Salve a tutti ragazzi e ragazze. Oggi purtroppo siamo obbligati a prendere in considerazione le recenti vicende belliche che sono il tema principale di tutte le testate giornalistiche mondiali e che ovviamente è l'argomento virale che più gira nella fratellanza in questi giorni. L'invasione militare dell'esercito Russo sull' Ucraina, un paese a sovranità nazionale indipendente riconosciuto da tutti i governi del mondo. In questo post faremo un po' di considerazioni da bar sport rispondendo alla domanda che è comparsa oggi anche nella versione italiana del sito ufficiale JW.org
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Sito inglese jw.org |
Come accenna, il sito pone la questione: Le profezie si stanno adempiendo?
La risposta a questa domanda, non può fare seguito a quella di chiedersi: ma di quali profezie parliamo? Perchè qui non discutiamo se e come ci siano profezie da adempiere, dove siano, quali siano, qui discutiamo sulle interpretazioni che da oltre un secolo sono state date. Chi va a casa degli altri a sostenere che la guerra in Ucraina è scritta sulla Bibbia, lo deve dimostrare in un modo molto convincente, chiaro, inequivocabile. La nostra domanda, fa seguito alla semplice considerazione che un Dio onnisciente che ha cura del suo popolo, non può permettere che la sua parola sia ambigua, discutibile, oscura, manipolabile. Chiediamoci quindi: ma le
descrizioni profetiche che l'organizzazione ha dato in tutti questi anni, hanno queste caratteristiche? Sono convincenti, chiare, inequivocabili? La risposta è una sola. No.
Queste interpretazioni, di cui il del nord e il re del sud sono fra le più pittoresche, per come sono state costruite nel tempo e percome sono state applicate, si sono dimostrate per quelle che sono e cioè spazzatura esegetica. Non c'è niente di razionale e ragionevole in questa previsione del futuro promossa dal mondo dei Testimoni di Geova e per dimostrarlo basta semplicemente prendere in considerazione i numerosi e continui tentativi di applicarne l'adempimento ad ogni meteorismo espresso da questa umanità malata.
Applicare il re del Nord alla Germania, poi alla Russia è una cosa che è plausibile nei romanzi distopici di Harris, come Fatherland dove il terzo Reich, nella fantasia, vincendo la guerra mondiale sarebbe dovuto diventare uno stato unico estenso fino ai limiti della russia siberiana.
Ecco invece le paritetiche tristi considerazioni che nel tempo abbiamo letto sul regno di Dio nelle pubblicazioni:
*** w60 15/4 pp. 239-240 par. 44 Disarmo universale attuato dal regno dei cieli ***
44 Recenti ricerche bibliche, alla luce della storia del ventesimo secolo, hanno indicato che la duplice potenza anglo-americana si è identificata col simbolico “re del sud”, mentre, dopo la sconfitta del capo nazista Adolfo Hitler e delle Potenze dell’Asse nel 1945, la potenza politica della Russia comunista si è immedesimata col “re del nord”.
Notate la totale e completa evanescenza delle dichiarazioni. "Recenti ricerche bibliche" ma di chi? "Alla luce della storia del ventesimo secolo"? Fatemi capire, ma non stiamo parlando di profezie? Alla luce di cosa della storia? Ma non è che questi raffazzonano nei bignami di storia e poi fanno patch work di mondi surreali, spacciandoli per veri? Mai poi come questi recenti studi che "Hanno indicato". Ma quali sono le relazioni che vengono spacciate per interpretazioni profetiche?
Ora prendiamo la bibbia e apriamola in Daniele 11 i versetti che considereremo sono quelli che vanno dal 20 al 25. Andiamo direttamente all'origine e vediamo cosa dice Daniele.
20 “Al suo posto sorgerà uno che farà passare un esattore per il magnifico regno; tuttavia in pochi giorni sarà stroncato, ma non nell’ira né in guerra.
