi, hanno poi bisogno di strutture organizzate che garantiscano il controllo. Un po' come l'organizzazione che ha bisogno di nominati che controllino le congregazioni, giusto per dire. Se conquisto un territorio e poi non ho nessuno che lo governa, dopo poco ne riperdo il controllo e in un batti baleno butto nel cesso tutta la fatica e in particolare tutte le spese che ho dovuto sostenere per conquistarlo. Ora in effetti Gregorio aveva un dominio del territorio diverso rispetto a Enrico ma questa cosa non ci interessa in questo momento. Quello che ci interessa è che le investiture erano diventate lo scontro fra i due poteri. In questo scontro sono le persone che vengono coinvolte ad uso e consumo dei due poteri. Perché le persone non contano come persone, contano per quello che rappresentano. Un po' come adesso nelle congregazioni le persone non contano come individui sono in realtà come i fazzoletti di carta. Servono fin quando li usi.

Perché l'investitura era diventato lo scontro fra i due poteri?

E' molto semplice, anche se come molti Testimoni di Geova fanno fatica a capirlo. La nomina non la gestisce chi la riceve ma chi te la da. In pratica l'investitura di una nomina di incarico rende la persona automaticamente legata a chi esegue l'investitura. Se vengo nominato prete dipenderò dalla curia locale, se vengo nominato anziano di una congregazione di Testimoni di Geova dipenderò dalla struttura organizzata della religione. Le tue opinioni idee presupposti sono completamente asserviti al tuo nuovo riferimento e vengono sostituiti dalle idee opinioni del sistema che ti ha insignito della freg... dell'onore di appartenervi.

L'accettazione dell'incarico è un contratto di appartenenza valido che ha valenza legale. Questo per estensione vale in particolare anche per il battesimo. Ogni tipo di rivalsa ha un valore discutibile in particolare quando la scelta stessa è discutibile. Banalizzo: se entri una società di borseggiatori come fai a denunciare il furto del tuo portafoglio?

Quindi il potere temporale in pratica, voleva prendere il controllo delle nomine dei vescovi che avevano per natura della nomina un grande potere politico influente sul territorio. Se le nomine venivano date dal re era il re che ne avrebbe controllato le mansioni e le responsabilità e non più il papa esautorandolo dal vincolo religioso e quindi togliendogli il controllo del territorio e quindi il potere. 

A quel tempo con tutto questo via vai di favori, tutto il sistema ecclesiastico era eticamente e moralmente pesantemente compromesso e questo come abbiamo appena detto Gregorio lo sapeva molto bene. Guglielmo da Malmesbury un monaco britannico ebbe il coraggio di dirgli senza mezzi termini "Cosa c'è nella città di Roma un tempo sede della santità? Nel foro vagano sicari e tutto quel genere di uomini infidi e inclini al male. Adesso sul sepolcro dei santi si vanno ad ubriacare".

Ma i piccoli problemi dell'illegalità generale che colpivano non solo Roma ma tutta l'Europa avevano una matrice e per Gregorio quella matrice era piuttosto chiara ed evidente. Era la struttura di gestione degli averi della chiesa che stava collassando continuamente strozzata da giochi di potere di quelle persone che la controllavano e avevano ben altri interessi rispetto a quelli spirituali. Il primo dei problemi erano proprio la simonia delle investiture religiose loro sapevano che non si poteva garantire ordine e giustizia se chi comandava avesse ottenuto la nomina in modi fraudolenti ed illegali.

Furono numerosi i richiami di Gregorio fatti al re Enrico IV, di non invadere il potere delle nomine ecclesiali. Enrico IV invece da buon politico sgamato attuò una sorta di bluff temporeggiò con comportamenti ambigui facendo credere di avere a cuore interessi della chiesa e cercò di convincere di non attuare nessun disegno che in qualche modo tendesse a mettere in discussione l'autorità papale.

Documento Dictatus Papae
Gregorio non ne poteva più e così redisse un documento interno chiamato "Dictatus Papae" del 1075 appunto, dove in pratica si poneva termine alla concezione equilibrata dei poteri fra quello spirituale e quello temporale di Enrico IV e che quindi a scanso di equivoci il papa secondo quel documento diventava di imperio re della terra e con il permesso di Dio anche dei cieli. Poi si vabbè c’era la storia della falsa eredità di Costantino ma ora perché perdersi in dettagli marginali. Oltre a questo in quella primavera lontana del 1075 Gregorio preparò la bolla papale nei due Sinodi ecclesiali lanciò un anatema contro l'investitura ecclesiastica da parte di autorità temporali estranei alla volontà del santo ufficio, con esplicito riferimento al nemico Enrico IV.

Enrico IV proprio come Gianburrasca una ne pensa mille na fa nel settembre di quell'anno completamente incurante degli strali emessi dal pontefice nella primavera precedente si interpose direttamente nella nomina dell'arcivescovo di Milano che come tutti gli umani era morto nel frattempo, concedendone la nomina al chierico Tedaldo che apparteneva alla cappella imperiale e a lui particolarmente fedele dettaglio coerente con l'investitura.

Qualche mese dopo nel febbraio del 1076 al solito sinodo quaresimale nella Basilica del Laterano un chierico Rolando avvicino il guadente Gregorio e gli disse all'orecchio

"Santità ha saputo di Enrico IV?"

"Tante cose ma c'è del particolare?"

"Si santità... l'investitura a Milano... l'arcivescovo ma davvero non sa nulla?"

e già li al povero Gregorio VII iniziarono a girare a mille. Poi quando il chierico confidò tutta la malefatta del Re non vi dico le furia. Gregorio come sbafatutt della Warner si congedò dalla sala mentre la temperatura media della chiesa saliva di un paio di gradi in pochi secondi e nel contempo San Pietro dal cielo predisponeva la calata dei santi chiamati da Gregorio in processione uno a uno...

Così fu un inverno molto caldo al palazzo papale perchè per Gregorio VII questa storia fu la goccia che fece traboccare il vaso. Girava tutto nelle stanze di Gregorio VII giusto per dire alla fine mandò all'inferno tutti i concili scismatici di Worms e di Piacenza i soliti rompi balle di secessionisti della fede con le loro idee strampalate di riforma della chiesa inapplicabili, scomunicò l'arcivescovo di Magonza che gli stava sui maroni da tempo perchè alleato di Enrico IV e poi visto che aveva la penna in mano mandò la scomunica pure contro Enrico IV stesso, dichiarando la sua deposizione da re e in particolare sciolse dai vincoli di fedeltà che tutti i suoi sudditi avevano pronunciato in voce sua. In pratica scomunicò mezza Germania

Che dire, di li a poco quella lettera fece il giro dell'Europa e scoppiò il pandemonio. Quella che era solo una minaccia di Gregorio VII si tramutò in una terribile realtà negli stessi sudditi di Enrico. La scomunica ebbe effetti esplosivi perché non colpirono Enrico IV che poteva benissimo sopportare l'esclusione dalla chiesa cattolica ma bensì tutti i sudditi e quelli non potevano gestirla e uscire indenni. E questo fatto come Testimoni di Geova ne comprendiamo bene l'applicazione quando ad esempio parliamo della dissociazione famigliare, quando l'organizzazione obbliga i famigliari all'ostracismo indotto.

Enrico IV seppe del decreto un mese dopo ad Utrecht e fuori di sè rispose con una lettera durissima dove emise un anatema contro il papa Gregorio stesso definendolo "non papa, ma falso frate" e in uno sbocco di follia lo dichiarò deposto. Enrico IV non aveva capito nulla di cosa era il mondo cattolico e religioso in quel periodo e presto se ne accorse.

L'incauto propose una serie di contromisure da inviare al papa stesso con proposte di concili nobiliari che furono tutti disdetti. Ma tutta la Germania del futuro papa di Ratzinger era molto più devota di quello che pensava o forse meglio molto più ipocrita ma in tutti i casi approfittò della scomunica per girare le spalle al non simpatico Re da sempre. L'agonia del regno germanico e del suo potere temporale in bilico durò tutta l'estate e poi da Trebur una cittadina sul Reno 16 Ottobre si riunì una dieta (nomen omen) di principi e vescovi per cercare di uscire da questo pasticcio politico.

La sentenza fu quella di mettere il re con le spalle al muro o Enrico IV chiedeva perdono per i suoi peccati al papa per impegnarsi all'obbedienza alla santa chiesa o entro un anno dalla scomunica e cioè non oltre il due febbraio dell'anno seguente avrebbe dovuto dimettersi definitivamente.

Questa volta Enrico IV non aveva scampo ma più che altro non aveva scampo tutto il regno che stava con lui i Sassoni ad esempio erano li pronti a fare carne di porco di tutti gli averi del Regno. Enrico così prese armi e bagagli e nel Gennaio del 1077 attraversò le Alpi. Li nei pressi della Valpolicella trovò una enclave lombarda al suo servizio fedele e entusiasta di incontrarlo tanto che gli fornirono risorse per mettere in piedi una piccola guarnigione armata. Gregorio nel frattempo prese ferie e andò a Mantova con tutto il circondario papale. Saputo dell'arrivo di quel rompi pampine di Enrico IV e saputo dell'avvicendamento bellicoso, interruppe le ferie e decise di ritirarsi più prudentemente dall'amica Matilde che aveva un castello su un colle del reggiano il castello di Canossa.