21 “E al suo posto sorgerà uno disprezzato, e non gli daranno la dignità regale; verrà in un periodo di tranquillità e si impadronirà del regno per mezzo di lusinghe. 22 Le braccia dell’inondazione saranno spazzate via a motivo di lui e saranno infrante, così come il Condottiero del patto. 23 A motivo della loro alleanza con lui, agirà con inganno, sorgerà e diventerà potente per mezzo di una piccola nazione. 24 In un periodo di tranquillità entrerà nelle parti più ricche della provincia e farà quello che non hanno fatto i suoi padri e i padri dei suoi padri. Distribuirà fra loro bottino, spoglie e beni, e tramerà complotti contro luoghi fortificati, ma solo per un certo tempo.
25 “Desterà il suo potere e il suo cuore contro il re del sud con un grande esercito, e il re del sud si preparerà alla guerra con un esercito straordinariamente grande e potente. Ed egli non resisterà, perché trameranno complotti contro di lui. 26 Gli stessi che mangeranno i suoi cibi prelibati causeranno la sua caduta.
“Il suo esercito sarà spazzato via, e molti cadranno uccisi.
Si capisce qualcosa? Siete sicuri? Ammessa la bontà delle profezie bibliche, sono chiare come quella che ha, ad esempio, espresso Gesù in Matteo 24:34. (vediamo se qualcuno coglie) Ora guardiamo le interpretazioni teocratiche di questi versetti.
*** w60 15/5 p. 314 par. 53 “Sia fatta la tua volontà in terra” (Ventisettesima puntata) ***
53 Gesù disse agli apostoli che l’interrogavano: “Perciò, quando scorgerete la cosa disgustante che causa desolazione, come è dichiarato per mezzo del profeta Daniele, stabilita nel luogo santo (il lettore usi discernimento), quelli della Giudea comincino a fuggire verso i monti. . . . perché allora vi sarà grande tribolazione come non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, no, né vi sarà più”. (Matt. 24:15-21) Gesù guardava innanzi, oltre il suo tempo per vedere l’adempimento di Daniele 11:31, non indietro al tempo del re di Siria Antioco IV Epifane. Nell’adempimento storico di Daniele 11:31 il re del nord non è un Siro della dinastia dei Seleucidi. Quindi dopo Daniele 11:19 deve avvenire un mutamento nella persona e nazionalità del re del nord. Gli avvenimenti storici stabiliscono che il mutamento ha inizio dal versetto successivo, Daniele 11:20. Il re è dunque romano.
Il grosso problema esegetico è quello di riuscire, in qualche modo a tracciare una retta temporale fra gli eventi di Daniele 11 e i giorni nostri. Noi immaginiamo che qualcuno abbia pensato che questa sequenza di versetti, doveva imitare la sequenza temporale precedente, fatta con la descrizione della Statua d'oro di Daniele 2:32, dove però esplicitamente Daniele stesso ne dichiara l'interpretazione.
In Daniele 11:5 abbiamo la descrizione di quella che tutto il mondo esegetico ha interpretato come i veri "re del nord" e "re del sud" che sono l'impero babilonese e quello egiziano. Come riusciamo ad arrivare ai giorni nostri? Ma più che altro, come riusciamo nell'intento di far dire a Daniele quello che ci piacerebbe dicesse e che questo re del nord e re del sud si adempie nella storia e in particolare ai nostri giorni, prendendolo di nuovo in ostaggio?
Il metodo, immagino che sia stato questo, innanzi tutto requisisco il libro di storia delle medie del figliolo e scorro la storia, cercando di fare correlazioni strane fra quello dichiarato da Daniele e gli eventi storici poi ovviamente devo occuparmi di un problema grosso, che questo approccio mi obbliga ad affrontare. I salti temporali, ma più che altro “il cambio di identità” di questi re del nord e re del sud che Daniele, se qualcuno forse ancora non si è accorto, proprio non si occupa, ne accenna minimante nella sua descrizione.
*** w76 15/7 p. 445 Sta per finire un conflitto che dura da secoli ***
CAMBIA LA LORO IDENTITÀ
Un cambiamento notevole nell’identità del “re del nord” ebbe luogo nel primo secolo a.E.V. Ciò avvenne perché, nell’anno 65 a.E.V., il generale romano Pompeo detronizzò Antioco XIII della dinastia dei Seleucidi. Poi, nel 64 a.E.V., la Siria, l’area dominata dalla dinastia dei Seleucidi, divenne una provincia romana. Così Roma venne a occupare la posizione di “re del nord”.