Ora molti di voi avrete sicuramente in mente la celebre umiliazione di Canossa dove il nostro protagonista Enrico IV stette per tre giorni sulla neve attendendo che il papa gli desse udienza. In realtà è molto più probabile che la penitenza fu solo l'espressione di un atto formale del re ma non vogliamo sconvolgere la storia. E così Enrico IV ritornò in Germania con la deposizione papale della scomunica e più che altro con il ripristino dell'autorità temporale verso i suoi sudditi. Così finisce la storia di Enrico IV e Gregorio VII dove tutti alla fine finirono la vita infelici e scontenti.

La storia ci consente di comprendere la vera natura dell'organizzazione che contrariamente a quello che pensano i fedeli e anche molti dissidenti non è un circolo fotografico o un raduno di poeti estinti. Pur essendo una semplice organizzazione umana che pretende di avere l'eccezionalità di essere il popolo eletto ha comunque e in tutti i casi il concreto controllo delle vite di tutte le persone. .

Anche il nostro Enrico IV pensava che poteva fare a meno dell'organizzazione Cattolica e questo forse era vero. Quello che non aveva tenuto conto era che la famiglia "reale" che aveva intorno a lui non poteva fare altrettanto. Questa era la semplice e cruda realtà che Enrico IV non aveva tenuto conto.

Da questo fatto pensare che l'autorità temporale possa interferie con le questioni meramente religiose non è una cosa realistica. Non lo fu per il re figuriamoci per noi. Pur essendoci elementi molto border line come ad esempio il controllo delle famiglie che sono molto discutibili l'intervento del potere temporale sulle questioni religiose diventa sempre un abuso e lo si comprende bene con quello che è accaduto in Russia.

La giustizia come abbiamo anche notato nella storia fra Enrivo IV e Gregorio VII non possono prendere il controllo del mondo religioso. Non era possibile in quel mondo particolarmente ipocrita figuriamoci nel nostro. Si qualche volta sentiamo di sentenze contro i Testimoni di Geova vinte ma sono sempre fin ora sentenze marginali di condanna a questo e quel fratello nessuna va al cuore delle questioni.

Facciamo la morale della girella

Per tutte queste cose fate molta attenzione e non ci stuferemo mai di dirlo a voi e ai vostri famigliari che una volta entrati, l'organizzazione ha il controllo delle vite che la cosa vi piaccia oppure no e non sottovalutate la cosa come fece Enrico IV. Ricordate che siete tutte persone che hanno accettato di ubbidire consensualmente. Che poi ci siano margini per considerarla una truffa morale non cambia la natura delle cose, accettare di entrare in una organizzazione religiosa ha delle conseguenze che non sono chiare ma è la natura stessa della religione in generale a non essere chiara. Non penserete mica che l'ordine religioso cattolico di cui Gregorio VII ne era il massimo rappresentate fosse un ordine devoto a Dio che metteva le cose spirituali al primo posto? Era pieno di ipocrisia come ora ne sono piene le congregazioni e così le buone intenzioni di Gregorio VII sono le stesse buone intenzioni di tanti fratelli che cercano di risolvere uno stato di cose che non può essere risolto. Aggiungo anche nel particolare che notiamo spesso nel panorama dei dissidenti e pieno di persone superficiali supponenti e presuntuose e in questo contesto l'organizzazione che ha una predisposizione attrattiva verso questo tipo di personaggi ci va a nozze e vince sempre facilmente.

In alcuni casi come abbiamo visto potremmo essere costretti ad una Canossa per cercare di limitare i danni ma se il nostro sacrificio sarà volto ad interessi superiori come quelli di mantenere l'integrità della nostra famiglia e dei nostri figli a noi pare che si ottenga un vantaggio. Se come Enrico IV condanniamo l'organizzazione e cerchiamo di combatterla finirà che inevitabilmente soccomberemo noi ma in particolare anche i nostri cari e far pagare ad altri i nostri errori non è mai una cosa bella.

Questo fatto non rende l'organizzazione giusta e lecita per la paura che esercita, non possiamo fare nulla per cambiarla ma possiamo fare tanto per cambiare la nostra opinione verso di lei. Se siete qui e perché anche voi volete capire dove siete e quale direzione intraprendere la vita alla fine è un viaggio e questa è una delle tante tappe.

Ma una domanda finale ce la dobbiamo fare

Vogliamo seriamente rompere i legami con l'organizzazione per vendere la nostra vita ai piaceri effimeri di questo mondo liberi dal giogo teocratico malato e abusante? Oppure vogliamo davvero impegnarci a diventare persone spirituali nel vero senso della parola cosi come Gesù stesso ci ha insegnato? A voi la scelta.




30 commenti:

  1. Vendere la nostra vita ai piaceri...? Spiacente, ma sono preconcetti classici, di chi non sa veramente come vivono coloro che hanno voltato pagina dal culto della WT.

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    1. Anonimo consapevole3 aprile 2022 alle ore 23:44

      Concordo pienamente con il commento di Navigatore,il concetto che chi lascia la torre di guardia sia per dedicarsi ai piaceri...é solo l'ennesimo tentativo di propaganda dell'organizzazione per fare credere agli adepti che siano quelli i motivi dell'abbandono e non altri ben più seri.

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    2. Assolutamente condiviso. Ci sono miliardi di persone nel mondo molte atee e non per questo meno belle, positive e propositive di quelle credenti.
      Dipende lo scopo.
      Personalmente condivido il discorso attenzione che se esci metti in difficoltà i tuoi famigliari.
      Ok
      Però io per esempio ho scoperto che la TEORIA venduta per CERTEZZA è più una accozzaglia di ipotesi. Per cui non vedo perchè tra due ipotesi una è vera e l'altra falsa se non è dimostrabile nè l'una nè l'altra ancorchè suffragata dalla scienza.
      Poi certo uno può vivere la vita TDG per come la sente fregandosene di tutte le volte che cercano di buttarti dentro qualche discorso, lavoretto gratuito, servizio gratuito.
      Basta vivere ai minimi termini
      Se gli sta bene così.
      Il problema però rimane... quando capisci che molti sono voli pindalici di un paio di fondatori, diventa difficile tollerare i continui richiami degli zeloti

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  2. Cpaitano credo che niente in questo blog riesca a superare questa disarmante conlcusione
    "se entri una società di borseggiatori come fai a denunciare il furto del tuo portafoglio?"

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  3. Non si tratta di rompere i legami con l'organizzazione per potersi dedicare ai bei piaceri della vita...ma semplicemente per riprendersi la propria vita.

    Senza nessuno che ti dica che devi lavorare lo stretto necessario per sopravvivere, perchè la parte restante del tempo che ti rimane la devi dedicare al servizio, le adunanze, la preparazione alle adunanze ecc.. senza nessuno che ti dica che è meglio che non frequenti nessuna università perchè potresti minare la tua salute spirituale, la conoscenza di questo mondo annacqua i sani principi che vengono dall'organizzazione...senza che nessuno ti dica che pur se hai le possibiltà economiche, è meglio che ti compri una casa modesta e un auto poco appariscente perchè potresti fa inciampare i fratelli...senza nessuno che continua a farti sentire una nullità con domande retoriche della serie: "Ma stiamo davvero tutto il possibile per piacere a Geova?"..perchè se così non fosse, loro ti dicono che ci sarebbe un grosso problema, e si potrebbe incorrere nel rischio un giudizio avverso da parte di Dio.

    Una organizzazione che invece di farti stare bene ti fa stare male, chiedendoti in pratica di rinunciare alla tua vita completamente e di impostarla sul sacrificio continuo e l'abnegazione fino alla fine dei tuoi giorni, perchè tanto poi sarai ricompensato nella nuova vita...è un'organizzazione da cui guardarsi molto attentamente.
    Si tratta di riprendersi il libero arbitrio nonchè le proprie facoltà mentali e decisionali che il buon Dio ci ha dato, perchè la libertà è un dono che Dio ha conferito a ogni essere umano dalla nascita.
    Il guaio è che purtroppo è che agli inizi quando ci si battezza e si inizia a farne parte non ci si rende conto affatto del vero funzionamento del tutto...occorre un pò di tempo dentro per capire esattamente la realtà delle cose, e quando lo capisci è troppo tardi, perchè se decidi di uscire così come sei entrato la tua vita non sarà più la stessa di prima.
    Sarà questo il motivo che vede oggigiorno un numero elevatissimo di figli di testimoni ultra venticinquenni guardarsi bene dal battezzarsi, e bighellonare dentro le sale del regno perchè costretti dai loro genitori? Io dico di si!

    Inutile dire che il vero cristianesimo insegnato da Gesù nella Bibbia si trova diametralmente dalla parte opposta.

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  4. Molti fuoriusciti finiscono per farsi più male che bene una volta rotte le catene dell'organizzazione. Credo che quello che intendeva dire il capitano era di non cadere nell'effetto pendolo finendo per fare una vita senza freni né principi morali.
    Come ha scritto Dansec abbiamo la possibilità di riprendere in mano la nostra vita, ma dobbiamo farlo ponderando i passi e valutandone le conseguenze, per noi e per i nostri cari.
    Alla fine la Germania riuscì a staccarsi dalla chiesa di Roma, ci volle un fraticello col fegato di un leone in grado di protestare per le molte ingiustizie e corruzione.
    Fu protetto dai principi tedeschi che lo nascosero prima che la chiesa lo mettesse al rogo, ma questa è un'altra storia..

    PS
    @Virgilio, un saluto e grazie per la bella compagnia!