Che avvenisse questo cambiamento nell’identità del “re del nord” è confermato da quanto segue: a questo punto episodi relativi al Messia entrano a far parte della narrazione profetica sulla lotta tra il “re del nord” e il “re del sud”. Daniele 11:20-22 dichiara:..."
Ecco qui il piatto del giorno. La frittata storico esegetica che "dovrebbe" adempiere la scrittura. Il cambio di identità che è un elemento interpretativo chiave è un mero discutibilissimo esercizio di retorica, una fallacia interpretativa. Contrariamente a quanto dichiarato, la profezia di Daniele non profetizza proprio nulla perchè non sono espliciti, ma nemmeno impliciti, alcun tipo di salto temporale nella profezia. Si legge infatti che "Gli avvenimenti storici stabiliscono..." lasciando intendere che è stato davvero fatto un reverse engineering della profezia e che testimonia l'incapacità interpretativa della profezia.
Quindi, secondo questa interpretazione, la visione storica di Daniele assocerebbe Daniele 11:20,22 con niente popodimeno che il Generale Pompeo. Sempre secondo questa vision, Daniele fra il versetto 22 e il versetto 25 fa un salto di quasi 2000 anni, dove si arriva a concludere che la narrazione per motivi che non sono spiegati, debba essere relativa al Messia e per questo legata agli ultimi giorni. Leggiamo la Torre di Guarda del 2020 è vediamo questo che sembra essere un vero stargate interpretativo di Daniele. Prima però di dirvi che vi risparmio l'interpretazione, perchè è talmente insulsa che mi rifiuto di pubblicarla. Notiamo invece il dettaglio di come si cerca di circoscrivere gli eventi di Daniele 11:25:39 al periodo storico che va dal 1870 al 1991 e quelli invece che vanno dal versetto 40 al primo versetto del capitolo successivo che, secondo loro, sono stati adempiuti dagli anni 90, alla guerra di Armagheddon. Circuendo il lettore a vivere quello che ci piacerebbe che Daniele dicesse.
*** w20 maggio pp. 2-3 par. 3 “Il re del nord” nel tempo della fine ***
3 Tenendo a mente quanto abbiamo detto, esamineremo ora Daniele 11:25-39. Vedremo chi furono il re del nord e il re del sud dal 1870 al 1991, e spiegheremo perché è ragionevole modificare la spiegazione che davamo di una parte di questa profezia. Nel prossimo articolo esamineremo Daniele 11:40–12:1 e daremo dei chiarimenti su ciò che questo brano rivela riguardo al periodo che va dagli anni ’90 alla guerra di Armagheddon. Durante lo studio di questi due articoli ci sarà d’aiuto consultare lo schema “Re rivali nel tempo della fine”. Prima, però, dobbiamo capire chi sono i due re della profezia.
Queste interpretazioni, possiamo solo definirle un esercizio di credulità. L'organizzazione salta da una parte all'altra degli eventi, dilatando la venuta del regno a seconda delle pulsioni emotive di questa umanità. Esattamente come i topic virali che girano in rete. Quando l'evento è uno tsunami, diventano, gli ultimi giorni perche si vede prossima la distruzione del pianeta, quando l'evento è la pandemia, diventano gli ultimi giorni perchè era profetizzato che ci fossero le pandemie, quando si vede una guerra, diventa top trend Daniele 11 che di volta in volta viene continuamente rivisto e corretto con nuove interpretazioni, con il preciso intento di confondere le idee al lettore, impedendogli di capire quale è la ragione vera per credere che questi siano davvero gli ultimi giorni.
Concludiamo qui il post, con lo sconforto di riconoscere che siamo solo di fronte al solito caos interpretativo che ha l'effetto di debilitare coscienza di milioni di persone, con la presunzione di essere su una torre di guardia che non ha fondamenti, fatta di polistirolo cognitivo evanescente ed inconsistente come i suoi ragionamenti.
Un saluto a tutti.