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    1. Anche la retorica dell'effetto pendolo è alquanto stereotipata.
      Quando ero dentro continuavo a sentire di ex fratelli fuoriuscito che si erano dati ai più sordidi vizi, solo per raccogliere appieno i frutti marci di queste azioni. Anche questa è propaganda. Seppur esistano persone che hanno scelto un certo tipo di vita (echi siamo noi per giudicare?) statisticamente ho conosciuto per lo più persone che con fatica si sono ricostruite una vita "normale".
      Staccarsi completamente dall'organizzazione è una scelta e come tale non va etichettata, inquadrata e giudicata secondo i nostri metri di giudizio.

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    2. Una mia amica sorella, è costretta sul lavoro a lavorare con una disassociata, eppure mi dice, perchè è disassociata, perchè sarebbe l'amica perfetta !
      Capite che limitazione ?

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    3. questa disassociazione è un incubo ve lo dice chi c'è passato con moglie e figlioli. Ho ancora il dente avvelenato per tutto quello che mi hanno combinato

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  5. Comunque tranquilli non hanno più il ricambio generazionale da almeno 10/15 anni l organizzazione lo sa benissimo c'è una fuga di giovani elevatissima, perché vogliono far battezzare i figli minori per poi tenerli dentro a ricatto, fatevi un giretto nelle congregazione età media 50/60 anni tra 20 anni saranno dimezzate. Andrea

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    1. condivido. è solo questione di tempo. morte le vecchie generazioni, il culto/setta è finito!

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    2. Beh io ritengo che chi si è ritrovato accorpato a questa combriccola di borseggiatori in tenera età, ha ben altro a cui pensare che perdere l'integrità della nostra famiglia...
      Io rabbrividisco all'idea di una Canossa per compiacere madri e padri che hanno una pietra al posto del cuore. Testa alta, la vita è troppo preziosa.

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    3. Anche perchè purtroppo molti ultraottantenni la curva del covid non l'hanno retta

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  6. La Bibbia ha riassunto il tutto in una unica scrittura, Romani 6:16
    "Non lo sapete? Se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui al quale ubbidite."

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  7. E però che cavolo! La conoscenza della linea di questo blog, delle posizioni espresse anche in passato e quelle del Capitano in particolare sembra che non servano a niente. Basta leggere la frase dell'ultimo periodo del post e a nessuno è venuto in mente che quella sul dedicarsi ai piaceri effimeri di chi lascia l'organizzazione sia un frase volutamente sarcastica?

    E' come se Zelensky dicesse: "Dite a quel brav'uomo di Putin di smetterla di prendersela con i bambini" e tutti quelli che ascoltano la frase, dimenticando che i due sono in guerra su fronti opposti, dimenticando l'esortazione a smetterla di prendersela con i bambini, si strappassero le vesti dichiarando Zelensky un traditore perché ha chiamato Putin "brav'uomo".

    Ma capire i contesti, no? Nel post si è fatto il paragone Organizzazione=gruppo di borseggiatori, ma questo è passato sotto silenzio, la frase finale invece è stata amplificata e decontestualizzata.

    Però pure tu Capitano, capisco che sei impegnato sempre col lavoro sulla plancia dell'Enterprise, ma mettile due virgolette alla frase "vendere la nostra vita ai piaceri effimeri di questo mondo" per far capire che citi sarcasticamente il pensiero dell'organizzazione e non il tuo!

    Che qui, come in congregazione, c'è sempre dietro l'angolo il rischio che se indichi la luna c'è chi guarda il dito.

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    1. Da oratore, una mia esperienza pratica ... nelle conclusioni che si pronunciano, vi è tutto il succo, di quello appena detto. Far tirare le somme a chi ascolta, non può esserci sarcasmo, giochi speculari, sponde a vario titolo. Il concetto finale deve essere chiaro e non ambiguo e interpretabile. Un buon oratore lo sa fare. Soprattutto esprimere concetti con post + concisi. Non ottetto Spartani, ma sobri nei concetti. Nei blog molto importanti, e nei mezzi di informazione sul web, è buona creanza anticipare i pochissimi minuti di lettura dell'incipit.
      Be qui c'è da migliorare. Su questo post, almeno indicare che per leggerlo ci vogliono oltre 10 minuti ...
      Avere considerazione x il lettore, la prima cosa!

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    2. Beth sarim..., spero che gli sforzi del Capitano Kirk non siano vani e proseguano, trovare il tempo per riflettere e condividere dei pensieri senza approfittare per proporsi come guida, personalmente lo trovo meritorio ed encomiabile, perfettibile é vero, ma apprezzo il suo modo di porsi.
      Mi aggancio al discorso dei privilegi, secondo voi, un gruppo di persone che prova a seguire la teocrazia ha bisogno di tutto questo apparato che neanche alla stasi? Tracciamo il profilo dell'anziano tipo, così, per gioco:
      l'anziano si divide, secondo me, in tre macro tipi,
      il primo é l'anziano di lungo corso, ha 80 anni e ne ha viste e ne ha combinate di ogni, viene spesso ritenuto una zavorra da prendere in giro alle adunanze degli anziani e viene usato per far passare le mozioni in favore di una o dell'altra tesi, é consapevole del peso del suo voto e per questo ha una coscienza inesistente, può uccidervi e mentre lo fa dirvi tranquillamente che é per il vostro bene.
      Il secondo tipo é l'anziano di mezza età con figli, il più buono, quello che fa i salti mortali per prepararsi e per contenere i sussulti ormonali della sua prole (a volte anche quelli della moglie trascurata) a cui (moglie e figli) non importa nulla dei tdg ma che é costretta dal capo famiglia a vivere una doppia vita, sono quelli più idealisti ma vengono tenuti in ostaggio per questo dal terzo tipo, il peggiore di tutti:
      L'anziano in carriera, lui fa le collette per i sorveglianti, promette incarichi a chiunque in cambio di informazioni, ammazzerebbe la madre per una parte all'assemblea, é sempre nei reparti amministrativi, coordina, distribuisce prebende, magnanimo con gli amici, inflessibile coi nemici, ultimo nel servizio di campo, il primo sul podio, se é sposato ha un matrimonio di facciata, in realtà concupisce qualsiasi esemplare dell'altro sesso (anche se non concretamente) e si compiace dell'adulazione, briga, intriga, trama, organizza, dispone e manipola, é il cocco del livello superiore che a lui affida gli averi terreni della WT col compito di moltiplicarli, se inciampa, questo bel tomo una volta uscito diventa spacciatore di droga, ladro, broker assicurativo, donnaiolo o comunque immorale perché, per tutta la sua vita, ha tristemente recitato!

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    3. Si, Gamma, ma poi aggiunge: "Oppure vogliamo davvero impegnarci a diventare persone spirituali nel vero senso della parola cosi come Gesù stesso ci ha insegnato? A voi la scelta."

      Insomma c'è qualcuno che vuole tenervi inchiodati alle pagine di un antico libro, sempre e comunque!

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    4. Gatto di Schroedinger4 aprile 2022 alle ore 18:42

      buona norma ricordare la Legge di Poe:

      La legge di Poe afferma che in un testo scritto, che quindi è privo degli elementi prosodici della lingua parlata (tono e intonazione), sprovvisto dei loro sostituti grafici (del tipo in uso nelle scritture brevi, come faccine e smiley), sia arduo parodiare il fondamentalismo (o in generale ogni teoria o ipotesi strampalata) partendo dall'elemento da parodiare, poiché sia la parodia sia l'oggetto della stessa sembrano sconclusionati e rischiano di essere confusi l'uno con l'altro. Viceversa il vero fondamentalismo può facilmente essere confuso con la parodia del fondamentalismo stesso (wikipedia)

      nel caso di specie si aggiunge anche il fatto che l'organizzazione abitua il pensiero a parole e microconcetti "trigger" che una volta enunciati innescano in un senso o nell'altro (a seconda del rapporto che si ha in quel momento con l'organizzazione stessa) riflessi pavloviani di tipo emotivo fortemente polarizzati che hanno la caratteristica di bruciare completamente il contesto entro le quali sono stati espressi.

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    5. Per rispondere a @Gamma, io non ci vedo nemmeno il sarcasmo. In realtà più che una conclusione, è una semplice domanda. Cosa faremo? Non deve scandalizzare il termine "piaceri effimeri", perchè fino a prova contraria, tutta la nostra vita è effimera. Lo avevano ben capito già ai tempi del libro di Ecclesiaste, dove il senso della vanità delle azioni umane, non mi pare abbia mai scatenato reazioni allergiche nei lettori scambiando quelle frasi come sarcastiche. Pazienza, se qualcuno decidesse di "rifarsi" del tempo perduto abbandonandosi ai piaceri effimeri, è libero! Così come è libero chi sceglie una uscita più spirituale.
      Proprio perchè la vita è breve.

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    6. il post è una cosa comunque non semplice da redigere ci vuole del tempo e qualche volta posso fare errori detto questo però nello specifico però la frase in questione ci ho pensato su più di una volta se metterla o meno e alla fine l'ho messa ma per un motivo che vi spiego. E' una frase retorica che negli anni 80 concludeva molti discorsi pubblici delle congregazioni dei Testimoni di Geova e diciamo come un po' accennava Gamma la frase è provocatoria ma ne sono consapevole.
      La frase però è pura retorica e precostruita in modo tale da stimolare il lettore o l'ascoltatore a fare qualcosa. E stata abusata dalla teocrazia tradizionale per anni perchè molto efficace e fa leva sui sentimenti di indegnità di chi l'ascolta. Sebbene il blog chiaramente ma anche nella frase non ci sia alcun riferimento all'organizzazione ne alla bibbia è stata percepita come se invece vi facesse riferimento ad essa o alle sue gabbie mentali. Tutti abbiamo gabbie mentali anche io ho gabbie mentali

      La frase è retorica solo quella, considerarla come un tentativo di "inchiodare la gente" è la dimostrazione che siamo ancora legati all'organizzazione. Vi garantisco che il blog e il Capitano tantomeno vuole indurre voi lettori a nuove gabbie mentali al massimo come in questo caso ad evidenziare quelle che abbiamo e romperle.

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    7. Grazie capitano, organizzazione come gruppo di borseggiatori non è mica male... in effetti

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  8. Non ho tempo ora di leggere tutti i commenti, col rischio di sovrappormi ad altri.
    Davvero? Davvero è o con loro o con il peccato effimero?
    Davvero se si coglie l'occasione di far notare ad altri come la wts sia un culto automaticamente ci si rovina la vita? Davvero l'autore di questo blog percepisce tutto così in logica binaria?
    Ci sono infinite possibilità, infiniti intrecci, infinite causalità e casualità.
    E, soprattutto, il migliorare se stessi deve passare necessariamente attraverso il credo della Bibbia?

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    1. Cara Beatrice, il miglioramento di se, può passare attraverso qualsiasi altra formazione. Ma se in qualche modo riconosci in te il desiderio di Dio, allora rivolgersi alla Bibbia, è opportuno. Se arrivi con il tuo cuore a Cristo, ti liberi da ogni logica: religione=Bibbia. Dentro la wt alla fine,si è fagocitati da attività che soffocano la spiritualità, e si entra in meccanismi che poco hanno a che fare con lo spirito cristiano. Spero che la tua esperienza dentro questa organizzazione non ti abbia inaridita. La lettura del vangelo, libera da ogni preconcetto religioso, e la preghiera aiutano a trovare quel calore di intimità con Dio, che alcuni chiamano grazia. L'esperienza di vita cristiana è gioia non costrizione. Ti abbraccio e ti auguro ogni bene nel Signore

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  9. Per sentirsi meglio, oltre alla ricerca di un dio/creatore, non necessariamente s deve rimanere in ambito cristiano centrico. C'è molta gente che si sente meglio anche avendo abbracciato filosofie orientali.

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    1. C'è gente che si sente bene addirittura senza nessuna religione e senza dèi...ma per stereotipo significa essere additati come "aridi".

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  10. Il fatto di divenire persone spirituali non significa che,come l'organizzazione vorrebbe, l'essere spirituali è vincolato al 'ubbidienza cieca.
    Perché,se ci pensiamo il tipo di società che propone la Watch towers è simile al modello della società cinese,in cui tutto è vincolato dal credito sociale.
    Vi è stato comunque in questo periodo di distacco, dovuto alle disposizioni relative alle disposizioni covid,da parte di una parte dei tdg una presa di consapevolezza circa le reali motivazioni su cui poggia tale ubbidienza.
    Certo,esercitare e facoltà mentali per distinguere effettivamente "il bene e il male" può generare in alcuni dei sensi di colpa, perché il solo mettere in discussione ciò che insegna lo schiavo diventa un argomento pericoloso per via dei sensi di colpa.
    Ma se noi,intendendoci come persone che si sono liberate dal pensiero unico della società,non mettiamoci sotto il giogo del mondo,ma urge sviluppare il pensiero critico anche al di fuori di tale organizzazione.
    La pandemia stessa,per come ne è stata impostata la gestione,ha dimostrato che la Watch towers lungi dall'essere fuori dal mondo, come afferma seguendo l'impostazione del Cristo di"non fare parte del mondo",ne fa invece parte pienamente,seguendo lo schema "dividi e impera".
    L'esortazione di consigliare caldamente i fratelli a vaccinarsi con una terapia genica in cui sono stati inseriti parti di feti abortiti,per contrastare un virus che secondo il CDC americano non è stato mai isolato(vedasi i riferimenti nel libro "Apandemia" del dott Scoglio),implica la sottomissione dell'organizzazione stessa al sistema di cose.
    Perché, è non mi stancherò mai di ripeterlo, tutto ciò è finalizzato alla contesa universale perché l'ubbidienza incondizionata e' quello che vuole l'oppositore.

    La bibbia esorta"non sapete che se continuate a presentarvi a qualcuno come schiavi, siete suoi schiavi perché gli ubbidite......in vista della giustizia".
    L'organizzazione vorrebbe che noi fossimo completamente ubbidienti ad essa, perché tutto ciò "è Geova che lo ha disposto",
    ma l'esortazione di 1 Giovanni 2:26,27 è chiara"
    Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi.
    E quanto a voi l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca.ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce,così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito".
    E ha senso chiedere a Geova tramite Cristo tale sapienza perché Gesù affermo in Matteo 21:22"tutto ciò che chiederete con fede nella preghiera,lo otterrete".

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  11. W di oggi di domani "Ci fidiamo del modo di agire di geova"
    .. articolo da manuale.
    Geova so fida degli anziani... Ubbidire a loro = ubbidire a geova , ps ubbidienza ubbidienza ubbidiennza
    Che tanto voi nn capite nulla avete solo occhiali appannati.

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  12. eADV

    I tre della pianura di Dura
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    Roberto 62,5

    00 14/10/2018 00:38
    Nabucodonosor il re fece un'immagine d'oro.....la eresse nella pianura di Dura nel distretto di Babilonia... tutti gli amministratori dei distretti giurisdizionali si adunavano per l'inaugurazione dell'immagine che Nabucodonosor aveva eretto...e l'araldo gridava...chiunque non si prosti e non adori sara gettato nella fornace ardente.... Daniele 3:1-11.

    E svia quelli che dimorano sulla terra a causa dei segni che fu concesso di compiere davanti alla bestia selvaggia mentre dice a quelli che dimorano sulla terra di fare un'immagine.... affinché
    l'immagine della bestia selvaggia parlasse e facesse uccidere tutti quelli che non adorassero in alcun modo l'immagine de!la bestia selvaggia. rivelazione 13:14,15

    Queste due scritture mostrano delle analogie riguardo ad un comando di adorare un'immagine, che rappresenta l'autorità del dragone.
    In rivelazione 13:1,2-5" ed esso(satana) stette fermo sulla sabbia del mare.E vidi ascendere dal mare una bestia selvaggia co dieci corna e sette teste...e le fu data autorità di agire per 42 mesi"
    Questo è senz'altro il periodo in cui Gesù inizia a governare in cielo,e il diavolo ha un breve periodo di tempo.

    Se nel periodo di Sadrac,Mesac e Adbednengo il fatto riguardante l'adorazione dell'immagine era circoscritta al regno di Babilonia,
    Nel caso l'immagine della Bestia riguarda tutta la terra abitata, ed è la base del giudizio divino.
    E deve avvenire tutto ciò dopo la distruzione di Babilonia la grande.
    "E le dieci corna significano dieci re...e questi hanno un solo pensiero e danno la loro potenza e la loro autorità alla bestia selvaggia... Questi combatteranno con l'agnello, ma siccome egli è signore dei signori e re dei re l'agnello li vincerà...questi odieranno la meritrici e la renderanno devastata e nuda...perché Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo pensiero (riguardo al giudizio) di eseguire il loro unico pensiero di dare il loro regno alla bestia selvaggia" rivelazione 17:12-14,16-17

    La cronologia biblica in rivelazione 14, parte con la visione dei 144000 in cielo,poi prosegue con la visione dell'Angelo che proclama
    "un'eterna buona notizia da dichiarare a quelli che dimorano sulla terra...temete Dio,perché l'ora del suo giudizio è arrivata",
    proseguendo la caduta di Babilonia
    E poi un altro angelo che proclama:" se qualcuno adora la bestia selvaggia e la sua immagine e riceve il marchio sulla sua fronte o sulla sua mano berrà anche lui il vino dell'IRA di Dio..."qui sta la perseveranza dei santi,di quelli che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesu.
    Concludendo
    1* l'istituzione dell'immagine della bestia avviene dopo che Satana viene scacciato dal cielo

    2* La bestia prende il potere dopo la caduta di Babilonia la grande, per 42 mesi.

    3* La contesa universale viene risolta quando ogni persona della terra si schiera con Dio o Satana,ponendo le basi di un giudizio eterno

    4*La visione dell'Angelo, avviene appena prima della caduta di Babilonia e dell'istituzione dell'immagine e del marchio della bestia.

    Perciò
    A* Gesu Cristo non ha ancora scacciato Satana,e non è ancora iniziato il periodo dei 1260 giorni.

    B*L'immagine della bestia non è affatto l'ONU,in quanto riunisce,ma non sovrintende, tutti gli stati sovrani del mondo.

    C*il marchio e l'immagine della bestia al momento non esistono, perché
    vige ancora libertà di espressione.

    D*le profezie di Matteo 24:3-14 sono riguardanti un tempo antecedente da quando Gesù prende il regno compreso la data del 1914,pur rilevante riguardo al periodo storico.

    E* la buona notizia viene proclamata in un periodo storico antecedente
    Alla venuta del Cristo.

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  13. Si possono eliminare le sedi fisiche delle religioni, ma non la religione che vive nei cuori delle persone di tutto il mondo. Vi sono poi religioni che se vengono attaccate fanno unire ancora di più i credenti, i quali non hanno difficoltà a ricreare delle comunità clandestine autonome durante le persecuzioni. O vale solo per i TdG? Ricordo poi che Babilonia la grande non è solo la Chiesa Cattolica. E' possibile far crollare tutte le sedi dell'impero religioso mondiale? Non credo proprio. Sono solo fantasie di quando esistevano 4 palazzi in fango e mattoni.

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Grazie per il commento.